Sport – BXC: I Thunder’s Five Milano sfidano Bologna WS-CVinta e Roma All blinds

Domenica 14 maggio, presso il campo Leoni di via Bottonelli 70 a Bologna, si svolgerà il secondo turno dell’Intergirone del XXI Campionato Italiano di baseball per ciechi.
Il programma è il seguente:
10,00 Bologna WS-CVvinta – Thunder’s 5 Milano
A seguire Staranzano Ducks – Bologna WS-CVinta
A seguire BlueFire Cus Brescia – Staranzano Ducks
A seguire Thunder’s 5 Milano – Roma AllBlinds
La classifica del Girone Ovest è la seguente:
1. Patrini Malnate punti 12 vinte 6 pareggiate 0 perse 1 media 857
2. Lampi Milano 8 4 0 2 667
3. Thunder’s Five Milano 7 3 1 4 437
4. Ducks Staranzano 0 0 0 6 000

Staffetta nuoto solidale Monlus onlus

La Monlus  onlus organizzerà la V edizione della staffetta di nuoto Solidale amatoriale non competitiva sabato 27 maggio 2017. Il ricavato della raccolta fondi sarà devoluto alla Falcinelli onlus per la prevenzione e cura delle cecità.

Sarà  effettuato un controllo gratuito del tono oculare ai partecipanti dell’evento – nuotatori e accompagnatori.

Gradita prenotazione 3471869902 Morena Burattini

Programma

ore     9,00     accreditamento concorrenti
Ore   10,00    esibizione di nuoto sincronizzato
Ore   10,30    gara di nuoto a staffetta
Ore    11,15  presentazione Falcinelli onlus e esame  tonometria (gratuito)
Ore    12,00  buffet offerto dalla coop Ortolani, BCC Banca  e altri sponsor

Quota di partecipazione: 5€

Staffetta di nuoto solidale - Locandina

Staffetta di nuoto solidale – Locandina

Più ore di sostegno non sempre garantiscono più inclusione, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Nei giorni scorsi, con la sentenza “pilota” n. 2023 redatta dal giudice Francesco Gambato Spisani, il Consiglio di Stato ha evidenziato come “l’inserimento e l’integrazione nella scuola – con l’ausilio dell’insegnante di sostegno – anzitutto evitano la segregazione, la solitudine, l’isolamento” e “rivestono poi fondamentale importanza sociale, perché rendono possibili il recupero e la socializzazione”.
La sentenza del CDS prende le mosse da un caso verificatosi in Toscana e sollevato dalla madre di un minore disabile: la donna aveva chiesto che la scuola per l’infanzia alla quale il figlio è iscritto, riconoscesse le ore di sostegno per l’anno scolastico 2015-2016. Il dirigente scolastico ha prima fatto presente all’Ufficio scolastico regionale che al minore dovevano essere attribuite 25 ore settimanali di sostegno; poi, acquisite le determinazioni dell’Ufficio scolastico regionale, ne ha attribuito soltanto 13.
Preso atto del numero ridotto di ore, la madre del bambino non si è arresa: ha impugnato la decisione al Tar Toscana, che nel marzo 2015 le ha dato ragione, ordinando a Miur e Usr Toscana di attribuire immediatamente 25 ore; inoltre ha nominato due commissari ad acta in caso di inadempimento.
Ministero dell’Istruzione ed Ufficio regionale hanno impugnato la sentenza del Tar di fronte al Consiglio di Stato. Il quale, ora, ha respinto l’appello.
Tra le principali motivazioni addotte dalla Sesta Sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Luigi Maruotti, possiamo leggere: “L’attività ed un significativo numero di ore di lezione degli insegnanti di sostegno comportano evidenti vantaggi non solo per i disabili”, “ma anche per le famiglie e per la società nel suo complesso”.
Quanto stabilito dal Consiglio di Stato è molto importante, in quanto conferma la “storica” sentenza n. 275 del 2016 della Corte Costituzionale che ha sancito l’”intangibilità” del diritto allo studio degli alunni con disabilità, con riguardo anche alle misure di assistenza previste per loro dalla legislazione vigente, ivi compreso il servizio di trasporto.
In sostanza, viene ribadito che è la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione.
Tuttavia, non mi sento di esultare e di essere entusiasta per sentenze come questa, che ritengono di garantire il diritto all’inclusione, assegnando lo stesso numero di ore di sostegno pari al numero di ore di lezione. Esse, invece, finiscono per contraddire lo spirito più autentico della nostra normativa sull’inclusione scolastica, fondata sull’ICF dell’OMS del 2000 e sulla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, privando gli allievi disabili dell’imperdibile opportunità di un reale ed efficace percorso di autonomia e di vita indipendente.
Ciò sta provocando il consolidarsi degli attuali “mali” del nostro sostegno e cioè: la progressiva ed inarrestabile “deresponsabilizzazione” dei docenti curricolari per il progetto inclusivo, il crescente perverso meccanismo della delega al solo docente per il sostegno del processo di inclusione degli studenti con disabilità e la conseguente triste “ghettizzazione” di questi ultimi nelle cosiddette “aule di sostegno”. Oggi, infatti, sempre più genitori considerano l’insegnante specializzato, indipendentemente dalle sue competenze, l’unica risorsa a disposizione dei loro figli, parlando addirittura del “loro” docente di sostegno e sentendosi dunque quasi in “dovere” di ricorrere ai giudici per ottenere il massimo di ore di sostegno possibile.
Quanto da me sopra esposto non deve far credere che noi vogliamo “eliminare” gli insegnanti per il sostegno che, al contrario, riteniamo una “preziosa” risorsa al servizio degli alunni/studenti con disabilità. Però, l’errore di fondo del nostro presente sistema di inclusione è quello di dimenticare sempre più spesso che, come previsto dalla legge 517/77, dalla 104/92 e dalla più recente Convenzione ONU sui diritti dei disabili, essi devono essere di sostegno alla classe, ai colleghi curricolari, a tutti gli Organi Collegiali ed all’intero “contesto” per la progettazione e realizzazione di attività scolastiche ed extrascolastiche veramente “inclusive” per “tutti e per ciascuno” e non solo per gli allievi con disabilità.
Insomma, fossi nelle famiglie dei nostri ragazzi, piuttosto che “battagliare” nelle aule dei tribunali per ottenere tante ore di sostegno quante sono le ore di insegnamento, mi batterei al contrario per una seria ripresa della formazione iniziale ed in servizio di tutto il personale scolastico sulle Didattiche inclusive e per la garanzia di una “sacrosanta” continuità didattica per i loro figli.
La cosa più deludente è che neppure la tanto “celebrata” recente Delega della Buona Scuola sul sostegno sembra voler perseguire tali “virtuosi” obiettivi, con buona pace di un proficuo processo di inclusione degli alunni con disabilità del nostro Paese.

