U.I.C.I. Vibo Valentia – Anche a Vibo le tecnologie inclusive

“LA CAROVANA DELL’AUTONOMIA URBANA”

Nuove strade di indipendenza tracciate da e per i ciechi e gli ipovedenti

Anche a Vibo Valentia, come in molte altre città della penisola, ha raggiunto i propri obiettivi di sensibilizzazione ed attivo coinvolgimento “La carovana dell’autonomia urbana”, che ha presentato – presso il Centro Servizi per il Volontariato – una serie di soluzioni tecnologiche e documentali tese a migliorare l’indipendenza delle persone cieche e ipovedenti, riducendo i loro rischi negli spostamenti in ambiente urbano. I risultati illustrati sono il frutto di un intenso e lungo lavoro di studio e ricerca condotto dall’U.I.C.I. in collaborazione con prestigiose realtà imprenditoriali e sociali, che hanno compreso fino in fondo l’importanza di un’azione condivisa rivolta alla piena accessibilità dei luoghi. Al centro dell’incontro il sistema LETIsmart, strumento di altissima affidabilità e livello tecnologico, sperimentato per circa sei anni da disabili visivi ed adeguato alle loro esigenze. LETIsmart, microcircuito in grado di far dialogare il tipico bastone bianco con una rete di segnalatori radio distribuiti in luoghi strategici, è nato da un’idea di Marino Attini, ingegnere ipovedente esperto nel settore della microelettronica, che – dinanzi a un’attenta e folta platea – ha spiegato tale soluzione semplice e rivoluzionaria grazie alla quale, con soli due pulsanti, anche chi non possiede conoscenze informatiche e/o uno smartphone o altro strumento elettronico, può identificare un punto preciso di destinazione e raggiungerlo in autonomia. Con segnalatori installati già in 12 città, LETIsmart sta consentendo la creazione di una rete di strumenti per l’orientamento urbano delle persone con deficit visivo, affiancandosi ai tradizionali sistemi tattiloplantari o alle mappe tattili ed integrandosi, con un peso di pochi grammi, nel classico bastone bianco, senza inficiarne ergonomia e peso.

Relativamente a questo primo step informativo tenutosi a Vibo, gli organizzatori ed i relatori hanno mostrato piena soddisfazione per la presenza, durante l’intero incontro, delle istituzioni locali, alle quali sono state prioritariamente indirizzate le indicazioni per poter progettare al meglio città accessibili, grazie alla massima collaborazione dell’U.I.C.I. con i tecnici ed i politici e consegnando loro il volume “La città del presente”, che contiene proprio le linee guida per la progettazione delle città “anche” per cittadini e cittadine con disabilità visiva. Come sottolineato da Sergio Prelato, componente del gruppo di lavoro U.I.C.I. “Vita indipendente”, il libro è stato scritto per dare risposte concrete a chi ha il compito di favorire l’abbattimento delle barriere, perché “non esistono città intelligenti ma cittadini intelligenti che possono, lavorando insieme e ponendosi in modo costruttivo, migliorare la vita di tante persone”.

Tra i numerosi presenti: gli assessori del Comune di Vibo Valentia Pilegi (Urbanistica), Santoro (Innovazione Tecnologica), Scrugli (Politiche Sociali), nonchè i consiglieri regionali De Nisi, Mammoliti e Lo Schiavo, oltre al Presidente della Provincia, al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Vibo, ai rappresentanti della Polizia Municipale, della Camera di Commercio, di Rotary, Lions e Kiwanis e delle associazioni di e per disabili E.N.S., “Fiori del Deserto” ed “Io autentico”. In sala anche il Presidente Provinciale dell’Ordine degli Ingegneri Romano Mazza e Nesci, già Sottosegretaria per il Sud.

