Museo Omero – 21 e 24 febbraio 2021: eventi online

La voce Specchio dell’anima
Mercoledì 24 febbraio ore 18:00 – 19:30
Cantami o divo – La Storia si mette all’opera
a cura di Alberto Mattioli, scrittore, critico musicale de La Stampa di Torino.

Invitato a questo secondo appuntamento della nostra rassegna dedicata alla voce è un noto esperto d’opera. Mattioli tiene una rubrica su «Classic Voice» e ha collaborato con molti teatri e riviste italiani e internazionali. Ha scritto i libri “Big Luciano. Pavarotti, la vera storia” (Mondadori 2007), “Anche stasera. Come l’opera ti cambia la vita” (Mondadori 2012) e “Meno grigi più Verdi. Come un genio ha spiegato l’Italia agli italiani” (Garzanti 2018), “Il gattolico praticante” (Garzanti 2019); e due libretti d’opera, “La paura” e “La rivale”.

Puoi partecipare gratuitamente all’incontro sulla piattaforma Zoom del Museo Omero. Prenotati all’indirizzo e-mail conferenze@museoomero.it oppure segui la diretta via streaming sulla pagina YouTube del Museo Omero.

Immagine Copertina del Libro di Alberto Mattioli

In foto: copertina del libro “Pazzo per l’opera” con un simpatico ritratto di Mattioli (classe 1969, Modena): viso ovale con sottile barba e occhiali su uno stilizzato colletto a gorgiera.


Un viaggio alla scoperta di Louis Braille dalle origini ai giorni nostri
Domenica 21 febbraio ore 10:30 – 12:00

In occasione della Giornata Nazionale del Braille, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ancona e il Museo Omero propongono un viaggio virtuale alla scoperta di ciò che è possibile fare con la percezione tattile, dall’arte alla musica fino alla tecnologia.

Programma:

  • Introduzione a cura di Andrea Cionna, Presidente dell’UICI Ancona e di Aldo Grassini, Presidente del Museo Omero.
  • Storia di Louis Braille
  • Esplorazione tattile di un modello architettonico e di una statua del Museo Omero da parte di una persona non vedente
  • Dimostrazione pratica della scrittura e della lettura del Braille
  • Il Braille e la musica
  • Il Braille e la tecnologia
  • Spazio per domande e curiosità

Durante l’evento ci saranno anche brevi intermezzi musicali a cura di Serena Stronati, Sauro Cesaretti e Marco Rossini.

La partecipazione è gratuita ed è possibile seguire l’evento sulla piattaforma zoom o sul canale youtube dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ancona.

Locandina dell’evento: 21 febbraio 2021

In foto: locandina con il programma.

Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – Ancona
telefono 071 28 11 93 5
www.museoomero.it

Museo Omero – La voce specchio dell’anima

Incontri online dal 17 febbraio al 24 marzo

Il Museo Tattile Statale Omero, in collaborazione con gli Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona, organizza un ciclo di conferenze online dal titolo “La voce specchio dell’anima”.

La voce, strumento che da forma ai propri pensieri, esprime idee, sensazioni, emozioni. La voce, lo specchio dell’anima, che tra flessioni e cadenze racconta la propria personalità.

Attraverso le riflessioni di studiosi e artisti, andremo a scoprire le declinazioni e il ruolo che la voce assume nelle arti: il teatro, la musica vocale, l’opera, il doppiaggio.

Nei mesi di febbraio e marzo 2021 con orario 18:00 – 19:30 sulla piattaforma web Zoom del Museo Omero, potrai partecipare ed intervenire agli incontri. La registrazione è gratuita e a numero chiuso: prenotati all’indirizzo e-mail conferenze@museoomero.it oppure segui la diretta via streaming sulla pagina YouTube del Museo Omero.

