Slash Radio Web – Rubrica “Chiedi al presidente”

Il prossimo appuntamento con questa rubrica di dialogo diretto è fissato per Mercoledì 28 agosto dalle 16.30 alle 17.30, su SlashRadio.

Durante la trasmissione, nel suo ruolo di Presidente Nazionale, Mario Barbuto risponderà in diretta a tutte le domande che gli ascoltatori vorranno rivolgergli, su ogni argomento riguardante la vita associativa.

Le domande, come al solito, saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi concernenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti italiani.

Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:

– email, all’indirizzo chiedialpresidente@uici.it

– modulo web, all’indirizzo http://www.uici.it/radio/radio.asp

telefono, durante la diretta, ai numeri 06.920.92.566

Vi attendiamo numerosi per continuare il nostro meraviglioso dialogo mensile.

U.I.C.I. Sicilia – Uici e Irifor, ad Amantea l’ultimo Campo estivo 2024

Prenderà il via il 29 agosto nel Mediterraneo Palace Hotel, nel Cosentino, coordinato dalla vicepresidente dell’Irifor Sicilia Francesca Panzica. Rivolto a non vedenti e ipovedenti dai 14 ai 21 anni non accompagnati, secondo Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, questo appuntamento rappresenterà “Un faro di luce dove le speranze rinascono e le possibilità si moltiplicano”. Gli operatori di orientamento e mobilità saranno infatti al fianco dei giovani, spesso alla prima uscita da casa senza i genitori, per aiutarli a potenziare la loro autonomia e la loro autostima. Tra le attività anche immersioni subacquee, nuoto ed escursioni in barca. Il Campo si concluderà il 5 di settembre.

“Un faro di luce dove le speranze rinascono e le possibilità si moltiplicano”.

Questo, secondo Maria Francesca Oliveri, presidente del consiglio regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’Istituto per la Ricerca la Formazione e la Riabilitazione Sicilia, rappresenterà, per coloro i quali vi parteciperanno, l’ultimo Campo Estivo Riabilitativo organizzato dalle due istituzioni per quest’anno e che si svolgerà ad Amantea, in Calabria.

“Sarà rivolto – ha spiegato la Presidente – a utenti dai 14 ai 21 anni non accompagnati. E per molti di questi giovani, che si cimenteranno in attività sportive ed escursionismo, si tratterà della prima uscita fuori casa senza i genitori”.

Quest’anno, la serie dei Campi Estivi Riabilitativi si era aperta con quello del Baglio Basile, nel Trapanese, che, coordinato da Davide Baviera, aveva coinvolto una dozzina di bambini dai 3 ai 13 anni, non vedenti e ipovedenti anche con pluriminorazioni lievi, accompagnati dai genitori.

Il tiflologo Leonardo Sutera Sardo era stato invece il coordinatore del secondo campo, svoltosi dal 2 all’11 agosto nel Kikki Village, nel Ragusano, e rivolto a 15 bambini e ragazzi non vedenti e ipovedenti con pluriminorazioni gravi e gravissime.

Il terzo e ultimo Campo Estivo Riabilitativo del 2024, coordinato da Francesca Panzica, vicepresidente dell’Irifor Sicilia, prenderà dunque il via ad Amantea, nel Cosentino, nella struttura del Mediterraneo Palace Hotel il 29 agosto per concludersi il 5 settembre.

E poiché ad appena duecento metri dal corpo centrale, l’Hotel mette a disposizione una spiaggia privata sul mar Tirreno dotata di tutti i comfort, i partecipanti al Campo potranno svolgere attività come immersioni subacquee, nuoto ed escursioni in barca. Senza dimenticare le sedute di orientamento e mobilità ed autonomia personale, oltre che di supporto di psicologico.