Davvero soddisfatti il Presidente Territoriale U.I.C.I. Giuseppe Bartucca e quello regionale Pietro Testa, i quali ora attendono i frutti di una semina convincente e ricca di buoni propositi, nella consapevolezza che, adesso più che mai, oltre alle leggi in materia ci sono tutti i riferimenti pratici per consentire le pari opportunità in un contesto di vera crescita civile. 

U.I.C.I. Catanzaro – Un evento di rilievo per il futuro della Calabria

La “Carovana dell’Autonomia” ha fatto tappa a Catanzaro il 23 Settembre u.s. presso la Sala giunta dell’Amm.ne Prov.le di Catanzaro. Un incontro di grande rilevanza che ha visto la partecipazione di figure istituzionali e rappresentanti del terzo settore impegnati in un dibattito aperto e costruttivo sull’autonomia regionale. Tra i protagonisti dell’evento, che si è svolto in un clima di condivisione e partecipazione attiva, si sono distinti il Vice Presidente della Regione Calabria, On. Filippo Pietropaolo, il Vice Sindaco di Catanzaro, Dott.ssa Giusy Iemma, e il Presidente Nazionale del Centro Servizi per il Volontariato (CSV), Chiara Tommasini, il responsabile della mobilità di AMC il Dott. Dario Passafaro, il Portavoce del Forum Terzo Settore di Catanzaro e Soverato Rosario Bressi ed i rappresentati delle associazioni come Stafania Figliuzzi, Luigi Cuomo e Pietro Romeo che sono stati omaggiati con il libro “La città del Presente”.

La Carovana dell’Autonomia è un’iniziativa itinerante promossa dalla Presidenza Nazionale dell’UICI che si propone di esplorare e discutere le opportunità e le sfide legate all’autonomia differenziata delle regioni italiane. La tappa di Catanzaro ha rappresentato un momento cruciale per la Calabria, una regione che sta affrontando con determinazione il dibattito sull’autonomia, cercando di trasformare questa sfida in un’opportunità per lo sviluppo locale.

Ad avviare i lavori la Presidente Luciana Loprete che ha sottolineato come la tappa della Carovana dell’Autonomia a Catanzaro sia stata un momento significativo per la nostra comunità. “Questo evento ci ha permesso di riflettere su quanto l’autonomia possa rappresentare un’opportunità concreta per valorizzare le peculiarità della nostra terra e migliorare la qualità della vita dei cittadini. La partecipazione attiva delle istituzioni locali e regionali, insieme al prezioso contributo del terzo settore, ha dimostrato quanto sia importante lavorare uniti per costruire un futuro migliore per la Calabria. Continueremo a portare avanti questo dialogo con determinazione e spirito di collaborazione”.

Ad intervenire sono stati poi:

On. Filippo Pietropaolo, Vice Presidente della Regione Calabria, ha aperto i lavori con un intervento che ha messo in luce la necessità di una maggiore autonomia per la regione, sottolineando come questa possa rappresentare uno strumento efficace per rispondere alle specifiche esigenze del territorio calabrese. Pietropaolo ha evidenziato l’importanza della presenza di una figura come quella della Presidente Luciana Loprete che da anni si batte e opera per la categoria anche con risultati soddisfacenti. Ha inoltre manifestato, nell’ottica di una gestione più autonoma delle risorse e delle competenze, la possibilità qualora il comune faccia rete di finanziare o quantomeno trovare forme di finanziamento necessari all’acquisizioni degli strumenti LetiSmart.

La Dott.ssa Giusy Iemma, Vice Sindaco di Catanzaro, ha portato il saluto del Sindaco Nicola Fiorita e ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra le istituzioni locali e regionali. Il suo intervento ha evidenziato come l’autonomia non debba essere vista come una minaccia, ma come un’opportunità per rafforzare le capacità di autogoverno e migliorare la qualità della vita dei cittadini. La Dott.ssa Iemma ha inoltre ribadito il ruolo fondamentale delle amministrazioni comunali nel processo di autonomia, invitando tutti gli attori coinvolti a lavorare in sinergia per il bene comune anche alla luce delle iniziative tangibili che l’amm.ne comunale di Catanzaro ha messo in campo con risultati soddisfacenti.

