Mantova – Newsletter n. 38 del 15 ottobre 2018

1.NOTIZIE DALLA NOSTRA SEZIONE
1.1 MANTOVA HUMAN DESIGN ripensare l’inclusione e l’accessibilità:
1.2 Progetto LETIsmart, incontro conoscitivo e informativo:
1.3. PROGETTO “AUTONOMIA – SOSTEGNO AI GIOVANI”:
2. NOTIZIE DAL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO
3. NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE
4. NOTIZIE DI INTERESSE TURISTICO-CULTURALE E TECNOLOGICO
5. SERVIZIO LIBRO PARLATO UICI
6. TESSERAMENTO SOCI, CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ E 5×1000
7.PALINSESTO DI SLASH RADIO
RUBRICA SLASH RADIO DA LUNEDI’ 15 A VENERDI’ 19 OTTOBRE 2018
8. ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO E CONTATTI DELLA SEZIONE

1. NOTIZIE DALLA NOSTRA SEZIONE
ANGOLO DELLA PRESIDENTE MIRELLA GAVIOLI:
Carissime e carissimi, anche le manifestazioni tenutesi lo scorso fine settimana, ci hanno visti protagonisti di importanti azioni di inclusione e di esperienze di solidarietà a contatto con la cittadinanza che, nell’ambito della manifestazione “il grande cuore dei mantovani”, tra le altre, ha potuto conoscere ed apprezzare lo spessore e la creatività delle nostre attività. Ringrazio di vero cuore le volontarie Laura e Leonarda, i ragazzi del servizio civile, i dirigenti, i soci e i simpatizzanti che si sono adoperati per dare valore anche a queste proposte solidali. La settimana prosegue con i sempre più partecipati laboratori creativi del lunedì e di lettura del giovedì pomeriggio in sezione che attendono nuovi aderenti. Ricordo che sono sempre attivi i nostri servizi tra cui, su richiesta, quello di autonomia, orientamento e mobilità, di accompagnamento sezionale e quello interno all’ospedale Carlo Poma a cura di “SPAZIO ACCOGLIENZA”, attivabile sempre mediante contatto con i nostri uffici. Come potrete notare, la presente newsletter ha modificato la propria struttura che verrà riprodotta al più presto anche in versione audio a beneficio di chi la vorrà ascoltare, contattando il numero unico sezionale 0376.32.33.17 e digitando il tasto 2 per consultare il menù e scegliere gli argomenti di interesse, grazie all’istallazione di un nuovo centralino che stiamo sperimentando. Come sempre, auguro a tutti buona settimana che, per noi dirigenti, si concluderà con la partecipazione ai lavori dei quadri regionali ove ci si confronterà su temi quali: Il centenario di fondazione dell’associazione, sull’inclusione scolastica e lavorativa delle persone con disabilità.

1.1 MANTOVA HUMAN DESIGN ripensare l’inclusione e l’accessibilità:
evento promosso da Comune di Mantova, Politecnico di Milano e in collaborazione con “VIVIAMO MANTOVA”, che si terrà il 25 ottobre 2018, presso il Politecnico di Milano Polo Territoriale di Mantova – in via Via Scarsellini n.15. Il programma prevede una sessione mattutina e una pomeridiana con inizio alle ore 10 e termine dopo le 17.00.
Questo evento rappresenta un’importante occasione per ragionare insieme ad esperti, operatori e cittadini su cosa significhi per una città oggi essere accessibile a tutti mettendo in campo azioni orientate a favorire la partecipazione, l’inclusione e l’accoglienza. Il forum, aperto a tutti gli interessati, prevede sia interventi a carattere teorico sia a carattere esperienziale.
Nella sessione mattutina, scopriremo sguardi tematici differenti sul tema del limite, della fragilità e dell’integrazione sociale nella città.
Nella sessione pomeridiana, verranno esposte esperienze di rilevante interesse, suddivise in diversi tavoli di lavoro, funzionali al confronto e alla conoscenza di “buone pratiche” già intraprese a livello nazionale.
A chiusura delle attività, vi sarà una sessione plenaria funzionale a tracciare strategie condivise per poter sviluppare proposte operative per la città di Mantova.

Giovedì 25 ottobre – SESSIONE MATTUTINA:
• Ore 10:00 Saluti di benvenuto
• Ore 10:20 Presentazione delle iniziative in corso:
“Città inclusiva e senza limiti” – Progetto di ricerca per la definizione di un masterplan dell’accessibilità comunale. Interviene: Stefania Campioli.
“ViviAmo Mantova” – Progetto di ricerca per una città accogliente e accessibile. Interviene: Sebastiano Marconcini.
• Ore 11:15 “Città inclusiva, città fraterna”
Intervento di Ivo Lizzola – Professore ordinario Università di Bergamo, Dipartimento di Scienze umane e sociali.
• Ore 12:00 “La città accessibile: partecipazione e processi di inclusione per il godimento dei diritti di cittadinanza”
Intervento di Serena Mortari – Responsabile del settore progetti per UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.
• Ore 13:00 Pausa pranzo / Buffet
SESSIONE POMERIDIANA
• Ore 14:00 Ripresa delle attività e apertura dei tavoli di lavoro – Condivisione di esperienze di rilevante interesse funzionali alla conoscenza di “buone pratiche”, articolate in tre tavoli di lavoro:
Fragilità e barriere – Qui ci si interrogherà su come una città possa essere inclusiva permettendo a chiunque di partecipare alle opportunità che essa ha da offrire. Comprendendo i bisogni di un’utenza ampliata per trasformare la città in uno spazio inclusivo è possibile farsi garanti di una maggiore equità sociale?
Edifici e Città
Qui ci si interrogherà su come l’accessibilità non sia solo un requisito specifico dell’edificio ma lo debba essere tutta quanta la città, per poter garantire una buona fruibilità dello spazio pubblico e renderlo più confortevole e vivibile a tutti.
Turismo e Quotidianità
Qui ci si interrogherà su come l’accessibilità non vada garantita solo per le aree di maggior interesse turistico, bensì debba essere un’attenzione diffusa per le attività e la vita di tutte le persone che vi abitano, lavorano, transitano nell’arco della giornata.
• Ore 17.00 Conclusione delle attività funzionali a tracciare strategie condivise per poter sviluppare proposte operative per la città di Mantova.
1.2 Progetto LETIsmart, incontro conoscitivo e informativo:– venerdì 26 ottobre, dalle ore 10.00 alle 13.00, presso i locali della Sezione UICI di Mantova, alla presenza del suo inventore dr. Marino Attini, presidente U.I.C.I territoriale di Trieste, sarà possibile conoscere e sperimentare il dispositivo (bastone per non vedenti e ipovedenti) “Lety smart luce, e il più tecnologico Lety smart voce”.

Progetto LETIsmart: I.Ri.Fo.R e Unione Ciechi sono sempre impegnate nella ricerca di soluzioni atte a migliorare la sicurezza e l’autonomia delle persone con disabilità visiva, individuando idee e soluzioni finalizzate a questo scopo.
Da qualche anno siamo impegnati, con ricerca e finanziamenti, in un interessante progetto nato dall’idea di Marino Attini, esperto in elettronica digitale, presidente della sezione di Trieste e componente della commissione tecnico scientifica I.Ri.fo.R., un’idea volta a migliorare la sicurezza e a fornire informazioni di orientamento urbano attraverso due kit che vanno ad integrarsi coi più comuni modelli di bastone bianco senza inficiarne ergonomia e peso ma migliorando le funzionalità dello stesso. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, il sistema ideato da Attini e denominato LETIsmart, è stato poi realizzato da una azienda che sviluppa progetti e prodotti nell’ambito della microelettronica e delle nanotecnologie: la SCEN (www.scen.it) miniaturizzando un sofisticato circuito elettronico di controllo in meno di due grammi e integrandolo all’interno del tubolare del bastone.Il prodotto LETIsmart LUCE è stato completato e messo in commercio a fine 2017 e, unico nel suo genere, aumenta in modo significativo la visibilità del bastone bianco, la sera o in condizioni di scarsa luminosità, attraverso una segnalazione luminosa pulsante con LED ad alta luminosità che si attivano solo quando serve e in modo totalmente automatico. Info su www.letismart.it oppure www.letismart.com.
La seconda parte del progetto LETIsmart, che I.Ri.Fo.R e Unione Ciechi stanno seguendo, si compone del kit LETIsmart VOCE e va ad integrare all’interno del manico del bastone, un sofisticato sistema radio e un minicomputer che permetteranno al non vedente di ricevere tutte quelle informazioni che il GPS non fornisce e che invece nel movimento urbano sono indispensabili, come la segnalazione ed il raggiungimento del pulsante di attivazione dei semafori sonori, sapere numero e direzione dei bus alla fermata, il nome di un negozio, scuole edifici pubblici, segnalazione di lavori in corso, eccetera, tutto vocalmente attraverso informazioni trasmesse da una rete di radiofari, ma soprattutto sarà possibile scegliere dove si vuole andare, raggiungendo la destinazione in assoluta autonomia guidati da una segnalazione acustica personalizzata. Questo prodotto, in avanzata fase di sviluppo, si prefigge di portare un importante contributo nel muoversi in autonomia nell’ambiente urbano con il nostro bastone bianco o con il cane guida, senza dover utilizzare ulteriori dispositivi o conoscenze informatiche. Invitandovi a cogliere e promuovere questo interessante incontro, ci auguriamo di poter raggiungere assieme un costruttivo risultato a beneficio di noi disabili visivi.

1.3. PROGETTO “AUTONOMIA – SOSTEGNO AI GIOVANI”: Nel ringraziare chi, ad ora, ha già contribuito, si invita a considerare Il progetto presentato a bando n. 1/2018 per l’assistenza sociale e cofinanziato da Fondazione Comunità Mantovana, finalizzato ad offrire importanti opportunità di sviluppo di autonomie e strumenti di maggior conoscenza ed inclusione rivolto ai nostri bambini e giovani assistiti e agli allievi delle scuole primarie e secondarie, è alla ricerca di altri sostenitori. Invitiamo le famiglie, i soci e i simpatizzanti, a considerare l’importanza nel sostenere e promuovere il nostro progetto, i cui contenuti potranno essere richiesti alla segreteria sezionale, così come le modalità di versamento, attraverso l’erogazione di libere donazioni, sul conto corrente della Fondazione Comunità Mantovana Onlus, entro il 30 novembre 2018, (vedi comunicato stampa già pubblicato).

