U.I.C.I. Toscana – Proroga termini scadenza Bando per la assegnazione della Borsa di Studio “Aurelio Nicolodi” ideato dalla prof.ssa Fiamma Nicolodi

Proroga termini scadenza Bando per la assegnazione della Borsa di Studio “Aurelio Nicolodi” ideato dalla prof.ssa Fiamma Nicolodi

La Commissione esaminatrice, considerato che per motivi organizzativi si rende necessario posticipare la data della prova di idoneità, ha ritenuto opportuno prorogare i termini di scadenza per la presentazione della documentazione di partecipazione al 15 febbraio p.v.

Restano invariate le modalità di partecipazione già comunicate e che comunque sono reperibili sul sito www.uictoscana.it.

Pubblicato il 17/01/2024.

U.I.C.I. Veneto – My wellness week-end: una pausa di relax!

Abbiamo il piacere di proporvi, un week-end di relax da venerdì 15 a lunedì 18 marzo, presso l’hotel “La Residence Idrokinesis” Via Monte Ceva, 8, hotel 4 stelle superior del gruppo Borile, che si trova nella bella zona pedonale di Abano Terme (PD).

Le quote seguenti si intendono a persona e comprensive dell’intero soggiorno:
– camera doppia Euro 386,00 a persona
– camera doppia ad uso singola Euro 416,00
– adulto in camera tripla occupante il terzo letto Euro 346,00
– bambino dai 2 ai 10 anni in camera tripla occupante il terzo letto Euro 270,00
– supplemento di euro 20,00 a persona al giorno per camera Deluxe.

I cani guida possono accedere anche in sala da pranzo e il soggiorno per loro è gratuito. Si prega di segnalarne comunque, all’atto della prenotazione, la presenza.
Le camere saranno disponibili dalle ore 15:00 del giorno di arrivo e dovranno essere liberate entro le 11:00 del giorno di partenza. Le piscine potranno essere utilizzate fino alle ore 18:00 del giorno di partenza senza l’accesso alle camere, ma solo agli spogliatoi aperti al pubblico. Non è previsto uno spogliatoio specifico per persone disabili.
La quota comprende:
– aperitivo di benvenuto;
– pensione completa dalla cena del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza con bevande ai pasti (1/4 di vino e ½ l. di acqua a persona);
– intrattenimento serale dedicato con attività ludico-ricreative e culturali e non mancheranno sorprese e curiosità!
– Thermal Spa Card: info al termine di questa comunicazione;
– lezioni di Pilates con Erika Caporello, diplomata all’istituto superiore di educazione fisica (ISEF), insegnante di pilates matwork e di nordic walking; maggiori info al termine dell’informativa.
–  uscita in pullman con visita e degustazione guidata presso la cantina Montegrande di Rovolon. La famiglia Cristofanon è una famiglia di viticoltori. Da quattro generazioni coltivano la vite e producono vino nel piccolo borgo di Rovolon, nella zona nord ovest dei Colli Euganei. Montegrande è il nome della collina dove sorge l’azienda. Partiremo dalle vigne, per visitare la barricaia e a seguire, una degustazione guidata.   
-Skincare & body care: approfondiamo l’importanza di prendersi cura della propria pelle e del proprio corpo, a cura della Dott.ssa Daniela Virgintino, cosmetologa, responsabile delle SPA degli hotels della famiglia Borile.
– assicurazione
La quota non comprende:
– la tassa di soggiorno del valore di 2,00 a persona che va pagata in loco; sono esonerati dal pagamento i disabili.

Le adesioni dovranno essere comunicate a questo Consiglio via e-mail uicvene@uici.it entro il 27 gennaio corredate dalla scheda di iscrizione compilata con la massima scrupolosità e dalla ricevuta del versamento di Euro 50,00 a persona a titolo di caparra.

Entro il 5 febbraio gli interessati dovranno poi provvedere al saldo della quota di partecipazione, versando il rimanente importo.  

