Prospettive della terapia genica

All’incontro del 28 Giugno u.s. presso la Sala Cutore dell’Istituto per ciechi “Ardizzone Gioeni di Catania, avente per oggetto la “diagnosi clinica e terapia genica delle malattie retiniche”, era presente pure Assia Andrao, Presidente dell’Associazione Retina Italia Onlus, organizzatrice dell’evento, insieme alla referente siciliana Simona Caruso.
La Presidente Andrao ha preso la parola per raccontare la storia e le finalità dell’Associazione , ma soprattutto per informare sugli ultimi traguardi della ricerca scientifica nel campo delle distrofie retiniche.
Di seguito un abstract della sua relazione che, speriamo sia utile fonte d’informazione per i nostri tanti lettori affetti da malattie della Retina:

Prospettive della terapia genica.
Retina Italia si costituisce come associazione di primo livello dall’unificazione di alcune associazioni regionali che hanno voluto aderire, dopo una lunga esperienza come federazione di tali associazioni. I soci sono i pazienti stessi. Gli obiettivi di Retina Italia sono:
-trovare in tutto il territorio i presidi di riferimento per le distrofie retiniche in cui le persone possano avere un’accoglienza completa, dalla diagnosi clinica all’aspetto psicologico che è essenziale per l’accettazione della patologia.
E’ fondamentale spiegare ai pazienti e alle proprie famiglie le caratteristiche della patologia. Essendo malattie senza terapia non c’è molto interesse da parte delle case farmaceutiche, ma nell’ultimo periodo c’è molto movimento a livello internazionale per individuare una o più terapie.
-L’attività dell’associazione consiste nella nascita di sedi territoriali operative in sinergia tra loro.
L’associazione non ha come obiettivo quello di dare servizi, data l’esistenza di altre organizzazioni per minorati della vista (come l’UICI ad es.) che già lo fanno. Il fine ultimo dell’associazione infatti è quello della ricerca scientifica.
Ma anche dare informazione è una delle finalità di Retina Italia. L’informazione dev’essere certificata su basi reali e scientifiche evitando illusioni.
Per quanto riguarda la diagnosi clinica delle distrofie retiniche, risulta di grande interesse la Relazione finale dell’ARVO, il congresso internazionale per le patologie dell’occhio con attenzione sulle terapie TRIAL NGF (fattore di crescita scoperto dalla Montalcini)
Questo TRIAL viene effettuato in 4 centri: San Paolo di Milano, a Roma, Napoli e Firenze e avrà termine tra ottobre-novembre. Il collirio viene somministrato su 50 pazienti: 30 utilizzano il farmaco e 20 il placebo.
Il collirio non modifica la mutazione genetica ma rallenta moltissimo la patologia.
Se si riscontrerà un minimo di positività da questo TRIAL, l’anno prossimo inizierà un ulteriore TRIAL con più di 50 pazienti con COLLIRIO ALLA MIRIOCINA, sostanza che va a bloccare l’apoptosi ovvero la morte delle cellule.
Invece, per quanto concerne la terapia genica applicata negli ultimi otto anni soprattutto nella cura dell’Amaurosi congenita di Leber, essa ha purtroppo subito di recente un piccolo rallentamento
E’ stata ultimamente completata la prima terapia genica per i pazienti con amaurosi congenita di Leber presso l’università di Londra. i risultati hanno confermato ciò che era stato pubblicato precedentemente, indicando che il trattamento migliorava la visione in condizioni di scarsa illuminazione. Il miglioramento è rimasto evidente in 6 partecipanti per almeno 3 anni con un picco di efficacia dopo 6-12 mesi, mentre successivamente si è assistito ad un declino.
L’ERG non ha dimostrato tuttavia nessuna variazione della funzione retinica: in alcuni pazienti si è avuta un’informazione oculare e in alcuni pazienti la riduzione dello spessore retinico è stata di poco variabile.
Dunque per i TRIAL bisogna aspettare l’efficacia nel tempo.
Anche la terapia genica effettuata utilizzando il vettore RP65 ha portato ad un miglioramento della sensibilità retinica ma modesto e temporaneo; dai risultati ottenuti nei cani si dimostra che vi è una differenza tra le specie nella dose dell’RP65 necessaria a ristabilire il ciclo visibile. Si sta dunque lavorando per trovare nuovi vettori più potenti che diano risultati più efficaci nel tempo.
Nell’ultimo periodo si sta sperimentando sugli animali la cosiddetta “terapia optogenetica”. Si tratta di una tecnica terapeutica che trasforma le cellule nervose dell’occhio che non reagirebbero alla luce perché non sono fotorecettori in cellule sensibili alla luce di lunghezza d’onda definita. Queste cellule bypassano la parte dei fotorecettori e stimolano cioè altre cellule a funzionare come fotorecettori, con stimoli luminosi, in modo tale che tali cellule nervose fotosensibilizzate trasformano lo stimolo luminoso in un segnale elettrico che va al cervello.
E’ una nuova tecnologia che dovrebbe risolvere il problema dei fotorecettori.
Infine, si stanno altresì diffondendo esperimenti sui topi ciechi. Il progetto è stato reso possibile grazie al finanziamento della Foundation Fighting Blindness.

 

Gianluca Rapisarda

Un’Estate Insieme all’Ardizzone Gioeni, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Nello scenario fantastico del suggestivo chiostro dell’Istituto per ciechi di Catania, si svolgerà da Venerdi’ 17 Luglio a Domenica 09 Agosto La prima edizione di “Un’Estate Insieme all’Ardizzone Gioeni – Genti di Sicilia”.
Sarà un mese di intrattenimento e divertimento con il ricchissimo cartellone degli spettacoli serali e le varie attività giornaliere: Mercatino di Prodotti Tipici e Artigianali – Animazione per grandi e piccini – Teatro dei burattini – Casting – Happy hour – Cake Design
Gli Artigiani che vogliono partecipare possono contattare gli organizzatori Rosita Rita Trovato o Matteo Favara o l’incaricato selezionatore Salvo Foresta.
Si tratta, dunque, anche di un’importante occasione per valorizzare i prodotti artigianali locali, ma soprattutto un’imperdibile opportunità per far vivere l’Istituto catanese come uno “strumento” d’integrazione tra normovedenti e non vedenti.
Di seguito gli appuntamenti principali del nutrito programma della kermesse:

Tutti i Sabati Teatro:
SABATO 18 Luglio ore 21.00 – Miseria e nobiltà Compagnia Teatrale Oltre le Camene
Sabato 25 Luglio ore 21.00 – Scopo matrimonio cercasi – Compagnia Teatrale I Siciliani
Sabato 01 Agosto ore 21.00 – Prothymia (Il desiderio) – Compagnia Teatrale Colata lavica
Sabato 08 Agosto ore 21.00 – Se la moglie va in vacanza – Compagnia Teatrale I Siciliani.

Domenica 26 Luglio ore 21.00 – Eleonora “The Princess of Magic”
Non Perdete lo spettacolo di Magia di Eleonora “The Princess of Magic”, applaudita in tutto il mondo ed in “esclusiva” per voi.

Domenica 02 Agosto ore 21.00 – Raimondo Todaro e la sua Compagnia in “BALLANDO PER LE STELLE”
Non mancate al grande e prestigioso evento.
Dopo la Prima Edizione, “ANTA”FESTIVAL ritorna per la seconda magica edizione. Per coloro che volessero partecipare in qualità di concorrenti invitiamo a richiedere il regolamento in tempi brevissimi.
Conduce Matteo Favara. Ospite d’Onore della serata sarà la splendida Valletta Gelsomina.
ANTAFESTIVAL è l’unico spettacolo del “cartellone” Un’Estate Insieme all’Ardizzone Gioeni con all’interno un Concorso canoro, con le canzoni dei decenni che hanno fatto la storia della musica.

Inizio modulo
Che dire? Se il presentatore è il Sig. Fava e la valletta la “stara montiale shoghella su pretta” Gelsomina, saranno 90 minuti tutti di risate. Vi aspettiamo numerosi.

Per tutti i ciechi e gli ipovedenti interessati ai tanti e coinvolgenti eventi in programma, affrettatevi a contattarci per prenotare. La vostra presenza sarà molto gradita!

Lettera di una famiglia friulana su “Tocca a te!”, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Stiamo ricevendo dagli autori e dai partecipanti alla giornata conclusiva del Tocca a te! 2015 molte telefonate ed email di ringraziamento. Tra queste ci fa piacere parteciparvi la lettera di una famiglia friulana.
Con questa testimonianza vogliamo di nuovo ringraziarvi tutti per il vostro prezioso contributo.
Un cordiale saluto a tutti ed un GRAZIE particolare al nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto ed al Presidente della Federazione Rodolfo Masto per averci aiutato a rendere questa Terza edizione di “Tocca a te” davvero SPECIALE!
Data: 2 luglio 2015 22:08
Oggetto: Grazie “Tocca a Te!”