Calendario

  • Mercoledì 17 febbraio
    La voce specchio del tempo
    Roberto Morpurgo, scrittore. Autore e regista teatrale, collabora con la Radio della Svizzera Italiana.
  • Mercoledì 24 febbraio
    Cantami o divo – La Storia si mette all’opera

    Alberto Mattioli, scrittore, critico musicale de La Stampa di Torino.
  • Mercoledì 3 marzo
    Melo-Dramma: Quando il Canto si fa Teatro

    Piero Mioli, scrittore, docente di storia della musica presso il Conservatorio di Bologna.
  • Martedì 9 marzo
    “Da Tiranno ad Amante”. Le voci maschili nel melodramma
    .
    Gabriele Cesaretti, docente di lettere, scrittore e giornalista, collabora con numerose testate nazionali.
  • Mercoledì 17 marzo
    “Al Tuo Perpetuo Canto”. Le voci femminili nel melodramma
    .
    Cristiano Veroli, musicologo. Collabora stabilmente con la Fondazione dell’Orchestra Regionale delle Marche.
  • Mercoledì 24 marzo
    La voce è la tua impronta digitale – Il teatro. Il doppiaggio. La vita

    Luca Violini, attore e doppiatore. Fondatore di Quellicheconlavoce.

Link esterni: https://www.museoomero.it/eventi/la-voce-specchio-dellanima/

Museo Omero – Riapertura e novità

Da lunedì 1 febbraio 2021 il Museo Omero ha riaperto al pubblico, per il passaggio della regione Marche in zona gialla. Resta l’accoglienza nel pieno rispetto delle norme anti COVID-19, ma cambiano i giorni e gli orari di apertura.
Possiamo accogliervi dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 19:00, mentre rimaniamo chiusi sabato e domenica.
Novità: la prenotazione è obbligatoria. Chiama o invia un whatsapp al 335 56 96 985 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e durante l’orario di apertura.
L’ingresso rimane contingentato per un massimo di 10 persone per sala.

Link esterno: https://www.museoomero.it/notizie/riapertura-1-febbraio-2021/

Mostra “Quello che doveva Accadere”

Visitabile anche la mostra “Quello che doveva accadere” un intervento personale a più voci di Giovanni Gaggia, a cura di Stefano Verri.
Si tratta di un arazzo realizzato dall’artista e performer marchigiano nel quarantesimo anniversario della strage di Ustica. L’opera è corredata da una serie di contributi sonori.

Link esterno: https://www.museoomero.it/eventi/quello-che-doveva-accadere/

Toccare l’arte alla radio

Non si fermano gli eventi on line del Museo Omero e dopo il successo della prima edizione torna “Toccare l’arte alla radio”, incontri dedicati all’arte su Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti italiana.
Appuntamento ogni giovedì dal 4 febbraio all’8 aprile 2021 dalle ore 15:20 alle 16:00 sulla pagina facebook o sul sito di Slash radio web.
Saranno dieci le puntate curate dello staff del Museo Omero con la conduzione in diretta web della giornalista Chiara Gargioli.
La prima puntata, in onda giovedì 4 febbraio, vedrà Giuliano Vangi a dialogo con Aldo Grassini.
L’obiettivo è conoscere gli artisti della collezione museale in modo informale e piacevole, dedicando un’attenzione particolare alla descrizione delle opere così da rendere la comunicazione pienamente accessibile.

Link esterni: https://www.museoomero.it/eventi/toccare-larte-alla-radio/
https://www.facebook.com/SlashRadioWeb
https://www.uiciechi.it/radio/radio.asp


Museo Omero – Toccare l’arte alla radio

Seconda edizione 2021 in collaborazione con Slash Radio Web

Dopo la fortunata prima esperienza della scorsa primavera, ripartono gli incontri dedicati all’arte su Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti italiana. Saranno dieci le puntate del programma “Toccare l’arte alla radio” curato dello staff del Museo Omero: ogni giovedì dal 4 febbraio all’8 aprile 2021 dalle ore 15:20 alle 16:00. A condurre la trasmissione in diretta, come sempre sarà la giornalista Chiara Gargioli.