L’ideatore del sistema Marino Attini che ha espresso quanto sia stato per lui un piacere essere qui oggi per parlare del progetto LETIsmart, “Un’iniziativa che mi sta particolarmente a cuore. LETIsmart è molto più di una semplice innovazione tecnologica; rappresenta un passo fondamentale verso l’inclusione e l’autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti. Con LETIsmart, abbiamo creato un dispositivo che consente una navigazione sicura e autonoma negli spazi urbani, integrandosi perfettamente con i bastoni bianchi già in uso.

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di sviluppare una tecnologia che sia non solo all’avanguardia, ma anche accessibile e facile da utilizzare. LETIsmart riesce in questo grazie a un design semplice e a funzionalità avanzate che permettono agli utenti di orientarsi con precisione, segnalando ostacoli e indirizzando verso percorsi sicuri. Il successo di LETIsmart è frutto della collaborazione tra innovatori, istituzioni e, soprattutto, della comunità delle persone non vedenti, che hanno contribuito con suggerimenti e feedback essenziali per migliorare il dispositivo. Con LETIsmart, non stiamo solo fornendo uno strumento utile, ma stiamo anche contribuendo a costruire città più inclusive e accessibili per tutti.”

La Dott.ssa Chiara Tommasini, Presidente Nazionale del CSV, ha portato la voce del terzo settore, sottolineando il ruolo cruciale che il volontariato e le associazioni di categoria possono svolgere nel contesto dell’autonomia regionale. Tommasini ha evidenziato come l’autonomia debba essere accompagnata da un forte impegno per la coesione sociale, ponendo l’accento sulla necessità di coinvolgere la società civile in tutte le fasi del processo decisionale.

Il Dott. Rosario Bressi, nel portare il saluto del Forum Terzo Settore di Catanzaro e Squillace ha voluto ricordare come l’UICI insieme al CSV e al Forum sia stato uno di quegli enti che nell’ottica della fase di co-progettazione del programma PN Metro PLUS ha dato quelli che sono gli spunti necessari a rendere le città a misura d’uomo, senza distinzione che lo stesso sia disabile o normodotato. Il Forum ha dal canto suo un ruolo molto importante nel supportare le associazioni e pertanto non potrà mancare il dovuto supporto soprattutto quando si tratta di percorsi che possano migliorare le città.

Il Dott. Dario Passafaro, che ha reso noto come l’AMC abbia recentemente avviato un percorso di aggiornamento del sistema di gestione delle linee e delle comunicazioni anche alla luce della nuova flotta che a breve sarà ultimata e messa in strada. Ha manifestato la sua buona impressione sul sistema che a suo dire può essere sicuramente materia di discussione in un prossimo incontro tra la Presidente Loprete e la direzione dell’azienda.

Il Dott. Sergio Prelato nel presentare il libro La città del presente. Ha spiegato quanto lo stesso non sia solo una riflessione sulla nostra realtà urbana, ma un vero e proprio invito a guardare con occhi nuovi il mondo che ci circonda. L’autore ci accompagna in un viaggio attraverso le dinamiche della vita cittadina, esplorando le sfide e le opportunità che le nostre città ci offrono oggi. La città del presente ci stimola a ripensare il nostro ruolo come cittadini attivi, chiamati a costruire una comunità più coesa e sostenibile. “Sono certo che la lettura di questo libro vi offrirà spunti preziosi e vi incoraggerà a partecipare al dibattito sul futuro delle nostre città.” Ha poi concluso.

A portare i saluti infine sono stati l’Avv. Stefania Figliuzzi che ha promesso l’acquisto di alcuni dispositivi da inserire nelle sedi dei centri antiviolenza di cui è Presidente e il Dott. Pietro Romeo che ha ringraziato la Presidente Loprete per aver organizzato ancora una volta una interessante iniziativa per la città.

