Teatro al buio “Viaggio agli inferni del secolo”

Lo spettacolo di Gianfelice Facchetti torna in scena a Dialogo nel Buio. Il “Viaggio agli inferni del secolo” è tratto da un racconto di Dino Buzzati.
Dopo aver raccontato Milano con la sua storia e i suoi personaggi, Gianfelice Facchetti e Stefano Covri portano a Dialogo al Buio un nuovo spettacolo sulla città, tratto da un formidabile racconto di Dino Buzzati.
Ispirato dalla visita alla metropolitana di Milano, inaugurata proprio nel 1964, il racconto parte dalla scoperta durante i lavori di scavo nella stazione di piazza Amendola di una piccola porta che conduce all’inferno. Sarà lo stesso Dino Buzzati che, nelle vesti di protagonista del racconto, verrà incaricato dal direttore del quotidiano per cui lavora (naturale il riferimento al Corriere della Sera) di varcare quella soglia andando alla scoperta dell’inferno. Vi troverà un mondo identico a quello in cui viviamo – trasfigurazione delle nostre città – con auto, luce elettrica, automobili, bar e cinema; un inferno lontano da quello immaginato da Dante, abitato da persone in carne e ossa, “pallide, svuotate, castigate e vinte”, vestite come noi e imprigionate in un gigantesco ingorgo di cui non si vede la fine. Troverà le “diavolesse”, capeggiate dalla signora Belzeboth: moderne amazzoni che manovrano i destini dei dannati da una sala di comando. Troverà la parte oscura di se stesso, solitudini e crudeltà.
Questo racconto, giocato buzzatianamente sul confine tra realtà e fantasia, tra simile e verosimile – è il 37 aprile quando il protagonista viene chiamato nell’ufficio del direttore -, arriva ora a teatro in una rappresentazione al buio a opera di Gianfelice Facchetti e Stefano Covri.
I quali, dopo aver raccontato Milano con la sua storia, i personaggi, i quartieri, portano a Dialogo nel buio una Milano infernale, eppure tanto vicina a quella in cui viviamo quotidianamente da sembrare a tratti la stessa.
Viaggio agli inferni del secolo è uno spettacolo pensato per Dialogo nel buio:
a cura di Gianfelice Facchetti e Lorenzo Viganò con Gianfelice Facchetti e Stefano Covri

Info
Giovedì 22 settembre 2016
Inizio ore: 21 (presentarsi 30 minuti prima)
A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso
Biglietto: 20 euro con prenotazione obbligatoria
Prenotazioni: tel.  02 77 22 62 10
Istituto dei Ciechi di Milano
Via Vivaio, 7 – 20122 Milano

Prossimamente
20 ottobre 2016
17 novembre 2016
15 dicembre 2016
19 gennaio 2017
16 febbraio 2017
16 marzo 2017
6 aprile 2017
18 maggio 2017
19 maggio 2017
20 maggio 2017
21 maggio 2017

Visto dalla platea del teatro Sistina di Roma, di Alfio Pulvirenti

Autore: Alfio Pulvirenti

Il premio L. Braille offre lo spunto per il confronto sulle mete raggiunte dai ciechi e dagli ipovedenti. Il termine che ha dominato la serata dell’otto settembre 2016, pronunciato da tutti coloro che si sono avvicendati sul palcoscenico è: inclusione. Niente monologhi, nessuna lezione magistrale dedicata a questo argomento ma espressioni di contenuti in linguaggi che sono davvero inclusivi. La musica e lo spettacolo hanno permesso a Ivan, non vedente, ad Arisa e altri personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo di dialogare, di interagire, offrendo alla platea una serata meravigliosa. Il Presidente Nazionale, Mario Barbuto, accompagnato da Viola, il cane guida, è intervenuto per salutare i presenti, occupando il palcoscenico solo per pochi minuti ma sufficienti a trasmettere incoraggiamento ai soci presenti e il ringraziamento a coloro che, in vario modo, stanno contribuendo a favorire l’inclusione per i non vedenti nei diversi contesti sociali. Il sogno di una società caratterizzata dall’inclusione ha sostenuto il lavoro di preparazione dello spettacolo con cui i protagonisti, non vedenti e vedenti, hanno voluto ribadire che le barriere che determinano le distinzioni e i pregiudizi sono superabili. Louis Braille ha abbattuto la più grande barriera che i ciechi abbiano potuto conoscere. Commemorarne il ricordo è un tributo che gli è dovuto ma ciò deve rafforzare la coscienza di ogni cieco circa l’importanza di saper leggere e scrivere, il cui valore è diverso e per nulla sovrapponibile all’ascolto di contenuti.