“Gli operatori di orientamento e mobilità – ha sottolineato Maria Francesca Oliveri – saranno comunque sempre al loro fianco per aiutarli a potenziare la loro autonomia e la loro autostima”. “Due elementi fondamentali – ha concluso – per potersi affermare nella Società come Uomini e Donne liberi e uguali”.

U.I.C.I. Salerno – La Prevenzione visiva non va mai in vacanza

Autore: Raffaele Rosa

Durante il periodo estivo, spesso ci lasciamo andare al relax e alla spensieratezza, ma ci dimentichiamo di prestare attenzione alla nostra salute. In particolare, la salute dei nostri occhi.

A tutto questo ci ha pensato, in provincia di Salerno, la Sezione Territoriale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti “Luigi Lamberti”, che in collaborazione con la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) di Roma e il comitato provinciale IAPB di Salerno, hanno promosso per il sesto anno consecutivo la campagna “La prevenzione non va in vacanza”.

Sono stati organizzati 12 giorni nei principali lidi balneari della provincia di Salerno, in particolare nelle località marine di Agropoli, Casal Velino, Camerota, Capaccio-Paestum e Sapri con la chiusura sulla fascia costiera della Città Capoluogo di Salerno per sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza della prevenzione della cecità.

Il direttore del Centro Oculistico Sociale, il dottor Francesco Scozia unitamente ai suoi collaboratori ortottisti e al vice presidente UICI Francesco Cafaro, sono stati i volti di quest’iniziativa di alto valore educativo.

La finalità della campagna è stata quella di diffondere la consapevolezza dell’importanza della salute visiva, anche durante le vacanze estive, e di offrire controlli gratuiti ai partecipanti grazie alla strumentazione oculistica messa a disposizione dal Centro di Consulenza Oculistica della Sezione UICI di Salerno.

In un periodo in cui la salute è sempre più al centro dell’attenzione, la campagna “La prevenzione non va in vacanza” vuole essere un importante promemoria per ricordarci di dedicare attenzione anche alla salute dei nostri occhi. Affidiamoci ai professionisti oculisti, perché la prevenzione è l’unica chiave per un futuro di salute oculare.

U.I.C.I. Catanzaro – Giunta alla conclusione una estate ricca di impegni per l’UNIVOC di Catanzaro

Giunge anche quest’anno la fine di una estate colma di iniziative che hanno visto i volontari dell’UNIVOC pienamente impegnati nel supportare le attività rivolte a ciechi, ipovedenti e pluriminorati organizzati in collaborazione con le locali sezioni sia dell’UICI che dell’IRIFOR.

Nel periodo estivo, infatti, oltre al consueto soggiorno estivo riabilitativo durante il quale i volontari UNIVOC hanno prestato la loro opera volontaria nella gestione e assistenza dei partecipanti, supportando gli stessi giorno e notte e partecipando in prima persona alle numerose attività proposte: dal nuoto all’attività di subacquea, i laboratori ludico creativi, le attività sportive come la scherma, concludendo il tutto con un ricco spettacolo di musica e sketch comici per allietare e salutare il Villaggio Ospitante. Sono proseguite poi durante tutto il periodo estivo le attività riabilitative, di supporto post scolastico e sportive svolte in sede e che vedranno a brevissimo l’avvio di un torneo di showdown dove i partecipanti saranno, oltre ai soci dell’UICI anche i volontari e dirigenti dell’UNIVOC stessa. Un torneo che avrà sicuramente dei risvolti fortemente positivi sia dal punto di vista sportivo che di socializzazione tra partecipanti.

