Lo scorso 23 giugno l’Unione ha sottoscritto un contratto di collaborazione con il Gruppo Sanititan, che si è impegnato, per quest’anno, a sponsorizzare il Premio Braille con la somma di 15.000 Euro e che, a partire dal prossimo anno, oltre a confermare questa sponsorizzazione, destinerà ulteriori 15.000 Euro ad eventi di natura associativa che saranno da noi indicati.
L’Unione, dal canto suo, si è impegnata a dare massima divulgazione alle opportunità offerte dal Gruppo, che riguardano soprattutto servizi di assistenza e tutela della persona.
Infatti, il Gruppo Sanititan opera su tutto il territorio nazionale offrendo uno specifico servizio di tutela in caso di violazione del diritto alla salute, con particolare riguardo a casi di malasanità, nei quali si sia rilevata una possibile negligenza medica o responsabilità professionale.
Il servizio che offre Sanititan ha caratteristiche di assoluto interesse, perché alla persona danneggiata non viene richiesto alcun esborso di denaro o di anticipo di spese. Infatti, il compenso per l’azienda è commisurato unicamente al risarcimento ottenuto dal cliente.
Più precisamente, il Gruppo si prende carico dell’intero iter istruttorio della pratica, compresa l’eventuale azione giudiziaria, tenendo indenni i propri clienti da qualunque costo. Le spettanze al Gruppo saranno corrisposte dal cliente solo e unicamente quando avrà effettivamente incassato il proprio risarcimento, in via transattiva o per sentenza giudiziale.
Nella denegata ipotesi che l’eventuale causa abbia esito negativo, il Gruppo farà fronte anche alle eventuali spese di soccombenza della parte avversa senza richiedere nulla al cliente.
Il rapporto si articola come segue.
Una volta ricevuta la pratica corredata da tutta la documentazione clinica, la stessa viene inviata ad una commissione medico-legale, composta da esperti che collaborano con il Gruppo, che comunicherà il proprio parere in merito a possibili casi di negligenza o responsabilità medica, valutando la possibilità di procedere o meno ad una richiesta di risarcimento per i danni subiti. Nel caso di parere positivo, verrà richiesto alla persona danneggiata, o a chi la rappresenta (nel caso di minorenni o persone soggette a tutela), di firmare un mandato al Gruppo Sanititan nel quale saranno precisate con chiarezza le varie modalità di gestione della pratica e dei rapporti con eventuali professionisti che se ne faranno carico.
Invece, nel caso in cui non siano state riscontrate criticità tali da consigliare di procedere con la richiesta di risarcimento, la scelta verrà adeguatamente motivata all’interessato e verrà riconsegnata tutta la documentazione medica, senza che il cliente debba sopportare alcun costo. Infatti, si ripete, le eventuali spettanze richieste dall’azienda saranno pari al 30% dell’ammontare della somma riconosciuta a titolo di riconoscimento, decurtato delle spese mediche e, ove già incluse nel risarcimento stesso, anche delle spese legali.
Data l’importanza del servizio offerto, si riteneva doveroso informare tutte le strutture territoriali dell’Unione, affinché possano valutare se vi siano casi che possano beneficiare della consulenza e dei successivi servizi offerti dal Gruppo Sanititan.
Ogni più dettagliata informazione può essere reperita attraverso il sito www.gsanititan.com, ovvero al numero 0549 900298.
Archivi autore: Simona Sciaudone
13 Luglio: LA POLITICA INSEGNATA A MIO NIPOTE- Spettacolo itinerante
M.A:L.T.E.
