U.I.C.I. Piemonte – Braille: tradizione e innovazione per un futuro inclusivo

Sabato 22 febbraio una giornata di impegno e condivisione 

Ha quasi duecento anni, ma ha la vivacità di un ragazzino ed è una vera forza della natura. Conosce un’infinità di lingue (matematica e musica comprese) e se la cava benissimo con le nuove tecnologie. Per lui l’inclusione non è una teoria, ma è questione quotidiana, concretissima, da toccare letteralmente con mano. Parliamo del codice Braille, il sistema a punti in rilievo che consente alle persone cieche di leggere, di scrivere, di accedere in autonomia allo sterminato mondo del sapere. In occasione della XVIII Giornata Nazionale del Braille, sabato 22 febbraio (dalle 9.30 alle 12.30), nell’aula magna del Liceo D’Azeglio (via Parini 8, Torino), l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte organizza un incontro di riflessione e dialogo. Non una celebrazione ingessata e formale, ma, al contrario, un’occasione per condividere esperienze di vita e per ripercorrere una storia – quella del Braille e del suo geniale inventore, Louis Braille appunto, un adolescente irrequieto e capace di sognare in grande – che ancora oggi sorprende e incoraggia. L’invito dunque non è rivolto solo agli addetti ai lavori (docenti, educatori, familiari di persone con disabilità visiva), ma a tutti i cittadini.  

Durante la mattinata, i partecipanti potranno scoprire l’utilità e l’importanza del codice Braille come mezzo per crescere, studiare, informarsi, lavorare, coltivare le proprie passioni. «Tra le testimonianze più significative – sottolinea Daniela Floriduz, vicepresidente UICI Piemonte e referente per l’istruzione – ci sarà quella di due scuole primarie della Provincia di Cuneo, dove, in due classi frequentate da altrettanti bimbi non vedenti, tutti gli alunni hanno imparato il Braille. È un bellissimo segno di inclusione, che penso racconti bene il senso e il valore di questa giornata».

«Nell’era del web, degli smartphone e dell’intelligenza artificiale, il Braille non è da mandare in soffitta – prosegue Floriduz – Anzi,  nel tempo questo codice ha dimostrato una straordinaria adattabilità, che gli consente di convivere benissimo con le nuove tecnologie. Smettere di insegnarlo ai bambini con disabilità visiva significherebbe condannarli a una forma di analfabetismo».

«Il problema è che, spesso, chi dovrebbe insegnare il Braille, è il primo a non conoscerlo. Penso, in particolare, agli insegnanti di sostegno. Non è una loro negligenza, ma una lacuna nei programmi ministeriali, che purtroppo prevedono pochissime ore per una materia così preziosa, ma anche così specifica. Ecco perché occasioni come questa sono fondamentali – conclude la vicepresidente UICI Piemonte – Realtà come la nostra offrono anche opportunità formative, ma serve l’impegno di tutti. Dobbiamo lavorare insieme per il bene delle persone con disabilità visiva, perché padroneggiare il Braille significa, oggettivamente, avere una marcia in più».

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria UICI Piemonte (mail: segreteria@uicpiemonte.it; tel. 0115627870).

PROGRAMMA

Celebriamo la XVIII Giornata Nazionale del Braille

“Braille: Tradizione e Innovazione per un Futuro Inclusivo”
Sabato 22 febbraio 2025
Aula Magna del Liceo Classico “M. d’Azeglio”
Via Parini, 8 – Torino

La Giornata Nazionale del Braille celebra il codice di lettura e scrittura che ha rivoluzionato la vita delle persone con disabilità visiva, permettendo loro di accedere all’istruzione, alla cultura e a nuove opportunità di autonomia.

L’evento vuole essere un’occasione per riaffermare il valore del Braille, non solo come strumento essenziale per l’apprendimento, ma anche come simbolo di emancipazione e inclusione sociale. Attraverso testimonianze, progetti educativi e momenti di confronto, si esploreranno le molteplici potenzialità che il Braille offre ancora oggi, in un mondo dove le nuove tecnologie digitali sono ormai diventate indispensabili.

Sarà un momento di riflessione e condivisione per riconoscere l’importanza di mantenere vivo e attuale questo patrimonio, indispensabile per il pieno esercizio dei diritti delle persone cieche e ipovedenti.

Programma della giornata

  • Ore 9:30 – Apertura dei lavori e Saluti istituzionali
    • Avv. Franco Lepore, Presidente regionale UICI Piemonte
    • Autorità presenti
  • Ore 10:00 – “Il Braille come strumento insostituibile di alfabetizzazione, inclusione e autonomia”
    Relatrice: prof.ssa Daniela Floriduz, vicepresidente regionale UICI Piemonte e referente per l’istruzione
  • Ore 10:30 – Presentazione del progetto “Amico Braille”
    A cura dell’I.C. Giosuè Carducci di Busca (CN)
  • Ore 11:00 – Assegnazione del Premio “Sguardo in Rilievo” 2025
    Il premio è un riconoscimento ad enti, individui o aziende che si sono distinti nel migliorare la qualità della vita e l’accessibilità per le persone con disabilità visiva. Interviene la Presidente della Fondazione Museo Egizio di Torino, Evelina Christillin
  • Ore 11:30 – Interventi e discussione
    Spazio per interventi del pubblico e confronto tra partecipanti e relatori
  • Ore 12:30 – Conclusione dei lavori

