U.I.C.I. Reggio Emilia – Una giornata insieme, per fare luce sugli sport al buio!

Sabato 18 maggio 2024

Palestra A-GYM in Via della Canalina n. 38 – Reggio Emilia

Compie tre anni una bella manifestazione dedicata agli sport al buio per tutti! Sabato 18 maggio, a tre anni esatti dalla prima uscita del Gruppo Sportivo UICI dopo il lockdown imposto per fronteggiare la pandemia, la Sezione Territoriale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, insieme agli ormai storici partner, promuove e organizza la terza edizione dell’evento dal titolo “Una giornata insieme, per fare luce sugli sport al buio!” che quest’anno si svolgerà presso la palestra A-GYM in Via della Canalina n. 38 a Reggio Emilia a partire dalle ore 14:30, insieme alla altrettanto tradizionale “Biciclettata” di G.A.S.T. Onlus.

L’evento, aperto a tutti e articolato in diversi interessanti momenti lungo l’arco del pomeriggio, ha il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia ed è realizzato in collaborazione con: All Inclusive Sport, Arcieri Aquila Bianca, Arcieri del Torrazzo, ASP Reggio Emilia Città delle Persone, Centro Servizi per il Volontariato Emilia, Croce Rossa Italiana Comitato di Reggio Emilia, Farmacie Comunali Riunite, GAST Onlus, Istituto Regionale Giuseppe Garibaldi per i Ciechi, ASD La Ghirlandina, Reggio Emilia Città Senza Barriere, SCIE, UISP Sport per Tutti Comitato di Reggio Emilia.

Dopo l’iscrizione dei partecipanti alle diverse attività e i saluti istituzionali, avrà luogo la presentazione degli atleti, dei tecnici e degli ospiti; avranno poi inizio le prove di diversi sport che possono praticare anche persone con varie tipologie di disabilità, tra cui non vedenti e ipovedenti. Fra questi, alcune proposte già conosciute come gli scacchi, lo showdown, il tandem e il tiro con l’arco, nonché nuove opportunità come la biciclettata, lo yoga e il “Percorso Parole, Suoni e Movimento”. Gestiranno lo spazio riservato al tiro con l’arco gli amici degli Arcieri del Torrazzo insieme all’atleta paralimpico Fabio Azzolini e all’Istruttore Marco Pedrazzi.

Durante il pomeriggio, i volontari della Croce Rossa Italiana Comitato di Reggio Emilia, presenti con un’ambulanza, mostreranno ai curiosi le caratteristiche del mezzo, faranno eseguire prove pratiche di primo soccorso e intratterranno bimbi, ragazzi e adulti leggendo alcune storie sui valori del loro importante servizio. La manifestazione si chiuderà con un rinfresco offerto da UICI in collaborazione con la Pasticceria Bedogni di Reggio Emilia e la Pasticceria Caramelia di Montecchio Emilia, allietato dallo sfondo musicale dal vivo dei Boogie Airlines.

“Organizzare la terza edizione di questa manifestazione è una grande soddisfazione, segno che questo modo di ‘fare luce’ sull’importanza del movimento, dell’attività fisica e dei valori positivi dello sport nella vita di ciascuna persona, è stato apprezzato e condiviso dalle tante realtà, istituzionali e private, che ci affiancano anche quest’anno con entusiasmo e spirito collaborativo.” – dichiara Chiara Tirelli, Presidente dell’UICI di Reggio Emilia – “Lo sport favorisce benessere e socialità, integrazione e coinvolgimento a tutti i livelli e il suo messaggio è sempre inclusivo. Sarà un pomeriggio dinamico e ricco di esperienze, grazie a G.A.S.T., che ospita quest’anno l’evento e ai tanti partner coinvolti: le attività che verranno presentate, varie e interessanti, oltre coinvolgere i partecipanti, mostreranno come persone con disabilità possano praticare alcune discipline sportive e vivere attivamente la propria giornata.”