in collaborazione con Museo Tattile Statale Omero, con il patrocinio del Consiglio Regionale Marche e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona presenta LA POLITICA INSEGNATA A MIO NIPOTE – Spettacolo itinerante Capitolo I – Il Mattino ha l’oro in bocca Romanzo di Formazione Europa
13 Luglio ore 18.00 e ore 21.00
Ingresso gratuito
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria: tel. 071.2811935 – didattica@museoomero.it
Testo, regia, scene e costumi di Sonia Antinori con Desiree Domenici, Giacomo Lilliu, Giulia Salvarani e con Loredana Barbanera e Franco Frezzotti Light Design Angelo Cioci Sound Design Slate Progettazione Grafica Francesca Pavoni Organizzazione Michela Cavaterra Assistente alla regia Bianca Ottaviani
W.I.S.E. (SAGGIO) è un progetto europeo finanziato dal Programma LLP Grundtvig e nato da un confronto europeo. Il primo dei dodici capitoli, “Il mattino ha l’oro in bocca”, è dedicato all’Italia e racconta la generazione dei bambini di guerra, nati all’ombra dell’Impero e cresciuti nell’idea di un’Europa come garanzia di una nuova epoca di pace.
Lo spettacolo è ripensato con nuovo allestimento studiato appositamente per il Museo Omero, il cui fondatore è stato tra i testimoni del progetto con la sua personale storia di resistenza e impegno civile.
INFO
http://bit.ly/29mmsMI
Museo Tattile Statale Omero – Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio 28 – Ancona #museoomero
Torino- Notiziario audio 011NEWS
E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 27/2016 di venerdì 8 luglio 2016. Di seguito il link:
In primo piano:
In lavorazione il nuovo numero della rivista Uici/011. E si riapre la possibilità di scrivere nella rubrica “La voce dei soci”
Conclusi, con l’appuntamento di Asti, i seminari sulla progettazione universale organizzati dall’Uici Piemonte. Bilancio positivo: ora la parola passa ai progettisti
L’Unione Europea dei Ciechi chiama a raccolta gli ipovedenti. Nei prossimi mesi si lavorerà a un video per raccontare storie ed esperienze quotidiane. Tutti possono contribuire
Dalla collaborazione tra l’azienda Costadoro e la nostra polisportiva è nato il primo corso di degustazione del caffè rivolto a persone con disabilità visiva
Buon ascolto.
Centro Nazionale del Libro Parlato: “Il sale rosa dell’Himalaya”, di Camilla Baresani
Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il sale rosa dell’Himalaya”, di Camilla Baresani Numero catalogo: 87601
Duro, incalzante, corrosivo “Il sale rosa dell’Himalaya” racconta la disavventura di Giada Carrara, una trentenne milanese. Tutto ha inizio il 13 febbraio, in una sera di pioggia, mentre la ragazza aspetta un ospite molto importante, anzi, decisivo. La cena è pronta, ma, poco prima che l’uomo arrivi, mossa dall’assurda necessità di aggiungere una nota esotica ai sapori della serata, Giada esce di casa per comprare del sale rosa dell’Himalaya. I tacchi, il telefono, i capelli lisci, la fretta, l’attesa di un uomo che potrebbe cambiare il corso delle cose… All’improvviso entrano in scena due sconosciuti che stravolgeranno i suoi programmi, cambiandole la vita in modo ben diverso dalle aspettative. Giada vuole farsi strada. È furba, ma purtroppo scopre di esserlo molto meno della somma delle furbizie altrui. La sua lotta per affermarsi nel lavoro diventa, dopo quella sera di pioggia, la lotta della “biondina di via Massena” contro il mondo. Un conflitto non solo contro i cattivi conclamati, i mostri espliciti: anche contro i nemici sottotraccia che sono ovunque, dove meno te li aspetti, impliciti. “Il sale rosa dell’Himalaya” racconta l’avventura di Giada a partire dal momento in cui nulla potrà più essere come prima. Un romanzo sul tradimento e la sopraffazione, descritti con il tono distaccato e beffardo di Camilla Baresani, in un continuo contrappunto tra il dentro e il fuori di Giada.
