Nuovi orari estivi del Museo Tattile Statale Omero di Ancona

Si comunicano i nuovi orari estivi del Museo Tattile Statale Omero di Ancona dal 1 settembre al 30 giugno: dal martedì al sabato ore 16 – 19; domenica e festivi ore 10 – 13 e 16 – 19.
dal 1 luglio al 31 agosto: martedì, mercoledì, giovedì, sabato ore 17 – 20; venerdì ore 10 – 20; domenica e 15 agosto ore 10 – 13 e 17 – 20.
apertura straordinaria serale ore 21 – 24: tutti i mercoledì di “Sensi d’estate” 20, 27 luglio e 3, 10, 17, 24 agosto.
mattino: apertura su prenotazione per gruppi.
chiuso: lunedì, 25 e 31 dicembre.

Modena – Crescere attraverso le Arti Marziali UICI Modena

Grande successo per il progetto UICI “Crescere attraverso le arti marziali”

Si è concluso con grande soddisfazione di tutti i partner il progetto sperimentale con cui UICI Modena ha portato le arti marziali nella scuola, con lo scopo di unire studenti disabili, con disagio certificato e normodotati, in esperienze attive utili a imprimere sulla pelle i valori del rispetto per sé e per gli altri, della disciplina e dell’equilibrio interiore.

E’ stato spesso affermato che le arti marziali non sono soltanto discipline sportive, ma piuttosto rappresentino una scuola di vita e un vero e proprio strumento di sviluppo personale. Alla UICI di Modena lo sanno bene da quando il Presidente Ivan Galiotto è diventato allievo del Maestro Paolo Ciriesi con cu i tuttora porta avanti il suo percorso di crescita. Dalla soddisfazione per i progressi fatti anche nel viversi come disabile visivo e dalla volontà di condividere questa preziosa opportunità, è nato il progetto sperimentale “Crescere con le Arti Marziali” che ha visto il maestro e il suo allievo non vedente condurre quattro incontri presso l’Istituto Comprensivo Giacomo Leopardi di Castelnuovo Rangone. Tra febbraio e maggio gli allievi di Paolo e Ivan sono stati quattordici ragazzi tra gli undici e i quattordici anni, tra cui alcuni disabili sensoriali, altri con disagio certificato e altri ancora studenti normodotati. Il gruppo è stato impegnato nell’apprendimento di tecniche di Wing Chun, Brazilian Jujitsu, Jeet Kune Do, discipline per loro natura utili ad accrescere la sensibilità tattile, la capacità di orientarsi e posizionarsi nello spazio e che educano al rispetto di sé e dell’altro, attraverso un tipo di contatto fisico rispettoso ed equilibrato.

“Il nostro intento, condiviso con docenti e dirigenti scolastici – spiegano il Maestro Ciriesi e il suo allievo – era quello di portare le arti marziali nelle scuole, per veicolare tra i giovani i valori di disciplina, rispetto e solidarietà in un modo nuovo e più efficace perchè fruibile da tutti, ognuno con le sue diversità”.
Gli allenamenti son ostati svolti a coppie, ognuna composta da un ragazzo disabile e uno “normodotato”, in modo da educare al rispetto delle diversità e alla relazione d’aiuto consapevole.” Lavorando infatti su una distanza corporea minima, su un contatto fisico rispettoso e consapevole, è possibile vivere l’altro senza i pregiudizi di cui spesso più o meno consapevolmente, siamo complici” spiega il Maestro Ciriesi.

I ragazzi coinvolti, i genitori e gli insegnanti del Leopardi sono concordi nel giudicare positivamente l’esperienza, considerandola da ripetersi e estendersi a più gruppi e anche ai bambini delle scuole elementari.
“Questa sperimentazione pilota – conclude il Presidente Ivan Galiotto – dimostra a chi ancora fosse scettico che parlare di arti marziali non significa parlare di pugni, calci e violenza. Questi mesi coi ragazzi di Castelnuovo – prosegue Galiotto – hanno sviscerato il valore delle arti marziali come strumento di educazione al rispetto di sé e dell’altro, e tutto questo ci spinge a portare avanti con ancora maggiore determinazione il nostro progetto di dare vita ad una Scuola di Arti Marziali costruita sui bisogni speciali dei ragazzi con disabilità sensoriale ma aperta a tutti, in nome di uno sviluppo comune e di una integrazione possibile”.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Sezione Provinciale di Modena
Via Don Lorenzo Milani, 54
059300012
www.uicimodena.it
uicmo@uiciechi.it

Genova – Segreteria telefonica del 3 giugno 2016

I nostri uffici sono aperti al pubblico lunedì e mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17,45 mentre martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 14,45.

Ritorna la lotteria nazionale “Louis Braille” con estrazione l’8 settembre dei vincitori del primo premio di cinquecentomila euro e di tutti gli altri premi minori; i biglietti costano 3 euro ciascuno e sono già disponibili presso la nostra sede ; per i soci saranno offerti con l’omaggio di un biglietto per ogni due biglietti acquistati.

