La Biblioteca di Monza ha disponibile il corso Android in braille

Dalla Redazione di Uiciechi.it.

Un corso sul robottino verde: in braille o su dischetto, disponibile con iva agevolata al costo di 10 centesimi a pagina Braille per gli iscritti alla Biblioteca, e 15 centesimi per chi non fosse iscritto. La spedizione è gratuita se effettuata con le poste in regime di esenzione, mentre ove la persona volesse riceverlo via corriere le spese di consegna sono a suo carico.
Il corso raccoglie, facendoli precedere da un introduzione esplicativa di tipo generale, alcuni tra i non pochi articoli che ho scritto per il giornale uiciechi.it-

Si ringrazia il personale della Biblioteca che ha curato la stampa e gli aspetti tipografici del volume di cui ho appena terminato la revisione delle bozze.

Nella sua versione Braille, il fascicolo consta di 107 pagine articolando la materia trattata in capitoli e paragrafi.

Naturalmente non può riflettere , per problematiche redazionali, una situazione aggiornatissima. Il sistema muta con una accelerazione che con metodi analogici è impossibile seguire.

Lo stesso corso, per questo motivo e fin dalla sua introduzione, rinvia a metodi maggiormente duttili: la pagina Facebook ed il Canale Youtube “Android ad occhi chiusi” che riportano una situazione in tempo reale.

Tuttavia le informazioni di tipo generale e preliminare che il sussidio contiene restano valide. Da tanto non sfogliavo un libro fisico in Braille: le cassette prima ed i file poi, mi avevano portato a tralasciare quella carta puntinata che ha rappresentato, anche per me, la via di esodo da un destino di marginalità.

Quindi, quando il testo è giunto a casa mia per una revisione finale, mi è parso di salire su una macchina del tempo, ritornando indietro di anni.

Sfogliamo insieme l’indice del corso:

Nel capitolo primo sono esaminati i due principali lettori di schermo: TalkBak ed assistente vocale di Samsung, facendo esplicito riferimento alle guide interattive di ciascuno di questi due strumenti. Naturalmente sono intervenuti mutamenti soprattutto in TalkBak che però non vanificano il lavoro che rappresenta, comunque, un ottimo punto di partenza.

Il secondo capitolo si sofferma sul editazione: troviamo qui principalmente notizie sulle tastiere sia nativamente presenti sul telefono sia eventualmente installabili.

Seguono le guide ad alcune applicazioni molto diffuse sia del pianeta Google, sia da installare. Tra queste ultime ricordiamo quelle più usate: Whatsapp e Facebook.

Possiamo leggere anche una guida al Play Store, il luogo da cui si installano le varie applicazioni.

Insomma uno strumento certo non duttile, ma idoneo comunque per chi voglia iniziare.

Sotto forma di file digitali, tutti gli articoli pubblicati sul giornale Uiciechi.it che trattano di Android, possono essere richiesti a: ustampa@uiciechi.it

Alessio Conti.
Responsabile prodotti Android progetto Veyes.
alessioconti123@gmail.com

Smart Cooking for ALL – l’App Bimby con un occhio in più!

Avete mai pensato a quanto le nuove tecnologie hanno semplificato la vostra vita?
Oggi, con pochi gesti su uno smartphone possiamo realizzare tantissime cose in pochissimo tempo.
Anche noi, non vedenti, grazie a questa tipologia di telefoni e a delle applicazioni accessibili con le nostre tecnologie assistive possiamo fare di tutto, allora perché non provare anche a fare in modo di poter usare il Bimby tramite una applicazione fruibile da tutti? La cosa risulterebbe comoda anche per chi problemi di vista non ne ha, magari controllare il timer o spegnere l’apparecchio stesso stando in un altra stanza, comodo vero?
Noi non vedenti usiamo con molta soddisfazione la versione precedente del Bimby, ovvero il TM31, ma di fronte a quello nuovo, ovvero il TM5 andiamo in difficoltà oggettiva, data dal pannellino touch per la gestione dello stesso.
Con questa raccolta di firme vogliamo sensibilizzare la Vorwerk, ditta produttrice, non a creare qualcosa di appositamente per noi ma una applicazione per la gestione completa del Bimby che, siamo sicuri, risulterà un valore aggiunto anche per la normale utenza.
Aiutateci, con una firma potete darci voce con la Vorwerk e cercheremo di ottenere una cosa che può agevolare noi non vedenti e tutti voi ottimizzando sempre di più i tempi di realizzazione delle vostre deliziose ricette.
Una piccola firma per una grande impresa! Il nuovo Bimby amico di tutti!
Per aderire, andare qui:
https://www.change.org/p/vorwerk-smart-cooking-for-all-l-app-bimby-con-un-occhio-in-più/share_for_starters?just_created=true