Il soggiorno si svolgerà con un minimo di 30 partecipanti e qualora non si riuscisse a raggiungere il numero minimo, la caparra verrà restituita.

Le quote di partecipazione al soggiorno dovranno essere versate con bonifico sul conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Consiglio Regionale Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.

Coloro che fossero in difficoltà con le modalità di pagamento o con la compilazione delle schede potranno rivolgersi alla Sezione di appartenenza per assistenza nella pratica d’iscrizione.

Per le adesioni alle iniziative da parte di non vedenti non in regola con il tesseramento UICI o non iscritti all’associazione è stato previsto di aggiungere alla quota di partecipazione una somma integrativa di Euro 50,00, sia per il non vedente che per l’accompagnatore.

Si fa presente che saranno accolte solamente le adesioni i cui interessati avranno espresso il consenso al trattamento dei dati personali compilando il modello “Informativa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Europeo 679/20162”. L’informativa va compilata e firmata sia dai soci che dagli accompagnatori e si precisa che per i ciechi assoluti è richiesta la presenza di un accompagnatore in quanto non è prevista assistenza in loco.
Si fa presente che è possibile raggiungere con il treno la vicina stazione di Montegrotto Terme.
Il partecipante iscritto al soggiorno, in caso di rinuncia, sarà soggetto alle penalità sottoindicate:
– Euro 50,00 dall’adesione al 31° giorno prima della partenza;
– 50% dal 30° giorno al 14° giorno prima della partenza;
– 100% dal 13° giorno prima della partenza.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la coordinatrice del comitato pari opportunità e del soggiorno Sabrina Baldin al n. 328-4753013.
Vi aspettiamo numerosi!

Di seguito le schede di adesione in doc e in pdf:

Scheda di adesione 15_18 MARZO.doc

Scheda di adesione 15_18 MARZO.pdf

Pubblicato il 17/01/2024.

U.I.C.I. Veneto – Ciclo di incontri on-line, dal titolo “Il coraggio di vivere: conoscere se stessi per affrontare la bellezza della vita”

Autore: Sabrina Baldin

Uici Veneto propone un ciclo di incontri on-line, dal titolo “Il coraggio di vivere: conoscere se stessi per affrontare la bellezza della vita”, a cura del docente Andrea Boni del centro studi Bhaktivedanta di Pisa.

Spesso, lungo il percorso della vita, ci troviamo di fronte a molte paure, alcune derivanti da eventi oggettivi, altre esito di percezioni illusorie della mente.

La paura rappresenta l’ostacolo principale nel raggiungere un benessere bio-psico-spirituale e progettare la propria vita in maniera evolutiva, superando così le crisi che possono manifestarsi in diverse sfumature.

Il coraggio, strettamente connesso al cuore, diviene l’elemento chiave per affrontare la vita in tutte le sue sfaccettature, comprese quelle più difficili e tragiche.

In un’epoca come la nostra, la necessità di coraggio è più evidente che mai.

Affrontare la vita con coraggio significa vivere in modo pieno e fertile, centrati nel sé, mantenendo viva la speranza ed aprirsi all’amore nelle relazioni.

Il corso si articola in 4 incontri ogni lunedì a partire dal 12 febbraio 2024. Il costo del corso è di euro 80,00 e le adesioni dovranno essere comunicate via e-mail all’indirizzo uicvene@uici.it entro il 4 febbraio, indicando nome, cognome, codice fiscale, numero di telefono, indirizzo e-mail e dovrà essere allegata la ricevuta del bonifico di euro 80,00.

Il bonifico dovrà essere intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Consiglio Regionale Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN: IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943 – causale: Corso “Il coraggio di vivere”.

Si fa presente che le registrazioni degli incontri saranno disponibili per i partecipanti, in una sezione accessibile del sito per sei mesi.

Successivamente alla scadenza delle iscrizioni verrà inviata una e-mail con tutte le specifiche necessarie per i collegamenti.

Per ulteriori informazioni contattare la referente Paola Bordignon al cell. 338-9993380.