Infine, con lo spirito e con l’intenzione di non lasciare nessuno indietro soprattutto in un periodo particolare come l’estate, tra temperature torride e svuotamento delle città l’Univoc si è aggiudicato il BANDO SOS Caldo, insieme alle associazioni “Centro cittadino per I Servizi sociali” e “Regalati un sorriso” (associazione di promozione sociale), promosso dal Comune di Catanzaro per garantire con i suoi volontari l’assistenza telefonica e la consegna di spesa e farmaci per tutti gli anziani e i disabili della città, inoltre ha partecipato attivamente, con le stesse prerogative, alla campagna “La prevenzione non va in vacanza” promossa dall’IAPB Italia ONLUS e realizzata nella provincia di Catanzaro dall’UICI ed IAPB locali. Un’opera quella della sezione UNIVOC di Catanzaro che da anni oramai è divenuta un punto di riferimento per la professionalità e la disponibilità costante con cui opera sull’intero territorio a supporto non solo dell’utenza ma anche delle innumerevoli iniziative che l’UICI organizza.

SPORT – “Follow me – Cup 2024: non vedenti al timone!”

Domenica 22 Settembre 2024

Armatori Vela d’Altura Sardegna (AVAS) e UISP Sport per tutti – Comitato di Cagliari presentano la prima edizione della veleggiata “FOLLOWME CUP 2024: Non vedenti al timone!”.

A Cagliari, per la prima volta, il mondo della vela cede il timone alle persone non vedenti e ipovedenti per una giornata di puro divertimento nel Golfo degli Angeli.

PROGRAMMA

Sabato 21/09 ore 18:30-19:00 Briefing armatori ed equipaggi presso Ottolini (Cagliari)

Domenica 22/09 ore 9:00 Imbarco

ore 11:00 Partenza veleggiata

ore 13:30 Pranzo e premiazione.

PER INFO E ISCRIZIONI:

Carlo 328 2892270

Alberto 392 8648191

Marcantonio 338 4894197

Santino 329 8884024.

Locandina dell’evento

Blind Coding!

Autore: Marco Fossati

STEAM e Coding inclusivi? Il pensiero computazione nell’educazione? Iniziamo a parlarne?

Gli interrogativi che si presentano nel momento in cui si lavora con interesse e passione e con la volontà di potersi contaminare con più saperi sono alla base di questa nota di riflessione comune. Sono temi inerenti all’educazione delle persone in età pediatrica e specificatamente a coloro che presentano una disabilità visiva, che mi appassionano e sulle quali mi farebbe piacere aprire un polo di interesse.

I risultati delle azioni che ho intrapreso sono sicuramente molto positivi, trasversali e ricchi di momenti inclusivi, altra spinta a condividere qui alcune possibilità operative future considerando la costante implementazione scolastica di queste tematiche didattiche.

Solo per fare un pochino di chiarezza, come sicuramente saprete, con STEAM, acronimo di Science, Techology, Engineering, Art, Mathematics, si intende un metodo di apprendimento interdisciplinare sviluppato dal 2000 negli Stati Uniti con l’obiettivo di avvicinare gli studenti di ogni provenienza sociale alle discipline matematiche e scientifiche.

Il Coding agisce nella formazione del pensiero computazionale, ovvero la costruzione di un approccio analitico e di problem-solving alle situazioni reali, simili a quelli utilizzati nella programmazione. Questo tipo di pensiero si concentra sulla capacità di scomporre un problema complesso in passaggi più piccoli, identificare schemi e sviluppare algoritmi per risolvere situazioni in modo efficiente.

Come è noto sono in costante espansione, vista anche la bontà del metodo e la attualità dei risultati ottenuti, diverse attività sull’allenamento del pensiero computazionale e sulla facilitazione dei processi di apprendimento delle materie scientifiche. Anche in relazione all’aumento preoccupante del “vuoto di pensiero come pericolo sociale” e anche come avviamento a “mestieri che ancora non esistono”.

Proprio per questo durante l’estate del 2023 all’interno di un soggiorno estivo gestito dall’IRIFOR regionale Emilia Romagna e condotto dall’Istituto F. Cavazza di Bologna abbiamo potuto giocare e sperimentare alcune di queste attività con ragazze e ragazzi in età evolutiva adolescenziale.