Intervista sonora sull’uscita di Speaky facile, di Cesare Barca

Autore: Cesare Barca

Ritengo sia meritevole di diffusione e propongo di far conoscere a tutti questa realizzazione che facilita l’utilizzo del computer anche a quanti sono lontani dalla tecnologia o hanno difficoltà particolari.
L’attualizzazione della Mediavoice è avvenuta con l’aiuto del nostro direttore Salvatore Romano per cui è ancora più utile farla conoscere.
L’intervista è stata realizza da Senior

Di seguito potrete sentir parlare di Speaky facile l’ing. Fabrizio Giacomelli:

Napoli – Speaky Facile

Comunicato stampa

La Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità della Sezione Provinciale Uici di Napoli, e Mediavoice S.r.l. – Speech Technology Solutions organizzano la presentazione di Speaky Facile® e il Modulo Speaky Lente d’ingrandimento. Vi aspettiamo il 24 maggio 2018 dalle ore 15 alle 18.  La dimostrazione avrà’ luogo presso la Sezione Territoriale di Napoli Via San Giuseppe dei Nudi, 80 – 80135 Napoli (NA)
Speaky Facile® è l’ausilio dedicato a non vedenti, ipovedenti ed anziani, che permette di accedere al mondo digitale anche se non si è esperti di tecnologia. Oggi Speaky Facile® 5.0 è ancora più affidabile, completo e potente. Tra le principali novità ricordiamo ad esempio tre nuovi moduli che si aggiungono agli undici già presenti: ‘Speaky Documenti’, per creare un documento, dettarlo, modificarlo e memorizzarlo sul computer o su una memoria esterna; ‘Speaky Musica’, per ascoltare la musica presente nel computer, copiarla da memorie esterne, creare e gestire le proprie playlist; ‘Notizie da Internet’, per cercare e selezionare, per fonte o argomento, e seguire le notizie dalle principali fonti di Internet quali quotidiani, web e blog, nazionali ed internazionali; Infine un NUOVO TELECOMANDO VOCALE con tecnologia audio più potente ed efficace ed una COVER per facilitare ancora di più l’uso del microfono
Per info. chiamare al 3346048850
La storia di chi ha già scelto Speaky Facile:
Carlo Pensionato, Cieco dalla nascita
A causa dei miei problemi di vista ho trovato Speaky Facile una bellissima scoperta: posso fare le mie ricerche online, inviare e scrivere email, pagare le bollette, scansionare documenti e occuparmi di qualsiasi cosa personalmente, senza dover necessariamente chiedere aiuto ai miei familiari. Il più bel regalo che potessi aspettarmi. Da provare!.
Il nuovo software ingrandente. Modulo Speaky Lente d’ingrandimento: Nuova lente di ingrandimento per ipovedenti, attivabile in ogni momento durante la navigazione di Speaky, che permette di ingrandire la porzione di schermo in cui è posizionato il cursore del mouse, seguendo il movimento dello stesso. Presenta le seguenti configurazioni: Settare lo zoom ad un valore da 1 a 16 volte. Allargare o restringere la porzione di schermo coperta dalla lente. 3 combinazioni di colori: colori normali, colori invertiti (a contrasto elevato), scala di grigi. Inoltre le sue impostazioni di gestione Zoom e della grandezza di porzione di schermo interessata in doppia modalità o con i comandi vocali o con la tastiera per chi lo preferisse.

Aggiornamenti sull’app Be my eyes – Helping the blind

L’app Be my eyes, creata per sistemi iOS nel 2015, permette alle persone non vedenti di avvalersi attraverso lo smartphone di una rete di assistenti volontari, i quali “prestano” la loro vista agli utenti ciechi e li aiutano in molteplici attività, per esempio distinguere un prodotto da un altro su uno scaffale, leggere una tabella ferroviaria di arrivi e partenze e molto altro ancora.  Ad oggi, grazie al lancio della versione per Android, il numero di ciechi che utilizzano Be my eyes è superiore a 74.000, mentre i volontari sono circa 855.000. Be My Eyes è scaricabile da Google Play.  Per ulteriori informazioni visitare il seguente sito web: http://bemyeyes.com/ .