U.I.C.I. Torino – Attività

Presentazione libro “Torino città magica” di Massimo Centini (13/2)

Giovedì 13 febbraio (ore 16), nei locali UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, salone 2° piano) il Comitato Cultura e il Comitato Terza Età UICI Torino organizzano la presentazione del libro “Torino città magica. Esoterismo, diavolo, leggenda, mito, mistero” di Massimo Centini, antropologo e docente, già ospite della nostra associazione, sempre molto apprezzato per la chiarezza, l’ironia e la capacità divulgativa. Il volume, edito da Priuli & Verlucca, affronta l’argomento da un punto di vista rigorosamente scientifico, basandosi su osservazioni accurate ed equilibrio metodologico. L’incontro, dunque, può essere occasione per smascherare qualche stereotipo e falso mito.

A chi intende partecipare in presenza raccomandiamo di iscriversi (uicto@uici.it; 011535567).

Festival “Dark matters” Lavanderia a Vapore (14/2 – 16/2)

Dal 14 al 16 febbraio va in scena alla Lavanderia a Vapore di Collegno (corso Pastrengo 51) il festival “Dark matters” dedicato a danza, musica e teatro contemporanei, con una speciale attenzione per la cultura africana e per l’inclusione in tutte le sue forme. Gli organizzatori, con la consulenza del Comitato Cultura UICI Torino, hanno voluto che alcuni degli appuntamenti in programma prevedessero l’accessibilità per le persone con disabilità visiva. In particolare, venerdì 14 febbraio, lo spettacolo “Figures” della danzatrice di origine algerina Dalila Belaza, in scena alle ore 21, sarà accompagnato da un’audiodescrizione poetica, a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, e preceduto da un tour tattile sul palcoscenico alle ore 20. Anche per la performance “Alloro. Varietà aurea”, a cura di Francesca Cinalli e Paolo De Santis, in programma alle ore 17, è prevista un’esplorazione tattile, con inizio alle ore 16.

Infine, sempre venerdì 14 febbraio (ore 19.15), è prevista, in collaborazione con la nostra UICI Torino e con l’associazione Renken, un’apericena al buio con prodotti senegalesi.

Alcuni degli eventi in programma sono a ingresso libero, mentre altri (come lo spettacolo di danza “Figures” e l’apericena) sono a pagamento. Dettagli e informazioni per la prenotazione on-line saranno presto disponibili sul sito della Lavanderia a Vapore.

Polisportiva. Milonga Ciega Sinoira (15/02)

Sabato 15 febbraio (dalle 18.30 alle 22.30), in via De Sanctis 12 (edificio ex “Venchi Unica”, 3° piano) si tiene la Milonga Ciega Sinoira organizzata dalla nostra Polisportiva, serata di tango inclusivo aperta a persone vedenti e non. Partecipano i ballerini del progetto “Tango Ciego”, sotto la guida dal maestro Ruggero Gallo.

Il contributo di partecipazione è di 5 € a persona. Inoltre è possibile contribuire all’aperitivo autogestito portando qualche cibaria. Per maggiori informazioni mail: tangociego@icloud.com.

Visita accessibile a Choco-Story, museo del cioccolato (18/2. Iscrizioni entro il 14/2)

Il comitato cultura della nostra associazione organizza una visita multisensoriale accessibile a Choco-Story, museo del cioccolato, un luogo che, prendendo spunto da un’arte fortemente radicata nella nostra città, offre ai visitatori un viaggio nella storia e nel processo di lavorazione del delizioso “cibo degli dei”. La visita, guidata dalla Direttrice del museo, Beatrice Cagliero, è stata espressamente pensata per un pubblico con disabilità visiva e prevede alcuni accorgimenti per aumentare l’accessibilità.

L’appuntamento è per martedì 18 febbraio (ore 16) con ritrovo direttamente all’ingresso del museo (via Sacchi 38, Torino).

Terminata la visita, è possibile partecipare a una degustazione a scelta tra cioccolata calda o bicerin (tipica bevanda calda torinese, a base di cioccolata, caffè e crema di latte).

Per le persone con disabilità visiva, il biglietto di ingresso al museo può variare da 8 a 10 € a seconda del numero di partecipanti, mentre è gratuito per gli accompagnatori. Le quote saranno raccolte prima della visita.

La degustazione di cioccolata calda o bicerin ha un costo a parte, di 5 € a persona (sia per i visitatori con disabilità visiva, sia per gli accompagnatori).

Le iscrizioni sono aperte, fino a esaurimento posti, entro venerdì 14 febbraio (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567). Al momento dell’iscrizione è necessario indicare se si desidera partecipare alla degustazione e quale bevanda si preferisce.

