Calcio a 5 b2/3: Torino e Cagliari in vetta

Si sono disputate le gare valide per la terza giornata del campionato di calcio a 5 categoria B2/3. L’Asd  Cit Turin ha battuto nettamente (12-1) in trasferta l’Asd Omero Bergamo confermandosi al primo posto. Grande protagonista Raviele, autore di quattro gol, e Deramo che ha messo a segno una tripletta. In vetta c’è anche l’Asd Tigers Paralympic Cagliari che ha risposto ai piemontesi battendo l’Asd Futsal Treviso con il punteggio di 8-1 (tre reti di Trenta, doppiette per Eboli e Hammoud e acuto di Caria). Infine, l’Asd Adriatica Uic Fano è stata sconfitta dall’Asd Pol. Francolino Football. Il match, giocato a Pesaro, è finito 2-5 con reti di Mastracci (2), Del Canto D., Ferrarelli e Scarpa per gli emiliani, doppietta di Bekrou per i marchigiani.

Campionato di calcio a 5
2017/2018 – categoria b2/b3

I risultati della 3^ giornata

Asd adriatica fano-asd pol. Francolinmo football 2-5 (2 Bekrou, 2 Mastracci, Del Canto D., Ferrarelli e Scarpa)
ASD OMERO BERGAMO-ASD CIT TURIN LDE 1-12 (Vitali, 4 Raviele, 3 Deramo, 2 El Moutahir, Ascoli, Basca e Cazzanti)
ASD TIGERS CAGLIARI-ASD FUTSAL TREVISO 8-1 (3 Trenta, 2 Eboli, Hammoud, Caria e Franceschetto)

Classifica (Sub Iudice)
Asd Cit Turin L.D.E. 9 Punti
Asd Tigers Cagliari 9
Asd Omero Bergamo  3
Asd Futsal Treviso  3
Asd Pol. Francolino Football  3
Asd Adriatica Fano 0

Le squadre del Bergamo e Turin

Assunzioni nel settore pubblico e privato (GU 1, 2 – Serie Speciale – Concorsi ed Esami)

Tipologia di richiesta: Avviso di mobilità regionale ed interregionale per la copertura di N. 6 posti di assistente amministrativo, categoria C, riservato esclusivamente ai disabili di cui all’art. 1, comma 1 della legge 68/1999.
(rif. GU n. 1 del 2-1-2018)
Sede di lavoro: Regione Siciliana – Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo
Requisiti richiesti:
essere in servizio, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso altre Pubbliche Amministrazioni, con collocazione nella medesima categoria contrattuale del posto da coprire e con possesso di uguale profilo professionale o comunque con profilo equivalente per tipologia di mansioni;
essere in possesso del “nulla osta” alla mobilità rilasciato dall’Ente di appartenenza
Il bando è consultabile alla pagina www.asppalermo.org
Modalità di avviamento: per titoli e colloquio. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, alternativamente:
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ed indirizzata al Commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo presso il Dipartimento Risorse Umane, Sviluppo Organizzativo e Affari Generali – Via Pindemonte n. 88 – Padiglione 23 – 90129 Palermo.
Sulla busta i candidati dovranno apporre la seguente dicitura: “ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALL’AVVISO DI MOBILITA’ REGIONALE ED INTERREGIONALE PRESSO L’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI PALERMO PER LA COPERTURA DI N. 6 POSTI DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO
a mezzo PEC al seguente indirizzo: concorsi@pec.asppalermo.org.
Le domande saranno valide solo se inviate in formato non modificabile
Scadenza: 1 febbraio 2018
Informazioni utili: presso il Dipartimento Risorse Umane, Sviluppo Organizzativo e Affari Generali – tel. 091/7033944.

Tipologia di richiesta: Avviso di mobilità volontà esterna per la copertura di N. 1 posto di collaboratore amministrativo, categoria B1, a tempo indeterminato e pieno, riservato esclusivamente ai disabili di cui all’art. 1, comma 1 della legge 68/1999.
(rif. GU n. 1 del 2-1-2018)
Sede di lavoro: Comune di Santeremo in Colle (Città metropolitana di Bari)
Requisiti richiesti:
essere in servizio, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato presso altre Pubbliche Amministrazioni, con collocazione nella medesima categoria contrattuale del posto da coprire e con possesso di uguale profilo professionale o comunque con profilo equivalente per tipologia di mansioni;
essere in possesso del “nulla osta” alla mobilità rilasciato dall’Ente di appartenenza
Il bando è consultabile alla pagina www.comune.santeremo.ba.it
Modalità di avviamento: La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, alternativamente:
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ed indirizzata al Comune di Santeramo in Colle (Città Metropolitana di Bari) – Piazza Dott. Simone, n. 8 – 70029 Santeramo in Colle (BA);
a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune medesimo;
a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune.santeremo.ba.it
Scadenza: 31 gennaio 2018
Informazioni utili: signora Anna Maria Perrone – tel. 080/3028313 e-mail serviziopersonale@comune.santeramo.ba.it

 

Tipologia di richiesta: Concorso pubblico per N. 2 posti di “collaboratore professionale sanitario fisioterapista”, categoria D, riservato agli iscritti all’albo professionale dei terapisti della riabilitazione non vedenti di cui alla legge n. 29/1994.
(rif. GU n. 2 del 05-01-2018)
Sede di lavoro: ESTAR – Azienda USL Toscana Sud Est (un posto Area Grosseto, un posto Area Senese).
Requisiti richiesti:
iscrizione all’albo professionale nazionale dei Terapisti della Riabilitazione non vedenti di cui alla legge n. 29/1994;
diploma di laurea triennale in Fisioterapia
Il bando è consultabile alla pagina www.estar.toscana.it
Modalità di partecipazione: per titoli ed esami. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata, alternativamente:
per mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’ESTAR – Ufficio Concorsi Sezione Territoriale Sud Est – Via di San Salvi, 12 – palazzina 14 – 50135 Firenze;
a mezzo PEC al seguente indirizzo: estar.concorsi.sudest@postacert.toscana.it
Scadenza: 5 febbraio 2018
Informazioni utili: UOC Procedure concorsuali e selettive – tel. 0577/769527 oppure tel. 0577/769512.