2. NOTIZIE DAL CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO UICI
2.1. Convocazione riunione in audioconferenza Commissione Regionale Cani Guida – Martedì 16 Ottobre ore 21,00.
2.2. Convocazione dell’Assemblea Regionale dei Quadri Dirigenti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Milano, sabato 20 ottobre 2018, presso la sala “Umberto Trani” della sede UICI in via Mozart 16 a Milano, per trattare gli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:
9,30 apertura dei lavori.
Nicola Stilla, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo UICI
9,40 saluto del Presidente Nazionale UICI, dott. Mario Barbuto
10,00 “2020”: celebrazione del centenario della fondazione dell’Unione Italiana dei Ciechi: proposte e valutazioni;
10,45 Ipotesi nuovo modello organizzativo territoriale: riferimenti del Presidente, proposte e valutazioni;
12,00 Protocollo MIUR-UICI del 23.08.2018 “Favorire e garantire l’inclusione scolastica degli alunni e degli studenti con disabilità visiva”: informativa;
12,30 pausa pranzo,
14,00 Inclusione lavorativa delle persone con disabilità visiva.
Saluto del Vice Presidente Nazionale, dott. Stefano Tortini
Presentazione bozza Linee guida sull’inclusione delle persone con disabilità visiva, scaturite nell’ambito della progettazione “Azioni di Sistema a rilevanza regionale”,
Dott. Italo Mangini, Istituto dei Ciechi di Milano
15,00 Inclusione lavorativa delle persone con disabilità visiva.
Introduzione del Vice Presidente Nazionale, dott. Stefano Tortini
Riferimenti dei Presidenti e dei referenti territoriali per il lavoro
16,30 conclusioni.
Nicola Stilla, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo UICI

2.3. Programma XIII Giornata Regionale del Cane Guida – Cremona, sabato 27 ottobre 2018.
Per celebrare la XIII Giornata del Cane Guida, la Commissione Regionale Cani Guida della Lombardia Vi invita a partecipare, con i Vostri fedeli accompagnatori a quattro zampe, ad una iniziativa che si svolgerà a Cremona, Sabato 27 Ottobre, con il seguente programma:
– ore 10,00 appuntamento alla stazione ferroviaria e partenza in corteo verso il centro città per raggiungere la piazza del Comune (distribuzione strada facendo opuscoli divulgativi sul Cane Guida e sulle leggi che ne tutelano i diritti);
– ore 12,00 pranzo in un locale del centro;
– ore 13,00 appuntamento al centro commerciale “Cremona Po” di via Castelleone 108, dove verrà posizionato un gazebo presso il quale riceveremo i visitatori, distribuendo materiale illustrativo e fornendo informazioni sul prezioso ruolo che il Cane Guida svolge a favore delle persone cieche e ipovedenti;
– ore 17,00 dimostrazione di addestramento della Scuola del Servizio Cani Guida di Limbiate.
Vi esortiamo a partecipare numerosi, soprattutto perché le nostre fedeli e impareggiabili guide meritano di essere celebrate degnamente almeno una volta l’anno, benché, in realtà, andrebbero ringraziate ogni giorno per ciò che fanno per noi!
Per informazioni, potete rivolgervi a Flavia Tozzi e Claudio Mapelli, rispettivamente referente e coordinatore della Commissione regionale Cani Guida.
Arrivederci al 27 Ottobre!
Un caro saluto,
Flavia Tozzi e Claudio Mapelli.

3. NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE
I Comunicati della Sede Centrale UICI, sono presenti in forma digitale sul Sito Internet http://www.uiciechi.it/documentazione/circolari/main_circ.asp
3.1. COMUNICATO N. 144: Istituito il servizio ProntoScuola!
ProntoScuola! Al numero 06 6998 8387!
Presso la Presidenza Nazionale dell’Unione, è istituito da oggi il Servizio ProntoScuola.
Il servizio riguarda gli alunni e gli studenti in situazione di disabilità visiva anche con eventuali minorazioni aggiuntive i quali, in tanti, troppi, soffrono delle inadempienze più disparate e subiscono le discriminazioni peggiori:
– ritardo nell’assegnazione del docente per il sostegno;
– scarsa formazione dei docenti assegnati;
– mancata consegna dei testi scolastici entro l’inizio delle lezioni;
– inserimento in classi superiori ai 20 alunni, sino a numeri improponibili e fuori dalle norme;
– servizi insufficienti e/o male organizzati: trasporti, materiale didattico inesistente, obsoleto o inadeguato;
– difficoltà nel dialogo scuola-famiglia;
– e tanto, tanto altro ancora…
Da oggi, la Presidenza Nazionale mette a disposizione ProntoScuola!
Un servizio telefonico di consultazione e di informazione che cercherà di contribuire ad alleviare il disagio dei nostri ragazzi e di dare più celere soluzione ai tanti problemi che insidiano il percorso di inclusione scolastica.
Il servizio, per il momento, sarà attivo tre giorni la settimana:
martedì 15.00 – 18.00
mercoledì 15.00 – 18.00
giovedì 9.00 – 12.00
Le persone interessate (genitori, insegnanti, operatori, ecc…) potranno formulare quesiti su tutti gli argomenti e rappresentare le varie criticità da affrontare, in particolare:
– trascrizione testi scolastici;
– certificazione e PEI;
– piano Individuale;
– assegnazione insegnanti di sostegno e altri operatori;
– formazione docenti per il sostegno;
– progetti in favore dell’inclusione scolastica promossi dal MIUR;
– prove Invalsi, percorsi didattici e strumenti;
– progetti Indire;
– alternanza scuola-lavoro;
– normativa vigente in materia di inclusione scolastica;
– e ogni altra problematica individuale o di gruppo.
Il servizio ProntoScuola! Prevede anche una segreteria telefonica attiva dal lunedì al venerdì che consentirà di lasciare messaggi e segnalazioni in attesa di essere richiamati.
Marco Condidorio e Marinica Mecca, rispettivamente coordinatore e segretaria della commissione nazionale istruzione, sono responsabili del servizio e risponderanno al telefono negli orari indicati, oltre che elaborare e dare risposte alle segnalazioni in segreteria telefonica.
Raccomandiamo conversazioni brevi e segnalazioni rapide così che il servizio possa svolgersi in modo snello e senza eccessivo ingolfamento di linee telefoniche.
Il primo anno avrà carattere sperimentale e ci darà maggiori strumenti di valutazione per una eventuale stabilizzazione del servizio per il futuro.
Invitiamo tutte le nostre strutture territoriali e i nostri dirigenti a ogni livello a darne ampia diffusione.

COMUNICATO N. 145: Rilevazione dei centri operativi di ipovisione.
COMUNICATO N. 146: Giornata Nazionale del CaneGuida e Centro Helen Keller di Messina
COMUNICATO N. 147: Gruppo di lavoro per il sostegno ai paesi in via di sviluppo.

4. NOTIZIE DI INTERESSE TURISTICO-CULTURALE E TECNOLOGICO
4.1. FELIXPHONE – il primo telefono italiano parlante facilitato destinato ad utenti ipovedenti e non vedenti : link del sito per informazioni: www.felixphone.com

Di seguito i contatti:
MIGLIORINI DARIA
MAIL : info@felixphone.com
FELIXPHONE SRL
VIA VARIANTE DI CANCELLIERA SNC
00072 ARICCIA (RM)
P.I. e C.F. 14719361009

4.2. Da Istituto Chiossone di Genova: In occasione dei Rolli Days, a partire da sabato 13 fino a domenica 21 ottobre a Dialogo nel Buio – il percorso multisensoriale allestito nella Chiatta ormeggiata in Darsena – saranno esposte 14 opere tattili, riproduzioni in stampa 3D di capolavori della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, realizzate dai ragazzi delle scuole genovesi che hanno partecipato al progetto
didattico “TOUCH arte da toccare”.
Per info o per prenotare la tua visita chiama il numero 010.098.4510 o scrivi a info@dialogonelbuio.genova.it

4.3. Teatro Grande accessibile a Brescia – programma Settembre-Dicembre 2018:
Progetto OPEN, progetto della Fondazione del Teatro Grande di Brescia, riservato alle disabilità sensoriali.
Il progetto OPEN si sviluppa su due fronti: da un lato consente, primo in Italia, la fruizione degli spettacoli attraverso l’innovativa tecnologia Sennheiser (azienda del suono leader in campo internazionale), dall’altro prevede degli itinerari di approfondimento (visite in LIS e percorsi tattili) che sono di ausilio per la comprensione degli spettacoli e del Teatro stesso.
Riportiamo a seguire il calendario degli appuntamenti
30/09/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “TOSCA” Riservato a ciechi e ipovedenti
30/09/2018 h 15.30 TOSCA
Opera di G. Puccini
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
14/10/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “VIAGGIO MUSICALE ALL’INFERNO”
Riservato a ciechi e ipovedenti
14/10/2018 h 15.30 VIAGGIO MUSICALE ALL’INFERNO
Opera di G. Facchinetti
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
18/11/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “FALSTAFF” Riservato a ciechi e ipovedenti
18/11/2018 h 15.30 FALSTAFF
Opera di G. Verdi
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
25/11/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “CENERENTOLA” Riservato a ciechi e ipovedenti
25/11/2018 h 15.30 CENERENTOLA
Balletto di S. Prokof’ev con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
02/12/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “RINALDO” Riservato a ciechi e ipovedenti
02/12/2018 h 15.30 RINALDO
Opera di G. F. Händel
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
15/12/2018 h 11.00 PERCORSO TATTILE “LA VOIX HUMAINE -CAVALLERIA RUSTICANA”
Riservato a ciechi e ipovedenti
15/12/2018 h 15.30 LA VOIX HUMAINE | CAVALLERIA RUSTICANA
Opera di F. Poulenc | Opera di P. Mascagni
Audiodescrizione con sistema Mobile Connect
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione agli spettacoli e ai percorsi del progetto OPEN è gratuita per i disabili sensoriali, ma i posti sono limitati. Le prenotazioni si effettuano tramite mail all’indirizzo accessibilita@teatrogrande.it entro i 5 giorni precedenti la data di interesse. È previsto un biglietto scontato al 50% per gli accompagnatori (posti di primo settore).
Una volta ricevuta conferma di prenotazione, il ritiro dei biglietti per gli spettacoli può essere effettuato presso la Biglietteria del Teatro Grande a partire dal martedì precedente la rappresentazione.

