U.I.C.I. Lazio – Approvata la legge sui caregiver familiari, stanziati 15 mln per il 2024-2026

Via libera del Consiglio alla legge che, ha spiegato l’assessore Maselli, “valorizzerà l’attività e sosterrà l’operato” dei caregiver, anche garantendo loro “qualche giorno di riposo”. Previsto un budget personale del caregiver per spese relative al suo benessere psicofisico e interventi specifici a favore dei caregiver giovani: “Platea non bassissima, perché il 7% dei caregiver – nel Lazio circa 25.000, anche se riconosciuti solo 8.000 circa – è molto giovane”.

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato ieri all’unanimità dei presenti la proposta di legge regionale n. 132 del 9 febbraio 2024, concernente “Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare”. In precedenza, aveva ricevuto il voto favorevole dell’Aula anche la proposta di deliberazione consiliare n. 11 del 4 ottobre 2023, concernente “Approvazione del ‘Piano d’azione per le zone vulnerabili all’inquinamento da nitrati di origine agricola della Regione Lazio’. Direttiva 91/676/CE – D.Lgs. 152/2006 – DM 5046/2016”.

Una proposta di legge, quella sul caregiver, che è stata “oggetto di un egregio lavoro in commissione”, come ha detto l’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Maselli nella sua relazione; una proposta incentrata sulla figura del caregiver familiare come componente della rete di assistenza alla persona ma anche come portatore di diritti propri, distinti da quelli della persona da lui assistita, recita l’articolo 1 della normativa. Normativa “attesa da tutto il mondo che ruota intorno alla disabilità”, così ancora l’assessore. Pochi articoli, che vanno dal ruolo attivo attivo conferito al caregiver, che contribuirà anche a redigere il PAI (Piano di assistenza individuale) all’istituzione della “giornata del caregiver”, fino al riconoscimento (anche considerato che circa il 7% dei caregiver è in una fascia di età giovanile) di crediti formativi a fini di studio, che è previsto nell’articolo.

Per Maselli “possiamo sentirci sufficientemente orgogliosi, perché in un certo senso stiamo anticipando, anche, il Parlamento. Pochissime Regioni hanno approvato una legge a sostegno del caregiver. Noi, se non sbaglio, siamo la quarta Regione. La terza, forse. Siamo la terza Regione. Ci tengo a dire che abbiamo una dotazione finanziaria, questa proposta di legge ha una dotazione finanziaria molto importante, sicuramente la più importante rispetto alle Regioni che hanno già approvato una legge. Ricordo che sono 15 milioni di euro nel triennio 2024-2026”.

Numerosi gli emendamenti ai vari articoli approvati, provenienti sia dalla maggioranza con Maria Chiara Iannarelli di Fratelli d’Italia, che dall’opposizione con Marta Bonafoni del Partito democratico, Alessandra Zeppieri del Polo progressista, e alcuni dallo stesso assessore Maselli, che in altri casi ha provveduto alla riformulazione di alcuni, in modo da poter dare ad essi parere positivo.

In una nota diramata dall’ufficio stampa della Regione, Maselli ha poi aggiunto: “Una risposta importante e necessaria, che permette di sostenere e valorizzare il ruolo fondamentale svolto dai caregiver familiari operanti nella nostra regione. Una figura che da oggi entra così a pieno titolo nel sistema integrato di assistenza alla persona disabile o non autosufficiente. La tutela dei diritti del caregiver riveste un’importanza cruciale, considerando l’impegno costante e prolungato nel tempo che queste figure svolgono”.