Incontro “Fabio Levi racconta Primo Levi” (19/2)

Mercoledì 19 febbraio (dalle 17 alle 18.30), in presenza nella sede UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, 2° piano) e in diretta sulla piattaforma Zoom, il Comitato Cultura della nostra associazione, in collaborazione con il Comitato Terza Età, organizza un incontro dedicato alla figura di Primo Levi, lo scrittore torinese che, con incredibile lucidità, raccontò al mondo l’abisso dei campi di sterminio nazisti, ma anche una personalità culturale poliedrica, con lati poco noti al grande pubblico. Il relatore sarà il professor Fabio Levi, storico amico della nostra associazione, persona di straordinaria preparazione e competenza (è, tra l’altro, docente di Storia Contemporanea all’Università di Torino).

Durante l’incontro, in particolare, verrà approfondita la corrispondenza tra Primo Levi e alcuni cittadini tedeschi, a seguito della pubblicazione in Germania del libro “Se questo è un uomo”. Al medesimo argomento è dedicata la mostra “Giro di Posta. Primo Levi, la Germania, l’Europa”, allestita a Palazzo Madama fino al 5 maggio e resa accessibile alle persone con disabilità visiva da Tactile Vision Onlus. A chi desidera seguire l’incontro in presenza raccomandiamo di iscriversi (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567).

Incontro dott. Gaido

Giovedì 20 febbraio (dalle ore 16.30) il dott. Maurizio Gaido, medico e membro della nostra associazione, prosegue il suo ciclo di incontri “Il corpo parla: segni e sintomi di un sistema interconnesso e autocorrettivo”. L’argomento è trattato con stile divulgativo e accessibile a tutti. Raccomandiamo di iscriversi (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567). Teatro Stabile. Spettacolo accessibile “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello (tour tattile 21/2) Prosegue il calendario di spettacoli accessibili proposti dal Teatro Stabile di Torino. Dal 18 al 23 febbraio, le repliche di “Sei personaggi in cerca d’autore”, celebre opera di Luigi Pirandello, in scena al Teatro Carignano, con la regia di Valerio Binasco, prevedono diversi accorgimenti per l’inclusione delle persone con disabilità. Tra questi, un’audiointroduzione letta a inizio spettacolo e l’audiodescrizione in cuffia delle scene non dialogate. Inoltre, venerdì 21 febbraio (ore 18) si terrà un tour descrittivo-tattile sul palcoscenico, guidato dalla compagnia teatrale. Per il successivo spettacolo (come per le altre repliche accessibili) sono disponibili, per le persone con disabilità visiva, biglietti a prezzo ridotto (30 €), mentre eventuali accompagnatori possono avere un ingresso gratuito. Per partecipare alle iniziative accessibili è necessario iscriversi (mail: accessibilita@teatrostabiletorino.it). Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del teatro.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Entriamo nel vivo di tanti appuntamenti a cui vi invito come sempre ad essere presenti. Oltre ai diversi servizi ed attività ormai fisse e adatte per tutti gli interessi e per tutte le età, in vista del prossimo rinnovo delle cariche associative per il quinquennio 2025-2030, propongo a coloro che vorranno mettersi in gioco e a disposizione quali prossimi potenziali dirigenti della nostra sezione, un incontro per sabato 15 febbraio, alle ore 15.30 presso la nostra sede in via Conciliazione. A tal proposito, ricordo ai soci effettivi, tutori e sostenitori che non lo avessero ancora fatto, il dovere e l’urgenza di aggiornare la tessera soci 2024, e quella del 2025 prima dell’assemblea dei soci che il consiglio ha deliberato per sabato 12 aprile, sia quale segnale di appartenenza e sostegno alla causa comune, per poter richiedere e beneficiare di agevolazioni, attività e servizi, sia per potersi eventualmente candidare e per poter votare.

Nell’ambito delle iniziative di conoscenza e sperimentazione degli ausili tecnologici e che possono esserci utili per la nostra autonomia quotidiana, per giovedì 20 febbraio dalle ore 10 alle 16.30, presso la sezione si terrà una dimostrazione dell’azienda specializzata Tiflosystem, vi invito a segnalare alla segreteria il vostro interesse per incontri anche personalizzati.

Per celebrare la giornata nazionale del Braille istituita il 21 febbraio, oltre ai diversi interventi di sensibilizzazione e sperimentazione di questo codice di letto scrittura per le persone cieche che verranno promossi nelle scuole e in centri ricreativi, è in organizzazione un evento musicale pianistico presso il Conservatorio Lucio Campiani di Mantova per sabato 22 febbraio al pomeriggio, tenetevi liberi e segnate sul calendario questo evento straordinario.

U.I.C.I. Veneto – Gita tra le meraviglie dei Colli Euganei e della Bassa Padovana –

Domenica 30 marzo 2025

Sabrina Baldin

L’Uici Veneto, per domenica 30 marzo, propone una giornata tra le meraviglie dei Colli Euganei, tra i colori e i sapori della nostra terra, un viaggio tra le meraviglie della Bassa Padovana, alla scoperta di storie di ville e di antichi castelli.

