Museo Tattile Statale Omero – Accessibilità ai beni culturali: il corso del Museo Omero riferimento nazionale per i musei italiani

30, 31 marzo e 1° aprile 2023

Sala Polveri, Mole Vanvitelliana, Ancona

Il corso di formazione sull’accessibilità ai beni culturali, organizzato dal Museo Tattile Statale Omero, è giunto alla sua diciannovesima edizione e si svolgerà da giovedì 30 marzo a sabato 1° aprile, presso la Sala Polveri della Mole Vanvitelliana di Ancona.

Il corso rivolto a operatori museali, educatori, guide turistiche autorizzate e docenti è un momento formativo di alto livello per conoscere le tecnologie, gli strumenti, i metodi e le esperienze nazionali e internazionali nell’ambito dell’accessibilità al patrimonio culturale, dell’educazione dell’arte alle persone non vedenti, ipovedenti e sorde e del turismo accessibile.

Come di consueto a tenere il corso sono docenti ed esperti del settore che approfondiranno i temi dei due moduli: “L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva” e “Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persone sorde”. Oltre a loro, Isidoro Parodi in rappresentanza del Ministero della Cultura condurrà l’intervento dal titolo “La Direzione generale Musei per l’accessibilità: progetti e formazione” e Chiara Andriello di Rai Pubblica Utilità parlerà di accessibilità come modalità di comunicazione “aumentata” e racconterà l’esperienza di Rai accessibilità dalla TV ai musei.

Per questa edizione, aperta da Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero, porteranno i saluti istituzionali Carlo Russo, Segretario regionale del Ministero della cultura per le Marche; Diego Voltolini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ancona (delegato da Luigi Gallo, Direttore Regionale Musei Marche) e Stefania Terrè, Vice Presidente dell’UICI Marche.

I corsisti provenienti da tutta Italia oltre alle lezioni frontali faranno esperienza pratica attraverso la visita guidata al Museo per testare una visita bendata, dove a prevalere sono il senso del tatto e le sue potenzialità.

Il Museo Omero si conferma punto di riferimento internazionale nell’educazione estetica per persone non vedenti e ipovedenti e continua la divulgazione della sua attività scientifica. In particolare quest’anno, a seguito dei numerosi progetti inerenti l’accessibilità avviati dagli Enti culturali tramite i PNRR, il Museo Omero è fortemente impegnato in attività di formazione e consulenza.

Pubblicato il 30/03/2023.

IRIFOR – Soggiorno “Primo Sole” dal 28 maggio all’11 giugno 2023

Da domenica 28 maggio a domenica 11 giugno 2023, presso il Centro “Le Torri G. Fucà – Olympic Beach Hotel” di Tirrenia, I.Ri.Fo.R. Nazionale organizzerà anche quest’anno il soggiorno “Primo Sole”, dedicato alla terza età, ma aperto a tutti i soci, per favorire il processo di inclusione e di integrazione tra generazioni.

L’offerta del soggiorno, a persona, valida per gli ospiti con disabilità visiva e per gli accompagnatori, si articola nei seguenti importi:

  • Camera singola in Torre B  euro 980,00         
  • Camera doppia in Torre B  euro  910,00
  • Camera doppia in Torre A  euro 1090,00       

La quota comprende

  • Servizio di Pensione Completa con acqua e vino ai pasti per 14 giorni
  • Cocktail di benvenuto
  • Cena Tipica con degustazione dei piatti Toscani e Trentini
  • animazione e intrattenimento
  • una serata con piano bar con cantante
  • servizio spiaggia (ombrellone e sdraio)

Servizi a richiesta a pagamento:

  • Escursioni.
  • Parrucchiera.
  • Estetista.
  • Infermiera.  

Ai suddetti importi, vanno aggiunti euro 7,50 come tassa di soggiorno se richiesta e dovuta al comune di Pisa.

Per ovviare a problematiche dei Clienti che fanno periodi diversi o più corti, si ricorda che questa offerta è riservata solo a chi farà 14 giorni nel periodo indicato. Per soggiorni più corti o con date diverse verrà applicato il listino prezzi ufficiale estate 2023.

Corso gratuito di Alfabetizzazione informatica per computer e per smartphone

 I corsi di Alfabetizzazione informatica dovranno essere richiesti all’atto della prenotazione del soggiorno.

Attività ludico ricreative

Con la collaborazione dello staff dell’hotel saranno organizzati giochi di squadra, tornei amichevoli di showdown, giochi di carte, lezioni di ballo e altro ancora, per il divertimento di tutti.

Non mancheranno infine, serate culturali ed eventi musicali.