Borse di studio per non vedenti per il Master UniMoRe in “Assistenti alla comunicazione”, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Nel convulso momento sociale che stiamo vivendo, anche i servizi per la disabilità soffrono della mancanza di risorse di natura sia economica sia umana.
Uno dei problemi annosi che riguarda l’inclusione ed i servizi di supporto educativo alla disabilità, consiste nella poca specificità del personale da impiegare in essi, nella poca chiarezza sulle competenze richieste e sulla miglior formazione utile per la costruzione delle stesse.
A tal proposito, da qualche mese, la Regione Sicilia, antesignana in Italia, con il D.A. 5630 del 19 luglio u.s., ha definito il profilo dell’importantissima figura professionale dell’assistente alla comunicazione, atteso dal varo della legge 104/92.
Altrettanto fondamentale è che, con il predetto provvedimento della Regione Sicilia, si definisce in modo inequivocabile che gli assistenti alla comunicazione devono essere formati contemporaneamente su entrambe le due principali disabilità sensoriali visive e uditive, quando tradizionalmente in Sicilia la formazione di tali assistenti procedeva per vie distinte.
Per richiamare i temi scientifici che sottintendono ai saperi di detta “nuova” professionalità e per garantire agli assistenti alla comunicazione una formazione sempre più specifica ed universitaria, l’I.Ri.Fo.R. Nazionale, su proposta del suo Presidente Mario Barbuto e del suo Vice Presidente Massimo Vita e l’UniMoRe, su impulso della Prof.ssa Elisabetta Genovese, grazie all’instancabile impegno della Dott.ssa Marcella Nalli della Cooperativa SocioCulturale, hanno di recente stipulato una Convenzione per l’attivazione del primo storico Master di I° livello in “Assistenti alla comunicazione ed all’autonomia personale degli alunni con disabilità”, di cui qualche giorno fa è stato ufficialmente pubblicato il Bando per le iscrizioni (link di pubblicazione: http://www.unimore.it/didattica/smaster.html?ID=2184 https://master.eduopen.org).
Per favorire la partecipazione al Master di cui sopra, l’I.Ri.Fo.R. ha pure deliberato la concessione di borse di studio per corsisti con disabilità visiva.
Noi dell’UICI stiamo cercando di muoverci in tutti i modi presso il MIUR affinché il riconoscimento dell’Assistente alla comunicazione, così come previsto dall’art 13 comma 3 della Legge 104/92, diventi realtà. L’auspicio è quello che la Conferenza Stato-Regioni recepisca tali nostre sollecitazioni, riconoscendo finalmente questa figura come necessaria per garantire agli alunni con disabilità un sostegno “diffuso”, promosso da tutto il contesto e non solo dal docente specializzato.

Bene la Legge Iori, ma manca ancora il riconoscimento dei tiflologi, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Con un emendamento alla legge di bilancio approvata qualche settimana fa, 200mila educatori e pedagogisti avranno finalmente il riconoscimento della loro professione, con una distinzione fra educatore professionale socio-sanitario e educatore professionale socio-pedagogico.
Con il presente contributo, chi scrive vuole esprimere grande soddisfazione per il riconoscimento ufficiale degli Educatori e dei Pedagogisti italiani e ringraziare profondamente l’On. Vanna Iori per aver voluto con forza questo “storico” traguardo. Infatti, con tale provvedimento, queste due importantissime figure professionali potranno uscire dall’”ombra” ed espletare finalmente con “diritto di cittadinanza” il loro lavoro educativo e pedagogico, reso sempre più imprescindibile e cogente dai grandi cambiamenti culturali in atto e dalle sfide della modernità e della società della conoscenza.
Trattasi certamente di un atto legislativo dal notevole significato politico perchè, proprio sul “filo di lana” della legislatura, le Camere, dimostrando grande senso di responsabilità, sono riuscite a venir fuori dal grave stato di empasse in cui versava ormai da un anno e mezzo a Palazzo Madama il DDl 2443 “Disciplina delle professioni dell’Educatore e del Pedagogista” che, non dimentichiamolo, era stato licenziato dal Parlamento già nel giugno del 2016 con la c2656.
In sostanza il comma 115 bis definisce le figure professionali di educatore professionale socio-sanitario, educatore professionale socio-pedagogico e pedagogista e traccia la loro formazione.
“All’educatore professionale socio-sanitario continuano ad applicarsi le disposizioni del regolamento di cui al decreto del Ministro della sanità 8 ottobre 1998, n. 520. L’esercizio della professione di educatore professionale socio-pedagogico è subordinato al conseguimento della qualifica attribuita a seguito del rilascio del diploma di un corso di laurea della classe di laurea L-19 Scienze dell’educazione e della formazione e la qualifica di educatore professionale socio-sanitario è attribuita a seguito del rilascio del diploma di laurea abilitante di un corso di laurea della classe L/SNT2 delle professioni sanitarie della riabilitazione. La qualifica di pedagogista è attribuita a seguito del rilascio di un diploma di laurea abilitante nelle classi di laurea magistrale LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi, LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 Scienze pedagogiche o LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education.”
Il comma 115 ter stabilisce i servizi in cui educatore professionale socio-pedagogico e pedagogista operano. Infine, i commi 115 quater, quinquies e sexties disciplinano la fase transitoria: “possono acquisire la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico, previo superamento di un corso intensivo di formazione per complessivi 60 crediti, da svolgersi presso le università, anche tramite la formazione a distanza, coloro che, alla data di entrata in vigore della presente legge, sono in possesso di determinati requisiti e intraprendono i corsi intensivi entro tre anni. Acquisiscono direttamente la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico coloro che, alla data di entrata in vigore della presente legge, sono titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato negli ambiti professionali definiti dalla legge e abbiano almeno cinquanta anni di età e dieci anni di servizio oppure almeno venti anni di servizio. Chi ha svolto l’attività documentata di educatore per un periodo minimo di dodici mesi, anche non continuativi, può continuare ad esercitare l’attività di educatore ma non può avvalersi della qualifica di «educatore professionale socio-pedagogico»: tuttavia il mancato possesso della qualifica di «educatore professionale socio-pedagogico» o di «educatore professionale socio-sanitario» non può costituire, direttamente o indirettamente, motivo per la risoluzione unilaterale dei rapporti di lavoro in corso alla data di entrata in vigore della presente legge.”
Adesso, il nostro auspicio è che, in sede di decreti attuativi, si possano effettuare interventi correttivi al provvedimento appena approvato, affinché venga riconosciuto pure il profilo del Pedagogista Esperto in Scienze Tiflologiche, operatore ritenuto da noi “strategico” ed essenziale per una proficua inclusione degli alunni/studenti con disabilità visiva.
Infatti, gli attuali operatori tiflologici dei Centri di Consulenza Tiflodidattica (CCT) della Federazione Pro Ciechi e della Biblioteca per i ciechi, nonostante abbiano maturato ormai da anni comprovata esperienza ed elevata professionalità, a causa del loro mancato riconoscimento giuridico, sono costretti a lavorare nel “limbo” e in una situazione di “cronica” precarietà di ruolo, funzionale ed economica.
Istituzionalizzare una volta per tutte il profilo del Pedagogista Esperto in Scienze Tiflologiche, infatti, non significherebbe voler eliminare i docenti per il sostegno o ridimensionarne l’insostituibile ruolo “inclusivo”, quanto piuttosto ri-proporre e ri-affermare definitivamente la necessità della specificità tiflologica nel processo di educazione e di istruzione dei ciechi ed ipovedenti, anche e soprattutto nel Terzo Millennio.