Sport – Un week-end di baseball e showdown

Si svolgerà a Tirrenia (dal 4 al 6 maggio) l’Italian International Showdown Tournament con la partecipazione di giocatori provenienti da tutta Europa.
Parteciperanno all’importante manifestazione i nostri soci Sonia Tranchina, Riccardo Buelloni, Giovanni Maria Giglio, Domenico Leo e Luca Liberali, accompagnati dai tecnici Maurizio Regondi e Pietro Rossetti.
Si potrà seguire l’evento cliccando qui:
http://www.cellucci.it/pisaopen2017/
Domenica 7 maggio tornano in campo i Thunder’s Five Milano impegnati contro i Blue Fire Cus Brescia e i Tigers Cagliari, nel primo turno di Intergirone del XXI Campionato Italiano di baseball per ciechi.
Le partite del concentramento si svolgeranno a Malnate (campo Gurian) con inizio alle 10:00.

Festival internazionale delle abilità differenti 2017 Impossibile ma Visibile

Le città di Carpi, Correggio, Maranello, Modena, Pavullo e Bologna ospiteranno IMPOSSIBILE MA VISIBILE, la 19a edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti, organizzato dalla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi (MO).
La proposta per il 2017 comprenderà spettacoli di danza, musica e teatro, laboratori, proiezioni di film, presentazioni di libri, incontri e testimonianze. Si tratta della diciannovesima edizione della manifestazione dedicata all’eccellenza nella differenza, laddove è possibile incontrare artisti che non si sono arresi o nascosti di fronte al proprio limite, bensì lo hanno conosciuto, accolto e superato, investendo sui propri talenti e perseguendo i propri desideri. La manifestazione dal titolo IMPOSSIBILE MA VISIBILE offre un nutrito palinsesto che prevede spazi dedicati alle arti performative con spettacoli e concorsi di teatro, musica e danza e momenti di approfondimento sul tema della disabilità attraverso la presentazione di libri e film. Durante la manifestazione saranno organizzati laboratori dedicati a scuole e centri diurni al fine di creare e consolidare importanti sinergie con i giovani realtà del settore e non.
Di seguito il concept di IMPOSSIBILE MA VISIBILE secondo il presidente Sergio Zini:

La Bellezza che passa attraverso le fragilità e le crepe dell’esistenza
delle vite esplicitamente imperfette dei nostri artisti
(che non è altro che una versione della vita implicitamente
imperfetta di tutti noi), va ad illuminare le vite di ciascuno di noi e questo
ridona una luce diversa al reale che non è più così
ordinario né definito dalle categorie fino ad ora comprese,
categorie spesso imposte da un pensiero forte che si insinua
nella nostra mente, camuffato da nostra opinione. Il reale
perciò riemerge e ti costringe ad essere di nuovo visto, per
quel che veramente è: un’Altra cosa.
Questi artisti ci parlano di libertà, che non è la libertà coatta che ci tocca
vivere oggi, affollata ma vuota, movimentata ma insensata,
forse buona, ma di una bontà tirannica che non lascia
posto all’io. Ci parlano della libertà di un uomo che capisce
che dipende. Dipende da quella luce che trapassa le nostre
ferite e che tratteggia intorno a noi ciò che siamo e non ciò
che pretendiamo di essere.
“Suonate le campane che ancora possono suonare, dimenticate
la vostra offerta perfetta: c’è una crepa, una crepa
in ogni cosa è così che entra la luce” [Leonard Cohen, Anthem]
Ma da dove viene la luce? Chi ce la dà? “Dio disse: «Sia la
luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e
separò la luce dalle tenebre” [Libro della Genesi, 1,3-4]
E questa luce si vede anche oggi, sulla faccia degli uomini liberi.

