Facciamoci vedere!, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Un grande appuntamento di informazione, comunicazione, dialogo

Il nostro congresso nazionale del 2015 ha ospitato una manifestazione collaterale che ha offerto alle nostre strutture territoriali e regionali l’occasione per presentare le proprie esperienze e le proprie eccellenze, in un contesto di comune dialogo e di reciproco scambio.
Abbiamo voluto intitolare allora la manifestazione “Facciamoci vedere” e abbiamo registrato un largo interesse sia interno sia esterno, nonostante le difficoltà logistiche e il concomitante svolgimento dell’assise congressuale.
Quest’anno la manifestazione verrà rilanciata in grande stile attraverso tre giornate espositive che avranno luogo a Milano dal 13 al 15 Dicembre prossimo e che saranno arricchite dallo svolgimento di tre conferenze sui temi della salute, della scuola e della tecnologia.
Le grandi istituzioni nazionali che operano nel mondo della cecità e dell’ipovisione, le nostre strutture sezionali e regionali, avranno a disposizione un suggestivo spazio di esposizione all’interno dell’istituto dei ciechi di Milano, grazie anche alla preziosa collaborazione ospitale della nostra sezione territoriale milanese e del nostro consiglio regionale della Lombardia.
Gli ospiti e i visitatori potranno compiere un percorso quanto mai significativo tra passato, presente e futuro, contrassegnato dai risultati raggiunti, dalle presenti aspettative, dalle attese per i prossimi anni.
Le nostre istituzioni, grandi e piccole, nazionali e territoriali, potranno raccontarsi e confrontarsi nel contesto di un cammino comune che sta diventando sempre più prioritario, sempre più prevalente, grazie all’opera di unificazione dell’Unione e al positivo riscontro dei dirigenti e degli amministratori delle altre parti quali la Federazione pro ciechi, la Biblioteca di Monza, l’Irifor e perfino la IAPB.
Nel contempo le nostre realtà associative territoriali e regionali avranno modo di riprendere il filo di quel dialogo di informazione e di conoscenza avviato a Chianciano e che oggi potrà svolgersi in un clima di maggiore equilibrio e di più solide prospettive anche grazie alle innovazioni statutarie che stanno per mettere in moto un vasto processo di rinnovamento organizzativo e strutturale rivolto prevalentemente alle istanze di base.
Nel giorno significativo di Santa Lucia, l’evento avrà inizio al mattino, nell’istituto dei ciechi di Milano con una cerimonia di inaugurazione che presenterà la mostra e gli obiettivi dell’intera manifestazione.
Fino alle ore 13 del 15 Dicembre, si alterneranno le visite guidate, le conferenze, le attività negli stand che saranno dislocati all’interno della splendida sala Barozzi, in un percorso ricco di soluzioni innovative che parlerà della nostra Storia, del nostro presente, del passato che ci ha reso così forti e orgogliosi, del futuro che ci sfida a misurarci con l’evoluzione di una società in continuo e vorticoso divenire.
Le tre conferenze previste, organizzate secondo un modello agile, leggero ed efficace, ci introdurranno nel cuore di problematiche di altissimo profilo quali l’istruzione dei ragazzi, le innovazioni tecnologiche, il benessere e la salute di tutti.
Insomma, t Tre giorni da non dimenticare e da porre in evidenza sul calendario di ciascuno di noi.
Auspico e raccomando una adesione significativa e consistente da parte dei nostri consigli regionali.
Mi attendo la visita di tutte le nostre sezioni territoriali e sarò felice di incontrare di persona i dirigenti e i soci che vorranno onorare l’evento con la loro presenza e contribuire al successo della manifestazione con il loro apporto.
Tutti a Milano, dunque, all’istituto dei ciechi, dal 13 al 15 dicembre per partecipare da protagonisti all’evento “FACCIAMOCI VEDERE!”.
Mario Barbuto

Torino – Giovedì 13 ottobre, Giornata Mondiale della Vista, visite gratuite in piazza Castello

