Un nuovo contributo dell’I.Ri.Fo.R. alla ricerca, di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

TellMeWhat presentato alla CSUN 2015 della California State University, ma …è solo l’inizio!
Dopo il successo della presentazione dell’I.Po.P. a New Orleans nel marzo dell’anno scorso, la ricerca I.Ri.Fo.R. è “tornata” negli U.S.A.: Mirko Montecchiani, il giovane presidente dell’IRIFOR Macerata, sede locale particolarmente attiva del nostro ente voluto dall’Unione Italiana Ciechi per la ricerca e la formazione sulle tematiche della disabilità visiva, ha preso parte alla CSUN 2015 per presentare TellMeWhat: una piattaforma online che consente di audio descrivere e sottotitolare qualsiasi tipologia di video (film, cortometraggi, cartoni animati, materiale multimediale, sequenze di immagini, videobook ecc.), attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e di sintesi vocali di alta qualità.

Questo software consente di adattare un video affinché possa essere fruito da persone sorde (attraverso la sottotitolazione ) e da persone con disabilità visiva (attraverso la descrizione di ciò che accade, nei momenti di silenzio). Sia i sottotitoli che l’audio descrizione, possono essere realizzati semplicemente scrivendo il testo in un editor appositamente creato che segue la linea del tempo della traccia video originale, senza pertanto bisogno di doppiatori e studi di registrazione i cui costi elevati, sono causa della mancata diffusione dell’audio descrizione.

Alla presentazione, che ha avuto luogo presso il Manchster Hotel di San Diego, mercoledì 4 marzo, ad ascoltare non solo utenti con disabilità sensoriale, ma anche docenti provenienti da varie università statunitensi, distributori di software e professionisti del mondo dell’audio descrizione.
I relatori (Mirko Montecchiani e Christoph Damm – Collaboratore allo sviluppo del software) hanno presentato il prodotto attraverso dimostrazioni pratiche, audio descrivendo e sottotitolando il noto video Space Balloon che mostri il lancio nella stratosfera di un pallone gonfiato ad elio che porta con sé una videocamera allo scopo di riprendere l’oscurità dello spazio e la curvatura della terra.

Abbiamo incontrato Mirko Montecchiani, da poco entrato a collaborare con la sede centrale I.Ri.Fo.R. , con un contratto di consulenza:

“I feedback ricevuti dagli auditori sono stati tutti positivi!” ci ha detto Mirko al quale chiediamo quali siano le caratteristiche principali del software. Innanzitutto la possibilità di lavorare su qualsiasi codifica audio-video esistente- ci spiega -, inoltre il nostro software Funziona con tutti i sistemi operativi ( Windows, OSx, iOS, Linux e Android”) , Supporta più lingue (inglese, italiano, francese, tedesco e Ceco ) e Consente la collaborazione on-line tra più persone.” Infine, – conclude la presentazione Mirko- oltre ad un design semplice ed un’interfaccia amichevole, Riceve automaticamente gli aggiornamenti, dispone di 2 voci per ogni lingua (maschile e femminile)
* permette la regolazione del volume, del tono e della velocità della voce e di scaricare l’audio descrizione e i sottotitoli in diversi formati standard.””
– “Veramente interessante e adesso cosa succederà?” “nulla. La presentazione di TellMeWhat alla CSUN 2015 , – prosegue Mirko Montecchiani,- per me, ma in particolare per l’IRIFOR di Macerata è solo l’inizio di un cammino e non un traguardo raggiunto: a San Diego abbiamo conosciuto professionisti del settore, non solo provenienti dagli Stati Uniti, ma anche dal Giappone, interessati ad approfondire la conoscenza del nostro software…”

TellMeWhat è un esempio di come la Ricerca Italiana può funzionare se svolta in modo metodico e senza interessi personali, ma per il bene della collettività. In particolare, TellMeWhat è un risultato raggiunto dal territorio e dalla società maceratese, finanziato totalmente con fondi propri dell’IRIFOR di Macerata, senza alcuno sponsor, né fondi pubblici.

Alla fine del nostro incontro abbiamo chiesto a Mirko Montecchiani: “A quando il lancio di questo meraviglioso sofware?” “Il lancio ufficiale di TellMeWhat avverrà intorno alla metà del prossimo mese di maggio ed il prezzo previsto per il suo utilizzo è pari a circa 29$ all’anno: un prezzo accessibile anche per le modestissime casse delle scuole e delle Università italiane”.

Napoli: se la vista è sotto pressione, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Giornata dedicata alla prevenzione del glaucoma
Sabato 14 marzo 2015 – parco Massimo Troisi a S. Giovanni a Teduccio
check-up oculistici gratuiti

L’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS, IN COLLABORAZIONE CON LA IAPB ITALIA ONLUS, CON IL SUPPORTO DELL’OTTICA SACCO E CON IL PATROCINIO DELLA 6° MUNICIPALITA’ DI NAPOLI
ORGANIZZA
PER SABATO 14 marzo 2015 Una giornata dedicata alla prevenzione del glaucoma.
Una unità mobile oftalmica sarà presente all’interno del parco Massimo Troisi sito a S. Giovanni a Teduccio dalle ore 09.00 alle ore 14.00. Grazie alla collaborazione di oculisti esperti, verranno effettuati screening oculistici gratuiti finalizzati a prevenire il glaucoma, una malattia oculare che è considerata “il ladro silenzioso della vista”. Esso può colpire senza dare alcun sintomo e, se non trattato, provoca il restringimento del campo visivo sino all’ipovisione o alla cecità. Infatti è la prima causa di disabilità visiva irreversibile al mondo con 55 milioni di persone che ne sono affette. Il più delle volte è associato a una pressione oculare troppo alta che causa danni irreparabili al nervo ottico.
Nel corso della giornata, verranno distribuiti opuscoli informativi.
Per info è possibile rivolgersi alla Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti tel. 081/5498834, e-mail uicna@uiciechi.it, www.uicinapoli.it