Mercoledì, 8 giugno  con inizio alle ore 16.00, verrà presentato, su Slashradio, il volume “Vibrazioni” di Lelia Ranalletta, già presente tra i titoli del catalogo del nostro Centro Nazionale del Libro Parlato

Giovedì 9 giugno, con inizio alle ore 16.00, andrà in onda su Slashradio, una nuova puntata di  “Scodinzolando”, trasmissione  curata dalla Commissione nazionale Cani guida.

Riprende il servizio telefonico su numero verde 800 682 682 per quesiti di carattere tecnico su ausili e tecnologie.

Ricordiamo che è possibile rinnovare, nell’orario di apertura dell’’ufficio, l’iscrizione alla nostra associazione per il 2016; anche quest’anno la quota è di 50 euro a persona.

E’ possibile destinare il 5 per mille delle imposte sul vostro reddito a questa Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: basta indicare il nostro codice fiscale n. 00465930105 nell’apposito quadro della denuncia dei redditi o della certificazione unica.

E’ possibile avvalersi dei servizi del CAF dell’ANMIL in convenzione; gli interessati possono rivolgersi direttamente al CAF al numero 010 08 99 292 qualificandosi come nostri soci per fissare un appuntamento; il costo va da 5 euro per il semplice modello 730 fino a 15 euro per il modello 730 congiunto di familiare non convivente col socio.
Sempre in convenzione è possibile avvalersi dei servizi del CAF 50 & PIU’ dell’’ENASCO prendendo appuntamento al numero 010 50 30 42 ; per i costi dei servizi rivolgersi in ufficio.

A martedì alterni si riunisce in sede il gruppo di auto mutuo aiuto; per maggiori informazioni ed adesioni contattare la coordinatrice Beatrice Daziale al numero 340 069 34 55.

Dal primo gennaio al 30 giugno 2016 in fase sperimentale viene rimborsata la somma di 5 euro per ogni corsa effettuata col servizio taxi per partecipare alle attività organizzate da questa Sezione; per il rimborso è sufficiente presentare al nostro ufficio la ricevuta regolarmente firmata dal tassista con l’’indicazione del percorso e l’ora dell’’evento.

Il sig. Giorgio Piccaluga si propone come organizzatore di viaggi e accompagnatore personalizzato a prezzi convenienti; per maggiori informazioni contattarlo a: email giorgio.cassine@gmail.com – telefono 0144 98 05 29 – 331 101 46 87

Presso il Circolo Bianchi in Corso Europa 255 R si svolgono periodicamente le attività del Gruppo Sportivo Liguria non vedenti; per maggiori informazioni chiamare Andrea Bazzano al numero 338 20 84 033

Prossimo bollettino il 10 giugno 2016.

Ferrara – Tanti per tutti viaggio del volontariato italiano, di Alessandra Mambelli

Autore: Alessandra Mambelli

E’ questo il titolo di un concorso nazionale indetto dalla FIAF (federazione Italiana Associazioni fotografiche) allo scopo di dare visibilità alle tante azioni e realizzazioni portate avanti, nei più diversi campi, da numerose associazioni di volontariato attive sul territorio nazionale.
In presenza di minorazioni visive un concorso fotografico non dovrebbe interessarci, invece come sezione ferrarese dell’Unione Italiana ciechi e Ipovedenti ne diamo notizia con grande gioia. Questo perché siamo stati coinvolti da uno dei 700 autori che hanno partecipato al concorso, il quale si è interessato approfonditamente della vita dell’associazione. Ha voluto sapere di tutte le attività che normalmente si svolgono in sede, ha partecipato personalmente a quelle che erano in programma nei mesi autunnali del 2015, e ogni volta, immancabilmente, ha raccolto qualche scatto che testimoniasse il nostro impegno o che rivelasse il significato profondo di ciò che si stava svolgendo.
Luca zampini, ormai per noi un amico, ha realizzato più di 100 foto, ed ora ben 32 di esse fanno parte della mostra allestita nelle sale del palazzo comunale, dal 10 al 20 giugno, con le opere di tutti i concorrenti ferraresi.
In particolare le foto che ci riguardano sono raggruppate in due pannelli.
Il primo di essi, contenente 16 fotografie, ha questo titolo: “MA L’OCCHIO? Quando il cuore vede oltre…”
Questo il testo di accompagnamento: “UICI FERRARA. Ho deciso di “dare visibilità” a chi la vista non ce l’ha o l’ha gravemente penalizzata. L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ferrara mi ha accolto con entusiasmo; ho deciso di documentare la loro attività – volta a sostenere altre persone in condizioni simili – e di continuare a farlo anche dopo questo progetto.
Essere ciechi o ipovedenti non significa non poter fare nulla. Loro lo dimostrano con varie iniziative e io cerco e spero di riuscire a documentarlo e diffonderlo con le mie foto”