Sport – BXC: I Lampi Milano accedono alle semifinali di Coppa Italia

Si sono disputati domenica 11 settembre, su 2 campi, a Brescia e a Firenze, le qualificazioni per le semifinali di Coppa Italia di baseball per ciechi.

Accedono alle semifinali, in programma il 25 settembre a Bologna (Campo Leoni di via Bottonelli 70), i Patrini Malnate, i Lampi Milano, la Roma Allblinds.

I concentramenti erano i seguenti:

Girone A, Brescia: Tigers Cagliari, Lampi Milano, Patrini Malnate Blue Fire Cus Brescia.

Girone B, Firenze: Fiorentina BXC, White Sox Bologna Cvinta, Roma All Blinds e Thunder’s Five Milano.

Sport – Decimo posto del 4 con LTA MIX a Rio

Il 4 con LTA MIX (Florinda Trombetta, Valentina Grassi, Luca Lunghi, Tommaso Schettino e il timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua) è giunto quarto nella finale B di pararowing (dietro ad Australia, Francia e Ucraina) concludendo al decimo posto complessivo.

Di seguito il programma dei prossimi giorni delle nostre socie (gli orari indicati sono quelli di Rio, perciò occorre aggiungere 5 ore).

12 settembre

10:36, Martina Rabbolini – Batterie 50 metri Stile libero S11

11:39, Arjola Dedaj – batterie 200 metri T11

18:17, Martina Rabbolini – Eventuale finale 50 metri Stile libero

S11

19:53, Arjola Dedaj – Eventuale semifinale 200 metri T11

13 settembre

10:50, Martina Rabbolini batterie 100 metri rana SB11

18:48, Martina Rabbolini – Eventuali finale 100 metri rana SB11

19:53, Arjola Dedaj – Eventuale finale 200 metri T11

15 settembre

11:09, Martina Rabbolini – batterie 100 metri Stile libero S11

19:20, Martina Rabbolini – eventuale finale 100 metri Stile libero S11

16 settembre

10:40, Martina Rabbolini – batterie 200 metri misti SM11

11:05 Arjola Dedaj – Salto in lungo T11

19:05, Martina Rabbolini – Eventuale finale 200 metri misti SM11

Per ulteriori info:

http://www.rio.comitatoparalimpico.it/index.aspx

Sport – I risultati di Rio del 10 settembre

Il 4 con LTA MIX (Florinda Trombetta, Valentina Grassi, Luca Lunghi, Tommaso Schettino e il timoniere Giuseppe “Peppiniello” Di Capua) è giunto quarto con il tempo di 3:42.45, e domani, intorno alle 14:30 italiane, sarà impegnato nella Finale B (dal settimo al dodicesimo posto).

Sempre oggi, Martina Rabbolini, nei 400 metri stile libero S11, ha ottenuto il suo personale 3:51.70, non riuscendo però a qualificarsi per la finale.

Di seguito il programma dei prossimi giorni delle nostre socie (gli orari indicati sono quelli di Rio, perciò occorre aggiungere 5 ore).

11 settembre

9:30, Florinda Trombetta – finale B 4 con LTA mix

12 settembre

10:36, Martina Rabbolini – Batterie 50 metri Stile libero S11

11:39, Arjola Dedaj – batterie 200 metri T11

18:17, Martina Rabbolini – Eventuale finale 50 metri Stile libero

S11

19:53, Arjola Dedaj – Eventuale semifinale 200 metri T11

13 settembre

10:50, Martina Rabbolini batterie 100 metri rana SB11

18:48, Martina Rabbolini – Eventuali finale 100 metri rana SB11

19:53, Arjola Dedaj – Eventuale finale 200 metri T11

15 settembre

11:09, Martina Rabbolini – batterie 100 metri Stile libero S11

19:20, Martina Rabbolini – eventuale finale 100 metri Stile libero S11

16 settembre

10:40, Martina Rabbolini – batterie 200 metri misti SM11

11:05 Arjola Dedaj – Salto in lungo T11

19:05, Martina Rabbolini – Eventuale finale 200 metri misti SM11

Per ulteriori info:

http://www.rio.comitatoparalimpico.it/index.aspx

Sport – BXC: al via la Coppa Italia

Domenica prossima 11 settembre, su 2 campi, a Brescia e a Firenze, si giocano le qualificazioni per le semifinali di Coppa Italia di baseball per ciechi. Saranno impegnate le nostre due formazioni, i Lampi Milano e i Thunder’s Five Milano.

Girone A, Brescia (inizio 9:30): Tigers Cagliari, Lampi Milano, Patrini Malnate Blue Fire Cus Brescia.

Girone B, Firenze (inizio 9:30): Fiorentina BXC, White Sox Bologna Cvinta, Roma All Blinds e Thunder’s Five Milano .

Presentazione dei progetti di Servizio civile nazionale per l’anno 2017

Rendiamo noto che i progetti per richiedere l’impiego di volontari per l’anno 2017 possono essere presentati a partire dal 6 settembre 2016.

La normativa di riferimento è quella prevista dal Decreto Ministeriale del 05/05/2016, di approvazione del “Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e all’estero, nonché i criteri per la selezione e la valutazione degli stessi”,

La Presidenza Nazionale, con riferimento a quanto disposto dal ricordato “Prontuario” e tenuto conto dei sistemi che l’Unione ha presentato all’UNSC in occasione dell’adeguamento dell’accreditamento (v. circ. n. 7 del 14/01/2010 e n. 16 del 20/01/2014), ha provveduto, come di consueto, a formulare una bozza di scheda progettuale che si trasmette in allegato che raccomandiamo di utilizzare per la redazione del progetto.

La scheda, ovviamente, deve essere completata, adattata, integrata, e/o modificata in relazione alle singole realtà locali. Le relative voci sono state lasciate in bianco o evidenziate su sfondo verde.

In particolare si precisa che:

a) La bozza non contempla alcuna informazione o dato riferiti alle voci 6), 7), 8) e 25);

b) Alla voce 29) non va più indicata come sede di svolgimento della formazione generale anche questa Presidenza Nazionale tenuto conto che tra le metodologie di realizzazione non è prevista quella online;

c) Alle descrizioni esposte nelle seguenti voci della bozza non dovrà essere apportata alcuna modifica: 2, 3, 5, 18, 19, 20, 21, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41 e 42.

Si fa presente che i progetti dovranno essere firmati digitalmente dal sottoscritto Presidente Nazionale nella qualità di legale rappresentante dell’ente;

Inoltre, poiché all’atto della presentazione all’USCN il sottoscritto dovrà rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445/2000 nella quale dichiarerà che tutte le informazioni ed i dati contenuti nei progetti corrispondono al vero, si raccomanda la veridicità di quanto le singole Strutture andranno ad esporre nelle singole voci della scheda;

In relazione agli adempimenti che le Sedi interessate devono curare si fa presente che:

* Ai progetti devono essere allegati – in formato pdf – i curricula degli Operatori locali di progetto (OLP) e, ove vengano richiesti nella stessa provincia 30 o più volontari su base annua, dei Responsabili locali di ente accreditato (RLEA) redatti con la forma dell’autocertificazione secondo i fac-simili (allegato 6/RLEA e allegato 6/OLP) previsti dal “prontuario” unitamente alla copia del documento di identità in corso di validità. Nell’allegato 5 al prontuario sono riportati i requisiti e le incompatibilità delle precitate figure.

* Per quanto riguarda la convenzione sottoscritta con l’IRIFOR sarà cura di questa Sede Centrale allegarla ai singoli progetti.

Tenuto conto del consistente lavoro di verifica e di immissione dei progetti nel sistema on line dell’U.S.C.N., Vi saremo profondamente grati se vorrete trasmettere a questa Presidenza Nazionale i progetti, nei formati doc e pdf e i relativi allegati nel solo formato pdf a mezzo posta elettronica all’indirizzo progettazionescv@uiciechi.it, entro e non oltre il 20 settembre 2016.

