C N L P – “Attraverso i miei piccoli occhi”, di Emilio Ortiz

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Attraverso i miei piccoli occhi”, di Emilio Ortiz – Numero Catalogo: 90237

Cross è un golden retriever allegro e leale, addestrato per aiutare alcuni uomini a muoversi in quel mondo che da soli non possono vedere, per essere il loro sguardo. Dal momento in cui viene affidato a Mario, un ragazzo cieco, la vita di Cross cambia per sempre con un patto non scritto e irrevocabile: amerà il suo padrone per tutta la sua esistenza e sopra ogni cosa. Cross condivide ogni istante della vita di Mario, vive in simbiosi con le sue gioie e i suoi dolori, cresce insieme a lui. Questo libro è il racconto delle avventure quotidiane di una creatura eccezionale, coraggiosa e altruista come solo un cane può essere, filtrate attraverso i suoi piccoli e attentissimi occhi capaci di osservare la natura umana in maniera sempre ironica e meravigliata, diretta e irriverente. Una storia commovente di fedeltà, nella prospettiva di un cuore puro e innocente. Una testimonianza del fatto che la differenza tra umani e animali non sta nelle apparenze ma nel loro sguardo sulla vita.

Per effettuare il download degli audiolibri, gli utenti già registrati possono accedere al sito del “Libro parlato online” digitando www.libroparlatoonline.it

C N L P – “Rondini d’inverno”, di Maurizio De Giovanni

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Rondini d’inverno”, di Maurizio De Giovanni – Numero Catalogo: 90069

Il Natale è appena trascorso e la città si prepara al Capodanno quando, sul palcoscenico di un teatro di varietà, il grande attore Michelangelo Gelmi spara con la pistola contro la moglie, Fedora Marra. Nulla di strano, succede tutte le sere, ogni volta che i due recitano nella canzone sceneggiata: solo che dentro il caricatore, quel 28 dicembre, tra i proiettili a salve ce n’è uno vero. Gelmi giura di non aver mai avuto intenzione di uccidere Fedora, ma in pochi gli credono. Il caso sembrerebbe già risolto, eppure Ricciardi non è convinto. Così, mentre il fedele Maione aiuta il dottor Modo in una questione privata, il commissario la cui vita sentimentale pare giunta a una svolta decisiva. Si dedica con pazienza a ricostruire la vicenda. Un mistero reso ancora più oscuro da una strana nebbia calata all’improvviso e che riserverà un ultimo, drammatico colpo di coda.

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C N L P – “Verso una psicologia dell’essere”, di Abraham H. Maslow

Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Verso una psicologia dell’essere”, di Abraham H. Maslow – Numero Catalogo: 90099

«Si profila oggi all’orizzonte una concezione nuova della malattia e della salute umana: una psicologia a mio avviso tanto stimolante, tanto ricca di straordinarie possibilità, che cedo alla tentazione di presentarla pubblicamente prima ancora che sia stata verificata e confermata, e prima che la si possa definire conoscenza scientifica attendibile». Con queste parole Abraham H. Maslow introduce la sua psicologia ottimistica che è definita la ‘Terza Forza’ perché contrasta nettamente con le due principali psicologie, quella del comportamento e quella freudiana. La terza forza comprende molti gruppi, tra cui seguaci di Jung, Adler, Horney, Rogers e qualche esistenzialista. In questo libro Maslow utilizza studi su persone psicologicamente sane e sulle esperienze e i momenti più sani nella vita della gente comune, per dimostrare che gli esseri umani possono essere nobili e creativi e che sono capaci di seguire i valori e le ispirazioni più elevati.

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Irifor – Corso online di formazione: “Riflessioni sulle esperienze di lavoro con i disabili visivi”

l’I.Ri.Fo.R Presidenza Nazionale, realizzerà la prima edizione di quest’anno del corso di formazione on line dal titolo “Riflessioni sulle esperienze di lavoro con i disabili visivi.”
L’ iniziativa, rivolta a coloro che lavorano con i disabili visivi, prevede un gruppo di minimo 5 partecipanti e massimo di 25 partecipanti, sarà svolta nelle giornate del 2 e 9 Maggio 2019 dalle ore 15.00 alle ore 18.00, per una durata complessiva di 6 ore e sarà condotta dalla psicologa/psicoterapeuta dell’Istituto, dott.ssa Maura Paladino.
Il corso è gratuito ed è riconosciuto tra le attività di aggiornamento degli iscritti agli albi del nostro Istituto.