Anche il secondo pannello contiene 16 foto e fa riferimento ad un’iniziativa per l’accessibilità dell’arte che stiamo sostenendo con convinzione, ormai da 2 anni, all’interno della pinacoteca nazionale di Palazzo dei Diamanti. Titolo del pannello: “Arte in ConTatto” – OVVERO COME GUARDARE, SENTIRE, VEDERE L’ARTE CON LE MANI”
Descrizione: “Arte in ConTatto” è un percorso di visita tattile – curato da Rita Cassani e parallelo a quello tradizionale – nelle sale della pinacoteca nazionale di Ferrara.
Il progetto, in collaborazione con l’UICI di Ferrara, si snoda all’interno delle sale della pinacoteca. Qui i visitatori possono trovare postazioni dotate di riproduzioni, polimateriche e a rilievo, dei quadri più
importanti. La Pinacoteca organizza periodicamente visite guidate al percorso, curate dall’autrice stessa.
L’arte diventa in tal modo accessibile a persone con disabilità visive, ma anche ai curiosi che vorrebbero toccare ma non possono!

Tanto le foto quanto i commenti che le accompagnano ci rendono orgogliosi e ci commuovono. A volte sembra così difficile farci conoscere e pubblicizzare le nostre iniziative, invece questa volta uno che per noi era un cittadino qualunque è venuto a cercarci ed ora, grazie alla sua arte fotografica, il nostro messaggio può giungere, chiaro e nitido, con l’immediatezza dell’immagine e la profondità del commento, a numerosa altra cittadinanza. Davvero un’opportunità inaspettata.
Infine, ciliegina sulla torta, un anteprima del primo portfolio, 4 foto, ha già vinto un premio speciale in un concorso nazionale FIAF a Bologna per “miglior attinenza al tema sul volontariato TANTI PER TUTTI”. UICI FERRARA è stata poi anche selezionata per il libro nazionale FIAF che uscirà in tutta Italia con i migliori scatti di tutto il concorso. Ne daremo immediatamente notizia!
Riporto di seguito il comunicato stampa della Fiaf, riadattato in chiave locale, per illustrare nei dettagli le finalità e l’ampiezza dell’iniziativa.

Tanti per tutti viaggio nel volontariato italiano

Mostra locale a FERRARA
Dal 10 al 20 Giugno 2016
PALAZZO DUCALE ESTENSE
nella Sala Albo Pretorio in Piazza del Municipio n.2 Associazione FOTOclub FERRARA
FERRARA

COMUNICATO STAMPA

Ferrara 06 Giugno 2016 – il FOTOclub FERRARA, la FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, sono liete di presentare “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano”, il primo progetto di documentazione del mondo del volontariato in Italia attraverso la fotografia che racconta la vita delle associazioni, mostrando le iniziative, i luoghi di incontro e le attività promosse dai milioni di volontari attivi nel nostro Paese.

Il progetto “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano” vedrà il suo momento culminante con l’inaugurazione della Mostra Nazionale l’11 Giugno 2016 presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) a Bibbiena (AR) e con l’inaugurazione in contemporanea di oltre 150 Mostre Locali dislocate su tutto il territorio nazionale. Il progetto prevede inoltre la pubblicazione del catalogo della mostra nazionale di Bibbiena contenente tutte le opere esposte e di un volume delle mostre locali.

Il nostro territorio contribuisce al progetto nazionale con il lavoro dei suoi fotografi, che hanno operato per raccontare la vita della nostra città e della nostra Regione.

La nostra mostra locale, insieme con le 150 mostre contemporaneamente aperte in tutta la nazione, testimonia l’impegno civile e culturale degli appassionati di fotografia partecipando attivamente a una celebrazione importante per tutta la collettività.

La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Ferrara.
L’inaugurazione si terrà presso PALAZZO DUCALE ESTENSE nella Sala Albo Pretorio in Piazza del Municipio n.2 Venerdì 10 giugno 2016 alle ore 18:00.

I Volontari fotografati dai soci del FOTOclub FERRARA fanno parte delle seguenti Associazioni:
1. ASSOCIAZIONE FUORISTRADA FERRARESE “DANIELE LUGLI ”
2. AVIS di POGGIO RENATICO
3. C.A.V. COPPARO
4. CEFA FERRARA
5. CENTRO DOCUMENTAZIONE DONNA
6. COOP COOPERAZIONE E VOLONTARIATO
7. CORO FEMMINILE SONARTE
8. FAI FERRARA
9. I VOLONTARI DEL SORRISO FERRARA
10. LA SOCIETA’ A TEATRO
11. LIPU SEZIONE di FERRARA
12. MENSA DELLA FRATERNITA’ di BOLOGNA
13. I NORCINI DI TRESIGALLO
14. SOCIETA’ DI DANZA – CIRCOLO DI FERRARA
15. UDI FERRARA
16. UICI FERRARA

Il progetto nazionale “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano” si propone, attraverso l’attività fotografica, di rappresentare le diverse realtà di volontariato nelle regioni italiane mostrando le iniziative, i luoghi di incontro, le fasi progettuali e la realizzazione delle attività promosse dall’esercito di volontari del nostro Paese, supportati e sorretti dai più diversi interessi e da differenti motivazioni, ma tutti uniti nella precisa volontà di partecipazione e di solidarietà.