Anche quest’anno l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, mantenendo fede ad un impegno che dura ormai da tempo, aderisce alla Giornata Mondiale della Vista, un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB). Per l’occasione l’UICI Torino ha in programma un prezioso momento di prevenzione e informazione.
Giovedì 13 ottobre (dalle 10 alle 18.30) in piazza Castello (lato via Accademia delle Scienze, presso il monumento ai Cavalieri d’Italia), uno staff di oculisti effettuerà visite gratuite rivolte a tutti i cittadini. In particolare verrà misurata la pressione oculare, un parametro fondamentale per la diagnosi di alcune gravi malattie come il glaucoma.
Questa patologia, che nel mondo colpisce 55 milioni di persone, viene definita “il ladro silenzioso della vista”, perché spesso nella fase iniziale non dà alcun sintomo: solo diagnosticandola in tempo è possibile affrontarla e curarla. Presso il gazebo in piazza Castello sarà inoltre possibile incontrare lo staff UICI Torino, chiedere informazioni, ricevere opuscoli e altro materiale relativo alle malattie degli occhi e alla disabilità visiva.
«In un momento così difficile per tanti italiani, emerge più che mai la necessità di un presidio sanitario di strada, gratuito e accessibile a tutti – sottolinea il presidente UICI Torino, Franco Lepore – La salute degli occhi non è un lusso per pochi, ma un bene prezioso che va tutelato con ogni mezzo. Per questo siamo felici di dare il nostro contributo a un’iniziativa che coinvolge i cinque continenti. Solo incontrando le persone e dialogando con loro si può veramente promuovere la cultura della prevenzione».
L’iniziativa è realizzata col patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino.

Ufficio Stampa: Lorenzo Montanaro: 333 447 99 48 ufficio.stampa@uictorino.it – lorenzo.montanaro@gmail.com

Pordenone – Nuove pubblicazioni in braille

La Biblioteca del Libro Parlato “Marcello Mecchia” sta predisponendo due nuove pubblicazioni braille e più precisamente:

– Calendario 2017: 45 pagine con riferimenti ai mesi, lunario, sorgere e tramonto del sole, zodiaco, anniversari e pillole per la salute in tavola; 10,00 Euro.
– Giochi e rompicapo: una nuova proposta passatempo, del tutto sperimentale, con all’interno anche dei sudoku; 10,00 Euro.

Per prenotazioni chiamare la nostra segreteria sezionale allo 0434-21941, oppure via e-mail a uicpn@uiciechi.it. Il pagamento potrà essere effettuato mediante l’apposito bollettino incluso nella spedizione.

Irifor Trentino – Workshop 10 ottobre 2016 “Vista fragile e fissazione eccentrica”

La Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino Onlus e il Network Vista Fragile offrono insieme una giornata di confronto e aggiornamento rivolta alle figure professionali che si occupano di riabilitazione visiva, lunedì 10 ottobre, presso la sede del Centro di Prevenzione e Riabilitazione Visiva di via della Malvasia 15 a Trento.
Si tratta di un evento dedicato alle esigenze dei pazienti che affrontano una importante riduzione visiva con la necessità di stabilizzare la fissazione eccentrica.
Durante il workshop i partecipanti potranno sperimentare l’efficacia di un protocollo di applicazione di lenti speciali progettate per le maculopatie; in linea con le attività di diagnosi oculistica e riabilitazione visiva e funzionale svolte da IRIFOR presso il proprio Centro dotato di attrezzature all’avanguardia.
Il coinvolgimento dei professionisti del territorio nella formazione d’equipe fa parte di un percorso di consolidamento del processo di assistenza alle persone che affrontano la vista fragile, per garantire loro sostegno, orientamento e competenza.
Questa iniziativa stabilisce un patto di collaborazione e informazione intorno al Centro di riabilitazione di Trento – per il benessere del paziente – che impegnerà il medico, il riabilitatore o l’ortottista, l’optometrista o il centro ottico.

9 Ottobre: Gare e Giochi per famiglie al Museo Omero

GARE e GIOCHI per mettere alla prova le FAMIGLIE
#FAMU2016: Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo Domenica 9 ottobre ore 10.30 e turni successivi nella giornata Museo Tattile Statale Omero, ANCONA

5,4,3,2,1 … VIA!
5 SENSI
5 PROVE da superare
5 OPERE da scoprire
in 55 minuti!