Appuntamento alla stazione ferroviaria di Padova alle ore 8,40 e partenza in pullman privato verso Battaglia Terme, lungo l’antico Canale di Battaglia, che fu per molti secoli un’importante via di comunicazione e di trasporto di materie prime e prodotti agricoli e su questa via furono costruite alcune splendide dimore del periodo veneziano, case di campagna e residenze del patriziato locale.

In mattinata è prevista la visita della splendida Villa Selvatico, che si erge con le sue forme eleganti e raffinate a coronamento del piccolo colle di S. Elena. La villa, costruita a fine Cinquecento e riedificata nelle forme attuali alla metà dei Seicento, dalla facoltosa famiglia Selvatico è dotata di un doppio piano nobile riccamente decorato e raggiungibile per mezzo di una scenografica scalinata di 144 gradini oppure tramite un ascensore ricavato in un tunnel scavato nella roccia vulcanica. A coronamento della nobile dimora vi è uno splendido giardino storico di gusto jappelliano, con sentieri e radure, laghetti termali e alberi secolari.

Ci sposteremo poi a Monselice presso il ristorante Villa Contarini per il pranzo conviviale, troverete il menù al termine di questa informativa e a tal proposito, si chiede di segnalare all’atto della prenotazione, eventuali allergie, intolleranze o particolari esigenze alimentari.

Dopo il pranzo, ci sposteremo sempre in pullman, per la visita guidata del Castello del Cataio, situato lungo il Canale Battaglia alle porte dell’antico borgo fluviale, imponente residenza–fortezza cinquecentesca costruita dalla potente casata degli Obizzi e affrescata internamente dal celebre pittore G.B Zelotti con le storie della famiglia. Il Castello è incastonato in una bellissima cornice naturale, fra acqua e campagna, ai piedi dei colli ed è attorniato da un bellissimo giardino storico, fra piante secolari, sentieri e viali alberati e grandi peschiere ricoperte di ninfee e abitate da tartarughe, garzette e aironi cinerini.

Il ritorno a Padova sempre alla stazione, è previsto tra le 17,30 e le 18,00.

Le adesioni dovranno pervenire entro l’1 marzo inviando una e-mail a uicvene@uici.it indicando: nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare e numero dei partecipanti e allegando la copia del bonifico del versamento di euro 66,00 a persona.

Il costo complessivo di tutta la giornata secondo quanto indicato in questa comunicazione è di euro 86,00 di cui 66,00 euro da versare su bonifico e 20,00 euro da consegnare in contanti direttamente il giorno della gita.

Di seguito i dati per effettuare il bonifico: conto corrente bancario intestato a Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS APS Consiglio Regionale Veneto BANCA INTESA SANPAOLO SPA IBAN:

IT22 D030 6909 6061 0000 0155 943.

Causale: gita 30 marzo

Le richieste verranno prese in considerazione in base all’ordine di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per altre informazioni contattatemi via messaggio whatsapp al numero 328-4753013.

Vi aspettiamo numerosi!

Sabrina Baldin

Coordinatrice Comitato Pari opportunità UICI VENETO

Menù del pranzo:

Aperitivo

Antipasto Gelosia al San Daniele: Crudo di Montagnana

Primo: Risotto ai funghi (se la stagione lo permette anche con bruscandoli e scrisioi)

Secondo: Scaloppina al vino bianco

Contorno: Patate al forno ed erbe cotte

Dessert: Millefoglie

Compreso nel prezzo acqua, vino e Caffè.

Turismo sensoriale

Sei giorni percorrendo la regione a volo radente, per gustare profumi e sapori che sanno di terra e di mare.

Marche, Terra nobile e discreta

Partiamo per le Marche ispirati dall’arte, tra le strade di Urbino, seguendo le tracce di Raffaello.

Ci facciamo trasportare dalle emozioni a Recanati, all’interno della casa del grande Leopardi.

Riscopriamo l’artigianalità della lavorazione della carta a Fabriano e la genuinità della cucina, tra olio, vini e buona tavola.

da venerdì 16 a mercoledì 21 maggio 2025

Per i partecipanti veneti e friulani partenza in minibus con il docente accompagnatore (punti di carico da definire) e incontro con gli altri compagni di viaggio alla stazione treni di Bologna

Scoprite il nostro tour:

Iscrizioni:

entro il 14/03/2025 fino a esaurimento posti

contattando Luigia cell. 348/3056471 – luigia@flumenviaggi.it

ARTE – Arte senza barriere: l’impegno di Campania tra le mani

Autore: Federica Graziano

Si sono concluse a gennaio le iniziative promosse dalla Rete “Campania tra le Mani”, coordinata dal Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità e DSA dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (SAAD), con l’obiettivo di diffondere buone pratiche per favorire la fruizione dei luoghi della cultura da parte delle persone con disabilità.

Aderiscono alla Rete 23 musei e 7 associazioni che si impegnano nella predisposizione di interventi che consentano alle persone con disabilità, ma anche a tutti gli altri visitatori, di godere dei luoghi d’arte della Regione Campania, attraverso soluzioni specificamente progettate per il superamento sia delle barriere architettoniche, sensoriali e della comunicazione, sia di quelle derivanti da ogni altra forma di svantaggio culturale.