Cari amici della Pro Ciechi,
sono la mamma di Riccardo un bambino di quasi 5 anni nato cieco. Conosciamo la vostra associazione e i servizi che offre e di cui ci avvaliamo. Vi scrivo perché siamo andati (anche con il papà) a Reggio Emilia il 21 giugno per partecipare all’ultima giornata del concorso “Tocca a Te! 2015” e volevamo ringraziarvi per la meravigliosa manifestazione che avete organizzato! Io amo la lettura da sempre e ho cercato di farla amare anche a Riccardo nonostante il suo limite visivo e devo dire che lui sta apprezzando le nostre proposte e spero che si appassioni alla lettura come me…
Riccardo è stato entusiasta di poter leggere i libri a disposizione e, in particolare, gli è piaciuto “Il delfino sognatore” e “Tante storie, la mia storia” che abbiamo avuto il privilegio di leggere insieme all’autrice! Le sue manine si sono fatte molto molto curiose man mano che continuavamo a leggere ed è impazzito di gioia quando ha fatto nascere il bambino! Noi genitori già avevamo spiegato varie cose a Riccardo sulla nascita dei bambini ma poter toccare con mano quello che gli avevamo raccontato è stato per lui rivelatore… ci ha chiesto di fargliene uno uguale ma sarà molto difficile accontentarlo! Parlando da genitori, credo che l’autrice abbia rappresentato con molto tatto e sapienza un aspetto importante dell’educazione di ogni bambino, ancor più di chi non ha il canale visivo per poter soddisfare la propria curiosità…
Un aspetto che mi permetto di segnalarvi, per migliorare le prossime edizioni, è quello di poter avere più tempo a disposizione per leggere tanti bozzetti; purtroppo noi siamo riusciti a leggerne solo una decina, anche perché sono libri che richiedono tempo e spiegazioni durante la lettura, quindi aver avuto a disposizione anche il pomeriggio sarebbe stato molto apprezzato. Abbiamo sentito che i libri sarebbero rimasti ancora a Reggio Emilia nei giorni successivi ma abitando noi in Friuli Venezia Giulia non ci è stato possibile fare un altro viaggio.

Sarebbe bello aver la possibilità di prendere in prestito tramite posta questi libri così come già avviene per gli audio-libri per esempio tramite l’Uici. Io penso che la narrativa pre-scolare per questi bambini sia da incentivare così come si fa per i bambini vedenti perché dà loro la possibilità di scoprire il mondo e di avere una lettura attiva e non solo passiva. Inoltre avere a disposizione questi libri aiuta anche l’integrazione: ho ben presente la scena di Riccardo che all’asilo “leggeva” ai suoi compagni vedenti la storia di Ruvidino che io gli avevo preparato con le poche capacità a mia disposizione… ma la sua storia preferita rimane quella di Giorgetto!
Quindi ancora un grande grazie per il bellissimo lavoro organizzativo che fate con questa manifestazione che speriamo continui ancora per molti anni!
Buon lavoro e arrivederci a “Tocca a Te!”

Natascia ROSA
Luca FAVARO
genitori di Riccardo FAVARO
San Vito al Tagliamento (PN)

Giornata conclusiva del Concorso Nazionale di editoria tattile TOCCA A TE! 2015.

Autore: Rapisarda Gianluca

Il Concorso si è svolto nelle giornate del 19, 20 e 21 giugno nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia ed in questa sua 3° edizione è stato organizzato dalla Federazione Nazionale Delle Istituzioni Pro Ciechi, dalla Fondazione Robert Hollman e dall’Istituto regionale per i ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia, in collaborazione con la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio culturale, Centro per i Servizi educativi del Museo e del Territorio del Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo.

La giornata conclusiva con la proclamazione dei vincitori e l’esposizione di tutti gli elaborati in concorso ha visto la partecipazione di oltre 250 persone provenienti da tutta Italia. Una giornata di festa e di sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità e dell’integrazione.

Ha coordinato la cerimonia di proclamazione dei vincitori Sergio Govi, Presidente dell’Istituto Regionale “Giuseppe Garibaldi” di Reggio Emilia. Sono intervenuti:

Rodolfo Masto, Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro ciechi Onlus

Gianluca Rapisarda, Presidente di Giuria e Presidente dell’Istituto “Ardizzone gioeni” di Catania

Stefano Tortini, Presidente del Consiglio Regionale dell’UICI dell’Emilia Romagna

Giancarlo Abba, Direttore scientifico dell’istituto dei Ciechi di Milano

Giordano Gasparini, Direttore Scientifico della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia

Raffaella Curioni, Assessore a “Educazione e conoscenza con delega alle scuole” del Comune di Reggio Emilia

Ilenia Malavasi, Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia

Silvia Prodi in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna.

Si ringrazia:

i componenti delle giurie “Senior” e “Giovani” per il loro prezioso contributo, il personale della Biblioteca Panizzi per la cortese ospitalità, tutti i partecipanti al concorso e tutti coloro che sono intervenuti alla giornata conclusiva.

Un ringraziamento particolare per l’organizzazione dell’evento a Pietro Vecchiarelli e Stefano Alfano, operatori della Federazione Pro Ciechi, ed alla Dott.ssa Paola Terranova, Responsabile della Biblioteca “Turchetti” dell’Istituto Regionale per i ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia.

Di seguito i risultati ufficiali e le motivazioni della Terza edizione del Concorso ”Tocca a te!:

Primo Classificato “Miglior libro italiano”

Primo Classificato “Giuria Giovani”

IO, TU, LE MANI di Marcella Basso (n°26)

Libro in stoffa progettato per essere letto contemporaneamente da due lettori, seduti uno di fronte all’altro. Le mani seguono la storia, in una trama di incontri, separazioni e avvicinamenti graduali, grazie alla maestria tecnico realizzativa dell’autrice, che sa ben impiegare i materiali per costruire sorprese e percorsi emotivi. Un’opera davvero originale in grado di raccontare una piccola favola con uno sviluppo narrativo chiaro e accessibile. La bellezza estetica del libro e la cura dei dettagli hanno immediatamente colpito le giurie, le quali lo hanno individuato all’unanimità come miglior libro fin dal primo esame. Un prodotto editoriale che riesce quindi anche a conciliare i gusti e le aspettative di generazioni diverse.

Primo Classificato “Miglior libro d’artista” – Premio Mauro L. Evangelista

IL CIELO IN TASCA di Daniela Piga (n°120)

Il lavoro si articola in una serie di mini libri contenuti in piccole tasche, che vanno a comporre un libro da sfogliare e distendere sul piano. Il lettore attraversa diversi paesaggi naturali, suggeriti da sensazioni olfattive, tattili, uditive e anemnestiche. Ogni piccolo libro è un’opera a sé, con una sua forza espressiva e un suo stile, anche nello spazio di pochissime pagine, ma l’opera finale ha un’unità poetica chiara e originale.

Menzione speciale “Miglior libro didattico”

OMBRA di Michela Tonelli e Antonella Veracchi (n°71)

Il libro si cimenta con un tema non semplice da introdurre ai lettori non vedenti. Gli effetti della luce, e quindi anche il concetto di ombra, sono però resi in maniera intelligente, esplicativa e originale. Un lavoro riuscito, ben confezionato e dai tratti poetici. Nell’ultima pagina, un espediente tecnico sorprendente, rende il libro un vero strumento didattico.

Menzione speciale “Miglior libro Primissima infanzia”

PICCOLO LIBRO DELLE CAREZZE di Carlotta Vaccari (n°18)

Un libro morbido, delicato ma resistente alla manipolazione. Esplicitamente pensato per i più piccoli ma con una storia in grado di creare una piacevole intimità tra il bambino e l’adulto. Un libro gioco interessante con interventi multisensoriali.

Selezione Typhlo & Tactus 2015 – Secondo classificato categoria “Miglior libro Italiano”

PRIMA O POI  di Isabella Christina Felline (n°122)

Un lavoro semplice ma dal forte impatto tattile, con vivi contrasti cromatici, che conduce il lettore lungo un percorso di conoscenza sia grafica che linguistica. In poche pagine si dipana una storia di trasformazione e cambiamento. Un testo intelligente illustrato in maniera raffinata.

Questi cinque libri rappresenteranno il nostro Paese al Concorso internazionale di editoria tattile illustrata Typhlo & Tactus che si terrà a Cannero Riviera presso la sede della Fondazione Hollman dal 12 al 14 Novembre 2015.

In questa edizione le giurie hanno voluto premiare anche alcuni libri rappresentativi del lavoro svolto con passione e competenza da coloro che pur non essendo illustratori professionisti lavorano ogni giorno a contatto con la realtà della disabilità, denominati simbolicamente “Libri del cuore”.

MENZIONI SPECIALI “LIBRO DEL CUORE”

1)Una bella giornata della Famiglia Andrello di Venezia

2)Io sono Edoardo della Scuola Boschetti di Piove di Sacco (Padova)

3)Il Cane di Clara di Clara Morese, Angela Coviello e Iolanda Langialonga dell’Istituto Artistico Caravaggio di Milano.

 

Sintesi dei lavori del Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2015, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso n. 298 del 30 Marzo 2015, il giorno 14 Aprile 2015 alle ore 16.30, si è riunito, in via Gregorio VII 267, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS.
Alle ore 16.30 risultano presenti i Consiglieri Michele Borra, Claudio Cassinelli, Hubert Perfler, il Consigliere Mario Barbuto annuncia il suo arrivo. Risultano assenti giustificati i consiglieri Raffaele Ciambrone e Gianluca Rapisarda. Il Presidente Rodolfo Masto dichiara aperta e valida la seduta.
Verbalizza i lavori, il Segretario Generale Architetto Innocenzo Fenici.

1 – Approvazione dei verbali delle sedute del 20 febbraio e del 6 marzo 2015.
Il C.d.A. approva i verbali delle sedute del 20 febbraio e del 6 Marzo 2015.
Su richiesta del Presidente non essendo ancora presente il consigliere Mario Barbuto vengono anticipati i punti n. 4 e n. 7 dell’o.d.g.