Programma del corso:

Lezione lunedì 12 Febbraio 2024, ore 20:30-22:00 – Titolo: Conoscere se stessi: il sé e le sue maschere

Lezione lunedì 19 Febbraio 2024, ore 20:30-22:00 – Titolo: La crisi: una straordinaria opportunità di crescita evolutiva

Lezione lunedì 26 Febbraio 2024, ore 20:30-22:00 – Titolo: Rendere feconda la vita attraverso lo sviluppo di relazioni evolute

Lezione lunedì 04 Marzo 2024, ore 20:30-22:00 – Titolo: Il coraggio di amare.

Pubblicato l’8/01/2024.

U.I.C.I. Marche – Italo, il cane guida, e il senso del Natale

Autore: Stefania Terrè

Il ‘giornalista a quattro zampe’ dell’Unione ciechi e ipovedenti delle Marche torna a scrivere e ci racconta il valore di questi giorni

*Ciao amici,

io sono Italo e sono un cane guida. E come ogni anno, in questi giorni prendo penna e taccuino e scrivo agli umani.

Ho deciso di dedicare a tutti questa poesia. In particolare, alla mia amica canina Kerry, che purtroppo ha un serio problema di salute. E a tutti gli amici canini che soccorrono le persone e che salvano vite, in mezzo ai terremoti o sul divano di una casa che si è svuotata troppo in fretta.

Pensando proprio a questo, non capisco perché quando per gli umani si avvicina un periodo che dovrebbe essere bello bello, poi diventa brutto brutto come quando mio cugino Steal mi vuole mangiare tutte le crocchette.

Se solo gli umani pensassero un po’ meno alle cose che per me sono inutili come con chi stare al pranzo di Natale, che regali fare, abbaiare tra loro durante la cena che chiamano vigilia.

Insomma, non capisco perché ringhiare tanto in questo periodo.

A me bastano poche cose per essere felice: stare con la mia padrona e con tutti quelli che mi vogliono bene… ah dimenticavo… e con le mie crocchette!

Ma io dico… per i baffi di nonno Brando, possibile che in questo periodo sento cose dagli umani tipo:

“Ma tirasse via a passa’ sto’ Natale…”

“Devo andare per forza al cenone… io ne farei a meno…”

“Il regalo a mia cognata… ma per carità!”

BAU! Quanti problemi inutili. Quando se guardi bene, anche dal basso, da quaggiù, da dove guardo io, ci sono così tante persone che stanno davvero male e avrebbero un motivo serio per lamentarsi. Le incontro per strada, lo sguardo basso, che arriva fino a me. Noi ci capiamo al volo. Le osservo e penso che alla fine sono quelli che abbaiano di meno. Forse è per questo che non li ascolta nessuno. BAU!

NON SONO UN UOMO

Sono un cane non sono un uomo.

La mia priorità è mangiare quando ho fame come un uomo.

Sono un cane non sono un uomo.

Sono un animale sociale, mi piace stare in compagnia dei miei simili come un uomo.

Sono un cane non sono un uomo.

Ho bisogno di un capobranco che detta leggi e regole come un uomo.

Sono un cane non sono un uomo.

Sono un animale errante, mi sposto per cercare luoghi più proficui per me e la mia prole come un uomo.

Sono un cane non sono un uomo.

A volte sono aggressivo soprattutto quando ho paura o quando tentano di fare del male a chi voglio bene.

Come un uomo.

Ma sono un cane.

E non so cos’è la guerra.

Sono capace di amare senza condizioni.

Non come un uomo.

Sono un cane.

Darei la mia vita per salvare un uomo.

Ma sono un cane, non sono un uomo.

Un augurio speciale per voi umani, che il 2024 sia un anno che scodinzola ogni giorno, come un cane felice. Felice come me!

Italo, cane guida.

Stefania Terrè, vicepresidente Uici Marche, padroncina di Italo

Pubblicato il 04/01/2024.