Le attività si svolgono durante tutto il corso dell’anno, ma una particolare attenzione viene riservata agli eventi organizzati nel mese di dicembre per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre) e la Giornata Nazionale del Cieco (13 dicembre). Così, dal 1° dicembre 2024 al 28 gennaio 2025, Campania tra le Mani ha promosso un fitto calendario di eventi composto da ben 71 appuntamenti tra visite guidate e workshops, alla scoperta di percorsi fruibili attraverso approcci e linguaggi diversificati, attenti alle specifiche esigenze dei visitatori con disabilità, nei luoghi più significativi per il contesto storico-artistico della regione. Ogni istituto culturale ha declinato l’accessibilità in maniera peculiare offrendo ai visitatori con diverse disabilità la possibilità di conoscere il proprio patrimonio senza alcun tipo di barriera.

Gli eventi organizzati hanno mostrato l’importanza degli approcci multisensoriali all’arte, che non solo risultano utili per i visitatori ciechi ma rappresentano un valore aggiunto anche per le persone con disabilità cognitivo-relazionali e per il pubblico generale. Ad esempio, al Museo di Capodimonte è stato possibile esplorare un plastico che riproduce in scala la residenza borbonica e alcune sculture originali di Vincenzo Gemito, mentre al Museo del Tesoro di San Gennaro i visitatori hanno potuto toccare una riproduzione in 3D della mitra e della collana del santo. Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), sono state utilizzate stampe realizzate con il fornetto Minolta per raffigurare i vari stili di affreschi delle domus pompeiane, modelli in 3D delle opere più iconiche come il Toro Farnese o l’Ercole Farnese e la riproduzione multisensoriale del mosaico di Alessandro che permette di conoscere l’opera attraverso la riproduzione tattile in silicone dei personaggi che raffigurano le diverse compagini degli schieramenti in lotta (compresi i cavalli per cui è possibile accarezzare delle vere criniere) con tanto di lance e scudi. La descrizione dell’opera è affidata ad un display che, attraverso la narrazione immersiva, anche in LIS, guida l’esplorazione tattile, arricchita da un’esperienza olfattiva grazie alla presenza di bocchettoni da cui fuoriescono gli odori tipici di un campo di battaglia (come il sangue).

Le visite guidate sono state anche importanti momenti di socializzazione, scambio e condivisione e, solo a titolo esemplificativo, vogliamo ricordare la visita al MANN a cui ha partecipato un giovane visitatore cieco di Roma assieme ad un gruppo del SAAD. Alcuni studenti hanno affiancato la guida nella narrazione, accompagnando il loro nuovo amico nell’esplorazione tattile e raccontandogli storie sui reperti. Questo episodio ha messo in luce l’importanza di un approccio collaborativo-inclusivo, in cui la partecipazione attiva e il supporto reciproco arricchiscono l’esperienza di tutti i visitatori.

Le iniziative promosse da “Campania tra le Mani” non solo abbattono barriere fisiche e sensoriali, ma dimostrano come l’arte possa diventare un linguaggio universale, capace di parlare a tutti, indipendentemente dalle diverse abilità. Un messaggio di inclusione che lascia un segno profondo nei cuori di chi partecipa e che rappresenta un modello virtuoso per il futuro della cultura accessibile.

Pubblicato in Arte

TEATRO – (H)AMLETO: un’esperienza teatrale toccante e sorprendente

Teatro Franco Parenti

10 – 11 Febbraio h 20

(H)amleto

ispirato ad Amleto di William Shakespeare

a cura di Tonio De Nitto e Fabio Tinella • assistente Carmen Ines Tarantino

testo Fabrizio Tana

con Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Antonio Guadalupi, Silvia Lodi, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, Carmen Ines Tarantino, Fabio Tinella

luci Davide Arsenio • costumi Lilian Indraccolo • scene Egle Calò

voiceover Lorenzo Paladini • musiche Paolo Coletta

sound designer Graziano Giannuzzi

una produzione Factory Compagnia Transadriatica – Fondazione Sipario Toscana

con il supporto di Direzione Generale Spettacolo

un ringraziamento a Polo biblio-museale di Lecce, Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Teatro comunale di Novoli, Teatro comunale Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina, Filippo Bubbico, Roberto Cazzato, Luca Pastore.

(H)amleto è il punto di arrivo della ricerca di Factory su teatro e disabilità, un’indagine sul corpo non conforme attraverso lo sguardo e le parole non conformi che accompagnano la discesa nell’abisso shakespeariano.

Un gruppo misto di persone con e senza disabilità si è cimentato con la tragedia per eccellenza, ne ha scandagliato i temi e le possibilità provando, attraverso di essa a rivendicare la propria esistenza, quell’esserci, quel “to be” che ci fa aggrappare alla vita anche quando ne perdiamo il senso. Anche le parole di questo (H)amleto sono scritte da una penna non conforme: Fabrizio, autore e attore con la sindrome di Down, scrive il testo come un parto libero di pensieri raccolti per più di un anno, attraverso messaggi e lettere scambiati con le guide, parole in cui persona e personaggio si confondono inventando una grammatica speciale, essenziale ed esistenziale.