La legge, ha quindi spiegato l’assessore, “tiene conto anche delle asimmetrie di genere, poiché spesso sono le donne a svolgere il ruolo di caregiver all’interno delle famiglie. Un altro aspetto preso in considerazione è quello relativo ai caregiver giovani, che spesso si trovano ad assumere responsabilità di cura senza rendersene conto pienamente. Infatti, è essenziale fornire loro strumenti di supporto per garantire che l’attività di assistenza non diventi un ostacolo al loro percorso educativo e professionale, prevedendo il riconoscimento dei crediti formativi. Inoltre, un altro elemento innovativo è l’istituzione di un budget personale per le spese relative al benessere psicofisico del caregiver e l’istituzione di una giornata del caregiver familiare da celebrarsi il secondo venerdì del mese di ottobre”.

Da Maselli un grazie al presidente Francesco Rocca “che ha fortemente voluto questa legge, i colleghi della Giunta”, e all’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, “per l’importante dotazione finanziaria di 15 milioni di euro per il triennio 2024-2026. Inoltre, il mio grazie va anche agli uffici e allo staff della Direzione regionale per l’Inclusione sociale, i presidente delle commissioni Sanità e Bilancio, Alessia Savo e Marco Bertucci insieme ai componenti delle commissioni e a tutti i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione che hanno contribuito con impegno e passione all’approvazione di una legge che ha permesso alla Regione Lazio di fare un grande passo in avanti sulla civiltà e l’etica sociale”, ha concluso l’assessore.

Il presidente della Regione Francesco Rocca, ha scritto su Facebook: “Finalmente anche il Lazio ha la legge sui caregiver. Uno strumento che consentirà a tante famiglie di avere un sostegno concreto nell’assistenza dei parenti più fragili. Sono orgoglioso che questa legge sia stata frutto di una proposta avanzata dalla Giunta e in particolare dall’Assessore Massimiliano Maselli. Ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione che con il loro lavoro in Commissione prima e in Aula poi hanno dotato la Regione Lazio di una legge fondamentale votandola all’unanimità”, ha concluso Rocca.

“L’approvazione della legge sulla figura del cargiver è un passo in avanti per il riconoscimento del lavoro di cura familiare”, dichiara in una nota Rodolfo Lena, Vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Lazio. “Da oggi – continua Lena – la Regione Lazio riconosce questa figura nel quadro istituzionale dell’assistenza socio-sanitaria. Sono soddisfatto del lavoro collegiale e dell’accoglimento degli emendamenti presentati insieme ai colleghi del Partito Democratico sullo status di caregiver, che potrà essere riconosciuto non solo ai familiari ma anche ai conviventi”.

“Uno stanziamento di 15 milioni di euro per la valorizzazione e piena integrazione della figura del caregiver familiare come componente della rete di assistenza alla persona. Una legge di civiltà, che conferma la sensibilità di questa amministrazione regionale verso le tematiche sociosanitarie, ottenendo anche il consenso in aula da parte dell’opposizione visto che la legge ha avuto approvazione unanime. Oggi inizia di fatto una nuova era”, commenta Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, commenta l’approvazione della proposta di legge 132 relativa alle “Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare” nell’odierna seduta dell’assemblea.

“L’iniziativa di legge portata avanti dall’assessore Maselli, che ringrazio così come il presidente della Commissione Sanità Alessia Savo, va a disciplinare un settore di rilevante valenza sociale, dando sostegno ad un ruolo, quello del caregiver familiare, 25mila nella nostra Regione, ruolo che è cruciale nel sistema integrato dei servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali dedicati alle persone con disabilità, non autosufficienti e anziani fragili”, prosegue il consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

“Trovo altrettanto importanti, ad esempio, le azioni che possano permettere la conciliazione tra l’attività lavorativa e l’attività di cura ed assistenza, senza dimenticare la possibilità di riconoscere punteggi aggiuntivi nei concorsi pubblici per personale infermieristico e operatore sociosanitario indetti da enti dipendenti o vigilati dalla Regione, senza dimenticare che la legge prende in considerazione i caregiver giovani, per i quali sono individuate nel provvedimento iniziative specifiche per percorsi agevolati per il riconoscimento dei crediti formativi e per la riduzione delle tasse universitarie. Un grande lavoro quello alla base di questa legge, che oggi ha trovato il giusto riconoscimento in aula consiliare”, chiude Marco Bertucci.