Per informazioni e per iscriversi alla biciclettata:

G.A.S.T. Onlus, cell. 331 8776207, e-mail gast@gastonlus.org

UICI Reggio Emilia, tel. 0522 435656, e-mail uicre@uici.it

 Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

 ETS – APS

Sezione Territoriale di Reggio Emilia

U.I.C.I. Lazio – Le Assemblee dei soci nel Lazio

Autore: Claudio Cola

Da pochi giorni si sono concluse le sei Assemblee Ordinarie dei Soci nella Regione Lazio.

Come ogni anno ho cercato di essere presente a tutti gli incontri con il proposito di ascoltare gli interventi dei nostri iscritti. Devo dire che le riunioni sono state partecipate e ricche di spunti come del resto le Relazioni sulle attività illustrative dello scorso anno. È stato un momento di arricchimento reciproco, di confronto sempre sereno.

Gli interventi relativi alla riforma dello Statuto Sociale sono stati pochi e questo un po’ mi ha sorpreso, tuttavia molti si sono ripromessi di scrivere alle Sedi territoriali di appartenenza per offrire il loro contributo di idee.

Le preoccupazioni segnalate sono state molteplici, partendo soprattutto dalla mobilità, l’autonomia personale e le barriere digitali.

Tanti altri sono stati i temi che per brevità di questo scritto non vado a enunciare.

Abbiamo cominciato con Rieti il 23 marzo in uno stupendo luogo ai piedi del Terminillo, incantevole dal punto di vista paesaggistico.

Il 6 aprile siamo stati ospiti presso la Sala Riunioni della Sede di Viterbo, struttura ampia e capiente e accessibile.

Il 13 aprile è stata la volta di Civitavecchia, l’incontro si è tenuto nel pomeriggio presso la Sede intercomunale con un Pizza Party alla fine dei lavori.

L’Assemblea di Roma si è svolta presso l’Auditorium Santa Maria degli Angeli per poi trasferirsi in località Tivoli per il pranzo sociale.

A seguire la Sede di Frosinone ha svolto il proprio incontro in località Posta Fibreno sulle rive dell’omonimo lago, luogo ricco di fauna e flora.

Abbiamo chiuso il giro della Regione Lazio il 4 maggio con la Sede territoriale di Latina. I Soci hanno proceduto all’elezione del nuovo Direttivo uscendo da una breve gestione commissariale. Ai nuovi Dirigenti vanno i migliori auguri di buon lavoro.

Al termine di tutte le Assemblee vi sono stati momenti conviviali apprezzati da tutti, credo quindi che le Assemblee territoriali debbano prevedere sia la parte burocraticamente necessaria ma anche quella dell’incontro al fine di favorire la presenza di tutti.

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale

Il 9 maggio 2024 alle ore 9:00 si è riunita la Direzione Nazionale, convocata in audio conferenza attraverso la piattaforma Zoom.

Partecipa ai lavori per le materie di competenza, come invitato, il Consigliere Nazionale Giovanni Taverna, coordinatore delle attività Patrimoniali.

Il verbale della riunione dell’11 aprile 2024 è approvato all’unanimità.

Si è preso atto della seguente documentazione:

Bozza di comunicato relativo alle buone prassi sui Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) nell’ambito del PNRR;

Lettera proposta dal Comitato SORDOCECITA’ per la modifica della legge 107/10;

Relazione sulle attività del Libro Parlato;

Requisiti minimi per la fruizione e l’accessibilità dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale a favore dei passeggeri con disabilità;

Verbale GdL1 del 9 aprile;

Verbale GdL3 del 9 aprile;

Verbale GdL4 del 30 aprile.

Il GDL 5, riunitosi in data 8 maggio, informa che la fase nazionale del Torneo di Scopone Scientifico si svolgerà dall’otto al dieci novembre 2024.

Al tavolo paritetico con il Ministero dell’Istruzione e del Merito sono nominati:

Linda Legname, quale coordinatrice e capogruppo, Barbara Leporini, coordinatrice gruppo scuola, Nicola Stilla e Giancarlo Abba

Il dott. Sergio Carnabuci viene nominato quale componente dell’Organo di Vigilanza, in sostituzione di uno dei rappresentanti già nominati per il quale sussistono problemi di incompatibilità. Il dott. Carnabuci si affiancherà ai componenti Carmine Silano e Maura De Angelis.