Un Hamleto nella testa di Hamleto, affollata dalle ossessioni che non gli danno pace, che non gli consentono più di disgiungere la realtà dalle proiezioni della sua mente.

Factory dal 2016 si occupa di produrre spettacoli di Teatro sociale d’Arte, nel cui staff artistico sono presenti anche persone con disabilità. Tra questi Diario di un brutto anatroccolo (ad oggi oltre 200 repliche in Italia e all’estero vincendo diversi premi internazionali). Con lo stesso cast artistico nel 2019, in coproduzione con Fondazione Sipario Toscana, nasce Peter Pan, accolto in importanti programmazioni e festival teatrali come “Romaeuropa”. Sempre nel 2019 realizza una coproduzione europea, Hubu Re, con un cast di attori italiani e greci, esperienza confluita nel libro Cross the gap- attraversamenti nei teatri del possibile (Ed. Cue Press). Dal 2021 Factory aderisce alla rete Europe Beyond Access promuovendo un lavoro con le comunità sui temi della diversità, dell’accessibilità, di una pratica più aperta di formazione che unisce artisti disabili e non. Nel 2023 è tra i vincitori del bando MIC Direzione generale spettacolo per progetti volti a favorire l’accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artiste ed artisti con disabilità.

U.I.C.I. Catania – “Una danza senza tempo”

Autore: Simonetta Cormaci

Giovedì 30 gennaio il teatro del Centro Zo -Culture contemporanee ha visto il “tutto esaurito” per la prima della pièce “Una danza senza tempo” della regista Tiziana Giletto interpretata dal gruppo teatrale dell’UICI di Catania. Con un interessante intreccio di forme espressive è stata messa in scena una allegoria della nostra città che, attraverso un viaggio nel tempo e nello spazio ha trasportato i presenti in atmosfere ricche di suggestioni.

Ma veniamo alla storia. Un vecchio scrittore cieco affida il suo ultimo lavoro ad un amico regista, anch’egli non vedente, ritenendolo l’unico in grado di comprendere profondamente il racconto e portarlo in scena. La storia narra il grande amore per Catania, città multiforme dalle molte anime. Proprio quattro anime della città saranno rappresentate in altrettanti quadri interpretati dagli attori e attrici che si avvicenderanno nei vari ruoli.

Nella scena – unica per l’intera rappresentazione – troviamo un tavolo dove sono poggiati una dattilo braille e l’occorrente per scrivere; attori e attrici, vestiti in nero a simboleggiare il colore della lava, sono disposti a semicerchio. Durante la rappresentazione scorreranno immagini di Catania ripresa nei suoi molteplici paesaggi (dal mare alla citta, all’Etna). Per l’intera pièce una danzatrice danzerà creando una liaison tra i quattro quadri che si susseguiranno nella rappresentazione delle anime della città: saggia, popolare, romantica, rivoluzionaria; inoltre con movimenti fluidi e armoniosi accompagnerà, di volta in volta, attrici e attori impegnati nei quattro quadri riportandoli poi alla posizione iniziale. Simbolicamente la danzatrice raffigura la città immaginata come una donna sempre mutevole e sempre uguale a se stessa. Una voce fuori campo sarà di volta in volta la voce della “donna Catania” e descriverà le varie scene rendendo l’insieme più comprensibile al pubblico non vedente.

E adesso qualcosa sui quattro quadri. Nel primo, che ci porta indietro nei secoli conosceremo la “Midichissa” Virdimura, donna ebrea che curava con sapienza e senza interesse tutte le persone che a lei si rivolgevano riuscendo a scorgere con amore le sofferenze dell’anima e del corpo. Il secondo, più vicino nel tempo mostra l’anima popolana un po’ fanfarona e allegra. Così ci ritroviamo nel mercato storico della città dove un imbonitore richiama l’attenzione di alcune ciarliere comari millantando i prodigi di una sonnambula che legge il futuro. Nel terzo la protagonista è Maria, costretta a diventare monaca suo malgrado, che si strugge al ricordo dell’unico amore di gioventù naufragato nel nulla per l’imposizione di restare in convento. Infine nel quarto quadro ambientato durante il dominio borbonico, assistiamo alla ribellione dei catanesi tra cui spicca la coraggiosa e battagliera Peppa la cannoniera.

Nello scorrere dei quadri, accompagnati da suggestivi scorci panoramici e armoniose coreografie, si succedono le storie, i ricordi e soprattutto l’amore per “donna Catania”. Donna indimenticabile, eterna e sfuggente, forte e tenera, malinconica e allegra. Un omaggio pieno di passione che la regista e attrice Tiziana Giletto ha messo in scena proseguendo l’impegno del laboratorio teatrale dell’UICI che ha già realizzato diversi lavori. Impegno e passione che è condiviso dal gruppo di attrice e attori non vedenti e ipovedenti che anche stavolta si sono messi in gioco e hanno dato il massimo.

