La seconda edizione del Seminario si svolgerà presso il Senato della Repubblica
il 10 ottobre 2013.
Come ricorderete il 12 ottobre 2012 , presso la clinica oculistica dell’Università Sapienza di Roma svolgemmo un seminario per trattare alcuni dei problemi inerenti l’ipovisione, al quale parteciparono anche altre associazioni di categoria; il seminario ebbe un riscontro molto positivo da parte dei numerosi partecipanti con piena soddisfazione da parte di tutti noi per il buon esito, ma il problema di fondo resta quello di un anno fa: solo una parte della popolazione italiana (circa il 30%, secondo una recente indagine di DoxaPharma) consoce il significato della parola ipovisione. Il resto degli italiani, invece, fa un’enorme confusione a riguardo.
E’ quindi indispensabile rilanciare, e rivolgersi all’esterno: d’altronde, parlarne solo tra noi serve a poco, perché i problemi li conosciamo!
L’opportunità ci viene data dalla IAPB che, come ogni anno, come molte altre organizzazioni internazionali, il 10 ottobre celebra la Giornata Mondiale della Vista attraverso l’organizzazione di varie iniziative.
Presso un’aula del Senato della Repubblica, la mattina del 10 ottobre si svolgerà quindi un evento collegato alla Giornata Mondiale della Vista, mentre nel pomeriggio terremo la seconda edizione del seminario “Ipovedenti tra passato, presente e futuro”: tratteremo i problemi dell’ipovisione in una sede prestigiosa e riconosciuta, che ci assicurerà l’attenzione dei mass media nazionali.
Contrariamente al passato, nel quale gli argomenti erano stati trattati da addetti ai lavori o da dirigenti associativi, quest’anno chiameremo a relazionare personaggi esterni alla nostra Organizzazione, ma conosciuti a livello mediatico. Sarà quindi un giornalista o un personaggio della tv a parlare di ipovisione, mentre altre relazioni dovranno sì trattare i nostri problemi, ma con un taglio divulgativo e non specialistico, per essere maggiormente incisive.
Questa nuova impostazione risponde alle numerose richieste che ci sono pervenute da molti dirigenti associativi e soci, dettate dalla constatazione che esiste, come abbiamo già evidenziato, un’enorme ignoranza nei nostri confronti; un’ignoranza che alimenta la caccia alle streghe (intendo ai presunti falsi ciechi) di cui ogni giorno sentiamo parlare.
Speriamo che l’evento abbia la risonanza che ci auspichiamo, affinché quella percentuale del 30% aumenti di qualche punto.
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Gli atleti ciechi e ipovedenti ripercorrono l’anno sportivo 2012/13 – spronare i giovani minorati della vista allo sport, di Gabriela Bernard
L’assemblea annuale del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non e Semivedenti ha avuto luogo il 06.06.2013 a Bolzano. Il Presidente e i Responsabili dei vari settori hanno esibito dettagliatamente ai soci la relazione morale e il bilancio. Di seguito il programma delle attività nonché le linee guida. Dopo i lavori assembleari, durante una grigliata festeggiati i successi sportivi conseguiti nell’anno precedente.
Proposte periodiche, realizzazione di manifestazioni e partecipazione a diverse competizioni
Le offerte settimanali come ad esempio l’allenamento di Torball, l’ora di ginnastica, due corsi di yoga, gli allenamenti di sci fondo in inverno e le gite in tandem ogni mercoledì da maggio a settembre sono stati incontro fisso per i rispettivi partecipanti.
2 squadre maschili hanno partecipato al campionato italiano di serie A di Torball. La squadra Bolzano 1 si è piazzata a metà classifica, Bolzano 2 invece per poco non vi è riuscita a restarci. Le donne invece hanno vinto il Campionato Italiano e di conseguenza potranno partecipare alla Coppa Europea che si disputerà in autunno in Belgio.
Tra tutti i tornei amichevoli nazionali e internazionali sono da menzionare 2 secondi nonché 3 terzi posti per quanto riguarda gli uomini, un primo e un terzo posto delle donne nonché il quinto posto ottenuto al torneo giovanile di Torball a Hopfgarten/Tirolo.
Il Gruppo Sportivo ha organizzato diverse iniziative tra cui il 38. torneo internazionale di Torball, il torneo Arge Alp di Torball, la settimana di sci fondo a Dobbiaco nonché il 20. campionato internazionale di scacchi.