L’offerta culturale del Festival si articola nei due ambiti delle Arti performative e degli Approfondimenti che spaziano nei seguenti settori: Arte, Cinematografia, Letteratura, Musica, Danza, Teatro, Istruzione, Salute, Terzo settore, Imprenditoria e Agricoltura. Le varie proposte, infatti, coinvolgeranno esponenti delle scuole primarie di primo grado, dell’università, del mondo produttivo, del primo e del secondo settore.

• ARTI PERFORMATIVE:
Il nutrito palinsesto delle arti performative consta di tre spettacoli musicali, due spettacoli teatrali e un concorso multidisciplinare. Presso il teatro Asioli di Correggio viene confermato il concorso Open Festival che vede confrontarsi nell’ambito del teatro e della danza compagnie emergenti, composte da persone con disabilità e non. Il Teatro comunale di Carpi ospita lo spettacolo multidisciplinare proposto dalla compagnia musicale “Flame the Band” di New York e dalla compagnia di danza “Ego Sum” di Siena, presentato da Claudia Penoni, sostenitrice e testimonial del Festival da numerose edizioni. La musica sarà protagonista anche nella giornata di Casa Mantovani dedicata ai laboratori multidisciplinari e allo spettacolo musicale con il gruppo Concordanze. Gli spettacoli teatrali proporranno sperimentazioni e pièce classiche. Da un lato la Compagnia teatrale Manolibera si esibirà presso il Teatro Comunale di Carpi con Bertoldo, uno spettacolo comico della tradizione popolare, dall’altro lato la Compagnia Teatrale Talentho rappresenterà “Amore e Psiche” in un ventaglio di nuance tra tragedia e realtà, teatro fisico e drammaturgico. La Band musicale Ladri di Carrozzelle, farà una doppia data, portando il Festival a Pavullo nel Frignano e concludendo la kermesse a Carpi.

• APPROFONDIMENTI:
l momenti di approfondimento, oltre a riconfermare le giornate dedicate ai laboratori (lab-day), proporranno la presentazione di libri, la visione di film a tema, serate dedicate al dialogo intersettoriale tra mondo dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, dell’agricoltura e del terzo settore.
Le città di Carpi e Bologna ospiteranno il film “Life, Animated”, un’importante testimonianza di comunicazione possibile all’interno dello spettro autistico.

Maranello farà da cornice all’incontro con gli autori de “Il mio principe” e “Zigulì”. La serata, moderata dal giornalista e scrittore Pino Ciociola, farà il punto sulla situazione a cinque anni dalla pubblicazione.
Porteranno la loro testimonianza “IMPOSSIBILE MA VISIBILE” l’artista paraolimpica Cecilia Camellini, Enrico Craighero, padre di due figli con importante disabilità, e Silvia Chiodin, autrice e regista del documentario “Cristina il racconto di una malattia” tratto dal libro di Cristina Marcato, autrice del libro “Non spegnere la luce. Viaggio introspettivo in una psicosi”. Protagonista Cristina e il successo di “malata guarita nella malattia” grazie ai ricordi di quello che era e che è stato; usando le tinte della normalità e i colori della primavera e di fine estate. Ne è risultato un racconto corale; tante voci e un’unica protagonista: lei.
La città di Modena ospiterà il Convegno di Psichiatria “Chi ha paura dello spettro dell’autismo?” al quale interverranno Emma La Macchia, Stefano Lassi, Paolo Stagi e Ciro Ruggerini.
Due giornate intere saranno dedicate a laboratori multidisciplinari aperti a scuole e centri socio-riabilitativi presso Villa Chierici. Nella fattispecie trattasi di:
– IO sono arte – Cooperativa Sociale Nazareno

– Pet Therapy – Lune Nuove

– Gruppo Fiaba – Cooperativa Sociale Nazareno

– Cake Design – Cooperativa Sociale Nazareno

– Il thè del Cappellaio Matto – Gisella Casadei

– Narra-tela, leggende in valigia – Gisella Casadei

– Oggettistica in feltro – Cooperativa Sociale Nazareno

– Carta artigianale – Cooperativa Sociale Nazareno

– Sound Beam – Prove D’Orchestra – Cooperativa Sociale Nazareno

– L’Orto biodinamico- Cooperativa Sociale Nazareno

– Metodanza – Pietro Zini, Luna Latina

-Danza in armonia – Paola Zanelli e Pietro Zini

– Art Decò – Cooperativa Sociale Nazareno

Il Festival conferma il proprio respiro intersettoriale promuovendo un dialogo sulla responsabilità sociale di impresa presso la sede di Angelo Po – Grandi cucine industriali al quale interverranno i rappresentanti di affermate imprese nazionali ed internazionali: Dr. Ausbüettel, Perfetti – Look-o-Look e BB Group.