Agrigento:Settimana mondiale del glaucoma, di Giuseppe Vitello

Autore: Giuseppe Vitello

Nell’ambito della settimana mondiale del glaucoma che verrà celebrata dall’8 al 14 marzo 2015, la
scrivente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS (Sezione prov.le di Agrigento) in
collaborazione con la IAPB Italia Onlus (Agenzia Internazione per la prevenzione della Cecità)
organizza, per Giovedì 12 Marzo 2015 sul territorio della provincia di AGRIGENTO, specifiche iniziative
per la prevenzione del Glaucoma.
Anche quest’anno intendiamo farci carico della diffusione della cultura della prevenzione del glaucoma (il
ladro della vista), che è la seconda causa di cecità nel mondo, colpendo 55 milioni di persone. Sempre più
utile, infatti, si rivela essere la corretta informazione della popolazione sui gravi rischi cui espone questa
patologia, se non diagnosticata e curata tempestivamente.

L’iniziativa che attueremo sarà articolata in diverse fasi:


Mercoledì 11 Marzo 2015 dalle ore 10.30 alle ore 12.30 in Via Atenea – Agrigento, si provvederà
a distribuire materiale informativo appositamente predisposto per la settimana mondiale del
glaucoma;

Giovedì 12 Marzo 2015 dalle ore 10.30 alle ore 12.30 analoga iniziativa sopra descritta sarà attuata
ad Agrigento in Piazza Cavour e lungo il Viale della Vittoria;

Giovedì 12 Marzo 2015 dalle ore 15.00 alle ore 16.30 presso la sala conferenze dell’Unione
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS (Sezione prov. le di Agrigento) sita in Agrigento
Via Imera 280 (1° piano), si terrà un incontro aperto al pubblico, volto a spiegare alla popolazione
che cos’è il glaucoma, come è possibile prevenirlo e le relative terapie;

Giovedì 12 Marzo 2015 dalle ore 16.30 alle ore 18.00 presso l’AMBULATORIO OCULISTICO
dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS (Sezione prov. le di Agrigento) sito
anch’esso in Agrigento Via Imera, 280 (1° piano), sarà eseguito uno screening oculistico gratuito
in favore di tutta la cittadinanza interessata a cura del medico oculista Dr. Calogero PENNICA.
Le iniziative di distribuzione e divulgazione di informazioni sulla prevenzione sopra descritte saranno
realizzate grazie al prezioso contributo offerto dai giovani volontari del servizio civile nazionale in forza
presso la nostra Associazione.
Il Presidente

Giuseppe Vitello

Macerata: TellMeWhat presentato alla CSUN 2015 della California State University: non è un traguardo, ma solo l’inizio!, di Mirko Montecchiani

Autore: Mirko Montecchiani

IRIFOR Macerata, ente creato dall’Unione Italiana Ciechi per la ricerca e la formazione sulle tematiche della disabilità visiva, ha preso parte alla CSUN 2015 per presentare TellMeWhat: la piattaforma online che consente di audio descrivere e sottotitolare qualsiasi tipologia di video (film, cortometraggi, cartoni animati, materiale multimediale, sequenze di immagini, videobook ecc.), attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e di sintesi vocali di alta qualità.
Il software, in pratica, consente di adattare un video affinché possa essere fruito da persone sorde (attraverso il sottotitolaggio) e da persone con disabilità visiva (attraverso la descrizione di ciò che accade, nei momenti di silenzio). Sia i sottotitoli che l’audio descrizione, possono essere realizati semplicemente scrivendo il testo in un editor appositamente creato che segue la linea del tempo dela traccia video originale, senza pertanto bisogno di doppiatori e studi di registrazione i cui costi sono spesso la causa che impedisce la diffusione dell’audio descrizione in un determinato contesto.
La presentazione ha avuto luogo presso il Manchster Hotel di San Diego, mercoledì 4 marzo 2015, alle ore 9.00. Tra gli auditori, non solo utenti con disabilità sensoriale, ma anche docenti provenienti da varie università statunitensi, distributori di software e professionisti del mondo dell’audio descrizione. I relatori (Mirko Montecchiani – Direttore IRIFOR Macerata e Christoph Damm – Collaboratore allo sviluppo del software) hanno presentato il prodotto attraverso dimostrazioni pratiche, audio descrivendo e sottotitolando il noto video Space Balloon che mostra il lancio nella stratosfera di un pallone gonfiato ad elio che porta con se una vdeocamera allo scopo di riprendere l’oscurità dello spazio e la curvatura della terra.
I feedback ricevuti dagli auditori sono stati tutti positivi!
Tra le caratteristiche principali del software:
– Possibilità di lavorare su qualsiasi codifica audio-video esistente.
– Funziona con tutti i sistemi operativi: Windows, OSx, iOS, Linux e Android.
– Riceve automaticamente gli aggiornamenti.
– Consente la collaborazione on-line tra più persone.
– Supporta le seguenti lingue: inglese, italiano, francese, tedesco e Ceco.
– Disponibili 2 voci per ogni lingua: maschile e femminile.
– Consente di regolare il volume, il tono e la velocità della voce.
– Consente di scaricare l’audio descrizione e i sottotitoli in diversi formati standard.
– Design semplice e interfaccia amichevole.
Cosa succederà adesso?
Al mio ritorno dagli Stati Uniti, molti colleghi e amici mi pongono le rituali domande: com’è andata? Cosa succederà adesso? A tutti loro rispondo: nulla. La presentazione di TellMeWhat alla CSUN 2015 pe l’IRIFOR di Macerata è solo l’inizio di un cammino e non un traguardo raggiunto. Durante questi giorni di permanenza a San Diego abbiamo conosciuto professionisti del settore interessati ad approfondire la conoscenza del nostro software… professionisti non solo provenienti dagli Stati Uniti, ma anche dal Giappone.
TellMeWhat è un esempio di come la Ricerca Italiana può funzionare se svolta in modo metodico e senza interessi personali, ma per il bene della collettività. In particolare, TellMeWhat è un risultato raggiunto dal nostro territorio e dalla nostra società maceratese, finanziato totalmente con fondi propri dell’IRIFOR, senza alcuno sponsor, né fondi pubblici.
Il lancio ufficiale di TellMeWhat avverrà intorno alla metà del prossimo mese di maggio. Il prezzo previsto per il suo utilizzo è pari a circa 29$ all’anno: una cifra accessibile a tutti, persino alle esigue tasche delle nostre scuole italiane.