Prenotazioni e informazioni

Per prenotazioni inviare mail al seguente indirizzo mail archivio@irifor.eu

Per informazioni, chiarimenti circa i transfert da e per le stazioni ferroviarie di Pisa e Livorno è possibile rivolgersi direttamente a:

Olympic Beach Le Torri:

tel. 050 32.270

email: info@centroletorri.it

segreteria.paladino@irifor.eu

Tutte le attività saranno realizzate nel rispetto delle normative anti Covid 19 vigenti al momento dello svolgimento dell’iniziativa.

Vi attendiamo numerosi.

Pubblicato il 20/03/2023.

IRIFOR – Bando “Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi anno 2023”

Bando per il finanziamento di Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi rivolti a bambini e adulti ciechi e ipovedenti e con disabilità aggiuntive

L’I.Ri.Fo.R., nel perseguimento di nuove modalità di realizzazione delle proprie attività da affiancare alle tradizionali forme di sostegno e incentivo alle strutture territoriali, per l’anno 2023 pubblica il Bando per la selezione e il finanziamento di Soggiorni ricreativi e riabilitativi estivi da svolgersi entro il 15 settembre 2023.

Art.1 – TIPOLOGIA DEI SOGGIORNI RICREATIVI E RIABILITATIVI

Saranno sostenute le seguenti tipologie di Soggiorni, sulla base dei criteri indicati di seguito:

a) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, (età 3 – 13 anni)

b) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, (età 14 – 21 anni)

In via sperimentale, fra i partecipanti delle predette tipologie potrà prevedersi la partecipazione di amici o compagni di classe coetanei vedenti per un numero massimo di 1/2 ogni dieci destinatari del progetto; ciò per favorire l’inclusione sociale dei nostri bambini e dei nostri ragazzi attraverso la condivisione e lo scambio di esperienze. 

c) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive lievi e medie (età 1 – 45 anni)

d) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive gravi e gravissime (età 1 – 50 anni).

Per le tipologie a), c) e d) potrà essere ammessa la presenza di un familiare maggiorenne per ciascun partecipante. Inoltre, a richiesta e a insindacabile giudizio della struttura organizzatrice, potrà essere ammessa la partecipazione di un altro eventuale figlio non disabile di età inferiore a undici anni.

Si raccomanda fortemente alle strutture partecipanti di individuare i destinatari dei soggiorni tenendo conto non solo del criterio dell’età ma anche dell’effettivo livello di socializzazione, autonomia, abilità acquisite ed esperienza dei partecipanti in modo che il gruppo raggiunga il massimo possibile di omogeneità.

Si raccomanda, inoltre, di programmare attività differenziate, adeguate all’età e ai diversi profili dei partecipanti.

Art.2 – MODALITÀ DEL COFINANZIAMENTO

2.1. – Modalità di cofinanziamento

Per ciascun progetto, le quote di cofinanziamento ammissibili sono:

b) 160,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia a) e b);

a) 190,00 Euro al giorno per ciascun partecipante in tipologia c) e d).

Le quote sopra indicate, da intendersi già comprensive della quota forfettaria del 10+5% per gli oneri di segreteria, organizzazione e coordinamento, rappresentano il finanziamento massimo giornaliero. La quota massima di cofinanziamento non potrà comunque essere superiore al 50 per cento del costo giornaliero, risultante dal preventivo di spesa del progetto.

I progetti presentati dovranno prevedere comunque una percentuale di cofinanziamento esterno da Enti terzi, quote dei partecipanti o altro, pari almeno al 50 per cento del valore totale del progetto.

Non potranno essere accolte richieste di finanziamento provenienti da strutture che non abbiano ancora concluso e rendicontato i progetti finanziati con il Bando Soggiorni precedente.

2.1.1. – Acquisto di materiali

L’acquisto di materiali necessari allo svolgimento delle attività residenziali potrà essere riconosciuto fino a un massimo di € 1.000,00.

Tali spese dovranno essere documentate ai sensi di quanto previsto dall’articolo 5.2., lett. g).

2.2. – Strutture ammesse a partecipare

Possono rispondere al presente Bando unicamente le strutture regionali attraverso la presentazione di progetti per almeno una delle quattro tipologie per un numero massimo di quattro soggiorni comunque diversi tra loro.

Le strutture regionali che da sole non raggiungono il numero minimo di destinatari richiesto per ogni soggiorno possono formulare e presentare progetti interregionali.

In questa seconda ipotesi le strutture regionali nomineranno un capofila che avrà il compito di gestire le comunicazioni e i rapporti con la Sede Nazionale. 