L’obiettivo è conoscere gli artisti della collezione museale in modo informale e piacevole, dedicando un’attenzione particolare alla descrizione delle opere così da rendere la comunicazione pienamente accessibile.
Si inizia il 4 febbraio con un colloquio fra due “grandi” del nostro tempo: il Presidente del Museo Omero, Aldo Grassini, parlerà con Giuliano Vangi non solo delle opere presenti nella collezione museale – “Lui e lei” e “Donna nel tubo” – ma anche di quelle che ha personalmente potuto toccare a Pesaro – la “Scultura della Memoria” in Piazza Mosca – alla mostra antologica al Macro di Roma (2015) e in Giappone al “Museo Vangi”, un museo unico al mondo costruito nel 2002 alle falde del Monte Ashitaka. Si prosegue l’11 febbraio con un incontro dedicato al mito e alle divinità a cura di Alessia Varricchio; il 18 febbraio conosceremo la scultrice Tiziana Felicioni intervistata da Monica Bernacchia; il 25 febbraio Andrea Socrati ci parlerà di Walter Valentini; il 4 marzo Annalisa Trasatti intervisterà Mercedes Autieri su Pietro Consagra; l’11 marzo lo scultore Felice Tagliaferri si racconterà ad Aldo Grassini.
Il 18 marzo Monica Bernacchia parlerà di Alik Cavaliere con la figlia Fania; il 25 marzo Andrea Socrati incontrerà con Carlotta Montebello della Fondazione Arnaldo Pomodoro; il 1 aprile sarà la volta di Bruno Ceccobelli intervistato da Annalisa Trasatti. Si chiude l’8 aprile con un excursus artistico tra Oriente e Occidente a cura di Alessia Varricchio.

Museo Omero – Sosteniamo Ancona Capitale italiana della cultura 2022

Ancona è tra le 10 finaliste nella candidatura a la Capitale italiana della cultura 2022.
Il 18 gennaio si sceglie.

Sosteniamo insieme la sua candidatura su Change.org.

All’interno del tema “La cultura tra l’altro” il Museo Omero contribuisce con un progetto dal titolo “Ancona città accessibile”.

“L’accessibilità” e “l’altro”: ecco un rapporto strettissimo: accessibilità significa prendersi cura dell’altro, rispettarne la diversità e considerarla un valore. Abbattere le barriere vuol dire spalancare l’accesso ed includere, creando condizioni di concreta parità.

“Accessibilità” non è solo fruizione della cultura da parte dei disabili – oggi l’abbattimento delle barriere psicosensoriali; – essa a tutti riconosce pari opportunità ed eguaglianza nell’esercizio dei diritti umani (art. 27, Dichiarazione del 1948); accessibilità significa democrazia e rappresenta un valore etico, sociale e culturale.

Accessibilità è ripensare il ruolo dell’arte e della sua fruizione, abbattere alcuni tabù della museologia, proporre una nuova concezione dell’arte e della società.

La presenza in Ancona del Museo Omero rappresenta una risorsa per costruire un modello di città accessibile.

Il Presidente Aldo Grassini ha scritto un intervento sul tema dell’accessibilità sul Bulletin del sito della Mole di Ancona e registrato un video dove parla dell’Altro, parola chiave del progetto Ancona capitale.

I doni del Museo Omero: arte, cultura e musica

“Quello che doveva accadere”

Un intervento personale a più voci di Giovanni Gaggia
a cura di Stefano Verri
dal 27 dicembre 2020

Lo spazio ‘900 e Contemporaneo del Museo Omero ospiterà l’opera “Quello che doveva accadere” di Giovanni Gaggia.
Si tratta di un arazzo realizzato dall’artista e performer marchigiano nel quarantesimo anniversario della strage di Ustica. L’opera è corredata da una serie di contributi sonori e rimarrà permanentemente al museo. A causa delle restrizioni dovute al Covid-19 l’opera sarà disponibile on line sul sito del Museo Omero www.museoomero.it a partire dal 27 dicembre e poi in presenza appena permesso.
Link esterno:
https://www.museoomero.it/eventi/quello-che-doveva-accadere/ .