Centro Nazionale del Libro Parlato: “Il principe esploratore”, di Pablo Dell’Osa
Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il principe esploratore”, di Pablo Dell’Osa – Numero catalogo: 87593
Un pioniere dell’età eroica delle esplorazioni, le cui imprese sfumano nella leggenda: questo, ma molto altro ancora, è stato il duca degli Abruzzi. Nato nel 1873, crebbe con la divisa della Marina italiana pur preferendo la montagna. Schivo, spartano, indipendente, un po’ malinconico, decisamente impavido, rifuggì la mondanità e gli agi da principe per dedicarsi alla costante ricerca di azioni ardite e di un successo da regalare all’Italia. Non esitò a farsi amputare due dita congelate pur di raggiungere il Polo Nord, quando a quelle latitudini ci si spingeva in giacca di fustagno e cravatta; a trascinarsi dietro una carovana di portatori per svelare la leggenda dei Monti della Luna in Uganda; ad andare contro le cannonate austriache quando comandava la flotta navale nella Grande Guerra; a sfidare la malattia che lo stava consumando per risalire il misterioso corso dell’Uebi Scebeli; a scrivere l’unica pagina positiva del colonialismo italiano con la fondazione di un villaggio in Somalia dove trascorse gli ultimi tredici anni della sua vita. Il tutto tenendo per sé i particolari privati di un’esistenza fuori dal comune, come la love story con Kate, l’ereditiera Americana che non poté sposare per sottostare alla ragion di Stato. Un personaggio davvero da romanzo, che ispirò Emilio Salgari nello scrivere una delle sue avventure.
Centro Nazionale del Libro Parlato: “I papi e il sesso”, di Eric Frattini
Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “I papi e il sesso”, di Eric Frattini – Numero catalogo: 87597
È cronaca di tutti i giorni: Santa Madre Chiesa non digerisce insinuazioni sulla condotta sessuale dei suoi membri, servitori di Cristo. “Pettegolezzi”, “calunnie”, “infamie”: c’è però chi a questa versione non ha mai creduto, e chi, dopo aver saputo, non potrà più crederci. Eric Frattini torna a sfidare la Chiesa con un saggio documentato e sconvolgente, in cui sfilano secolo dopo secolo i sommi pontefici e i loro indicibili vizi: almeno diciassette papi pedofili, dieci incestuosi, dieci ruffiani, nove stupratori. E poi, nonostante continue condanne dell’omosessualità, del matrimonio e del concubinato tra religiosi, decine di pontefici sposati, omosessuali, travestiti, concubinari, per non parlare dei sadici e dei masochisti, dei voyeur eccetera eccetera: inimmaginabile quanti fra questi siano stati perfino canonizzati. “Nessuna religione al mondo ha mai dibattuto tanto l’intimità sessuale come il cattolicesimo” scrive Frattini, e nessuna ha mai imposto altrettanto dettagliatamente i suoi codici di comportamento: ancora oggi, tolleranza zero verso le coppie di fatto, l’aborto, la contraccezione e la fecondazione assistita. Ebbene, dalle Sacre Scritture a Benedetto XVI, benvenuti nell’epopea sessuale della Chiesa cattolica.
Centro Nazionale del Libro Parlato: “Il giardino delle mosche. Vita di Andrej Cikatilo”, di Andrea Tarabbia
Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Il giardino delle mosche. Vita di Andrej Cikatilo”, di Andrea Tarabbia – Numero catalogo: 87740
Tra il 1978 e il 1990, mentre in Unione Sovietica il potere si scopriva fragile e una certa visione del mondo si avviava al tramonto, Andrej Cikatilo, marito e padre di famiglia, comunista convinto e lavoratore, mutilava e uccideva nei modi più orrendi almeno cinquantasei persone. Le sue vittime bambini e ragazzi di entrambi i sessi, ma anche donne – avevano tutte una caratteristica comune: vivevano ai margini della società o non si sapevano adattare alle sue regole. Erano insomma simboli del fallimento dell’Idea comunista, sintomi dell’imminente crollo del Socialismo reale. Questo libro, sospeso tra romanzo e biografia, narra la storia di uno dei più feroci assassini del Novecento attraverso la visionaria, a tratti metafisica ricostruzione della confessione che egli rese in seguito all’arresto. E fa di più. Osa raccontare l’orrore e il fallimento in prima persona: Cikatilo, infatti, in questo libro dice “io”. È lui stesso a farci entrare nella propria vita e nella propria testa, a svelarci le sue pulsioni più segrete, le sue umiliazioni e ossessioni. “Il giardino delle mosche” è un libro lirico e crudele allo stesso tempo: la storia di un’anima sbagliata, una meditazione sul potere e la sconfitta e, soprattutto, una discesa impietosa fino alle radici del Male.