U.I.C.I. Sicilia – Incidenti stradali e prevenzione, parte in Sicilia “Occhio alla Salute”

“Siamo ormai pronti a partire: da lunedì 11 dicembre nelle nove sedi provinciali siciliane dell’Uici, prenderanno il via gli screening oculistici gratuiti per chi è munito di patente di guida previsti nel progetto Occhio alla Salute messo a punto da noi e finanziato dall’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici ricordando come, già nel 2012 l’Automobile Club d’Italia avesse lanciato l’allarme spiegando che il 60% degli incidenti è causato da problemi alla vista.

D’altronde, da oltre vent’anni in Sicilia, quella della prevenzione delle patologie visive rappresenta un’autentica missione per l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti: nell’ultimo anno censito, il 2022, si parla di quasi 48.000 visite oculistiche, tra quelle negli ambulatori delle nove sedi provinciali e gli screening con le tre unità mobili oftalmiche, camper dotati di sofisticate apparecchiature diagnostiche.

“Da lunedì prossimo, dunque – ha spiegato Maria Francesca Oliveri –, i nostri screening mirati alle analisi delle patologie oculari per evitare disastri sulle nostre strade, partiranno ad Agrigento, Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani”.

Poiché ciascuna sede provinciale dell’Uici organizzerà gli screening in maniera autonoma, basandosi anche sulle richieste ricevute, per avere informazioni su come fruirne, gli interessati, a seconda della provincia di provenienza, potranno inviare e-mail agli indirizzi: uicag@uici.it; uicct@uici.it; uiccl@uici.it; uicen@uici.it; uicme@uici.it;  uicpa@uici.it; uicrg@uici.it; uicsr@uici.it;  uictp@uici.it. Per avere invece informazioni sul tour dell’Unità mobile oftalmica dedicata a questo progetto, si potrà scrivere a info@uiciechisicilia.it.

Occhio alla Salute era stato presentato il 20 novembre scorso a Palermo, nella Sala Bonsignore dell’Assessorato regionale alla Famiglia, alla presenza dell’assessore Nuccia Albano. Alla conferenza stampa erano intervenuti, oltre a Maria Francesca Oliveri, la dirigente generale del Dipartimento, Maria Letizia Di Liberti, Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici, sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, il segretario generale di quest’ultima, Tiziano Melchiorre, l’oftalmologo legale Alberto Cusimano e il segretario regionale dell’Unione, Giorgio Silvestro. Quest’ultimo aveva illustrato le fasi operative del progetto, che avranno copertura su tutta la Sicilia, sia negli ambulatori delle sezioni territoriali dell’Uici, sia nei camper attrezzati con sofisticate apparecchiature diagnostiche che consentono di raggiungere ovunque i più fragili. Il progetto si concluderà con una indagine epidemiologica sui dati raccolti, che sarà presentata nel convegno di chiusura.

Pubblicato l’11/12/2023.

U.I.C.I. Calabria – “Servizi a favore di persone cieche pluriminorate”

Autore: Pietro Testa

La buona notizia arriva direttamente dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che partecipando al seminario conclusivo del “Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate” ha confermato il finanziamento a favore dell’UICI e della IAPB.

Un riconoscimento al lavoro svolto dall’UICI e IAPB Calabria, con a capo il presidente Pietro Testa, che tramite operatori professionali di elevata esperienza e selezionati tramite avviso pubblico, ha somministrato circa 13mila ore di servizi a favore delle persone pluriminorate disabili visive presenti sul territorio calabrese. In particolare sono stati erogati, fra altri, servizi di consulenza alle famiglie, assistenza didattica extra-scolastica, orientamento e mobilità, autonomia personale, musicoterapia, nuoto, stimolazione basale e gioco basale

Un vanto ancora maggiore per la Calabria visto che la legge numero 17 del 2019 esiste solo nella nostra regione e che l’UICI e la IAPB nazionale, visti gli ottimi risultati ottenuti, cercherà di riproporre a livello nazionale con il coinvolgimento fattivo non solo degli altri enti regionali ma del governo nazionale.