Viene autorizzata la richiesta del Consiglio Regionale UICI Sicilia per il rilascio di una coobbligazione per ottenere una fideiussione.

In merito alla controversia legale UICI-Simone viene accolta, in via preliminare, la proposta di composizione bonaria avanzata dai legali di controparte.

Relativamente al Patrimonio ha preso la parola il coordinatore del Gruppo, Giovanni Taverna, che ha illustrato le richieste delle sedi territoriali di Imperia, della Sicilia e del Libro Parlato per la sede di Firenze.

È confermata la nomina di un commissario ad acta per la gestione immobiliare a Imperia e di un commissario ad acta per gestire la problematica intercorrente tra la sezione di Firenze e il CNLP in merito all’esecuzione di lavori di manutenzione.

È stata esaminata la richiesta di contributo straordinario del Molise.

La Direzione, all’unanimità rafforza la fiducia al Presidente, sollecitandolo a perseguire in sede politica e in sede legale chiunque compia azioni e diffonda informazioni volte a screditare e diffamare l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Con le comunicazioni dei componenti della Direzione si conclude la riunione alle ore13:00.

Museo Tattile Omero – Grand Tour Musei 2024

Torna il Grand Tour Musei: un’occasione per riscoprire i musei delle Marche attraverso temi specifici. Quest’anno quello proposto da ICOM è “Musei, Educazione e Ricerca”.

Prenota l’attività gratuita Domenica 19 maggio alle ore 10:30. Attività gratuita con prenotazione obbligatoria. Telefono e WhatsApp 335 56 96 985; e-mail prenotazioni@museoomero.it Lo staff del Museo guiderà il pubblico in una visita della collezione, mentre Massimiliano Trubbiani, Responsabile dei Servizi Tiflodidattici e autore della maggior parte dei supporti scultorei, racconterà come nascono questi ausili per le persone con disabilità visiva che il museo mette a disposizione di enti, istituzioni e privati. Il pubblico avrà la possibilità di scoprire le opere attraverso il tatto e conoscere il mondo della tiflodidattica: testi in Braille, disegni a rilievo su carta a microcapsule termosensibile, traduzioni a rilievo in resina, libri tattili, testi accessibili e fruibili tramite audiopen. Grand Tour Musei è promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e dalla Fondazione Marche Cultura, in collaborazione con il Ministero della Cultura Direzione Regionale Musei Marche e il Coordinamento Regionale Marche di ICOM Italia, il Grand Tour Musei è strettamente connesso a due importanti eventi internazionali quali la Giornata Internazionale dei Musei e la Notte dei Musei.

U.I.C.I. Lazio – “Le Agenzie per la Vita Indipendente nel Lazio”

Appuntamento per il 13 maggio alle 9.30 presso la Sala Tevere della Regione Lazio per l’evento di chiusura delle Agenzie per la Vita Indipendente del Lazio rivolte a persone con disabilità, affinché persista la progettazione e la cooperatività del Terzo Settore tramite le Agenzie.

Importante la partecipazione degli Amministratori Locali, di tecnici della normativa a vari livelli istituzionali, del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, dell’Assessore Regionale di competenza Massimiliano Maselli, per dare una concreta idea sulle realtà presenti nel territorio regionale e dell’importante presenza qualificata delle 8 Agenzie del Lazio.

Il progetto “Agenzia per la Vita Indipendente RM5”, conclusosi ad aprile 2024 e svolto in ATI tra Il Pungiglione Cooperativa Sociale, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Consiglio Regionale del Lazio ETS APS e COTRAD ONLUS Cooperativa Sociale, ha visto un lungo e intenso anno di interventi rivolti a persone con disabilità: sportelli fissi e itineranti nel territorio della RM5, eventi di prevenzione sul territorio e di aggregazione, consulenze, orientamento alla scelta, supporto nella costruzione di progetti personalizzati che hanno permesso di andare oltre la strutturazione di un intervento temporaneo e parziale, ma hanno posto le basi per una pianificazione a lungo termine in cui ogni tassello della rete che si è costituita al fianco dell’Agenzia, ha mantenuto un ruolo specifico.