Queste iniziative riscuotono sempre molto successo e apprezzamento.
Il Gruppo Sportivo ha organizzato una gita di due giorni in tandem che ha portato i partecipanti da San Candido a Spittal an der Drau. Un atleta bolzanino ha partecipato al Raid ciclistico nazionale in Emilia, durante la quale in 6 tappe ha percorso 460 km.
La partecipazione di alcuni atleti alle rinomate manifestazioni del Gran Fondo e alle diverse maratonine su territorio provinciale sono stati significativi momenti di integrazione nel mondo dello sport altoatesino.
Il torneo di birilli, un’escursione in memoria dei colleghi sportivi deceduti nonché una castagnata hanno completato l’attività del Gruppo Sportivo.
90 persone partecipano attivamente alle variegate attività dello sport amatoriale e competitivo.
Spronare i giovani minorati della vista allo sport
Le attività del tempo libero organizzate dal GSDNSB vengono come sempre frequentate molto volentieri, un po’ più smorzato invece è il cambio generazionale nello sport agonistico, ad esempio nello sci fondo e nell’atletica leggera. Il Presidente Gatscher infatti è preoccupato per il fatto che i bambini e ragazzi con problemi alla vista integrati nelle scuole molto spesso durante la lezione di ginnastica vengono trascuratamente sottovalutati in rapporto alle loro competenze. “Per questo motivo è molto importante”, pensa Gatscher, “far conoscere, in particolare a tutti i genitori, agli insegnanti di educazione fisica nonché ai presidi scolastici le nostre attività e di sensibilizzare maggiormente.” L’opuscolo stampato dal VSS, nel quale vengono presentate le diverse associazioni sportive per disabili in Alto Adige e contenente le diverse attività, potrebbe essere di aiuto per ovviare a tale problema.
Ringraziamento
In occasione dell’assemblea annuale il Presidente Gatscher ringrazia tutti gli atleti -guida vedenti e i volontari, senza i quali l’attività del gruppo sportivo non sarebbero potute essere svolte. Un particolare ringraziamento va agli enti pubblici e privati i quali hanno supportato finanziariamente il Gruppo Sportivo, nonché a tutti coloro che hanno contribuito ad spronare sportivamente le persone cieche e ipovedenti.
Info: Franz Gatscher (Presidente) Tel. 349-6200051
Bernard Gabriela
Roma: Venticinquesima edizione dei giochi damistici, di Francesco Giangualano
Dal 16 al 19 maggio a Roma nella meravigliosa struttura “Fraterna Domus” si è tenuta la venticinquesima edizione dei giochi damistici studenteschi, un torneo i cui partecipanti sono allievi di scuole elementari, medie e superiori, provenienti da tutta Italia.
Il torneo è ogni anno organizzato dalla FID (federazione italiana dama). Il torneo dei giochi studenteschi è un tipo di torneo a squadre: ogni squadra è formata da 3 giocatori, che incontrano i rispettivi componenti delle altre squadre.
Per la prima volta nella storia dei giochi studenteschi, ha partecipato anche una squadra di damisti non vedenti: Francesco Disalvo, il capitano, 15 anni, Mauro Campanale, 17 anni e Angelica Rociola, 15 anni.
I tre ragazzi, iscritti all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della provincia BAT, hanno fatto passi da gigante grazie alla professionalità e alla disponibilità del loro allenatore, Michele Faleo, presidente della Federazione dama Lecce, che ha notevolmente contribuito alla loro crescita.
Essi, infatti, si sono distinti per la loro bravura, classificandosi al terzo posto con un punteggio totale di 25 punti e perdendo solo con la squadra campione in carica che ha totalizzato un punteggio di 33 punti.
I ragazzi hanno espresso grande soddisfazione per essere la terza squadra di dama più forte d’Italia e la loro passione e bravura proveranno a trasmetterla ad altri ragazzi non vedenti, organizzando per loro dei corsi specifici.
L’UICI è orgogliosa di avere al proprio interno ragazzi cosi capaci e talentuosi ed augura loro di conquistare traguardi sempre più prestigiosi nel corso della loro vita.
Il Presidente Provinciale
Dr. Francesco Giangualano
Centralinisti non vedenti – Assunzione obbligatoria ai sensi della legge n. 113/1985, di Tommaso Daniele
Ci preme richiamare la Vostra attenzione sul parere che in data 22 maggio 2013 il Dipartimento della Funzione Pubblica UORCC.PA ha espresso in materia di collocamento obbligatorio dei portatori di handicap, in risposta ad un quesito da parte dell’INPS (prot. DFP 0023580 P-4. 17.1.7.4; vedasi all. 1).