Torino – Notiziario audio 011NEWS n. 1/2018 di venerdì 12/01/2018

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 1/2018 di venerdì 12/01/2018. Di seguito il link:

 

In primo piano:
Arrivano a Torino le biciclette a flusso libero: si noleggiano col telefono e si possono lasciare ovunque. Problemi per la mobilità dei disabili visivi
L’Unione Ciechi sempre più attenta alle esigenze di chi vive in provincia: apre a Settimo Torinese una nuova rappresentanza. Giovedì prossimo l’inaugurazione
18 chilometri con gli sci ai piedi, sfidando le atlete normodotate. Ecco l’impresa di Claudia Bisio, sciatrice non vedente che si allena con la Polisportiva UICI Torino

 

Buon ascolto.

Torino – Comunicati del 12 gennaio 2018

Comunicati
1) Servizio Civile
2) Sportello informativo di Settimo Torinese
3) Visita al Palazzo Reale e al museo archeologico
4) Uici/011
5) Stampa associativa: aboliti gli abbonamenti. Riviste totalmente
gratuite
6) Settimana bianca a Cogne
7) Comitato pari opportunità e associazione Verba
8) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
9) Sportello legale
10) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
11) Accompagnamenti UNIVoC
12) Calendario delle attività del Circolo tra Ciechi e Vedenti

Servizio Civile
E’ possibile presentare la domanda per l’assegnazione di un volontario civile. Il bando si inserisce nel cosiddetto servizio ad personam. Ciascun disabile visivo che ne farà richiesta, se in possesso dei requisiti necessari, potrà beneficiare dell’affiancamento di un volontario, che l’aiuterà nei diversi aspetti del quotidiano. La proposta è riservata alle persone cieche che lavorano, che svolgono attività sociale o che hanno bisogno di accompagnamento per motivi sanitari. Sul nostro sito internet www.uictorino.it sono pubblicati i dettagli del progetto e l’elenco dei documenti da presentare. Le domande devono pervenire alla nostra segreteria entro mercoledì 24 gennaio.

Sportello Informativo di Settimo Torinese La nostra sezione desidera essere sempre più attenta alle esigenze dei disabili visivi che vivono in Provincia e che spesso sono particolarmente esposti a disagi e problemi. Per questo apre a Settimo Torinese uno sportello informativo UICI, che diventerà un punto di riferimento anche per i Comuni limitrofi. La sede si trova presso il “punto H”, in via Fantina 20/G. Ogni terzo giovedì del mese, dalle 16 alle 18, uno o più rappresentanti della nostra sezione saranno a disposizione dei disabili visivi della zona. Il delegato per lo sportello di Settimo è il Consigliere Gianni Laiolo, che sarà affiancato nel suo lavoro dal socio Nevio Ferri. L’inaugurazione avverrà giovedì 18 gennaio alle ore
16: sarà un’opportunità per conoscere meglio la nostra associazione e si concluderà con un piccolo rinfresco.

Visita a Palazzo Reale e al museo archeologico Sabato 20 gennaio, alle ore 10.30, sono in programma due interessanti proposte culturali dedicate ai disabili visivi. Si tratta di due visite tattili che si svolgeranno in contemporanea. Saranno costituiti due gruppi da 10 persone ciascuno: il primo esplorerà Palazzo Reale, il secondo il Museo Archeologico. Chi sceglierà la visita a Palazzo Reale, verrà guidato alla scoperta delle
cucine: potrà toccare stoviglie e altri utensili, scoprirà storie e aneddoti sui pranzi a corte e sulle abitudini culinarie di casa Savoia. Per questioni logistiche, invitiamo ciascun disabile visivo a presentarsi con un accompagnatore di sua fiducia. Il ritrovo sarà alle ore 10.20 presso la biglietteria del polo reale. Le adesioni si raccolgono entro mercoledì 17
gennaio: per partecipare è possibile contattare la signora Enza al numero
339 68 36 001.

Uici/011
E’ uscito il nuovo numero di UICI/011, la rivista quadrimestrale della nostra sezione. La rivista è disponibile sul nostro sito internet www.uictorino.it, sia in pdf, sia in formato word accessibile e senza immagini. Nel mese di gennaio, presso i nostri uffici, potrete trovare anche le copie cartacee.

