Livorno – Una cena a base di buone semenze! Proprio così, ma non era una cena vegetariana…, di Antonio Quatraro

Autore: Antonio Quatraro

La storia inizia un giorno di luglio, quando i giovani del RotarAct ???? Chiedono di incontrare la sezione di Livorno per organizzare una cena al buio, per il loro club, estendendo l’invito alle Autorità.
Inizia quindi la ricerca del locale adatto, visto che i camerieri esperti non mancano.
Sabato 26 novembre eravamo oltre una quarantina, nella sala ristorante dell’Hotel Rex, ad Antignano; una sala con grandi finestroni, una illuminazione pubblica anche troppo efficiente, per cui è stato necessario indossare le classiche mascherine, che gli organizzatori avevano procurato per tempo.
Per una sezione che sta attraversando un momento difficile, essere riusciti ad organizzare un evento come questo, di per sé, è un risultato di tutto rispetto.
L’espressione “cena al buio”, però in questo caso si ferma all’apparenza, all’esteriore, mentre quella di sabato scorso è stato un intenso momento di divertimento, di conoscenza, di condivisione e di amicizia.
Ben presto, dopo i primi imbarazzi, la sala veniva solcata da commenti, richiami, esclamazioni, risate fragorose, richieste di aiuto ai camerieri, davvero onnipresenti, anche se erano solo 3: Anna, Elena e Italo.
Indossate dunque le mascherine dei viaggi intercontinentali, i nostri giovani commensali si sono imbarcati insieme a noi per quel breve percorso personale nel mondo del non visivo, scoprendo con sorpresa e meraviglia la ricchezza degli altri sensi, dei suoni e degli odori, l’utilità di toccare per conoscere e riconoscere, dei segnali meccanici indispensabili per versarsi il vino senza mettere il dito nel bicchiere. Hanno sperimentato direttamente insieme a noi le difficoltà di vivere ogni giorno senza vedere, nelle nostre città, fra le tecnologie che spesso dividono piuttosto che unire; hanno scoperto il gusto di aiutare il vicino con parole punteggiate da colpetti di gomito, da piccoli tocchi di mano sulla spalla, hanno scoperto “quanto sa di sale” (potrebbe dire Dante), essere costretti a chiedere aiuto quando se ne potrebbe fare a meno, e, d’altro canto, quanto il dare aiuto arricchisce prima di tutto chi lo offre.
Volete sapere il menù?
Lì gli organizzatori sono stati un po’ birboni! perché, pensate:
lasagne al forno, da tagliarsi con forchetta o, per i più abili, con forchetta e coltello;
3 fette di arrosto, sottili sì, ma pur sempre da tagliare e questa volta necessariamente usando forchetta e coltello.
E, dulcis in fundo, e qui ci vuole proprio, indovinate?
Cantuccini di prato e vin santo?
No davvero!
Tiramisù al caffè, servito non in una comoda coppettina, ma in un bel piattino!…
“come si fa, come non si fa?….”
Il pane guida è stata la scialuppa di salvataggio, a cui tutti si sono aggrappati di buon grado, in preda al panico, ma ben presto rinfrancati dalla semplicità di questa trovata d’ingegno!
“già!, piuttosto che spingere il dolce con il ditino….!”
Finalmente togliamo le mascherine!
Il programma a questo punto prevedeva l’ascolto dei commenti dei commensali, quindi una breve presentazione della storia e delle attività della sezione di Livorno.
“mi sono davvero divertito”. “ho capito meglio quanto è difficile fare le cose di tutti i giorni senza poter vedere.” “dobbiamo diffondere questa bella iniziativa”; Ed altri ancora.
Italo, uno dei 3 camerieri, ha chiesto all’assessore Morini, che era lì in rappresentanza del sindaco, di impegnarsi per organizzare una cena al buio per tutti i consiglieri comunali.
poi è stato il mio turno, ed ho illustrato brevemente la figura e l’opera di Nicolodi ed il contributo della Toscana alla emancipazione dei ciechi. Il motto di Nicolodi “Uomini fra uomini”, era e resta il nostro obiettivo, che oggi si può tradurre con “cittadini fra cittadini”, o “lottare per una società inclusiva”, con tutte le implicazioni pratiche: applicare le Leggi sul vivere civile, rispetto della condizione di cecità e di ipovisione in generale: scuola, le nostre città, trasporti, tecnologie accessibili, un lavoro dignitoso e produttivo per i giovani in lista di attesa.
Anna Masoni ha illustrato le principali attività della sezione, i problemi che incontra a Livorno un non vedente o un ipovedente nella vita quotidiana, soffermandosi sulle barriere percettive (incroci non semaforizzati, autobus ancora privi di annunci vocali), servizi alla persona non sempre accessibili.
Insieme a Luigi Vanni, ex consigliere comunale di Livorno, che ha una lunga esperienza di amministratore, ci siamo intrattenuti con l’assessore comunale allo sport ed al volontariato, per uno scambio di idee sulle tematiche della solidarietà, di una società inclusiva, del volontariato. Il dott. Morini però ci ha tenuto prima di tutto a sottolineare l’importanza di esperienze come quella, che apre nuove prospettive anche agli amministratori locali, usando parole lusinghiere di apprezzamento nei confronti della nostra associazione.
Abbiamo chiesto all’assessore di farsi promotore di un incontro con il sindaco, per rappresentare le nostre richieste, le nostre difficoltà a muoverci in città in autonomia e in sicurezza, e per affrontare anche con lui il problema del trasferimento imminente della nostra sede.
Ma cosa c’entrano le buone semenze?
I giovani di RotarAct hanno consegnato ad Anna Masoni la somma di 450 euro, ma quello che più conta è aver gettato dei semi, che si chiamano impegno a ritrovarsi e a camminare insieme , loro che saranno i dirigenti di domani. Condividere idee per dare visibilità alla nostra associazione, e per altre iniziative di raccolta fondi dignitose e produttive. L’idea di un locale dove organizzare sistematicamente cene al buio è una fra le tante emerse durante la piacevolissima conversazione con Giacomo Iozzo, l’anima della festa.
Alla fine della cena Anna Masoni, a nome della sezione di Livorno, ha distribuito ai nostri amici due souvenir: una penna digitale, e un simpatico portachiavi, un manufatto realizzato da Luigi Vanni, esperto di navigazione a vela, un portachiavi che consiste in un galleggiante, un anellino, e una cordicella lunga pochi centimetri, che però ha due nodi molto popolari; la gassa damante e il nodo del cappuccino.
Non ho potuto fare a meno di toccare con attenzione proprio questi due nodi, e di riflettere: i nodi sono fatti per legare, quindi sono dei vincoli, ma, in mare aperto, quando le onde spazzano feroci, sono proprio loro, i nodi, che ci permettono di tornare in porto sani e salvi.
Per concludere quindi, ho conosciuto un gruppo di soci che si sforza di fronteggiare anche i momenti di difficoltà, investendo tempo ed energie per costruire insieme, anche in modo divertente, ma non per questo meno efficace.