 

Abilitando 2017 – Dove la tecnologia incontra la disabilità, di Massimo Corti

Autore: Massimo Corti

Premessa:

In questo articolo vorrei introdurre ai lettori di questo giornale, la mia prima esperienza di visita, presso Abilitando, la mostra convegno su disabilità e nuove tecnologie che, da qualche anno, si svolge ad Alessandria, tra i mesi di Settembre ed Ottobre.

Si è conclusa lo scorso Sabato 7 Ottobre la seconda edizione di Abilitando, la Mostra Convegno sulle soluzioni tecnologiche a favore della disabilità, voluta e finanziata dall’IRIFOR e dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti del Piemonte.

L’evento ha visto la partecipazione di molte aziende, produttrici di Hardware e software, insieme ad enti per l’approccio culturale e l’accessibilità dei patrimoni artistici e museali, Associazioni di volontariato e ad iniziative promotrici di esperienze di svago in strutture attrezzate per persone disabili.

Per la seconda volta l’evento si è svolto presso il Complesso MONUMENTALE nel Ex CONVENTO di S. Croce, al pian terreno e al primo piano, in un’ala della villa rinascimentale realizzata nella seconda metà del XVI Secolo per volere di Papa Pio V a Bosco Marengo.

Molti gli stand che hanno potuto esporre i propri progetti e le proprie conoscenze nella due giorni Piemontese.

Vi propongo ora un breve elenco degli stand che ho potuto visitare personalmente, corredati da relativi link e contatti di riferimento:

Presso lo stand della Scuola Rita Levi Montalcini di Acqui Terme (AL), si è potuto visionare un progetto di stampante braille low cost, con relativo kit di montaggio per stampa in 3d dei pezzi e istruzioni di assemblaggio, da tempo in sviluppo.

Per gli interessati o per gli sviluppatori che volessero contribuire: referente Fabio Piana – piana.fabio@iislevimontalcini.it – http://www.iislevimontalcini.it –
http://www.lastampa.it/2017/02/11/edizioni/alessandria/abbiamo-inventato-la-stampante-d-in-versione-braille-XhWQMDlz6p4Bqdlzh69TxN/pagina.html

YEAH – Cooperativa Sociale Quid Verona – Servizi per Ciechi e Ipovedenti a portata di click: offrono, tra i loro servizi, vacanze accessibili, assistenza tecnica e formazione a distanza, assistenza all’uso di pc, tablet e smartphone, assistenza psicologica ecc.

Qui ho ritenuto davvero importante un confronto sulle opportunità di vacanza in strutture pienamente accessibili a persone con disabilità visiva, opportunità di soggiorni invernali ed estivi in provincia di Verona.

Per info e contatti: info@progettoyeah.it – http://www.progettoyeah.it.

L’Istituto David Chiossone di Genova, offre servizio di supporto all’integrazione nello studio e nell’inserimento lavorativo di persone cieche e Ipovedenti. Nello specifico ad Abilitando si è fatto portavoce dell’esperienza Multisensoriale di dialogo Nel Buio nel contesto Genovese.

Per info e contatti: http://www.dialogonelbuio.genova.it

Case Alpine: Offrono settimane di vacanze in totale relax in case confortevoli, con percorsi naturalistici accessibili a persone disabili in Valle d’Aosta.

Per info: http://www.casealpine.it.

Presso lo stand della ditta Eyra LTD, si è potuto visionare e provare tutte le funzioni offerte dalle nuove cuffie bluetooth HORUS. Questo strumento assiste l’utente nella lettura di testi, nel riconoscimento di oggetti e volti e molto altro. Si indossa come un paio di cuffie sportive, con e senza occhiali, e può essere usato durante tutta la giornata, a casa e all’aperto. Queste cuffie, grazie all’uso di particolari sensori, offrono la lettura e il riconoscimento di ogni cosa che avremo davanti, da un foglio stampato ad un oggetto, avendo il riscontro in voce attraverso nuove e performanti cuffie a conduzione ossea che lasciano liberi i padiglioni auricolari per poter ascoltare l’ambiente intorno a noi.

 

Per info: http://horus.tech/?l=it_it

Presso lo stand dell’Università di Siena, per l’ormai diffusa iniziativa “Vietato Non toccare”, è stato allestito un percorso sensoriale che consiste in un percorso museale itinerante, con lo scopo di riprodurre gli ambienti, la vegetazione e i fossili della preistoria, dove, un disabile visivo, toccando, può farsi un’idea dell’ambiente preistorico.