Stampa associativa: aboliti gli abbonamenti. Riviste totalmente gratuite Nel corso degli anni, l’Unione Ciechi ha saputo dar vita a varie riviste, differenziate per argomenti trattati, stile e pubblico a cui si rivolgono.
Recentemente il Consiglio Nazionale UICI ha deciso di abolire tutti gli abbonamenti, rendendo i periodici completamente gratuiti. La decisione punta a favorire il più possibile la diffusione della stampa associativa. Anche se gratuite, le riviste dovranno essere espressamente richieste all’ufficio stampa della sede centrale UICI, tramite telefono, chiamando il numero 06 69988339, oppure via mail, scrivendo all’indirizzo ustampa@uiciechi.it

Settimana bianca a Cogne
Anche quest’anno la Polisportiva organizza la settimana bianca a Cogne in Val d’Aosta presso l’hotel Sant’Orso. Il periodo prescelto va dal 28 gennaio al 3 febbraio 2018. Il costo di pensione completa è di 580 euro, 540 euro per i soci della Polisportiva. Il prezzo non comprende le bevande, il noleggio degli sci e il viaggio di andata e ritorno da Torino, che avverrà con autopullman privato. Le prenotazioni si raccoglieranno presso la Polisportiva, fino ad esaurimento posti.

Comitato pari opportunità e associazione Verba Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
• Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
• Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore
17.30
• Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
• Comitato genitori: contattare la signora Maria Inglese all’indirizzo
email mariainglese92@gmail.com
Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!!
Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento possono essere rivolte, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19 dal lunedì al venerdì, alla signora Laura telefonando al numero 011/859523 o cellulare
333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie
attività:

sabato 13 gennaio Pomeriggio musicale salone Turchese ore
16:30
la famija turineisa con l’ASSOCIAZIONE CONCERTANTE presentano musiche varie dal barocco a Morricone con Elena Cecconi al flauto e Domenico Ermirio al violoncello

lunedì 15 gennaio Riunione del consiglio direttivo

mercoledì 17 gennaio Sfidiamo i rigori di gennaio perché questa sera vi
sarà un Super Cruciverbone
vi aspettiamo in tanti a gareggiare con la consueta bravura e partecipazione

mercoledì 24 gennaio Serata musicale Salone Turchese ore 21:00
la Corale “IL BELL’HUMORE” diretta dalla maestra Francesca Holding torna tra noi per regalarci tanta bella musica polifonica ed anche qualche simpatica sorpresa.

mercoledì 31 gennaio Assemblea annuale dei soci
un importante incontro a cui preghiamo di non mancare per fare un bilancio delle attività dell’anno appena trascorso e del futuro, con L’apporto delle vostre gradite proposte.

 

 

SlashRadio Web palinsesto settimana da lunedì 15 a venerdì 19 Gennaio 2018

Anche nella settimana  dal 15  al 19  Gennaio  2018  inizieremo le nostre trasmissioni  alle 9.00 in punto,  con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo  Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight va in onda  dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 10.30
Nel corso del  programma  si è  soliti offrire  ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura.
A tal proposito segnaliamo la puntata di Spotlight di lunedì 15 Gennaio: intorno alle ore 9.45 parleremo di sport con Carolina Morace, allenatrice di calcio, commentatrice sportiva ed ex calciatrice italiana,  nel  ruolo di  attaccante. Martedì 16 Gennaio alle ore 10.00 intervisteremo, invece,  per l’approfondimento libri ed editoria, Rosario Esposito La Rossa a capo della casa editrice Marotta&Cafiero editori.

Nei pomeriggi di martedì 16,  mercoledì  17 e giovedì 18 Gennaio diffonderemo,  con inizio alle ore 15.00,  tre  nuove trasmissioni  di SlashBox, il nostro magico contenitore pomeridiano.  Vi  indichiamo   in particolare  questa settimana:

Martedì 16 Gennaio:

Alle 15.00 torna la rubrica “C’è Luce in Cucina” a cura di Lucia Esposito che focalizzerà l’attenzione su come riciclare gli avanzi delle feste. Cosa possiamo inventarci con i Panettoni e il  Pandoro? Tante idee utili e soprattutto gustose.

A partire dalle ore 16.00 sarà nostra ospite Bruna Zarini che presenterà   il  suo libro “Tango al Buio” Iacobelli editore. Bruna Zarini dal 1995 ballerina di tango argentino e poi insegnante, ha ideato e strutturato insieme all’amica Gaby Mann il primo laboratorio di Tango per non vedenti e ipovedenti in Italia in collaborazione con un gruppo di assistenti ai quali va tutta la sua gratitudine. Nel libro  racconta proprio  questa esperienza.
Cenni sul libro:
Il tango ha la capacità di stimolare sia la sfera sensoriale che quella emotiva. Da qui è partita Bruna Zarini per costruire una didattica per le persone non vedenti. La grande innovazione sta nel “vedere con le mani”. Un percorso complesso di ricerca e sperimentazione, un cammino lento e delicato con risultati eccezionali. I ballerini non vedenti e ipovedenti hanno straordinarie capacità percettive e sensoriali al di là del tangibile e, in molti casi, particolari abilità nell’apprendimento.

Mercoledì 17 Gennaio:

Alle 15.00 apriremo la puntata con la nostra amica e poetessa Antonella Iacoponi  ed il  suo ultimo lavoro. Si tratta del libro Oltre, Che tutto sia Poesia una nuova raccolta di poesie che la stessa autrice ci leggerà in diretta e commenterà.

Alle 16.00 il pomeriggio di SlashBox prosegue con il musicista e scrittore Giuseppe Ferdìco che  racconterà  agli ascoltatori  il  favoloso mondo del jazz  descritto  nel suo libro Jazz a Milano, Pegasus edition.
Un libro, appena uscito, che si legge e si ascolta nel contempo. L’autore: il milanese Giuseppe Ferdico, classe 1947, appassionato di jazz da sempre, soprattutto da quando undici anni fa ha perso la vista e alla musica, più in generale,  a quello swing di cui si è sempre nutrito, ha ancor più ancorato la propria prorompente vitalità. Una passione che lo ha portato negli anni a condurre e partecipare a diversi programmi radiofonici (da L’ora dello swing su Radio Studio Milano a I grandi del jazz su Radio Classica), a collaborare con il web magazine Jazz Convention e a promuovere e organizzare eventi e concerti di jazz e non solo per il circolo culturale ricreativo “Paolo Bentivoglio” dell’Unione italiana Ciechi e ipovedenti di Milano.
Jazz e radio, un suggestivo binomio in cui si sono crogiuolate generazioni di appassionati e che ha portato Ferdico a dedicare questa sua fatica letteraria alla compianta Elda Botta, anima assieme a Sergio Leotta della meravigliosa Europa Radio Jazz che i milanesi e molti lombardi hanno potuto ascoltare sui mitici Fm 88,3 dal 1976 al 1998

Giovedì 18 Gennaio:

Alle 15.00 apriremo SlashBox con Massimo Vita,  Vicepresidente nazionale  dell’Irifor (Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione). Si parlerà approfonditamente  delle attività dell’Istituto.