Programma
Il palinsesto del Festival che si svolgerà dal 2 maggio al 1° giugno nelle città di Carpi, Correggio, Modena, Maranello, Bologna e Pavullo propone in estrema sintesi i seguenti eventi:

Martedì 2, giovedì 4, martedì 9, giovedì 18 e giovedì 25 maggio 2017
Ore 10:30-12:30.
Laboratorio ludico-interattivo “Tu sei speciale” promosso da “Laboratorio all’Opera della Cooperativa Nazareno” presso le scuole elementari di Carpi (MO).

Venerdì 5 maggio 2017. Ore 18.00
Concerto e S. Messa in Duomo con Orchestra” Scià Scià” guidata dal maestro Enrico Tanella, Scuole Alberto Pio e Coro dell’Istituto Figlie della Provvidenza, Carpi (MO).

Martedì 9 maggio 2017 Ore 20.30.
Proiezione film “Life, Animated”, a seguire dibattito Marino Neri, presso Multisala Space City, Carpi (MO).

Giovedì 11 maggio 2017.Ore 9.00-18.00.
Concorso Open Festival, “Teatro Asioli” Corso Cavour, 9 – 42015 di Correggio (RE).

Sabato 13 maggio 2017. Ore 17:00.
Presentazione dei libri “Il mio principe” e “Zigulì” e dialogo con gli autori Gina Codovilli e Massimiliano Verga. Moderatore Pino Ciociola, giornalista e scrittore, presso Biblioteca Comunale Mabic, Viale Vittorio Veneto, 5 – 41053 Maranello (MO).

Domenica 14 maggio 2017 Ore 16.00.
Proiezione del film-documentario “Life, Animated” (USA/2016, 91’), nell’ambito del Festival Human Right Night e di Schermi e Lavagne- Il cineclub per bambini e ragazzi della Cineteca di Bologna.
Presso Cinema Lumiere, Piazzetta Pier Paolo Pasolini 2b.

Martedì 16 maggio 2017. Ore 21.00
Spettacolo teatrale “Amore e Psiche” della Compagnia Twinkly della scuola Talentho di Modena, presso Auditorium Enzo Ferrari, Via Nazionale, 78-41053 Maranello (MO).

Venerdì 19 maggio 2017. Ore 20.30
Confronto e dialogo con Enrico Craighero, Cecilia Camellini e Silvia Chiodin, presso Bistrot Nazareno, Via Bollitora Interna 130- 41012 Carpi (MO).

Lunedì 22 maggio 2017. Ore 19.00
Il vantaggio di essere impresa responsabile.
Incontro con S.Kohorst di Dr.Ausbuettel, M. Bartoletti di BB Group, A. Hulzebosch e D. Wibier di Perfetti look-o-look, presso Angelo Po Grandi Cucine Industriali “Angelo Po”, Carpi (MO).

Mercoledì 24 maggio 2017. Ore 21.00
Spettacolo teatrale “Bertoldo” della Compagnia Manolibera della Cooperativa Nazareno presso Teatro Comunale di Carpi (MO).

Venerdì 26 maggio 2017. Ore 21.00
Serata musicale con Ensamble Concordanze
Casa Maria Domenica Mantovani, Via S. Barbara 9- 40137 Bologna (BO).

Sabato 27 maggio 2017. Ore 10.00
Convegno di psichiatria “Chi ha paura dello spettro dell’autismo?”
Intervengono: Emma Lamacchia, Stefano Lassi, Paolo Stagi, Ciro Ruggerini, presso la Fondazione Collegio S. Carlo, Via S. Carlo,5 – 41121 Modena. L’evento è
accreditato per n.4 crediti ECM. Info: Marianna Monti 3492372296- marianna.monti@cfpmorphe.it

Martedì 30 maggio 2017. Ore 21.00
Spettacolo musicale con “Flame The Band” (USA) e Compagnia di Danza “Ego Sum” di Siena, presenta Claudia Penoni, presso Teatro Comunale di Carpi (MO).

Mercoledì 31 maggio 2017. Ore 10.00 – 15.45
Laboratori multidisciplinari presso Villa Chierici, Carpi (MO).

Ore 12.30 Brunch con conversazione preparato dalla Brigata Gust-abili e Cfp Nazareno, con la partecipazione del Prof. Luca Falsconi, presso Bistrò Nazareno, Via Bollitora Interna 130 – 41012 Carpi (MO).
Ore 20.30 Concerto della band “Ladri di Carrozzelle”
Pavullo nel Frignano (MO).