Struttura del Corso
A coloro che si iscriveranno al corso verrà inviato il link di connessione alla videoconferenza in diretta che si svolgerà tramite l’applicazione Go ToMeeting scaricabile su computer tablet o smartphone.
Il corso prevede la discussione di situazioni di lavoro con i disabili visivi e vuole fornire delle linee guida da seguire per migliorare la comunicazione tra gli operatori, gli utenti, le loro famiglie, e le istituzioni in cui si lavora.

Domande di partecipazione
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 22 Aprile 2019, inviando una mail a: archivio@pec.irifor.eu specificando il proprio nome cognome indirizzo e mail e cellulare.

Note organizzative
Per ogni informazione è possibile contattare l’ufficio di segreteria dell’Istituto al numero telefonico 06/69988600 oppure è possibile inviare una e-mail all’indirizzo segreteria.paladino@irifor.eu.

Sport – Baseball: Tuoni e Lampi al Kennedy di Milano

Domenica 7 aprile, presso il campo Kennedy di via Oliveri 15 a Milano, si disputeranno due partite valevoli per il XXIII Campionato Italiano di baseball per ciechi:
– h. 11:00, Thunder’s 5 Milano – Leonessa Bxc
– h. 16:00,Lampi Milano – Fiorentina Bxc
Classifica provvisoria
1. Thunder’s Five Milano BXC: punti 6 – vinte 3 – pareggiate 0 – perse 0 – media 1000
2. Roma All Blinds: 6- 3 – 0 – 1 – 750
3. Leonessa BXC Brescia: 2 – 1 – 0 – 1 – 500
4. Lampi Milano: 2 – 1 – 0 – 1 – 500
5. Thurpos Cagliari: 2 – 1 – 0 – 1 – 500
6. Bologna White Sox: 2 – 1 – 0 – 1 – 500
7. Fiorentina BXC: 2 – 1 – 0 – 1 – 500
8. Umbria Redskins BXC: 2 – 1 – 0 – 2 – 333
9. Staranzano BXC: 0 – 0 – 0 – 1 – 000
10. I Patrini Malnate BXC: 0 – 0 – 0 – 1 – 000
11. Tigers Paralympic Sport Cagliari: 0 – 0 – 0 – 2 – 000
È possibile consultare l’intero calendario, i risultati, le classifiche e le statistiche, cliccando qui:
http://www.fibs.it/it/calendari-e-statistiche/campionati-nazionali/fibscalendario/5567.html

Sommario della rivista “Corriere Braille” n. 14 8-14 aprile 2019

In memoria di Francesco Fratta, l’amico di sempre (di Vincenzo Massa)
L’Irifor e la terza età (di Massimo Vita)
I rappresentanti dell’Associazione dei Ciechi del Burkina Faso in visita alla Biblioteca Italiana per i Ciechi «Regina Margherita» (di Pietro Piscitelli)
Bando Irifor 2019: «Percorsi riabilitativi di musicoterapia per giovani pluridisabili visivi con deficit cognitivo-relazionale»
Quattordici non vedenti impegnati nella creazione della propria opera d’arte
È finalmente partita la cabina di regia del Terzo settore (di Massimo Vita)
Illustra-Libro

Il link diretto per il prelievo è il seguente:
https://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2213

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link:
http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Sommario della rivista “Voce Nostra” n. 7 1-15 aprile 2019

Attualità (a cura di Flavio Vezzosi)
Calendario Formula 1, date e orari del Mondiale 2019
Ancora a scuola (di Antonio Russo)
Medicina- Che cosa succede al tuo corpo quando mangi troppa carne rossa
In cucina- Rape rosse

Il link diretto per il prelievo è il seguente:
http://www.uiciechi.it/servizi/riviste/View_Rivista.asp?Id_Nriv=2212

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2019 al link: http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Rubrica di SlashRadio “Dialogo con la Direzione” mercoledì 10 aprile 2019 ore 16,30, di Mario Barbuto