Il Museo si trasforma in una PALESTRA per misurare le abilità dei vostri 5 SENSI, uno spazio insolito che vi permetterà di “fare i muscoli” fra arte, cultura, suoni e sapori!

ATTIVITA’ GRATUITA. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.
Per famiglie con bambini da 4 a 10 anni.
Telefono 071 28 11 93 5
e-mail didattica@museoomero.it
sito http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5474

Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona

Il “Piano di formazione” diventa obbligatorio: L’I.Ri.Fo.R. è già pronto, di Gianluca Rapisarda

Il nuovo “Piano di formazione” obbligatoria dei docenti non è una “bufala”.
Infatti, lo scorso 3 Ottobre, il MIUR ha reso noto che il “piano” partirà già dal prossimo mese di Dicembre.
Esso prevede, per la prima volta, 9 priorità tematiche nazionali per la formazione.
Eccole, in estrema sintesi:
–       Lingue straniere;
–       Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
–       Scuola e lavoro;
–       Autonomia didattica e organizzativa;
–       Valutazione e miglioramento;
–       Didattica per competenze e innovazione metodologica;
–       Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
–       Inclusione e disabilità;
–       Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile.
Il Miur assumerà la regia nazionale della formazione: stabilisce le priorità, ripartisce le risorse, monitora i risultati delle attività, sviluppa accordi nazionali con partner della formazione. Le scuole, sulla base delle esigenze formative espresse dai singoli docenti attraverso i Piani individuali di formazione, progetteranno e organizzeranno, anche in reti di scuole, la formazione del personale. Ogni docente avrà un portfolio digitale che raccoglierà esperienze professionali, qualifiche, certificazioni, attività di ricerca e pubblicazioni, storia formativa. Le attività formative saranno incardinate nel Piano Triennale dell’Offerta e saranno perciò coerenti con il progetto didattico di ciascun istituto. La formazione potrà svolgersi in modo diversificato: con lezioni in presenza o a distanza, attraverso una documentata sperimentazione didattica, attraverso la progettazione.
Saranno finanziate le migliori ‘startup della formazione’: il Miur promuoverà la ricerca, la sperimentazione, incentivandole a lavorare insieme a strutture scientifiche e professionali per la costruzione di percorsi innovativi di formazione. In collaborazione con INDIRE sarà realizzata una Biblioteca digitale scientificamente documentata delle migliori attività didattiche e formative.
Ricordo che la formazione (comma 124 della legge Buona Scuola) diventa “obbligatoria, permanente e strutturale”.
Al Miur hanno tenuto a specificare che “tutti i 750.000 docenti di ruolo saranno coinvolti e che dovranno seguire indicativamente almeno 25 ore di formazione obbligatoria annuale”.
E’ inutile sottolineare che quella del “piano di formazione obbligatoria” di tutti gli insegnanti in servizio (curricolari e di sostegno) sarà una vetrina davvero “unica” per noi ed un’occasione molto importante per promuovere l’I.Ri.Fo.R. e le sue attività, in particolar modo quelle legate alla formazione, alla ricerca ed alla sperimentazione.
Sarà nostro compito “sfruttare” al meglio ed al massimo tale occasione di visibilità e soprattutto di crescita.
Non a caso, in questi giorni, abbiamo preparato le “Linee guida” dei corsi formativi relativi alla “carta del prof” alle quali, con una certa libertà di azione e flessibilità organizzativa, dovranno attenersi le nostre sedi territoriali per l’attivazione delle loro iniziative, non appena il MIUR ci fornirà ulteriori informazioni e dettagli sulla materia.
Dalle notizie che ci sono giunte dal MIUR non dobbiamo attendere ancora troppo e pare che la “carta del prof” sarà erogata a tutti i docenti di ruolo della scuola pubblica entro poche settimane. Ma, a differenza del 2015, quest’anno arriverà attraverso una “carta elettronica”, la cui fruizione sarà utile ai fini della “formazione obbligatoria” in oggetto. Dunque, anche la “carta del prof” servirà a far conseguire ai docenti una parte dei crediti formativi minimi loro richiesti dal nuovo “piano di formazione individuale, che saranno meglio definiti con un Decreto Ministeriale nelle prossime settimane.
D’altra parte, con la recente approvazione della Convenzione tra l’UICI e l’I.Ri.Fo.R. ed il necessario imminente restyling della nostra piattaforma E-Learning, il nostro auspicio è quello di mettere il nostro Istituto sul binario giusto di un Ente davvero “raffinato” e orientato agli interessi scientifici di ricerca, di sperimentazione e di formazione.
E proprio in quest’ultima area dobbiamo tutti rafforzare capacità e competenze perché la formazione a mio modesto avviso, non riguarda solo l’istruzione strettamente considerata nel campo delle difficoltà compensative degli alunni disabili visivi.
Infatti, dobbiamo allargare la gamma della nostra offerta formativa a mobilità, tecnologia, vita indipendente, cultura, sport, tempo libero, accessibilità, alternanza scuola lavoro, solo per ricordare i capitoli più importanti dei quali dovremo occuparci.
Solo così non perderemo il “rivoluzionario” treno del “piano di formazione obbligatoria” dei docenti italiani, garantendo loro attività formative davvero “spendibili”, efficaci e realmente rispondenti alle sfide della modernità, in modo da favorire un effettivo processo d’inclusione dei nostri ragazzi nell’odierna “società della conoscenza”.
Da questo punto di vista, il recente non facile rinnovo dell’accreditamento da parte del MIUR rappresenta certamente un ottimo “incipit” del nuovo corso dell’I.Ri.Fo.R. voluto dal Presidente Mario Barbuto.
Ma non basta. Ora, con le novità introdotte dal “Piano di formazione obbligatoria, dovremo essere in grado di “aggredire” ancora di più il territorio con le nostre proposte formative, di entrare nel mercato vincendo l’agguerrita concorrenza e, soprattutto, di farci riconoscere dal “sistema”.
Facciamolo insieme, lavorando in squadra ed in totale sinergia ed il migliore successo del nostro Istituto sarà assicurato.