La tappa di Catanzaro della Carovana dell’Autonomia ha rappresentato un importante momento di confronto e riflessione su un tema che potrebbe segnare profondamente il futuro della Calabria e del Sud Italia. Gli interventi degli ospiti hanno sottolineato come l’autonomia debba essere vista non solo come un processo politico, ma anche come un’opportunità per ripensare il modello di sviluppo regionale, mettendo al centro le specificità territoriali, le risorse locali e, soprattutto, le persone.

Il dibattito ha messo in luce la necessità di un’autonomia responsabile, che non si limiti a trasferire competenze dallo Stato alle Regioni, ma che sia accompagnata da un’effettiva capacità di gestione e da un coinvolgimento attivo della cittadinanza e del terzo settore. In questo senso, la Carovana dell’Autonomia sta offrendo un prezioso contributo alla costruzione di una nuova visione per il futuro del Paese, in cui l’autonomia regionale diventa strumento di sviluppo e coesione, piuttosto che motivo di divisione.

Catanzaro, con il suo forte impegno istituzionale e civile, si è mostrata pronta a raccogliere questa sfida, aprendo la strada a un percorso di autonomia che potrà dare nuovo slancio alla Calabria, rendendola protagonista attiva del proprio destino.

U.I.C.I. Piemonte – Progetto “Piemonte per vedere oltre”

Azioni per potenziare l’accessibilità turistica e culturale

Estate: tempo di vacanze e viaggi. Anche il Piemonte si prepara ad accogliere, come ogni anno, migliaia di visitatori giunti da ogni parte del mondo per godere delle meraviglie artistiche, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche che la Regione può offrire. Ma i luoghi di visita e le strutture ricettive sono preparati per le necessità degli ospiti disabili e, in particolare, delle persone che convivono con gravi minorazioni visive? Se l’è chiesto l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte, che con il progetto “Piemonte per vedere oltre” ha voluto proprio sondare, valorizzare e, per quanto possibile, stimolare l’accessibilità turistica e culturale della Regione. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione CRT, attraverso il bando Vivomeglio, ed è realizzato in partenariato con le sezioni UICI delle province piemontesi, le associazioni Tactile Vision e Turismo Per Tutti, il Comune di Acqui Terme, che ha anche fornito un contributo economico.

Il piano di interventi ha, in realtà, radici lontane. Già nel 2010, infatti, UICI Piemonte aveva redatto un manuale di buone pratiche rivolto principalmente agli operatori del settore turistico, ma anche a istituzioni, comunicatori e semplici cittadini. A distanza di tempo l’associazione ha avvertito il bisogno di aggiornare e ampliare quel primo strumento, tenendo conto di ulteriori esigenze, ma soprattutto di nuove opportunità tecnologiche. Quindi, al manuale (rivisto e reso disponibile in rete) si sono affiancati disegni tattili di alcune importanti opere architettoniche del Piemonte, che possono essere scaricati, stampati in rilievo e fruiti da chiunque. Tra le novità c’è anche un elenco di buone pratiche per rendere accessibili i centri balneari, che si applica alle spiagge lacustri e fluviali del Piemonte, ma che può benissimo essere esportato in altre Regioni a vocazione marina. Inoltre è presente una scheda di rilevamento dell’accessibilità e fruibilità di siti turistici, elaborata per fasi di visita e con indicazioni per miglioramenti progressivi.