La questione è così riassunta: l’INPS ha avanzato la possibilità di sospendere, almeno per tutto l’anno 2013, gli obblighi assunzionali relativi ai soggetti disabili e ai centralinisti non vedenti, previsti rispettivamente ai sensi della legge n. 68/1999 e della legge n. 113 del 1985.
La sospensione richiesta, come precisato dall’Istituto, è da giustificare sulla base delle modifiche organizzative a cui è stato sottoposto negli ultimi anni per una serie di interventi normativi che hanno portato a determinare posizioni in organico di soprannumerarietà o di eccedenza (soppressione INPDAP e ENPALS e trasferimento delle funzioni all’INPS; riduzione delle dotazioni della pubblica amministrazione per effetto della spending review).
Con il parere di cui trattasi, la Funzione Pubblica se da un lato ha ritenuto di accogliere l’esigenza di sospendere gli obblighi occupazionali previsti dalla legge n. 68/1999 fintanto che la eccedenza di personale non venga meglio razionalizzata, anche per evitare il rischio della perdita del posto di lavoro del personale già di ruolo in esubero; dall’altro, invece, ha inteso ribadire esplicitamente la tutela assunzionale della sola categoria dei centralinisti non vedenti, in applicazione della legge n. 113/1985, di specialissima e di stretta interpretazione.
Apprezziamo oltremodo il richiamo all’art. 4, comma 4, della legge n. 113/1985. Viene confermato, infatti, che <in caso di completezza del ruolo organico dei datori di lavoro pubblici i centralinisti non vedenti sono inquadrati in soprannumero fino al verificarsi della prima vacanza>; per cui, per la FUNZIONE PUBBLICA, la legge n. 113 del 1985 <si configura come norma speciale non suscettibile perciò di interpretazione analogica>.
L’eccezionalità riconosciuta alla legge n. 113/1985 esclude i nostri centralinisti dal divieto più generale di assunzioni in soprannumero per tutte le restanti categorie protette.
All’INPS viene concessa la sospensione temporanea dell’obbligo di coprire le quote di riserva per le categorie protette, <con l’eccezione della disciplina relativa ai centralinisti non vedenti>.
Per noi dell’Unione questo è un successo.
A giusta ragione, possiamo così tornare a confrontarci, in maniera più risoluta, con tutte quelle amministrazioni pubbliche (dai Ministeri agli enti locali, Regioni Province e Comuni) che, in nome del processo di spending review, di cui al decreto legge 6.7.2012, n. 95, e quindi dello snellimento e della allocazione ottimale del personale, hanno rigettato in più occasioni le nostre richieste di assunzione di personale non vedente, pur in presenza di posti operatori vacanti, adducendo problemi di natura economica e/o di eccedenza di unità in organico.
Vengono fatte salve, pertanto, le sanzioni amministrative per i datori di lavoro inadempienti ai sensi della normativa vigente (ex art. 10 e decreto direttoriale n. 181 del 24.7.2012, rettificato all’art. 1 comma 2, con successivo decreto direttoriale n. 212 del 3.9.2012 relativamente all’adeguamento dell’importo delle sanzioni).
Tutto ciò considerato, Vi invitiamo a far valere sul territorio di competenza il diritto all’occupazione dei nostri centralinisti iscritti agli Albi provinciali, grazie proprio alla specialità di una norma, appunto la n. 113, nata sotto il segno dell’Unione.
A maggior supporto alle istanze che vorrete esperire, vogliamo ritrasmetterVi la deliberazione n. 49/2011/SS.RR./PAR, resa in sede consultiva il 16 marzo 2011 dalla Corte dei Conti a Sezioni Riunite per la Regione Siciliana, nei confronti di un Comune reticente alla copertura del posto operatore vacante oltre i limiti di legge, perché riteneva di computare in bilancio anche le spese per il personale appartenente alle categorie protette.
Di diverso avviso si è dimostrata, invece, la Consulta, secondo cui <la cogenza dell’obbligo di assunzione dei disabili rende nullo …. il margine di autonoma determinazione dell’Ente sotto il profilo della comprimibilità dei costi per il personale> (vedasi circolare 88/2012 ? all. 2).