Centro di Documentazione Giuridica- Breve Vademecum sui permessi retribuiti di cui all’art. 33 della legge 104/1992, a cura di Paolo Colombo

Autore: a cura di Paolo Colombo

La principale fonte normativa in tema di permessi lavorativi retribuiti è costituita dalla Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (L. 104/92 così come modificata dalla L. 53/2000, L. 183/2010 e dal d.lgs. 119/2011), la quale, all’art. 33, disciplina le agevolazioni riconosciute ai lavoratori affetti da disabilità grave e ai familiari che assistono una persona con handicap in situazione di gravità.
Considerata l’importanza e l’attualità dell’istituto formuliamo un breve vademecum
Gli aventi diritto
I permessi retribuiti possono essere richiesti al proprio datore di lavoro, pubblico o privato, da:

– disabili con contratto individuale di lavoro dipendente: sono inclusi anche i lavoratori in modalità part-time, sono invece esclusi i lavoratori autonomi e quelli parasubordinati, i lavoratori agricoli a tempo determinato occupati in giornata, i lavoratori a domicilio e quelli addetti ai lavoro domestici e familiari;
– genitori lavoratori dipendenti: madre e/o padre biologici, adottivi o affidatari di figli disabili in situazione di gravità anche non conviventi;
– coniuge lavoratore dipendente: resta attualmente escluso il convivente more uxorio anche se in proposito sono stati sollevati dubbi di legittimità costituzionale, da ultimo con ordinanza del 15/09/2014 del Tribunale di Livorno;
– parenti o affini entro il II grado lavoratori dipendenti: figli, nonni, nipoti, fratelli, suoceri, generi, nuore, cognati del soggetto disabile con lui conviventi;
ESTENSIONE DEL  DIRITTO AI PARENTI E AGLI AFFINI DI TERZO GRADO DELLA PERSONA CON DISABILITÀ GRAVE
In tutti i casi sopra esposti, il diritto può essere esteso ai parenti e agli affini di terzo grado della persona con disabilità in situazione di gravità soltanto qualora i genitori o il coniuge della persona in situazione di disabilità grave abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti (L. 183/2010 – circ. 155/2010).
L’espressione “mancanti” deve essere intesa non solo come situazione di assenza naturale e giuridica (celibato o stato di figlio naturale non riconosciuto), ma deve ricomprendere anche ogni altra condizione ad essa giuridicamente assimilabile, continuativa e debitamente certificata dall’autorità giudiziaria o da altra pubblica autorità, quale: divorzio, separazione legale o abbandono. Si segnala comunque che in caso di separazione legale la giurisprudenza di merito ha, sovente, esteso anche al coniuge non convivente separato il diritto di fruire dei permessi di cui all’art. 33 in quanto in presenza delle condizioni, permane tra i coniugi pur se attenuato l’obbligo di reciproca assistenza morale e materiale di cui all’art.143 c.c. La possibilità di passare dal secondo al terzo grado di assistenza si verifica anche nel caso in cui uno solo dei soggetti menzionati (coniuge, genitore) si trovi nelle descritte situazioni (assenza, decesso, patologie invalidanti).
Frazionabilità ad ore dei 3 permessi giornalieri (msg 15995/07 – msg 16866/2007)
Qualora i permessi giornalieri vengano utilizzati, anche solo parzialmente, frazionandoli in ore opera un limite orario mensile. Tale limite massimo mensile fruibile è uguale all’orario normale di lavoro settimanale diviso il numero dei giorni lavorativi settimanali per 3  (msg 16866/2007).
Cosa spetta
I permessi retribuiti ai sensi della legge 104 si traducono, per il lavoratore disabile, in tre giorni di riposo al mese o, in alternativa, in riposi giornalieri di una o due ore. Per i genitori e i familiari lavoratori, è necessario distinguere in base all’età dell’assistito:
– genitori con figlio disabile di età inferiore ai tre anni: diritto al prolungamento del congedo parentale previsto fino al compimento dell’ottavo anno di vita del figlio, per un periodo massimo di ulteriori tre anni, a condizione che il bambino non sia ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati, ovvero che, in caso di ricovero, sia richiesta dai sanitari la presenza del genitore; tre giorni di permesso mensile fruibili anche alternativamente; riposi orari di una o due ore per giorno a seconda dell’orario di lavoro.
La fruizione dei benefici non è cumulativa;
– genitori con figlio disabile di età compresa tra i tre e gli otto anni: diritto al prolungamento del congedo parentale previsto fino al compimento dell’ottavo anno di vita del figlio, per un periodo massimo di ulteriori tre anni, a condizione che il bambino non sia ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati, ovvero che, in caso di ricovero, sia richiesta dai sanitari la presenza del genitore; tre giorni di permesso mensile fruibili anche alternativamente ma non anche riposi orari;
– genitori, coniuge e parenti di disabile maggiorenne: tre giorni di permesso mensile.
Anche in assenza di una specifica norma sul preavviso, qualora i permessi siano richiesti tempestivamente al datore di lavoro, questi non può legittimamente rifiutarli; il concetto di tempestività dev’essere concretamente determinato avendo riguardo sia per le necessità del lavoratore sia per le necessità tecnico-amministrative del datore di lavoro. Circa la frazionabilità in ore dei permessi giornalieri da parte dei familiari, tuttavia, nel silenzio del legislatore, si deve ritenere che non possa essere accordata nel caso in cui determini problemi di natura organizzativa per l’impresa o l’amministrazione.
Come fare domanda
Per poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge 104, è necessario presentare specifica domanda sotto forma di autocertificazione da cui risultino le condizioni personali ovvero di quelle del familiare assistito (dati personali; relazione di parentela, affinità o coniugio; stato di handicap). Nel settore pubblico le domande sono esaminate dai dirigenti dell’amministrazione di riferimento. Nel settore privato, invece, è necessario che la disabilità risulti dall’apposito verbale compilato a cura dell’INPS su domanda dell’interessato e previa visita medica di verifica, la richiesta di permesso, inoltre, deve essere trasmessa per mezzo di specifici moduli predisposti. La domanda di permesso retribuito, che deve contenere l’indicazione dello specifico permesso di cui si intende usufruire, ha validità a partire dalla data di presentazione e non scade al termine dell’anno solare, eventuali variazioni delle notizie o delle situazioni autocertificate nel modello di richiesta devono essere comunicate entro trenta giorni.
RETRIBUZIONE E FRUIZIONE DEI PERMESSI – QUANTO SPETTA
*  I permessi  fruiti a giorni saranno indennizzati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta (Circ. 80/95 par. 4);
*  i permessi  fruiti a ore (assimilati ai permessi per allattamento Circ. 162/93 punto 1, 8° capoverso) saranno indennizzati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta;
*  quelli concessi a titolo di prolungamento del congedo parentale fino all’8° anno di vita del bambino saranno indennizzati al 30% della retribuzione effettivamente corrisposta o convenzionale se appartenenti a categorie di lavoratori che hanno diritto all’indennità per congedo parentale sulla base di retribuzioni convenzionali.
Permessi retribuiti e ANF
Durante la fruizione dei permessi retribuiti si ha diritto anche all’assegno per il nucleo familiare(circ. 199/1997)