U.I.C.I. Lazio – Ausili tiflologici: quando la tecnologia si mette a disposizione della disabilità visiva

Autore: Claudio Cola

Esemplare l’iniziativa che la nostra Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Viterbo ha organizzato congiuntamente all’Omceo Viterbo, la Asl Viterbo con il patrocinio del Comune di Viterbo Informa.

“AUSILI TIFLOLOGICI: quando la tecnologia si mette a disposizione della disabilità visiva” è il nome del corso, con accreditamento ECM, volto a far conoscere a medici specialisti prescrittori di ausili, a psicologi e ad operatori del settore, gli ausili tiflologici e tifloinformatici per persone con diagnosi di ipovisione e cecità, nonché il corretto percorso per la loro prescrizione.

L’evento si è tenuto Sabato 23 Settembre presso la Sala Convegni dell’Ordine dei Medici del capoluogo della Tuscia. Ha aperto i lavori la Presidente della sede territoriale Elena Dominici, dopo gli interventi degli esperti sono stati presentati alcuni ausili messi successivamente in visione per coloro che necessitavano di approfondirne l’impiego.

Un’iniziativa apprezzatissima e di indubbia utilità che il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti U.I.C.I. Consiglio Regionale del Lazio, Claudio Cola, in conclusione ha proposto di replicare in tutta la Regione.

Pubblicato il 29/09/2023.

U.I.C.I. Lazio – Disability Pride Roma Edizione 2023

Anche quest’anno saremo presenti con un nostro stand divulgativo alla manifestazione, denominata Disability Pride, che coinvolge ormai numerose realtà italiane per condividere il comune obiettivo di realizzare un mondo inclusivo.

Dopo gli appuntamenti romani previsti per il 19 e il 22 settembre, le associazioni si ritroveranno il 23 settembre – per la Disability Pride Parade con il seguente programma:

ore 15.30: Ritrovo dei partecipanti in piazza dei Santi Apostoli, angolo via Cesare Battisti.

ore 16.00: Partenza del corteo che attraverserà via Cesare Battisti, piazza Venezia, via del Corso fino a Piazza del Popolo.

ore 17.30: Arrivo previsto a Piazza del Popolo.

ore 18.00: Interventi di organizzatori e partecipanti tra i gazebo delle organizzazioni sostenitrici.

Ore 20:00: conclusione della manifestazione.

Con la U.I.C.I Lazio anche la nostra Agenzia della Vita Indipendente del territorio A.S.L. Roma 5 per fornire informazioni utili sui servizi degli sportelli della RM5 realizzati con bando della Regione Lazio -LAZIOcrea SpA insieme a
Il Pungiglione Cooperativa Sociale capofila COTRAD ONLUS partner

Durante la nostra permanenza saranno fornite informazioni ed opuscoli utili al benessere della vista realizzati per la campagna #laprevenzionenonvainvacanza sostenuta dalla IAPB Italia onlus-Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità

Leggi il programma completo nel comunicato stampa al link sotto riportato

https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS1089462

Pubblicato il 20/09/2023.

U.I.C.I. Lazio – Navigare a vista

“Navigare a vista” è il titolo del progetto presentato dall’I.Ri.Fo.R. Consiglio Regionale del Lazio ONLUS scelto da Fondazione Tender To Nave Italia per la campagna 2023.

Nave Italia è il brigantino in attività più grande al mondo. Una nave aperta a tutti coloro che combattono una battaglia per eliminare ogni pregiudizio sulla disabilità e sul disagio sociale. Su questo splendido veliero, Fondazione Tender To Nave Italia realizza dal 2007 progetti educativi e inclusivi basati sulla solidarietà, la cooperazione e lo spirito di gruppo.