Alle 16.15 circa sarà con noi la professoressa storica dell’arte e scrittrice Letizia Triches per illustrare  il suo nuovo romanzo “Giallo all’ombra del Vulcano” Newton e Compton editore.

Trama:
A Catania è la mattina di un giorno qualunque. L’archeologa Rachele saluta suo marito Elio ed esce di casa per andare al lavoro. Cinque giorni più tardi il suo cadavere viene ritrovato incastrato tra le rocce del tratto di costa fra Acitrezza e Acireale, straziato da sette colpi di pistola. La ferocia con cui è stato commesso l’omicidio sembrerebbe suggerire un segreto nascosto nell’esistenza, apparentemente tranquilla, di Rachele De Vita. Il pubblico ministero Elena Serra avvia una meticolosa ricostruzione della vita della vittima e quel che ne emerge è un quadro complesso di mezze verità e menzogne, che coinvolgono gli affetti recenti e passati della giovane archeologa. Giuliano Neri, restauratore fiorentino, viene richiamato in città per dipanare l’intricata matassa in cui l’arte si intreccia spesso con la realtà. Insieme al magistrato dovrà vedersela con passioni distruttive che continuano a bruciare ben oltre l’omicidio, generando altri drammatici eventi. Come quelli provocati dal magma sotterraneo del vulcano che domina la città…

Note sull’autrice:
Letizia Triches è nata e vive a Roma. Docente e storica dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. La Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori, I delitti della laguna e Giallo all’ombra del vulcano, che hanno tutti come protagonista il restauratore fiorentino Giuliano Neri.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
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Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:

Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
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ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

 

Sommario rivista “Corriere Braille ” n. 3 15-21 gennaio 2018

Sommario
Si riporta di seguito il sommario della rivista:
Appunti da Plovdiv
Vedere nel buio e sentire nel silenzio (di Angela Pimpinella)
«Quello che gli occhi non vedono» (di Sandra Minichini)
Giustizia è fatta (di Mattia Gattuso)
Equitazione, endurance: Ulivastri cavaliere eroico. È cieco e batte chi ci vede (di Nicola Melillo)
Legge 113-1985: Cittadini extracomunitari
Risultati finali della XV edizione del Torneo di Scopone Scientifico
Vita Associativa Sport (a cura di Vincenzo Massa)
Gratuità riviste

Per informazioni sulle riviste è possibile scaricare il Listino abbonamenti 2018 al link http://www.uiciechi.it/servizi/somm_stampaassoc.asp

Caserta – U.I.C.I.: l’analisi e le indicazioni per superare le barriere architettoniche di Marcianise

Dopo il sopraluogo delle vie di Marcianise da parte degli esperti della commissione barriere architettoniche e cani guida dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta, l’associazione ha presentato una relazione dettagliata sulle criticità e le proposte di superamento delle barriere architettoniche e sensopercettive.
Il presidente U.I.C.I. l’avv. Cannavale Giulia: “sono certa che l’amministrazione costituirà un tavolo tecnico per affrontare le criticità delle strade da noi esaminate e che impediscono la libera circolazione delle persone con disabilità e non solo. Programmare interventi strutturali nel rispetto delle leggi in materia, è indice di una buona amministrazione; il rispetto della dignità delle persone che ogni giorno sono costrette a superare tante altre difficoltà, è significato di grande umanità.”

La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, (ratificata in Italia con la Legge n. 18/2009), richiama progettisti e decisori ad operare secondo l’approccio definito dalla cosiddetta “Universal Design”, per garantire i diritti di tutti i Cittadini, riducendo i costi sociali, almeno per la parte imputabile agli effetti collaterali di una cattiva progettazione. La stessa Convenzione Onu, inoltre, ha sancito il diritto delle persone con disabilità all’autodeterminazione, attraverso le parole “Nulla su di Noi senza di Noi,” al fine di ribadire la presenza delle loro associazioni all’interno di tutti i tavoli istituzionali che assumono decisioni riguardanti i vari ambiti della loro vita quotidiana.

Il DPR 4/10/2013, con cui è stato adottato il programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, predisposto dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, ai sensi dell’art. 3, comma 5, lettera b), della citata Legge n. 18/2009, indica tra le priorità di azione la “promozione e attuazione dei principi di mobilità e accessibilità” e sollecita le istituzioni competenti ad adottare gli strumenti già individuati dalle normative vigenti, tra cui il P.E.B.A., atti a conseguire l’obiettivo della piena accessibilità.

Il responsabile della commissione barriere architettoniche e sensopercettive e cani guida Vincenzo del Piano: “Da più di trent’anni lo Stato ha previsto le varie forme di assistenza alle persone con disabilità, tra cui anche il superamento di barriere fisiche e sensopercettive, non a caso con la legge 41/86 i comuni sono obbligati a pena del commissariamento alla stesura del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’U.I.C.I. come sempre è pronta a collaborare, spero che l’amministrazione sia d’accordo con noi nel voler fare un grande salto di qualità.”

 

Importi anno 2018 pensioni ed indennità INVCIV per i ciechi civili

Con circolare INPS N. 186 del 21-12-2017- Rinnovo pensioni 2018 Allegato 2 Tabella M1 pp. 27 e 28, sono stati resi noti gli importi delle provvidenze economiche spettanti ai ciechi civili per l’anno 2018.