Il progetto ha visto la partecipazione di oltre 700 Autori, di cui 300 selezionati per documentare, con oltre 1400 immagini, tutte le molteplici e variegate esperienze di volontariato che spaziano dall’assistenza
sociale, salute, organizzazioni del tempo libero, cultura e sport, protezione civile, educazione e ricerca, ambiente, tutela dei diritti, cooperazione e solidarietà internazionale. Un profondo lavoro di ricerca sul territorio che permette di scoprirne le potenzialità e le necessità, indagare lo spazio pubblico, il senso della comunità, scoprire il rapportarsi della vita del volontario con la vita lavorativa, individuare tempi e modi di un vivere completo che prevede spazi dedicati a sé stessi e spazi strettamente relazionati alle esigenze degli altri.
CSVnet, Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato e partner del progetto “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano”, grazie alla presenza su tutto il territorio nazionale, ha aiutato e supportato i fotografi coinvolti nel progetto, facilitandoli nell’individuare le associazioni disponibili a far entrare la macchina fotografica nelle loro attività. La capitalizzazione del percorso porterà alla realizzazione, a cura di CSVnet, del primo archivio nazionale fotografico on line del volontariato: un patrimonio di scatti appositamente selezionati tra le migliaia di lavori pervenuti, che saranno resi disponibili e catalogati in base ai diversi ambiti in cui il volontariato agisce.

“Riteniamo che il mondo del volontariato necessiti di attenzione e che questo vada raccontato in tutta la sua potenzialità non solamente collegata all’assistenza ma anche intesa alla crescita culturale, alla formazione espressiva e alla capacità aggregativa che opera sul benessere della persona e sulla consapevolezza dei molteplici ruoli che possono essere assunti dal singolo in ogni fase della sua vita”, ha commentato Roberto Rossi, Presidente FIAF. “La stessa FIAF e tutte le sue strutture di contorno vivono dell’attività di numerosissimi volontari che donano il loro tempo, lavoro e competenza alla comunità degli appassionati di fotografia. Ognuno vive a suo modo questo impegno e lo integra armoniosamente nella rete di affetti, amicizie e sintonia con il prossimo. Chi meglio di noi, volontari appassionati di fotografia e perciò esploratori del sociale, dell’arte, del lavoro, dell’ambiente, di tutto quello che compone la complessa realtà del nostro tempo, può inserirsi consapevolmente, amorevolmente, proficuamente dentro il mondo del volontariato e cercare di portare alla luce il valore del suo esistere? Da questa domanda è appunto nata l’idea del progetto nazionale”.

Il progetto “Tanti per Tutti. Viaggio nel Volontariato italiano” è supportato da Cattolica Assicurazioni, Fata Assicurazioni (Gruppo Cattolica), Pixartprinting, Samsung Electronics Italia e Apromastore, sponsor tecnici.

Per ulteriori dettagli: http://fiaf.net/tantipertutti

FIAF
Fondata nel 1948 a Torino, la FIAF è un’associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e alle istanze culturali della fotografia italiana, che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia amatoriale su tutto il territorio nazionale. In oltre sessant’anni di storia la FIAF non ha cambiato il suo originale intento ed oggi annovera circa 5.500 associati e 550 circoli affiliati, per un totale di oltre 40.000 persone coinvolte nelle attività dell’Associazione, accomunate dalla passione per il mondo della fotografia e a cui fornisce molteplici servizi, dai più pratici mirati al sostegno alle organizzazioni a quelli rivolti alla formazione e alla crescita culturale di ogni singolo associato. www.fiaf.net

CIFA
Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore nasce a Bibbiena, in provincia di Arezzo, per volontà della FIAF, la più importante e meglio organizzata associazione fotografica nazionale non professionale. La sua diffusione sul territorio nazionale e la sua “trasversalità” a livello sociale e culturale permettono al Centro di porsi come osservatorio privilegiato sulla fotografia. L’attività del Centro pone particolare attenzione allo studio e alla valorizzazione della fotografia italiana del periodo storico che parte dall’ultimo dopoguerra. Di fondamentale importanza è l’impegno nel campo della conservazione, inventariazione, catalogazione e riproposizione al grande pubblico del proprio patrimonio fotografico. A questo scopo sono stati approntati dei locali realizzati secondo le più recenti normative sulla conservazione del materiale fotografico e sta per partire una campagna di inventariazione e catalogazione dei fondi già acquisiti, da realizzarsi con programmi che permettono di interfacciare i dati con quelli delle altre istituzioni culturali italiane.
www.centrofotografia.org

Continuiamo il dibattito su scuola inclusiva e figura del tiflologo, di Silvana Piscopo