4.4. da Spazio Regione Lombardia:
Le famiglie in possesso dei requisiti previsti possono presentare domanda per l’azzeramento della retta di frequenza dei nidi e micro-nidi pubblici o privati convenzionati che sono stati ammessi alla misura. Dal 20 settembre al 20 novembre. Nidi Gratis 2018-2019: indicazioni per le famiglie
Io viaggio in famiglia: sconti per i figli sugli abbonamenti
Io viaggio in famiglia: sconti per i figli sugli abbonamenti
Le famiglie che acquistano più abbonamenti mensili e annuali al trasporto pubblico per i propri figli minorenni hanno diritto a uno sconto del 20% per l’acquisto del secondo abbonamento e alla gratuità dal terzo abbonamento in poi.
5. SERVIZIO LIBRO PARLATO UICI
Ricordiamo che, su richiesta, la sezione è a disposizione per la consultazione del catalogo e per la fornitura gratuita di audiolibri in formato MP3 su CD. E’ disponibile anche la modalità di download e di ascolto degli audiolibri mediante IPhone scaricando l’apposita app Libro parlato online, sempre previa iscrizione gratuita al servizio.
Ecco i NUOVI AUDIOLIBRI DISPONIBILI:
Questa settimana si ripropone come sempre il nostro appuntamento con gli audio libri. Libri interessanti e attuali come quello di GIORDANO MARIO, che parla dei problemi del nostro paese e della vita che viviamo ogni giorno. Breve presentazione dei nuovi audio libri disponibili:
1. ROSSI ROSA. Titolo: TERESA D’AVILA. Edizione 1984. Genere: BIOGRAFIA. Lettura di carattere religioso. Durata 630 minuti.
2. D’ALOJA FRANCESCA. Titolo: CUORE, SOPPORTA. Edizione 2018. ROMANZO. PERCHÉ ADELE DECIDE DI RITIRARSI IN UNA VILLA ISOLATA SUL MARE? DA COSA FUGGE? COSA L’HA FERITA? AVEVA TUTTO CIÒ CHE SI PUÒ DESIDERARE: UN LAVORO, UN’AMICA SPECIALE, UNA SORELLA ADORATA ANCHE SE TANTO DIVERSA DA LEI, NINA, E SOPRATTUTTO UN GRANDE AMORE, THOMAS, IL RAGAZZO “CON UN VISO DA APOSTOLO”. UNA FATALITÀ SEMBRA UNIRE I PERSONAGGI, LEGATI DAL LIBRO TIBETANO DEI MORTI COME DA UN LUNGO FILO ROSSO CHE ATTRAVERSA LE LORO VITE. SIN DALL’INFANZIA, ADELE È GOVERNATA DA UN COSTANTE SENSO DI INSICUREZZA, MENTRE NINA È SFRONTATA E INCOSCIENTE; UNA È MOSSA DA UN INSOPPRIMIBILE BISOGNO DI CONSENSO, L’ALTRA SI È SEMPRE PRESA CIÒ CHE LA VITA HA POTUTO OFFRIRLE, ANCHE A COSTO DI COMPROMETTERE GLI EQUILIBRI. ADELE E NINA, UNITE DA UNO SCONFINATO AMORE RECIPROCO. MA IL DESTINO DISTRIBUISCE PRIVILEGI E INFLIGGE PUNIZIONI SENZA ALCUN CRITERIO. Durata 645 minuti.
3. PRAVO PATTY. Titolo: LA CAMBIO IO LA VITA CHE… Sottotitolo: TUTTA LA MIA STORIA. Edizione 2017. Genere: DIARI. FINALMENTE PATTY PRAVO HA DECISO DI SCRIVERE LA SUA AUTOBIOGRAFIA DEFINITIVA, CHE ILLUMINA ANCHE GLI ANGOLI PIÚ NASCOSTI DI UN’ESISTENZA UNICA: DALL’INFANZIA TRA I CANALI DI VENEZIA AI VIAGGI A VELA SUI MARI DI TUTTO IL MONDO, DALL’AMORE PER GLI UOMINI ALL’AMORE PER LA MUSICA, PASSANDO PER IL DISTACCO DALLA MADRE E IL RITORNO NEL SUO GREMBO, RIVISSUTO COME IN SOGNO IN UNA PISCINA DI BEL AIR. UN TALENTO MULTIFORME: HA CANTATO IN OTTO LINGUE, CON DECINE DI SUCCESSI PLANETARI E 110 MILIONI DI DISCHI VENDUTI. UNA PERSONALITÀ CAPACE DI ATTRARRE POETI COME EZRA POUND, LÉO FERRÉ E VINÍCIUS DE MORAES, ARTISTI COME LUCIO FONTANA, TANO FESTA E MARIO SCHIFANO, MUSICISTI COME MICK JAGGER, JIMI HENDRIX E ROBERT BLUNT. LA SUA STORIA, INIZIATA NEI FAVOLOSI ANNI SESSANTA CHE SCALPITAVANO DI LIBERTÀ E ANARCHIA, GLI ANNI DEL PIÚ CLAMOROSO RINNOVAMENTO GENERAZIONALE DEL SECOLO SCORSO, ATTRAVERSA IL NOVECENTO FINO AI GIORNI NOSTRI. E SVELA IL MISTERIOSO RAPPORTO TRA PATTY E NICOLETTA, TRA IL PERSONAGGIO E LA DONNA, TRA LA VITA SOTTO I RIFLETTORI E LA VITA, SEMPLICEMENTE. Durata 322 minuti.
4. IAQUINTA TIZIANA – SALVO ANNA. Titolo: GENERAZIONE TVB. Sottotitolo: GLI ADOLESCENTI DIGITALI, L’AMORE E IL SESSO. Edizione 2017. Genere: SOCIOLOGIA. CONTINUAMENTE ALLE PRESE CON IL LORO SMARTPHONE, APERTI SU APPLICAZIONI DI INSTANT MESSAGING, GLI ADOLESCENTI DI OGGI COLPISCONO PER LA DIFFUSA E PERVASIVA FAMILIARITÀ CHE INTRATTENGONO CON LE NUOVE TECNOLOGIE, E PER L’USO PREVALENTE, A VOLTE OSSESSIVO, DI MODALITÀ COMUNICATIVE CENTRATE SUI SOCIAL NETWORK. IN CHE MODO QUESTA GENERAZIONE CHE PRIVILEGIA IL VIRTUALE E LA CONDIVISIONE AFFRONTA LA COMPLESSITÀ DEL MONDO AFFETTIVO? COME SI SNODANO PER QUESTI RAGAZZI I LEGAMI NEL GRUPPO DEI PARI E CON IL MONDO ADULTO, LA SESSUALITÀ, IL CONFLITTO (NELLA DIMENSIONE INTERIORE E NELLE RELAZIONI VISIBILI), LA RABBIA E TUTTI I TUMULTUOSI SENTIMENTI CHE DA SEMPRE SEGNANO L’EPOCA ADOLESCENZIALE? IL LIBRO TRACCIA UN PERCORSO ARTICOLATO E ACCESSIBILE PER COMPRENDERE LE VICENDE DELL’AFFETTIVITÀ AL TEMPO DEI NATIVI DIGITALI. Durata 467 minuti.
5. GIORDANO MARIO. Titolo: AVVOLTOI. Sottotitolo: L’ITALIA MUORE, LORO SI ARRICCHISCONO: ACQUA, RIFIUTI, TRASPORTI: UN DISASTRO… Edizione 2018. Genere: INCHIESTE E INTERVISTE. CI AVETE FATTO CASO? LE TARIFFE CRESCONO SEMPRE DI PIÙ: L’ACQUA DELL’89 PER CENTO NEGLI ULTIMI 6 ANNI, I TRASPORTI DEL 30 PER CENTO NEGLI ULTIMI 13 ANNI, ALCUNE AUTOSTRADE ADDIRITTURA DEL 200 PER CENTO NEGLI ULTIMI 14 ANNI. EPPURE IN CAMBIO ABBIAMO SERVIZI SEMPRE PEGGIORI: TRENI INSICURI E SUPERAFFOLLATI, AUTOBUS IN RITARDO, RUBINETTI A SECCO, CUMULI DI IMMONDIZIA SOTTO CASA, DISCARICHE A CIELO APERTO, PONTI CHE CROLLANO IN AUTOSTRADA. I CITTADINI, ORMAI, NE HANNO LE TASCHE PIENE DEI DISAGI. E INTANTO GLI AVVOLTOI, QUELLI CHE SI DIVORANO IL PAESE ALLA FACCIA NOSTRA, HANNO LE TASCHE PIENE DEI NOSTRI SOLDI. Durata 397 minuti.
6. FERRIS JOSHUA. Titolo: INVITO A CENA. Edizione 2017. ROMANZO. LE MODERNE TRIBOLAZIONI DEL MATRIMONIO, L’AMBIZIONE E LA PAURA DI CADERE IN TENTAZIONE, LA SOLITUDINE E IL TENTATIVO DI SUPERARE IL PROPRIO ISOLAMENTO, L’AMORE VISSUTO SOGNATO O MAI NATO. TUTTE ESPLORATE ATTRAVERSO LA PROSA DINAMICA E LA FEROCE SATIRA CHE HANNO RESO FERRIS UNO DEI PIÙ ACCLAMATI ROMANZIERI DEI GIORNI NOSTRI. OGNUNA DI QUESTE STORIE SI ADDENTRA NELLE INCOMPRENSIONI, SPESSO ESILARANTI, CHE ACCADONO TRA GLI SCONOSCIUTI E GLI AMANTI, E CHE TRASFORMANO LE VITE ORDINARIE IN VITE STRAORDINARIE. FERRIS MOSTRA A QUALI LUNGHEZZE VIVIAMO PER COMPRENDERE IL SIGNIFICATO UMANO DAL NOSTRO TEMPO SULLA TERRA, UNO SFORZO SEMPRE PIÙ DISPERATO NELLA DIREZIONE DELLA REDENZIONE. Durata 521 minuti.
7. STROKSNES MORTEN A. Titolo: IL LIBRO DEL MARE, O COME ANDARE A PESCA DI UNO SQUALO GIGANTE CON UN PICCOLO GOMMONE. Edizione 2017. Genere: VIAGGI REPORTAGES. “IL LIBRO DEL MARE” È LA STORIA VERA DI DUE AMICI, MORTEN STRØKSNES E UN ECCENTRICO ARTISTA-PESCATORE, CHE CON UN PICCOLO GOMMONE E QUATTROCENTO METRI DI LENZA PARTONO ALLA CACCIA DI QUESTO TEMUTO ABITANTE DEI FIORDI. UN’AVVENTURA SULLA SCIA DI MELVILLE E JULES VERNE CHE DIVENTA UN CALEIDOSCOPICO COMPENDIO DI SCIENZE, STORIA E POESIA DELL’UNIVERSO MARINO: DALLE ANTICHE LEGGENDE DEI MARINAI ALLA VITA NATURALE DEGLI ABISSI, DALLA BIOLOGIA ALLA GEOLOGIA E ALLE GRANDI ESPLORAZIONI OCEANICHE, DAL LEVIATANO E I MOSTRI ACQUATICI RITRATTI DA OLAO MAGNO NEL ’500 ALLE SPECIE INCREDIBILMENTE REALI DI MEDUSE A TRECENTO STOMACI, DRAGHI DI MARE E CALAMARI «LAMPEGGIANTI». UN VIAGGIO ATTRAVERSO IL PALEOCENE E GLI ODIERNI ALLARMI ECOLOGICI, CHE SPAZIA DAL LIBRO DI GIONA AL “MAELSTRÖM” DI EDGAR ALLAN POE, RACCONTANDOCI UN MONDO CHE CI RIMANE IN GRAN PARTE OSCURO E CHE CON I SUOI MISTERI CUSTODISCE L’ORIGINE DELLA VITA. MA “IL LIBRO DEL MARE” È ANCHE UNA RIFLESSIONE SULLA STORIA NATURALE DELL’UOMO, CHE È ARRIVATO A MAPPARE L’INTERO GLOBO E A NAVIGARE TRA LE STELLE, EPPURE SEMBRA CONSERVARE UN’OSSESSIONE PER IL MITO DEL MOSTRO, FORSE PER UN ATAVICO ISTINTO PREDATORIO, O PER LA PAURA DELL’IGNOTO CHE ANCORA OGGI IL MARE CI RISVEGLIA. Durata 665 minuti.
6. TESSERAMENTO SOCI, CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ E 5×1000
6.1. Continua la Campagna tesseramento soci, contributo di solidarietà: per i Soci che non avessero ancora aggiornato la tessera associativa per l’anno corrente, è ancora possibile e raccomandato il versamento della quota associativa che per l’anno 2018, è confermata in euro 49,58 per tutti i soci, e in euro 10,33 per i soci che non percepiscono alcun reddito. Ricordiamo che può essere scelta anche la soluzione di ritenuta direttamente alla fonte, sottoscrivendo una apposita delega presso la nostra Segreteria, che prevede una piccola trattenuta mensile pari a euro 4,13. Invitiamo quindi tutti al versamento della quota associativa e i soci a perfezionare la propria posizione, considerando tale atto, oltre che di preziosa utilità a sostegno delle varie attività e servizi erogati, doveroso per il ruolo rivestito da questa Sezione e dall’associazione tutta, nel difendere gli interessi morali e materiali dei ciechi e degli ipovedenti sul territorio.
Segnaliamo che lo Statuto sociale dell’Unione, prevede anche il ruolo di socio sostenitore ovvero chi, pur privo di disabilità visiva, voglia sostenere la sezione, oltre che con il proprio impegno volontario, anche attraverso il versamento della medesima quota. I versamenti di contributi e aggiornamenti tessera associativa, possono essere effettuati direttamente presso gli uffici sezionali, o sul c/c postale n. 13719463, oppure tramite bonifico bancario sul seguente codice IBAN: IT 95 B 01030 11509 000007562075 MONTE DEI PASCHI DI SIENA filiale di Mantova – 2220.