Fonte normativa di riferimento:
Decreto Ministro Economia e Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, del 20 novembre 2017 (GU n. 280 del 30-11-2017)

Prestazioni a favore dei ciechi civili categoria INVCIV (pensioni e indennità)

L’indice di aumento di perequazione automatica, calcolata in via provvisoria e con effetto dal 1° gennaio 2018, per le pensioni e limiti di reddito personale lordo annuale è pari allo 0,8 per cento.
Limite di reddito personale lordo annuo per il diritto alla pensione: Euro 16.664,36
Pensione per i ciechi assoluti ricoverati e i ciechi parziali ventesimisti: Euro 282,55
Pensione per i ciechi assoluti non ricoverati: Euro 305,56
Limite di reddito personale annuo per gli ipovedenti gravi con solo assegno a vita a esaurimento: Euro 8.011,78
Assegno a vita a esaurimento: Euro 209,70

L’indice di aumento di perequazione automatica, calcolata in via provvisoria e con effetto dal 1° gennaio 2018, per le indennità è pari allo 0,40 per cento.
Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti: Euro 915,18
Indennità speciale per ciechi parziali: Euro 209,51
(*) Nota bene le indennità speciale e di accompagnamento sono indipendenti dai redditi.

Sono definitive le percentuali di incremento, stimate in via previsionale per il 2017 (rif. comunicato Uici N. 11 del 23-01-2017).

Si richiama l’attenzione sulle seguenti ulteriori informazioni utili:

Per i titolari di prestazioni INVCIV con revisione sanitaria scaduta.
I titolari di prestazioni INVCIV in attesa di revisione conservano tutti i diritti acquisiti in materia di benefìci, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura, come prevede l’art. 25 comma 6-bis del Decreto Legge N. 90/2014.
Pertanto, per le prestazioni a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordi, per le quali nell’anno 2018, risulti memorizzata nel database una data di revisione sanitaria, il pagamento è comunque impostato anche per le mensilità successive alla data di scadenza della revisione.
Legge di Bilancio 2018. Nuovo calendario del pagamento delle provvidenze economiche.
L’art. 1, comma 184 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018) ha modificato l’art. 1, comma 302 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 stabilendo un nuovo calendario a regime da gennaio 2018 ed, in particolare, che <a decorrere dal mese di gennaio 2018, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogati agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell’INAIL sono posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se il primo è festivo o non bancabile, con un unico mandato di pagamento ove non esistano cause ostative, fatta eccezione per il mese di gennaio in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile>.
Pertanto, a partire dal 2018, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, e le rendite vitalizie dell’INAIL saranno effettuati il primo giorno bancabile di ciascun mese, o il giorno successivo se si tratta di giornata festiva o non bancabile, con un unico mandato di pagamento, fatta eccezione per il mese di gennaio nel quale l’erogazione sarà ancora eseguita il secondo giorno bancabile.

Maggiorazioni sociali (Circolare INPS N. 186 del 21-12-2017, Allegato 2, pp. 26, 33 – 38) Misure di incremento della pensione INVCIV per ciechi civili che versino in situazioni reddituali personali e/o familiari particolarmente disagiate, quindi con un reddito annuo bassissimo.
Vi invito a prestare la massima attenzione all’allegato 1 al presente comunicato.
Abbiamo infatti simulato alcune situazioni di indigenza personale e/o familiare, facili da ritrovare anche tra i nostri soci ciechi civili (quindi titolari di pensione INVCIV), che darebbero diritto all’incremento della loro pensione INVCIV (Nota bene, i cd “Diritti inespressi” sulla pensione INVCIV: la somma aggiuntiva, sostanzialmente, non viene automaticamente erogata a meno che il cieco civile non abbia avanzato apposita domanda documentata, alla quale può conseguire il ricalcolo della pensione con le somme dovute).
Non sono infrequenti, infatti, casi di nuclei familiari, dove, ad esempio il marito (o parimenti la moglie) sia cieco civile e titolare solo di provvidenze INVCIV e la moglie casalinga o disoccupata o, al massimo, che percepisca la sola pensione sociale.
In tali casi, il reddito familiare sarà certamente molto basso e, pertanto, l’interessato titolare di prestazione INVCIV potrà, a richiesta, ottenere dall’INPS un incremento economico della medesima prestazione INVCIV, secondo le misure sotto riportate.

Il testo della circolare INPS N. 186/2017, completo di Tabella Rinnovo pensioni 2018, è consultabile al seguente link: https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Circolari/Circolare%20numero%20186%20del%2021-12-2017.htm

 

Allegato 1

Calcolo dell’aumento INVCIV previsto dall’art. 67 della Legge N. 448 del 1998 (circolare INPS N. 186 del 21-12-2017, allegato 2 Tabella L pag. 26)
Requisiti richiesti:
a)         status visivo: cecità totale e parziale
b)        età: nati prima del 1° gennaio 1931 – ciechi totali ricoverati (fasce 6, 11) e ciechi parziali (fasce 8, 12, 13, 16 e 17)
c)         limite reddito: se pensionato solo, il limite di reddito deve essere inferiore a Euro 3.760,12; se pensionato coniugato, il limite reddituale familiare deve essere inferiore a Euro 15.628,74*
(*) Nota bene le indennità speciale e di accompagnamento non costituiscono reddito.
d)     aumento: di Euro 71,50 mensili, che si riducono proporzionalmente, se pensionato solo fino al
limite di reddito di Euro 4.689,62, se pensionato coniugato fino al limite di reddito di Euro 16.558,24.

a)       status visivo: cecità totale
b)      età: nati prima del 1° gennaio 1931 – ciechi totali non ricoverati (fasce 7 e 10)
c)       limite reddito: se pensionato solo, il limite di reddito deve essere inferiore a Euro 3.760,12; se pensionato coniugato, il limite reddituale familiare deve essere inferiore a Euro 15.628,74.
(*) Nota bene le indennità speciale e di accompagnamento non costituiscono reddito.
d)     aumento: di Euro 55,18 mensili, che si riducono proporzionalmente, se pensionato solo fino al
limite di reddito di Euro 4.689,62, se pensionato coniugato fino al limite di reddito di Euro 16.558,24.

a)       status visivo: cecità totale e parziale
b)      età: ultrasessantacinquenni nati dopo il 31 dicembre 1930 – ciechi totali e ciechi parziali (fasce 6,7, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 16 e 17)
c)       limite reddito: se pensionato solo, fino a Euro 4.795,83; se pensionato coniugato, il limite reddituale deve essere inferiore a Euro 10.684,83*
(*) Nota bene le indennità speciale e di accompagnamento non costituiscono reddito.
d)     aumento di Euro 71,50 mensili, che si riducono proporzionalmente, se pensionato solo fino al limite di reddito di Euro 5.725,33, se pensionato coniugato fino al limite di reddito di Euro 11.614,33.