Il materiale utilizzato al tatto richiama un po’ alla mente il contesto del periodo storico a cui si riferiscono.

Tra i pezzi facenti parte dello stand, vi Erano anche presenti dei tronchi d’albero, dove con il tatto era possibile esplorarne attentamente la corteccia per comprendere, a grandi linee, l’età e l’epoca a cui appartenevano. Un servizio molto utile ed importante per i ragazzi in età evolutiva.

Per info e contatti: uffdisabili@unisi.it preistoria@unisi.it.

Tra i prodotti disponibili presso lo stand Cambratech, ho dedicato molta attenzione al Fornello ad Induzione Parlante. Questo elettrodomestico appositamente pensato per i disabili visivi, da tempo presente sul mercato, alla regolazione della manopola di ogni singola piastra è in grado di annunciare in voce il fuoco attivo e il livello di calore. Sulla stessa logica è stato proposto il forno a Microonde con Guida vocale. Tra gli altri prodotti proposti, c’erano: lo scanner PER RICONOSCIMENTO TESTI FUJITSU Scansnap SV600 e il DISPLAY BRAILLE 40 CARATTERI PORTATILE SENZA FILI “LILLI BLU.

Per info e contatti: http://www.cambratech.it/fornello-ad-induzione-parlante.htm – info@cambratech.it

Happy Vision è un servizio che offre progettazione per la mobilità autonoma delle persone disabili, come: segnaletica stradale, cartellonistica braille e targhe tattili in rilievo.

Per info: http://www.happyvision.eu

Il tandem Volante: iniziativa di volontariato individuale basata sul crowdfunding per beneficenza, campagna di raccolta fondi a favore dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Per info: https://www.bikeitalia.it/2017/04/13/tandem-volante-crowdfunding-beneficenza/

Progetto Blind Pad: è una piccola tavoletta tattile delle dimensioni di 15 cm che permette di trasmettere, sotto forma di stimolazioni tattili, le informazioni grafiche necessarie a comprendere concetti astratti come le figure geometriche o mappe di luoghi. Ad esempio, la disposizione degli arredi e delle porte di una stanza, facilitando l’apprendimento di informazioni visive da parte di persone non vedenti.

La tavoletta tattile ha le dimensioni di circa 15 per 12 centimetri ed è costituita da una griglia di quasi 200 piedini in plastica, stampati in 3D e distanti l’uno dall’altro meno di un millimetro. Tutti questi piedini si sollevano e si abbassano a comando, tramite l’interazione con una griglia di piccoli magneti posizionati sotto ai piedini. Le mani della persona non vedente possono quindi esplorare liberamente la tavoletta che offre un’immagine in rilievo del contenuto visivo che si vuole imparare e che viene tradotto dalla tavoletta dal mondo visivo a quello tattile.

Questo vuole essere uno strumento volto a facilitare l’apprendimento di forme ai disabili visivi in età scolare. Questo progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’istituto David Chiossone di Genova.

Per info e contatti: http://www.genovapost.com/Genova/Economia/IIT-nasce-BlindPAD-ecco-cos-e-121585.aspx

Istituto David Chiossone: http://www.chiossone.it/.

Presso lo stand dei Rotari Club si è potuto visionare un progetto di approccio all’arte, con esplorazione tattile di alcuni tra i monumenti più importanti d’Italia come, ad esempio, il Duomo di Milano, la Mole Vanvitelliana, la Chiesa di San Pietro a Roma, ecc. Il progetto prevede l’esplorazione tattile di modelli stampati e prodotti mediante stampante 3D appositamente dedicata per il progetto.

Ogni modellino riprodotto è poi corredato di relativo QR Code, quindi, si aggiunge Alla esplorazione tattile dell’opera d’arte anche la descrizione mediante questo ulteriore elemento. Infatti, ci si collega all’audio descrizione relativa al monumento che abbiamo sotto mano e che stiamo visitando.

Alcuni esempi presenti: il Monumento con audiodescrizione della Basilica della Santissima Annunziata a Genova ed Il Buon PASTORE, opera presente presso i Musei Vaticani. Per Iniziativa Touch inside heart. Glossario accessibilità museale..

Per info è possibile visionare un video introduttivo all’indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=9bHWIA1n7GM&t

Per terminare, in ambito Robotica e Intelligenza Artificiale è stato possibile conoscere Pepper, il primo Robot Umanoide di produzione Europea, In grado di presentarsi, e se interpellato, dimostrare le proprie abilità e conoscenze.