«La Regione Calabria è felicissima di poter confermare la collaborazione con il nostro sodalizio – dice il presidente Roberto Occhiuto – Il lavoro svolto dalle associazioni sul territorio consente anche a noi di poter contribuire ad un lavoro di prossimità che altrimenti sarebbe difficile attuare. Associazioni come l’UICI riescono ad arrivare fino al cuore delle famiglie calabresi non lasciando nessuno da solo a dover combattere con qualsiasi tipo di disabilità. Ecco perché siamo felicissimi di essere riusciti a mantenere il finanziamento a questo tipo di progetti. Inoltre – prosegue Occhiuto – questa Legge Regionale e la Calabria potrebbero essere considerate come capo fila per uno sviluppo nazionale».

Soddisfazione, e non poteva essere altrimenti, è stata espressa anche dal presidente regionale dell’UICI e IAPB Pietro Testa. «Le parole del presidente Occhiuto ci riempiono di orgoglio e ci spronano a fare sempre meglio perché conosciamo bene il tipo di responsabilità che ci assumiamo. Il lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni viene ripagato dalla fiducia della politica che vede in noi un partner sociale affidabile».

Anche le consigliere nazionali dell’UICI, Luciana Loprete e Annamaria Palummo, hanno accolto con soddisfazione la fiducia della Regione Calabria, sottolineando: «La qualità del progetto portato avanti in questo anno e soprattutto la concretezza del lavoro svolto. La Calabria a questo punto rappresenta un’eccellenza che le altre regioni, e di questo sicuramente ne parleremo a livello nazionale, dovranno seguire per non lasciare da sole le persone affette da disabilità visive pluriminorate».

I risultati del “Progetto per lo sviluppo di servizi a favore delle persone cieche pluriminorate” hanno emozionato anche la vice presidente regionale Princi che non solo ha riconosciuto il valore e la qualità del lavoro svolto ma ha anche assicurato il: «Sostegno a tutti quei progetti finalizzati a non lasciare indietro nessuno. Solo guardando in questa direzione riusciremo a fare un salto di qualità. Ecco perché ringrazio l’UICI e la IAPB per sottoporci progetti che hanno come fine quello di migliorare le condizioni delle persone pluriminorate e che noi sosterremo sempre con grande entusiasmo dimostrando che la Calabria ha un cuore e una visione sociale grande». 

Pubblicato il 05/12/2023.

U.I.C.I. Sicilia – Il Consiglio regionale ha ricordato Giuseppe Castronovo a

Una delle figure carismatiche della storia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, è scomparso la scorsa notte e stamattina gli si è reso omaggio a Catania durante una riunione per discutere di bilanci. Un minuto di raccoglimento per un uomo che, per sessant’anni, con una straordinaria umanità, ha impegnato tutte le sue energie per migliorare le condizioni culturali, sociali, sanitarie ed economiche dei disabili visivi in Sicilia. I ricordi commossi di Maria Francesca Oliveri, Linda Legname, Tommaso Di Gesaro, Rita Puglisi, Alessandro Mosca e Alfio Forzese

Un minuto di silenzio e una serie di commossi interventi, oggi nel Polo Tattile Multimediale di Catania, nel corso della seduta del Consiglio regionale dell’Uici, nella quale è stato ricordato Giuseppe Castronovo, tra le figure più carismatiche nella storia dell’Unione ciechi, scomparso la notte scorsa.

Castronovo, come ha sottolineato la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri, “avrebbe tra poco compiuto i novant’anni e per sessanta, con una straordinaria umanità, aveva impegnato tutte le sue energie per migliorare le condizioni culturali, sociali, sanitarie ed economiche di ciechi e ipovedenti, in Italia e in particolare in Sicilia”.

Un’isola che amava con passione, come ha ricordato Tommaso Di Gesaro, presidente territoriale di Palermo e consigliere nazionale, il quale, nel corso della riunione – da tempo convocata per approvare il bilancio – ha tracciato un affettuoso ritratto di Castronovo, il quale, nato a Favara (Agrigento) nel 1934, era rimasto cieco da bambino per l’esplosione di un ordigno bellico.