Aumento della pensione INVCIV previsto dall’art. 70, comma 6, della Legge 388/2000- Finanziaria 2001 (cit. circolare INPS, allegato 2 Tabella M4 pag. 33)
Requisiti richiesti:
a)       status visivo: cecità totale e cecità parziale (fasce 6,7, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 16 e 17)
b)      età minima: non è previsto alcun limite di età
c)       limite reddito: se pensionato solo, Euro 6.023,29; se pensionato coniugato, il limite reddituale deve essere inferiore a Euro 12.619,75*
(*) Nota bene le indennità speciale e di accompagnamento non costituiscono reddito.
d)     aumento di Euro 10,33 mensili. L’aumento è spettante se non vengono superati i limiti di reddito.

Incremento al milione previsto dall’art. 38 della Legge 448/2001 – Finanziaria 2002, modificato dall’art. 5, comma 5, della Legge N. 127/2007) (cit. circolare INPS, allegato 2 Tabella M5 pp. 34-38)
I soggetti pensionati particolarmente indigenti possono richiedere un aumento mensile della pensione fino ad un massimo di Euro 643,86.
Requisiti richiesti:
d)      status visivo: cecità totale e cecità parziale
e)      età minima: per i ciechi totali 60 anni (fasce 6,7,10 e 11), per i ciechi parziali 70 anni ( fasce 8, 12, 13, 16 e 17)
f)        limite reddito: se pensionato solo, Euro 8.370,18; se pensionato coniugato, il limite reddituale deve essere inferiore a Euro 14.259,18*
(*) Nota bene le indennità speciale e di accompagnamento non costituiscono reddito.

Modalità di calcolo:
L’entità dell’erogazione, che va valutata caso per caso, sarà tale da portare in ogni caso la pensione INVCIV dell’interessato alla cifra complessiva di Euro 643,86 mensili.
Al fine di agevolare la valutazione, sono di seguito riportate le principali casistiche che potrebbero presentarsi in Sezione:
Ad es.
il cieco totale ricoverato tra i sessanta e i sessantacinque anni (fasce 6, 11), solo e con reddito basso percepirà una somma aggiuntiva mensile di Euro 361,31, oltre alla pensione di Euro 282,55, per arrivare al limite reddituale personale annuale di Euro 8.370,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 282,55, il calcolo sarà il seguente: Euro 282,55 + somma aggiuntiva di Euro 361,31 = totale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità darà un reddito personale annuale di Euro 8.370,18);
il cieco totale ricoverato tra i sessanta e i sessantacinque anni (fasce 6, 11), coniugato e con un reddito familiare basso percepirà una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 361,31, oltre alla pensione di Euro 282,55, che concorrerà al limite reddituale familiare annuale di Euro 14.259,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 282,55 e la moglie è titolare di assegno sociale (che per il 2018 è pari a Euro 453,00), il calcolo sarà il seguente: Euro 282,55 + somma aggiuntiva di Euro 361,31 = totale personale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità e sommato all’assegno sociale di Euro 453,00 della moglie sempre per 13 mensilità darà un reddito familiare annuale di Euro 14.259,18);

il cieco totale non ricoverato tra i sessanta e i sessantacinque anni (fasce 7, 10), solo e con un reddito basso percepirà una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 338,30, oltre alla pensione di Euro 305,56, per arrivare al limite reddituale personale annuale di Euro 8.370,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 305,56, il calcolo sarà il seguente: Euro 305,56 + somma aggiuntiva di Euro 338,30 = totale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità darà un reddito personale annuale di Euro 8.370,18);
il cieco totale non ricoverato tra i sessanta e i sessantacinque anni (fasce 7, 10), coniugato e con un reddito familiare basso percepirà una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 338,30, oltre alla pensione di Euro 305,56, per arrivare al limite reddituale familiare annuale di Euro 14.259,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 305,56 e la moglie è titolare di assegno sociale (che per il 2018 è pari a Euro 453,00), il calcolo sarà il seguente: Euro 305,56 + somma aggiuntiva di Euro 338,30 = totale personale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità e sommato all’assegno sociale di Euro 453,00 della moglie sempre per 13 mensilità, darà un reddito familiare annuale di Euro 14.259,18).

il cieco totale ricoverato ultrasessantacinquenne (fasce 6, 11) e il cieco parziale ultrasettantenne (fasce 8, 12, 13, 16 e 17), soli e con reddito basso percepiranno una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 289,81, oltre alla pensione di Euro 354,05 [data da Euro 282,55 INVCIV+ Euro 71,50 aumento ex art. 67 della Legge N. 448/1998], per arrivare al limite reddituale personale annuale di Euro 8.370,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 282,55, incrementata di Euro 71,50 per l’applicazione dell’art. 67 della Legge N. 448/1998, il calcolo sarà il seguente: Euro 354,05 + somma aggiuntiva di Euro 289,81 = totale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità darà un reddito personale annuale di Euro 8.370,18);
il cieco totale ricoverato ultrasessantacinquenne (fasce 6, 11) e il cieco parziale ultrasettantenne (fasce 8, 12, 13, 16 e 17), coniugati e con reddito familiare basso percepiranno una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 289,81, oltre alla pensione di Euro 354,05 [data da Euro 282,55 INVCIV+ Euro 71,50 aumento ex art. 67 della Legge N. 448/1998], per arrivare al limite reddituale familiare annuale di Euro 14.259,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 282,55, incrementata di Euro 71,50 per l’applicazione dell’art. 67 della Legge N. 448/1998, e la moglie è titolare del solo assegno sociale (che per il 2018 è pari a Euro 453,00), il calcolo sarà il seguente: Euro 354,05 + somma aggiuntiva di Euro 289,81 = totale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità e sommato all’assegno sociale di Euro 453,00 della moglie sempre per 13 mensilità, darà un reddito familiare annuale di Euro 14.259,18).