Il nuovo numero della rivista vocale “Aisthesis. Scoprire l’arte con tutti i sensi” 

Il numero 14 della rivista, che chiude l’anno 2020, è composto da tre interventi.
In apertura l’intervista di Annalisa Trasatti ad Antonio Espinosa, direttore Villamuseu, in cui si parla di accessibilità.
Il secondo intervento è a cura dottoressa Maria José Luongo e tratta il tema della fruizione architettonica e le neuro-scienze.
Per concludere Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta, spiega come il museo che dirige sia un Museo Verde e sposi la teoria dello sviluppo sostenibile della società.
Link esterno: https://bit.ly/37EbdQP

Gli auguri in musica del Presidente Aldo Grassini Una pausa musicale: serenità, riflessione, armonia, gaiezza, autenticità, condivisione, verità… questo ritmo emozionale scandisce l’ascolto e scandisca per voi le ore e i giorni delle prossime feste, le settimane e i mesi del nuovo anno ormai alle porte.
E’ questo l’augurio del Museo Omero a tutti gli amici che gli vogliono bene, per i quali è sempre impegnato a rammentare che non solo c’è luce in fondo al tunnel, ma anche dentro al tunnel, se vogliamo e sappiamo vederla.
Buon Natale a tutti, un Natale di pace nel grande mondo e nel vostro piccolo mondo!
Link esterno: https://spoti.fi/3awmQeo

Museo Omero – Numero 14 di AISTHESIS, rivista vocale e online

I MUSEI CAMBIANO ROTTA: DALLA CONSERVAZIONE E CURA DELLA MEMORIA, ALLA VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO, ALL’ACCESSIBILITA’ TOTALE.  IL RUOLO DELLE NEUROSCIENZE

Online il numero 14 della Rivista vocale del Museo Omero.

In questo numero di dicembre, a conclusione di un anno difficile ed impegnativo, AISTHESIS. SCOPRIRE L’ARTE CON TUTTI I SENSI, affronta il tema dei grandi mutamenti in corso nel panorama museale non solo italiano. La ricerca di nuovi spazi, di nuove metodiche di fruizione non solo per quanto riguarda le visite spingono la gran parte dei luoghi destinati alla conservazione e alla promozione delle opere d’arte, a ricercare sbocchi più idonei, a guardare con nuove prospettive, ad inserire anche il verde e il paesaggio nel patrimonio artistico, così come tradizionalmente viene definito. È il direttore della Reggia di Caserta, la marchigiana Tiziana Maffei, a coinvolgerci con il suo intervento, nella magia di questo straordinario museo verde, dove la grandezza e il fascino architettonico di Luigi Vanvitelli si fonde in un unicum fino a recuperare il valore proprio di paesaggio culturale, patrimonio dell’umanità. Ed è così che ancora oggi il Parco, realizzato dal giardiniere ma anche agronomo di origine sassone John Andrew Graefer e voluto da Ferdinando e Carolina di Borbone, appare il naturale e logico completamento del disegno vanvitelliano.
Maria Josè Luongo ci indica, a tale proposito, come l’empatia degli spazi antichi e moderni, empatia non solo per la dimensione architettonica, sia agevolato da un approccio corretto alle neuroscienze. Superando il dilagare assai di moda di questa nuova “ottica”, la Luongo, partendo dalle “Città Invisibili” di Italo Calvino, afferma che se si progetta un edificio senza tener conto della natura di coloro che lo abitano, stiamo ignorando le nostre responsabilità sociali. Molte città sono una testimonianza di ambienti privi di valori umani e della necessità di spazi sempre più empatici ed inclusivi. E questo vale anche per le città cercate quotidianamente dal nostro immaginario, distrutte dall’oblio della memoria. Da qui la valenza del Museo verde della Reggia di Caserta, destinato già dal tempo dei Borboni alla una collettività e ad un territorio anche sociale.
L’odierna realtà dei Musei in Spagna, con particolare riferimento a quelli che rientrano nella rete piuttosto estesa degli spazi accessibili, ci viene invece raccontata con una densa intervista di Annalisa Trasatti, ad Antonio Espinosa, direttore del Servizio di Archeologia e Musei di Vilajoiosa, oggi Vilamuseu. Espinosa dice come, “dopo gli studi di museologia, non volendo essere solo uno di quegli archeologi direttori di musei spagnoli a cui interessano solo le collezioni e la loro ricerca, ma poco il pubblico, ho capito che proprio l’empatia è l’ingrediente segreto, ma essa da sola non è sufficiente: c’è bisogno dell’ispirazione. Così è nata la passione per l’accessibilità: rendere l’arte fruibile a tutti e quindi, rendere accessibile principalmente il museo. Così sono partito e l’avventura dura da circa25 anni.”  Vilamuseu è diventato un punto di riferimento anche per la ricerca. Lo standard include il linguaggio dei segni, linguaggio semplice, pittogrammi, sottotitoli e descrizioni audio; infissi e arredi accessibili e decine di modellini, repliche e originali da poter toccare.
Va ricordato che la lettura della Rivista è affidata alla voce dei Luca Violini e che il pubblico di riferimento, già da tempo, ha un aumento costante allargandosi oltre agli operatori culturali, ai direttori e responsabili di musei e gallerie, anche ad università e centri studi, ad esperti ma anche a lettori/ascoltatori e ad un mondo definito impropriamente generalista.  Direttore della Rivista è Aldo Grassini, direttrice responsabile Gabriella Papini, in Redazione Monica Bernacchia con lo staff di comunicazione del Museo Omero.
La Rivista AISTHESIS, con la voce di Luca Violini, è consultabile, anche in inglese e a breve in spagnolo, al link https://bit.ly/37EbdQP