Art.3 – CARATTERISTICHE DEI SOGGIORNI

Ai fini della loro ammissibilità, i progetti dovranno presentare le seguenti caratteristiche

3.1. – Numero dei partecipanti

Da un minimo di 8 e fino a un massimo di 18 partecipanti per ognuna delle tipologie di Soggiorno.

3.2. – Presenza di personale specializzato e strutture ospitanti

Il rapporto assistenti/educatori/partecipanti dovrà essere così definito:

  1. Tipologia a) – un operatore ogni tre partecipanti;
  2. Tipologia b) – un operatore ogni quattro partecipanti;
  3. Tipologie c) – due operatori ogni cinque partecipanti o frazione superiore a tre;
  4. Tipologia d) – un operatore ogni partecipante.

La presenza e il numero di ore di impegno del personale specializzato (istruttori alla mobilità, musicoterapisti, esperti in attività ginnico/sportive, personale paramedico, ecc.) dovrà essere commisurata agli obiettivi e alle attività previste dal progetto. Di tale aspetto dovrà essere fornita rilevanza attraverso la puntuale descrizione dei programmi operativi in sede di presentazione del progetto.

Per i progetti di tipologia c) e d), valutato il profilo dei partecipanti è obbligatoria la presenza di un medico o almeno di un infermiere, oltre a un congruo numero di operatori socioassistenziali per la cura e l’igiene della persona.

Non potrà, in ogni caso, essere consentito l’inserimento di figure professionali aggiuntive rispetto alle esigenze rilevate dalla struttura richiedente in base alle previsioni del presente Bando.

Per tali tipologie di progetti si raccomanda altresì di programmare le attività anche in modo diversificato tenendo conto, ove necessario, delle diverse esigenze, aspettative e bisogni legati alle diverse età dei partecipanti.

La struttura ospitante individuata dovrà essere scelta con somma cura e dovrà rispettare criteri e standard di accessibilità sia in riferimento ai partecipanti coinvolti, sia in relazione alle attività da realizzare.

3.3. – Tipologie di personale specializzato impiegato, Coordinatori e riunioni di staff

Quando possibile, i progetti dovranno prevedere il ricorso alle figure di Esperti iscritti nei diversi Albi dell’I.Ri.Fo.R.

Sarà cura della struttura proponente indicarne il nominativo in fase di presentazione della proposta progettuale, segnalandone la presenza nell’apposito Albo.

Negli altri casi, i progetti dovranno essere completi dei CV delle figure impiegate.

In fase di presentazione del progetto, sarà obbligatorio indicare il nominativo del Coordinatore responsabile, scelto tra figure professionali in possesso di documentate esperienze in precedenti Soggiorni abilitativi e riabilitativi o di titoli pertinenti di indiscusso valore professionale.

Alla definizione del valore complessivo del progetto concorrono le ore necessarie alla fase programmatoria delle attività e degli interventi individuali verso i partecipanti, da svolgersi anche in teleconferenza, per due riunioni preliminari obbligatorie, i cui verbali faranno parte integrante della documentazione di progetto.

In via sperimentale, negli staff dei soggiorni di tipologia d) potranno essere coinvolti anche ragazzi e ragazze non vedenti e ipovedenti con un’età superiore a 18 anni come volontari; ciò al fine di stimolare e promuovere il senso di responsabilità, partecipazione e comunità dei nostri giovani.

3.4. – Durata dei progetti

La durata dei progetti è stabilita in base alla seguente tabella:

TipologiaDurata
a) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per bambine e bambini ciechi e ipovedenti, (età 3 – 13 anni)  8 gg  
b) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti, (età 14 – 21 anni)    8 gg  
c) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive lievi e medie (età 1 – 45 anni)    10 gg
d) Soggiorni abilitativi e riabilitativi estivi per ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive gravi e gravissime (età 1 – 50 anni)  10 gg  

Al fine di assicurare l’ottimale allocazione delle risorse disponibili, non saranno possibili deroghe al numero di giorni indicati.

3.5. – Caratteristiche delle attività dei Soggiorni a) – b)

In relazione alle finalità dei Soggiorni estivi di tipologia a) e b), saranno ritenute ammissibili unicamente le seguenti attività di natura abilitativa, socializzante e di svago:

– attività di socializzazione;

– attività sportive;

– attività di O&M, Autonomia personale e autonomia domestica;

– attività mirate al conseguimento del benessere psico fisico;

– attività escursionistiche e ambientali;

– attività culturali legate ai luoghi;

– attività teatrali;

– attività musicali e connesse.