Disegni tattili

Dalla Sacra di San Michele al Santuario di Oropa, dal borgo di Pollenzo al centro di Acqui Terme, sul sito di UICI Piemonte è a disposizione un’ampia serie di disegni tattili relativi a luoghi e beni culturali piemontesi di particolare interesse storico e artistico. Questi disegni possono essere stampati in rilievo su speciale carta a “microcapsule” che si gonfiano con il calore. Chi non possiede in proprio le attrezzature necessarie, può far riferimento alle sezioni UICI provinciali, che si occuperanno di stampare i materiali richiesti. Da notare che i disegni sono dotati di un codice QR collegato alla descrizione audio della tavola illustrata. Sul sito UICI Piemonte è disponibile anche un elenco di musei e beni culturali presenti sul territorio piemontese e fruibili, almeno in parte, dalle persone con disabilità visiva. La lista è stata compilata sulla base di autodichiarazioni delle strutture, pubblicazioni in guide e materiali informativi turistici, e, in alcuni casi, verificata dagli autori.

Si prevede anche di offrire supporto tecnico e consulenza a realtà turistiche e strutture ricettive che vogliano dotarsi di una mappa tattile dei propri ambienti.

Guida digitale

Partendo dal manuale redatto negli anni passati, dopo una serie di revisioni e aggiornamenti, UICI Piemonte ha messo a punto uno strumento digitale di pronta consultazione, dedicato a chiunque voglia approfondire i concetti di accessibilità, usabilità e design per tutti (soprattutto in ambito turistico e culturale). Vi si trovano indicazioni generali sulla disabilità visiva (le sue caratteristiche e le sue tante sfumature, gli strumenti e le tecnologie per affrontarla) ma anche molti consigli pratici su come

accogliere e accompagnare le persone cieche e ipovedenti, sui loro diritti (a cominciare da quello di essere affiancati dal proprio cane guida), sulle situazioni che possono facilitare o, al contrario, inibire la loro autonomia.

Buone pratiche per le spiagge

Una parte specifica del nuovo manuale è dedicata all’accessibilità delle spiagge, con indicazioni che riguardano sia la conformazione degli stabilimenti balneari (prevedendo, ad esempio, la presenza di percorsi tattili plantari e elementi che aiutino chi non vede a identificare la propria postazione), sia la formazione del personale. Il tema ovviamente travalica l’ambito regionale: si può applicare alle spiagge piemontesi (presenti soprattutto lungo i laghi), ma ha anche e soprattutto una rilevanza nazionale. “È molto importante, per una Regione come il Piemonte, che negli ultimi anni ha scoperto e potenziato una preziosa vocazione turistica, dedicare attenzione anche alle persone che non vedono o vedono poco – sottolinea Franco Lepore, presidente regionale UICI – Questo progetto intende proprio lavorare sull’accessibilità turistica e culturale, cercando di fornire agli operatori del settore strumenti pratici, concreti e di pronto uso. Vorremmo che tutti, Piemontesi e visitatori arrivati da lontano, potessero far esperienza di questa bellissima Regione in autonomia, serenità e pienezza”. 

Incontro “Gaming for all: solo se non escludiamo nessuno, vinciamo tutti!”

Il Comitato Nazionale Giovani della nostra Associazione, con il supporto e la collaborazione di alcuni esperti, vi invita a partecipare all’incontro “Gaming for all: solo se non escludiamo nessuno, vinciamo tutti!”.

Un primo incontro informale tra amici, per riflettere, approfondire e discutere sul tema dell’accessibilità di giochi e videogiochi.

Il 25 marzo sarà il primo di cinque appuntamenti molto diversi tra loro, legati dal fil rouge dell’inclusione; l’obiettivo, nondimeno, sarà quello di creare una community di giovani, che con il suo contribuito può riportare l’attenzione verso tematiche poco discusse. I nostri esperti ci faranno toccare con mano le potenzialità del gaming, dimostrando come, grazie a piccoli accorgimenti, si possa abbattere qualsiasi barriera.

L’appuntamento si svolgerà su piattaforma Zoom il 25 marzo alle ore 21:00 e le domande, per garantire la partecipazione di tutti, potranno essere anticipate via mail.