Il Lavoro Sociale che si trasforma in Lavoro di Comunità, con la Comunità, a favore della costruzione di un modello che faciliti e affianchi la realizzazione di un percorso fatto di opportunità e miglioramento della qualità della vita per le persone con disabilità.

Persiste la collaborazione tra le Agenzie per la Vita Indipendente del Lazio che hanno ottenuto evidenti risultati con i loro interventi svolti nel territorio della Regione Lazio.

Programma:

“Le Agenzie per la Vita Indipendente nel Lazio”

Sala Tevere – Regione Lazio – 13 maggio 2024 – Via Cristoforo Colombo 212 – Roma

Ore 9.15 – Registrazione partecipanti

Ore 9.35 – Introduzione

Le Agenzie strumenti per il cambiamento culturale

Federica Porcarelli

9.45 – Saluti istituzionali:

Marta Bonafoni – Consiglio Regione Lazio

Giovanna Palomba – Assessore Politiche Sociali Rieti

Matteo G. Garofoli – Assessore Politiche Sociali Monterotondo

Umberto Santoro – Consigliere con Delega ai Servizi Sociali Alatri

Francesca Danese – Forum Terzo Settore Lazio

10.30 – Le Agenzie e la rete istituzionale:

Emiliano Monteverde – Assessorato Politiche Sociali e Salute Roma

Flora Viola – Ufficio di Piano – Latina

Tatiana Bianchetti – ASL Rieti

Simona Polizzano – Servizi Sociali Albano Laziale

Katia Matteo – Consorzio Servizi Sociali Pomezia Ardea

Mauro Gasperini – CROAS Lazio

Silvia D’Andrea – Consorzio Valle del Tevere

11.00 – Rappresentanti AVI Territoriali:

– L’intervento di prossimità delle Agenzie;

– La consulenza alla pari

– L’assistenza personale strumento per la vita indipendente

11.30 – Testimonianze

11.50 – Pianificazione delle Politiche per la Vita Indipendente

Diego Borella – Maja Barbara Miernik – Esperti della Segreteria Tecnica per le Politiche in materia di Disabilità – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Maria Teresa Bellucci* -Ministero del Lavoro e Politiche Sociali

Daniele Stavolo – FISH Lazio

Massimiliano Maselli – Assessore Regionale Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona

12.30 – Testimonianze

12.50 – Le Agenzie e la rete sociale

Stefania Stellino – ANGSA Lazio

Luciano Pantarotto* – Confcooperative Federsolidarietà Lazio

Giuliano Frittelli – FAND Lazio

Claudio Cola – UICI Lazio

Serena Mercantini – CSV Rieti

Emanuela Olivieri – Associazione Parkinson Giovanile Roma

13.00 – Saluti Istituzionali:

Francesco Rocca – Presidente della Regione Lazio

13.35 – Conclusioni:

Daniele Stavolo – FISH Lazio

Massimiliano Maselli – Assessore Regionale Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore, Servizi alla Persona

Consultazione pubblica “ Scuola e inclusione: dico la mia”

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, magistrato, promuove una consultazione sul tema dell’inclusione scolastica delle alunne degli alunni con disabilità.

Data l’importanza dell’argomento, la consultazione merita certamente il nostro sostegno.

Invito, perciò, quanti, tra i nostri ragazzi e le nostre ragazze, hanno un’età compresa tra i 14 e i 19 anni a partecipare al sondaggio e a fornire il proprio significativo contributo.

La consultazione sarà aperta fino al 19 maggio p.v.

Validate da due esperti psicologi e psicoterapeuti e scritte anche con la collaborazione della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, di cui dirò più avanti, le domande sono poste con l’obiettivo di capire come gli studenti, con e senza disabilità, percepiscono e comprendono il tema dell’inclusione e di prefigurare interventi che possano produrre effetti positivi nella vita di alunni e studenti.