In questa estate 2024 all’interno di un progetto IRIFOR Nazionale “GESTI (Gioco E Sperimento Tutto Insieme) per crescere 2024″ sviluppato dall’IRIFOR Toscana e dal Centro di Consulenza Tiflodidattica “A. Quatraro” di Firenze, dal titolo “Movimentati!” abbiamo giocato anche con bambine e bambini, e anche con i loro genitori.

Le proposte didattiche tipiche delle STEAM e del Coding possono fornire risposte educative preziose nelle situazioni di disabilità visiva. Presentano una buona accessibilità e possono essere decisamente inclusive, consentendo una preparazione per il futuro. Imparare a programmare è una competenza chiave nel mondo moderno, garantendo alle bambine e ai bambini ciechi e ipovedenti opportunità future nell’informatica e nelle tecnologie. Arrivando a garantire la possibilità di fare parte di comunità online di programmatori ciechi e ipovedenti che offrono supporto e risorse per l’apprendimento.

Le attività del Coding e legate alle STEAM possono influenzare positivamente lo sviluppo delle life skills (competenze per la vita) in vari modi. Possiamo aumentare le capacità nella risoluzione di problemi nella vita quotidiana; incentivare un pensiero critico aumentando anche la creatività per pensare in modo innovativo e trovare approcci creativi alle situazioni. La persistenza che richiede pazienza e perseveranza, può risultare utile nella collaborazione necessaria nei lavori in team e nelle abilità sociali.

Incentivare le abilità tecnologiche, utilizzando la tecnologia legata a compiti quotidiani tende a rafforzare le autonomie aumentando il senso e la ricerca dell’indipendenza.

Ma oltre a quanto esposto come possibili obiettivi e vantaggi, rimane da sottolineare fortemente l’ottima possibilità che questa formazione didattica offre; ovvero l’estrema versatilità ad una somministrazione ludica delle proposte.

Non solo il tutto viene lanciato come un gioco ma anche, analizzando i report delle domande rivolte alle ragazze e ai ragazzi, la percezione di quello che si è vissuto risulta essere “solo” un momento ludico. E ovviamente questo, oltre a farci estremamente piacere, rinforza una serie di considerazioni sull’apprendimento decisamente assodate.

Alla luce di quanto sopra esposto avrei piacere, se qualcuno dei lettori lo ritiene interessante e opportuno, avere uno scambio di pareri, un piccolo pacato dibattito e scambio di esperienze su questi temi che immagino appassionino chi si occupa di educazione in generale e in particolare di quella delle persone con disabilità visiva in età evolutiva.

U.I.C.I. Catanzaro – Conclusione del soggiorno riabilitativo

Concluso anche per questo 2024 il soggiorno riabilitativo che l’UICI di Catanzaro ogni anno organizza in collaborazione con le locali sezioni dell’IRIFOR e dell’UNIVOC.

Un soggiorno che quest’anno si contestualizza nel progetto “Orizzonti” promosso dalla Fondazione Città Solidale e finanziato da Impresa Sociale “Noi con i bambini” e nel quale l’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro è partner e pertanto il soggiorno quest’anno ha visto la partecipazione di ragazzi sino ai 18 anni di età cimentarsi in attività ludico formative e riabilitative.

Il soggiorno organizzato a carattere residenziale che ha visto anche la partecipazione di numerosi tra ciechi, ipovedenti e pluriminorati si è svolto presso la struttura La Feluca dotata di ampi spazi verdi, piscina e tutti i confort necessari a supportare le numerose attività che lo stesso soggiorno ha previsto.