Dopo la laurea in legge aveva intrapreso numerose attività tese al riscatto della dignità morale, sociale e lavorativa dei disabili della vista, spingendo la Regione Siciliana a intraprendere iniziative all’avanguardia.

“Già nel 1976, con Castronovo a capo dell’Uici siciliano – ha ricordato Di Gesaro -, la Regione deliberò d’integrare la pensione dei disabili visivi con un’ulteriore somma per avvicinarla a quell’indennità di accompagnamento che sarebbe arrivata qualche anno dopo. E sempre nel 1976 varò quella Legge 60 che modificò le norme in materia del collocamento obbligatorio dei centralinisti telefonici, prevedendo ciò che sarebbe stato fondamentale anche per la successiva legislazione statale: il concetto di obbligatorietà dell’assunzione anche d’ufficio”.

La “capacità di progettare, di guardare al futuro” di Castronovo, è stata poi sottolineata da Rita Puglisi, presidente territoriale di Catania, evidenziando come a lui si debba, per esempio, l’istituzione in Sicilia di un servizio diffuso di prevenzione della cecità attraverso Unità mobili oftalmiche, ossia camper dotati di attrezzature all’avanguardia per gli screening oculistici.

Tra gli altri interventi, quelli della presidente nazionale Linda Legname, intervenuta da remoto, del presidente territoriale di Caltanissetta, Alessandro Mosca, e di Alfio Forzese, presidente del Collegio dei revisori.

All’Uici, Castronovo era arrivato negli anni Sessanta come commissario della sezione di Catania, diventandone poi presidente. Sarebbe stato poi eletto alla guida del Consiglio regionale dell’Unione e, dal 1980 al 1985, avrebbe guidato anche l’Istituto Ardizzone Gioeni. Da presidente della Stamperia Braille, da lui creata, avrebbe fatto nascere a Catania quella struttura all’avanguardia che è il Polo Tattile Multimediale.

Diventato consigliere nazionale dell’Unione ciechi, aveva avuto il merito di creare, a Roma, la sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, organizzazione riconosciuta dall’Oms e della quale fu il primo presidente.

A livello internazionale era stato membro del Consiglio dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e fondatore e componente del Comitato Esecutivo del Direttivo Mondiale dell’Amd (la degenerazione maculare degli anziani) Alliance International di Londra.

In Italia, come detto, si era impegnato a fondo per diffondere la prevenzione, anche come direttore della Rivista Oftalmologia Sociale di Sanità Pubblica.

Importantissimo il suo contributo alla prevenzione e alla riabilitazione in quanto membro della Commissione Nazionale per la Prevenzione della Cecità istituita dal Ministero della Salute, e componente del cda della Fondazione Italian Barometer Diabetes Observatory per la prevenzione della retinopatia diabetica. Fu anche presidente del Comitato Consultivo e fondatore del Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione e la riabilitazione visiva degli ipovedenti del Policlinico Gemelli di Roma.

Per la sua attività sociale, Giuseppe Castronovo – che fu anche presidente nazionale dell’Associazione vittime civili di Guerra –  ricevette numerosi riconoscimenti, a cominciare dalla Medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica conferitagli nel 2005 dal Presidente della Repubblica, che sei anni dopo lo avrebbe nominato Grand’Ufficiale. E nel 2006, ad Algeri, durante il Congresso della Società di Oftalmologia dei Paesi del Mediterraneo, il Presidente del governo algerino, gli consegnò un riconoscimento al suo impegno internazionale.

“Online sul sito del Garante la nuova edizione del bando ‘Raccontami la Disabilità’ e il Progetto “Uguali e diversi-Ti presento la Convenzione ONU”

Autore: Paolo Colombo

Il Garante delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, rende noto che nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, ha emanato il bando “Raccontami la Disabilità” edizione 2023/2024 rivolto a tutte le studentesse e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Campania.

La copia del bando può essere rinvenuta sul sito del Garante (https://www.cr.campania.it/garante-disabili/index.php/home) nella sezione “Bandi”.