Per partecipare non occorre alcuna registrazione.

Ė sufficiente accedere alla pagina iopartecipo.garanteinfanzia.org,o alla pagina Skuola.net, e rispondere ad alcune semplici, ma importanti domande del tipo:

  • Quando entri a scuola ti senti soprattutto: sereno, entusiasta e motivato, triste, ansioso o non sai dire?
  • Chiedi aiuto ai tuoi compagni, in caso di bisogno?
  • E tu, sei disponibile verso i compagni in caso di bisogno?
  • A scuola, ti sei mai sentito escluso?
  • Gli insegnanti di sostegno preparati sono: nessuno, pochi, la maggior parte, tutti?
  • Rispetto all’affermazione: “L’attenzione nei confronti degli studenti con disabilità dalle medie in poi è minore rispetto agli anni di scuola precedenti”, sei: per nulla, poco, abbastanza o molto d’accordo?

Il tempo speso per compilare il questionario è certamente ben speso.

Nel lanciare la consultazione, la Garante Garlatti ha infatti detto: “Voglio portare la voce e le proposte dei ragazzi al Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, che sta completando l’attuazione della legge delega del 2021 in materia di disabilità, anche in vista del primo G7 Inclusione e Disabilità che l’Italia ospiterà a ottobre. Lo stesso farò con il Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, perché la consultazione riguarda in particolare l’inclusività nella scuola. Oltre a raccogliere le percezioni dei ragazzi, auspico che la consultazione consenta di adottare decisioni tenendo conto della voce dei giovani”.

Ricordo che spetta all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, istituita nel 2011 con la legge n. 112, monitorare e valutare lo stato di attuazione degli strumenti, internazionali ed europei, e dei dispositivi di legge nazionali, posti a tutela dei bambini e degli adolescenti.

Particolare riguardo è dato alla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, firmata a New York il 20 novembre 1989, alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali firmata a Roma il 4 novembre 1950, e alla Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli, firmata a Strasburgo il 25 gennaio 1996, convenzioni rese esecutive, nel nostro Paese, con le leggi n. 176 del 1991, n. 848 del 1955 e n. 77 del 2003.

Purtroppo, le raccomandazioni, le osservazioni, i pareri e i richiami, che l’Autorità ha facoltà di esprimere nei confronti del Governo, delle Regioni e degli Enti locali e territoriali, non hanno efficacia vincolante diretta.

Resta il fatto che l’Autorità svolge un’attività di indagine e di studio che le permette di porre in luce i temi che attendono risposta, temi come la povertà minorile, la dispersione scolastica, la salute mentale dei minori, l’ambiente digitale e la partecipazione e, ora, l’inclusione scolastica, e di proporre interventi, correttivi e migliorativi.

Per sollecitare i bambini e gli adolescenti a esprimersi, riflettere e agire, nel 2018 l’Autorità ha istituito la Consulta delle ragazze e dei ragazzi, costituita da ragazze e ragazzi, di origine italiana e straniera, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, segnalati da scuole secondarie, organizzazioni, associazioni o strutture ospedaliere della Città metropolitana di Roma.

Con lo stesso obiettivo, l’Autorità promuove consultazioni pubbliche, come quella sull’inclusione scolastica, alla quale vi invito caldamente a partecipare, perché è partecipando che si costruiscono il presente e il futuro.

Salone Internazionale del Libro di Torino

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sarà presente al Salone Internazionale del Libro di Torino con uno stand curato in particolare dal Centro Nazionale del Libro Parlato.

      Il Salone Internazionale del Libro si impegna, da trentacinque anni, a promuovere il libro e la lettura, coinvolgendo tutti i protagonisti del settore: editori, autori, librai, bibliotecari, docenti, studenti e una vasta comunità di lettori.

      Lo stand dell’UICI, situato presso il padiglione OVAL, numero X198, sarà aperto al pubblico dal 9 al 12 maggio dalle ore 10.00 alle ore 20.00 con l’obiettivo di offrire ai visitatori l’opportunità di avvicinarsi al mondo della disabilità visiva attraverso uno speciale percorso immersivo appositamente creato.