Come è evidente, ciò che più ci deve premere, come associazione che rappresenta e difende i non vedenti italiani, è che vengano rispettati i termini normativi per il collocamento obbligatorio dei disabili visivi, anche perché per i ciechi e gli ipovedenti il lavoro costituisce di per sé un insostituibile mezzo di integrazione sociale.
Data l’importanza del contenuto, si invitano le strutture in indirizzo di darne la massima diffusione.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE NAZIONALE
Prof. Tommaso Daniele
Legge 214/11 : azione comune CISL – UICI
Caro Tommaso Daniele,
siamo sicuramente disponibili, come CISL, a collaborare con l’UICI per un’azione comune a tutela delle persone con disabilità, a partire dalla spinosa applicazione della L.214/11.
Il problema è normativo, come da voi ben evidenziato nella lettera al Ministro, e penalizza fortemente alcune tipologie di lavoratori, come quelli che accedono a procedure di mobilità o fruiscono dei congedi straordinari disciplinati a partire dalla legge 104.
Su questo è opportuna una precisazione: la questione non riguarda i permessi mensili, in quanto le norme in materia di contribuzione stabiliscono che una settimana è coperta contributivamente anche se è versato un solo contributo nella settimana stessa. Quindi, usufruire di tre giorni di permesso al mese non ha alcuna rilevanza.
Riguarda, invece, purtroppo, il congedo straordinario indennizzato di due anni, fruibile anche in maniera frazionata.
Inoltre va parimenti evidenziato che il problema non investe i lavoratori pubblici, in quanto in questo settore anche i permessi mensili sono coperti da contribuzioni obbligatorie e quindi effettive.
Il problema è noto alla Cisl che, da tempo, si sta spendendo nel chiedere una modifica normativa sia attraverso l’azione del proprio Patronato Inas che attraverso la più propria azione sindacale, tanto che un riferimento a tale questione è contenuto persino nelle Tesi Congressuali, che recitano:
In attesa di concordare le modalità con le quali concretizzare questa volontà comune di collaborare sul tema, vi salutiamo cordialmente.
P.il Dipartimento
Silvia Stefanovichj
Il Segretario Confederale
Pietro Cerrito
Ascoli Piceno: XVI edizione “Passeggiata in tandem Ascoli – Grottammare” 16 giugno 2013, di Tommaso Daniele
La Sezione Provinciale di Ascoli Piceno organizza il 16 Giugno 2013 la XVI Edizione della tradizionale manifestazione cicloturistica in tandem. L’iniziativa si propone, anche quest’anno, di dare significativa visibilità ai minorati della vista, facilitandone contemporaneamente l’integrazione sociale, anche con la partecipazione di ciclisti. Si tratta di una passeggiata in tandem, e pertanto non competitiva, a carattere interregionale, il cui percorso di 45 chilometri circa, si snoda da Ascoli Piceno a Grottammare. Anticipiamo nel frattempo le linee essenziali del programma della manifestazione e del percorso: la partenza avverrà dal piazzale della Stazione di Ascoli Piceno alle ore 9.45, alla presenza delle autorità. Il percorso si snoderà lungo la statale salaria, attraversando i comuni della vallata del Tronto; proseguirà quindi sul lungomare di San Benedetto del Tronto e Grottammare per terminare al Piazzale Kursaal, con l’arrivo previsto per le ore 13.00 circa. La premiazione dei partecipanti precederà il pranzo che verrà consumato presso il Ristorante La Locanda degli Zii, Piazzale Aldo Moro 2 – San Benedetto del Tronto. Ai partecipanti provenienti dalle Marche fino a un numero di 10 equipaggi, i tandem verranno forniti dall’organizzazione, scelti in base all’ordine di prenotazione. Ai partecipanti provenienti da fuori regione, la sezione UICI darà il proprio supporto per prenotare il pernottamento di sabato 15 Giugno; il costo del pernottamento è a carico dei partecipanti. Per i partecipanti che provengono da fuori provincia e desiderano di pernottare abbiamo preso accordi con Hotel Bolivar – Via Ovidio 8 – 63074 San Benedetto del Tronto Tel. 073581818, http://www.hotelbolivar.it/ Il costo per l’iscrizione è di €. 50,00 per ogni equipaggio (€. 25,00 a persona) comprensivo anche della quota assicurativa e del pranzo, che si terrà al Ristorante Locanda degli Zii Tel. 3894525325. Per aggregati la quota di partecipazione è di €. 25,00 cadauni comprensivi del pranzo. Le prenotazioni per la passeggiata in Tandem (scheda in allegato) dovranno pervenire via fax 0736-251818 alla Sezione Provinciale dell’U.I.C.I. di Ascoli Piceno entro le ore 13.00 di lunedì 10 giugno 2013. Per i partecipanti che intendessero raggiungere Ascoli Piceno la mattinata stessa del 16 Giugno, l’organizzazione predisporrà il trasbordo dalla stazione ferroviaria di San Benedetto del Tr. ad Ascoli Piceno fino alle ore 8.15. L’Unione ha concordato una convenzione con due strutture recettive, l’Hotel Marche via Kennedy 34 – Ascoli Piceno,Tel 0736/45475, La mattina del 16 Giugno per i residenti all’Hotel Marche, alle 8.45 e alle re 8.00 per i residenti al Parco dei Principi, l’organizzazione provvederà al trasporto degli atleti, dagli Hotel al luogo della partenza. Per qualunque necessità di chiarimento potrete contattare i numeri telefonici 335.8135755, uff. 0736.253407, Valentini Erika 366.6021314.