3.6. – Attività di progettazione – obiettivi abilitativi e riabilitativi e modalità di rilevazione – Monitoraggio

3.6.1. La Sede nazionale dell’I.Ri.Fo.R. è a disposizione per coadiuvare le strutture interessate nella fase di progettazione dei soggiorni.

3.6.2. Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento, è considerato elemento essenziale la previsione e l’indicazione di obiettivi in base ai quali valutare il raggiungimento di un livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, socializzazione o benessere psicofisico atteso nei partecipanti a conclusione dell’esperienza progettuale.

La valutazione è un processo continuoche accompagna ogni progetto dall’inizio alla fine e che deve svolgersi parallelamente alla formulazione degli obiettivi, alla pianificazione delle attività e a tutte le fasi seguenti.

Il livello di abilitazione, riabilitazione, inclusione, socializzazione o benessere psicofisico atteso nei partecipanti, dovrà essere valutato tramite modalità oggettive e criteri adeguati alla sua rilevazione.

Sarà, pertanto, cura della struttura proponente prevedere un agile sistema di monitoraggio delle attività, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi individuati.

Gli obiettivi espressi in sede di presentazione del progetto dovranno trovare puntuale corrispondenza nei contenuti della Relazione conclusiva da presentare per la richiesta del saldo del finanziamento (art.5.2. lett. a).

3.6.3. Nella fase di preparazione della proposta progettuale gli organizzatori sono caldamente invitati ad avvelarsi del supporto dei Centri di Consulenza Tiflodidattica presenti sul territorio.

3.6.4. Ai fini della continuità degli interventi riabilitativi realizzati, sarà cura delle strutture organizzatrici condividere i risultati emersi nei Soggiorni con le strutture di provenienza degli utenti.

Art.4 – Durata del Bando

Il presente Bando si attiva con la sua pubblicazione sul sito internet dell’Istituto.

Le strutture Regionali dovranno presentare i progetti entro il 17 aprile 2023, utilizzando il formulario e la scheda progetto allegati.

L’I.Ri.Fo.R. Nazionale si riserva la possibilità di chiedere integrazioni e/o chiarimenti alle strutture richiedenti.

Su indicazione del Comitato Tecnico Scientifico che esaminerà le proposte progettuali, il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. adotterà le previste deliberazioni nella prima seduta utile.

Per gli eventuali soggiorni a carattere Interregionale, la presentazione del progetto e tutte le attività amministrative relative saranno gestite dalla Regione capofila.

Alle strutture ammesse al finanziamento sarà inviata comunicazione nelle forme consuete.

Non potranno essere accolte richieste di integrazione delle risorse assegnate, a seguito di variazioni organizzative che dovessero manifestarsi dopo l’approvazione del progetto.

Art.5 – PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA E DOCUMENTAZIONE

Le strutture proponenti dovranno trasmettere i progetti in formato accessibile mediante posta elettronica certificata da recapitare all’indirizzo

archivio@pec.irifor.eu

La mancata osservanza causerà la nullità del progetto o dei progetti presentati.

5.1. – Documentazione per la richiesta del finanziamento

Sotto l’aspetto documentale, per la richiesta dei finanziamenti dovranno essere inviati:

1) formulario I.Ri.Fo.R. allegato, contenente l’indicazione degli obiettivi attesi e dei metodi per la verifica del loro conseguimento. L’utilizzo di altri formulari non è ammesso, a pena di nullità della richiesta;

2) progetto dettagliato contenente la descrizione del sistema di monitoraggio delle attività, utilizzando la scheda progetto allegata; 

3) budget di previsione dei costi;

4) dichiarazione di possesso della certificazione riguardante la condizione di pluridisabilità dei partecipanti;

5) attestazione del cofinanziamento esterno.

5.2. – Documentazione per la richiesta del saldo

A conclusione delle attività, il saldo sarà erogato previa presentazione a questa Sede nazionale dei seguenti documenti:

a) Dettagliata relazione conclusiva del coordinatore del progetto, comprensiva dei dati di monitoraggio rilevati (art.3.5.2.)

b) Nota dei dati sintetici

c) Questionari di valutazione, a cura dei formatori/operatori (on line)

d) Questionari di gradimento, a cura dei partecipanti (on line).

In caso di partecipanti con disabilità plurime, i questionari potranno essere somministrati ai genitori.

e) Documentazione fotografica e audio / video delle attività svolte.

f) Registro delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli operatori (unicamente in formato elettronico, v. art.6.1. n.4).

g) Elenco dei pagamenti effettuati, con gli estremi dell’operazione contabile e i riferimenti delle fatture e/o note di spesa.