Fondazione TTNI ha scelto tra i tantissimi progetti presentati da diversi Enti, il nostro progetto rivolto alla realizzazione di un soggiorno estivo a bordo di Nave Italia per 8 beneficiari ciechi e ipovedenti con disabilità aggiuntive lievi e medie accompagnati da operatori specializzati.

Il progetto “Navigare a vista” presentato dall’I.Ri.Fo.R. Consiglio Regionale del Lazio verrà realizzato anche grazie al contributo economico dell’I.Ri.Fo.R. nazionale, dell’ASP S. Alessio MdS ed in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti UICI Consiglio Regionale del Lazio e con le Associazioni “Con i miei Occhi” e “Una macchia per tutti”.

La sinergia tra le numerose realtà cooperanti nel progetto consente la realizzazione di quanto brevemente descritto. Terremo aggiornati i nostri lettori sul procedere dell’iniziativa.

Buon vento sempre!

Pubblicato il 19/09/2023.

U.I.C.I. Lazio – Convegno O.F.I.

Autore: Claudio Cola

Il giorno 08 Settembre presso la sala Mechelli del Consiglio Regionale dell’ente Regione Lazio si è svolto il convegno di presentazione dell’Ordine Professionale dei Fisioterapisti del Lazio (OFI Lazio) a cui, in qualità di invitati, hanno preso parte il responsabile dei fisioterapisti U.I.C.I. del Lazio Alfio Pulvirenti e il Presidente Regionale della nostra organizzazione Claudio Cola. L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità ed è stato corollario di due importanti precedenti iniziative ovvero la costituzione in ambito nazionale dell’OFI (D.M. 08 settembre 2022) e il convegno divulgativo rivolto agli studenti svoltosi il 07 settembre presso l’Università degli studi La Sapienza di Roma a cui hanno preso parte anche le università di Tor Vergata, Sacro Cuore e Unicamillus.

Presenti tra l’altro numerosi direttori generali delle aziende sanitarie locali, la presidente della commissione sanità Alessia Savo e il presidente del consiglio regionale Antonello Aurigemma. Dopo il saluto istituzionale della presidente regionale dell’OFI Annamaria Servadio abbiamo ascoltato alcune importanti relazioni inerenti la professione dei fisioterapisti, delle palestre della salute alla luce del protocollo d’intesa FNOFI-UNC e al termine abbiamo ascoltato un’interessante tavola rotonda dal titolo ‘’la fisioterapia in tutti i luoghi di vita’’. La partecipazione a questo evento ci ha dato un’ulteriore motivazione affinché venga trasmessa ai nostri giovani l’opportunità di formarsi per questa professione che in passato è stata veicolo di inclusione lavorativa e ammirazione da parte dei pazienti nei confronti dei minorati della vista. Ci spiace infatti notare come non vi sia un adeguato ricambio generazionale nella professione di fisioterapista che è invece ancora una solida opportunità di lavoro anche alla luce delle nuove sfide che questa comporta con l’aggiornamento dei programmi che si sono via via modificati ed evoluti.

Pubblicato il 12/09/2023.

U.I.C.I. Lazio – La testa anatomica di Filippo Balbi

Autore: Claudio Cola

Nella suggestiva cornice della Certosa di Trisulti, antico monastero ubicato all’interno di un paesaggio naturalistico nel comune di Collepardo (FR), è stata inaugurata la mostra ”il Corpo e l’Idea: la Testa anatomica” di Filippo Balbi. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Gottifredo in collaborazione tra gli altri con il Museo di storia della medicina dell’Università della Sapienza di Roma e fra i molteplici patrocinanti anche la nostra U.I.C.I. del Lazio. La ”Testa anatomica” di Filippo Balbi al centro dell’evento espositivo che assicurò la celebrità internazionale del pittore nell’esposizione di Parigi del 1855, raffigura il capo di un uomo con muscoli e ossa composte da corpi ”avvinghiati” l’uno all’altro con un’esattezza anatomica che fa di quest’opera sia un raffinato testo di scienza medica oltre che uno straordinario quadro di ispirazione ”michelangiolesca e dantesca insieme”. Il quadro custodito dal 1954 presso il Museo di storia della medicina dell’Università della Sapienza di Roma viene presentato per la prima volta in occasione della mostra presso la Sala del Refettorio della Certosa di Trisulti e viene scoperto dal visitatore alla fine del percorso lungo il quale è presente la sua traduzione tattile per l’esplorazione dei non vedenti, curata dalla tiflologa Alba Lisa Mazzocchia. La riproduzione tattile dell’opera fa parte di un progetto formativo di alcuni istituti superiori della provincia di Frosinone. L’esposizione è visitabile dal 05 Agosto al 29 Ottobre 2023.