Giovedì 1 giugno 2017. Ore 10.00-15.45
Laboratori multidisciplinari presso Villa Chierici, Carpi (MO).

Ore 21:00. Evento conclusivo con la band “Ladri di Carrozzelle” presso Bistrò Nazareno, Via Bollitora Interna 130 – 41012 Carpi (MO).

Domenica 4 giugno. Ore 10.00
Santa Messa di Pentecoste presso Piazza San Pietro, Città del Vaticano
Orchesta Scià Scià guidata dal maestro Enrico Tanella, Scuole medie “Alberto Pio” e coro dell’Istituto figlie della Provvidenza parteciperanno alla Funzione presieduta da Papa Francesco eseguendo alcuni brani insieme al Coro della Cappella Pontificia Sistina.

Direzione e organizzazione: Carlotta Sabbatini e Chiara Pescatore
Comunicazione: Valeria Quartuccio
Segreteria organizzativa e info: Giulia Girotti +39 059 66 47 74 +39 348 16 13 252 giulia.girotti@nazareno-coopsociale.it
Cooperativa Sociale Nazareno, via Bollitora Interna 130, 41012, Carpi (MO), Italy,
Tel. +39 059 664774; Fax. +39 059 664772
www.nazareno-coopsociale.it
www.facebook.com/festivaldelleabilitadifferenti
www.facebook.com/Nazareno.coopsociale

Ascoli e Fermo – Gita in Salento 1 – 2 – 3 – 4 giugno 2017

Programma della gita nel Salento dal 1 al 4 giugno 2017 organizzata dalla Commissione Turismo Sociale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione interprovinciale di Ascoli Piceno e Fermo

GALLIPOLI: – Adagiata in parte su di un’isoletta, che ne costituisce il nucleo più antico, ed in parte su una penisola, che si protende sullo Jonio, distendendosi lungo la strada che la collega ad Alezio, sino al porto, Gallipoli è un felice connubio di vecchio e nuovo, di tradizione e modernità, sintetizzato in quell’enorme, moderno palazzone di vetro che domina il porto ed il centro antico e che è diventa to, negli ultimi decenni, il simbolo di questa splendida cittadina.
I monumenti di maggiore interesse storico e artistico che fanno parte dell’itinerario sono: Le mura, il centro storico con i palazzi barocchi, la cattedra le dedicata a Sant’Agata con i suoi 1000 mq di tele, la chiesa di san Francesco, la confraternita della Purità, la fontana antica, il castello (esterno)

SANTA MARIA DI LEUCA: – Lungo la strada che costeggia il m are, è ricca di bellissime ville, risalenti ai primi del secolo e su l promontorio dove oggi c’è il Santuario De Finibus Terrae, un tempo sorgeva il tempio pagano dedicato alla dea Minerva.
Dal santuario si scende lungo la scalinata monumentale (270 gradini) dove è collocata la colonna terminale dell’acquedotto pugliese.

LECCE: – Capoluogo del Basso Salento o, come si chiamava molto tempo fa, della Terra d’Otranto. È una città barocca, famosa per la sorprendente ricchezza architettonica dei suoi nobili palazzi, incastonati come gemme nel dedalo di strade del centro anti co.
La visita guidata si svolge in un percorso per le stradine del centro storico tra palazzi settecenteschi e chiese barocche.
L’itinerario ha inizio da Porta Napoli e prosegue per Via Palmieri dove si trovano i più interessanti palazzi barocchi, tra cui palazzo Guarini, Palmieri e Marrese.
Via Palmieri porta in Piazza Duomo, una delle piazze più belle d’Italia, circondata dal Duomo, dall’ex Palazzo del seminario (oggi biblioteca e museo diocesano) e dalla residenza del vescovo.
La visita prosegue verso l’ex convento dei Teatini e la chiesa di sant’Irene, fino a giungere alla basilica di santa Croce simbolo del barocco leccese e a Piazza sant’Oronzo con l’anfiteatro romano, il sedile, la Chiesetta di San Marco, la colonna di Sant’Oronzo. Nel pomeriggio l’itinerario prosegue verso la Chiesa di San Matteo. il teatro rom ano, la chiesa di santa Teresa, la chiesa di Sant’Anna con l’ex conservatorio e la chiesa del Rosario e porta Rudie.