Pordenone – Musica al buio

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Sezione Provinciale di Pordenone e Biblioteca Del Libro Parlato “Marcello Mecchia” organizzano “Musica al buio” con il maestro Roberto Viola

Sabato 15 ottobre 2016 ore 21.00
Auditorium “don Angelo Pandin”
Via Tiepolo n. 3 – Borgomeduna Pordenone
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS di Pordenone Vi invita a partecipare ad una serata per assaporare la musica nella sua essenza, unicamente attraverso l’udito e le emozioni, senza il condizionamento visivo.

Le suggestioni sonore e musicali giungeranno direttamente dal BUIO.

Alla fine dello spettacolo si riaccenderanno le luci e il pubblico potrà esprimere impressioni, pensieri ed emozioni.

Per info e prenotazione biglietti (obbligatoria) contattare:
Christian Toffolo al 340 605 8836 – Costo biglietto 8,00 Euro

Ritiro biglietti presso:
U.I.C.I. Onlus Pordenone – Galleria S. Marco 4 – Pordenone tel. 0434-21941
Orario: mattina da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00,
pomeriggio da lunedì a giovedì dalle 15.00 alle 17.00
www.uicpordenone.org

Macerata – Gita associativa 23 ottobre: alla scoperta dei paradisi abruzzesi

Viaggio organizzato in pullman alla scoperta dei piccoli incanti culturali e paesaggistici dell’Abruzzo: un momento per stare insieme e condividere una giornata indimenticabile!
PROGRAMMA
Partenza da Macerata alle ore 07.00 circa e da Civitanova Marche ore 07.30 circa in direzione Abruzzo.
In mattinata arrivo a Fossacesia per la visita dell’incantevole Abbazia di San Giovanni in Venere che domina il golfo omonimo circondata dagli aranci e dall’ulivo pluricentenario.
A seguire sosta a Rocca San Giovanni per la visita guidata del Trabocco di Punta Tufano (€ 3 a ps) dove si trova un modellino dello stesso, che può essere tranquillamente toccato, e dove è possibile fare anche una degustazione di prodotti tipici locali quali marmellate ed oli agrumati.
Pranzo tipico abruzzese.
Nel pomeriggio visita di Lanciano città d’arte ricca di monumenti tra cui il Santuario del Miracolo Eucaristico e altri capolavori di architettura romanica e gotica tra i quali S. Maria Maggiore e S. Agostino con i meravigliosi portali; il complesso delle Mura civiche delle Torri Montanare dell’XI e XV secolo; il Torrione Aragonese detto di S. Chiara (XV secolo), le Chiese di S. Biagio (XII sec.), di S. Giovina (XVI sec.) S. Lucia (XIII sec.), S. Nicola (XV sec.) e poi Porta S. Biagio (Xl sec.), le Fontane del Borgo (XVI sec.) e di Civitanova (ricostruita nel 1825). E ancora edifici privati, strade, piazze e vicoli medievali. Un centro storico intatto nella morfologia e nella tipologia, con le case a schiera e i palazzi neoclassici e il Ponte di Diocleziano che rappresenta un unicum di strutture architettoniche, civili e religiose, un organismo davvero complesso e irripetibile.
€ 70,00 minimo 20 partecipanti
€ 65,00 minimo 25 partecipanti
La quota comprende:
viaggio in bus max 27 posti, visita guidata mattino e pomeriggio con ingresso Trabocco di Punta Tufano, pranzo al ristornate, accompagnatore.

La quota di partecipazione potrà essere versata direttamente in pullman il giorno stesso del viaggio; dati i tempi ristretti di adesione e il numero dei partecipanti esiguo (minimo 20) per la realizzazione dell’iniziativa, si chiede un contributo oneroso di 30 € qualora il socio rinunci a partecipare.
Prenotazioni entro giovedì 20 ottobre.
Per info e prenotazioni:
UICI Macerata
uicmc@uiciechi.it, uicimacerata@gmail.com
0733/230669 segreteria
oppure:
Debora Stortoni: tel. 3394967186.
Simona Paolini: tel. 3474550603.

Il 12 Ottobre sarà inaugurata la nuova sede della Federazione: tanti i progetti in cantiere, di Gianluca Rapisarda