È stato, altresì, proposto il progetto “Uguali e Diversi. Ti presento la Convenzione ONU” a cui si potrà aderire compilandola scheda e l’allegato presenti sul sito del Garante (https://www.cr.campania.it/garante-disabili/index.php/home).

L’avv. Colombo dichiara: “il bando di concorso e il progetto nascono in primis per promuovere il concetto della disabilità non come limitazione ma come opportunità di crescita per i singoli e per le comunità; poi, per creare un’occasione di confronto tra studenti e famiglie e, infine, per far prendere coscienza ed educare al rispetto delle diversità”.

Pubblicato il 23/11/2023.

U.I.C.I. Piemonte – EDICO Day

Scopriamo il software che aiuta gli studenti con disabilità visiva a gestire i contenuti scientifici
Giovedì 30 novembre 2023, su piattaforma Zoom Meeting dalle ore 16.00 alle 19.00

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Piemonte vi invita a scoprire le funzionalità di EDICO, l’editor scientifico gratuito per ambiente Windows, sviluppato dall’UCM (Universidad Complutense de Madrid) e dall’ONCE, che permette agli studenti con disabilità visive di interagire con gli insegnanti e i compagni di classe seguendo le lezioni di matematica, fisica o chimica in tempo reale.
Caratteristiche eccezionali di EDICO
Il programma dispone di un editor lineare, display grafico e modalità braille, consentendo un’interazione immediata tra studenti non vedenti e persone vedenti. L’aggiornamento istantaneo delle aree di lavoro consente la visualizzazione in tempo reale delle formule e delle esercitazioni, garantendo uno studio autonomo e completo.
Funzioni del software
•    profili per adattarsi alle caratteristiche dell’utente (alunno, insegnante, scuola elementare, media, superiore);
•    segni di blocco per differenziare le discipline scientifiche;
•    accesso rapido alle strutture dal menu o tramite un elenco di ricerca o con il relativo tasto rapido associato;
•    strutture bidimensionali (matrici, determinanti e tabelle);
•    strutture didattiche per aiutare a realizzare o apprendere azioni abituali (procedimenti guidati per le più comuni operazioni matematiche, semplificazione passo passo, ecc.);
•    calcolatrice con calcolo variabile, analisi degli errori e relativa correzione guidata;
•    importazione ed esportazione di vari formati (Lambda, PDF, LaTeX);
•    varie discipline: oltre alla matematica, anche avanzata di livello universitario, è ideale per fisica, chimica con tutte le tavole periodiche, matrici, funzioni di statistica e gestione dei grafici;
Liberamente Accessibile a Tutti
EDICO è disponibile gratuitamente per tutti gli studenti italiani e le scuole di ogni ordine e grado. Grazie a funzioni personalizzabili, profili adattabili e supporto per tutte le discipline scientifiche, il software supera le barriere che spesso limitano gli studenti non vedenti nei percorsi formativi scientifici. È particolarmente indicato nelle scuole per rendere accessibile l’approccio all’area scientifica da parte dei non vedenti e degli insegnanti di sostegno.

L’evento si svolgerà giovedì 30 novembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e sarà condotto dall’Ing. Giovanni Cellucci dell’Istituto F. Cavazza di Bologna che cura l’aggiornamento del software in oggetto. L’Ing. Cellucci si rende disponibile anche a risolvere esercizi scientifici proposti dai partecipanti stessi.
Per assistere al webinar è sufficiente registrarsi al seguente link: https://shorturl.at/bAG37
oppure inviare una mail a segreteria@uicpiemonte.it. La partecipazione all’evento è gratuita.


Per ulteriori informazioni, contattare la segreteria di UICI Piemonte all’indirizzo email segreteria@uicpiemonte.it o al numero di telefono 011 56 27 870.

Pubblicato il 22/11/2023.