INDENNITA’ DI MANSIONE
Assenza per permessi 104/1992, art. 33, comma 6: Si premette che i permessi presi dai lavoratori disabili gravi per se stessi sono equiparati alla presenza in servizio in termini di percezione di ogni indennità o emolumento nonché di ogni altro accessorio collegato alla presenza effettiva in attività (differentemente da quanto avviene per coloro che richiedono i permessi per l’assistenza ad un familiare disabile grave). In caso di assenza dal servizio per la fruizione di permessi retribuiti, ad esempio i permessi di cui all’art. 33 della legge n. 104/1992, la Funzione Pubblica, con nota del 27 maggio 1999, Prot. 2207/10.2/15181, ha espresso <…. parere favorevole alla fattispecie concreta>», in ragione della equiparazione della assenza alla presenza in servizio. Il già Ministero per i Beni e le Attività Culturali è dello stesso orientamento, nel senso che <… le assenze tutelate dalla legge n. 104/92, non comportano decurtazione dell’indennità di mansione ex art. 9 l. n. 113/85>. Sulla base di un’interpretazione analogica delle norme, si può pertanto ribadire che, ai fini del pagamento dell’indennità di mansione, <… possono essere calcolati, tra i giorni da valutare come presenze di servizio, oltre ai casi previsti dalla l. n. 113/85, anche quelli dell’art. 33 l. n. 104/92, in quanto rispondenti alla medesima ratio che giustifica i casi di assenza “retribuita” già espressamente contemplati dall’art. 9 l. 113 del 1985>. Sull’argomento è intervenuto anche il Tribunale del Lavoro di Reggio Calabria che, con sentenza 21 marzo 2006, n. 782/2005 R.G.A., ha considerato detta misura indennitaria come <… parte integrante della retribuzione fissa di coloro che versino nelle condizioni di non vedenti e siano centralinisti> e, quindi, <… va da sé che nella retribuzione dovuta in caso di assenze retribuite vada sempre compresa la cd <indennità di mansione>. Ad ogni buon conto, riepiloghiamo  le diverse modalità previste per l’erogazione dell’indennità di mansione che spetta per tutti i giorni di effettivo servizio prestato e non si corrisponde durante i giorni di assenza, fatte salve alcune eccezioni (cfr. circolare n. 84 del Ministero del Tesoro del 4.11.1992):
* assenza per ferie
* assenza per malattia dipendente da causa di servizio
* cure necessarie per infermità contratte in guerra
* assenza per infortunio sul lavoro
* frequenza corsi professionali previsti a livello datoriale
* donatori di sangue
* motivi sindacali
* beneficiari della legge n. 104/1992, art. 33, comma 6
* congedo di maternità, compresa l’interdizione anticipata dal lavoro, e congedo di paternità (astensioni obbligatorie)
* assenze per permessi lutto
* assenze dovute alla fruizione di permessi per citazione a testimoniare e per espletamento delle funzioni di giudice popolare
* assenze previste dall’art. 4, comma 1, della legge n. 53/2000