6.2. CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’: E’ sempre attiva la campagna di solidarietà sociale con l’invito a versare un contributo minimo di euro 5,00, per sostenere il fondo che il Consiglio Regionale lombardo UICI ha istituito a sostegno, oltre che della sezione di appartenenza, anche delle sezioni che versino in situazione di particolare criticità.

6.3. Dona il tuo 5×1000: a ricevimento dell’importo di destinazione del cinque per mille riservato alla nostra associazione per gli anni 2015-2016, vogliamo ringraziare tutti i soci e i cittadini che hanno voluto contribuire alle attività messe in campo dalla nostra Sezione ritenendola meritevole del prezioso sostegno erogato.
Si coglie l’occasione per rinnovare l’invito a questa forma di considerazione, in occasione della predisposizione della prossima denuncia dei redditi, destinando il 5 per mille dell’imposta, a questa Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Mantova, indicando nella scheda allegata ai modelli, il codice fiscale della sede Provinciale UICI di Mantova 93025100202. Ricordiamo che il 5 per mille può essere devoluto anche da quelle persone che non devono provvedere alla compilazione della dichiarazione dei redditi, in questo caso, è sufficiente compilare il modulo allegato al modello reddituale rilasciato dal proprio datore di lavoro o dal proprio istituto di previdenza e consegnarlo presso gli uffici postali. Sollecitiamo questa dimostrazione di solidarietà e considerazione di quanto l’Unione ha fatto e sta facendo per la causa dei disabili visivi e chiediamo anche di stimolare parenti, amici e conoscenti ad esercitare tale forma di sostegno.

7. PALINSESTO DI SLASH RADIO
RUBRICA SLASH RADIO DA LUNEDI’ 15 A VENERDI’ 19 OTTOBRE 2018
Per ascoltare Slashradio, sarà sufficiente digitare sul motore di ricerca internet, la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Oppure, su smartphone, scaricare ed accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Potrete ascoltare a partire dalle ore 9.00 Almanaccando, la rubrica sui fatti del giorno a ritroso nel tempo e, a seguire, il Meteo.
Alle 9.30 l’appuntamento è con Spotlight, con notizie di attualità, politica, cultura e sport e approfondimenti a cura di ospiti del mondo del giornalismo. A tal proposito segnaliamo: lunedì per l’approfondimento sportivo l’intervento di Alessandro Vocalelli, già direttore del Corriere dello Sport – Stadio.
Mercoledì 17 ottobre, con inizio alle 10.30, andrà in onda il consueto appuntamento settimanale con Uicicom, il notiziario radiofonico sulle attività delle sezioni provinciali e dei Consigli Regionali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS.
Slashbox vi terrà compagnia, invece, nei giorni di martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 Ottobre dalle ore 15.00 alle 17.30.
Vi segnaliamo per ciò che concerne il nostro contenitore pomeridiano:
Martedì 16 Ottobre: Nella Giornata del Cane Guida siamo felici di dare spazio ai nostri amici a quattro zampe. Lo faremo illustrando le iniziative organizzate dalle sezioni per celebrare questa giornata. Sarà naturalmente con noi Elena Ferroni, Coordinatrice della Commissione Cani Guida dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS.
A seguire avremo in studio il terzo componente della Direzione Nazionale Eugenio Saltarel che ci riporterà quanto detto nella direzione di mercoledì 10 Ottobre.
Mercoledì 17 Ottobre: alle ore 15.00 un tuffo nelle grandi colonne sonore anni ’70 con gli Oliver Onions, autori tra le altre di quelle di Sandokan, Orzowei e delle musiche degli amatissimi film del duo Bud Spencer – Terence Hill. Alle ore 16.00 sarà con noi il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli per parlare tanto dei successi dei nostri campioni paralimpici quanto della diffusione dello sport di base tra le persone con disabilità. Poi dopo le 16:30 Giampiero Mughini ci presenterà il suo «Che profumo quei libri» (editore Bompiani).
Il libro: Un libro in onore dei libri, quelli di carta. Libri come cavalieri, che vanno alla carica, disperata e inane, contro il fuoco battente dell’artiglieria digitale. Fragili creature da pochi centimetri di altezza e pochi centimetri di larghezza, ma che non per questo hanno un’aria meno imponente nel loro osare contro un nemico ben equipaggiato. Giampiero Mughini ha scelto alcuni dei libri a lui più cari fra quelli della sua collezione dedicata al Novecento italiano, non necessariamente i più famosi e riconosciuti, anzi spesso i più obliqui, azzardati e trascurati dal grande pubblico. Quei libri, che Mughini mette in vetrina come una mostra o racconta come in una telecronaca sportiva, sono descritti minuziosamente nella veste e nelle caratteristiche che ebbero quando apparvero in prima edizione, perché quello è il momento in cui un libro arrischia la sua avventura nel mondo. Tutti insieme compongono una biblioteca “ideale” non nel senso oggettivo del termine, bensì arbitraria e soggettiva e talvolta spudorata, modellata dai capricci della memoria e a volte dalle sue malizie.
L’autore: Nato in Sicilia da padre toscano, Giampiero Mughini vive e lavora a Roma. Giornalista, scrittore e opinionista televisivo, spazia dalla letteratura alla politica passando per il costume e lo sport. Da ricordare trai suoi camei cinematografici la partecipazione a “Ecce Bombo” e “Sogni d’oro” di Nanni Moretti.
Giovedì 18 Ottobre: in apertura avremo ospite la scrittrice Teresa Ciabatti, autrice del romanzo edito Solferino “Matrigna”.
Trama: Andrea è un bambino speciale: capelli biondi, occhi azzurri, tutta la dolcezza del mondo. Noemi è una bambina ordinaria: capelli castani, occhi marroni, un fisico sgraziato. Ma cosa succede quando il bambino speciale sparisce, durante la festa di Carnevale? Uno sconosciuto, una ladra di figli altrui, un trafficante, un parente, stretto, strettissimo? E la sorella, non avrebbe dovuto tenerlo per mano? Domande che a nove anni puoi solo rimuovere, ma che ti restano dentro nonostante la fuga in città, l’università, gli amici, il fidanzato, il lavoro. Nonostante una vita normale. E quel passato troppo prossimo può tornare tutto insieme, all’improvviso, basta una telefonata. Noemi da Roma è richiamata al paese, là dove tutto è cominciato e dove tutto è finito. Ma al posto della madre sconfitta e ingrigita che si aspetta, trova una donna frivola e bionda che insieme a un giovane amico esce la sera, frequenta locali, pianifica viaggi e cambi di casa. Chi è Luca e cosa lo lega a un’indagine archiviata, a un bambino mai ritrovato? Teresa Ciabatti ci immerge nel racconto di un mistero, con un romanzo sui ruoli che non si finisce mai di attribuire: padre, madre, fratello, sorella. Dove la famiglia dispiega tutte le sue ossessioni, manifestandosi prima come rifugio, poi come condanna
Teresa Ciabatti è nata a Orbetello e vive a Roma. È autrice di romanzi e di racconti pubblicati in antologie e apparsi anche sulle riviste «Nuovi Argomenti» e «Granta». Tra i suoi romanzi: I giorni felici (Mondadori 2008), e Il mio paradiso è deserto (Rizzoli 2013). Il suo romanzo più recente è La più amata (Mondadori 2017), sul podio della Classifica di qualità de «La Lettura – Corriere della Sera» e miglior romanzo del 2017 per «Rivista Studio».
A seguire, sarà con noi il prof Marco Sani, esperto di educazione sanitaria, che attraverso il suo libro “Ciak, si mangia” (C1V Edizioni) ha affrontato il tema della giusta alimentazione partendo dai cambiamenti avvenuti nell’agricoltura e nelle abitudini degli italiani a tavola (e non solo).
Il libro: Alimentazione e movimento sono alla base della salute psicofisica delle persone. È ormai dimostrata l’importanza che gioca il cibo sulla nostra salute, assumere cibi utili eliminando quelli che possono cagionare danno al nostro organismo dovrebbe essere la regola. Non esiste però una dieta uguale per tutti, ma questa dovrebbe essere calibrata specificatamente su ogni persona. Questo volume è stato pensato non proprio per cambiare il mondo, ma almeno un piccolo pezzo intorno a noi. Attraverso famose citazioni cinematografiche, gli autori, entrambi medici, vogliono guidare il lettore verso una giusta conoscenza di alcune regole alimentari, ripercorrendo la storia dell’uomo e la sua evoluzione alimentare, fugando luoghi comuni e vecchie credenze e soprattutto creando distanza dalle diete fai da te, cercheranno di stimolare il lettore ad incrementare il movimento attraverso semplici linee guida.
L’autore: Marco Sani è medico specializzato in ostetricia, ginecologia e medicina legale e delle assicurazioni oltre che giornalista e scrittore.
Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci, Chiara Maria Gargioli e Renzo Giannantonio.
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento: 
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Il contenuto delle trasmissioni, verrà pubblicato:
– Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
– sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers, grazie

8. ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO E CONTATTI DELLA SEZIONE
Lunedì e giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14 alle 17; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e venerdì dalle 10 alle 12. – Tel. n. 0376 32 33 17 Fax 0376 15 90 674 Per ascoltare il comunicato audio: tel. 0376 32.33.17, dal menù, digitare 2 per selezionare gli argomenti di interesse. e- mail uicmn@uiciechi.it; PEC: uicimantova@messaggipec.it Facebook UICIMANTOVA;
SITO: WWW.UICMANTOVA.IT

Sport – BXC: Alla Roma All blinds il “Trofeo Carlo Morelli – Umberto Calzolari”

Dopo aver conquistato la Coppa Italia, la Roma All blinds si aggiudica il torneo di fine stagione di baseball per ciechi, dedicato a CARLO MORELLI e UMBERTO CALZOLARI, sconfiggendo in finale i Thunder’s Five Milano (2 a 0).
L’altra formazione meneghina, i Lampi, si è fermata nei quarti di finale contro l’Umbria Redskins BXC.
Alla manifestazione, che si è svolta il 13 e 14 ottobre a Bologna, hanno partecipato la Fiorentina BXC, gli Allblinds Roma, il Bologna Cvinta White sox, i Patrini Malnate, la Leonessa Brescia, gli Staranzano BXC, i Thunder’s Five Milano, i Lampi Milano e l’Umbria Redskins BXC.

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS

Sommario della rivista “Kaleidos” n. 19 16-31 ottobre 2018

Il trauma della violenza segna le vittime nel corpo e nell’anima (di Carlotta Vissani)
Perché la riforma dell’affido fa male ai figli (di Ester Viola)
Vero e falso sull’orgasmo (di Claudia Ricifari)
Madame Bovary, cosa ci dice oggi? (di Gaia Giorgetti)
Piccole donne ritornano (di Guia Soncini)

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2018 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

C N L P – “Il mio lungo viaggio”, di Piero Angela

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il mio lungo viaggio”, di Piero Angela – Numero Catalogo: 89624

Con questo libro, Piero Angela ci accompagna in un viaggio diverso, attraverso due secoli e molti continenti, in mezzo a mille peripezie, incontri, scoperte e avventure: la sua vita. Il principe della divulgazione televisiva, l’autore di decine di bestseller che hanno svelato a tre generazioni di italiani la bellezza della scienza, stavolta ha scritto un libro diverso: «Non è un libro di divulgazione scientifica, ma un racconto personale dedicato al pubblico che da tanti anni mi segue nel mio lavoro, spesso con vero affetto … Il libro racconta le mie esperienze di lavoro, il ‘dietro le quinte’ di oltre mezzo secolo di televisione … Ma per la prima volta rispondo anche a certe domande che spesso mi vengono rivolte in occasione di incontri o conferenze, e che riguardano la mia vita, la mia formazione, gli inizi in RAI, il pianoforte, persino la mia infanzia». Nato nel 1928, testimone oculare di due secoli, ci racconta in modo vivido l’Italia degli anni Trenta e Quaranta, gli anni esaltanti del miracolo economico, la nascita della televisione, la sua straordinaria carriera di giornalista: prima cronista, poi inviato, poi inventore e conduttore di programmi che hanno contribuito a diffondere tra gli italiani una cultura scientifica. Nel libro ci sono decine di aneddoti e di incontri che ne fanno una lettura godibilissima. Ma c’è soprattutto un grande insegnamento, particolarmente prezioso per i giovani che lo venerano come un mito: la passione di sapere e la voglia di scoprire possono portare molto lontano nella vita, e fare di chiunque una persona speciale.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

C N L P – “Love Ability”, di Maximiliano Ulivieri

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Love Ability”, di Maximiliano Ulivieri – Numero Catalogo: 89939

LoveAbility è il primo libro italiano che affronta il tema dell’assistenza sessuale per disabili, una realtà consolidata in gran parte dell’Europa ma di cui il nostro Paese fatica a prendere atto. Dando la voce a testimonianze dirette ma anche alla prospettiva di ricercatori, decisori politici, operatori, questo libro vuole essere non solo d’aiuto a chi – disabili e familiari – vive ogni giorno sulla propria pelle le conseguenze di una vita in cui sessualità e affettività sono negate, ma anche di stimolo a liberare da tabù e pregiudizi, portandolo all’attenzione del dibattito pubblico, il tema del rapporto tra sessualità e disabilità. Ci sforziamo di venire incontro alle persone con disabilità per ogni loro bisogno che non possa essere svolto in completa autonomia: le aiutiamo a vestirsi, spogliarsi, mangiare, lavarsi. Diamo loro carrozzine elettriche per muoversi, macchine con comandi speciali, computer dotati delle più moderne tecnologie, dotiamo le loro case di soluzioni domotiche che consentano una vita indipendente. Eppure, di tutti questi diritti – di cui nessuno metterebbe in dubbio la legittimità – ce n’è uno che viene sistematicamente taciuto, omesso, rimosso: quello alla sessualità. Toccarsi ed essere toccati, necessità naturali per chiunque, diventano questioni scabrose, disturbanti, scomode se riferite alle persone con disabilità.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere alla pagina del “Libro parlato online” digitando http://lponline.uicbs.it/

Comunicato stampa – 16 ottobre: XIII Giornata Nazionale del Cane Guida

16 ottobre – XIII Giornata Nazionale del Cane Guida, ancora molti i casi di discriminazione e di mancata osservazione delle leggi sull’accessibilità nei luoghi aperti al pubblico

In questa giornata, U.I.C.I. si fa portavoce del diritto alla mobilità dei non vedenti e del prezioso compito svolto dai cani guida per consentire alle persone con disabilità visiva di muoversi in autonomia e sicurezza
A Messina U.I.C.I. incontrerà i cittadini per le vie della città dimostrando, con esercitazioni pratiche, perché questi cani sono davvero gli occhi di chi non vede

Roma, 15 ottobre 2018 – “Giro sempre con la legge in tasca, ce l’ho nel portafoglio. Vi si dice chiaramente che con il mio cane guida posso entrare ovunque. Nonostante questo però è una battaglia continua e c’è anche chi mi ha risposto di non essere obbligato a seguire la legge!”.
Una ventina di anni fa, il cinquantenne Biagio, dopo essere diventato cieco a causa di una retinite pigmentosa, ha scelto di farsi affiancare da un cane guida che gli ha cambiato completamente la vita, migliorandone la qualità. Se da una parte Biagio ha raggiunto una buona indipendenza sociale grazie al suo fidato amico, non è sempre facile per entrambi avere accesso libero a tutti i luoghi.
Questo non è purtroppo un caso isolato; in Italia sono ancora troppi i fatti di cronaca in cui il diritto del cane guida di entrare in luoghi pubblici o salire sui mezzi viene negato, limitando la mobilità delle persone cieche e ipovedenti.
“Nonostante in Italia ci siano leggi ben specifiche, esse sono spesso disattese, afferma Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. È infatti utile ricordare che se nel nostro Paese una compagnia di trasporti, il gestore di una struttura ricettiva o di una spiaggia, dicesse no al cane guida, oltre a negare l’accoglienza a un cliente e a essere passibile di multa – (L. n. 34/1974 – Reg. CE n. 1107/2006) – compirebbe un atto di vera e propria discriminazione. Non permettere l’ingresso alla guida a quattro zampe vuol dire lasciare fuori anche la persona che quell’animale accompagna. Apparentemente è il cane che non può entrare, in realtà chi viene rifiutato è un individuo in quanto cieco, come riporta la Legge 67/06, attraverso il concetto di discriminazione indiretta”. Prosegue Barbuto: “Al di là dei regolamenti sarebbe però opportuno che si sviluppasse maggior senso civico e che ciò corrispondesse a un cambiamento culturale per garantire alle persone con disabilità visiva di potersi muovere in maniera più agevole nelle città, in piena libertà per una totale autonomia e inclusione sociale”.