OTRANTO: – Oltre ad essere la città più ad Oriente d’Italia è, sicuramente, una delle più belle e storicamente interessanti del Salento. Di origini antichissime, che risalirebbero a ben prima della colonizzazione greca di queste terre, deve il suo nome ad un rigagnolo d’acqua che sfocia in prossimità del porto: l’Idro. L’antica Hydruntum, fu, nei secoli, una splendida cittadina e, per la sua particolare posizione geografica, porta d’ingresso in Italia delle popolazioni provenienti da Oriente. I monumenti di maggiore interesse storico e artistico che fanno parte dell’itinerario sono: La Porta Alfonsina, la cattedrale con il mosaico, il Castello (esterno), la Chiesa di San Pietro (esterno)

PROGRAMMA

1 giugno: partenza da Fermo ore 13,00 raccolta dei partecipanti nei luoghi convenuti, sosta in autostrada, arrivo a Gallipoli ore 21,00, sistemazione in camera, drink di benvenuto e cena in ristorante dell’hotel. Serata libera
2 giugno: prima colazione, incontro co n la guida che ci accompagnerà durante la mattinata nella visita alla città di Gallpoli, trasferimento in pullman a Santa Maria di Leuca= per pranzo di pesce in ristorante del luogo e visita guidata della città. Rientro in hotel per la cena con menù tipico. Serata libera
3 giugno: prima colazione, incontro con la guida e trasferimento in pullman a Lecce per la visita della città. Pranzo in ristorante dentro le mura. Nel pomeriggio, proseguimento della visita e rientro in hotel per la cena a base di pesce. Serata libera
4 giugno: prima colazione, ritiro dei bagagli, incontro con la guida e trasferimento in pullman a Otranto per la visita della città. Pranzo in ristorante poco lontano dal centro e inizio del viaggio verso casa. Sosta in autostrada per la cena. Arrivo previsto entro la mezzanotte.

ESPERIENZA MULTI-SENSORIALE

Cari amici, vi confermo che, dopo il pranzo a base pesce presso il ristorante dell’hotel Terminal di Santa Maria di Leuca, potremo fare una simpatica esperienza multi-sensoriale denominata “le mani in pasta”. Avremo infatti, inclusa nel prezzo, l’opportunità di una lezione di cucina nelle scuderie di Villa La Meridiana (pavimento originale in pietra, le antiche mangiatoie, il carretto per il pane…) e, mettendo letteralmente le mani in pasta, imparare dallo chef come fare: orecchiette, sagne torte, minchiareddhi, maritati, tria. Ci sarà poi la degustazione di rosoli e ratafiaà , liquori tipici del luogo, a base di fico d’India, di rose, di mandarino…, selezionate da “La Dispensa Caroli”.
Insomma un vero spasso per i nostri sensi!

QU OTE DI PARTECIPAZIONE
50 partecipanti € 270,00
40 partecipanti € 295,00
30 partecipanti € 320,00

LA QUOTA COMPRENDE
pullman GT 50 posti
hotel 4 stelle mezza pensione, drink di benvenuto
due pranzi in ristorante con menù a base di specialità gastronomiche salenti ne, uno a base di pesce
torta e brindisi dell’arrivederci
guida turistica per due intere giornate (2-3 giugno) e mezza (4 giugno)
parcheggio pullman a Lecce
assicurazione

Prenotazioni e anticipo 100 euro entro il 30 aprile 2017

Per info e prenotazioni si prega di contattare:
la Sig.ra Anna De Marco tel. 3358135736
la Sig.ra Sara Lupi tel. 3402217430
la Sig.ra Giuliana Pelliccioni tel. 3286889490

Sport – BXC: Divisione della posta fra Tuoni e Patrini

Si è svolto Domenica 23 aprile a Malnate (VA), presso il campo Gurian, il doppio incontro valevole per il Girone Ovest del XXI Campionato Italiano di baseball per ciechi fra i Patrini Malnate e i Thunder’s Five Milano.
Nel primo match si sono imposti i meneghini 4 a 3 e nel secondo la formazione di casa ha vinto 6 a 3.
La classifica del Girone Ovest è la seguente:
1. Patrini Malnate punti 10 vinte 5 pareggiate 0 perse 1 media 833
2. Lampi Milano 8 4 0 2 667
3. Thunder’s Five Milano 6 3 0 3 500
4. Ducks Staranzano 0 0 0 6 000
Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel/fax: +390276004839
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org
twitter: https://twitter.com/Gsdnvmilano
Facebook: https://www.facebook.com/GSDNONVEDENTIMILANO

Benefici pensionistici lavoratori non vedenti: Legge 113/1985 e Legge 120/1991 – Circolare INPS n. 73 del 14 aprile 2017