Art.6 – DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE

6.1. – Documentazione delle attività svolte

In considerazione della sottoposizione dell’operato dell’I.Ri.Fo.R. alla vigilanza del Ministero del Lavoro, le strutture destinatarie dei cofinanziamenti della Sede nazionale sono obbligate a raccogliere e conservare tutta la documentazione in originale in grado di dare evidenza dell’avvenuta realizzazione delle attività e, di conseguenza, delle spese sostenute.

In particolare dovranno essere acquisiti agli atti e conservati:

1. gli atti di nomina delle figure operative coinvolte insieme all’attestazione degli avvenuti pagamenti delle loro prestazioni;

2. le fatture intestate alla sede I.Ri.Fo.R. riferibili alle spese di vitto e alloggio e di assicurazione;

3. i titoli di viaggio in originale;

4. il registro in originale delle presenze giornaliere dei partecipanti e degli animatori/istruttori/riabilitatori, con l’indicazione puntuale delle attività svolte da ciascuno e dell’orario nel quale si sono svolte le diverse iniziative riabilitative;

5. i questionari di valutazione e di gradimento in originale.

6.2. – Certificazioni riguardanti i partecipanti

In presenza di partecipanti con minorazioni aggiuntive, la struttura proponente dovrà provvedere a raccogliere e conservare la certificazione ufficiale attestante la condizione di pluridisabilità grave degli interessati.

La documentazione potrà essere richiesta, in ogni momento, dalla Struttura nazionale per finalità di verifica delle attività finanziate e svolte.

Art.7 – RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha assegnato alle attività inerenti al presente Bando un budget complessivo di Euro 700.000,00.

Ove il valore dei progetti presentati e ammessi risultasse superiore, potrà essere adottato un criterio generale di decurtazione equo e proporzionale.

Art.8 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE

L’attuazione dei progetti dovrà avere inizio entro tre mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione, salvo specifiche esigenze organizzative da evidenziare in sede di proposta.

Al momento dell’avvio si dovrà dare contestuale comunicazione di inizio attività, allegando elenco dei partecipanti e calendario delle attività stesse.

Con la comunicazione di approvazione del progetto, sarà erogato il 50 per cento del finanziamento, mentre il saldo sarà erogato a conclusione delle attività.

ALLEGATI:

Pubblicato il 20/03/2023.

IRIFOR – Corso di formazione per Operatori di Ausilioteca, VI edizione

Bologna, 6 maggio / 25 giugno 2023

L’I.Ri.Fo.R., in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”, realizzerà la sesta edizione del Corso di formazione per Operatori di Ausilioteca, che si svolgerà dal 6 maggio al 25 giugno 2023, e di cui si allega apposita scheda con il programma dettagliato.

Il corso ha una durata totale di 80 ore suddivise in 32 ore in modalità online su piattaforma Go To Meeting, 28 ore in presenza e 20 ore di tirocinio pratico e prevede la consegna dell’attestato di partecipazione nonché il riconoscimento di crediti ECM attraverso Fad per le professioni sanitarie coinvolte.

Obiettivo del corso è formare il personale che già lavora, o che troverà impiego in futuro, all’interno delle équipe multidisciplinari che operano nell’ambito dei Servizi di ausilioteca, dei Centri di ipovisione e dei Servizi educativi presenti nelle sezioni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti o negli Enti e Associazioni collegate.

I destinatari del progetto formativo sono: Ortottisti, Oculisti, Psicologi, Pedagogisti, TNPE, Educatori professionali, Tiflologi, Terapisti occupazionali, Operatori di orientamento e mobilità, Ottici e altro personale specializzato per un massimo di 30 partecipanti.

Lo staff didattico si riserverà la possibilità di elevare fino a 35 i posti disponibili nel caso di richieste provenienti da candidati in possesso di esperienze e competenze documentabili nel settore della disabilità visiva.

Le iscrizioni potranno essere effettuate direttamente sul sito www.cavazza.it fino al 28 Aprile 2023.

È prevista una quota di partecipazione individuale pari a € 300,00.

Le lezioni frontali del corso si svolgeranno a Bologna presso l’Istituto dei Ciechi “Francesco Cavazza”, in via Castiglione n.71.

Per le lezioni online, che potranno essere seguite in diretta streaming, saranno comunque rese disponibili anche le registrazioni.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste scrivendo a formazione@cavazza.it.

Di seguito la scheda del Corso:

Pubblicato il 15/03/2023.