PROGRAMMA Della MANIFESTAZIONE
Domenica 16 giugno 2013.
* Ore 9.00 Ritrovo Piazzale della Stazione – Ascoli Piceno – e accreditamento.
* Ore 9.45 Partenza carovana.
* Ore 13.00 Arrivo presso Piazzale Kursaal di Grottammare e premiazione.
* Ore 14.00 Pranzo – Ristorante Locanda degli Zii.
Percorso:
* Ore 09.45 Partenza Piazzale della Stazione.
* Ore 10.00 Monticelli . (Via Salaria).
* Ore 10.25 Castel di Lama (Via Salaria).
* Ore 10.35 Colli del Tronto (Sosta di 30 rimuti).
* Ore 11.10 Pagliare del Tronto. (Via Salaria).
* Ore 11.40 Stella di Monsanpolo. (Via Salaria).
* Ore 11.50 Centobuchi ( Via Salaria).
* Ore 12.10 Porto D’Ascoli (Via Salaria).
* Ore 12.25 Rotonda di Porto D’Ascoli (Via Mare).
* Ore 12.40 San Benedetto del Tronto (Lungomare).
* Ore 13.00 Grottammare ( Lungomare) – Arrivo al Piazzale Kursaal.
ILPRESIDENTE NAZIONALE
( Prof. Tommaso Daniele)
XVI EDIZIONE
“Passeggiata in Tandem Ascoli Piceno – Grottammare”
16 Giugno 2013
SCHEDA DI ADESIONE
il/la sottoscritto/a ________________________________________________________
nato/a a _________________________________ Prov. ____ il ____________________
residente in _______________________________________________________ Prov. __
Codice Fiscale: _________________ Cell. ___________ E-mail ______________________
accompagnato nell’occasione
il/la sottoscritto/a ________________________________________________________
nato/a a _________________________________ Prov. ____ il ____________________
residente in _______________________________________________________ Prov. __
Codice Fiscale: _________________ Cell. ___________ E-mail ______________________
dichiarando di essere fisicamente idonei a sostenere la prova, comunica di voler partecipare alla XV Edizione della “Passeggiata in Tandem Ascoli – Grottammare” prevista per il 16 Giugno 2013, come da programma di cui si è intesa visione.
Coordinate bancarie per il versamento della quota d’iscrizione: c/c postale n.. 15264633 Intestato a UICI Ascoli Piceno, Conto Corrente Bancario presso Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, IBAN:IT64Z0574813503100000300014, con causale , iscrizione tandem 2013.
O Chiede di usufruire del tandem messo a disposizione dalla Sezione provinciale di Ascoli Piceno.
Chiede di usufruire di una guida messo a disposizione dalla Sezione provinciale di Ascoli Piceno.
Luogo _______________ Data _________
___________________
Allego ricevuta di versamento.
Reatech Italia – Accessibilità Inclusione Autonomia, Redazionale
Milano, 10 – 12 ottobre 2013
Convegno categorie protette: una risorsa per il mondo del lavoro
5 giugno 2013-05-20
Reatech Italia, rassegna italiana dedicata al mondo della disabilità e a tutte le persone con esigenze speciali, organizza un Convegno dedicato alle categorie protette.