Museo Omero – Appuntamenti in programma il 2 e 3 dicembre 2020

Viaggiare non solo con gli occhi: i ciechi e il turismo
2 dicembre 2020 ore 18:30

Il Museo Omero partecipa all’appuntamento “Pillole di turismo” organizzato da Coworking Urbino in collaborazione con il gruppo di professionisti Ekip Solution.
Presenti Aldo Grassini e Annalisa Trasatti, i quali faranno scoprire a tutti un approccio maggiormente multisensoriale del viaggio.
Si può seguire la diretta sulla pagina Facebook di Coworking Urbino o Ekip Solution.

Link esterno:
https://www.museoomero.it/notizie/viaggiare-non-solo-con-gli-occhi-i-ciechi-e-il-turismo/

Premio Eleanor Worthington
3 dicembre ore 10 – Evento online sulla piattaforma Zoom

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Museo Omero partecipa al Premio Eleanor Worthington.
Presenti i fondatori del Museo Omero, Aldo Grassini e Daniela Bottegoni che dedicheranno un pensiero ai vincitori della settima edizione del premio rivolto agli istituti di istruzione terziaria italiani e britannici.

Link esterno:
https://www.museoomero.it/notizie/il-museo-omero-presente-al-premio-eleanor-worthington/

Concerto “Intorno a Beethoven”
3 dicembre ore 18 – Evento on line

L’evento si terrà a porte chiuse presso la sede del Museo Statale Omero di Ancona e sarà ripreso e trasmesso in diretta sulla piattaforma Facebook di Osimoweb e del Museo Omero. Protagonisti saranno i solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, insieme con il pianista Alessandro Benigni.

Link esterno:
https://www.museoomero.it/eventi/concerto-intorno-a-beethoven/

Museo Omero – Concerto “Intorno a Beethoven”

3 dicembre 2020 ore 18:00
Giornata internazionale delle persone con disabilità
Progetto Oltre l’ascolto

Locandina dell’evento

Il Concerto “Intorno a Beethoven” ricostruisce l’ambiente viennese intorno alla dolorosa vicenda della perdita dell’udito di Ludwig van Beethoven, a cui la sordità non impedì la composizione dei grandi capolavori della maturità. Ci sono gli autori che hanno contato nella formazione del compositore – Salieri, Mozart, Haydn – e i suoi contemporanei – Rossini, Schubert, Weber. Protagonisti saranno i solisti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, insieme con il pianista Alessandro Benigni.

Il concerto si terrà a porte chiuse presso la sede del Museo Statale Omero di Ancona e sarà ripreso e trasmesso in diretta sulla piattaforma Facebook di Osimoweb e del Museo Omero.

Il concerto rientra nel programma di eventi del Progetto “Oltre l’Ascolto – Esperienze di diversa abilità nella dimensione della musica” promosso dall’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Lega Del Filo d’Oro e Museo Tattile Statale Omero, in collaborazione con il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e l’Associazione “Ragazzi Oltre” di Ancona – con il contributo di Cariverona e con il Patrocinio del Garante Regionale dei diritti alla persona.

Il prossimo concerto sarà il 12 dicembre, sempre alle 18:00 dal Teatro La Nuova Fenice di Osimo.