COMITATO IAPB DI CATANZARO – Settimana Mondiale del Glaucoma

Il Comitato Iapb di Catanzaro aderisce alla campagna di prevenzione “Vivi senza macchia – Metti in chiaro la tua vista” con screening gratuiti e informazione specifica per combattere la patologia del glaucoma, seconda causa di cecità.

L’unico modo per proteggersi dal glaucoma è effettuare una diagnosi precoce sottoponendosi ad una visita oculistica.

Le iniziative sul territorio

– dal 14 marzo dalle ore 9:00 e per tutta la settimana

Divulgazione informativa ed incontri in Catanzaro su tutto corso Mazzini / piazza Matteotti /ufficio postale

Visite Oculistiche c/o gabinetto oculistico “Mario Barbuto ”via Gattoleo n°2 – Sede polivalente Uici (loc.piterà)

– 16 marzo dalle ore 14:30 alle ore 17:00

– 17 marzo dalle ore 9:00 alle ore 12:00

Modalità di prenotazione per lo screening

Telefono fisso 0961/721427

Cellulare 3666290645

email uiccz@uici.it

da lun al ven dalle ore 9.00 alle 12.00

Spot comitatoiapbcatanzaro https://we.tl/t-WSjDOX2uv8

Pubblicato il 15/03/2023.

Stamperia Regionale Braille di Catania – Cordoglio per la scomparsa dell’innovatore Pino Nobile

Direttore della Stamperia Regionale Braille fin dalla sua costituzione, nel 1980, aveva perfezionato il sistema nero-braille facendolo diventare una scrittura congiunta e aveva donato all’Uici il suo brevetto delle mattonelle tattilo-plantari, che si trovano per esempio in corso Italia a Catania. La creazione del Polo Tattile Multimediale. I funerali oggi alle 16.30

Unanime cordoglio nell’Uici della Sicilia per la scomparsa di Pino Nobile, uno dei pionieri della tiflologia e direttore della Stamperia regionale Braille, morto ieri nella sua casa di Catania stroncato da un male incurabile.

Nobile, nato sessant’anni fa a Favara (Agrigento), aveva diretto la Stamperia fin dalla sua costituzione, nel 1980 a Caltanissetta, quando curava solo stampa e spedizione di riviste per conto dell’Uici. Cinque anni dopo, grazie alla Regione, si cominciarono a produrre gratuitamente per i disabili visivi, prima testi scolastici in Braille e poi, dal 1997, anche quelli in large print, ossia con carattere ingranditi.

Nobile si era spostato a Catania quando, nel 1998, la Stamperia era stata trasferita nella città etnea, nell’attuale sede di via Aurelio Nicolodi. E aveva puntato sull’innovazione: testi in formato elettronico per sintesi vocale e display braille, testi audio registrati, disegni termoformati in rilievo anche per bambini.

“Ma non solo – sottolinea il presidente della Stamperia oltre che del Consiglio regionale dell’Uici, Gaetano Renzo Minincleri -, Pino Nobile aveva perfezionato il sistema di scrittura nero-braille facendolo diventare una scrittura congiunta, ossia con i due caratteri che coincidono perfettamente, consentendo a vedente e non vedente di leggere la stessa pagina. Inoltre la sua inclinazione verso l’innovazione lo aveva poi portato a studiare, con l’ing. Giuseppe Bilotti, un sistema tattilo-plantare chiamato vettore, brevettandolo e donando il brevetto all’Unione italiana ciechi”.

Il risultato pratico sono le mattonelle tattilo-plantari che troviamo, per esempio in alcune strade di Catania, come il Corso Italia, e che consentono ai non vedenti di passeggiare in maniera autonoma.

Le mattonelle tattilo-plantari furono presentate però per la prima volta quando fu inaugurata un’altra delle strutture che Pino Nobile contribuì a creare: il Polo Tattile Multimediale di Catania. Questa struttura polifunzionale ospita uno Showroom di ausili tiflotecnici, tiflodidattici e tifloinformatici (il primo in Italia dopo gli showroom di Londra e Parigi), un Internet Braille Cafè accessibile ai non vedenti, un Museo Tattile con formidabili plastici di monumenti e riproduzioni scultoree e di celebri dipinti, un Bar al Buio permanente (il secondo in Italia dopo il Cafè Noir di Milano) e un Giardino Sensoriale ricco di piante ed essenze tipiche della Sicilia. E totalmente accessibile in autonomia grazie alle mattonelle inventate da Pino Nobile.

I funerali del direttore della Stamperia Braille saranno celebrati oggi alle 16.30 nella chiesa di Sant’Agata al Borgo di Catania.

Pubblicato il 14/03/2023.