Nei saluti e ringraziamenti finali l’omaggio commosso a Jenny Leotta, socia dell’UICI, scrittrice, la cui giovane vita si è spenta da recente. Jenny in ogni momento ha affrontato la sua malattia con coraggio e determinazione; non ha rinunciato a seguire la sua passione e ha scritto tre romanzi ricordandoci, silenziosamente, che forza e volontà abitano dentro di noi.

Il pubblico partecipe ha puntellato con applausi, ora commossi, ora divertiti, i momenti salienti dello spettacolo e nel finale non ha risparmiato generosi apprezzamenti oltre gli applausi ad ogni uscita dei singoli interpreti. Brave e bravi attrice e attori come pure la danzatrice. Brillante e sapiente la regista artefice di una architettura complessa che ha funzionato perfettamente. Ringraziamenti alla Presidenza, il consiglio, il personale e il Servizio civile: l’impegno condiviso e congiunto ancora una volta ha dato i suoi frutti. Infine non possiamo che auspicare che “Una danza senza tempo” trovi altri spazi per essere rappresentata nuovamente.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

In data  30 gennaio, a seguito delle varie segnalazione giunte da diversi iscritti, abbiamo richiesto alla Direzione del Servizio Igiene e Suolo Pubblico del Comune di Cagliari ed al Comando della Polizia Municipale un immediato intervento affinché venga esercitata un’azione di controllo e vigilanza nel rione in cui ha sede l’Uici richiamando all’ordine il senso civico dei cittadini che non smaltiscono le deiezioni canine dai marciapiedi delle strade rendendo le stesse impercorribili ad opera dei disabili visivi che in autonomia frequentano la nostra sede. Sarà di prossima pubblicazione un servizio su Videolina.

Ci stiamo attivando per ottenere un incontro con la Direzione del Ctm Spa al fine di portare all’attenzione tutti i problemi connessi con i trasporti pubblici cittadini, spesso fonte di disagi che rendono difficoltosa la mobilità e l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. Invitiamo tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici a segnalare le difficoltà riscontrate al fine di rappresentare in modo esaustivo le problematiche più frequenti.

Proseguono come di consueto, presso la sezione Uici, gli appuntamenti del mercoledì dalle ore 17,00 alle ore 18,30, riservati agli incontri con gli associati. Ringraziamo tutti coloro che partecipano con continuità e invitiamo nuovi aderenti, convinti che la partecipazione, il confronto e il dialogo siano sempre fonte di idee e opportunità di crescita e sviluppo per la Sezione. Come sempre, per garantire una partecipazione più ampia, sarà possibile collegarsi anche da remoto tramite il seguente link: https://us02web.zoom.us/j/88263763281?pwd=9CktaJ2wIyrwAxqmjogHaVmmuP0z75.1

Mercoledì 12 febbraio alle ore 16,00 presso la sede Uici si terrà una conferenza dal titolo “Seneca e il Cristianesimo” a cura del socio Prof. Gian Paolo Scanu, studioso e ricercatore indipendente di cultura latina. Per informazioni sull’attività divulgativa del relatore, risulta utile anche la consultazione della pagina curata dal medesimo su Facebook. Invitiamo tutti a partecipare numerosi!

Martedì 18 febbraio alle ore 16,00 presso la sede Uici si terrà un seminario/laboratorio che affronterà l’interessante tematica sull’arte della memoria, dal titolo “Noi siamo la nostra memoria. L’arte di ricordare (e di dimenticare)”. Sarà coordinato dal Prof. Daniele Vinci, docente di Antropologia filosofica presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’ISSR di Cagliari. Da oltre dieci anni tiene Corsi di Metodologia della Ricerca che introducono alla Ricerca accademica. Ha al suo attivo varie pubblicazioni e guida dei Laboratori sulla memoria.

L’incontro si svolgerà sviluppando i seguenti punti:

1. Introduzione: che cos’è l’arte della memoria

2. Il linguaggio della memoria

3. I 10 principi della memorizzazione, dalla comprensione al ripasso

4. Un esperimento mnemonico condiviso

5. Domande e discussione

Confidiamo in un’ampia partecipazione!

Sabato 22 febbraio, dalle ore 15,30 alle ore 19,00, presso la nostra sede, si terrà il primo incontro dell’anno della Ludoteca inclusiva coordinata da Fabrizio Meloni in collaborazione con il CCT. Come d’abitudine verranno proposti svariati giochi da tavolo accessibili, sia in braille, sia tattili, pensati per coinvolgere tutti i partecipanti in un’esperienza divertente e stimolante. L’evento è aperto a tutte le persone a partire dagli 11 anni. Per garantire il miglior svolgimento dell’attività, ricordiamo che è necessario dotarsi di auricolari personali. Per facilitare l’organizzazione, vi invitiamo a confermare la vostra partecipazione entro e non oltre venerdì 21 febbraio. Vi aspettiamo numerosi!