Nello specifico le attività, che consentono come nel caso della piscina e dell’immersione sub acquea di poter fare proprio i concetti natatori, di respirazione, orientamento e galleggiamento, hanno visto anche lo svolgimenti di Orientamento e Mobilità, attività questa che permette attraverso personale altamente qualificato di poter carpire le nozioni di base per l’autonomia personale, domestica, e di orientamento attraverso ausili specifici anche in luoghi non conosciuti e per facilitare la mobilità autonoma. Inoltre è stata garantita l’esecuzione di attività musicoterapiche quale terapia neurosensiorale, di yoga per favorire il rilassamento muscolare utile per meglio affrontare le attività sportive proposte, di supporto psicologico per meglio gestire situazioni di stress oltre alle innovative attività della scherma grazie alla collaborazione della società sportiva ASD “Circolo della Scherma Lametino” che ha impartito le nozioni di postura, regole delle varie discipline legate alla scherma e soprattutto ha simulato, per favorirne l’adesione, delle mini gare.

Soddisfatta la Presidente dell’UICI Luciana Loprere che in occasione della serata di chiusura ove il gruppo si è cimentato in esibizioni canore e teatrali, ha ribadito l’importanza di organizzare soggiorni di questo tipo che, a totale beneficio degli utenti, prevedono un full immersion di percorsi formativi e riabilitativi che contestualizzati e previsti con continuità possono portare ai frutti sperati e ricercati. La stessa Presidente, che non ha fatto mancare il suo ringraziamento al direttore Gazzaneo per l’impegno profuso nel rendere l’intera struttura totalmente accessibile per quanto attiene spazi ed attività, consentendo anche la cooperazione con l’animazione, lo staff ed i soggiornanti tutti. La stessa ha poi ricevuto da parte della direzione una targa di ringraziamento per quanto svolto durante il soggiorno e un’altra con stampa in quadrocromia questa volta offerta dal laboratorio dell’UICI si Catanzaro su richiesta della direzione stessa.

L’auspicio è che negli anni a venire possono trovarsi sempre le giuste condizioni per poter realizzare questi tipi di soggiorni che come anzidetto sono di fondamentale importanza per il recupero funzionale e l’inserimento sociale delle persone con disabilità visiva e complesse.

U.I.C.I. Catania – Un’estate al mare

Autore: Simonetta Cormaci

Il mare a Catania è elemento parte integrante del nostro patrimonio umano e ambientale; ogni estate ci offre tutta la sua molteplice varietà e ogni estate la Sezione UICI di Catania propone varie possibilità per consentire a socie e soci di goderne e trascorrere serenamente delle belle giornate.

Vengono proposti ingressi presso uno stabilimento balneare, soggiorni di una settimana e altri momenti più brevi di ristoro. Un altro aspetto che non si vuole trascurare riguarda lo svago e il benessere psicofisico dei nostri giovani pluridisabili. Pensando a loro la Presidente Rita Puglisi si è attivata per la realizzazione di un progetto dedicato con il contributo di IRIFOR e UICI Catania. Tale progetto denominato “Un’estate al mare” è consistito in 14 incontri(due per settimana) presso il Lido Le Palme e si concluderà i primi di settembre.

La location è il Lido Le Palme, stabilimento balneare della Playa con una bella spiaggia di sabbia dorata e molti comfort messi a disposizione per noi. Da diversi anni il proprietario del Lido accoglie le nostre iniziative con grande disponibilità e senso civico. Presso il Lido si trova la sedia Jobs che permette alle persone con disabilità motoria di entrare in acqua in sicurezza; nel Lido – qualche anno fa – si è svolto un corso di cucina e anche uno spettacolo teatrale prodotto dalla nostra Sezione. Possiamo affermare con piacere che la continuità di presenze con disabilità e attività ha suscitato nel gestore e nel personale dello stabilimento maggiore attenzione e sensibilità verso la disabilità.