IAPB – Glaucoma: Ancora troppi non sanno o non si curano efficacemente

Dopo 8 mila controlli oculistici gratuiti effettuati in tre anni nelle città italiane, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia – Onlus) avverte: il 10 per cento dei malati di glaucoma non si cura a sufficienza; il 4 per cento dei visitati è ad altissimo rischio di essere affetto dalla malattia, senza averne il minimo sospetto, rischiando di perdere la vista. Per la settimana del glaucoma le iniziative di IAPB Italia in 85 città e un sito interamente dedicato alla prevenzione per la cittadinanza su www.settimanaglaucoma.it

In occasione della settimana mondiale del glaucoma, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia – Onlus) rilascia i primi dati emersi dalla campagna di prevenzione delle malattie ottico-retiniche “Vista in Salute”. La campagna, finanziata dal Ministero della Salute su indicazione del Parlamento, ha offerto uno screening per il glaucoma, le maculopatie e la retinopatia diabetica ad oltre 8 mila persone di età superiore ai 40 anni in 54 città italiane e nell’arco dei tre anni.

Due le evidenze emerse che destano maggiore preoccupazione. “La prima – spiega Mario Barbuto, presidente di IAPB Italia – riguarda il numero di persone che sono convinte di essere sane ma hanno valori di pressione intraoculare compatibili con il glaucoma e hanno urgente bisogno di una visita oftalmologica approfondita”.

Che una persona su 25 possa avere la malattia in corso senza saperlo è rilevante, perché il ritardo nella diagnosi è una delle criticità più gravi della malattia e porta a una perdita progressiva della vista fino alla cecità. Il glaucoma, infatti, è una malattia degenerativa del nervo ottico e i danni inflitti al sistema visivo sono irreversibili. È anche una malattia subdola: gli stadi iniziali sono asintomatici: grazie alla capacità compensativa del cervello, quindi una persona si rende conto di avere problemi visivi quando il male è già avanzato.

“L’unico strumento per diagnosticare per tempo il glaucoma è la visita dal medico oculista e l’unico modo per arginarne il decorso è seguire scrupolosamente la terapia. Solo così – prosegue Barbuto – possiamo sconfiggere una patologia subdola, silenziosa, che si alimenta nella disinformazione”.

Ecco perché anche il secondo elemento dell’analisi sulle visite di Vista in Salute è preoccupante: il dieci per cento dei malati di glaucoma visitati, che avevano già una diagnosi e una terapia, presentavano valori della pressione oculare non compensata.

“Questo – conclude Barbuto – è un probabile segno della difficoltà che hanno i pazienti con glaucoma ad accedere alle cure sul territorio e ad essere seguiti costantemente nel tempo, traducendosi in alti costi per la società, sia da un punto di vista umano sia sotto il profilo economico. La perdita della vista è, infatti, un terribile trauma personale, oltre che una grave perdita economica”.

“Le malattie che minacciano la vista hanno un enorme impatto sociale e l’invecchiamento della popolazione aumenterà il rischio di cecità nel tempo. Prevenzione e cura oftalmologica sono divenute, però, sempre più marginali all’interno del Sistema Sanitario Nazionale. È necessario ripensare completamente il ruolo che la salute visiva trova all’interno del diritto alla salute. La vista è data per scontata ma, quando si perde per malattie come il glaucoma, non si può più recuperare. Il costo della perdita di autonomia, felicità e capacità produttiva è molto più alto delle risorse che basterebbe investire per prevenirla”.

Pubblicato il 14/03/2023.

Stamperia regionale Braille di Catania – Un audiolibro da “Abitare gli abiti”

“Abbiamo chiesto al presidente della Stamperia regionale Braille di fare di Abitare gli abiti un libro parlato e divulgarlo perché svilupperebbe quell’appetito alla lettura così importante per noi non vedenti e ipovedenti”.

Lo ha detto ieri nel Polo Tattile Multimediale, durante la presentazione del volume di poesie di Lina Maria Ugolini, la docente non vedente Angela Maria Messina, che ha parlato del libro alla presenza dell’autrice, mentre l’attrice Aurora Cimino recitava i suoi versi e la spettacolarizzazione veniva completata dalle canzoni di Anna Al Contrario accompagnata alla chitarra da Riccardo Privitera.

Durante manifestazione, abbastanza affollata nonostante l’acquazzone che aveva poco prima colpito Catania, la docente ha sottolineato l’impegno per la realizzazione di audiolibri da parte di Gaetano Renzo Minincleri, il quale – assente per impegni istituzionali – oltre a guidare la Stamperia, è il presidente del Consiglio regionale dell’Uici.