Pubblicato il 12/09/2023.

U.I.C.I. Lazio – Mobilità: vietato viaggiare ai non vedenti!

Autore: Claudio Cola

Tratta Roma Cornelia – Tolfa. Un autobus accosta alla fermata. Sale un passeggero, immediatamente gli si avvicina il controllore che gli chiede il biglietto. Il ragazzo prova a giustificarsi ma il funzionario è inflessibile. Senza neanche ascoltarlo, eleva una sanzione.

Fin qui niente di strano. Tutto secondo routine. Episodi che si ripetono stancamente sui mezzi pubblici e che i viaggiatori conoscono a memoria.

Forse, però, questa volta sarebbe valsa la pena ascoltare le parole che il passeggero adduceva a propria giustificazione.

Quel ragazzo, infatti, era non vedente. Quello che cercava di spiegare disperatamente al controllore era che non aveva potuto acquistare il ticket di viaggio perché l’applicazione digitale dell’azienda dei trasporti della Regione Lazio “COTRAL”, non è accessibile alle tecnologie assistive.

Tecnologie che consentono ai disabili visivi di poter svolgere le proprie attività autonomamente.

Sono anni che la questione è posta all’attenzione dell’azienda e della Regione dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti del Lazio. Dal 2019 sono iniziate le interlocuzioni con l’assessorato competente, sono stati sottoscritti protocolli d’intesa mai attuati, inviate osservazioni e lamentele su carenze e disservizi, criticità che mettono anche seriamente a rischio l’incolumità delle stesse persone con disabilità. Tutto agli atti dell’UICI Lazio.

Anni di incontri. Anni di riunioni e di produzione di innumerevoli documenti. Tutto inutile! Tutto tempo sprecato. Né Regione né Cotral hanno mai preso in seria considerazione la soluzione dei problemi.

Si fa un gran parlare di integrazione e di pari opportunità ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti tutte le buone intenzioni si perdono per strada.

Quello dell’inaccessibilità dell’app, infatti, è il problema meno grave.

La totale mancanza degli avvisi di fermata e di destinazione non consente a un non vedente di conoscere con precisione il tragitto del mezzo. Sbagliare la fermata di discesa, provoca enormi difficoltà per chi non vede, visto che trovarsi in un ambiente sconosciuto toglie ogni riferimento. Se si considera che i pullman del Cotral effettuano servizio prevalentemente su strade statali prive di marciapiede, si capisce immediatamente la pericolosità della questione.

Un’altra criticità è quella che, a quanto dicono i dirigenti dell’azienda, a seguito di una circolare interna, i mezzi effettuano fermata solo ed esclusivamente se i viaggiatori “fanno un segno con la mano” quando li vedono arrivare. Cosa che per un non vedente ovviamente risulta impossibile.

Anche di questo ripetutamente l’UICI Lazio ha messo a conoscenza azienda e regione. Anche su questo argomento silenzio assoluto.

“È importante sottolineare che quanto richiede l’UICI Lazio non è frutto di un capriccio o di fantasie di pochi. È tutto previsto dalla normativa vigente. Normativa che sistematicamente viene disattesa dall’azienda dei trasporti regionale” afferma Claudio Cola, Presidente Regionale UICI.