L’incontro è riservato ai giovani soci che abbiano una età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Per informazioni e iscrizioni invia una mail a: comitatogiovani@uici.it  indicando: nome, cognome, data di nascita, e-mail, nome visualizzato su zoom. Le iscrizioni si chiuderanno venerdì 22 marzo p.v. alle ore 16:00.

Vi aspettiamo, non mancate!

Pubblicato il 18/03/2024.

Elezioni della rappresentanza interna nazionale dei massofisioterapisti FNO TSRM e PSTRP

Autore: Giovanni Cancelliere

Comunicato congiunto UICI-FNCM

Nei giorni 14-15-16 luglio si sono svolte le elezioni della commissione nazionale che rappresenterà all’interno della FNO TSRM PSTRP i massofisioterapisti iscritti nell’Elenco Speciale ad Esaurimento per le quali FNCM appoggiava insiemr a L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la lista Massofisioterapisti Uniti – insieme per il futuro.
Hanno preso parte al voto 999 iscritti in Elenco speciale pari a circa il 26% del totale aventi diritto. Il risultato finale ha visto prevalere nettamente i candidati della lista Massofisioterapisti in Sanità.
A Giacomo Russo, Luca Baglioni, Brigida Cusumano, Guido Gaspari, Flavio Frigerio, Luca Messi, Federico Malizia che costituiranno la neo commissione per i prossimi 4 anni, vanno i nostri complimenti per il risultato conseguito certi che sapranno dare il loro meglio per rappresentare i massofisioterapisti iscritti nell’elenco speciale ad esaurimento.
In attesa di conoscere dalla Direzione nazionale dell’Ordine FNO TSRM PSTRP le competenze che saranno attribuite alla commissione, FNCM e UICI continueranno il proprio operato nelle sedi istituzionali e politiche per il conseguimento e la risoluzione dei problemi che ancora oggi interessano la categoria.
Un ringraziamento particolare a chi ha voluto sostenere con il proprio voto la lista Massofisioterapisti Uniti – insieme per il futuro.
Il Coordinatore del Comitato Nazionale Fisioterapisti UICI G. CANCELLIERE

Pubblicato il 17/07/2023.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI FIRENZE – AREA SERVIZI ALLA DIDATTICA

L’Ufficio inclusione dell’Università degli studi di Firenze intende proporre ai ragazzi con disabilità visiva e alle loro famiglie un evento di orientamento alla scelta del percorso di studi universitario.

Durante l’evento, che si terrà on line il 30 maggio p.v. dalle ore 15:00 alle ore 17:00 verrà presentata l’offerta formativa dell’Ateneo fiorentino con particolare riferimento al Corso di Laurea in Fisioterapia (Classe L/SNT-2) il cui bando per le prove di ammissione prevede una riserva di posti a candidati non vedenti.

La giornata vedrà l’intervento del personale dell’Ufficio Inclusione che illustrerà tutti i servizi a supporto dell’esperienza universitaria di studenti ipovedenti e non vedenti.

Per consentire una migliore organizzazione vi chiediamo di segnalare entro il 25 maggio p.v. il vostro eventuale interesse, comunque non vincolante, a prendere parte all’evento inviando una mail a unifiinclude.disabilita@unifi.it

L’evento si terrà con la partecipazione di un minimo di almeno una ventina di studenti non vedenti e loro famiglie.

COMITATO GIOVANI – “L’abc dell’amore”: Terzo incontro

martedì 4 aprile 2023 ore 17:30 piattaforma zoom

Eccoci al terzo appuntamento di questo ciclo di cinque tappe per scoprire il mondo dell’amore e dello stare bene con noi stessi e gli altri. Questa volta incontreremo nuovamente la Dott.ssa Sibilla Giangreco, sessuologa che già ha collaborato con il Comitato Giovani.

Parleremo di primi appuntamenti, di relazione, di gestire la nostra vita privata in autonomia e di curare il nostro spazio personale per viverlo in serenità e consapevolezza.

L’incontro avverrà tramite la piattaforma Zoom il giorno martedì 4 aprile alle ore 17.30.