Per chi ha potuto seguire il podcast sulla radio del Team NV Apple, si è fatta una piccola dimostrazione del dialogo botta e risposta con Pepper. Personalmente ho potuto solo scattare una foto con Pepper accanto.

In questi ultimi anni si stanno sperimentando diversi ambiti della robotica applicata all’intelligenza artificiale, primo fra tutti il mercato Giapponese.

Per info sull’argomento: https://www.robotiko.it/robot-pepper-prezzo/

Pochi gli interventi che si sono potuti seguire in diretta radiofonica, tuttavia le registrazioni delle varie dimostrazioni si sono potute seguire in differita sullo streaming di NV Radio Dal sito di NV Radio o tramite l’app fino a Sabato a fine giornata.

Questa è stata la mia prima visita ad Abilitando e sono molto soddisfatto di questa esperienza che consiglio a tutti gli interessati al mondo della tecnologia.
Dal mio personale punto di vista, l’evento si è tenuto in un ambiente più raccolto e meno dispersivo di altri eventi simili, anche se c’erano meno espositori. Però, la presenza di molte persone qualificate, disponibili e pronte a dare la propria attenzione ad ogni visitatore che abbia mostrato interesse al materiale esposto e alle tematiche trattate, ha reso in totale positiva questa manifestazione.

Altra nota per me positiva, è stato dedicato ampio spazio all’approccio alla cultura e all’accessibilità museale. Inoltre, è importante anche poter conoscere iniziative e progetti in sviluppo, sia nel campo dell’autonomia, sia nel settore di tecnologie a basso costo, ambiti che a mio avviso meriterebbero molta più attenzione e sostegno da parte degli enti locali e delle istituzioni.

Questa è stata una delle poche esperienze con le quali ci si può addentrare a 360 gradi nel mondo delle varie disabilità e delle soluzioni volte a favorire l’autonomia e una vita più indipendente dal punto di vista sociale.

Per ulteriori informazioni, scrivere a: Massimo Corti, UICI Como – max.bluenight@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

Trieste – Conferenza Stampa per presentare LETIsmartLUCE

L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Trieste e SCEN srl invitano a partecipare alla Conferenza Stampa che si terrà Venerdì 24 novembre alle ore 11.00
presso il Caffè Tommaseo in Piazza Tommaseo 4/c per presentare LETIsmartLUCE la prima soluzione tecnologica al mondo che integra nel bastone bianco una segnalazione luminosa a Led per offrire al non vedente e all’ipovedente una garanzia di sicurezza in condizioni di scarsa luminosità.
LETIsmartLUCE è stato testato e certificato da U.I.C.I., I.RI.Fo.R. e ANIOMAP.
Interverranno:
Marino Attini, ideatore di LetiSmart Luce e presidente UICI Trieste
Diego Bertocchi, presidente SCEN srl
Carlo Grilli, assessore ai servizi e alle politiche sociali del Comune di Trieste
Elisa Lodi, assessore ai lavori pubblici del Comune di Trieste
Luisa Polli, assessore al territorio e urbanistica del Comune di Trieste
Massimo Vita, vice presidente I.RI.Fo.R.
Parteciperanno:
Giorgio Sardot, presidente Lions Club Trieste Host
Donatella Gustincich, presidente Lions Club Trieste Miramar
Pier Giorgio Luccarini, Presidente Trieste Trasporti Spa
Corrado Bortolin e Francesco De Domenico, istruttori Orientamento e Mobilità ANIOMAP

Riferimento organizzativo:
UICI via Battisti 2 tel 040768046 mail uicts@uiciechi.it.
dott.ssa Mara Coverlizza

Trieste – Progetto “Leti Smart”: Bastone intelligente per ciechi ed ipovedenti

L’idea nasce dalla costante osservazione delle difficoltà e dei rischi che le persone non vedenti affrontano mentre si muovono nel traffico e nel contesto cittadino, dove le insidie ed i pericoli sono sempre in agguato e dove l’orientamento spesso viene a mancare per molteplici motivi, legati principalmente al rumore e alle barriere architettoniche che obbligano a percorsi alternativi, non sempre conosciuti, o a condizioni di scarsa visibilità come quella notturna con strade poco illuminate dove il non vedente rischia di non essere visto o di essere investito.
LetiSmart nasce da un’idea di Marino Attini, presidente della sezione triestina dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, esperto di multimedialità ed elettronica, ipovedente e da molti anni impegnato nella ricerca di soluzioni tecnologiche che possano agevolare ciechi ed ipovedenti nella loro preziosa autonomia, ed è stato progettato e sviluppato dalla SCEN srl, azienda triestina che lavora da anni in tutto il mondo nel settore della microelettronica, tanto da essere considerata una delle aziende italiane più all’avanguardia nella miniaturizzazione elettronica.