Un’estate al mare nasce con obiettivi più ricreativi che riabilitativi. Se – come affermiamo spesso – le persone con disabilità prima di tutto sono persone, diventa importante e irrinunciabile valorizzare quell’aspetto di benessere fine a se stesso dato dal trovarsi in un posto di relax e divertimento godendo della natura, del piacere di un bagno, di attività spensierate… tutti dovrebbero poter avere un tempo di gioia e allegria nel corso della vita…

Naturalmente dietro un progetto simile si muove un’organizzazione complessa: la fase progettuale e amministrativa è stata seguita dal personale della Sezione, per le attività e l’assistenza igienico – sono stati coinvolti la musicoterapista (esperta anche di stimolazione basale), il terapista funzionale, tre operatori OSS. Lo stabilimento balneare ha messo a disposizione due gazebo per poter svolgere delle attività sulla spiaggia ma al riparo dal sole, dei servizi igienici e un ambiente riservato per garantire meglio la privacy nei momenti di accudimento igienico personale.

Dopo le ore del mattino dedicate ad attività ludiche condotte dagli ottimi terapisti, i nostri giovani partecipanti vengono aiutati dal personale OSS per rinfrescarsi e cambiarsi e quindi riconsegnati alle famiglie restando a pranzo nel ristorante del lido. Successivamente possono trattenersi a piacimento nelle ore pomeridiane in libertà e relax.

Ci sembra di poter evidenziare almeno due condizioni che hanno reso questo progetto interessante, utile e gradito. In primis quello già descritto e cioè che non si è trattato di un progetto meramente riabilitativo con obiettivi di autonomia da raggiungere; si è voluto intensamente privilegiare l’aspetto ricreativo e umano pur garantendo valide e competenti figure professionali di supporto, affinché i ragazzi e le ragazze potessero assaporare dei momenti di puro svago. Altro aspetto ugualmente importante e che ci sta particolarmente a cuore è stato offrire, contestualmente alle famiglie ma dovremmo dire meglio alle madri caregiver – che hanno il maggior peso quotidiano dell’accudimento dei figli – qualche ora di sollievo sicure di aver lasciato le loro creature in ottime mani. Non diremo mai abbastanza quanto sia gravoso e vincolante il quotidiano impegno delle madri di figlie e figli con disabilità o, pluridisabilità. Esse lo vivono con grandissimo amore e abnegazione ma i risvolti sulle loro vite sono davvero logoranti e dunque aver consentito alle mamme, alle famiglie alcune ore di semplice libertà dalla cura ci sembra un modo concreto di riconoscere il grande valore delle famiglie di giovani disabili consapevoli che sono proprio le famiglie il luogo complesso che raccoglie e intreccia aspettative, preoccupazioni, energie positive e frustrazioni, affettività e molto altro ancora.

Il gradimento che abbiamo raccolto in diversi momenti sia dai giovani sia dai genitori è motivo di soddisfazione e orgoglio per il lavoro svolto da questa Sezione a beneficio di una parte di associati particolarmente vulnerabili. D’altra parte ancora una volta l’eccellente lavoro di squadra condotto da tutte le persone coinvolte, dal personale dipendente agli operatori e alle operatrici ha mostrato come insieme si raggiungono degli ottimi risultati. A tutte e tutti loro va il ringraziamento della Presidenza e del Consiglio.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

Nei giorni 2 e 3 settembre prossimi, in occasione dell’evento “La prevenzione non va in vacanza – Edizione 2024”, promosso da IAPB Italia, la nostra Sezione condividendo gli obiettivi, ha aderito mediante l’organizzazione di una campagna di prevenzione di 2 giornate rivolta a tutte le cittadine e i cittadini. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con la Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, che pone a disposizione il personale medico, con il Comando Regionale della Guardia di Finanza, che dispone degli spazi in cui operare, e con l’Associazione Finanzieri d’Italia.

Nelle due giornate dalle ore 9,30 fino alle 18,30, presso il Lido della Guardia di Finanza sul lungomare del Poetto di Cagliari, verranno effettuati degli screening oculistici gratuiti a bordo dell’Ambulatorio Mobile Oculistico di IAPB a cui potranno accedere tutti coloro che ne faranno richiesta, a partire dal 22 agosto, unicamente mediante l’invio di una mail. (per info: uicca@uici.it)

Dal mese di settembre verranno avviate varie attività, tra cui:

– due corsi di informatica a cura della Sezione Irifor, uno di livello base per 3 soci e l’altro di livello intermedio per 4 soci, per cui invitiamo fin da ora a manifestare interesse di iscrizione.