FERIE E TREDICESIMA MENSILITÀ
La quota della 13° mensilità (msg 13032/2005), o altre mensilità aggiuntive, è inclusa nella retribuzione giornaliera da prendere a riferimento per il calcolo dell’indennità e pertanto già corrisposta a carico dell’Istituto. Da parte del datore di lavoro quindi non è dovuta la corresponsione della quota relativa alla gratifica natalizia in quanto già compresa nell’indennità erogata dall’Inps.
a cura di Paolo Colombo (coordinatore del Centro di Documentazione Giuridica)

Beni Culturali: 15 marzo: chiude la mostra “Dirà L’argilla” con un evento speciale, Redazionale

Autore: Redazionale

Come e perché nasce una mostra unica

Paolo Annibali, Aldo Grassini e Daniela Bottegoni si raccontano.

Domenica 15 marzo 2015 ore 17.00
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana

Chiude domenica 15 marzo la mostra DIRA’ L’ARGILLA di Paolo Annibali al Museo Omero di Ancona. Ultimo week end allora per visitare questa apprezzatissima mostra, che ha fatto convivere classico e contemporaneo nella materia argilla, con sculture allestite nella perfetta cornice della Mole Vanvitelliana. Non più prorogabile perché richiesta da altre sedi.

Domenica 15 marzo alle ore 17 incontro con l’artista: Paolo Annibali sarà in compagnia di Aldo Grassini e Daniela Bottegoni, fondatori del Museo Omero, e ormai fraterni amici, e insieme ricostruiranno la nascita e il farsi di questa mostra pensata appositamente per l’Omero e dunque particolarmente attenta all’estetica tattile. Moderatore dell’incontro Andrea Socrati. Ingresso libero per il pubblico che come di consueto potrà dialogare e intervenire direttamente. INGRESSO LIBERO.

Sabato 14 marzo alle ore 17 è in programma una vista guidata a cura di Alessandra Frontini (Servizio Civile Regionale) dal titolo “Paolo Annibali: dietro le quinte di una mostra.” Prenotazione obbligatoria Costo: 4,00.

INFO
Orario apertura mostra dal giovedì al sabato ore 16-19; domenica e festivi ore 10-13 e 16-19.
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana – Banchina Giovanni da Chio 28 tel. 0712811935
email: didattica@museoomero.it
sito: www.museoomero.it

Beni Culturali: 16 – 18 Aprile Corso sull’Accessibilità ai beni culturali, Redazionale

Autore: Redazionale

CORSO SULL’ACCESSIBILITA’ AI BENI CULTURALI Dodicesima edizione, Anno 2015

16 e 17 aprile – I modulo: L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva.

18 aprile – II modulo: Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persona sorde.

SCADENZA ISCRIZIONI: 31 marzo.

 

Il corso propone a docenti, operatori museali, educatori e guide turistiche autorizzate, un momento formativo di alto livello per conoscere le tecnologie, gli strumenti, i metodi e le esperienze nazionali e internazionali nell’ambito dell’educazione dell’arte alle persone non vedenti, ipovedenti e sorde.

 

PROGRAMMA:

 

I MODULO – L’accessibilità al patrimonio museale e l’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva e uditiva.

 

Giovedì 16 aprile ore 11.00 – 13.30 e 14.30 – 19.00

11 – 11.30 Saluti istituzionali;

11.30 – 13 Aldo Grassini (Presidente del Museo Tattile Statale Omero), Diritto alla cultura delle persone con minorazione visiva e tutela dei beni culturali; Pausa pranzo;

14 – 15 Aldo Grassini e Andrea Socrati (Museo Tattile Statale Omero), Modalità e ausili per l’accoglienza e l’accesso al patrimonio museale delle persone non vedenti e ipovedenti;

15 – 16 Nicoletta Grassi (Centro Tiflodidattico, Pesaro), I Centri di Consulenza Tiflodidattica. Ausili tiflodidattici per il disegno;

16 – 17 Paolo De Cecco (Lega del Filo d’oro), Tecnologie e strumenti informatici per l’autonomia e l’apprendimento dei non vedenti;

17 – 19 Visita guidata al Museo.

 

Venerdì 17 aprile ore 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00

9.00 – 10.00 Aldo Grassini (Presidente del Museo Tattile Statale Omero), L’educazione artistica ed estetica delle persone con minorazione visiva; La formazione dell’immagine tattile e la valutazione estetica;

10 – 11 Lucia Baracco (Presidente Lettura Agevolata onlus), Barriere percettive e accessibilità ai luoghi di interesse culturale;

11 – 12 Loretta Secchi (Museo Tattile di Pittura antica e moderna Anteros dell’Istituto dei ciechi “F. Cavazza”, Bologna), La didattica della pittura tradotta in bassorilievo prospettico;

12 – 13 Paola Traversi, Museo Nazionale del Cinema – Torino, Un Museo per Te. Un Museo per Tutti; Pausa pranzo;

14 – 15.30 Andrea Socrati, (Museo Tattile Statale Omero), Metodi e strumenti per una didattica dell’arte inclusiva;

15.30 – 16.30 Alessandra Panzini , Il progetto del nuovo del Museo Omero;

16.30 – 17 I Servizi Educativi del Museo Tattile Statale Omero; Conclusioni.