Si fa seguito al comunicato Uici n. 3 del 3 gennaio 2017, per informare che finalmente è stata pubblicata dall’INPS la circolare n. 73 del 14 aprile 2017 Benefici pensionistici lavoratori non vedenti. Articolo 1, comma 209, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante le istruzioni necessarie alle proprie strutture periferiche ai fini del riconoscimento economico, ai lavoratori non vedenti, della maggiorazione dei quattro mesi anche nel sistema contributivo.
Dal dettato della circolare, sono confermate tutte le previsioni già anticipate con nostro messaggio inviato lo scorso 17 gennaio, di cui vi invito a prendere attenta visione.
Con l’occasione, si ricorda che:
Fonte normativa: legge n. 113 del 29 marzo 1985, art. 9 comma 2; legge n. 120 del 28 marzo 1991, art. 2; legge n. 232 dell’11 dicembre 2016, art. 1 comma 209.
Fonte amministrativa: per la copertura economica dei quattro mesi quota retributiva di pensione, circolare INPS n. 173 del 26 giugno 1991; per la copertura economica dei quattro mesi quota contributiva di pensione, circolare INPS n. 73 del 14 aprile 2017.
Settori di riferimento: sia pubblico, che privato.
Destinatari: lavoratori dipendenti non vedenti, come disciplinati agli artt. 2 (ciechi totali), 3 (ciechi parziali) e 4 (ipovedenti gravi) della legge n. 138/2001, ovvero coloro che siano colpiti da cecità assoluta o abbiano un residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione, ovvero il cui residuo perimetrico binoculare (campo visivo) sia inferiore al 30 per cento.
Presentazione della domanda: a richiesta dell’interessato (la maggiorazione dei quattro mesi non si applica d’ufficio), secondo le diverse modalità invalse presso il settore e quello delle pubbliche amministrazioni. La richiesta dovrà essere accompagnata da documentazione probante la condizione di non vedente (verbale di riconoscimento medico-legale di Commissione collegiale e, solo per le categorie professionali, in luogo del verbale, l’attestazione di iscrizione all’Albo/liste professionali dei centralinisti telefonici non vedenti e dei masso e fisioterapisti non vedenti, quale certificazione sostitutiva e certificativa del diritto.
Decorrenza: per tutti i trattamenti pensionistici aventi decorrenza di pensione al 1° gennaio 2017. Per i trattamenti aventi decorrenza anteriore al 1° gennaio 2017, non sarà possibile richiederne la ricostituzione.
Ciò perché la norma istitutiva è inserita nella legge n. 232 del 2016 (Manovra di Bilancio 2017), che appunto è entrata in vigore il 1° gennaio 2017.
Il dettato della circolare rispetta quanto previsto secondo norma.
Dato l’interesse generale per l’argomento, vi prego cortesemente di voler dare ampia e chiara diffusione alle presenti informazioni, nell’ambito della vostra afferenza territoriale.
Sull’argomento, per un maggiore e utile approfondimento, si ricorda che sono disponibili sul sito, in “Formare ed informare”, la lezione dal titolo Anzianità, vecchiaia e novità Legge di Bilancio 2017: tutte le regole per i lavoratori dipendenti non vedenti, funzionalmente collegata ad altra lezione dal titolo Il sistema del Calcolo pensioni, che si invita ad ascoltare con attenzione.

Sport – BXC: i Tuoni sfidano i Patrini

Domenica 23 aprile a Malnate (VA), presso il campo Gurian, si incontreranno i Patrini Malnate (Campioni d’Italia 2016) e i Thunder’s Five Milano in un doppio match valevole per il Girone Ovest del XXI Campionato Italiano di baseball per ciechi.
L’inizio è previsto per le 10:00.
La classifica del Girone Ovest è la seguente:
1. Patrini Malnate punti 8 vinte 4 pareggiate 0 perse 0 media 1000
2. Lampi Milano 8 4 0 2 667
3. Thunder’s Five Milano 4 2 0 2 500
4. Ducks Staranzano 0 0 0 6 000