4 – Presentazione Relazione Morale 2014 predisposta dal Presidente.
Il Presidente Rodolfo Masto dà lettura della relazione Morale 2014. Il Consiglio approva.

7 – Rapporti con alcune delle Istituzioni che ospitano i Centri di Consulenza Tiflodidattica
Il Presidente informa che l’Istituto Configliachi di Padova, l’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Foggia e l’Istituto dei Ciechi di Palermo, recentemente commissariato dalla Regione Sicilia, hanno richiesto alla Federazione, oltre al canone concordato, il pagamento delle spese relative alla pulizia dei locali destinati ai Centri di Consulenza Tiflodidattica.
Il Consiglio decide di concedere ai Centri di Consulenza Tiflodidattica di Padova e Foggia, per l’anno 2015, un contributo straordinario pari ad € 2.000,00 per le spese di pulizia dei locali.
Per quanto riguarda, il Centro di Palermo si rimanda ad un incontro tra il Presidente e il Commissario ad acta Dott. Antonio Giannettino.
Alle ore 17.30 entra in seduta il Consigliere Mario Barbuto.
Dopo ampia discussione, relativa ai Centri di Consulenza Tiflodidattica, al loro funzionamento, all’organizzazione e alla loro distribuzione sul territorio nazionale, considerata la complessità e la delicatezza del tema, il C.d.A. decide di incaricare il Consigliere Michele Borra di redigere uno studio approfondito circa le suddette problematiche, coinvolgendo anche la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” – ONLUS di Monza che gestisce gli altri dodici Centri di Consulenza.

5 – Ultimi aggiornamenti relativi alla questione “Centro Polifunzionale”;
Il Presidente informa il Consiglio che la Federazione ha presentato, in data 18 marzo c.a., al Ministero dell’Interno, la risposta alla nota n. 2053 del 26 02.2015.
In essa si prevede di insediare il Centro Polifunzionale Sperimentale di Alta Specializzazione per la ricerca (legge n. 278/2005) nello stabile di via Alberto Pollio n. 10, così come previsto nello studio di fattibilità redatto dall’architetto Innocenzo Fenici e in conformità del parere favorevole espresso dal Comitato di Coordinamento presieduto, in data 17 marzo, dal consigliere Claudio Cassinelli.
La Federazione attende risposta da parte del Ministero dell’Interno.

6 – Illustrazione delle azioni propedeutiche alla partecipazione all’asta per l’acquisto dell’immobile di via Pollio 10;
Sono invitati ad entrare in Consiglio i consulenti della Federazione, Avvocato Antonio Testa ed il Commercialista Marco Giovannucci, per spiegare ed integrare la proposta formulata dalla Banca Popolare Commercio & Industria – Gruppo UBI -per il finanziamento relativo all’acquisto dell’immobile di Via Alberto Pollio 10.
Il Presidente evidenzia che l’Istituto bancario si è reso disponibile all’erogazione di mutuo ipotecario di € 4.000.000,00 (Euro quattromilioni).
Il Presidente riferisce che Banca Popolare Commercio & Industria ha proposto un interest rate swap per evitare il rischio di possibili rialzi del tasso d’interesse, tenuto conto della durata trentennale del mutuo; in particolare, Banca Popolare Commercio & Industria ha inviato uno schema – posto all’attenzione di tutti i Consiglieri.
Il Presidente ricorda ai presenti che l’udienza per la vendita dell’immobile in Roma, Via Alberto Pollio 10, è fissata per il giorno 28 maggio 2015 e che il termine per la presentazione dell’offerta, che dovrà includere un assegno circolare pari al 10% del prezzo offerto, avrà scadenza il 27 maggio 2015.
Il Presidente ricorda, inoltre, che l’importo a base d’asta è pari ad € 3.574.000,00 e che le procedure d’asta prevedono rialzi minimi di 50.000,00 € ciascuno.
Il Presidente fa presente che, oltre al corrispettivo di acquisto, andranno considerate le imposte e gli oneri accessori, stimabili nella misura di circa il 10% del prezzo offerto. Il Presidente sottolinea la necessità di stabilire un importo massimo da offrire nell’ipotesi in cui la Federazione non risulti essere l’unico soggetto a concorrere alla procedura ed il Giudice disponga la gara fra gli offerenti. Il consiglio d’amministrazione suggerisce la possibilità di offrire nei rilanci, al massimo, una cifra globale di € 4.024.100,00. Infine, il Presidente evidenzia l’opportunità di attribuire a 2 distinti soggetti la procura a presentare l’offerta ed a partecipare all’udienza del 28 maggio 2015 in modo da evitare problematiche legate all’impedimento dell’eventuale soggetto che fosse nominato in via esclusiva. Dopo ampia discussione, il Consiglio, all’unanimità, dà mandato al Presidente, sentito il parere dei consulenti incaricati, di seguire gli sviluppi della pratica e di espletare tutte le formalità necessarie.

8 – Terzo Concorso “Tocca a Te” – aggiornamenti.
Il Presidente comunica che il Terzo Concorso Nazionale di editoria tattile illustrata si svolgerà a Reggio Emilia, dal 19 al 21 Giugno 2015, nella Biblioteca Comunale Panizzi di via Farini 3.
Il Concorso è stato organizzato dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi insieme alla Fondazione Robert Hollman e all’Istituto Regionale per i Ciechi “Giuseppe Garibaldi” di Reggio Emilia.
Hanno collaborato all’iniziativa il Comune di Reggio Emilia, la Biblioteca Panizzi, il Ministero dei Beni e Attività Culturali e Turismo (MiBACT) Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e il S’ED – Centro dei Servizi Educativi del Museo e del Territorio.
Il Presidente informa che sono state costituite le Giurie e che tutti i componenti hanno dato conferma della loro partecipazione.
Le giurie sono così composte. Il Presidente del Concorso è Gianluca Rapisarda (Presidente Istituto dei Ciechi Ardizzone Gioeni di Catania e Consigliere della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus). Il Vice Presidente è Josée Lanners (Vice Direttrice Fondazione Robert Hollman di Cannero Riviera). I Membri della Giuria Senior sono:
Giancarlo Abba (Tiflopedagogista, Direttore scientifico Istituto dei Ciechi di Milano);
Laura Anfuso (Esperta editoria per l’infanzia);
Beatrice Ferrazzano (Tiflologa, Responsabile del Centro di Consulenza tiflodidattica di Foggia);
Stefano Tortini (Presidente Consiglio Regionale Emilia Romagna dell’UICI e consigliere dell’Istituto Regionale per i ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia;
Serena Danieli (Educatrice, Fondazione Robert Hollman);
Sonia Marialuce Possentini (Illustratrice per l’infanzia);
Pino Nobile (Direttore Generale della Stamperia Regionale Braille di Catania);
Doris Ghidoni (Genitore);
Cristina Rivi (Responsabile Sezione Ragazzi della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia);
Stefano Alfano (Operatore tiflologico della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus);
Per quanto riguarda i premi, la Giuria senior assegnerà i premi:
– Miglior libro italiano Tocca a te! 2015 (Trofeo e 1.500 euro);
– Miglior libro d’artista – Premio Mauro L. Evangelista (Trofeo e 500 euro);
– Menzione Speciale Miglior libro primissima infanzia (targa ricordo);
– Menzione Speciale Miglior libro didattico (targa ricordo).
Alla Giuria Senior si affiancherà la Giuria Junior composta da 6 ragazzi vedenti, ipovedenti e non vedenti che lavoreranno sotto la supervisione di Paola Terranova, Bibliotecaria dell’Istituto Regionale per i ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia. La Giuria Junior assegnerà il Premio Miglior libro Giuria Junior (Trofeo e 5 libri).
I 5 libri scelti rappresenteranno l’Italia al concorso Internazionale Typhlo & Tactus 2015 che si svolgerà a Novembre a Cannero Riviera di Verbania (ITA) presso la Fondazione Robert Hollman e che prevede la partecipazione di 25 diversi paesi.
Dal punto di vista promozionale il Presidente informa che al momento il sito libri tattili della Federazione ha avuto circa 850 download del bando di concorso, inoltre che :
– è stato effettuato un workshop a Milano C/O il liceo artistico Caravaggio dove due classi sono state coinvolte per partecipare al Concorso;
– è stata fatta promozione agli illustratori presenti alla Fiera internazionale del libro di Bologna;
– è stato effettuato un workshop con la scuola di illustrazione Bertani 5 di Roma;
– è stato fatto un workshop con l’Accademia di Belle arti di Roma;
– sono stati contattati via mail gli oltre 350 partecipanti delle passate edizioni del concorso;
Molti siti hanno promosso l’iniziativa, tra questi, blog e siti dedicati alla letteratura per l’infanzia.
Il Presidente presenta il programma delle giornate della manifestazione che si svolgerà presso Biblioteca Panizzi, Sala del Planisfero:
Venerdì 19 giugno
convocazione giurie ore 14,15
lavori giurie fino le ore 19,00
Sabato 20 giugno
lavori giurie orario 9,00-13,00/14,30 – 19,00
in serata cena offerta dall’Istituto di Reggio Emilia
Domenica 21 Giugno orario 9,00- 13,00
Giornata aperta al pubblico con Premiazione e mostra dei libri partecipanti a seguire buffet aperitivo offerto dall’Istituto dei ciechi di Reggio Emilia.
I giurati verranno sistemati presso l’Hotel Posta**** (che dista 300 metri dalla Biblioteca sede del Concorso).
Per quanto riguarda le spese da sostenere, come per le edizioni precedenti, le tre istituzioni coinvolte parteciperanno in modo autonomo.
La Federazione impegnerà una spesa complessiva di € 8.000,00. Il Consiglio, all’unanimità, approva.