Care amiche e cari amici,
sono lieto di invitarvi al prossimo appuntamento con la rubrica mensile “Dialogo con la Direzione”, fissato per mercoledì 10 aprile p.v. dalle 16,30 alle 17,30. Durante la trasmissione avrete la possibilità di dialogare con due componenti della Direzione Nazionale, ai quali potrete rivolgere in diretta domande su tutti gli aspetti della vita della nostra Associazione.
Questa rubrica costituisce un’altra importante occasione di dialogo diretto con la dirigenza nazionale, nell’auspicio di ridurre sempre più la distanza tra i ciechi e gli ipovedenti – soci e non soci – e il gruppo di persone che ha l’onore e l’onere di gestire l’attività della principale associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani.
Come di consueto, le domande saranno libere, dirette e senza filtri e potranno toccare tutti gli aspetti della nostra attività associativa e tutti i temi inerenti la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
In questo prossimo appuntamento, gli ascoltatori potranno rivolgere le proprie domande a Eugenio Saltarel e Mario Girardi.
Le modalità di contatto per indirizzare le domande o intervenire in trasmissione, sono:
– email, all’indirizzo dialogoconladirezione@uiciechi.it
– modulo web, all’indirizzo http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
– telefono, durante la diretta, al numero 06 92092566.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u
Oppure accedere alla nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Per i possessori dell’assistente vocale Alexa di Amazon è disponibile la skill di Slash Radio Web.
I comandi sono:
– Alexa, AVVIA Slash Radio Web
Oppure
– Alexa APRI Slash Radio Web
di seguito il link di riferimento per Alexa Skill su Amazon Prime:
https://www.amazon.it/dp/B07NS18BTQ/ref=sr_1_1_nodl…
Vi aspettiamo numerosi!

All’Istituto Italiano di Tecnologia: UVIP day, di Marco Pronello

Lo scorso 27 marzo si è tenuta a Genova, presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, la prima edizione dell’UVIP day. Il gruppo UVIP (Unit for Visually Impaired People) è nato all’interno dell’Istituto Italiano di Tecnologia nel 2015 da una sinergia tra psicologi ed ingegneri esperti in tecnologia umanoide, cioè tecnologia al servizio dell’uomo. L’idea di fondo è quella di far comunicare la psicologia evolutiva e dell’apprendimento con l’ingegneria per sviluppare tecnologie che, in base alla concreta conoscenza del modus operandi del cervello umano nell’apprendere, nell’evolversi e nel ritenere informazioni, possa essere utile alle persone, bambini, ma anche adulti, con minorazione visiva per la vita di tutti i giorni. Questo, nella filosofia di UVIP, fa la differenza: spesso infatti, molti produttori di ausili che vorrebbero essere innovativi e risolutivi, in realtà forniscono prototipi che alla prova sperimentale non sembrano particolarmente utili ai disabili visivi, perché danno informazioni troppo ridondanti ed ingenerano confusione, essendo stati concepiti senza un confronto sia preliminare che in corso d’opera con gli utenti finali. Quindi, lo scopo di UVIP è quello di intercettare i bisogni delle persone con disabilità visiva e capire, partendo dalla scienza, come modellare la tecnologia per venire incontro a questi bisogni. Con il gruppo collaborano UICI, I.Ri.Fo.R. e molti enti finanziatori, istituti di riabilitazione e molte università in Italia e all’estero, ma soprattutto collaborano persone non vedenti e normodotate che volontariamente testano i dispositivi concepiti dall’unità UVIP e che forniscono consigli e strategie concrete per il miglioramento delle tecnologie. Questa giornata è stata pensata, ha dichiarato la dottoressa Monica Gori, psicologa e team leader dell’unità UVIP, per incontrare le persone che da più di dieci anni collaborano con l’Istituto Italiano di Tecnologia, per illustrare lo stato dell’arte dei progetti, e anche per far conoscere questa realtà a chi ancora non la conosce e che potrebbe unirsi in futuro ai già molti collaboratori.

Retina artificiale.
All’interno dell’Istituto Italiano di Tecnologia ci sono anche altri gruppi di lavoro che si occupano di disabilità visiva. Uno di questi, che ha aperto i lavori di questo open day, è l’unità guidata dal professor Fabio Benfenati, con la quale collaborano tra gli altri Guglielmo Lanzani dell’IIT di Milano e i chirurghi e oftalmologi Grazia Pertile e Maurizio Mete, e che si occupa di nanotecnologie e attualmente ha allo studio un progetto di retina artificiale atto a impiantare i fotorecettori in retine con degenerazioni da retinite pigmentosa o, in futuro, maculari legate all’età.