Inosservanze che hanno l’unico risultato di allontanare i disabili visivi dal servizio pubblico, di rinunciare a viaggiare. Chi perché non ritiene i mezzi sicuri, chi perché, costretto, prova a prendere i mezzi ma non riesce ad acquistare i ticket di viaggio, chi perché non vede arrivare il mezzo e non alza la mano dunque rimane a piedi.

Ritornando al nostro passeggero, la ciliegina sulla torta poi, è stata quella che alla richiesta del viaggiatore non vedente di indicare gentilmente dove firmare il verbale, il controllore ha risposto scrivendo che il passeggero si rifiutava di sottoscrivere il documento.

Forse questo era solo il caso di un funzionario stressato dal caldo o particolarmente insensibile e maleducato. O forse era proprio uno di quei tipici casi in cui l’inflessibilità, per non chiamarla ottusità, di un funzionario fin troppo zelante sommata a carenze croniche di un servizio pubblico, rischia di creare un cocktail letale.

E come sempre a pagarne le conseguenze saranno i cittadini più fragili, che lentamente e inevitabilmente subiscono un processo di discriminazione silente e costante da parte degli “altri” e delle istituzioni.

Processo che rischia di diventare irreversibile, se non si deciderà al più presto di affrontare seriamente la questione.

Pubblicato il 26/07/2023.

U.I.C.I. Lazio – Apertura degli sportelli di “Agenzia Vita Indipendente” nel Territorio RM 5 del Lazio

Autore: Claudio Cola e Simona Fanini

“Prendersi Cura, un Bene Comune” è il titolo del progetto risultato vincitore per il Territorio Roma 5 del bando finalizzato all’attivazione sul suolo regionale di Agenzie per la Vita Indipendente, promosso da Lazio Crea e realizzato dal Raggruppamento Temporaneo di Impresa tra Il Pungiglione Cooperativa Sociale (mandataria), Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Consiglio Regionale del Lazio e Cotrad Cooperativa Sociale (mandatarie).

Nel quadro del Piano Sociale Regionale “Prendersi Cura, un Bene Comune”, la Regione Lazio ha istituito le Agenzie per la Vita Indipendente, che fungono da ponte tra le persone con disabilità, le loro famiglie e i servizi presenti sul territorio, offrendo percorsi di accompagnamento verso una vita indipendente e contribuendo a garantire il pieno riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità.

Le Agenzie svolgono diverse attività, tra cui censire le risorse, le opportunità, i beni e servizi pubblici e privati disponibili e facilitarne l’accesso in base ai bisogni; sostenere progetti volti a favorire l’abitare in autonomia, migliorare l’accessibilità dell’alloggio e del contesto abitativo e urbano; fornire sostegno all’espressione di desideri, preferenze e obiettivi della persona con disabilità; costituire gruppi di auto-mutuo-aiuto e reti territoriali per il sostegno dell’associazionismo familiare; fornire supporto amministrativo ai progetti individuali; stipulare accordi per favorire l’accesso a centri/interventi e servizi specialistici; e fornire supporto alla formazione degli operatori coinvolti nei progetti, all’informazione delle persone con disabilità e familiari e alla sensibilizzazione della comunità.

Vita Indipendente si basa sull’idea che le persone con disabilità siano gli esperti delle proprie difficoltà e, che quindi, siano in grado di individuare soluzioni organizzative ottimali per se stessi, permettendo dunque alle persone con disabilità di esercitare lo stesso controllo e fare le scelte quotidiane secondo il principio dell’autodeterminazione partecipando attivamente alla società.

Le Agenzie per la Vita Indipendente svolgono diverse attività per promuovere l’autonomia e l’inclusione sociale. Al centro vi è la collaborazione con i servizi competenti, la persona interessata e la sua famiglia per la predisposizione, realizzazione, monitoraggio e verifica del Progetto di vita.