Un lungo e costoso percorso di addestramento
Un cane guida prima di diventare tale ed essere affidato al suo nuovo padrone, deve compiere un articolato percorso di addestramento, da parte di personale specializzato, della durata di oltre un anno e dimostrare di avere il carattere idoneo per poter svolgere questo delicato e importante compito. Al termine del percorso viene sottoposto anche a test caratteriali e attitudinali per valutarne le reazioni, portando il cane in mezzo al traffico, mezzi pubblici e luoghi affollati per testarne le capacità. Solo il soggetto ritenuto idoneo potrà poi essere affidato a una persona con disabilità visiva.
È evidente che tutto ciò ha dei costi molto elevati, quantificabili in molte migliaia di euro per singolo cane, la cui formazione non sarebbe possibile senza l’aiuto di enti benefici che sostengono le relative scuole.
Va inoltre ricordato che in Italia sono cinque le scuole abilitate alla formazione del cane guida – il Servizio Cani Guida dei Lions a Limbiate (MI), la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi a Scandicci (FI), l’Associazione Puppy Walker di Selvazzano (PD), il Centro Regionale Helen Keller di Messina e il Centro di Addestramento Cani Guida di Campagnano (RM) dell’Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti.

Messina per la Giornata del Cane Guida
A Messina U.I.C.I. organizza un evento che vedrà la partecipazione dei propri rappresentanti istituzionali e soprattutto delle persone cieche e ipovedenti con il loro amici a quattro zampe:
Programma della giornata
9.00 – Accoglienza dei partecipanti in Piazza dell’Unione Europea
9.30 – Saluto delle autorità presso il Salone delle Bandiere del Comune di Messina
10.00 – Dibattito sul ruolo dei cani guida e sul servizio offerto ai ciechi; introduce Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
11.30 – Passeggiata dei partecipanti all’evento con i cani guida e i bastoni bianchi da Via Garibaldi lato mare fino alla Prefettura
12.15 – Incontro con il S.E. Dott.ssa Maria Carmela Librizzi, Prefetto di Messina;
13.00 – Raduno dei partecipanti presso il Centro Regionale “Helen Keller” – Scuola Cani Guida per Ciechi, sito in Via Tremonti – Fondo Cardia

L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni. L’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ETS – APS ha per scopo l’integrazione dei non vedenti nella società, perseguendo l’unità della categoria. Per il raggiungimento dei suoi fini l’Unione ha anche creato strumenti operativi per sopperire alla mancanza di adeguati servizi sociali dello Stato e degli altri enti pubblici. In particolare vanno ricordati il Centro Nazionale del Libro Parlato, il Centro Ricerca Scientifica, l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), l’Agenzia per la Tutela dei Diritti e l’Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie per l’autonomia dei ciechi e degli ipovedenti. L’Unione ha anche istituito la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti fa parte, quale membro fondatore, della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND). Per un approfondimento consultate le specifiche sezioni all’interno del nostro sito – www.uiciechi.it

Riferimenti per i Media
Imageware | +39 02700251
Alessandra Pigoni – apigoni@imageware.it
Andrea Spaziani – aspaziani@imageware.it

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
Katia Caravello – katia.caravello@uiciechi.it
Componente Direzione Nazionale UICI Relazioni Esterne

Gruppo di lavoro per il sostegno ai paesi in via di sviluppo

La Direzione Nazionale nella sua riunione del mese di luglio scorso ha costituito un gruppo di lavoro per il sostegno ai paesi in via di sviluppo, che si occuperà in particolare di progetti e possibili iniziative in favore di paesi terzi e poverissimi, soprattutto in Africa.
Il gruppo è all’inizio della sua attività, ma già ci sono alcune idee ed è iniziato un percorso che ha quale obbiettivo quello di stimolare la realizzazione di una rete associativa tra coloro che si sono sempre occupati di cooperazione allo sviluppo e in particolari di progetti e iniziative sulla prevenzione e lotta alla cecità. Il nostro fine non è a priori quello di finanziare semplicemente iniziative e progetti, ma aderire a richieste di contributi, cercando di mettere insieme tutte le risorse e disponibilità possibili per creare condizioni favorevoli ad uno sviluppo di quanto vorremmo realizzare, non limitandoci a semplici sostegni occasionali. In questo senso ci si sta orientando verso i progetti e le attività già attive ed anche conosciute nel variegato mondo della cooperazione internazionale. Capitolo a parte, ma che si inserisce naturalmente con il nuovo e più concreto impegno dell’Unione in favore delle popolazioni in estrema difficoltà, è il coinvolgimento attivo delle principali associazioni dei disabili visivi dentro l’EBU: stimolare il loro interesse verso comuni progetti, in questo modo la nostra associazione potrebbe essere la capofila di un impegno verso i più poveri della terra, e questo farebbe veramente la differenza. Insieme poi potremo e dovremo coinvolgere le associazioni rappresentative dei ciechi e degli ipovedenti nei paesi dove saremo in grado di implementare progetti in modo da collaborare con loro, stimolandone la loro crescita e rappresentanza, diminuendo progressivamente la nostra presenza, per poi lasciare a loro la prosecuzione di quanto potremo avviare. Attualmente ci si sta occupando di un progetto per l’Uganda in collaborazione e partenariato con CBM-Italia, in un’area tra le più critiche ai confini con il Sud Sudan. In Burkina Faso, dove da anni è presente con un qualificato progetto la nostra sede Toscana, è stato siglato un accordo per il gemellaggio con l’Associazione Burkinabé dei ciechi e degli ipovedenti. Un progetto è in fase di studio in Tanzania dedicato al tema dell’assistenza agli albini, che in quel paese come in altri paesi africani, rischiano la vita per il semplice motivo di essere nati Albini. Inoltre ci si stao occupando di un possibile intervento in Togo che sarà meglio delineato nei prossimi giorni.
Si potrebbero aggiungere altre proposte maturate in questo breve lasso di tempo, ma adesso si deve rafforzare questa rete, poi si potrà iniziare concretamente ad operare. Un’idea e un percorso quale questo, richiede la massima collaborazione e soprattutto la condivisione di tutti.
Ovviamente si chiede anche la collaborazione di quanti vorranno concretamente sostenere questo sogno, quello di una storica associazione di disabili visivi, quale la UICI, che opera per un mondo di fratelli in grande sofferenza ma soprattutto per prevenire e curare malattie prevenibili e curabili. E questo è quanto richiede anche OMS al nostro paese. Sarà richiesta la collaborazione di tutti, nei modi che di volta in volta saranno ritenuti idonei ad affrontare situazioni che sono realmente molto diverse l’una dall’altra. Per il momento si è molto interessati a conoscere eventuali iniziative in corso a livello regionale o territoriale per capire come inserirle nel quadro dell’attività del gruppo di lavoro e rafforzare prima di tutto la nostra rete interna.

Il Professore, di Valter Calò

Una lunga chiacchierata con una persona a molti di voi sconosciuta, che per la sua costanza e dedizione, ma soprattutto per i risultati che ha raggiunto, illumina la nostra categoria di Persone con disabilità visiva. Persa la vista a 13 anni, imperterrito continua a perseguire i suoi obiettivi. I genitori hanno sempre creduto in lui, lo hanno sempre incoraggiato a rapportarsi e confrontarsi con il mondo.

A ogni mia domanda, il Prof. Massimo Morelli risponde con tranquillità e professionalità, riflettendo sempre prima di parlare. Voce importante, serena; soprattutto delinea una personalità consapevole, sicura di se, delle sue possibilità e dei suoi limiti.
Da “La voce d’Italia ” (2015), giornale italiano di New York, estrapolo un concetto importante da una intervista al Prof. Morelli:
“Fondamentale è il rispetto delle regole, avere la reale sensazione che nessuno possa superarti se non ne ha i meriti. Non devono esistere domande di carattere personale né pregiudizi. Dobbiamo essere giudicati solo per le nostre capacità e meriti. Quindi, se si ha un handicap, non devi essere discriminato, solo così si possono avere possibilità di crescere e dimostrare il proprio valore”.
Link: https://voce.com.ve/2015/07/02/119241/morelli-meritocrazia-e-rispetto-delle-regole-queste-le-grandi-differenze/

Massimo Morelli
Docente Professore Ordinario, Dipartimento di Scienze sociali e politiche, Università Bocconi Milano.
Note biografiche
Degree in Economics and Social Sciences (summa cum laude) all’Università Bocconi University nel 1991. Relatore Professore Mario Monti;
Dottorato in Economia Politica all’Università di Pavia, 1995;
Ph.D. in Economics Harvard University, 1996.
Curriculum Accademico
Professor of Political Science, Bocconi University, since 2014;
Professor of Political Science and Economics, Columbia University, since 2007;
Fellow Innocenzo Gasparini Institute for Economic Research (IGIER);
Research Associate National Bureau of Economic Research; Visitor Einaudi Institute for Economics and Finance;
Part-time Professor of Economics at the European University Institute, 2009-11;
Associate Professor of Economics and Political Science at the Ohio State University (2004-07).
Aree di interesse scientifico
Game theory, mechanism design, political economy, governance institutions, development economics, behavioral and public economics, comparative politics and international relations.
Link: https://www.sdabocconi.it/it/faculty/morelli-massimo