3 – Comunicazioni del Presidente
Il Presidente informa il Consiglio riguardo alla lettera inviata dall’Arcivescovo di Assisi nella quale si congratula con la Federazione per le innumerevoli attività svolte e nel contempo augura a tutti una serena Pasqua.
Il Presidente informa che, al pari della Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” – ONLUS di Monza, anche l’I.Ri.Fo.R. ha comunicato l’intenzione di non sostenere più costi relativi al Centro Giuridico impegnandosi comunque a rispettare la convenzione fino al 31 dicembre 2015.
Il Presidente comunica che darà indicazione all’Avvocato Colombo circa la necessità di limitare di un quarto le spese previste per il Centro di Documentazione Giuridica dalla Federazione in quanto al momento, l’iniziativa è sostenuta dall’I.Ri.Fo.R., dalla Federazione Nazionale dell’Istituzioni pro Ciechi e dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Il Presidente informa che la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” – ONLUS di Monza ha richiesto il pagamento della quota di € 3.518,00 per l’anno in corso, dovuto dalla Federazione per la pubblicazione della rivista Tiflologia per l’Integrazione. Il C.d.A. conferma il pagamento e la volontà di continuare la collaborazione. Il Consigliere Mario Barbuto sprona la Federazione ad occupare maggiore spazio nella rivista.
Il Presidente informa che è pervenuto il verbale ufficiale della riunione del Collegio dei Sindaci Revisori dei Conti tenutosi il 22 gennaio u.s. nel quale la Dottoressa Patrizia Pellegrini, sindaco revisore nominato dal MEF, eccepisce quanto segue: “Le procedure di acquisizione di beni e servizi non vengono espletate secondo la normativa di appalti pubblici in materia di appalti di cui al codice dei contratti, D.L.vo n. 163/2006”. Inoltre, la stessa ritiene che essendo la Federazione una ONLUS, ricorrono i requisiti di cui al comma 26 dell’art.3 del a. D.L.vo 163/2006, pertanto, dovrebbe rispettare la normativa suddetta.
Il C.d.A., ritenendo la Federazione non soggetta alla disciplina indicata, chiede al Presidente l’acquisizione del parere legale dell’Avvocato Giovanni Carta al fine di approfondire la materia.
b. Il Presidente introduce il tema del possibile ripristino dell’indennità di carica ai Consiglieri della Federazione erogato fino al 2010 e alla necessità di adeguare il compenso riservato ai Sindaci Revisori anche in considerazione di un impegno che si profila molto superiore rispetto a quanto finora prestato. Il Consiglio chiede al Presidente di approfondire il tema esaminando gli atti amministrativi che hanno portato nel 2010 alla sospensione dell’indennità. Il Consiglio, al di là degli aspetti formali, ritiene che l’eventuale ripristino dovrà tener conto delle relative compatibilità economiche.

9 – Varie ed eventuali
Il Presidente aggiorna sulle iniziative relative alle attività svolte in ambito tifloinformatico, tra le quali il corso on line sulle tecnologie assistive e il progetto tiflopedia.
Viene invitato a partecipare il dipendente, Lucio Zito il quale informa, nel dettaglio, il Consiglio circa le seguenti attività:
A. Corso on line
Il corso on line, inizialmente pensato per le responsabili dei Centri di Consulenza della Federazione, come suggerito dal Consiglio nella seduta precedente, è stato pubblicizzato all’intero circuito delle Istituzioni federate. Per venire incontro alle esigenze lavorative di coloro che hanno manifestato l’intenzione di partecipare al corso, si è pensato di realizzare alcuni video con le lezioni per poi pubblicarli, in forma privata, su invito ad indirizzi accreditati, sul nostro canale di formazione Youtube. Gli iscritti al corso risultano 36 distribuiti su tutto il territorio nazionale. È possibile richiedere l’accreditamento del corso al MIUR per una prossima edizione.
B. Migrazione siti della Federazione: www.prociechi.it, www.libritattili.prociechi.it e http://shop.prociechi.it.
I siti sopra menzionati, risultano obsoleti e non rispondono più alle effettive esigenze dell’accessibilità e del e-commerce. Il passaggio consentirà di agganciare al sito alcuni moduli per il pagamento elettronico (inizieremo con PayPal) per snellire ulteriormente le procedure di gestione dei pagamenti. La migrazione a nuova piattaforma consentirà, quindi, sia di migliorare la fruibilità del sito aumentando il numero degli utenti, sia di razionalizzare alcuni processi di lavoro, ottimizzando i tempi e rendendo più precisa e di immediata lettura la elaborazione dei dati relativi alle vendite on-line. La ditta Eraclito di Lupercalia s.r.l., legata dalla Federazione con un contratto di manutenzione da oltre dieci anni ha stimato i costi per la migrazione dei siti in € 8.500,00 esclusa Iva.
c. Realizzazione di micro-video per Tiflopedia.
Nell’ambito dell’implementazione del portale Tiflopedia si è pensato che la parte multimediale “Tiflovision” debba contenere fra gli altri dei filmati realizzati dalla Federazione. Si ritiene si debba partire dal materiale tiflodidattico, realizzando un certo numero di micro video, della durata di alcuni minuti con musica di sottofondo che illustrino l’uso dei materiali didattici della Federazione. Un primo blocco di una ventina di video sarebbe ideale per ampliare i contenuti di Tiflopedia, ma potrebbe essere anche utilizzato per la piattaforma di
e-commerce. L’impegno di spesa complessiva per la realizzazione e l’acquisto del materiale necessario, è stimato intorno ai
€ 250,00 cadauno per un totale di spesa indicativo di € 5.000,00 esclusa IVA.
Il Consiglio approva all’unanimità i progetti proposti e il relativo impegno di spesa.
Il Consigliere Barbuto chiede di curare in modo particolare la qualità dei video.

Alle 20,05 terminata la trattazione dei punti all’Ordine del giorno il Presidente dichiara chiusa la seduta.

Grazie Mario! Storia di un Centro che sembrava un tabù, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Carissimi amici,
sarebbe troppo lungo e triste qui rammentarvi le tante sofferenze ed umiliazioni che la nostra Unione e la Federazione hanno dovuto subire da dieci anni a questa parte per dare vita al “famoso” Centro per ciechi pluriminorati di Roma.
E tutto ciò a causa delle ostilità delle altre associazioni di minorati della vista e delle incomprensioni della politica e della burocrazia deputata ad erogare il finanziamento della Legge 278 alla Pro Ciechi.
Ma finalmente, la forza, l’autorevolezza e la caparbietà dell’UICI e della Federazione, più unite che mai in tale nobile causa, hanno trionfato, vincendo una battaglia che, diciamolo francamente, anche a molti di noi pareva perduta.
Infatti, con l’acquisizione dello spazioso immobile di Via Pollio 10 in Roma (circa 3500 metri quadri con terrazzo, cortili esterni e giardino) avvenuta lo scorso 28 Maggio da parte della Federazione, tutte le “peripezie” e vicissitudini degli anni scorsi sembrano ormai acqua passata e sono alle nostre spalle, permettendoci di “guardare” al Centro non più come ad un sogno od ad un’”idea platonica”, ma come ad una “realtà” concreta, che tutti noi potremo toccare con mano in tempi molto rapidi.
Un Centro polifunzionale di alta specializzazione per la riabilitazione dei ciechi pluriminorati è questo il nostro preciso obiettivo. Un Istituto specialistico di innovazione per l’assistenza dei nostri “fratelli” più sfortunati ciechi con disabilità plurime, che, proprio per tali sue caratteristiche, non ha precedenti in Italia e che si porrà addirittura all’avanguardia rispetto alle analoghe strutture che operano già nel resto del mondo.
Tale “MIRACOLO” lo si deve oltre che all’instancabile e tenace iniziativa ed alla competenza del Presidente della Federazione Rodolfo Masto, naturalmente al nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto.
Da giovane dirigente dell’UICI e consigliere della Pro Ciechi, sto imparando un “pacco” di cose da Mario.
Mario Barbuto non è soltanto il “nostro Presidente Nazionale, ma è molto di più: lui è un “vulcano” sempre in attività, un “visionario” trascinatore capace di spiegare, sensibilizzare e mobilitare, ma soprattutto un uomo molto pratico, che affronta i problemi con realismo, costantemente in grado di segnalare, suggerire ed all’occorrenza pure imporre a chi di dovere le soluzioni più adeguate.
Senza tali sue doti naturali di “indiscusso e carismatico” leader, sono convinto che anche stavolta non ce l’avremmo fatta!
Il recente “trionfo” di Mario in occasione della Finanziaria e l’epilogo positivo del Centro in oggetto dimostrano e confermano che la sua passione, il suo impegno e la serietà del suo agire quotidiano hanno già iniziato a “contagiare” i nostri politici ed amministratori, e contribuiranno senz’altro a rendere più “facili” le loro decisioni su delicate materie di stretta attualità associativa come la “buona scuola, il nuovo Isee, il nuovo nomenclatore, il lavoro ecc…, proiettandoci verso sempre più importanti e prestigiosi traguardi e conquiste di civiltà.
Ma soprattutto, lo Tsunami Barbuto s’è abbattuto su di noi, avvincendoci e convincendoci che in Federazione non c’è un io od un tu, ma più semplicemente solo un NOI.
Questo è il “grande” insegnamento Barbutiano: soltanto lo spirito di gruppo, l’unità d’intenti e l’”idem sentire” potranno farci vincere le difficili sfide del nuovo millennio e dell’inclusione sociale. Uniti si vince, separati si perde inesorabilmente.
Caro Presidente, a nome di tutto il c.d.a della Federazione e di tutti i ciechi pluriminorati italiani e delle loro famiglie, un sentito, vivo e profondo GRAZIE Mario!
Io ritengo che la lezione che dobbiamo trarre dal successo del Centro per ciechi pluriminorati di Roma è che la collaborazione, ed il lavoro di squadra dovranno essere le “ricette” ed armi vincenti dell’Unione che verrà, sin dal prossimo Congresso di Chianciano.