Autore: Silvana Piscopo

In queste settimane è in corso sia attraverso liste di discussione, sia attraverso la stampa associativa, un dibattito, per me, molto arricchente e partecipato sulle necessità educative e formative degli allievi ciechi, ipovedenti e con disabilità aggiuntive; attraverso tale discussione e, alla luce delle informazioni fornite da Gianluca Rapisarda sul network per l’inclusione, di Luciano Paschetta sulle varie figure di supporto agli alunni con disabilità visiva, di Marco Condidorio sullo sviluppo che va assumendo la costituzione di una cattedra universitaria di tiflologia, da più parti viene la proposta di organizzare un incontro di studio per confrontarci e mettere in comune esperienze, buone prassi, competenze acquisite sia nelle attività associative che in quelle professionali.
Personalmente riterrei utile accogliere con favore tale proposta, così fortemente sostenuta anche da dirigenti associativi da sempre impegnati nei problemi dell’istruzione e formazione come Antonio Quatraro, Salvatore Maugeri ed altri: ciò, perché, ci troviamo in un momento di transizione del sistema scolastico ed il dibattito sulle cose da fare e le proposte da fornire agli addetti ai lavori è, a mio modesto avviso, ancora troppo ristretto in ortus conclusus.
Ad esempio, tornando al tiflologo e le scienze tiflologiche: mi domando e domando: “perché la tiflologia, nella sua terza fase, come la definisce Rapisarda, non può rientrare tra le scienze umane di cui sono parte pedagogia, psicologia, filosofia, antropologia? E’ proprio vincente l’ipotesi di una compartimentizzazione della tiflologia sotto il nome di scienze tiflologiche?”
“E, ancora, la settorializzazione della tiflologia non parte di una vasta visione dipartimentale, acquista prestigio e specificità? o rischia la separatezza di uno specialismo da consultare ove lo si introduca ope-legis, ma che nella progressività evolutiva ed adattiva del processo educativo e formativo potrebbe non fare rete?
E, ancora: come garantire ai ragazzi ciechi, ipovedenti e pluridisabili, il diritto allo studio, alla crescita multilaterale della persona e personalità con la presenza di tutte le figure di sostegno, docenti specializzati, assistenti alla comunicazione ed autonomia, assistenti allo studio domestico, tiflologo, facendo, però, in modo che tutte queste persone non divengano una barriera di protezione escludente invece che includente? Proprio qualche settimana fa ho avuto da una studentessa del terzo anno di un liceo linguistico napoletano una testimonianza diretta del disagio che prova verso le compagne nel sentirsi così iper compressa dalle tante protezioni e che, sue parole, per fortuna, un giorno, uscendo prima del previsto dalla scuola per una circostanza accidentale, ha chiesto di aspettare l’orario conclusivo con le sue compagne e finalmente ha scoperto che mangiare un gelato fuori dalla scuola insieme ai coetanei, non solo è bello, ma anche più, veramente inclusivo che prendere tanti buoni voti”.
Certo, sono tanti i fattori che giocano nel divenire di un ragazzo, e, noi che ci siamo dati un compito impegnativo nell’occuparci di istruzione e formazione penso che dovremmo realmente trovare un modo per ritrovarci tra persone che, aldilà dei ruoli istituzionali ricoperti nell’associazione, sanno, vogliono e possono mettere in comune esperienze fatte, saperi consolidati, competenze acquisite.
Credo che assumere come metodo l’apertura all’ascolto e all’apporto di quanti vogliano contribuire, indipendentemente dall’essere componenti di una o nessuna commissione di lavoro, costituisca un valore e corrisponda al bisogno di sburocratizzazione di cui tanto si è parlato in concomitanza dell’ultimo congresso nazionale.
Silvana Piscopo

Museo Omero – Comunicato

Ancora qualche posto disponibile fino al 12 giugno.
Appena 330 euro per 3 opere all’Arena Sferisterio (Otello, Il Trovatore, La Norma) con audiodescrizione e visita tattile dietro al sipario (palcoscenico, quinte, camerini, i costumi, gli strumenti, le scenografie), 4 giorni a Macerata (albergo e pranzi), una visita al Museo Omero di Ancona, una visita al Museo della Carrozza a Macerata e una giornata al mare. 330 euro tutto compreso!!
5, 6, 7, 8 agosto.

Il Museo Tattile Statale Omero, l’Arena Sferisterio e il Consiglio Regionale dell’UICI ONLUS
delle Marche presentano una proposta specificamente destinata ai disabili visivi.
Numero massimo di partecipanti: 30 compresi gli accompagnatori per i quali  ciascun non vedente / ipovedente dovrà provvedere in proprio.

IL PROGRAMMA
Venerdì 5 agosto MACERATA
Arrivo con mezzi propri a Macerata. Sistemazione in hotel 3 stelle in camere doppie con servizi privati.
Ore 18,30 trasferimento all’ARENA SFERISTERIO con bus riservato, per la visita guidata dedicata alla Scenografia.
Al termine, tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “OTELLO” A fine spettacolo trasferimento con bus navetta riservato, presso l’hotel per il pernottamento.

Sabato 6 agosto MACERATA e ANCONA
Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato per Ancona dove si visiterà il Museo Tattile Statale Omero.
Al termine pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio rientro a Macerata per un riposino prima dello spettacolo.
Ore 18,30 trasferimento all’Arena Sferisterio con bus riservato, per la visita guidata dedicata ai costumi.
Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “IL TROVATORE”.
A fine spettacolo trasferimento con bus navetta riservato, presso l’hotel per il pernottamento.