Bene iniziamo, mettetevi comodi, due chiacchiere con “il Professore”.
V: Tra i nostri lettori ci sono tanti ipovedenti e non vedenti. Prof. Morelli, può descriversi affinché possano farsi un’immagine della sua persona.
M: Ho 53 anni, compiuti il 18 settembre, sono alto 2,11 m. Sono affetto dalla sindrome di Marfan, una malattia genetica che colpisce il tessuto connettivo, con evidente gigantismo, abbastanza robusto. Sono completamente pelato, alcune mie foto mi riportano con i capelli, ma ultimamente li ho persi tutti. Diversamente non ho altri segni particolari da evidenziare.
V: Professore ci può spiegare di cosa si occupa in questi giorni e qual è il suo compito in questa prestigiosa Università Italiana?
M: Sono Professore Ordinario nel Triennio e in un Master. Nel corso della triennale, insegno materie come Relazioni Internazionali, con tematiche riguardanti la teoria dei conflitti, come emergono i conflitti civili interstatali, come si possono razionalizzare purtroppo fenomeni storici come il genocidio, spiegare l’uso della violenza nella storia e nel presente, risoluzione dei conflitti, potenziamento della pratica della mediazione tra parti in conflitto, mentre la parte finale del corso riguarda le relazioni internazionali più “pacifiche”, la costruzione dell’Unione Europea, così come l’unione fiscale e l’unione politica, il funzionamento dell’Unione Europea. L’ultimo tema del corso affronto la tematica, molto attuale, come le migrazioni dei popoli.
Nel corso di Master invece insegno la teoria dei giochi per capire non solo le problematiche conflittuali ma anche capire la partecipazione strategica al voto. Il comportamento strategico dei burocrati nei loro comitati decisionali e il comportamento dei burocrati, all’interno della struttura di uno Stato. Ci sono dei comportamenti non solo dettati dalle preferenze di voto, esiste sempre il modo per applicare la teoria dei giochi. Attualmente il tema di ricerca che va per la maggiore, tra noi economisti politici è “il populismo”; Il populismo è un atteggiamento culturale politico che risalta genericamente il popolo, sulla base di un forte sospetto nei confronti della democrazia rappresentativa. Studiamo come si arriva ad avere nelle democrazie una crescita del populismo sia da destra che da sinistra, quali potrebbero essere le conseguenze del populismo nelle grandi potenze economiche, poiché nei paesi piccoli o intermedi possono avere più o meno valenza, soprattutto nelle dinamiche interne del paese, mentre una politica populista degli USA può avere effetti molto più rilevanti. Ad esempio se la caratteristica principale dovesse essere un protezionismo estremo, o American first, si creerebbe un effetto domino o a catena su moltissime altre Nazioni; si verrebbero a formare conflitti determinati dal venir meno di un grande partner, abituato ad assorbire le esportazioni di tanti paesi. Ci sono fenomeni a livello mondiale che stanno insorgendo, come Erdogan Presidente della Turchia, Modi Presidente in India, Imran Khan primo Ministro in Pakistan, così come in Indonesia, Malesia e Tailandia, non pensiamo siano fenomeni solamente europei come Austria, Spagna, Francia con Marine Le Pen, Danimarca e la conosciuta Brexit, e chiaramente Italia. Questi fenomeni vanno studiati, vanno analizzati. Bisogna capire qual è il mal di pancia comune tra tutte le Nazioni che ho sopracitato; esiste sicuramente un fattore comune che determina questa trasformazione che è in atto, da questo cambiamento ci saranno delle conseguenze che noi esperti in Economia Politica siamo chiamati a interpretare e prevedere. Il tema di cui mi occupo come ricercatore, da circa una decina di anni è la teoria dei conflitti.
Nota: potete trovare un approfondimento su questo link: https://www.knowledge.unibocconi.it/notizia.php?idArt=17727
V: Dopo 22 anni passati negli USA rientrando in Italia quali sono state le sue prime impressioni?
M: Dall’America, sono tornato a Milano, quindi non ho risentito molto del passaggio, anche se mi è chiaro che ci sono realtà diverse e situazioni più difficili sul territorio nazionale. Pensando però alla sua domanda, mi viene istintivamente da riflettere, su quel giorno che da studente sono partito per l’America e il mio ritorno in Italia da Professore. Ho ben chiare queste due immagini, separate da un lasso di tempo abbastanza lungo, trovo un cambiamento enorme tra quel giorno che iniziai una nuova avventura in America, e adesso che sono tornato da professore. Oggi la Bocconi è una Università internazionale con studenti provenienti da tutto il mondo. La prima cosa che mi viene in mente è che all’interno dell’Università si parla in Inglese come normale linguaggio di comunicazione; questo cambiamento lo reputo un’ottima evoluzione. La mobilità a Milano è migliorata tantissimo: sintesi vocali su tram, autobus, metro.
Avevo 13 anni nel ’78 quando ho perso la vista e per 14 anni, fino al ’92, non ho mai usato il bastone bianco, per difficoltà psicologiche. Cercavo di dissimulare la cecità, avevo gli occhiali neri alla Stevie Wonder. Questo freno psicologico tra l’altro è scomparso improvvisamente e deliberatamente quando sono arrivato in America. In ogni caso è difficile valutare obiettivamente, dopo 22 anni. Ci sono stati cambiamenti radicali della città, ma non solo; anch’io come persona sono cambiato molto.
V: Matematica. Lei è vincitore di un progetto sulla matematica, ERC (European Research Council) advanced. Solo 3 italiani lo hanno vinto. La matematica è una componente fondamentale nei suoi studi accademici e sappiamo delle numerose difficoltà che gli studenti incontrano; vediamo come le ha risolte. Su questa tematica ho delle sottodomande….
V, 1: Come sono organizzate le università americane?
M: In America si usava la coordinazione dei centri simili al libro parlato. Quando sono partito, in Italia il libro parlato non era organizzato ma distribuito in maniera frammentata su tutto il territorio senza una coordinazione Nazionale, gli studenti richiedevano un testo e il LP lo preparava senza coordinazione fra le varie strutture e senza un piano di studi adeguato, ovvero non c’era mai nulla di disponibile a meno che non fosse stato richiesto da uno studente. In America invece c’era una organizzazione che si chiamava Recording for the blind & dislexic (RFB&D) mentre adesso si chiama Learning Ally di Princeton, una organizzazione molto grande; ogni qualvolta che uno studente richiedeva un libro loro fornivano un lettore e un assistente che controllava mentre il lettore leggeva, e interrompeva ogni volta che la lettura non veniva fatta bene, quindi un prodotto di alta qualità.
La matematica non veniva trattata diversamente dalle altre materie, sceglievamo dei volontari che ci aiutavano. Nell’audioteca erano presenti più di 100000 testi e trovavo molti testi di utilità per lo studio mentre quelli che non erano presenti li facevo fare. Aspettando che il libro arrivasse avevo una disponibilità di 5000 dollari all’anno da spendere per farmi leggere i testi da altri studenti, questa era una borsa di studio annuale, dedicata a studenti con disabilità visiva. Il PC l’ho iniziato ad usare nel ’93 al secondo anno di dottorato ad Harvard, il primo anno tutto su audiocassette e con lettura diretta con un assistente pagato con questa borsa di studio dedicata; all’Università del Michigan avevano molte sale computer, in poco tempo la hi technolgy è cresciuta e ha invaso gli Atenei Americani. Adesso con il computer è tutto più facile, troviamo tutto lì.
V, 2: Come legge e scrive testi contenenti formule?
M: Lì dovevo trovare un assistente bravo quindi tutto a voce e poi dovevo fissare concetti e formule ordinandole, ma soprattutto configurandole mentalmente. Adesso si è passati dalle cassette ai libri digitalizzati e con un software dedicato tipo Daisy, si può interagire facilmente con il testo, apponendo marker oppure saltando da un paragrafo all’altro velocemente. Attualmente il software giapponese Infty, trasforma il pdf in un file di testo. Se il testo matematico è troppo complicato, o le formule sono difficili, solo con l’audio non si riesce ad interagire bene, allora mi aiuto con la barra Braille. Personalmente io lavoro al 99% con file audio, sono abituato così. La sera, se leggo un articolo senza formule faccio fatica a rimanere sveglio, la matematica mi aiuta a rimanere concentrato.
V, 3: Ha mai usato LaTeX per scrivere documenti contenenti formule?
M: Sì, lo uso abitualmente.
V, 4: Per la statistica usa BrailleR [su libero scritto da Jonathan Godfrey della Massey University (Nuova Zelanda)]?
M: Lo conosco di nome, ma sinceramente io non mi occupo molto di statistiche, il mio lavoro è più improntato sul profilo organizzativo, o l’aspetto matematico teorico. Adesso le tecnologie sono andate avanti e parecchi studenti usano Excel molto bene: io non avendolo imparato quando ero studente mi dedico ad altro, ogni tanto entro in qualche tabella Excel, ma mi ci perdo dentro.
V, 5: Come accede a/redige grafici?
M: I grafici alcuni li facciamo direttamente con LaTeX, altrimenti vengono fatti da un assistente.
V: Quando ha finito il suo percorso formativo quali erano le sue prospettive, le sono arrivate offerte e proposte di lavoro, o pensava già alla carriera di ricercatore e di Professore?
M: Nell’89 quando ho scelto di andare in America prima del dottorato la mia intenzione era di occuparmi di mercati finanziari e di andare a lavorare in una azienda, mentre ero lì ho cambiato idea e mi sono appassionato agli studi di teoria economica, lì ho conosciuto Valiant, un esperto di microeconomia, mi disse che c’era un non vedente spagnolo ad Harvard University Boston, che studiava microeconomia. Quello è stato un punto di svolta nella mia vita.
V: Non ha mai pensato ad un’altra possibilità lavorativa ovvero tornando indietro farebbe un’altra strada o altro percorso formativo?
M: Nella mia famiglia sono tutti imprenditori, ho una buona percezione di cosa significhi questa professione, la mia prima idea era quella di percorrere la stessa strada. Un’altra idea che avevo in testa, partecipare ad una organizzazione per progetti di sviluppo di tecnologie o agricoltura o un’organizzazione dedicata alla sostenibilità dell’ambiente o altri campi, non so come avrei potuto acquisire sufficienti competenze e conoscenze per poterlo fare. Faccio notare che i bivi della vita, dove uno si trova a dover scegliere, esistono anche sulle materie di studio infatti io scelsi l’Università Bocconi solo perché aveva un pensionato attaccato all’università stile Campus all’Americana e per me era molto più facile orientarmi e muovermi senza difficoltà, ma soprattutto perché volevo un minimo di indipendenza. Credo che la passione per la ricerca sarebbe nata anche in altri ambiti Universitari, come ad esempio in agraria penso sia possibile, per una persona con disabilità visiva, un lavoro d’ufficio e ricerca. Se una persona con disabilità visiva si specializza in Scienze Sociali, forse è un po’ più facile, sono lavori d’ufficio e si viaggia meno. Mi sono specializzato in scienze economiche e discipline economiche sociali alla Bocconi, la passione per la ricerca probabilmente sarebbe nata anche in altri ambiti. Ho fatto un colloquio con Mc Kinsey & Company, Società internazionale di consulenza,
una loro domanda per l’assunzione era come potevo risolvere i problemi della mobilità e logistica. Alla Mc Kinsey non mi hanno assunto, forse avevano ragione loro.
V: In ambito lavorativo e della sua formazione quali sono state le sue difficoltà?
M: Credo il primo periodo che mi sono trovato ad insegnare, avevo difficoltà a comprendere e saper come guidare l’attenzione di una classe, per un Professore, non c’è mezzo migliore di comunicare con gli studenti avendo una lavagna e un gesso in mano, capire di aver catturato l’attenzione degli studenti è fondamentale. Ho avuto bisogno di un po’ di tempo ma sono problemi risolvibili, adesso con i lucidi si ovvia alla lavagna così come con i PowerPoint, nel complesso non mi ricordo di avere avuto un problema serio. Mentre qualche problema l’ho avuto quando ho finito il primo livello di formazione e ho provato a cercare consensi nelle persone che conoscevo, un professore famoso di Roma mi suggerì di non fare la carriera accademica, ma eventualmente di andare ad insegnare in qualche liceo, anche il Prof. Monti, mio relatore nell’esame di laurea, mi suggerì di andare a lavorare come ricercatore alla Comit.
Al presidente UICI di Milano chiesi cosa potevo fare, lui mi rispose: “Ma cosa vai a fare all’Università, quando finisci, andrai a guadagnare un paio di cento mila lire in più di un centralinista”, feci altre domande su mie problematiche ed interessi, rimasi senza alcuna risposta. Da quel giorno non ho messo più piede all’UICI di Milano, so che sono cambiate tante cose e mi sono ripromesso di tornare. Una cosa voglio sottolineare, che ho avuto sempre il sostegno e supporto da parte dei miei genitori; un ostacolo, potrebbero essere proprio i genitori che accudiscono in maniera troppo protettiva i figli.
V: Una domanda cattiva, non è mai entrato in competizione con un collega che provava a scavalcarla, usando, come minus, la sua disabilità visiva?
M: In Italia prima di partire per gli USA, avevo questa sensazione, non tanto verso le persone, ma verso l’intera disponibilità del sistema che ritenevo molto bassa. Infatti quando feci il colloquio con Mc Kinsey di Milano, non mi fecero l’offerta di lavoro e magari uno dei motivi era proprio perché non ci vedevo, può darsi che la loro idea sia stata che un non vedente, non potesse fare consulenze, leggere bilanci e documenti velocemente. Nell’ambito della ricerca, sia al dipartimento Europeo che in America, parecchi anni dopo, mi è stato riferito che non sono stato ammesso a dottorati particolari perché avevano paura che
non avrei potuto gestire e reggere lo stress del dottorato, quando me lo hanno riferito si sono resi conto che a quel tempo c’erano ancora molti pregiudizi e spero che dopo il mio passaggio abbiano capito che avevano sbagliato.
V: Potrebbe dare un consiglio ad un giovane disabile visivo, cosa gli indicherebbe o consiglierebbe di studiare?
M: Il consiglio non lo vorrei dare in base al vedere o meno, vorrei considerare esclusivamente quello che è il mercato del lavoro, indicherei le Hi-Technology come possibilità come informatica e le biotecnologie. Insomma noi dobbiamo usare la logica deduttiva nelle materie scientifiche, non dobbiamo farci condizionare dai laboratori, perché quello è solo un passaggio.
V: Approfitto subito del suo ruolo e le chiedo, può darmi un consiglio o una idea per una attività lavorativa da suggerire ai nostri ragazzi?
M: È una bellissima domanda ma su due piedi non riesco a dare una risposta, devo rifletterci sopra ma le giro un po’ la domanda, un invito che mi sento di suggerire è quello di perseguire anche nel tempo libero, ovvero al di fuori di un lavoro o studio, un linguaggio di programmazione come Python, o lingue come il cinese, l’Arabo o russo, in pratica impegnate del tempo per investire su voi stessi. Una conoscenza o formazione che nel tempo libero possa migliorare il livello o qualità della vostra vita in un prossimo futuro. Quindi magari accettare anche un lavoro come il centralinista, ma non fermatevi lì.
V: Insomma ricapitolando o dando un titolo al suo messaggio, formazione e va dove ti porta il cuore!
M: Sì, proprio così, ma mi rendo conto che la domanda che mi ha fatto è molto importante e tecnica, devo pensarci sopra sperando di trovare delle reali possibilità.
V: Come occupa il suo tempo libero?
M: Mi piace molto la musica Jazz, avevo molte soddisfazioni chiaramente in America, a Milano meno, ma mi diverto ugualmente. Pratico per il mio benessere e per il mio piacere molto sport, per tenermi in forma e come si dice “mens sana in corpore sano”.
Nota: Per quanto riguarda lo sport, il Professore si sofferma a lungo: su questa tematica scriverò un secondo articolo.
V: Può mandare un messaggio ai nostri ragazzi?
M: Davanti ai problemi non bisogna assolutamente scoraggiarsi, ma perseguire il proprio obiettivo. Secondo un mio personale calcolo bisogna investire mediamente duemila ore di lavoro prima di dire o meno se si è in grado di saper fare qualsiasi cosa, prima non ti è permesso di dire che non sei capace o non hai talento. Vorrei che passasse il messaggio che il talento conta molto meno, rispetto la volontà di perseguire un obiettivo, ma è necessario molto impegno e costanza.