I Giardini vaticani “a portata di mano” dei minorati della vista, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Il nuovo percorso multisensoriale nei Giardini vaticani , aperto dal Giugno 2015, si rivolge a persone ipovedenti, non vedenti, sordi ciechi, persone sorde, disabili psichici, e visitatori vedenti , interessati.
Le persone con disabilità motoria potranno accedere all’Aiuola di Hildegarda.
Spiega il Dott. Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’UICI: “L’idea di un percorso di visita plurisensoriale nei giardini Vaticani nasce dalla necessità di dare una risposta al desiderio più volte manifestato dai minorati della vista di poter fruire di un luogo così unico e tanto ricco di spiritualità”.
Aggiunge il Cav. Rodolfo Masto, Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi: Con tale ambizioso e lungimirante progetto, ci proponiamo di perseguire i seguenti obiettivi:
Consentire alle persone diversamente abili di conoscere e apprezzare gli edifici, i monumenti e le fontane più rappresentativi dei Giardini Vaticani attraverso la diretta esplorazione tattile e qualora non fosse possibile mediante sussidi didattici appositamente realizzati dalla Federazione.
-analizzare ed individuare da un punto di vista non solo botanico o storico ma anche simbolico-religioso, le piante sia arboree che arbustive più interessanti e le essenze più caratteristiche dei giardini.
Il Centro di produzione del materiale tiflodidattico della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS di Roma, in collaborazione con la dott.ssa Isabella Salandri dell’Ufficio guide didattiche dei Musei Vaticani ha realizzato il seguente materiale didattico:
Pianta tattile Generale dei Giardini Vaticani apposta all’inizio del percorso. Si tratta di una pianta tattile tridimensionale, in materiale plastico, con supporto colorato e con relativa legenda nero-braille;
Pianta del Giardino all’italiana;
Copertura a conchiglia del museo;
Statua della Zitella;
Pianta della Pinacoteca;
Casina di Pio IV di Pirro Ligorio;
Fontana dell’aquilone;
Grotta di Lourdes ;
Tavole tattili di alcune piante ed essenze;
Pianta dell’Aiuola di S. Hildegarda di Bingen.
All’interno del giardino sono state programmate n. 5 tappe con la lettura tattile delle emergenze architettoniche e scultoree, che sarà possibile grazie a lastre termoformate in pvc trasparente (spessore 300 micron, dimensioni delle tavole formato  A2, mm 297 x 420) da rilegare a libretto.
Tale libretto, in nero Braille ed a colori a forte contrasto, permetterà una facile lettura e possibilità di portarlo con sé lungo la visita.
Le tavole in formato A2, invece, sono state realizzate con materiale resistente agli agenti atmosferici e poste su appositi leggii all’inizio del percorso.
Precisa l’Arch. Innocenzo Fenici, Segretario Generale della Federazione: “ Al progetto hanno lavorato alacremente e con grande competenza due nostri tecnici per il disegno in tre dimensioni e l’uso della relativa macchina a controllo numerico per la formazione dei prototipi.
A loro va tutta la nostra gratitudine per l’ottimo risultato raggiunto, come d’altronde, un sentito e vivo ringraziamento ci sentiamo di rivolgere anche agli operatori dei Giardini, che ci hanno fornito tempestivamente i disegni dei vari monumenti, consentendoci di realizzare e di consegnare in tempi rapidi i prototipi in rilievo con le relative didascalie nero Braille.”
La visita durerà circa due ore e si potrà effettuare il sabato mattina alle 10,00 o altri giorni a richiesta per gruppi di max 5 persone non vedenti con rispettivi accompagnatori.
Le visite potranno essere effettuate anche in lingua inglese, francese, e tedesca.
Per la persona disabile e per il relativo accompagnatore il biglietto sarà gratuito come il servizio guida.
Su richiesta, a pagamento, anche il pubblico normodotato e i bambini potranno fruire dello stesso itinerario plurisensoriale.

Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro-Ciechi – Relazione morale 2014, di Rodolfo Masto