Nasce con l’obiettivo di mettere a disposizione del non vedente che utilizza il bastone bianco, una serie di funzioni aggiuntive di grande rilievo per la propria autonomia.
La prima condizione che è stata esaminata è l’attraversamento di una strada che, specialmente in condizioni di scarsa visibilità da parte dell’automobilista, ha purtroppo causato non pochi investimenti al cieco che la stava attraversando, e questa insieme ad altre numerose situazioni di difficoltà, ha portato alla creazione di LETIsmartLUCE, la prima soluzione al mondo che integra nel bastone bianco una segnalazione luminosa a 360° in tecnologia LED, che si attiva automaticamente in situazioni di scarsa luminosità, generando un fascio luminoso pulsante sul segmento vicino alla punta.
In questo modo il cieco e/o l’ipovedente dotati di bastone bianco sono sempre visibili da tutti (persone, biciclette, automobili) e nel contempo non si modifica l’ergonomia e l’efficienza di questo strumento di precisione che è appunto il bastone bianco. Infatti LETIsmartLUCE è un circuito piccolissimo, del peso di qualche grammo, nascosto nella parte terminale del bastone. Il tubolare che lo racchiude è realizzato in un particolare materiale polimerico che, oltre alla leggerezza, resiste ad urti, sollecitazioni ed intemperie. La forte luminosità, che si attiva automaticamente in particolari condizioni, unitamente ad una tonalità bianco freddo e le tre pulsazioni al secondo, portano ad un alto livello la visibilità del cieco e dell’ipovedente da parte di pedoni, automobilisti, autisti di mezzi pubblici garantendone una maggiore sicurezza. Il raggio di luce è uniforme, illumina a 360° ed è rivolto verso terra, per non disturbare l’utilizzatore ipovedente ed un sensore digitale ad alte prestazioni, controllato da un microprocessore, permette di gestire il fascio luminoso in modo completamente automatizzato e di mantenerlo acceso anche se il bastone viene colpito dalla luce dei fari delle automobili. Un controllo della temporizzazione evita spegnimenti improvvisi quando si verificano cambiamenti di luce ambientale e invece si spegne automaticamente quando il bastone viene ripiegato.
E’ dotato di una microbatteria di alimentazione, facilmente sostituibile, che garantisce oltre 30 ore di segnalazione luminosa.
LETIsmartLUCE è stato testato e certificato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dall’I.RI.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione nella disabilità visiva) e da ANIOMAP ( Associazione Nazionale Istruttori Orientamento Mobilità Autonomia Personale).
Verrà presentato ad Handimatica a fine novembre, sarà acquistabile nel mese di dicembre al costo di € 75,00 + IVA presso le sedi dell’UICI ed un canale distributivo e a maggio verrà presentato a Francoforte diventando acquistabile in tutta Europa.
Il Progetto LetiSmart continua con la realizzazione di LETIsmartVOCE, che fornirà al non vedente e all’ipovedente tutte le informazioni vocali necessarie per muoversi in modo autonomo nell’ambiente urbano e Trieste diventerà la prima City Smart grazie al prezioso contributo e alla collaborazione dei Lions Club International, della Trieste Trasporti e del Comune di Trieste e di altre Fondazioni benefiche che vi hanno aderito.

Napoli – Mostra/dimostrazione di ausili tiflotecnici presentazione di Orcam e Braille Note Touch: martedì 28 novembre 2017 Istituto Paolo Colosimo – Napoli

La Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilita’ della Sezione Provinciale Uici di Napoli, la  Cooperativa Sociale Habilis, partner della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ascoli Piceno, in collaborazione con l’Istituto Paolo Colosimo, organizzano una mostra/dimostrazione di ausili tiflotecnici.
Nell’occasione verranno presentati due nuovi dispositivi di ultima generazione:
Orcam MyEye/MyReader e il Braille Note Touch
Vi aspettiamo il 28 novembre 2017 dalle ore 10 alle 18.  La dimostrazione avrà luogo presso l’Istituto Paolo Colosimo sito in Via Santa Teresa degli Scalzi, 36 – 80135 NAPOLI.
Orcam
Dispositivi indossabili, realizzati per ridare una nuova autonomia, nella vita quotidiana sia dentro che fuori casa.
I prodotti sono costituiti da una piccola telecamera collegata ad un piccolo speaker, in maniera che le informazioni che la sintesi vocale fornirà, potranno essere udite solo dall’utente, attraverso questo speaker oppure tramite l’utilizzo di cuffie auricolari, questo garantisce privacy, tempi di risposta brevissimi e una continua disponibilità delle funzioni ovunque voi siate.
Il tutto si adatta ad un qualunque occhiale avente un’asta piatta, è collegato tramite un sottile cavo ad una centralina di comando di dimensione estremamente contenute (circa 10 cm), è molto leggero munito di software OCR, software di sintesi vocale e pile di alimentazione.
Orcam MyReader acquisisce qualsiasi tipo di testo stampato (quotidiani, libri, schermi di Pc o Smartphone, menù di ristoranti, etichette di prodotti, insegne e indicazioni stradali) posto davanti ai vostri occhi in 3 modi differenti:
-puntando semplicemente  il dito su di esso a una distanza di lettura
-oppure premendo il tasto di attivazione posizionato nella centralina di comando
– oppure una volta posizionato il testo davanti all’occhiale, attendere tanti secondi quanti prescelti precedentemente nelle impostazioni.
Se non troppo piccoli, i dispositivi OrCam riconoscono testi anche a distanza, esattamente come l’occhio umano.
Orcam MyEye oltre a leggere testi stampati, identifica e riconosce volti di persone, memorizzando le informazioni raccolte in modo da facilitare le stesse azioni in occasioni successive: per memorizzare il nome del soggetto identificato, basta pronunciare il nome, dopo di che, il dispositivo archivierà l’informazione per riutilizzarla in caso di successivi incontri; questa funzione, come la lettura dei testi, avviene in pochi istanti, vantaggio che facilita il riconoscimento di amici e conoscenti quando ci si trova per strada.
La telecamera Orcam MyEye può inoltre  segnalare la presenza di una persona a pochi metri di distanza dall’utente “analizzando” la fisionomia del volto indicandone il sesso e la fascia di età (se bambino o adulto).
BrailleNote Touch è un notificatore Braille con la potenza e l’efficienza di uno smartphone o un tablet evoluti. Il dispositivo BrailleNote Touch è una piattaforma progettata per semplificare le attività di ufficio quotidiane per utenti ciechi, dalla creazione di documenti professionali, invio di e-mail e per la navigazione sul web.
La tastiera BrailleNote Touch è stata ideata combinando i vantaggi dell’alfabetizzazione braille con l’efficienza e la potenza di un dispositivo moderno. Comprende un Menù lineare, di massima accessibilità ed efficienza, supporta la perfetta traduzione di braille in più lingue ed è il primo sistema Braille che certificata e fornisce accesso a Play Store per applicazioni accessibili.
La navigazione di controllo del Touch e modifica in braille è estremamente facilitata, grazie a una calibrazione immediata perché vi sono tasti virtuali che riconoscono le dita mentre si utilizza il dispositivo.
– Ottimizzato per la tecnologia evoluta
– Aggiornamenti automatici frequenti
– Interfaccia semplice guidata dal menù
– Navigazione in sintesi vocale per maggior efficienza ovunque
– Scorciatoie da tastiera “easy” per eseguire in modo efficiente le attività
– Fornisce la guida generale di navigazione, sintesi vocale e il braille completamente accessibile per l’installazione di applicazioni
Durante la dimostrazione di Orcam e BrailleNote Touch sarà allestita una mostra di ausili con le ultime novità tecnologiche per la vita indipendente delle persone cieche e ipovedenti.

Programma:
h 9:30 registrazione partecipanti
10:00: Saluto delle autorità
10:30: “presentazione di Orcam
11:00: “presentazione di Braille Note
11:30: inizio prove pratiche all’utilizzo di Orcam e Braille Note

 

prenotazione entro il 24 novembre.