      I visitatori avranno l’opportunità di approfondire il mondo della cecità e dell’ipovisione, comprendendo appieno il significato della lettura accessibile attraverso la presentazione degli ausili disponibili per l’accesso alla lettura, dai più semplici ai più avanzati: tavoletta Braille, libri in Baille e ingranditi, pubblicazioni in nero e in Braille del Gennariello e l’app che consente l’uso del servizio del Libro Parlato.

      Sarà anche introdotta la tematica dell’arte accessibile grazie alla Stamperia Regionale Braille di Catania, impegnata nell’integrazione sociale e culturale delle persone con disabilità visiva attraverso, soprattutto ma non solo, la creazione di manufatti editoriali ad uso di non vedenti e ipovedenti. Gli ospiti saranno invitati a sperimentare, a occhi chiusi, l’uso di tavolette speciali che riproducono i monumenti storici, o parte di questi, seguendo delle precise indicazioni. Questa prospettiva alla cultura e all’arte offre una comprensione dei mezzi disponibile per superare le sfide visive non solo nel contesto della lettura, ma anche in altri ambiti.

      Saranno presenti, inoltre, la Biblioteca Italiana per ciechi di Monza, la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi e l’I.Ri.Fo.R.

      Di seguito alcuni appuntamenti specifici:

Giovedì 9 maggio, ore 12.30 presso lo stand Regione Campania (OVAL T138-U137) responsabili del Libro Parlato interverranno come relatore durante la presentazione del libro Punzecchio, di Micole Imperiali.

Giovedì 9 maggio, ore 13.30, presso lo stand della Città di Torino, Giovanni Laiolo, Presidente FAND Torino, interverrà come relatore all’incontro “Immaginare una vita indipendente”

Giovedì 9 maggio, ore 19.00, presso la Sala Argento, padiglione 2, il presidente del Consiglio Regionale UICI Franco Lepore, sarà relatore nel corso dell’incontro “La città è di tutti”

Domenica 12 maggio, alle ore 12.30, presso lo stand del Ministero della Difesa, Sergio Prelato, componente della Direzione nazionale UICI, interverrà all’evento di presentazione di un numero speciale di “Rivista Militare”, scritto in caratteri Braille,

Domenica 12 maggio, alle ore 17.30, presso lo stand del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’UICI – Centro Nazionale del Libro Parlato, la Federazione Prociechi, la Biblioteca per Ciechi di Monza e la Stamperia Braille di Catania, condurranno l’incontro “Esplorando la lettura”.

L’UICI racconta i mille modi di leggere.

Vi aspettiamo per un’accoglienza divertente e solidale.

U.I.C.I. Piemonte – “La città è di tutti”

L’accessibilità urbana protagonista al Salone del Libro di Torino

Per una persona con disabilità, una città può essere una giungla di ostacoli oppure un luogo accogliente. Tutto dipende da come gli spazi sono stati progettati e dal grado di civiltà degli abitanti. Già, perché, contrariamente a quanto spesso si pensa, la disabilità non è un elemento statico è fissato per sempre, ma è una relazione con l’ambiente. Quindi, un cittadino con disabilità può essere molto meno disabile se trova le condizioni adatte per spostarsi, studiare, lavorare, vivere i rapporti umani, la cultura, lo sport. Nasce da questa consapevolezza il convegno “La città è di tutti: strategie e strumenti per l’autonomia delle persone con disabilità visive” che l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte organizza giovedì 9 maggio (dalle 19 alle 20), presso la Sala Argento del Lingotto Fiere (padiglione 2), nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino. L’appuntamento, che farà dialogare architetti, tecnici ed esperti, sarà occasione per una panoramica a tutto campo sull’accessibilità urbana.