 

II MODULO: Beni culturali e turismo: come renderli accessibili alle persona sorde.

 

Sabato 18 aprile ore 9.00 – 13.00 (ore 8.30 Registrazione partecipanti)

 

9.00 – Aldo Grassini (Presidente del Museo Tattile Statale Omero), Apertura e introduzione;

9.15 – Diego Pieroni (Presidente Ente Nazionale Sordi, Ancona) – Saluti istituzionali e presentazione relatori;

9.30 – 10.30 Le persone sorde, la comunicazione e l’apprendimento (con particolare riferimento all’educazione artistica ed estetica);

10.30 – 11.30 Le persone sorde ed il museo accessibile (accoglienza e metodologie);

11.30 – 11.45 Pausa;

11.45 – 12.45 Consuelo Agnesi (Membro dell’osservatorio sull’Accessibilità dell’Ente Nazionale Sordi, OSA). Le persone sorde, l’orientamento e l’organizzazione degli ambienti accessibili;

12.45 – 13 Dibattito e conclusioni – Modera Andrea Sòcrati.

 

ISCRIZIONE E PAGAMENTO:

I MODULO

Durata complessiva: 15 ore.

Attestato di partecipazione: con almeno 11 ore di frequenza.

Numero minimo di partecipanti: 30.

Numero massimo di partecipanti: 60.

Costo: euro 81,97 + IVA 22% = 100,00 euro. Disabili gratuito.

 

II MODULO

Durata complessiva: 4 ore.

Attestato di partecipazione: con 4 ore di frequenza.

Numero minimo di partecipanti: 30.

Numero massimo di partecipanti: 60.

Costo: euro 24,59 + IVA 22% = 30,00 euro. Disabili gratuito.

E’ possibile iscriversi separatamente e ricevere relativi attestati.

 

Sconti soci ICOM 20 %.

 

Modalità di pagamento:

– Versamento sul c/c postale intestato a Museo Tattile Statale Omero — Via Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona – c/c n° 01020425599

– Bonifico Poste Italiane SpA — IBAN: IT50W0760102600001020425599 dall’estero Codice: BIC/SWIFT BPPIITRRXXX W0760102600001020425599 Bonifico bancario intestato a Museo Tattile Statale Omero — Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio, 28 60121 Ancona – IBAN: IT15B0343102601000000671680

 

Causale del pagamento: “Iscrizione Corso Accessibilità 2015 – specificare il modulo”.

 

La scheda d’iscrizione e la ricevuta del versamento dovranno pervenire entro il 31 marzo 2015 tramite una delle seguenti modalità:

– fax: 071 2818358;

– email: info@museoomero.it

 

E’ possibile iscriversi separatamente e ricevere relativi attestati.

 

Il corso si configura come formazione di base sulle tematiche trattate. I corsisti che lo desiderano, potranno accedere ai corsi di approfondimento che verranno successivamente attivati. L’iniziativa si svolge in collaborazione con i volontari del Servizio Civile Nazionale, del Servizio Civile Regionale e i soci dell’Associazione Per il Museo Tattile Statale ONLUS.

 

INFORMAZIONI

Segreteria Museo Omero – telefono 071 2811935; email info@museoomero.it

sito: www.museoomero.it

 

LINK ALLA NOTIZIA E SCHEDA DI ISCRIZIONE:

http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5185

 

Tour Portogallo da Sud a Nord 27 Maggio – 2 giugno, Redazionale

Autore: Redazionale

Tour Portogallo da sud a nord
27 maggio 2015 — 2 giugno 2015

Iscrizioni entro il 23 marzo 2015

Organizzazione tecnica: Conero Viaggi e Turismo – Ancona.

Per informazioni e chiarimenti contattare Daniela Bottegoni al numero 339 8007222.

Un viaggio che parte dal Sud del paese e si conclude a Porto: il giusto mix per visitare le principali località del paese con un ritmo rilassante.

PROGRAMMA
1° giorno 27.05
Italia / Lisbona
Partenza con volo di linea da Roma Fiumicino e Bologna per Lisbona. Arrivo, incontro con l’assistente parlante italiano e trasferimento. Cena e pernottamento in hotel.

2° giorno 28.05
Lisbona
Intera giornata dedicata alla visita della capitale del Portogallo. Lisbona si estende su sette colline panoramiche percorse da viuzze tipiche e dalle quali si gode di una bella vista sull’intera città, sull’estuario del fiume Tago, sui lunghi ponti che lo attraversano e infine sull’Oceano. La visita percorre sia il centro storico – raccolto attorno al quartiere della Baixa e dominato dall’Alfama e dal Castello di Sao Jorge — sia l’area di Belém, dove sono situati alcuni dei monumenti simbolo della città: il Monastero di Sao Jeronimos, il monumento alle scoperte e la Torre di Belém. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel.