La sala aprirà alle 17.15 per permettere l’accesso a tutti. 

Potrai iscriverti via mail scrivendo a comitatogiovani@uici.it entro venerdì 31 marzo alle ore 18.00. Dovrai comunicare nome, cognome, età e nickname con cui farai l’accesso su Zoom. Se hai domande, comunicacele in anticipo sulla mail così da permetterci di rispondere a tutti durante l’incontro e di garantire il tuo anonimato.

Ti aspettiamo!

Pubblicato il 22/03/2023.

Evento di orientamento rivolto ai giovani ipo e non vedenti

L’Ufficio Orientamento dell’Università degli studi di Verona intende, come ormai da qualche anno, proporre ai ragazzi soci dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e alle loro famiglie un evento di orientamento alla scelta del percorso di studi universitario.

In questa giornata, che si terrà via Zoom in data da definirsi intorno alla fine di maggio, vi verrà presentata l’offerta formativa dell’Ateneo veronese sia per quel che riguarda le lauree triennali e magistrali a ciclo unico sia in riferimento a percorsi di ambito magistrale. La giornata vedrà inoltre l’intervento, accanto agli esperti di Orientamento dell’Università di Verona, anche dei colleghi dell’Ufficio Inclusione e accessibilità che vi illustreranno tutti i servizi a supporto dell’esperienza universitaria di studenti ipo e non vedenti.

Per poter organizzare al meglio la giornata vi chiediamo fin da ora di segnalarci il vostro eventuale interesse, comunque non vincolante, a prendere parte all’evento e, in tal caso, di farci sapere anche se e a quali corsi/settori sareste più interessati.

L’evento si terrà con la partecipazione di un minimo di almeno una ventina di Soci/famiglie.

Per poter permettere all’Università di organizzare al meglio l’evento e i relativi interventi vi chiediamo di far pervenire entro il giorno 10 marzo p.v. un numero di massima di adesioni da parte dei giovani della vostra sezione e, se possibile, un’indicazione di massima dei corsi o aree disciplinari di interesse. Potete inviare le suddette informazioni ai seguenti recapiti:

Dott. Mattia Grella – U. O. Orientamento Università degli studi di Verona

mail: mattia.grella@univr.it

tel: 0458028421

Chiediamo cortesemente ai Soci di manifestare il proprio eventuale interesse solamente tramite la propria Segreteria UICI sezionale in modo da facilitare agli organizzatori la raccolta delle informazioni.

Pubblicato il 22/02/2023.

U.I.C.I. Reggio Emilia – Servizio Civile Universale con l’Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 14:00 del 10 Febbraio 2023

Il Servizio Civile Universale è un’opportunità per vivere un’esperienza formativa e di cittadinanza attiva all’interno della comunità che permette ai giovani di inserirsi in una rete di relazioni ed è anche un’occasione per acquisire competenze spendibili successivamente nel mondo del lavoro.

È possibile svolgere questo percorso anche insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione Territoriale di Reggio Emilia che mette a disposizione 3 posti all’interno del progetto “Laboratori di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale” per giovani tra i 18 e 29 anni non compiuti (ovvero: aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età – 28 anni e 364 giorni – alla data di presentazione della domanda), che desiderino vivere un’esperienza educativa e professionale al fianco dei disabili visivi.

Obiettivo strategico delle attività formative proposte ai giovani volontari è quello di promuovere il miglioramento dell’integrazione sociale, del livello culturale e del grado di autonomia dei disabili della vista e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale.

Per partecipare al bando per la selezione di operatori volontari del servizio civile, regolarmente retribuito, è necessario presentare la domanda entro le ore 14:00 del 10 febbraio. I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolato su cinque o sei giorni a settimana; l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è fissato in € 444,30 che potrebbe essere incrementato sulla base della variazione accertata dall’ISTAT.