Domenica 7 agosto MACERATA
Prima colazione in hotel e partenza con bus riservato, per la visita al Museo delle Carrozze a Macerata.
Al termine rientro in hotel per il pranzo.
Ore 18,30 trasferimento all’ARENA SFERISTERIO con bus riservato, per la visita guidata dedicata alla Musica (incontro con elementi dell’orchestra, esplorazione degli strumenti). Al termine tempo a disposizione per uno snack da consumare liberamente nei bar intorno al Teatro.
Ore 21,00 inizio spettacolo “NORMA”
A fine spettacolo trasferimento con bus navetta riservato, presso l’hotel per il pernottamento.

Lunedì 8 agosto MACERATA e MARE A CIVITANOVA
Prima colazione in hotel e partenza con Bus riservato per l’escursione al Mare.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio partenza dei partecipanti per il rientro con mezzi propri nei luoghi di provenienza.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA (base 30 partecipanti) CAMERA DOPPIA
euro 330,00 SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA 70,00 Assicurazione annullamento 10,00
La quota comprende:
– sistemazione in hotel 3 stelle a Macerata
– biglietti di ingresso all’Arena SFERISTERIO incluse le visite guidate ai settori indicati
– trasferimenti da e per l’hotel in occasione degli spettacoli
– escursioni ad Ancona al Museo Omero, a Macerata al Museo della Carrozza, a Civitanova al mare
– 3 pranzi in ristorante incluse bevande ai pasti (1/2 minerale e 1/4 di vino), guida per il gruppo.
Assicurazione annullamento

La quota non comprende:
– mance, extra di carattere personale
– tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”
Le adesioni andranno effettuate entro  domenica 12 giugno 2016 con il versamento di un acconto di 100,00 euro da versare presso la Conero Tour di Corso Stamira n. 31 60122 Ancona e da bonificare presso le seguenti coordinate bancarie:
c/c intestato a Conero Viaggi e Turismo srl Bancapopolare Ancona — dip 255 IBAN IT4810530802684000000018091
Il saldo dovrà essere versato entro venerdì 15 luglio.
Organizzazione tecnica: Conero Tour srl Ancona e Museo Tattile Statale Omero Ancona.
Per informazioni contattare Patrizia Calderone (Museo Tattile Statale Omero Ancona) tel. 0712811935.
Essendo i posti limitati l’accettazione delle adesioni seguirà l’ordine di arrivo dell’avvenuto pagamento dell’anticipo (100 euro pro capite) da trasmettere via fax al Museo Tattile Statale Omero al numero 071 28 18 35 8 all’attenzione di Patrizia Calderone specificando nome e cognome dei partecipanti.

IL MACERATA OPERA FESTIVAL
Nel corso del Festival, in collaborazione con Università di Macerata e Museo Tattile Statale Omero vengono ideati dei percorsi specifici per persone con disabilità visiva che permettono di apprezzare le scenografie e gli strumenti musicali utilizzati per gli spettacoli, i camerini,  i costumi e gli oggetti di scena.
Il 5, 6, 7 agosto sono previste delle audiodescrizioni degli spettacoli.
Queste intendono fornire a ipovedenti e non vedenti una precisa descrizione delle opere rappresentate, a partire dall’allestimento fino ad arrivare ai costumi, gli attrezzi di scena, le scelte di regia e i principali movimenti degli artisti e delle scenografie. Tutto ciò che rappresenta elemento visivo fondamentale ai fini della comprensione dello spettacolo verrà quindi descritto. La ricezione avviene attraverso una cuffia mono auricolare fornita ai non vedenti al posto da loro prenotato. Le descrizioni vengono fornite principalmente prima dell’inizio dello spettacolo e durante le pause. Brevi descrizioni sono fornite occasionalmente anche durante lo spettacolo. Il servizio è completamente gratuito e dal 2015 si arricchisce della possibilità di scaricare in anticipo le parti introduttive dal sito.
Per usufruire al meglio del servizio di audio descrizione durante le tre serate si raccomanda di arrivare con almeno 20 minuti di anticipo e sedersi al proprio posto, indossando la cuffia.

IL MUSEO TATTILE STATALE OMERO DI ANCONA
E’ ospitato nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana il Museo Omero il primo e unico Museo Tattile Statale a livello mondiale. Uno spazio unico e senza barriere in cui tutti possono conoscere l’arte attraverso una fruizione multisensoriale.
La collezione, accessibile e fruibile tattilmente, offre un excursus sull’arte plastica e scultorea di tutti i tempi con circa 150 opere
organizzate secondo un criterio cronologico. Include copie al vero, in gesso e resina, di famose sculture dalla classicità greca al primo Novecento passando per l’arte etrusca, romana, romanica e gotica, per il Rinascimento di Michelangelo, il Barocco del Bernini, il Neoclassicismo del Canova. Il percorso si chiude con le opere, tutte  originali, della ricca sezione di arte contemporanea che annovera artisti italiani e internazionali dell’area figurativa e informale. Tra  gli altri: Francesco Messina, Valeriano Trubbiani, Girolamo Ciulla, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, André Barelier, Sergio Zanni, Pierre Carron, Pietro Annigoni, Aron Demetz, Loreno Sguanci, Floriano Bodini, Felice Tagliaferri, e più recentemente alcuni grandi maestri del Novecento tra i quali: Pietro   Consagra, Arturo Martini, Marino Marini, Giorgio De Chirico, Arnaldo Pomodoro, Alik  Cavaliere, Michelangelo Pistoletto.