Autore: Rodolfo Masto

Nell’aprile scorso si è concluso il mandato amministrativo precedente, caratterizzato dall’acuirsi della crisi economica e che ha registrato la precarizzazione dei finanziamenti sia in termini di quantità che di regolarità erogativa.
Il protrarsi di questa situazione ha comportato nel tempo l’anomalo andamento dei flussi finanziari costringendo la Federazione ad una gestione amministrativa residuale particolarmente impegnativa e complessa.
A tutto ciò si aggiunga la quota di circa 175.000 euro, più interessi, che il Ministero del Welfare trattiene direttamente dal contributo versato alla Federazione, di sua competenza, a conclusione di una vicenda di presunto erroneo finanziamento che l’Ente ha di fatto subito poiché l’eventuale contenzioso avrebbe di fatto portato al blocco delle attività
Questo il quadro economico che il Consiglio di Amministrazione, insediatosi nell’aprile scorso, ha dovuto affrontare ricercando comunque note d’ottimismo nei benefici effetti di sponsorizzazioni private come quella di EnelCuore e nello sviluppo di progetti innovativi come la convenzione con il Ministero dei Beni culturali e l’Alitalia che, al di là degli aspetti economici, tanta visibilità positiva hanno portato alla Federazione.
Il 2014 è stato l’anno dell’approvazione definitiva del nuovo statuto che ha confermato la Federazione quale soggetto giuridico di natura privatistica, consentendo così l’iscrizione al Registro delle Onlus previsto dalla Legge 460/1997.
Nei mesi successivi all’ultima assemblea, il C.d.A. ha intrapreso un’azione di monitoraggio dei vari regolamenti, analizzati e via via modificati. rendendoli più idonei al conseguimento dei fini istituzionali, nel rispetto delle nuove normative, volti a rendere l’attività della Federazione più efficiente e trasparente.
Da segnalare la graduale adozione della contabilità economico patrimoniale prevista per le Onlus che, dopo un periodo di inevitabile gestione a carattere finanziario fino ad ora adottata, andrà a regime con l’anno finanziario 2016 pur mantenendo, per maggiori garanzie, le procedure dei mandati e delle reversali. Il rapporto con l’Istituto Tesoriere si caratterizzerà come un rapporto di cassa più idoneo alla gestione della contabilità prevista dalle Onlus.
Nel ritenere strategica la ricerca di nuovi finanziamenti il CdA, di concerto con il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ha rimandato eventuali azioni nei confronti del Parlamento e delle varie forze politiche, in attesa che l’UICI raggiungesse l’obiettivo, poi realizzatosi con l’ultima finanziaria, concentrandosi nella ricerca di risorse private.
Un segnale positivo in questo versante è arrivato dalla Fondazione Cariplo che, attraverso un finanziamento di 12.000 euro, aggiuntosi alla parte residua di quello più consistente di EnelCuore, ha permesso nel novembre scorso di concludere la prima fase della mostra itinerante “Tocca a te” tenutasi a Milano. La manifestazione è stata di grande impatto, ha registrato la partecipazione, fra gli altri, dello scrittore Luis Sepúlveda, diventato testimonial della collana dei libri tattili per la prima infanzia, prodotti dal centro di produzione della Federazione.
In ordine alla ricerca di nuovi finanziamenti, la Federazione ha accolto l’invito del vice Presidente Hubert Perfler circa la possibilità di rivolgere a livello europeo, sulla base molto significativa dell’esperienza condotta dall’Istituto Rittmeyer di Trieste, la presentazione di eventuali progetti e azioni allo scopo di convogliare nuove risorse, in collaborazione con partner europei e istituzioni federate.
Tornando alla situazione economica segnalo le analisi e le proposte formulate dal Consiglio volte alla riduzione della spesa e tra queste il progetto di unificazione delle sedi romane che, oltre agli indiscussi vantaggi economici, comporterà una più efficiente organizzazione delle attività.
A ciò si aggiungano gli investimenti in ambito informatico e telefonico che, oltre al risparmio, dovrebbero consentire alla Federazione una gestione più agevole di piattaforme interattive, utili alla promozione di nuovi servizi, come ad esempio sportelli consulenziali permanenti e il ripristino di corsi di formazione a distanza.
Tali investimenti, seppur limitati dalla crisi economica, vanno nel solco di quelli effettuati per la telefonia Skype volti a promuovere tra le istituzioni federate una vera e propria rete, archiviando definitivamente la sindrome campanilistica che ancora impedisce una crescita omogenea delle nostre istituzioni.
Il superamento di inutili narcisismi è un dovere verso i cittadini ciechi che già pagano lo scotto di servizi disomogenei prestati dal territorio e che dalle loro Istituzioni si aspettano servizi di qualità in tutto il Paese.
Certo, al di là delle risorse economiche, i servizi prestati dalle nostre istituzioni passano attraverso la scientificità di contenuti e metodi che per noi si chiama tiflologia.
Sì, quella tiflologia che sempre è imprescindibile nelle prestazioni formative e non solo, rivolte a disabili visivi anche quando, per esemplificare o meglio risparmiare, si circoscrivono alcuni dei nostri servizi alla sola area socio assistenziale sacrificando quelle prerogative di carattere educativo e formativo, indispensabili per uno sviluppo armonico delle competenze dei nostri ragazzi.
Su questo versante sarà necessario, nei prossimi anni, prestare una particolare attenzione in quanto è solo attraverso la specificità tiflologica che i nostri ragazzi possono stare a scuola alla pari degli altri proprio perché vengano loro forniti gli strumenti operativi e didattici più adeguati.
Strumenti e strategie didattiche che consentono, con modalità diverse, di raggiungere obiettivi comuni.
Determinata nella strenua difesa e salvaguardia dei saperi che hanno permesso ai ciechi di crescere partendo dagli insegnamenti di Augusto Romagnoli e, via via dal lavoro prezioso di tanti tiflologi che si sono formati dopo anni di indiscussa esperienza presso gli Istituti, la Federazione ha intrapreso il progetto “Tiflopedia” che nel 2014 è entrato nel vivo della sua fase realizzativa.
Affidando il coordinamento al consigliere Gianluca Rapisarda, al professor Giancarlo Abba direttore scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano, al dottor Lucio Zito e al dottor Vincenzo La Francesca, dipendenti dell’Ente, la Federazione si propone il grande coinvolgimento di tutte le realtà che a diverso titolo si occupano di problematiche riferite al mondo dei cittadini con disabilità visiva, con l’intento di realizzare un network che, partendo dalla valorizzazione delle scienze tiflologiche in tutte le loro declinazioni, offrirà risorse in tutti i comparti da quello educativo a quello giuridico, da quello medico fino al settore dei servizi dedicati.
Un progetto ambizioso che dovrà necessariamente raccogliere l’adesione convinta oltre che dell’Unione, anche dell’Irifor e della Biblioteca Italiana dei Ciechi Regina Margherita, legate alla Federazione da un protocollo di intesa che non mancherà presto di fornire frutti preziosi.
Sì, frutti preziosi, come quelli che nascono dall’attività quotidiana dei Centri di Consulenza Tiflodidattica di Assisi, Rutigliano, Foggia, Padova e Palermo che prestano servizi educativi gratuiti a circa mille studenti e che, in sintonia con i dodici centri della Biblioteca, rappresentano nelle aree di competenza, indipendentemente dalle crescenti difficoltà economiche, un punto di riferimento sicuro per gli allievi disabili visivi del territorio.
Uno dei primi passi per la valorizzazione delle scienze tiflologiche potrebbe essere il rafforzamento della rete dei centri oltre al coinvolgimento convinto delle unità tiflodidattiche che ancora operano presso alcune istituzioni federate.
Oltre venticinque realtà che, al di là dei vincoli giuridici che prima o poi sarà opportuno superare e agli indiscutibili condizionamenti territoriali, auspichiamo operino in comunione di intenti seguendo rigorosi protocolli scientifici, attuando di fatto quanto previsto dall’art. 118 della Costituzione e sulla base dei principi di sussidiarietà, azione prodromica all’agognato riconoscimento della figura professionale specifica.
Il rigore scientifico indispensabile per arrivare a chiedere al Ministero il riconoscimento della figura del tiflologo/tiflopedagogista potrebbe essere assicurato da un solido e costante raccordo con le facoltà di Scienze dell’Educazione – Dipartimento di pedagogia speciale – e, ancor meglio, dalla riapertura della scuola di metodo Augusto Romagnoli così come previsto dalla Legge 69 del 22 marzo 2000, rimasta colpevolmente inapplicata.
Preciso che nessuno intende ritornare a concezioni obsolete o ad esperienze superate dal tempo e dai nuovi ordinamenti scolastici ma la creazione di un moderno centro di ricerca, così come avviene per la pedagogia di tutti, oggi risulta più che mai indispensabile e inderogabile per poter garantire ai nostri ragazzi percorsi di apprendimento coerenti con i nuovi indirizzi della scuola e coerenti con la specificità tiflologica.
Nessuno dimentichi che per i ciechi la scuola è il primo ponte che deve essere superato con successo per garantire loro il migliore inserimento umano, culturale e professionale.
In quest’ottica la Federazione si sta preparando ad essere uno strumento sempre più agile ed efficace; da qui il progetto di un nuovo modello organizzativo che contempla, come già affermato, l’unificazione delle sedi romane.
Preso atto dell’impossibilità di acquistare l’immobile di via Mirri che oggi ospita il centro, la Federazione ha intrapreso la ricerca di uno stabile più adeguato alle esigenze già esposte.
Sotto il profilo economico l’operazione è perfettamente sostenibile perché l’affitto pagato in via Mirri equivale sostanzialmente ad un’eventuale rata di mutuo trentennale che consentirebbe l’acquisto di un sito con le caratteristiche necessarie.
Al momento il C.d.A. sta valutando la partecipazione ad un’asta giudiziaria che, nei termini sopra indicati, le consenta l’acquisizione di un bene capace di soddisfare da un lato le note necessità e, dall’altro, in alcune sue parti, potrebbe essere messo a reddito.
L’immobile individuato avrebbe la possibilità di favorire, tra l’altro, l’ulteriore sviluppo del centro di produzione attrezzandolo di laboratori didattici permanenti con spazi per corsi di formazione e, in tempi successivi , di locali ad uso foresteria.
Ricordo ancora l’opera preziosa del nostro centro che oltre a progettare e produrre materiale tiflodidattico, dato agli utenti in parte gratuitamente attraverso il bonus e in parte attraverso la parte venduta, partecipa a importanti progetti culturali di varia natura.
Segnalo, a titolo esemplificativo, l’accordo con i Musei Vaticani, la realizzazione delle targhe apposte alle fermate dei mezzi dell’Azienda dei Trasporti pubblici romana.
Sempre dal nostro Centro parte la realizzazione dei famosi libri tattili dedicati alla prima infanzia diventati, in questi ultimi anni, il simbolo più visibile del lavoro svolto dal nostro centro.
Ricordo che dopo aver partecipato al progetto “Tactus” la Federazione ha dato vita a programmi propri, ampliando la collana dei libri prodotti.
In questo ambito si è incardinata la collaborazione con EnelCuore che, dopo la realizzazione di cinque nuovi libri, ha visto il suo apice tra gli ultimi mesi del 2013 e per tutto il 2014, con l’organizzazione della mostra itinerante “Tocca a te”. La Mostra ha portato, sempre con l’aiuto di EnelCuore, i libri della Federazione e sedici tavole tattili realizzate da importanti artisti, ispirati dalle parole della solidarietà, in tutto il Paese, ospitata in importanti musei o in palazzi prestigiosi come le sedi istituzionali delle Prefetture.
L’auspicio è che per questo comparto, supportato anche dalla visibilità derivante dall’organizzazione del prestigioso concorso nazionale “Tocca a Te” in cui si premia la realizzazione dei libri tattili dedicati ai più piccoli e che seleziona, tra l’altro, le opere che partecipano al più importante concorso internazionale, si possano trovare nuove risorse così da cominciare a colmare il sostanziale vuoto che ha caratterizzato, nel passato, la realizzazione di libri tattili dedicati ai più piccoli.
Concludo questa relazione riprendendo il tema del Centro Polifunzionale sperimentale di alta specializzazione per la ricerca tesa all’integrazione sociale e scolastica dei ciechi pluriminorati, informando che il 2014 è stato caratterizzato da un’azione insistente da parte del Ministero dell’Interno, volta alla definizione dell’annosa vicenda.
Invitati dal Ministero ad individuare una soluzione alternativa a quella di Casal Lumbroso, ancora inspiegabilmente bloccata, al di là delle rassicurazioni più volte fornite dal Comune di Roma, la Federazione ha proposto nel giugno scorso, un progetto alternativo che coinvolge operativamente l’Istituto Sant’Alessio di Roma e successivamente nella fase di ricerca, le Istituzioni Federate interessate ed altre realtà oltre all’indispensabile apporto del mondo accademico.
Sorte incomprensioni sulla natura del contributo, da non circoscrivere solo alla fase realizzativa ma anche a quella gestionale, in quanto il Centro, almeno nella fase iniziale, sarebbe privo dell’accreditamento presso il Servizio Sanitario Nazionale, la Federazione si sta impegnando per il superamento delle sopraggiunte intervenute criticità.
Se c’è un ambito dove anche la burocrazia, io ne sono certo in buona fede, deve agire con lungimiranza e, concedetemi, con amore, è proprio questo!!!
Perché ancora una volta il peso della crisi economica colpisce soprattutto i più deboli, e per il nostro mondo sono i cittadini con disabilità visiva interessati da minorazioni aggiuntive per i quali, in questi anni, si è davvero fatto poco.
Lodevole la realizzazione del servizio “Dopo di noi” che alcune istituzioni federate hanno realizzato o messo in programma colmando un vuoto irresponsabile volto ad andare incontro al reale bisogno delle famiglie le quali tengono a casa i loro figli fin quando è possibile ma che hanno bisogno di nuovi servizi che oggi potremmo denominare “Durante noi”. L’iniziativa romana certo non è risolutiva ma va nella direzione giusta.
Con semplicità ho raccontato quanto fatto dalla Federazione nell’anno appena trascorso, aprendo la finestra sul 2015, elencando realizzazioni e tante sfide che nell’interesse superiore dei nostri ragazzi la Federazione con l’aiuto di tutti voi, deve necessariamente vincere.
Rodolfo Masto