Durante l’incontro si parlerà, tra l’altro, delle tante barriere architettoniche e percettive, ma anche culturali, che ostacolano la mobilità delle persone cieche e ipovedenti: tra queste, la mancanza di indicazioni tattili e acustiche, i veicoli e i monopattini lasciati incautamente ovunque, le difficoltà incontrate dai non vedenti con cani guida. Il convegno, però, non si limita alla denuncia, ma intende anche mostrare quegli accorgimenti, concreti e sostenibili, che, se adottati, possono fare la differenza. Punto di riferimento dell’incontro sarà infatti il libro “La città del presente”, recentemente pubblicato dall’UICI. Il volume nasce da un grande lavoro di documentazione, compiuto su tutto il territorio nazionale, e mostra, con tanti esempi, che, pur tra ostacoli e imprevisti, esiste una città possibile, accogliente e aperta alle esigenze di tutti. Nuove tecnologie, co-progettazione, secondo il motto “nulla su di noi senza di noi” e un pizzico di semplice buon senso sono gli ingredienti che rendono possibile questa sfida ambiziosa. Al termine dell’incontro, il libro “La città del presente” sarà donato a tutti coloro che ne faranno richiesta.

«Purtroppo, siamo ancora molto distanti da modelli urbani pienamente accessibili alle persone con disabilità visiva – sottolinea il presidente UICI Piemonte, Franco Lepore – Con questo convegno vogliamo far sedere allo stesso tavolo Istituzioni, Aziende di trasporto e Associazioni. L’obiettivo è stimolare un confronto sulle strategie più efficaci per costruire insieme un ambiente più accessibile e inclusivo».

Relatori del Convegno “La città è di tutti”:

  • Marco Toscano – Architetto Regione Piemonte
  • Maria Teresa Massa – Architetto Comune di Torino
  • Rita Gambino – Disability Manager GTT (Gruppo Torinese Trasporti)
  • Giovanni Laiolo – Presidente UICI Torino
  • Vittorino Biglia – Responsabile settore cani guida UICI

Moderatore: Franco Lepore, presidente UICI Piemonte.

TECNOLOGIA – Ricerca partecipanti per testaggio software di traduzione

L’azienda tedesca RWS, che ha sviluppato un software per la traduzione assistita per traduttori professionisti, ha deciso di rendere accessibile agli utenti di screenreader il suo software ed è alla ricerca di volontari non vedenti interessati a contribuire alla sua accessibilità.

Nel corso dell’ultimo anno, gli sviluppatori della RWS hanno lavorato per rendere il proprio software compatibile con gli screenreader e le barre braille. La versione beta del software è ora pronta per la fase di testaggio e l’azienda sta cercando studenti di traduzione e traduttori professionisti utilizzatori di screenreader che siano interessati a testare il software, una fase fondamentale per mettere a punto eventuali piccole correzioni.  

Gli interessati al test e anche coloro che non volessero partecipare al test della versione beta, ma fossero interessati a ricevere una copia gratuita del software accessibile quando sarà lanciata la nuova versione potranno iscriversi al seguente link: https://www.trados.com/spotlight/trados-studio-accessibility-survey/. Gli aderenti devono essere ufficialmente certificati come ciechi totali.

U.I.C.I. Enna –  Edizione 2024 Concorso Giornata Nazionale del Braille

Autore: Anna Buccheri

Anche quest’anno in occasione della Giornata Nazionale del Braille è stato indetto dalla Sezione Territoriale UICI di Enna il Concorso che vede studenti e studentesse della scuola coinvolta impegnati nella produzione di un testo che può avere forma di tema, di relazione, di elaborato, di poesia. L’istituto che ha ospitato l’incontro il 12 febbraio scorso è la scuola secondaria di primo grado “Savarese” di Enna. Cinque le sezioni che hanno partecipato, cinque prime: I A, I B, I C, I D e I E, per un totale di 80 elaborati. Si è registrata un’ottima partecipazione e si sono rilevate un’attenzione e una disponibilità all’ascolto decisamente rilevanti e certamente non scontate per ragazzi e ragazze di 11 anni.