IL MUSEO DELLA CARROZZA
Il Museo della Carrozza è istituito dal Comune di Macerata nel 1962 in seguito alla cospicua donazione, sostenuta dal Lions Club locale, fatta dal conte Pier Alberto Conti di Civitanova Marche (1884-1968). Il nucleo originario è costituito da sei modelli sportivi: Spider Phaeton, Mail Phaeton, Jardinière, Gran Break de Chasse, Stanhope-Gig, Break e dall’utilitaria Skeleton Break. E’ inclusa nella donazione una ricca serie di selle, morsi, frustini, briglie, ferri di cavallo, finimenti per attacchi a pariglia, a quattro o a sei nonché libri, manuali di ippica, stampe e fotografie d’epoca.
Negli anni a seguire si aggiungono al primo nucleo altre carrozze, sportive o di servizio donate da varie famiglie.
Il Museo della Carrozza è dotato di modelli tattili, schede braille e installazioni interattive che coinvolgono il visitatore nell’esperienza del viaggiare alla scoperta del territorio.  E’ stato sviluppato un percorso tattile che coinvolge tre diversi modelli con audio descrizioni.

BXC: Lampi Milano “OK” e Thunder’s Five Milano “KO”!!!

Giovedì 2 giugno si sono disputati a Brescia le partite valevoli per il penultimo turno dell’Intergirone del XX Campionato Italiano di baseball per ciechi.
I Lampi Milano hanno vinto (11 a 7) contro i Blue Fire Cus Brescia. Mentre i Thunder’s Five sono stati sconfitti 10 a 9 dal BolognaWSCvinta. Da segnalare il fuori campo del milanese Ivan Nesossi.
Nell’ultimo incontro di giornata i Patrini Malnate si sono imposti 8 a 0 sui Blue Fire Cus Brescia.
Classifiche
Girone Ovest
1. I Patrini Malnate punti 11  (5-1-3) – media 611
2. Lampi Milano 12 (6-0-4) – 600
3. Thunder’s Five Milano 8 (4-0-4) – 500
4. Tigers Cagliari 2 (1-0-5) – 167
Girone Est
1. Fiorentina BXC punti 17 (8-1-1) – media 850
2. BolognaWSCvinta 8 (3-2-4) – 444
3. Allblinds Roma 6 (3-0-5) – 375
4. Blue Fire Cus Brescia 4 (2-0-6) – 250

A luglio in Umbria stage promozionale di Judo

Il Progetto di avviamento e perfezionamento atleti Under 22 alla pratica sportiva delle discipline Fispic si arricchisce di una nuova iniziativa. Dopo le coinvolgenti e positive esperienze con il Goalball a Bologna qualche mese fa e con il calcio a 5 B1 in Abruzzo, dal 3 al 5 luglio a Umbertide, in provincia di Perugia, in occasione dell’evento denominato “Judo Summer Camp”, sarà organizzato uno stage promozionale di judo diretto dallo staff tecnico nazionale della Fispic. Al raduno potranno prendere parte tutti gli atleti Under 22 ipovedenti e ciechi tesserati (o siano intenzionati a tesserarsi) con la Fispic per l’anno sportivo 2015/2016. Dunque, prosegue senza sosta il lavoro di attuazione delle misure approvate lo scorso novembre dal Consiglio Federale per diffondere la pratica sportiva. Un progetto che la Fispic ha voluto fortemente per dare ai giovani una grande opportunità: dopo goalball e calcio a 5 B1, ora tocca al Judo. All’orizzonte, inoltre, c’è la volontà di formare nuovi giovani atleti in vista della rassegna sportiva più affascinante che esista: le Paralimpiadi. Per le nuove leve l’appuntamento è per il 2020 a Tokyo.

Il Presidente Federale, Sandro Di Girolamo, comunica che: “per il raduno ad Umbertide si assumerà le spese del viaggio e del soggiorno (dalla cena del 3 luglio 2016 al pranzo del 5 luglio 2016), degli atleti partecipanti e di un tecnico societario o, in alternativa, di un rappresentante societario, purché tesserato. Qualora siate intenzionati a far partecipare a tale raduno promozionale atleti under 22 tesserati con la Società sportiva da Voi presieduta, Vi invito ad inoltrare alla Segreteria Federale (tramite mail:cesolini@fispic.it o tramite fax al numero 06/87973177) entro il 21 giugno 2016 il modulo allegato alla presente comunicazione insieme ad una attestazione societaria che certifichi l’effettiva pratica dello Judo da parte dell’atleta/i iscritto/i. Certo che apprezzerete l’iniziativa approvata dal Consiglio Federale e che non mancherete di fornire il Vostro prezioso apporto per la riuscita dell’evento, colgo l’occasione per inviare cordiali saluti.