Obiettivo dell'iniziativa è quello di fare chiarezza su cosa sia cambiato con la riforma del lavoro, sugli incentivi per le aziende che assumono e sulle sanzioni previste dalla normativa, e su come sia possibile selezionare un candidato appartenente ad una categoria protetta con successo.
“Capitan Uncino” Uisp: il varo nazionale delle barche autocostruite dai ragazzi con e senza disabilità, di Ivano Maiorella
Appuntamento sabato 18 maggio a Santa Marinella (Roma), alle ore 15: dalla Sicilia alla Lombardia, ragazzi con disabilità e senza, hanno realizzato otto barche a vela di quattro metri che metteranno in acqua tutti insieme
Roma, 13 maggio. Dopo mesi di progettazione, costruzione, verniciatura e decorazione, le barche a vela del progetto "Capitan Uncino- in mare aperto per tutte le abilità" sono pronte per il varo nazionale, previsto sabato 18 maggio alle 15, nel Porto turistico Odescalchi di Santa Marinella (Roma). Il progetto, promosso dall'Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti e finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito della legge 383 di promozione sociale, ha visto protagonisti circa 500 ragazzi e ragazze con disabilità e senza, in sette città italiane, dalla Sicilia alla Lombardia: Noto (Sr), Ferrara, Como, Civitavecchia (Rm), Gaeta, Salerno, Tricase (Le).
L'idea che ha animato il progetto è che lo sport, la vela in particolare, possa rappresentare uno strumento di aggregazione e integrazione sociale.
Tutto è stato fatto in casa dai ragazzi, con chiodi, compensato marino e lana di vetro. Dai sette mini-cantieri sono state costruite otto barche a vela di quattro metri, realizzate sulle esigenze di tutti, ragazzi e ragazze con disabilità e senza. Ogni gruppo ha vissuto un'esperienza basata sul lavoro in comune e sulla condivisione della cultura del mare. Le regole si sono ispirate all'antica filibusta (XVI-XVII secolo), come educazione all'autorganizzazione, alla condivisione delle responsabilità e al rispetto delle diverse abilità.
Il programma del varo nazionale a Santa Marinella, sul litorale laziale, poco a sud di Civitavecchia, è distribuito su due giorni. Sabato 18 alle 15 è prevista la messa in acqua degli scafi, nello scivolo del Porticciolo turistico. Le barche, assistite da gommoni e scafi d'appoggio, percorreranno in flottiglia circa 300 metri, contrassegnati da due boe. I ragazzi provenienti dalle sette città, insieme ai loro istruttori e insegnanti, si daranno il cambio a bordo delle barche e sarà agevole seguirli da terra, mare permettendo. Domenica 19 maggio si incomincia alle 9.15 con una cerimonia pubblica presso la sala del teatro della Parrocchia di San Giuseppe, di fronte al mare. Ciascun equipaggio presenterà l'inno composto per l'occasione, il motto e illustrerà le fasi salienti dell'esperienza sia per la parte della filibusta, sia per il laboratorio di costruzione della barca. Partecipano anche rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali.
ECCO LE FOTO DELLA COSTRUZIONE DELLE BARCHE DALLE VARIE CITTA':
https://www.dropbox.com/sh/vfx1lycchr23gr2/yPb_W69g2z
Ivano Maiorella
Responsabile Ufficio stampa e comunicazione Uisp
Sede nazionale Uisp: Largo Nino Franchellucci, 73 – 00155 Roma
Tel. 06/43984340-316
i.maiorella@uisp.it
Centralinisti – Agenzia interinale – Posto vacante, di Emanuele Ceccarelli
Articolo 1, Agenzia di lavoro interinale con sedi in tutta Italia, riserva sul portale www.categorieprotette.it alla Divisione Categorie Protette http://www.articolo1.it/categorie-protette-36.html uno spazio esclusivamente dedicato alle offerte di lavoro di profili appartenenti alle categorie protette, in linea con le professioni maggiormente richieste dal mercato ed in base agli obblighi assunzionali previsti dalla legge n. 68/1999. L'occasione è per informare che tra gli annunci pubblicati il 16.4.2013 leggiamo della ricerca di n. 1 addetto al centralino contratto 20 ore settimanali CATEGORIE PROTETTE – INVALIDI Sede di lavoro: Eur Torrino ROMA. Gli interessati possono inviare il CV, con autorizzazione al trattamento dei dati e indicazione del ruolo che desiderano ricoprire (Dlgs 196/03) via e-mail a: Articolo1, Agenzia per il Lavoro. S.p.A. e-mail roma2@articolo1.it
Corrado Augias e l’ipovisione, di Corrado Siri
LETTERA A CORRADO AUGIAS
Gent. mo Dottor Augias, mi permetto di sottrarle qualche minuto, confidando nella Sua preziosa sensibilità, per sottoporre alla Sua attenzione un piccolo-GRANDE problema di natura meramente "tecnica", che personalmente (ma la cosa riguarda moltissimi altri lettori) incontro nell'affrontare la lettura della Sua rubrica "LA MIA BABELE" su IL VENERDI' di Repubblica.