“Abbiamo scelto di accogliere al Polo Tattile – ha sottolineato Angela Maria Messina, ringraziando anche Luca Grasso, direttore della struttura – queste liriche, perché sollecitano moltissimo i nostri sensi. Al di là del piano visivo, fanno infatti appello all’udito, ai suoni, all’olfatto, al gusto. E quindi esaltano l’immaginazione arricchendo la fantasia, perché attraverso i sensi il dialogo è fortissimo e quel che, per noi, la vista non coglie, riescono a sollecitarlo le sensazioni che Lina Maria Ugolini ci trasmette attraverso le sue brevi liriche, così efficaci”.

Il pubblico ha accolto con grandi applausi la lettura delle poesie, scelte proprio da Aurora Cimino, la quale le ha selezionate da Abitare gli abiti, che ha come sottotitolo Bucato in versi, ed è stato pubblicato dalle Edizioni del Foglio clandestino.

Grande divertimento per la descrizione della biancheria intima, dai calzini che stingono macchiando gli altri abiti, al gran pavese di mutande d’ogni colore capace d’impressionare un intero condominio. E le sorprese sono continuate con le… poesie estemporanee.

“Per presentare Abitare gli abiti – ha detto Lina Maria Ugolini – mi sono concessa una performance che amo molto: ritratti d’abiti in poesia. Ho fatto sedere di fronte a me delle persone del pubblico e, nel tempo di una canzone, ho scritto ciò che i loro volti e l’abbigliamento, suggerivano alla penna. Ed è stato bellissimo perché, anche questa volta, oltre all’apparire, oltre all’abito, sono riuscita a toccare l’anima delle persone”.

Pubblicato il 07/03/2023.

Museo Tattile Statale Omero – Visita guidata gratuita alla Mostra Patamacchine

Il Museo Tattile Statale Omero partecipa all’iniziativa del Ministero della Cultura per celebrare la Giornata internazionale della donna, rendendola ancora più inclusiva. Mercoledì 8 marzo offre non solo alle donne, ma a tutti, la visita guidata alla mostra Patamacchine e l’ingresso alla collezione Design.

La mostra, nata dalla creatività anche di molte donne, sposa una poetica ecologica e chiama tutte le persone a farsi ambasciatrici di valori quali la sostenibilità, la conoscenza e l’inclusione. Incoraggia ad analizzare le proprie peculiarità e si rivolge a coloro che credono nella trasformazione dei sogni in realtà. Lo staff guiderà il pubblico alla scoperta di queste fantasiose macchine che trasmettono energia, ironia, gioia di vivere e meraviglia.

INFO

Visita guidata gratuita alla mostra Patamacchine e ingresso gratuito alla collezione Design.

8 marzo ore 16:30 e 17:30

Prenotazione obbligatoria al 335 56 96985 (cellulare e whatsapp)

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Ancona www.museoomero.it

Pubblicato il 07/03/2023.

Museo Tattile Statale Omero – Ricordo personale di Aldo Grassini del Prof. Sergio Rigotti

Nel trigesimo della scomparsa (8 marzo 2023) di Sergio Rigotti il Museo Omero deve ricordare una figura che ha avuto un ruolo essenziale nella nascita e nello sviluppo del Museo Tattile Statale Omero. Nel lontano 1986, quando era preside dell’Istituto d’Arte “Edgardo Mannucci”, Rigotti fu tra i primissimi a prestare orecchio alla fantasia un po’ folle e un po’ visionaria di chi proponeva la creazione di un museo tattile che non esisteva in nessuna parte del mondo. Senza i suoi consigli e la sua esperienza di uomo di scuola e di museologo non sappiamo se il Museo Omero avrebbe mai visto la luce, e forse oggi sarebbe diverso da ciò che è. Il suo aiuto è stato importante nei primi passi della progettazione e nella ricerca di un’organizzazione adeguata. Dopo l’inaugurazione nel 1993 Rigotti è stato fondamentale nello strutturare un’attività sempre più ricca e varia. Da quando il Museo ha cominciato a funzionare come museo statale (2002) il prof. Rigotti lo ha illuminato fino al termine dei suoi giorni con i suoi consigli e le sue iniziative in qualità di rappresentante della Provincia di Ancona in seno al Comitato Consultivo previsto dalla legge istitutiva.

Il Museo Omero dice grazie per la competenza e la passione che il prof. Rigotti ha impegnato per la realizzazione e lo sviluppo di un’idea che, anche grazie a lui, si è rivelata vincente e che all’inizio trovava ben pochi sostenitori.

Pubblicato il 06/03/2023.