F.to Il Presidente Federale

Sandro Di Girolamo

Roma, 1 giugno 2016

Ufficio Stampa
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La FISPIC è la Federazione Sportiva Paralimpica cui il CIP, Comitato Italiano Paralimpico, ha demandato la gestione, l’organizzazione e lo sviluppo dell’attività sportiva per ipovedenti e ciechi. La FISPIC raggruppa le discipline del goalball, del torball, del calcio a 5 B1 e B2/3, dello judo e dello showdown.

11 Giugno ore 18: Inaugurazione Mostra VISIONI ANIMALI

VISIONI ANIMALI
Sculture d’Arte Contemporanea

Inaugurazione sabato 11 Giugno ore 18,00 Museo Tattile Statale Omero Mole Vanvitelliana, ANCONA

Intervengono:
Antonello Rubini, curatore della mostra
Aldo Grassini, presidente del Museo Tattile Statale Omero Simone Dubrovic, scrittore e saggista

Il raffigurare gli animali è una pratica che nasce con l’uomo e prosegue nella contemporaneità. Una sessantina di sculture realizzate da artisti significativi che coprono quasi ottant’anni di produzione italiana. Una mostra fuori dall’ordinario, dove il tatto ci regala un nuovo modo di sentire l’arte.

Gli artisti in esposizione: Floriano Bodini, Federico Bonaldi, Giuseppe Capitano, Nino Caruso, Pietro Cascella, Alik Cavaliere, Bruno Ceccobelli, Enzo Cucchi, Giorgio de Chirico, Agenore Fabbri, Pericle Fazzini, Novello Finotti, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Giuliano Giuliani, Paolo Grassino, Luigi Mainolfi, Marino Marini, Gino Marotta, Arturo Martini, Alberto Mingotti, Luciano Minguzzi, Nero/Alessandro Neretti, Beatrice Pasquali, Augusto Perez, Francesco Petrone, Luigi Puxeddu, Sergio Ragalzi, Giorgio Russi, Francesco Somaini, Tito, Valeriano Trubbiani, Nanni Valentini, Cordelia von den Steinen.

La mostra dura fino al 4 settembre 2016 è ad ingresso libero.

Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28 – 60121 Ancona tel. 071 2811935 info@museoomero.it
LINK: http://www.museoomero.it/main?p=mostre-2016_visioni-animali

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Tour music camp: immersione nella magia della musica senza barriere, di Samantha De Rosa

Lo staff del festival internazionale della musica emergente (tmf), ha organizzato in aprile un camp presso la tenuta del maestro Mogol. La tenuta si trova ad Avigliano Umbro ed è completamente immersa nel verde! Qui ho vissuto una delle esperienze più significative nella mia vita canora e personale! Il corso comprendeva varie discipline tra cui: tecnica vocale, ensamble vocale, presenza scenica, interpretazione, registrazione di un brano alla presenza di un produttore, alcune masterclass: scrittura creativa, canto in lingua inglese e life coaching.
A tutti è stata data la possibilità di esibirsi nel teatro della tenuta con una canzone della durata massima di 2 minuti. Alle esibizioni era presente il direttore artistico del tmf produttore della casa discografica sony music.
I partecipanti al camp venivano divisi in gruppi e, come nei campus americani, al termine di ogni lezione venivano accompagnati dal personale alla lezione successiva. Ogni artista indossava un cartellino con il nome e il gruppo di appartenenza, così, terminato in check in, iniziava la ricerca dei propri membri del gruppo nello splendido parco della tenuta. Naturalmente poi, ogni docente voleva conoscere ognuno di noi. Nel mio gruppo si è subito creato un buon affiatamento tra noi allievi e i docenti. Il materiale didattico e il programma delle lezioni mi è stato fornito dallo staff prima della mia partenza da Udine, in modo che potessi fruirne con il display braille in mio possesso. Tutte le lezioni erano accessibili anche se venivano utilizzate slide, perché i docenti si prodigavano a descriverne il contenuto senza che nulla venisse chiesto!
Le lezioni erano ricche di spunti, ma ognuno doveva essere disposto a mettersi in gioco! La gioia, la voglia di sperimentare, la disponibilità dei docenti e dello staff sono stati indispensabili per dare un tocco magico all’esperienza trascorsa!
Ho avuto anche l’opportunità di incontrare il maestro Mogol. Anche lui ha tenuto una masterclass.
Non posso dire che sento nostalgia dei miei compagni di gruppo, perché, grazie alle nuove tecnologie, ci sentiamo ogni giorno e condividiamo un pezzo di strada assieme!
Grazie a tutto lo staff del tmf per questa piccola ma grande esperienza, ma soprattutto ai promotori di questa iniziativa: Nadia Stacchini e Gianluca Musso.
Samantha de Rosa