Centro Nazionale del Libro Parlato: “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”, di Raymond Carver
Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: Di cosa parliamo quando parliamo d’amore”, di Raymond Carver – Numero catalogo: 87508
Di cosa parliamo quando parliamo d’amore? Parliamo di un bicchiere di gin che si rovescia in una stanza dove discutono due coppie stanche. Parliamo di vecchi amici che forse per noia, forse per altro, commettono senza rendersene conto un delitto terribile. Parliamo di pasticceri a cui non hanno ritirato torte di compleanno. Parliamo di gesti che sembrano insignificanti, e invece sono in grado di restituire a ogni vita tutta la grazia nascosta dietro la banalità della cattiveria e della paura. I diciassette racconti che hanno reso Raymond Carver un autore di culto: l’espressione più limpida di una scrittura che con miracolosa semplicità arriva sempre al cuore delle cose. Prefazione di Diego De Silva.
Centro Nazionale del Libro Parlato: “Voci dalla luna”, di Andre Dubus
Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: “Voci dalla luna”, di Andre Dubus, Numero catalogo: 87587
Quando sono sola la notte – e mi piace esserlo – guardo fuori dalla finestra e capisco. Il nostro compito non è vivere grandi vite, il nostro compito è capire e portare avanti le vite che abbiamo. Vedo che sorridi ancora. E hai ancora gli occhi umidi. Asciugateli in fretta, prima che le mie amiche pensino che è successo qualcosa di brutto.
Centro Nazionale del Libro Parlato: “Le regole del fuoco”, di Elisabetta Rasy
Si comunica che è disponibile all’interno del catalogo online il seguente audio libro: ” Le regole del fuoco “, di Elisabetta Rasy, Numero catalogo: 87741
Finalista Premio Campiello 2016Ritraendo un’intimità limpida ma circondata dalle tenebre, Elisabetta Rasy ci mostra come l’amore non abbia mai avuto confini, perché i sentimenti esplodono sempre senza chiederci il permesso. Tu mi hai chiesto: Com’è il mare? Improvvisamente non m’importava più niente della guerra. Volevo solo farti vedere il mare. È la primavera di un anno terribile, il 1917, quando Maria Rosa Radice a poco più di vent’anni lascia gli agi della sua casa a Napoli. Scappa da sua madre, dal salotto aristocratico che fino ad allora è stato il suo unico, soffocante orizzonte. La destinazione è la sola possibile per una donna non sposata e in fuga: il fronte. L’impatto della guerra è brutale. In un piccolo ospedale sul Carso cura centinaia di feriti, li vede soffrire e morire. Ma c’è una luce nelle sue giornate, una scintilla di cui si accorge poco a poco. È la sua silenziosa compagna di stanza Eugenia Alferro, una provinciale del Nord che sogna di diventare medico. Giorno dopo giorno, le insegna a sopravvivere in corsia e a superare la paura. La guerra regala alle due ragazze una libertà altrimenti impossibile. Così, nel tempo, avvertono una passione inattesa crescere tra loro e a mezza voce, la notte, si dichiarano l’amore. Non sanno se il futuro permetterà loro di rimanere vicine, entrambe però sentono di essere cambiate. Ora sono pronte a lottare per restare se stesse. In un romanzo vibrante, che appassiona e scuote, Elisabetta Rasy racconta la guerra dalla prospettiva misconosciuta delle donne al fronte. Ritraendo un’intimità limpida ma circondata dalle tenebre, ci mostra come l’amore non abbia mai avuto confini, perché i sentimenti esplodono sempre senza chiederci il permesso.