 

Tre Enti, una Convenzione, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Il rilancio della Tiflologia è certamente una delle priorità della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro ciechi.
Oggi infatti, in tema di integrazione scolastica in Italia possiamo contare su una legislazione tra le migliori a livello europeo. Peccato però che troppo spesso poi non si riesca ad applicare le norme in maniera davvero compiuta. Questo fa sì che in realtà non ci sia una vera integrazione, con conseguenti difficoltà da parte dei nostri ragazzi non vedenti a raggiungere apprezzabili livelli di inserimento. In questo senso dunque un ruolo fondamentale può svolgerlo proprio la tiflologia che ha bisogno però di rinnovarsi e innovarsi, così come accaduto ad esempio alla pedagogia che ha fatto passi da gigante nella definizione di nuovi sistemi di formazione.
C’è innanzitutto la necessità urgente di un riordino della figura del tiflologo da un punto di vista delle caratteristiche professionali. Al di là infatti dei compiti che il Ministero dell’Istruzione ha affidato ad alcuni atenei relativamente all’organizzazione di corsi specifici per insegnanti curriculari e di sostegno, rimane insoluto il problema di un vero e proprio riconoscimento giuridico della professione di tiflologo. Una riorganizzazione che dovrebbe chiamare in causa tutti quelli che oggi a vario titolo si occupano di ciechi e ai quali dovrebbero essere richieste delle competenze specifiche e ben definite. In Italia, ad esempio, non esiste un albo dei tiflologi e sarebbe opportuno istituirlo al più presto. Occorrerebbe insistere pure per far riesumare dai cassetti del Miur la “famigerata” legge 69 del 2000 che consentirebbe l’apertura della Scuola di metodo “Augusto Romagnoli” a Roma e la creazione di Centri di consulenza tiflodidattica a livello regionale.
Aspettando questo “miracolo” dalla politica, il Presidente Cav. Masto della Federazione, il nostro Presidente Nazionale Dott. Barbuto ed il Prof. Piscitelli, Presidente della Biblioteca “Regina Margherita” hanno recentemente rinnovato una Convenzione che impegna la Pro Ciechi, l’Irifor e la BIC a costituire un Comitato didattico scientifico con funzione consultiva e di proposta su eventuali iniziative da intraprendere nel campo della Tiflologia e della Formazione a distanza degli operatori del sostegno dei ragazzi ciechi ed ipovedenti.
Tale Comitato è composto dal Prof. Paschetta per conto dell’Irifor, dal Presidente della Biblioteca Prof. Piscitelli e dal Prof. Rapisarda della Federazione Pro Ciechi, che si sono riuniti per la prima volta lo scorso 9 Aprile alle ore 10,15 presso la sede centrale della nostra Unione. Era presente pure il Dott. Mirko Montecchiani, collaboratore dell’IRIFOR.
All’inizio dell’incontro, il Prof. Paschetta ricorda che il comitato didattico scientifico si riunirà, anche in teleconferenza, in via ordinaria su convocazione del Direttore centrale dell’I.RI.FO.R., quattro volte l’anno e, in seduta straordinaria, ogni qualvolta sarà necessario su convocazione di uno dei suoi componenti. Le decisioni del Comitato, quando comportino impegno di risorse, dovranno essere oggetto di proposta agli organi direttivi dei rispettivi Enti, ai quali spettano le deliberazioni finali. L’intesa avrà durata annuale e sarà tacitamente rinnovata per gli anni successivi.
Il Prof. Paschetta comunica altresì che nel portale del MIUR “Inclusione scolastica” sono da poco presenti, oltre ai links di diverse Associazioni di disabili, anche quelli dell’UICI e dell’IRIFOR, invitando la BIC e la Federazione a fare altrettanto. Ciò consentirebbe a tale portale ministeriale di diventare un punto di riferimento per la disabilità anche visiva.
Il Direttore Paschetta riferisce ancora che l’IRIFOR sta effettuando un “restyling” del proprio sito per renderlo più attuale, accessibile e rispondente ai bisogni degli utenti e che l’IRIFOR ha inoltre stipulato di recente una Convenzione con il MIUR sulla ricerca e sulla formazione a distanza dei docenti.
Il Prof. Rapisarda, intervenendo, rammenta ai presenti che uno degli obiettivi prioritari del Comitato è quello del “lavoro in rete”. A tal proposito, a suo modesto avviso, uno degli articoli più importanti della Convenzione tra i tre Enti prevede la condivisione della piattaforma FAD dell’IRIFOR “I colori del buio”, il cui link dovrà essere inserito nei siti della BIC e della Federazione e delle loro strutture (Centri di consulenza tiflodidattica ed Istituzioni federate.). Sarà impegno comune dell’IRIFOR, della Federazione e della BIC sviluppare insieme la piattaforma, inserendo annualmente un numero congruo di lezioni sulla base di apposite “linee guida” che saranno a breve elaborate dall’esperto tifloinformatico dell’IRIFOR, Dott. Montecchiani.
Riprendendo la parola, il Prof. Paschetta spiega che la piattaforma “I colori del buio” è attualmente formata da 40 unità didattiche, quasi esclusivamente realizzate dall’IRIFOR, fatta eccezione per 5 video prodotti dalla Federazione e 7 moduli forniti dalla BIC.
Paschetta aggiunge che l’IRIFOR ha ultimamente messo in rete un’altra piattaforma FAD, denominata “E-learning”. Mentre quest’ultima è più “mirata” e destinata agli insegnanti ed agli operatori del sostegno (con la presenza di moduli didattici e relativo questionario di valutazione finale per superare la prova), la filosofia che ha ispirato ”I colori del buio” è ben diversa. Infatti, essa è una piattaforma più interattiva e, per così dire, di “autoformazione”, essendo indirizzata a chiunque intende relazionarsi concretamente e quotidianamente con la cecità, scegliendo personalmente il percorso formativo che vorrà approfondire.
A tal proposito, il Presidente Piscitelli sostiene che sia anacronistico ritenere ancora che il difficile compito dell’inclusione scolastica dei minorati della vista debba gravare solo sulle spalle degli insegnanti di sostegno, trascurando invece la formazione dei genitori, degli operatori socio-sanitari, dei docenti curriculari e persino del singolo “uomo della strada” che s’approccia al “mondo” dei non vedenti. E’, quindi, volontà della BIC collaborare a tale “ambizioso” progetto attraverso i suoi Centri di consulenza e soprattutto tramite il Centro di documentazione tiflologica, ma pur sempre nei limiti delle esigue risorse oggi a disposizione.
Relativamente a tale aspetto, il Prof. Rapisarda ritiene che uno dei problemi principali che impediva in passato la realizzazione di progetti “comuni” tra i tre Enti sia da ricercarsi nel fatto che, fino a qualche tempo fa, si preferiva agire singolarmente, seguendo la logica dell’individualismo, frutto spesso soltanto di invidie e gelosie reciproche. Invece, tale Convenzione deve diventare un modello di “best practics”, una buona base di partenza per creare rapporti di scambio e di condivisione stabili e duraturi, positivi per tutti i disabili visivi. Proprio per tale motivo, infatti, tale collaborazione non si limiterà solo a “I colori del buio”, ma sarà estesa anche alla piattaforma della Federazione “Tiflopedia”. Rapisarda conclude evidenziando che questo clima di ritrovata e rinnovata sinergia operativa non sarebbe stato possibile senza la lungimirante ed importante capacità negoziale e di mediazione dei Presidenti Barbuto e Masto.
Ritornando alla questione dei contenuti della piattaforma, il Direttore Paschetta precisa che le unità didattiche dovranno avere il formato del video parlato, con una durata non superiore a 10 minuti. I primi 2 minuti dovranno essere ”d’impatto” per incuriosire gli utenti, mentre dal terzo minuto in poi, per poter proseguire la visualizzazione del filmato, bisognerà iscriversi e pagare un importo, da quantificare prossimamente in sede di Comitato.
Alla fine del suo intervento, riassumendo, il Prof Paschetta chiarisce che le tre piattaforme dovranno costituire una sorta di “sistema integrato” di formazione a distanza a tre livelli, nell’ambito del quale:
“I colori del buio” sarà orientata al “cittadino qualunque” interessato all’universo dei ciechi,
la piattaforma “E-learning” sarà rivolta agli insegnanti ed agli operatori,
ed infine, Tiflopedia avrà un bacino d’utenza più ristretto e “d’elite”, costituito prevalentemente dagli stessi formatori e dalle Facoltà di Pedagogia che si occupano di Tiflologia.
L’auspicio dei componenti il Comitato didattico-scientifico è quello che i tre Enti, insieme, possano dare vita ad una vera e propria “autority” di Tiflopsicopedagogia. A loro modo di vedere, tuttavia, tale prestigioso traguardo potrà essere raggiunto non più solo con gli scarsi contributi del MIUR, ma anche attraverso fondi comunitari. L’ideale sarebbe riuscire a coinvolgere Associazioni, Società scientifiche e partners privati interessati a costituire con l’IRIFOR, la Federazione e la BIC una Fondazione, sull’esempio di quanto sta avvenendo nel campo della cura e della riabilitazione dell’autismo.
A questo punto interviene il Dott. Montecchiani, ricordando ai presenti che l’IRIFOR ha avviato nel 2013 un corso sperimentale Fad nella piattaforma “E-learning” con la partecipazione di 2700 docenti, e che gli attuali iscritti al sito dell’IRIFOR sono circa 1700. Montecchiani aggiunge che le unità didattiche de “I colori del buio” potranno essere realizzate, trasferendo il materiale e caricandolo on line nella piattaforma e che, ai fini della trasparenza, sarà importante rendere visibile e pubblicare la presentazione dei docenti delle varie lezioni. In questo senso, non sarebbe male creare una sorta di “anagrafe” dei relatori che potrà essere condivisa tra le tre piattaforme.
Il Dott. Montecchiani informa inoltre i presenti che lo sviluppo della piattaforma “I colori del buio sarà completata in questi giorni dall’esperto tifloinformatico, Prof. Foti , e che essa sarà operativa dal mese di Giugno 2015.
Le principali aree della piattaforma saranno: Bambino ed anziano, Formazione e lavoro, Gioco e tempo libero, Informatica e Tiflologia, Lettura e scrittura Braille, Psicologia, Sport e movimento, Strumenti per insegnanti, Sussidi, ecc…
L’accesso dei fruitori alla lezione avverrà mediante una registrazione on line con un apposito account. Le modalità di pagamento dei “clienti” del servizio e la scelta delle tematiche delle unità didattiche saranno presto oggetto di discussione da parte del Comitato.
Non essendovi altri punti all’ordine del giorno, la riunione ha termine alle ore 12,00.
Mi rendo conto che tale Convenzione e tale Comitato didattico-scientifico non rappresentino certamente la panacea del nostro “male scolastico” ma, in attesa del MIUR, per il momento, come si dice, “chi ben comincia è a metà dell’opera”!