3° giorno 29.05
Lisbona/Cascais/Sintra/ Obidos/ (100 km ca) Prima colazione e partenza per la cittadina costiera di Cascais. Proseguimento per Sintra, residenza estiva dei re portoghesi immersa in una natura rigogliosa: visita del Palazzo Nazionale, celebre per i due grandi camini che si innalzano a forma di cono. Pranzo in ristorante e proseguimento per Obidos, incantevole città-museo con le stradine lastricate, le mura, il castello (oggi sede di una Pousada storica) ed i tipici edifici in calce bianchi, gialli e blu. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

4° giorno 30.05
Obidos / Alcobaca/Nazarè/ Batalha/ Coimbra (170 km ca) Prima colazione e partenza per Alcobaca e arrivo a Nazarè, pittoresco villaggio di pescatori affacciato sull’Oceano. Pranzo in ristorante a base di pesce e proseguimento per Batalha dove si visiterà il Monastero di Santa Maria della Vittoria, dedicato alla vittoria dei portoghesi sugli spagnoli. Arrivo a Coimbra, tempo a disposizione, cena e pernottamento in hotel.

5° giorno 31.05
Coimbra/Aveiro/Porto (125 km ca)
Prima colazione e visita dell’antica Università e breve passeggiata nel centro storico. Proseguimento per Aveiro, “piccola Venezia” cittadina caratterizzata da pittoreschi canali, passeggiata nel quartiere dei pescatori. Pranzo in ristornate. Arrivo a Porto, in tardo pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.
Nota: la biblioteca barocca dell’Università è talvolta impegnata per manifestazioni durante le quali la visita turistica non può essere effettuata.

6° giorno 1.06
Porto
Prima colazione ed intera giornata dedicata alla visita di Porto, la seconda città del Portogallo e capitale virtuale della regione del Nord. Giro panoramico in bus e proseguimento a piedi per la visita dell’affascinante centro storico affacciato sul fiume Douro e caratterizzato da case dalla bellezza autentica, rivestite di antiche maioliche; visita interna del neoclassico Palacio da Bolsa con la sua sala in stile moresco.
Pranzo in una cantina di produzione del vino Porto sulla sponda opposta del fiume (Vila Nova de Gaia), visita della cantina e degustazione. Proseguimento del tour della città, cena in ristorante del centro e pernottamento in hotel.

7° giorno 2.06
Porto / Italia
Prima colazione in hotel e trasferimento in tempo utile in aeroporto e partenza per il rientro in Italia (aeroporto Roma Fiumicino).

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
Quota di partecipazione a persona in doppia minimo 25 : € 1.130,00 In doppia minimo 20: € 1.175,00 In singola minimo 25: € 1.335,00 In singola minimo 20: € 1.380,00

La quota comprende:
Tour Portogallo 7giorni / 6 notti
Hotel categoria 3 e 4 stelle
Trattamento di pensione completa
Trasferimenti arrivo e partenza
Bus a disposizione per l’intero periodo
Guida/accompagnatore durante il tour
Assicurazione medico bagaglio
Assicurazione rischio annullamento
Assicurazione annullamento viaggio
Tasse aereoportuali

La quota non comprende:
extra personali e mance
bevande
tutto quanto non espressamente indicato in programma.

Gli ingressi ai monumenti, normalmente a pagamento in extra, sono previsti free nel rapporto 1 ad 1 tra non vedenti ed accompagnatori.

ISCRIZIONE E PAGAMENTO:
Le adesioni andranno effettuate entro il 23 marzo 2015 con il versamento di un acconto di pari a 300 euro a persona per la doppia e 330 per la singola da versare presso la Conero Tour di Corso Stamira n. 31 60122 Ancona o da bonificare presso le seguenti coordinate bancarie:

BANCA POPOLARE ANCONA – DIP 255
C/C INTESTATO A
CONERO VIAGGI E TURISMO SRL
IBAN IT48I0530802684000000018091
SWIFT BLOPIT22

Indicare nella causale “Viaggio Portogallo + nome e cognome”.
Il saldo finale dovrà essere effettuato entro 30 giorni dalla partenza.

Per informazioni e chiarimenti contattare Daniela Bottegoni al numero 339 8007222

Essendo i posti limitati, l’accettazione delle adesioni seguirà l’ordine di arrivo dell’avvenuto pagamento dell’anticipo da trasmettere via fax al numero 071 31602 specificando nome e cognome dei partecipanti.

N.B. Per i partecipanti non vedenti e ipovedenti è indispensabile avere un proprio accompagnatore. E’ possibile un accompagnatore per un singolo partecipante o un accompagnatore per coppia.

Centro di Documentazione Giuridica: Visite di revisione della disabilità. L’INPS definisce le nuove regole e di fatto diviene referente unico, a cura di Paolo Colombo

Autore: a cura di Paolo Colombo

L’l’INPS con la Circolare n.10 del 23 gennaio 2015 ha fissato i criteri operativi delle nuove procedure per l’accertamento e la revisione delle minorazioni civili, stabilite lo scorso anno dalla Legge 114/14.
La Legge 114/14 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari) si era posta l’obiettivo di semplificare le procedure di accertamento e di revisione delle minorazioni civili.
La novità particolarmente rilevante prevista dalla legge riguardava proprio le visite di revisione. Nella normativa previgente, infatti, lo status relativo alla minorazione civile e all’handicap (Legge 104/1992) decadeva in occasione della scadenza dei relativi verbali di accertamento, anche se l’interessato era in attesa di visita di revisione.
A causa dei ritardi “tecnici” di verifica della permanenza dei requisiti sanitari, all’indomani della scadenza eventualmente indicata nel verbale venivano pertanto sospese le provvidenze economiche (pensioni, assegni, indennità), si perdeva il diritto alle agevolazioni lavorative (permessi e congedi) e non si poteva accedere ad altre agevolazioni quali, ad esempio, quelle fiscali finché non fosse stato definito un nuovo verbale di accertamento. Con la Legge 114/14, invece, nel caso in cui sia prevista la rivedibilità, si conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefìci, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura».
L’INPS ha ora fissato con la propria Circolare (n. 10 del 23 gennaio 2015) i criteri operativi previsti dalla legge.
Le ASL, a cui finora erano affidate le visite di revisione, sono state di fatto estromesse al fine di accorciare i tempi (viene infatti meno il cd. passaggio di verbali dall’ ASL all’ INPS), ma per il cittadino sottoposto a visita significa anche perdere come referente la propria ASL e dover affrontare spostamenti maggiori per raggiungere fisicamente la sede INPS territorialmente competente.
Certamente la modifica comporterà un abbattimento dei costi per le Regioni che non dovranno più sopportare le spese relative agli accertamenti presso le proprie ASL, ma altrettanto certo è che con tale modifica ci si avvia verso una delega pressoché totale della valutazione della disabilità all’Istituto di Previdenza.
In allegato il testo integrale della circolare 10 del 23 gennaio 2015.
a cura di Paolo Colombo (coordinatore del Centro di Documentazione Giuridica)