Il prossimo Mercoledì 12 Ottobre la Federazione Nazionale Delle Istituzioni pro Ciechi completerà finalmente il trasloco nei nuovi locali dell’immobile di Via Pollio 10.
Alla presenza del Presidente nazionale dell’Unione Italiana Dei Ciechi e Degli Ipovedenti Mario Barbuto, del Consiglio di amministrazione, del Segretario Generale e dei dipendenti della Pro Ciechi, dei rappresentanti di tutte le Istituzioni federate e soprattutto di tante autorità politiche e civili, in occasione della sua Assemblea Federale che si terrà proprio il 12 Ottobre, la Federazione inaugurerà ufficialmente la sua nuova casa. Adesso non c’è più tempo da perdere e per la Pro Ciechi si preannuncia un periodo intenso e ricco di ambiziosi progetti e di innovative attività, funzionali ai bisogni più disparati delle persone con disabilità visiva di tutte le età.
Commenta il Consigliere della Federazione Pro Ciechi Gianluca Rapisarda: “ La possibilità di poter contare su questi nuovi spazi più adeguati e soprattutto a norma (circa 3500 metri quadri con terrazzo, cortili esterni e giardino) ci mette nelle condizioni di poter aprire il nuovo Centro di Produzione Tiflodidattica alle scuole particolarmente interessate al fantastico mondo dei materiali e dei libri tattili.
Sì, i libri tattili destinati in particolare alla prima infanzia, attività fino a pochi anni fa appannaggio di produzioni estere dove, con determinazione, la Federazione si è gradualmente imposta con opere di riconosciuta qualità anche grazie alla caparbietà e alla competenza dei nostri operatori. Nella nuova sede di via Pollio, infatti, abbiamo in animo di creare uno spazio aperto al pubblico nel quale collezionare le migliori pubblicazioni tattili ufficiali, i migliori bozzetti e copie uniche prodotte in Italia, e tutti i prototipi di libri tattili che ogni due anni partecipano al “nostro” Concorso Nazionale di editoria Tattile illustrata TOCCA A TE!
L’obiettivo è quindi quello di creare una “Biblioteca Nazionale permanente di libri tattili illustrati” per la prima infanzia. Una “tattiloteca” aperta al pubblico, nella quale raccogliere pubblicazioni speciali e dove fare formazione a insegnanti e illustratori circa la grafica accessibile e le sue potenzialità didattiche ed estetiche”.
Aggiunge il Consigliere della Pro Ciechi Michele Borra: Il 12 Ottobre p.v. ci ritroveremo di fatto ad inaugurare questa nuova Sede particolarmente funzionale: gli ampi spazi a disposizione, ci permetteranno di implementare la produzione di sussidi tiflodidattici, buona parte dei quali, è bene ricordarlo, anche in questa circostanza, viene distribuita gratuitamente agli alunni disabili visivi tramite la scuola.
Nei programmi inseriamo la nostra volontà di acquistare nuove strumentazioni tecnologiche che permetteranno di ampliare la gamma dei sussidi già prodotti.
Queste scelte progettuali ci conducono direttamente al tema dell’inclusione scolastica, per il quale la Federazione offre il suo contributo anche attraverso la partecipazione al “Network per l’inclusione” dove, insieme ad altre Istituzioni quali Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti, Irifor e la Biblioteca per Ciechi di Monza, cercherà di essere protagonista nelle risposte da dare alle necessità dei nostri ragazzi, alle famiglie e ai diversi attori che intervengono nei processi di formazione.