La speranza è l’ultima a morire, di Cesare Barca

Incontro nella nuova sala virtuale telefonica della terza età n.91 65 62mercoledì 17 alle ore 18 con la signora Raffaella Pangrazi.

La speranza è l’ultima a morire e nessuno si permetterebbe di negare questo assioma: la longevità degli anziani e l’attività della scienza sempre +impegnata per sconfiggere ogni possibile malattia ne sono certamente la conferma.
Ci si lamenta spesso delle sciagure che ci sorprendono, della sofferenza e delle numerose forme di disabilità e si cerca con ogni mezzo a nostra disposizione di prevenirle o di superarle.
Sappiamo tutti, infatti, che la perdita della vista rappresenta una calamità gravemente invalidante e l’impegno per prevenirla o superarla è sempre + intenso ed apprezzabile.
Sappiamo, in particolare, quanto sia diffusa la lotta contro le malattie della retina e quanto siano encomiabili gli studi medico-scientifici per prevenirla.
L’avanzamento della robotica ci permette di aprirci a nuovi orizzonti, a produrre nuove speranze, ma non ci propone certezze assolute.
Ecco dunque l’occhio bionico e il lodevole impegno medico-scientifico per ottenere possibili risultati positivi. I giornali hanno parlato diffusamente del primo innesto dell’occhio bionico avvenuto in Italia il 18 gennaio di quest’anno all’ospedale San Raffaele di Milano effettuato dal prof. Conedotti, un intervento durato 11 ore, intervento che ha utilizzato l’innesto di un microcip di qualche millimetro utile per riattivare la retina e restituire la vista a persone affette da cecità assoluta.
Questa prima importante esperienza in Italia è stata vissuta con assoluta consapevolezza dalla signora Rafaella Pangrazi, una signora che a trent’anni aveva perso la vista, sottoponendosi ad un intervento chirurgico decisamente impegnativo.
Trascorso un mese è stato acceso il microchip che, stimolando la retina, dovrebbe consentire di re imparare a vedere. Il risultato non è ancora stato raggiunto anche dopo un secondo intervento e la signora Raffaella ancora non può dire di avere recuperato la vista.
Con ciò non si vuole assolutamente sostenere che l’impegno medico sia stato negativo: vogliamo soltanto dire che il recupero di un minimo di percezione luminosa non ci consente di affermare che, come chiarisce la signora Raffaella, significhi “vedere.
L’esperimento dunque è riuscito? Forse è bene attendere senza crearsi illusioni perché, proprio seguendo le affermazioni di Raffaella che sarà nostra ospite nella sala “parla, un amico ti ascolta” dell’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti mercoledì 17 p.v. alle ore 18, “è doveroso essere prudenti e affrontare la realtà della vita senza crearsi inutili attese. ”.
“Sono esperienze importanti e difficili che, se si vuole viverle,” afferma convintamente la signora Raffaella, “è assolutamente necessario conquistare la consapevolezza che si tratta di una esperienza, non di una certezza. Ritengo pertanto, continua Raffaella, sia indispensabile offrire la propria disponibilità per la sperimentazione: ciò che conta, in queste circostanze, è certamente la determinazione, ma, + ancora la consapevolezza: in questo modo aiuteremo la scienza a raggiungere i risultati sperati evitando di cadere in momenti di sconforto o di vera e propria depressione: dobbiamo favorire la sperimentazione medico-chirurgica, ma senza facili illusioni”.
È ben vero che la speranza è l’ultima a morire, ma è altrettanto vero che la vita è sempre una splendida scommessa.
Come annunciato, chi volesse vivere il contatto diretto con Raffaella potrà intervenire all’incontro nella nostra sala telefonica virtuale formando il n. 91 65 62 e, seguendo la voce guida,entrare poi componendo il pin seguito da cancelletto.
Avremo così modo di raccogliere dalla sua viva voce e dalla sua splendida capacità espositiva il senso reale della esperienza che ha voluto affrontare liberamente, senza illusioni, certa di favorire l’impegno medico-scientifico per il recupero della vista.
È proprio vero, dunque, la speranza è l’ultima a morire, ma è bene sia fondata sulla necessaria consapevolezza.
Chi volesse conoscere il numero del pin e avere utili indicazioni può telefonare al sottoscritto, al coordinatore Ferruccio Zampieri o al responsabile tecnico Nunziante Esposito:
Cesare Barca 329 20 50 972;
Ferruccio Zampieri cell.338 199 79 11;
Nunziante Esposito 349 672 33 51.

Cesare Barca, referente commissione terza età UiCi.

Roma – XIII Giornata Nazionale del cane guida

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Sezione Territoriale di Roma, informa che il 16 Ottobre p.v., in occasione della XIII Giornata Nazionale del cane guida, organizza i seguenti eventi:

– Trasmissione di spot audio sui nostri amici a quattro zampe, che si potranno ascoltare nelle stazioni metro di Roma;
– Distribuzione del decalogo del cane guida a passanti e rappresentanti delle Istituzioni.

L’evento principale, si svolgerà con una passeggiata dei nostri soci accompagnati da volontari e cani guida, con partenza dalla Nostra sede sita in V. Mentana 2 B, e arrivo alla Scuola Ruggiero Bonghi sita in Via Guicciardini 8, dove incontreremo 200 ragazzi.
Si parlerà direttamente agli studenti, cercando di far comprendere ciò che rappresenta il cane guida per un non vedente.
All’evento saranno presenti anche autorità del Municipio e del Comune, al fine di favorire l’accoglienza verso il cane guida.
Un tema ancor oggi purtroppo sconosciuto a molti.