Il Concorso prevede tre premi. La Commissione impegnata a individuare i migliori, costituita da docenti della scuola e collaboratori dell’UICI di Enna, ha ritenuto di fare una deroga e ha individuato cinque vincitori:

I Posto, Relazione Giornata Nazionale del Braille di Matilde Benedetta Bellomo, I C, per la precisione, la correttezza e la maturità nella restituzione di quanto è stato detto e mostrato nell’incontro a scuola;

II Posto ex-aequo, Poesia Io vengo dalla cecità di Carlo Anicito, I E, per la freschezza e la spontaneità con cui affronta il tema della cecità; Relazione Giornata Nazionale del Braille di Giorgia Muzzicato, I A, per la capacità dimostrata nell’aver compreso l’importanza dell’intervento didattico per l’autonomia dello studente con disabilità visiva;

III Posto ex-aequo, Riflessioni incontro sul Braille di Emilia Gargaglione, I D, per l’attenzione mostrata a quanto è stato detto durante l’incontro e per la maturità delle riflessioni che ha sviluppato con la finale esortazione a “Mai arrendersi”; Elaborato La vista di Filippo Licenziato, I E, per aver dimostrato di saper affrontare l’argomento senza pregiudizi e con una apprezzabile consapevolezza della specificità della disabilità visiva.

Messi di fronte alla responsabilità di dover affrontare un argomento come la disabilità visiva a partire dal Braille e avendo nella loro esperienza di vita scolastica la frequentazione con una compagna con disabilità visiva, ragazzi e ragazze hanno dimostrato di saper resistere a facile retorica e buonismo e di voler capire cosa li rende diversi e cosa li fa essere uguali, come è possibile fare le stesse cose a volte dovendo ricorrere a strumenti particolari e a modalità mirate.

È infatti decisamente interessante leggere quello che scrivono.

Nella Relazione di Matilde Bellomo si riflette: Nella nostra società, la diversità può far paura, può essere vista come pericolosa e perciò determinare azioni come isolamento, pregiudizi, aggressività. La persona disabile è una persona diversa tra i diversi che ha il diritto di trovarsi in un ambiente che gli consenta di essere se stessa. La persona non vedente, come ogni individuo che presenta una difficoltà, prima di essere cieca, è una persona con i suoi pensieri, con il suo carattere, con la sua storia, con i suoi sentimenti, anche se la cecità costringe a interagire con l’ambiente tramite strategie generalmente diverse, come ad esempio la modalità di deambulazione, di scrittura e di lettura. La scuola inclusiva dovrebbe essere un luogo sicuro dove ciascun alunno può interagire con gli altri, imparare a gestire e affrontare i problemi, ed un luogo in cui migliorare le proprie abilità e capacità.

Nella Poesia di Carlo Anicito, i primi due versi recitano: Io vengo dalla cecità/che mi fa vivere il mondo a metà.

Nella Relazione di Giorgia Muzzicato, si sottolinea e si rileva l’esigenza di una proposta didattica che faccia acquisire la padronanza della percezione tattile.

Nella Riflessione di Emilia Gargaglione, punto di partenza e stimolo sono l’incontro con una ragazza ipovedente e l’aver assistito ad una conversazione tra due ipovedenti, l’aver osservato che vengono utilizzati tatto, udito e olfatto per conoscere e che il bastone ha un duplice ruolo: serve per camminare da soli e fa capire agli altri che si è in presenza di una persona che ha una disabilità visiva.

Nell’Elaborato di Filippo Licenziato, si osserva che in tutto il mondo ci sono persone che non vedono, ma non sono tutte uguali.

E tutto questo è ancora una volta il risultato di un lavoro quotidiano fatto di professionalità e di tenace pazienza, supportate dalla consapevolezza che gli obiettivi da raggiungere sono a breve, a medio e a lungo termine, che cultura e conoscenza si costruiscono nel tempo e con il tempo, tenendo in considerazione gli stili cognitivi di ognuno e anche e soprattutto nel confronto e nel rispetto, con vero spirito di collaborazione con famiglie e scuola, cercando le strategie più efficaci di comunicazione, azioni che la Sezione Territoriale di Enna mette in campo quotidianamente a partire dal Presidente Santino Di Gregorio fino a tutti i dipendenti e collaboratori che a vario titolo lavorano sul campo.