La novità rispetto ad altri progetti paralleli, ha spiegato il prof. Benfenati, è che qui vengono usati i polimeri di carbonio, utilizzando quindi quella che si chiama l’elettronica organica, che rispetto al silicio, cioè all’elettronica inorganica, ha il vantaggio di essere biocompatibile con la retina non causando rigetti, di essere in grado di attivarsi autonomamente alla luce a contatto con i neuroni della retina e quindi di non necessitare di telecamere, computer e cavi di alimentazione. La risoluzione è paragonabile agli impianti non organici, ossia garantisce la possibilità di orientarsi seguendo una linea sul terreno e di vedere flash luminosi, ma di fatto non di distinguere chiaramente le forme. Ci si trova in una fase ancora sperimentale su ratti e maiali, ma si spera di poter presto iniziare la sperimentazione sull’uomo. Un ulteriore sviluppo prevede di aumentare la risoluzione e portarla, quantomeno nei soggetti ipovedenti, ad un livello paragonabile a soggetti normovedenti, riducendo questi polimeri in nanoparticelle che possono essere iniettate sotto la retina. Gli esperimenti sui ratti ipovedenti hanno dimostrato che l’impianto si diffonde molto bene decorando tutta la retina senza essere distrutto dall’organismo ospitante.
Blindpad.
Ora veniamo nello specifico alle attività di UVIP, all’interno del quale c’è un team, guidato dal professor Luca Braida e con il quale collaborano diversi centri di riabilitazione tra cui il Chiossone di Genova, l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Istituto Cavazza di Bologna, nonché il centro di riabilitazione dell’Asl 1 di Cuneo e l’Istituto Giuseppe Garibaldi di Reggio Emilia, che ha sviluppato e sperimentato un dispositivo hardware che si chiama Blindpad.
Un tablet dotato di puntini piezoelettrici come quelli delle barre braille, che è in grado, mediante un suo software a bordo, di rappresentare in rilievo contenuti grafici. L’impiego è molteplice: dall’apprendimento delle forme geometriche e delle mappe da parte dei bambini, alla visualizzazione in rilievo delle mappe di Google riportate nella memoria del dispositivo, alla rappresentazione di grafici, allo studio del braille in età scolare, ecc. Il vantaggio rispetto alla modalità tradizionale su supporto cartaceo o in termoform è che su una sola superficie possono apparire le raffigurazioni che servono sul momento, risparmiando spazio, eliminando gli sprechi, riducendo i rifiuti e, una volta ammortizzati i costi, abbattendo le spese. Il progetto Blindpad è cofinanziato dall’Unione Europea, è ancora in fase di prototipo e si presume che, una volta in produzione, dovrà costare dai 2.000 ai 3.000 euro.

Disegnare col suono.
Disegnare è un’operazione intuitiva per chi vede, ma non per chi non ha mai visto e non ha idea dei colori e della trasposizione dal tridimensionale del tatto al bidimensionale di un’immagine. Il disegno per un bambino vedente è un ottimo modo per prendere coscienza dello spazio riproducendo, e quindi memorizzando, un ambiente. UVIP ha sviluppato un prototipo per “disegnare col suono”: è un tablet con molte casse, ognuna delle quali al tocco riproduce un suono. Il bambino può quindi imparare a memorizzare la posizione dei singoli suoni sul tablet e, in una versione più avanzata, può anche toccare più casse contemporaneamente, riproducendo veri e propri paesaggi sonori con varie combinazioni di più suoni. ABBI.
ABBI è un braccialetto sonoro, la cui concezione parte dall’idea che la percezione dello spazio sia da migliorare costantemente, sia nelle persone non vedenti che nelle persone vedenti. Dietro ABBI c’è l’unione tra il movimento e il suono: aiuta le persone con disabilità visiva a muoversi meglio nello spazio, ma direi soprattutto a sapere esattamente dove si trovano altre persone od oggetti rispetto a loro. È un’evoluzione del classico braccialetto con i campanellini che suonano quando chi lo indossa si muove. ABBI può servire molto ai bambini che devono imparare a conoscere il proprio corpo e la sua allocazione nello spazio, per esempio ad imparare la destra e la sinistra. La sperimentazione di questo dispositivo fatta all’istituto Chiossone è consistita infatti nel far indossare il braccialetto al bambino in modo da insegnargli, facendogli muovere il braccio con ABBI che emetteva un suono, a distinguere il braccio destro e il braccio sinistro.
È sicuramente un dispositivo versatile che può avere vari usi anche in ambito domestico. I suoni possibili non sono assolutamente invasivi per l’orecchio, poi ovviamente dipende dai singoli decidere come usarlo per ottenere le massime performance. Simile ad ABBI è un piccolo dispositivo indossabile al dito che serve ai soggetti affetti da scotoma (sostanzialmente un buco nel campo visivo) ad individuare in quale punto del campo visivo questo si trovi. Questo dispositivo emette un suono ed è dotato di led: il soggetto segue con lo sguardo il led e quando non sarà più in grado di vederlo, ma sentirà ancora il suono, allora vuol dire che è arrivato al punto dove si trova lo scotoma.

Insegnare ai bambini a programmare.
La programmazione informatica è stata da poco tempo introdotta nella scuola italiana. UVIP si sta anche attivando da pochi mesi nella progettazione di un software che insegna ai bambini a programmare o comunque a risolvere alcuni problemi con l’uso dell’informatica.