il cieco totale non ricoverato nato prima del 1 gennaio 1931 (fasce 7, 10), solo e con un reddito basso percepirà una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 283,12*, oltre alla pensione di Euro 360,74 [data da Euro 305,56 INVCIV+ Euro 55,18 aumento ex art. 67 della Legge N. 448/1998], per arrivare al limite reddituale personale annuale di Euro 8.370,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 305,56, incrementata di Euro 55,18 per l’applicazione dell’art. 67 della Legge N. 448/1998, il calcolo sarà il seguente: Euro 360,74 + somma aggiuntiva di Euro 283,12 = totale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità darà un reddito personale annuale di Euro 8.370,18);
il cieco totale non ricoverato nato prima del 1 gennaio 1931 (fasce 7, 10), coniugato e con un reddito familiare basso percepirà una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 283,12*, oltre alla pensione di Euro 360,74 [data da Euro 305,56 INVCIV+ Euro 55,18 aumento ex art. 67 della Legge N. 448/1998], per arrivare al limite reddituale familiare annuale di Euro 14.259,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 305,56, incrementata di Euro 55,18 per l’applicazione dell’art. 67 della Legge N. 448/1998, e la moglie è titolare del solo assegno sociale (che per il 2018 è pari a Euro 453,00), il calcolo sarà il seguente: Euro 360,74 + somma aggiuntiva di Euro 283,12 = totale personale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità e sommato all’assegno sociale di Euro 453,00 della moglie sempre per 13 mensilità, darà un reddito familiare annuale di Euro 14.259,18).
(*) Nota Bene: Abbiamo rilevato che, per tali fattispecie di fasce, l’INPS ha riportato in Tabella un valore di somma aggiuntiva erroneo (Euro 283,76, in luogo di quello corretto pari ad Euro 283,12 sopra indicato), certamente ingenerato dalla confusione in valore ex art. 67 della Legge N. 448/1998 tra l’importo del 2017 (Euro 54,57) e quello del 2018 (Euro 55,18). Sarà nostra premura chiederne tempestivamente la correzione.

il cieco totale non ricoverato ultrasessantacinquenne nato dopo il 31 dicembre 1930 (fasce 7, 10), solo e con un reddito basso percepirà una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 266,80, oltre alla pensione di Euro 377,06 [data da Euro 305,56 INVCIV+ Euro 71,50 aumento ex art. 67 della Legge N. 448/1998], per arrivare al limite reddituale personale annuale di Euro 8.370,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 305,56, incrementata di Euro 71,50 per l’applicazione dell’art. 67 della Legge N. 448/1998, il calcolo sarà il seguente: Euro 377,06 + somma aggiuntiva di Euro 266,80 = totale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità darà un reddito personale annuale di Euro 8.370,18);
il cieco totale non ricoverato ultrasessantacinquenne nato dopo il 31 dicembre 1930 (fasce 7, 10), coniugato e con un reddito familiare basso percepirà una somma personale aggiuntiva mensile di Euro 266,80, oltre alla pensione di Euro 377,06 [data da Euro 305,56 INVCIV+ Euro 71,50 aumento ex art. 67 della Legge N. 448/1998], per arrivare al limite reddituale familiare annuale di Euro 14.259,18 (ad es. se la sua unica fonte di reddito è la pensione INVCIV di Euro 305,56, incrementata di Euro 71,50 per l’applicazione dell’art. 67 della Legge N. 448/1998, e la moglie è titolare del solo assegno sociale (che per il 2018 è pari a Euro 453,00), il calcolo sarà il seguente: Euro 377,06 + somma aggiuntiva di Euro 266,80 = totale personale mensile di Euro 643,86 che moltiplicato per 13 mensilità e sommato all’assegno sociale di Euro 453,00 della moglie sempre per 13 mensilità darà un reddito familiare annuale di Euro 14.259,18).

Il reddito della pensione INVCIV, oltre agli aumenti INVCIV (ex art. 67 della Legge N. 448 del 1998, ex art. 70, comma 6, della Legge 388/2000 o per l’incremento INVCIV al milione), si somma anche ad eventuali altri redditi personali, se percepiti dal pensionato. Fondamentale ai fini della percezione della somma aggiuntiva, il cui importo va a concorso fino al raggiungimento del limite previsto, è il rispetto dei limiti reddituali che, si ribadiscono, sono: di Euro 8.370,18 se il pensionato fa nucleo familiare a se stante, e di Euro 14.259,18 se coniugato.
Ad. es., se le fonti di reddito di un soggetto cieco totale ultrasessantenne anni (fasce 6,7,10 e 11) o cieco parziale ultrasettantenne ( fasce 8, 12, 13, 16 e 17) – nucleo familiare a se stante – sono la pensione INVCIV e altri Redditi da Pensionato (RP), il calcolo sarà il seguente: Euro INVCIV + eventuali maggiorazioni INVCIV o sociali + RP + somma personale aggiuntiva X a concorso= totale mensile di Euro 643,86 che per 13 mensilità darà un reddito personale annuale di Euro 8.370,18.
Analogo calcolo se coniugato, per arrivare al limite reddituale familiare annuale di Euro 14.259,18.

Per ottenere gli aumenti della pensione INVCIV, non automatici (calcolo dell’aumento INVCIV previsto dall’art. 67 della Legge N. 448 del 1998, calcolo dell’aumento INVCIV previsto dall’art. 70, comma 6, della Legge 388/2000 (Finanziaria 2001), l’incremento INVCIV al milione) nonché per richiedere altre tipologie di maggiorazioni sociali non collegate alle prestazioni per invalidità civile (circolare INPS 186/2017, allegato 2), l’interessato potrà presentare all’INPS istanza di Ricostituzione pensione per motivi reddituali, anche tramite via patronale.

 

Infine, per le detrazioni d’imposta per familiari a carico si prenda visione sempre dell’allegato 2 della circolare INPS N. 186 del 21-12-2017, Tabella N pag. 40 e successive (ad es. per ogni figlio portatore di handicap).