I programmi svolgono il tema “Musica e diverse abilità” e sono il frutto di laboratori di scrittura e di musica d’insieme.
Il progetto prevede infatti la relazione musicale – e dunque affettiva ed espressiva – fra persone di diversa capacità comunicativa.
Musicisti di diversa formazione (compositori, strumentisti e cantanti, tra cui allievi e insegnanti del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e dell’Accademia di Osimo) hanno fatto esperienze musicali con i pazienti della Lega del Filo d’Oro, con musicisti diversamente abili, con gli studenti delle scuole, con gli ospiti delle case di riposo, di strutture sanitarie, delle carceri.

Video promo del Progetto “Oltre l’Ascolto”: https://www.youtube.com/watch?v=zxC6rnle_TI

Museo Omero – 23 novembre 2020: Presentazione del nuovo sito

Un nuovo sito per il Museo Omero
Modello di accessibilità

Lunedì 23 novembre alle ore 18 in diretta sul canale youtube https://www.youtube.com/user/museotattileomero  sarà presentato al pubblico il nuovo sito del Museo Tattile Statale Omero.
In diretta web saranno presenti i tecnici e il personale del Museo Omero coinvolto nel progetto e diversi invitati, tra cui il Presidente Nazionale dell’UICI, Mario Barbuto, il Direttore della Direzione Regionale Musei Marche – Mibact, Luigi Gallo, Elisabetta Borgia e Gabriella Cetorelli per il Mibact, il Presidente della Federazione Esperantista Italiana, Luigi Fraccaroli e altre autorità, per un saluto. Modera l’incontro virtuale il Presidente del Museo Omero, Aldo Grassini.


Il nuovo sito istituzionale interpreta e rispecchia la filosofia del Museo Omero che pone l’accessibilità al centro della sua riflessione ed esperienza. Accessibilità intesa come una via di entrata semplice e intuitiva ai contenuti, per tutti, a prescindere dagli strumenti utilizzati. Questo è possibile grazie ad una lineare architettura dei contenuti, ad un linguaggio comprensibile, ad un codice di sviluppo scrupoloso nel rispettare in primis le esigenze delle persone non vedenti.

Il sito che andrà in pensione, datato 2004, fu realizzato tenendo già conto delle raccomandazioni tecniche internazionali in tema di accessibilità, cercando al tempo stesso di introdurre ulteriori novità come la navigazione telefonica gratuita dal numero verde e la versione per ipovedenti con la scelta di contrasti colore selezionati e il carattere aumentato.


Le innovazioni tecniche ed informatiche degli ultimi anni hanno reso in parte superflui alcuni accorgimenti e ne hanno richiesti altri, come la necessità del sito di adattarsi alla navigazione da dispositivi mobili.

Il nuovo sito www.museoomero.it sarà navigabile sia da computer desktop che da dispositivi mobili (tablet e smartphone), in quanto è realizzato attraverso la tecnica definita responsive design. Tale tecnica, quando applicata in stretta coesione con le strategie per l’accessibilità, rappresenta un notevole vantaggio anche per le persone non vedenti e ipovedenti che utilizzano le tecnologie assistive, come le sintesi vocali, gli ingranditori, gli strumenti hardware come la barra Braille.

Il sito è realizzato tecnicamente da due esperti in tema di accessibilità web, Fabrizio Caccavello e Roberto Scano, che hanno lavorato in stretta collaborazione con il Dipartimento Comunicazione del Museo Omero, composto da Monica Bernacchia, Alessia Varricchio e Damiano Boriani.


Il nuovo sito, tradotto in inglese ed esperanto, rispecchia le ultime linee guida del Ministero per i Beni e le Attività culturali, gli standard internazionali e la normativa nazionale in tema di accessibilità. È frutto del lavoro svolto con il coinvolgimento di tutto lo staff del Museo durante l’emergenza pandemica, che ha creato nuovi meccanismi di fruizione collettiva della cultura.
L’essere on line con una nuova veste permetterà di creare un terreno fertile per il nostro rientro e sarà un punto di partenza per nuove sperimentazioni digitali.
Vi invitiamo a collegarvi il 23 novembre 2020 alle ore 18 sulla nostra pagina youtube https://www.youtube.com/user/museotattileomero