Il piano cartesiano.
All’interno del progetto europeo We Draw, appena conclusosi, che ha per oggetto l’insegnamento della matematica e della geometria ai bambini mediante sensi diversi dalla vista, nascono alcune tecnologie per l’apprendimento del piano cartesiano. La prima tecnologia si basa sulla realtà virtuale aptica ed uditiva: con una pennetta si esplora un campo virtuale dove ci sono dei palloncini, sempre virtuali. Ognuno di questi palloncini ha delle coordinate, quindi quando li si individua con la pennetta, questi scoppiano e una voce recita le ascisse e le ordinate corrispondenti.
La seconda tecnologia sui piani cartesiani è una versione per gli ipovedenti, sempre in realtà virtuale, che consiste in una sorta di tiro con l’arco in cui si deve tirare una freccia e colpire un bersaglio, entrambi segnalati con colori molto vividi, e il bersaglio avrà le sue coordinate che vengono visualizzate quando viene colpito. Ci sono ancora tanti altri progetti in itinere che UVIP sta sviluppando, sempre tenendo come prerogativa fondamentale l’ascolto dei bisogni e la loro trasposizione in scienza e tecnologia. L’auspicio dei ricercatori del gruppo è che questo primo open day possa servire a sviluppare nuove idee partendo dalle necessità espresse dal gran numero di persone che hanno voluto prendere parte a questa giornata. A tal fine ci saranno altre giornate di confronto nell’arco dell’anno. Continueremo a seguire lo stato dell’arte degli studi di UVIP: la collaborazione continua.

Per informazioni ed approfondimenti, visitare il sito del gruppo UVIP: www.iit.it › Home › Ricerca › Linee di Ricerca.
Per avere ulteriori e più dettagliate informazioni, contattare Marco Pronello: marco.pronello@gmail.com

Presentazione di due guide illustrate e di un pannello tattile a Santa Maria della Scala, Siena

Un progetto di alternanza scuola lavoro permetterà al museo di Santa Maria della Scala a Siena di arricchire la collezione di opere da vivere grazie al tatto. Gli studenti del quarto anno del Liceo Artistico D. di Buoninsegna mostreranno alla città e ai nostri soci un loro lavoro in basso rilievo che riproduce una parte di un dipinto presente nel pellegrinaio dello stesso museo.
Una collaborazione che si conferma molto fruttuosa tra il museo, la scuola e la nostra associazione.
Uno degli studenti ha affermato: studiare producendo opere utili rende lo studio molto più interessante e mi fa sentire utile e contento.
Il presidente della sezione Alessandro Turci, ha salutato l’esperienza con entusiasmo confermando l’interesse dell’associazione per questo progetto del museo che mira ad estendere le esperienze a favore della fruibilità universale.La dottoressa Debora Barbagli, archeologa del museo e motore primo di questo progetto ha ringraziato gli studenti, i docenti e la nostra sezione per aver dato al museo una occasione per crescere.
Massimo Vita

Si svolgerà il 4 aprile a Santa Maria della Scala a Siena una manifestazione per la presentazione del progetto di rilievo tattile.
Ecco in dettaglio il programma dell’evento:

Programma 4 aprile
ore 16,30
S. Ansano

I progetti di alternanza scuola-lavoro
Liceo Artistico D. di Buoninsegna- Santa Maria della Scala

Saluti istituzionali

Santa Maria della Scala – Roberta Mari
Liceo Artistico “D. di Buoninsegna” – Sandra Fontani

I progetti
– Raccontami il museo | Due guide per bambini:
1) Il Pellegrinaio
2) La Fonte Gaia di Jacopo della Quercia e Tito Sarrocchi

Michela Eremita, responsabile Museo d’arte per bambini e servizi didattici Santa Maria della Scala
Monica Giannetti, Fiorella Mezzacasa, liceo artistico D. di Buoninsegna
gli studenti della 4B

– Il rilievo tattile – Scilla sulla cassa dell’urna del Museo Archeologico Nazionale
Il rilievo costituisce il terzo strumento di accessibilità realizzato dagli studenti del liceo artistico per il Santa Maria della Scala, dopo le riproduzioni tattili dell’affresco di Beccafumi della Cappella del Manto e dei particolari degli affreschi del Pellegrinaio

E. Fucecchi, A. Fagioli, liceo artistico D. di Buoninsegna
A. Turci, M. Vita, UICI sezione di Siena
G. C. Cianferoni, funzionario Polo Museale della Toscana – responsabile Museo Archeologico Nazionale
gli studenti della 4C

Seguirà visita tattile.