– un corso di Zumba Gold e Zumba Sentao indirizzato alle Socie e ai Soci non vedenti e vedenti che si terrà il lunedì e il mercoledì dalle ore 17,00 alle ore 18,00 presso la nostra sede Uici

– il servizio dello Sportello Mobile Uici presso i Comuni di Carbonia e Iglesias con frequenza quindicinale e su appuntamento.

– il corso di musicoterapia a cura della Sezione Irifor

– la prosecuzione del corso di letto-scrittura braille a favore dei soci

– la prosecuzione del corso di Orientamento e Mobilità della Sezione Irifor

– la conclusione dello Sportello di Ipovisione a cura della Sezione Irifor.

Museo Tattile Omero – Progetto In and Aut da settembre al Museo

Parte a settembre il progetto “In and Aut”, nato per iniziativa dell’Ambito Territoriale Sociale 11 del Comune di Ancona in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero e l’associazione Omphalos Autismo e Famiglie OdV.

Il progetto si articola in tre attività che si svolgeranno al Museo Omero, finalizzate a migliorare il rapporto tra persone con autismo e luoghi della cultura

Le attività sono gratuite e si articolano in: corso di formazione, laboratori d’arte e laboratori di teatro.

Corso: Musei, luoghi della cultura e autismo

“Analisi del comportamento applicata”

Il corso è rivolto al personale dei musei e dei luoghi della cultura della Provincia di Ancona.

I relatori sono: Federica Di Pietro, Analista del comportamento BCBA, Tecnico della riabilitazione psichiatrica e Andrea Sòcrati, referente per l’accessibilità e dei progetti speciali del Museo Omero, docente di sostegno. Il corso si svolge il 16 settembre online, il 23 e il 30 settembre al Museo con orario 15:00 alle 18:00. Leggi il programma in dettaglio.

Laboratori d’arte

Laboratori pensati per consentire alle famiglie di ragazze e ragazzi nello spettro autistico di vivere esperienze arricchenti al Museo Tattile Statale Omero.

L’obiettivo è offrire momenti di crescita, svago e normalità, permettendo a tutti e tutte di godere dell’arte in un ambiente accogliente e inclusivo.

Venerdì 30 agosto e 13 settembre ore 17:00

A tu per tu con l’opera

Una passeggiata al Museo Omero per scoprire che l’arte si può osservare e accarezzare. Chi partecipa sceglierà la scultura che preferisce e in laboratorio la interpreterà utilizzando materiali, colori e immagini a collage.

Venerdì 6 e 27 settembre ore 17:00

Scatta al Museo

Con una polaroid in mano si esploreranno le sculture, gli spazi e le sale del museo. In laboratorio, si utilizzeranno le foto appena scattate per raccontare l’opera scelta attraverso immagini, colori di vario tipo, materiali e parole.

Laboratori di teatro integrato

Cinque incontri, tutti martedì, rivolti a giovani ragazzi e ragazze con disturbi dello spettro autistico e non, in un’ottica di laboratori teatrali integrati e inclusivi. Le attività prenderanno spunto dallo spazio museale e dalle opere esposte e verranno condotte dagli operatori teatrali della struttura Teatro Giovani Teatro Pirata.

Info

Per il corso di formazione scrivi all’email info@museoomero.it o chiama il numero 071 28 11 935 dal lunedì al venerdì 9:00 – 13:00.

Per i laboratori d’arte scrivi a prenotazioni@museoomero.it

Per i laboratori di teatro integrato scrivi formazione@teatrogiovaniteatropirata.it o chiama i numeri 0731 56590 – 334 168 4688.