Le nostre sedi e orari:

Monterotondo – Via San Martino, 21 (sede Il Pungiglione)

Lunedì: 15:00-18:00

Mercoledì: 9:00-13:30; 14:00-18:00

Giovedì: 14:00-17:00

Villanova di Guidonia – Via Carlo Cattaneo, 7 (sede Il Pungiglione)

Lunedì: 14:00-17:00

Mercoledì: 8:30-13:30; 14:00-18:00

Giovedì: 14:00-18:00

Tivoli – Via Arnaldo Parmegiani, 28 (sede Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Rappresentanza di Tivoli)

Lunedì: 9:30-13:30

Mercoledì: 9:00-13:00; 14:00-17:00.

Pubblicato il 24/05/2023.

U.I.C.I. Lazio – Baci di cultura

Autore: Daniele Renda

L’UICI Lazio partner del progetto BACI di cultura presentato dalla biblioteca comunale di Cerveteri, risultato come migliore proposta in tutta Italia per la promozione della lettura per soggetti fragili. Previste tantissime iniziative, spettacoli, conferenze, laboratori e spazi appositi per continuare a diffondere i valori dell’inclusione, dell’accoglienza e dell’accessibilità.

Un’altra importante opportunità per la nostra associazione per quanto riguarda la possibilità di accedere ai contenuti culturali della letteratura, della cultura e dell’istruzione.

Il Consiglio regionale UICI del Lazio, infatti, è stato partner nel progetto BACI di cultura (Biblioteca Accessibile Centro Inclusivo ) presentato dalla biblioteca comunale di Cerveteri e risultato primo in tutta Italia nel bando “Lettura per tutti” del CEPELL ( Centro Per il Libro e la Lettura ) agenzia autonoma del Ministero della Cultura. La proposta è nata dalla volontà di trasformare la biblioteca in un centro inclusivo, in grado di avvicinare alla lettura persone con disabilità sensoriale e cognitiva.

L’obiettivo è quello di diffondere, attraverso la lettura, una cultura della diversità, intesa come ricchezza e che sappia stimolare curiosità e conoscenza, anziché paura e diffidenza. L’intento è quello di dare a tutti il piacere di leggere e di condividere le stesse esperienze.

L’offerta che la biblioteca metterà a disposizione dei propri utenti e dei nostri soci sarà completa: da libri digitali, a libri ad alta leggibilità, con corsi e momenti ludici per promuovere inclusione e integrazione. Nel corso del progetto infatti è prevista la creazione di una postazione fornita di tutti gli ausili tiflotecnici e tiflologici necessari per la lettura di persone con disabilità sensoriali; verrà attivato il servizio di prestito digitale di e book e audiolibri mediante la più importante piattaforma bibliotecaria on line; verranno acquistati cataloghi interi da case editrici specializzate in pubblicazioni dedicate a bambini con difficoltà di lettura e di apprendimento; verranno promossi corsi di formazione e sensibilizzazione per gli operatori delle biblioteche e per il personale scolastico e incontri di educazione alla cultura della diversità con gli studenti del comprensorio; saranno organizzati laboratori e giochi inclusivi atti alla promozione della lettura alternativa; Incontri di reading al buio con il coinvolgimento di promoter e specialisti del settore; una serie di spettacoli ad alta inclusività; corsi di accessibilità delle strutture e di utilizzo delle nuove tecnologie rivolte alle persone con disabilità sensoriale e cognitiva.

Collaboreranno a tutte queste iniziative soggetti che rappresentano l’eccellenza nazionale nel campo dell’inclusione come la Fondazione LIA ( Libri Italiani Accessibili ), l’Istituto Augusto Romagnoli di Roma ( istituto del MIUR ), la casa editrice “Uovo Nero” ( specializzata in pubblicazioni ad alta leggibilità ), Media Library ( la più grande piattaforma italiana di prestiti bibliotecari digitali ), il network del Disability Pride Italia, la compagnia teatrale “Teatro di Carta”, Radio 32 ( emittente interamente dedicata ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione ).