CDG allegato Circolare numero 10 del 23-01-2015

Centro di Documentazione Giurdica: I cassaintegrati possono svolgere volontariato, a cura di Paolo Colombo

Autore: a cura di Paolo Colombo

Una nuova opportunità per le associazioni del Terzo settore o le Onlus

I cassintegrati potranno essere impegnati in attività di volontariato (“ai fini di utilità sociale, in favore delle proprie comunità”) gestite anche da Onlus o da enti locali.
E’ questa l’opportunità offerta dalla legge 114/2014 (Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari), a cui il ministero del welfare ha dedicato una sezione sul proprio sito www.lavoro.gov.it, con “hastag”, #diamociunamano.
L’iniziativa non solo consentirà ai lavoratori in difficoltà la possibilità sentirsi utili agli altri, mettendo a disposizione le proprie competenze ma offrirà anche alle Onlus nuove opportunità per la concreta realizzazione dei loro servizi grazie al loro impiego in attività di volontariato.
Nella pagina web si trovano tutte le istruzioni per usufruire della chance (modalità per accedervi, illustrazione dei requisiti necessari e possibilità di richiedere informazioni via email, scrivendo all’indirizzo diamociunamano@lavoro.gov.it), nonché due aree specifiche, una che consente ai comuni, alle amministrazioni locali e alle associazioni del terzo settore di registrarsi e inserire i progetti di volontariato, mentre la seconda permette a tutti gli utenti di consultare i progetti attivati.
Il governo ha dato inoltre via libera alla copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali dei beneficiari di ammortizzatori sociali, coinvolti in attività di volontariato e di utilità sociale a favore degli enti locali. Il premio speciale unitario costerà 258 euro su base annua. A stabilirlo il decreto 19 dicembre 2014 del Ministro del Lavoro, che approva la determina n. 351/2014 del presidente dell’Inail.
In pratica chi offrirà il proprio contributo alla collettività potrà contare su una certificazione delle competenze acquisite da sfruttare anche per la ricerca di una nuova opportunità lavorativa.
L’iniziativa si rivolge ai beneficiari di misure di sostegno al reddito, a coloro, cioè, che sono in cig, ai percettori di integrazione salariale e contributo a seguito di stipula di contratti di solidarietà, di indennità di mobilità, di prestazioni legate alla cessazione del rapporto di lavoro, o alla sospensione, o riduzione dell’attività lavorativa, anche a carico dei Fondi di solidarietà, nonché ai destinatari di altre prestazioni di natura assistenziale “finalizzate a rimuovere e superare condizioni di bisogno e di difficoltà della persona” disponibili a svolgere azioni di utilità sociale, nell’ambito di progetti realizzati congiuntamente da organizzazioni del terzo settore ed enti locali; incassata l’adesione, le Onlus possono richiedere all’Inail l’attivazione della copertura assicurativa, finanziata con risorse dell’apposito Fondo nazionale istituito presso il dicastero di via Veneto.
Secondo le stime contenute nella nota ministeriale a questa iniziativa potrebbero arrivare cinque milioni di giornate di volontariato all’anno per i prossimi due anni, soprattutto nell’ambito della tutela dei beni culturali e paesaggistici, quello educativo e quello dell’assistenza socio-assistenziale.
Nella pratica, coloro che ricevono una misura di sostegno al reddito saranno invitati a svolgere un’attività volontaria di utilità sociale in favore della propria comunità di appartenenza. I progetti, che possono essere già in corso di realizzazione o del tutto nuovi, sono proposti e promossi da enti del terzo settore (o anche dai comuni stessi), mentre l’ente locale ha il compito di “convalidarne” l’utilità sociale, dunque di attestare che un determinato progetto porta un beneficio per quella determinata comunità. Le organizzazioni di volontariato e di terzo settore prendono in carico i cittadini, inviano la richiesta di attivazione dell’assicurazione per via telematica all’Inail che risponde attivando la copertura assicurativa in favore del soggetto per il periodo dichiarato.
Il costo dell’assicurazione è a carico di un apposito Fondo istituito al ministero del Lavoro e che può contare su 4 milioni 900 mila euro per ciascuno dei due anni della sperimentazione. Si stima che ad essere coinvolti potranno essere circa 19 mila soggetti all’anno.
Nel sito del ministero ci sarà un’apposita sezione per la registrazione degli enti che vogliono partecipare.

a cura di Paolo Colombo (coordinatore del Centro di Documentazione Giuridica)