Fra le attività che i volontari saranno chiamati a svolgere: servizio di lettorato e servizi vari a domicilio; attività ludico-ricreative individuali (shopping, teatro); promozione di attività finalizzate al superamento dell’esclusione sociale; attività di sostegno alla mobilità urbana ed extraurbana, attività collettive e di segreteria; attività di sostegno domiciliare pomeridiano alle famiglie di minori disabili visivi.

Come partecipare: la domanda di partecipazione si può presentare esclusivamente tramite la piattaforma Domande On Line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

Per presentare la domanda il candidato deve essere in possesso dello Spid se la persona interessata è un cittadino italiano residente in Italia o all’estero (per informazioni: www.spid.gov.it/richiedi-spid). È inoltre opportuno allegare un curriculum vitae e copia dei titoli posseduti sottoforma di autocertificazione con allegato il documento di identità e per redigere correttamente il curriculum vitae sulla base dei criteri di selezione.

Le selezioni: dopo la scadenza del bando, verranno organizzati i colloqui per la selezione dei volontari e i calendari verranno pubblicati sul sito della Presidenza Nazionale UICI www.uiciechi.it

Per informazioni, mail: uicre@uici.it

Telefono: 0522 435656

Pubblicato il 04/01/2023.

Censimento soci UICI – titolo di studio di osteopatia

Su sollecitazione del Comitato nazionale Fisioterepisti vi segnaliamo quanto segue:

La Consulta Stato-Regioni, il Ministero della Salute stanno promulgando i Decreti attuativi della legge 11 gennaio 2018 n. 3 art.7 per rendere la figura dell’Osteopata Professione Sanitaria.

A oggi il titolo di Osteopata non veniva rilasciato da Scuole riconosciute dal Ministero della Salute o dal Ministero dell’Università e della Ricerca, tantomeno era legata a una pregressa attività sanitaria ma, chiunque, con qualsiasi titolo scolastico poteva seguire i percorsi in Osteopatia pagando le scuole private che proponevano tali attività ritenute in Italia non sanitarie.

In questo lasso di tempo, colpa anche della pandemia, i lavori sono andati a rilento per il blocco delle attività delle commissioni paritetiche del ministero e della consulta, oggi rinvigorite dalla definizione del Profilo Professionale e del suo inquadramento nel panorama sanitario; si sono bloccati ulteriormente sull’argomento spinoso di quali titoli rilasciati da istituti privati precedentemente alla riforma fossero utili all’equipollenza paritario del futuro titolo di Osteopata che verrà rilasciato dalle Università italiane e dalle facoltà di medicina che avranno percorsi specifici nelle professioni sanitarie.

La necessità del censimento nasce dal fatto che conoscere il numero dei nostri soci che hanno speso il loro tempo e i propri soldi per l’acquisizione del titolo ci metterebbe nelle condizioni di tutelare gli interessi di quanti potrebbero ritrovarsi con un titolo equipollente di professione sanitaria in osteopatia con tutto quello che ne concerne sotto il profilo giuridico e lavorativo.

Usando il link qui sotto chiunque potrebbe in autonomia e soprattutto in forma anonima caricare il questionario della piattaforma Office 365 Forms e rispondere alle domande che riteniamo utili per garantire la conoscenza della situazione associativa su questo specifico argomento.

Il sistema tramite questionario garantirebbe circoscrivere alle persone solo in età lavorativa a cui inviare il link e chi lo riceve potrebbe tranquillamente compilarlo in autonomia vista l’accessibilità della piattaforma Microsoft; nei casi di persone con poca dimestichezza dei mezzi tecnologici e assistivi potrebbe chiedere supporto a familiari, amici ma anche alle proprie strutture territoriali di riferimento.

I dati così raccolti ci aiuteranno a definire e intraprendere iniziative e proposte all’apertura del nuovo parlamento.

https://forms.gle/nTP922B5p24LEpN67

Pubblicato il 23/09/2022.