I nostri uffici sono a completa disposizione qualsiasi informazione.

Teatro – Spettacolo per un pubblico di persone cieche e ipovedenti

Dal 10 all’ 11 Febbraio | Sala Grande

(H)AMLETO ispirato a Amleto di William Shakespeare a cura di Tonio De Nitto e Fabio Tinella assistente Carmen Ines Tarantino testo Fabrizio Tana con Alessandra Cappello, Lara Capoccia, Anna Giorgia Capone, Nicola De Meo, Antonio Guadalupi, Silvia Lodi, Alessandro Rollo, Antonella Sabetta, Stefano Solombrino, Diomede Stabile, Fabrizio Tana, Carmen Ines Tarantino, Fabio Tinella luci Davide Arsenio costumi Lilian Indraccolo scene Egle Calò voiceover Lorenzo Paladini musiche Paolo Coletta sound designer Graziano Giannuzzi produzione Factory Compagnia Transadriatica / Fondazione Sipario Toscana con il supporto di Direzione Generale Spettacolo un ringraziamento a Polo biblio-museale di Lecce, Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Teatro comunale di Novoli, Teatro comunale Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina, Filippo Bubbico, Roberto Cazzato, Luca Pastore

Lo spettacolo è dotato di audiodescrizione per i non vedenti.

Durata 1 ora e 20 minuti

Dal 10 all’11 febbraio la Factory Compagnia Transadriatica porta in scena nella sala Grande del Teatro Franco Parenti (H)amleto, punto di arrivo della sua ricerca su teatro e disabilità.

Un’indagine sul corpo non conforme attraverso lo sguardo e le parole non conformi che accompagnano la discesa nell’abisso shakespeariano.

Un gruppo misto di persone con e senza disabilità si è cimentato con la tragedia per eccellenza, ne ha scandagliato i temi e le possibilità provando, attraverso di essa a rivendicare la propria esistenza, quell’esserci, quel “to be” che ci fa aggrappare alla vita anche quando ne perdiamo il senso.

(H)amleto è l’avventura d’un giovane (spada finta, scarpe dorate, maglia col teschio) che s’agita tra gli inganni della corte e degli uomini. Anche le sue parole sono scritte da una penna non conforme: Fabrizio Tana, autore e attore con la sindrome di Down.

Tana scrive il testo come un parto libero di pensieri raccolti per più di un anno, messaggi whatsapp e lettere destinate ai personaggi della vicenda e a sé stesso, messi poi in ordine per tessere la drammaturgia. Un Amleto in una dimensione più personale: l’amore infinito per i genitori, Spma anche la desolazione e la speranza raccontate in una nuova forma, una grammatica speciale, essenziale ed esistenziale.

Un Hamleto nella testa di Hamleto, affollata dalle ossessioni che non gli danno pace, che non gli consentono più di disgiungere la realtà dalle proiezioni della sua mente.

Nella costruzione circolare di Tonio De Nitto e Fabio Tinella l’inizio e la fine coincidono (la schiera degli attori in posa frontale) come a testimoniare che la trama è un destino inevitabile, il velario sul retro con le sue proiezioni apre a visioni di grande suggestione. Ad arricchire una scena densa di colori e voci le luci di Davide Arsenio e le musiche di Paolo Coletta.

LA COMPAGNIA Factory dal 2016 si occupa di produrre spettacoli di Teatro sociale d’Arte, nel cui staff artistico sono presenti anche persone con disabilità. Tra questi Diario di un brutto anatroccolo (ad oggi oltre 200 repliche in Italia e all’estero vincendo diversi premi internazionali). Con lo stesso cast artistico nel 2019, in coproduzione con Fondazione Sipario Toscana, nasce Peter Pan, accolto in importanti programmazioni e festival teatrali come “Romaeuropa”. Sempre nel 2019 realizza una Coproduzione europea, Hubu Re, con un cast di attori italiani e greci, esperienza confluita nel libro Cross the gap- attraversamenti nei teatri del possibile (Ed. Cue Press). Dal 2021 Factory aderisce alla rete Europe Beyond Access promuovendo un lavoro con le comunità sui temi della diversità, dell’accessibilità, di una pratica più aperta di formazione che unisce artisti disabili e non. Nel 2023 è tra i vincitori del bando MIC Direzione generale spettacolo per progetti volti a favorire l’accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artiste ed artisti con disabilità.

ORARI lunedì 10 Febbraio – 20:00 martedì 11 Febbraio – 20:00

PREZZI SETTORE A (file A–E) intero 22€; under26/over65/Carta giovani 18€ SETTORE B (file F–R) intero 18€; under26/over65/Carta giovani 15€; SETTORE C (file S–ZZ) intero 15€; under26/over65/Carta giovani 12€

Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.

Info e biglietteria

Biglietteria via Pier Lombardo 14 02 59995206 biglietteria@teatrofrancoparenti.it

Ufficio Stampa Francesco Malcangio Teatro Franco Parenti Via Vasari,15 – 20135 – Milano Mob. 346 417 91 36

http://www.teatrofrancoparenti.it