Raccomandiamo di prestare particolare attenzione alle dimensioni del singolo file pdf considerato che il sistema informatico Helios non accetta file di dimensione superiore ai 20 Mb. Al riguardo si precisa che il progetto deve essere contenuto in un solo file.

Di tutta la predetta documentazione non dovrà essere trasmesso il cartaceo.

 

Istruzione – Master: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Master di I livello in: Pedagogia e didattica inclusiva per gli alunni con Disabilità Sensoriali

Direttore: Prof.ssa Patrizia Gaspari

PER INFORMAZIONI:

Ufficio Alta Formazione Post laurea e Pergamene

Tel. 0722 304631-2-4-5-6-9 Fax 0722 304637; e-mail: altaformazione@uniurb.it

Tutor didattica Cell. 339 8333122

e-mail: mirca.montanari@uniurb.it

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Dipartimento di Studi Umanistici a.a. 2016/17

Nell’attuale scuola democratica e pluralistica sono presenti alunni con diversità e “bisogni educativi speciali” di varia natura che vanno attentamente accolti ed “interpretati” da docenti ed educatori adeguatamente formati, in grado di saper riconoscere la qualità dei modelli progettuali che la Pedagogia speciale e la Didattica inclusiva promuovono, in ambito scolastico ed extrascolastico.

Il Master è rivolto a coloro che desiderano acquisire specifiche conoscenze e competenze “speciali” sull’educazione, rieducazione del bambino sordo e cieco e sulle pratiche inclusive (metodi, strategie, modalità operative, etc…), ovvero a: dirigenti scolastici e docenti in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado, educatori (dei servizi per l’infanzia, professionali e sociali), animatori socio-culturali, assistenti

sociali, psicologi, pedagogisti, sociologi e a tutte le figure professionali che lavorano con le persone con “bisogni educativi speciali”, disabili compresi. Possono partecipare al Master genitori con esperienze maturate nello specifico settore delle disabilità sensoriali, genitori con figli sordi e/o ciechi, operatori ed esperti ASL e delle associazioni.

Titolo richiesto: laurea triennale, specialistica magistrale o di vecchio ordinamento o titolo equipollente. Per la partecipazione in qualità di “uditore” non è richiesto il possesso dello specifico titolo di studio suindicato, ma solo il possesso del diploma di scuola secondaria superiore. I corsi, che si svolgeranno da ottobre a maggio, prevedono 1500 ore di impegno complessivo pari a 60 crediti formativi universitari (CFU). Le iscrizioni sono aperte e le lezioni si svolgeranno il mercoledì pomeriggio.