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
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20122 Milano
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Riforma del sostegno e continuità “tradita”, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Prendo spunto, con questo mio contributo, da un recente articolo di Salvo Intravaia, apparso sulle pagine de La Repubblica lo scorso 11 Aprile ed intitolato “Docenti di sostegno: Con la Buona Scuola li confermano le famiglie”.
Nel suo “pezzo, il giornalista, parlando della Delega sull’inclusione licenziata dal Consiglio dei Ministri il 7 Aprile u.s., riferisce dei dubbi e delle perplessità sollevati dai sindacati e dall’ANIEF in particolare sul comma 3 dell’art 14 del D.Lgs n. 378.
A loro dire, l’articolo “incriminato” del Decreto aprirebbe alle famiglie la possibilità di intercedere a favore di questo o quel bravo supplente, che nel corso dell’anno scolastico si è contraddistinto per il suo lavoro con l’alunno disabile. Effettivamente, esso stabilisce che “Al fine di agevolare la continuità educativa e didattica e valutati, da parte del dirigente scolastico, l’interesse dell’alunno e l’eventuale richiesta della famiglia, ai docenti con contratto a tempo determinato per i posti di sostegno didattico possono essere proposti, non prima dell’avvio delle lezioni, ulteriori contratti a tempo determinato nell’anno scolastico successivo”.
La protesta dei sindacati si fonda sulla loro convinzione che la scelta di un lavoratore pubblico non può essere fatta da chi non ha competenze per valutare la didattica speciale.
Pur rispettando quanto eccepito dal mondo sindacale e dall’ANIEF, mi permetto di non condividere le loro critiche. Non concordo con loro, perché innanzitutto quanto stabilito dall’art 14 comma 3 della Riforma sul sostegno è soltanto una possibilità che dovrà essere regolamentata dal MIUR con un apposito Decreto Ministeriale e, soprattutto, perché credo che in merito al provvedimento sull’inclusione uscito in CDM venerdì 7 Aprile u.s., abbiano sbagliato “bersaglio”.
Fossi in loro, al contrario, io concentrerei le mie energie e profonderei tutti gli sforzi per impedire ed evitare una volta per tutte che nel mondo della scuola si continui ancora a parlare di “supplenti a contratto determinato”.
Il vero “scandalo” del sostegno italiano è che, malgrado la neonata Delega, il MIUR insista pervicacemente con i docenti di sostegno supplenti (loro si privi di competenze specifiche sulla Didattica inclusiva).
Tale perverso meccanismo “corporativo” va denunciato con forza, in quanto va a solo detrimento dei bisogni educativi degli alunni con disabilità e pregiudica loro la garanzia di un’effettiva continuità didattica.
Infatti, a parere di chi scrive, la continuità “negata” agli allievi disabili e non la possibilità di scelta del supplente “precario” (confermabile tra l’altro solo per l’anno scolastico successivo e con contratto determinato) da parte delle famiglie; è questa la reale “occasione mancata” del Decreto n. 378, e che mi fa affermare con molta amarezza e rammarico che, per i nostri ragazzi, la Buona Scuola esiste solo “sulla carta”.
Queste mie considerazioni sono desolatamente confermate dagli sconfortanti dati in nostro possesso. Durante il corrente anno scolastico, il 43% dei 235.000 alunni con disabilità presenti nelle classi di ogni ordine di scuola hanno cambiato il docente di sostegno. Questa grave situazione determina di fatto l’impossibilità di assicurare agli allievi con disabilità quella continuità didattica che risulta essere un fattore determinante per favorirne il successo formativo e tale problema, a mio parere, scaturisce dal fatto che numerosi posti di sostegno sono attribuiti “in deroga” e cioè a docenti supplenti con contratto a tempo determinato (criticità che sarebbe aggravata e non risolta dal già citato art 14 comma 3 del D.Lgs n. 378): in tal senso la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha stimato lo scorso anno che quasi il 40% dei posti siano coperti tuttora da docenti precari.
Il fatto è che l’enorme domanda di insegnanti di sostegno (circa 120.000 in servizio di cui il 60% circa di ruolo) ha letteralmente mandato in tilt il sistema scolastico territoriale. Diversi Uffici Scolastici Regionali, con aberranti e raffazzonate disposizioni, hanno addirittura dato la possibilità di coprire i posti residuati sul sostegno ad insegnanti di classi di concorso in esubero o che si trovano in “assegnazione provvisoria, paradossalmente non abilitati al sostegno.
Si ricordi a tal proposito la Nota Ministeriale Protocollo n. 24306 del 1° settembre 2016, che recitava testualmente: «In caso di esaurimento degli elenchi degli insegnanti di sostegno compresi nelle graduatorie ad esaurimento, i posti eventualmente residuati sono assegnati dai dirigenti scolastici delle scuole in cui esistono le disponibilità, utilizzando gli elenchi tratti dalle graduatorie di circolo e d’istituto, di prima, seconda e terza fascia». Migliaia di cattedre di sostegno sono state perciò affidate a docenti senza alcun tipo di specializzazione, costringendo in tal modo le famiglie di persone con disabilità a ricorrere sempre più spesso ai giudici per dare un’istruzione adeguata ai loro figli.
A ciò si aggiunga che, nonostante la previsione del suddetto Decreto sull’inclusione del “blocco” decennale dei docenti per il sostegno (si badi bene, però, solo nel medesimo ruolo e non nella stessa scuola e con la conferma finale degli attuali 5 anni), la continuità didattica sarà ancora una “chimera” se non addirittura una “presa in giro”, senza il vincolo per gli insegnanti di sostegno di permanenza con il medesimo alunno/studente disabile per tutto il suo segmento formativo (previsto dalla legge de la Buona Scuola ed inspiegabilmente non adottato con il Decreto attuativo).
E’ questa la continuità didattica prevista dalla nuova legge sul sostegno e ripetutamente “decantata” dalla Ministra Fedeli?
E’ inutile che le parti sindacali e ANIEF continuino ad inseguire “falsi” problemi e a non battersi invece con maggior decisione per un Piano “a lungo termine” di stabilizzazione e di assunzione dei docenti di sostegno, per il loro definitivo passaggio dall’attuale organico di fatto a quello di diritto e per il loro “vincolo al ciclo di istruzione dell’alunno.
La cosa più deludente è che, purtroppo, neppure la tanto “pontificata” neo riforma dell’Esecutivo di venerdì scorso prevede questi interventi “coraggiosi”, strutturali e di sistema.
A questo punto, senza nessun ormai improbabile cambiamento in corso d’opera da parte del Ministero, temo proprio che si farà in modo di perpetuare il sistema attuale, sulla base del quale la maggior parte degli allievi con disabilità sono costretti, ogni anno, a cambiare docente di sostegno e a ricominciare tutto da capo, con buona pace di un loro proficuo processo di inclusione.