 

info e prenotazioni chiamare al 3346048850
Giuseppe Fornaro

 

“Three Technology Days” – Le tre giornate dedicate alle nuove tecnologie

L’ultimo appuntamento delle tre giornate dedicate alle nuove tecnologie, si è svolto giovedì 19 ottobre c.a. presso l’Istituto Paolo Colosimo di Napoli; il protagonista, questa volta, è stato ABBI (Audio Bracialet for Blind Interaction). ABBI è un bracciale progettato da Monica Gori, psicologa e ricercatrice del Dipartimento di Robotica, scienze cognitive e del cervello dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, che aiuta i non vedenti, in particolare i bambini, ad orientarsi nello spazio interagendo in modo efficace con l’ambiente esterno fin dai primi anni di vita. Scopo del progetto è la riabilitazione sensoriale e motoria dei disabili visivi. Il dispositivo, infatti, emette un segnale sonoro che permette alla persona di sapere come si muove il proprio corpo nello spazio dando informazioni importanti anche per il controllo della postura e la coordinazione motoria. Inoltre se ABBI è utilizzato nello stesso ambiente anche da altri, il soggetto può captare il segnale sonoro emesso da un altro braccialetto individuandone la posizione. Il bracciale è stato provato dagli studenti dell’Istituto che ha ospitato l’evento e da altri bambini con disabilità visiva, i quali, tutti insieme, coadiuvati dalle Referenti dell’IIT, hanno svolto dei giochi attraverso i quali, si è notato che, grazie al segnale acustico emesso dall’ausilio, gli utenti che vi partecipavano, si mostravano abbastanza spediti e sicuri nei movimenti, nonché, riuscivano a gestire, se pur con qualche iniziale difficoltà, lo spazio circostante e le distanze gli uni dagli altri. ABBI è stato introdotto da una conferenza tenutasi giovedì scorso nei locali dell’Istituto Colosimo, dove, hanno preso parte il Presidente sezionale Uici di Napoli, Mario Mirabile; alcuni dei membri della Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità della Sezione Uici di Napoli, Sandra Minichini e Giuseppe Fornaro, quest’ultimo Coordinatore della stessa; le Ingegnere, Sara Finochietti e Chiara Martolini, la Dottoressa Maria Bianca Amadea; la Referente dell’Istituto Paolo Colosimo, Tiziana Petrosino e il Vicepreside dello stesso Istituto, Alessandro Calanni; il Comune di Napoli con la presenza dell’assessore alle politiche sociali Roberta Gaeta; in Rappresentanza della Regione Campania, Gabriella Pagano; i quali hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa dimostrando tanta curiosità verso il bracciale sonoro e unanimità nella scelta della location dove sono stati realizzati i tre eventi, con l’auspicio che l’Istituto Colosimo possa ritornare in auge offrendo, ancora, occasioni di inserimento sociale e lavorative ai minorati della vista. Si vogliono ricordare i tre eventi, sopra citati, nati in seno alla Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità della Sezione Uici di Napoli, i quali eventi hanno promosso tre Ausili di nuova generazione realizzati da aziende italiane per favorire l’autonomia dei video lesi: HORUS, il dispositivo creato per il riconoscimento volti, oggetti e per la lettura; BEL, il Bastone Elettronico con sensori che, tramite il segnale acustico, avvisa in prossimità di ostacoli; chiude i “Three Technology Days”, ABBI, il bracciale sonoro, di cui se n’è parlato sopra. Le tre giornate dedicate alle nuove tecnologie e che hanno contato un numero sopraelevato di utenti, sono state fortemente volute dalla Commissione sopra citata e dalla stessa realizzate con cura di dettagli, stile e accoglienza in collaborazione con lo Staff dell’Istituto Colosimo. L’operato della Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità mira ad un unico obbiettivo, realizzare la tanto auspicata autonomia delle persone affette da minorazione visiva, facendosi, altresì, portavoce dei principi che l’Informazione e la Formazione sono i punti di partenza dove poter costruire una Società che possa definirsi Civile, a misura anche di coloro definiti diversamente abili; l’autonomia di questi ultimi è un fatto possibile e le Tecnologie assistive ce ne danno ampia dimostrazione; come, la stessa Commissione ci ha dimostrato con l’App Cromnia che un cieco può, in piena autonomia, vestirsi abbinando perfettamente i colori. Cromnia, l’App che discrimina i colori, è un altro dei lavori che la Commissione ha realizzato insieme alla Developer Academy di Napoli e, con la quale, ha dichiarato di proseguire nella collaborazione.
Sono in serbo molte altre iniziative, la prossima prevista per il mese di Novembre c.a. .un nuovo ausilio, una nuova invenzione per i ciechi e gli ipovedenti.
Ed è così che le Tecnologie aprono a nuovi orizzonti offrendo possibili soluzioni a tutti! Al prossimo appuntamento!

Conferenza stampa