La biblioteca comunale di Cerveteri diventerà un luogo in cui la lettura sarà un patrimonio per tutti, inclusivo e non esclusivo.

Dopo la realizzazione della spiaggia universalmente accessibile “Liberamente”, dopo la creazione del primo percorso universalmente accessibile alla Macchia della Signora, dopo il finanziamento regionale per la redazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche ( PEBA ), un altro importantissimo successo per il Comune di Cerveteri, che sta dimostrando come attraverso la progettualità e la programmazione, anche piccole realtà possano risultare all’avanguardia nella difesa e nell’applicazione dei diritti civili e nella divulgazione della cultura per tutti.

Il Consiglio UICI Regione Lazio è orgoglioso di collaborare in tali iniziative, dando il proprio contributo e, ovviamente, usufruendo di tutti i nuovi servizi e delle nuove opportunità che verranno messe a disposizione di ogni singolo socio.

Pubblicato il 16/05/2023.

U.I..C.I. Lazio – Nuovo Bando di Servizio Civile

Domande entro il 10 febbraio

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ricerca in tutto il Lazio volontari da impiegare nei nuovi progetti di Servizio Civile Universale!
Cerchiamo giovani tra i 18 e i 29 anni non compiuti da impiegare per 12 mesi, 25 ore settimanali con rimborso spese mensile di 444,30 €.

Se vuoi vivere la tua esperienza nella sede del Consiglio Regionale del Lazio in Via Collalto Sabino 14 (Roma) scegli il progetto:
Sapere, saper essere e saper fare – ricette per l’integrazione 
Codice progetto: PTXSU0015722011061NMTX)

Codice sede: 171278
  
 

ALTRI PROGETTI NEL LAZIO:
 
Progetto 1 – Laboratori di cittadinanza attiva per l’inclusione sociale (Codice: PTXSU0015722011056NMTX)

  • Frosinone: Codice sede 171402 – VIA MARCO TULLIO CICERONE 120
  • Frosinone Sede di Servizio: Codice sede: 172487 – VIALE GIUSEPPE MAZZINI SNC
  • Cassino: Codice sede: 171301 – VIA ALIGERNO ABATE 71
  • Sora: Codice sede: 171342 – VIA GABRIELE D’ANNUNZIO 4
  • Roma: Codice sede: 171435 – VIA MENTANA 2/B
  • Ariccia: Codice sede: 171365 – VIA STRADA NUOVA 2
  • Civitavecchia: Codice sede: 171394 – VIA ANTIGONO FRANGIPANE 6
  • Viterbo: Codice sede: 171454 – VIA FERNANDO MOLINI 11

Progetto 6 – Sapere, saper essere e saper fare – ricette per l’integrazione (Codice: PTXSU0015722011061NMTX)

Latina: Codice sede: 171406 – VIA UFENTE 2

Roma: Codice sede: 171435 – VIA MENTANA 2/B

 
*GMO: Giovani con Minori Opportunità = bassa scolarizzazione  
 

La domanda può essere inviata online entro le ore 14.00 del 10 febbraio 2023 cliccando sul seguente link: https://domandaonline.serviziocivile.it/
 

Per presentare la domanda occorrerà:

– lo Spid, se sei un cittadino italiano residente in Italia o all’estero (qui le istruzioni per richiedere lo SPID https://www.spid.gov.it/richiedi-spid;

– le credenziali da richiedere al Dipartimento, se sei un cittadino di un Paese appartenente all’Unione europea o uno straniero regolarmente soggiornante in Italia (qui la procedura) https://domandaonline.serviziocivile.it/RichiestaCredenziali;

– un Curriculum Vitae.
 

Maggiori dettagli sul sito https://www.uiciechi.it/serviziocivile/index.asp

Per altre informazioni: 
tel.: 0655135033 – 3388813286 
email: uiclazio@uici.it
www.uiclazio.it 

Locandina

Pubblicato il 12/01/2023.