U.I.C.I. Sicilia – Prevenire le patologie oculari per ridurre gli incidenti stradali

La maggior parte è correlata a problemi della vista, come è emerso durante la presentazione, a Palermo, del progetto “Occhio alla Salute” finanziato dall’Assessorato regionale alla Famiglia e dal Ministero per le Politiche sociali. Il saluto dell’assessore Nuccia Albano e gli interventi del presidente nazionale dell’Unione ciechi, Mario Barbuto, del segretario dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, Tiziano Melchiorre, di Maria Francesca Oliveri e Giorgio Silvestro, rispettivamente, presidente e segretario regionale dell’Uici, e dell’oftalmologo legale Alberto Cusimano. Le 48.000 visite nel 2022 e gli screening con l’Unità mobile davanti all’Assessorato

“Questo progetto è la testimonianza della fiducia delle Istituzioni regionali nel ventennale impegno dell’Uici per la prevenzione di quelle malattie oculari che, secondo studi divulgati anche dall’Aci, sono strettamente correlabili con il 60% degli incidenti stradali”.

Lo ha detto Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti presentando a Palermo, nella Sala Bonsignore dell’Assessorato regionale alla Famiglia, ente finanziatore con il Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali, il progetto “Occhio alla Salute – Prevenzione, screening e analisi delle patologie oculari”.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, e quelli della dirigente generale del Dipartimento, Maria Letizia Di Liberti, hanno preso la parola Mario Barbuto, presidente nazionale sia dell’Uici, sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, il segretario generale di quest’ultima, Tiziano Melchiorre, l’oftalmologo legale Alberto Cusimano e il segretario regionale dell’Unione, Giorgio Silvestro.

Barbuto, collegato da remoto, ha sottolineato che l’Uici è “alfiere della Salute pubblica perché intende salvaguardare il bene prezioso della vista attraverso la diffusione della cultura della prevenzione primaria delle patologie oculari”. E ha aggiunto che “prevenire costa molto meno che curare, riabilitare, fornire assistenza e accompagnamento”.

Melchiorre ha ricordato come di prevenzione e di riabilitazione visiva l’Agenzia per la prevenzione della cecità si occupi da quarant’anni. E da oltre due decenni l’Uici porta avanti la prevenzione sul territorio siciliano: nell’ultimo anno censito, il 2022, si parla di quasi 48.000 visite oculistiche, tra quelle negli ambulatori delle nove sedi provinciali e gli screening con le tre unità mobili, camper dotati di sofisticate apparecchiature diagnostiche.

Cusimano ha fornito cifre riguardanti l’incidenza delle malattie oculari sugli incidenti stradali, aggiungendo che questi causano quei “traumi oculari che possono portare a una menomazione anche severa della vista, con pesanti conseguenze sulla qualità della vita, compresa la sindrome depressiva da perdita di autosufficienza”.

Le fasi operative del progetto, che prevedono attività gratuite di screening rivolte prevalentemente ai detentori di patenti di guida e che avranno copertura su tutta la Sicilia, sono poi state illustrate da Silvestro.

“Utilizzeremo – ha detto – sia gli ambulatori delle sezioni territoriali dell’Uici, sia le nostre tre unità mobili oftalmiche: camper attrezzati con sofisticate apparecchiature diagnostiche che ci consentono di raggiungere ovunque i più fragili”.

Il progetto si concluderà con una indagine epidemiologica sui dati raccolti, che sarà presentata nel convegno di chiusura.

“Questo progetto – ha concluso Maria Francesca Oliveri – ha anche il merito di aver riacceso i riflettori su quella prevenzione che, grazie al patrimonio d’esperienza e conoscenza dell’Uici, può evitare cecità e ipovisione, salvaguardando il bene prezioso della vista”.

Tra gli interventi, quello di Tommaso Di Gesaro, presidente territoriale di Palermo e consigliere nazionale, che ha toccato il problema delle risorse.

Contemporaneamente alla conferenza stampa, una delle Unità mobili dell’Uici ha sostato nel piazzale antistante l’Assessorato e, con l’oftalmologo Giovanni Acciaro, ha inaugurato il ciclo di screening con i dipendenti dell’assessorato.

Pubblicato il 21/11/2023.