Rispetto al problema dell’inclusione, la Federazione mantiene fermo il principio della specificità affermando che la crisi economica non può essere l’alibi per derubricare i servizi specifici a meri e generici interventi svuotati del loro valore peculiare, inserendoli nell’alveo indistinto e indefinito dei servizi a favore della disabilità.
Certo, tale visione porta con sé una serie di necessarie innovazioni che contemplino, nel contesto dei più aggiornati orientamenti pedagogici e, per noi, tiflopedagogici, figure professionali specializzate, come ad esempio il tiflologo o tiflopedagogista e figure ad esso correlate come l’educatore professionale in ambito tiflologico.
Tematiche sulle quali il “Network per l’Inclusione Scolastica” (vera e propria invenzione del Presidente dell’UICI Mario Barbuto e di cui la Pro Ciechi è tra i principali cofondatori) sta attivamente operando, cercando tra l’altro un legame più organico e stretto con l’Istituzione Universitaria e facendo comunque tesoro dei saperi acquisiti dall’azione diretta dei nostri Centri di Consulenza, da quelli della Biblioteca e dalle unità tiflologiche degli Istituti che operano su diverse aree del Paese.
In questo contesto, in considerazione del delicato compito che investe i nostri operatori, avvalendoci di questa splendida nostra nuova “casa”, sarà opportuno organizzare per loro un serio ed organico programma di aggiornamento continuo, che li possa mettere nella condizione di affrontare ancora con più elevata professionalità, le diverse problematiche favorendo anche la graduale e concreta omogeneità degli interventi.
Prosegue il Consigliere della Federazione Claudio Cassinelli: “Quest’ampia e confortevole nuova sede ci inorgoglisce e, soprattutto, rappresenta per la Federazione
motivo di rinnovato impegno a recuperare il massimo delle risorse, ricercandole là dove è già nota la sensibilità verso i problemi dei più fragili, masoprattutto, attraverso progetti di valore, credibili, aperti allepeculiarità del territorio come ad esempio, quelli già sperimentati con Fondazione Cariplo e Fondazione Enel Cuore, attivati grazie al progetto dei libri tattili e alla mostra “A spasso con le dita”, che tanto successo hanno riscosso in questi anni.
Nello stesso tempo nuove risorse sono da ricercare grazie a progetti innovativi (Tiflopedia e quelle iniziative legate all’utilizzo sempre più dinamico del web e della tecnologia informatica ed all’applicazione di nuove “app” volte a rendere veloce e immediato l’accesso all’informazione di carattere tiflologico e tiflodidattico)”
Al riguardo, precisa il Vicepresidente della Federazione Hubert Perfler: “In tale prospettiva, uno sguardo all’Europa è indispensabile e sarebbe auspicabile che la Pro Ciechi nel prossimo futuro ricercasse sempre più, rinnovando in questo senso una tradizione, relazioni, collegamenti e collaborazioni con Istituzioni o Organizzazioni similari che negli altri paesi dell’Unione attuano servizi, studi, ricerche sulle problematiche che più ci coinvolgono.
Non sarebbe da escludere la costituzione di un apposito “ufficio esteri” dedicato al rapporto con l’Europa, in sinergia con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti,volto a costruire proficui scambi scientifici, sul piano educativo e tiflopedagogico, nel segno dell’affermazione dei diritti sociali e culturali dei disabili visivi.