Direttore: Prof.ssa Patrizia Gaspari

Sport – Al via le Paralimpiadi di Rio de Janeiro

Si apriranno il 7 settembre i XV Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro, con la cerimonia d’apertura prevista per le 22:30 (ora italiana).
Alle gare, che si svolgeranno dall’8 al 18 settembre 2016, parteciperanno 4350 atleti (di cui 101 italiani) provenienti da 176 paesi. Saranno presenti anche le nostre socie Martina Rabbolini (nuoto), Florinda Trombetta (canottaggio) e Arjola Dedaj (Atletica leggera).
La Rai trasmetterà l’intero evento su Rai Sport 1(dirette dalle 14:00 alle 4:00), con degli speciali su Rai 2 (dalle 9 alle 9:45) e sulla pagina web www.rai.tv.
Di seguito il programma delle gare delle nostre socie (gli orari indicati sono quelli di Rio, perciò occorre aggiungere 5 ore).
8 settembre
10:22, Arjola Dedaj batterie 100 metri T11
9 settembre
10:30, Florinda Trombetta – batterie 4 con LTA mix
10:37, Martina Rabbolini – batterie 100 metri dorso S11
11:42, Arjola Dedaj – eventuali semifinali 100 metri T11
18:52, Arjola Dedaj – eventuali finale 100 metri T11
19:24, Martina Rabbolini – eventuale finale 100 metri dorso S11
10 settembre
10:30, Florinda Trombetta – eventuali ripescaggi 4 con LTA mix
11:26, Martina Rabbolini – batterie 400 metri Stile libero S11
20:13, Martina Rabbolini – eventuale finale 400 metri Stile liberoS11
11 settembre
9:30, Florinda Trombetta – eventuale finale B 4 con LTA mix
10:30, Florinda Trombetta – eventuale finale A 4 con LTA mix
12 settembre
10:36, Martina Rabbolini – Batterie 50 metri Stile libero S11
11:39, Arjola Dedaj – batterie 200 metri T11
18:17, Martina Rabbolini – Eventuale finale 50 metri Stile libero
S11
19:53, Arjola Dedaj – Eventuale semifinale 200 metri T11
13 settembre
10:50, Martina Rabbolini batterie 100 metri rana SB11
18:48, Martina Rabbolini – Eventuali finale 100 metri rana SB11
19:53, Arjola Dedaj – Eventuale finale 200 metri T11
15 settembre
11:09, Martina Rabbolini – batterie 100 metri Stile libero S11
19:20, Martina Rabbolini – eventuale finale 100 metri Stile libero S11
16 settembre
10:40, Martina Rabbolini – batterie 200 metri misti SM11
11:05 Arjola Dedaj – Salto in lungo T11
19:05, Martina Rabbolini – Eventuale finale 200 metri misti SM11
Per ulteriori info:
http://www.rio.comitatoparalimpico.it/index.aspx

 

I fiori del male: Donne in manicomio nel regime fascista

Mostra foto-documentaria

Casa della Memoria e della Storia 14 settembre – 18 novembre 2016

Figlie, madri, mogli, spose, amanti: donne vissute durante il Ventennio. Ai volti delle ricoverate sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione di corpi inceppati e restituiscono l’insieme di pregiudizi che hanno alimentato storicamente la devianza femminile.

L’idea di realizzare I fiori del male. Donne in manicomio nel regime fascista, una mostra sulle donne ricoverate in manicomio durante il periodo fascista, è nata dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse e marginalizzate dalla società dell’epoca.

Durante il regime fascista si ampliarono i contorni che circoscrivevano i concetti di emarginazione e di devianza e i manicomi finirono con l’accentuare la loro dimensione di controllo e di repressione; tra le maglie delle istituzioni totali rimasero imbrigliate anche quelle donne che non seppero esprimere personalità adeguate agli stereotipi culturali del regime o non assolsero completamente ai nuovi doveri imposti dalla “Rivoluzione Fascista”.

Ci è sembrato importante – spiegano i curatori della mostra Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante – raccontare le storie di queste donne a partire dai loro volti, dalle loro espressioni, dai loro sguardi in cui sembrano quasi annullarsi le smemoratezze e le rimozioni che le hanno relegate in una dimensione di silenzio e oblio. Alle immagini sono state affiancate le parole: quelle dei medici, che ne rappresentarono anomalie ed esuberanze, ma anche le parole lasciate dalle stesse protagoniste dell’esperienza di internamento nelle lettere che scrissero a casa e che, censurate, sono rimaste nelle cartelle cliniche.

Il manicomio, in questo senso, è stato un osservatorio privilegiato dal quale partire per analizzare i modelli culturali – di matrice positivista – che hanno storicamente contribuito a costruire la devianza femminile e che durante il Ventennio furono ideologicamente piegati alle esigenze del regime. Il lavoro di ricerca e di valorizzazione condotto su questi materiali ha permesso così di recuperare una parte fondamentale della nostra memoria e di restituirla alla collettività.

La mostra ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione Abruzzo. Le fotografie e i documenti al centro del percorso espositivo provengono in larga parte dall’archivio storico del manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo.

La mostra, promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale Dipartimento Attività Culturali e Turismo, è a cura di Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante, promossa dall’Irsifar e realizzata dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Teramo e l’Archivio di Stato di Teramo.

 

CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

Via San Francesco di Sales, 5 – Roma

Lun-ven ore 9.30-20.00

Tel. 060608 – 06.6876543

www.comune.roma.it/cultura

INGRESSO LIBERO

Locandina della mostra foto-documentaria I fiori del male

Locandina della mostra foto-documentaria I fiori del male