Tale Rubrica è scritta in corsivo e ciò rappresenta per un ipovedente grave come me un grande ostacolo! Una sorta di "barriera visiva". Le confesso che dopo aver letto la Rubrica di Brunella Schisa e le due brevi recensioni della Sua pagina, mi trovo costretto a rinunciare nel prosieguo della lettura della parte in corsivo.
Sono un accanito lettore e pur conoscendo il metodo Braille e utilizzando sintetizzatore vocale per computer, amo soprattutto la lettura diretta, il contatto "fisico" con il libro o il giornale, anche se comporta per me tempi lunghi e affaticamento. Affaticamento che potrebbe essere diminuito se non evitato al milione e mezzo di ipovedenti stimato in Italia, semplicemente grazie ad accorgimenti tecnici quali la scelta di font (in particolare Arial), di corpo caratteri, contrasto e, laddove possibile, riduzione del corsivo appunto! Il tutto senza rinunciare all'aspetto, all'estetica o al significato che la diversificazione nell'impiego di caratteri tipografici può rappresentare.
Le rubo ancora qualche istante per compiere alcune riflessioni sul fatto che nella nostra società è ormai acquisita la consapevolezza della necessità di abolire le barriere architettoniche, ma nella nostra società non esiste ancora una vera "cultura dell'ipovisione"! Il milione e mezzo (solo in Italia) di persone con un'acuità visiva così bassa da non poter far completamente affidamento sul senso della vista in molte situazioni della vita quotidiana, ma allo stesso tempo non identificabile con chi è cieco, potrebbe essere alleviata da molti disagi, consentendo la valorizzazione del grande potenziale che un ancorché minimo residuo visivo può comportare, adottando soluzioni semplici e non onerose, ad esempio nelle segnaletiche stradali, negli uffici pubblici e ovviamente… nei giornali! Ringraziandola sentitamente per l'attenzione, la saluto cordialmente.
Corrado Siri
RISPOSTA DI CORRADO AUGIAS
Capisco il suo problema, lo segnalo subito alla Direzione del giornale.
Cordialmente, Corrado Augias
RISPOSTA DELL'ART DIRECTOR DI REPUBBLICA, GIANNI MASCOLO
Gentile Signor Siri, il 19 aprile troverà in edicola un Venerdì rinnovato graficamente e arricchito nei contenuti.
Spero che l'abolizione del fastidioso corsivo ed l'introduzione del nuovo carattere del testo siano da lei, e dai nostri lettori, apprezzati maggiormente.
Un cordiale saluto Gianni Mascolo, Art Director.
Ecco la mia risposta: Gent. mo Dottor Mascolo, la ringrazio sentitamente per l'attenzione e per le iniziative intraprese dal Vostro giornale, che senz'altro verranno accolte con grande favore dai lettori con gravi difficoltà di vista! Personalmente mi attiverò, per quanto in mia facoltà, quale volontario impegnato nel campo della disabilità visiva, per diffondere al massimo la Notizia! Ringraziandola vivamente, le porgo i più distinti e riconoscenti Saluti, Corrado Siri.
IL VENERDI' di Repubblica è uscito in edicola rinnovato nei contenuti e, come anticipato dall'art director Gianni Mascolo, anche nella "veste grafica". Il corsivo è stato eliminato in tutti gli articoli e le rubriche. I titoli sono in "grassetto marcato" e gli articoli stessi, tutti in stampatello minuscolo in nero con buon contrasto su pagine esclusivamente bianche. Nel complesso, rispetto alla versione precedente del giornale, si notano mutamenti tipografici apprezzabili che, a mio avviso, ne consentono una migliore fruibilità ai lettori con difficoltà visive.