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Sintesi dei lavori del Consiglio di Amministrazione del 6 marzo 2015, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avvisi n. 185 del 3 marzo 2015 e n.198 del 4 marzo 2015, il giorno 6 marzo 2015 alle ore 15.00, si è riunito, in modalità online, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi.
Alle ore 15.05 risultano essere in linea i Consiglieri Michele Borra, Claudio Cassinelli, Gianluca Rapisarda, Mario Barbuto e Hubert Perfler, il Presidente Rodolfo Masto dichiara aperta e valida la seduta. Risulta assente giustificato il Consigliere Raffaele Ciambrone.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Antonella Cenfi. Sono in linea l’Architetto Innocenzo Fenici e il Dottor Carmine Silano, invitati a partecipare in quanto, rispettivamente candidato ad assumere l’incarico di Segretario Generale e Presidente del Collegio dei Sindaci Revisori.

1 – Comunicazioni del Presidente.
A. Il Presidente informa dell’avvio del corso di aggiornamento on-line sulle nuove tecnologie assistive dedicato alle responsabili dei Centri di Consulenza, confermando che il programma del corso è stato inviato anche a tutte le Istituzioni Federate.
B. Il Presidente, ricordando la necessità di rinnovare la strumentazione informatica del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Padova, invita il Consigliere Mario Barbuto a prendere contatti con il dipendente Lucio Zito allo scopo di individuare le procedure più efficienti e trasparenti per l’acquisto della strumentazione informatica.
C. Il Presidente informa che i dipendenti Lucio Zito e Vincenzo La Francesca hanno partecipato il giorno 27 febbraio al Seminario tenutosi a Isernia sul tema “Dal Braille tradizionale a quello multimediale delle nuove tecnologie digitali: tavoletta e hi-tech a confronto”.
D. Il Consiglio viene informato della richiesta da parte di una società denominata “In Braille” di Barletta che chiede di indicare la Federazione tra i link utili del proprio sito web e di poter utilizzare notizie presenti sul sito della Federazione. Il Consigliere Mario Barbuto informa che analoga proposta era già pervenuta all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e suggerisce di uniformare la risposta della Federazione a quella dell’Unione consentendo l’uso del link e delle notizie compatibilmente con le leggi vigenti in materia. Il Consiglio approva.
2 – Centro Polifunzionale – valutazioni intorno all’ultima nota del Ministero dell’Interno – eventuali deliberazioni.
Richiamando la nota 26 febbraio u.s. concernente la realizzazione del Centro Polifunzionale, il Presidente illustra una nota del Professor Avvocato Angelo Clarizia che conferma che il progetto presentato dalla Federazione è, sotto il profilo giuridico, corretto e difendibile, invitando comunque ad espletare ogni iniziativa per evitare un contenzioso.
Dopo ampia discussione nella quale emerge la disponibilità del Centro Regionale S. Alessio ad individuare una sede diversa da quella originaria allo scopo di superare le criticità rilevate dal Ministero, il Presidente chiede al Consigliere Claudio Cassinelli di effettuare insieme all’architetto Innocenzo Fenici un sopralluogo prendendo i necessari contatti con il Presidente Amedeo Piva.
Nell’approfondire il problema, il Consiglio si ritrova unanime nel chiedere all’architetto Fenici di verificare la disponibilità di realizzare il progetto del Centro Polivalente presso lo stabile di Via Pollio n. 10 dando mandato al Presidente, in caso di fattibilità di rispondere al Ministero allegando l’eventuale progetto di massima.

3 – Presa d’atto del verbale dell’ultimo Consiglio di Revisione – considerazioni ed eventuali deliberazioni.
Il Presidente comunica di aver preso visione in via informale della bozza del verbale della riunione del Collegio dei Sindaci Revisori svoltasi il 22 gennaio u.s. dalla quale emergono alcune puntualizzazioni da parte del sindaco revisore rappresentante del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ritiene la Federazione soggetta al decreto legislativo 163/2006 relativo alle procedure di acquisizione di beni e di servizi.
Il Consiglio, ritenendo la Federazione non soggetta alla disciplina indicata chiede al Presidente, che dopo aver ricevuto il verbale ufficiale, proceda ad approfondire la materia mediante l’acquisizione di apposito parere legale all’Avvocato Giovanni Carta.

4 – Assemblea Federale 15 aprile 2015 – Ultimi adempimenti:
a) Presa d’atto della situazione relativa al versamento delle quote da parte delle Istituzioni Federate ai sensi dell’art. 7, comma 1 dello Statuto.
Il Consiglio concorda sulla proposta del Presidente di svolgere l’Assemblea Federale a Roma presso l’NH Hotel Villa Carpegna il giorno 15 aprile p.v., approvando i relativi preventivi di spesa. In merito alla questione delle quote associative, il Consiglio invita a sollecitare le Istituzioni che al momento non abbiano ancora provveduto al versamento della quota 2014.

5 – Partecipazione all’asta giudiziaria per l’acquisto dell’immobile di Via Pollio n. 10 a Roma:
a) Avvio delle procedure per l’ottenimento del mutuo per l’acquisto dell’immobile sopraindicato;
b) Avvocato Antonio Testa – incarico di assistenza e consulenza per l’immobile in argomento – precisazioni.

a) Il Presidente informa delle condizioni offerte dall’UBI BANCA per la concessione del mutuo necessario all’acquisto dell’immobile di Via Pollio n. 10, confrontandole con quelle proposte dal Monte dei Paschi di Siena che risultano essere meno convenienti e non prevedono la concessione del 100% dell’importo necessario all’acquisto.
Il Consiglio decide di accettare le condizioni offerte dalla UBI BANCA chiedendo all’architetto Fenici di espletare tutte le formalità necessarie.

b) In relazione all’incarico dell’Avvocato Antonio Testa, già deliberato nella seduta del Consiglio del 20 febbraio u.s. concernente l’assistenza legale volta alla sola partecipazione all’asta, lo stesso ha fatto pervenire una nuova offerta per l’assistenza legale conseguente al success fee, riducendo il proprio onorario alla percentuale dello
0,75% sul valore dell’immobile. Il Consiglio all’unanimità approva.

6 – Presa d’atto delle dimissioni del Segretario Generale Antonella Cenfi a far data dal 15 marzo 2015.
Come già comunicato nel corso della riunione del 20 febbraio u.s., la Signora Antonella Cenfi ha formalizzato le proprie dimissioni a far data dal 15 marzo 2015. Il Consiglio prende atto.

7 – Conferimento incarico di Segretario Generale all’Architetto Innocenzo Fenici a far data dal 15 marzo 2015 e definizione relativa indennità.
Preso atto delle dimissioni della Signora Antonella Cenfi, il Consiglio di Amministrazione nomina, con incarico temporaneo revocabile “ad nutum”, l’Architetto Innocenzo Fenici nuovo Segretario Generale a far data dal 15 marzo 2015.
Richiamata altresì la necessità di individuare una nuova figura per l’espletamento della contabilità della Federazione, su proposta dell’Architetto Fenici, viene indicata la Ragioniera Viola Ruperto.

8 – Delega al Presidente per la formulazione di un nuovo contratto con il Commercialista Dottor Marco Giovannucci a seguito dei nuovi adempimenti da espletare per conto della Federazione.
Il Presidente, viste le numerose incombenze previste per il passaggio dalla vecchia contabilità finanziaria a quella idonea per la nuova veste giuridica della Federazione, propone la rivisitazione del contratto di assistenza amministrativa, fiscale e contabile in essere con il Commercialista Dottor Marco Giovannucci. Il Consiglio dà mandato al Presidente di sottoscrivere il nuovo contratto.

Alle ore 16.05 avendo esaurito i punti posti all’o.d.g., il Presidente dichiara chiuso il Consiglio di Amministrazione.
FEDERAZIONE NAZIONALE DELLE ISTITUZIONI PRO CIECHI