Con la volontà, naturalmente, di presentare e ottenere, unitamente a partner italiani e dell’UE, importanti finanziamenti europei, comel’esperienza dell’IstitutoRittmeyer di Trieste ci sta insegnando”.
Spiega il Presidente della Federazione Pro Ciechi Rodolfo Masto: “Al di là delle tante difficoltà che investono il nostro operato in questo momento di delicata transizione, questa inaugurazione è orientata ad anticipare il futuro con l’auspicio di promuovere una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza tra i tanti vari attori istituzionali e sociali oggi qui presenti, che hanno la responsabilità costituzionale e morale di realizzare quanto previsto dalla Convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità.
È ormai tempo che i sogni e le giuste ambizioni dei cittadini disabili visivi, si concretizzino nel segno di una società che deve ritrovare il coraggio di essere un po’ più visionaria.”
Conclude Mario Barbuto, Presidente nazionale dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti: “ La Federazione, dopo aver superato una fase delicatissima, guarda al futuro cercando di dare “corpo e anima” alle tante iniziative assunte. Tra tutte, la concretizzazione di un sogno: il Centro Polifunzionale per pluriminorati previsto dalla Legge 28 dicembre 2005, n. 278 che prenderà gradualmente vita, proprio qui in Via Pollio 10, in adiacenza ai nuovi uffici e laboratori della Federazione.
Quello dei ciechi con disabilità plurime è Un universo di persone che hanno sempre incontrato una attenzione minore di quanto fosse loro dovuto.
Una realtà umana e sociale che dobbiamo abituarci a tenere sempre in cima alle nostre priorità e verso la quale mai potremo dire di aver fatto abbastanza.
L’intenso e congiunto lavoro dell’UICI e della Pro Ciechi che ha sortito l’approvazione da parte del Ministero dell’Interno del nostro progetto di apertura di tale “unico” Centro polifunzionale proprio qui in via Pollio è Un esempio di eccezionale collegialità e collaborazione. Determinazione e reciproca fiducia che ci hanno consentito questo splendido risultato e che ci mostrano la via maestra per il conseguimento dei nostri obiettivi, raggiungibili soltanto attraverso l’unità di intenti nella nostra associazione e il riconoscimento del ruolo guida che L’Unione Ciechi è chiamata a svolgere in materia di minorazione visiva”.

Slashbox trasmissioni di mercoledì 5 e giovedì 6 Ottobre, ore 15.00-17.30 Slashradio

Oltre alla trasmissione di martedì 4 Ottobre, dedicata agli ausili ed alle nuove tecnologie e a molto altro, nei pomeriggi di mercoledì 5 e giovedì 6 Ottobre andranno in onda, su Slashradio, con inizio alle 15.00 e termine alle 17.30, altre due puntate di Slashbox. Affronteremo diversi argomenti, tra i quali: i ciechi e gli ipovedenti e le attività sportive, nella giornata di mercoledì 5, con ospite tra gli altri, il nostro Hubert Perfler, il quale ci racconterà anche la sua esperienza relativa al Cammino di Santiago de Compostela; giovedì 6 invece, tra i temi che tratteremo, vi sarà la presentazione del Festival della Scienza, che si terrà a Genova dal 27 Ottobre al 6 di Novembre. Tra gli ospiti, Francesca Auxilia, una giovane donna che sta lavorando ad un interessante progetto che sarà parte del Festival.

La trasmissione sarà condotta da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta il numero: 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale

Vi aspettiamo numerosi!