Antonio Quatraro

Sintesi dei lavori del CDA on line della Federazione del 21 Settembre 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Come da avviso n. 778 del 13settembre, il giorno 21settembre 2016 alle ore 17,00 si è riunito, in modalità online, il Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS.
Alle ore 17,16 il Presidente verifica il numero legale. Sono presenti il Vicepresidente Hubert Perfler, i consiglieri Michele Borra, Claudio Cassinelli e Gianluca Rapisarda, mentre risultano assenti giustificati i consiglieri Mario Barbuto e Raffaele Ciambrone rappresentante del MIUR.
Verbalizza i lavori il Segretario Generale Arch. Innocenzo Fenici.
Il Presidente apre la seduta cedendo la parola al Vicepresidente Hubert Perfler che ringrazia tutti per le condoglianze ricevute per la scomparsa del prof. Silvano Pagura.
Seguono alcune brevi comunicazioni.
Il Presidente informa che nel mese di Dicembre la mostra “A Spasso con le dita” sarà ospitata nella città di Brescia, in occasione di una manifestazione promossa dall’Associazione di volontariato Bambini in Braille, che ha accettato il nostro preventivo di spesa di € 5.000,00.
Il Presidente ricorda che il giorno 12.11.2016 presso Palazzo delle Esposizioni a Roma “spazio Fontana” inizierà la mostra “Sensi Unici” interessante manifestazione espositiva dei pannelli e libri tattili della Federazione, con lo svolgimento anche di diversi laboratori didattici.
Il Presidente rende noto che sono giunte in Federazione le sponsorizzazioni del Concorso “Tocca a Te” 2017 e che, quindi, si procederà subito all’organizzazione dell’evento, con la stampa dei loghi e del programma.
Il Presidente informa, inoltre, che la Federazione ha ricevuto le linee guida del Network relative all’integrazione scolastica, che verranno distribuite ai Consiglieri per le opportune osservazioni.
Il Presidente comunica che, sempre nell’ambito del NIS, il consigliere Rapisarda ha inviato le schede conoscitive per la raccolta dati ai Centri di consulenza tiflodidattica.
Il Presidente notizia che il Dipendente Vincenzo La Francesca ha accettato un incarico con una ditta esterna per 10 ore settimanali a completamento del contratto part time di 30 ore che ha con la Federazione. A seguito di un approfondimento con il consulente del lavoro Dott. Barone il C.d.A. prende atto che il dipendente in oggetto ha la facoltà di espletare altro incarico.
Il Presidente passa la parola all’Arch. Innocenzo Fenici che riferisce sull’argomento Fondo Est, dopo gli opportuni approfondimenti effettuati presso il consulente del Lavoro e presso il Presidente dei Sindaci revisori Dott. Silano. Si giunge alla conclusione che l’adesione al Fondo Est da parte della Federazione è obbligatoria dal 1 marzo 2011 con relativo versamento della quota annuale al fondo o, in alternativa, è possibile versare in busta paga,ad ogni dipendente,un elemento distinto della retribuzione pari a € 16,00.
In quanto atto obbligatorio, agli stessi dipendenti, dovrà essere versata la quota relativa agli anni dal 2011 al 2015 non ancora percepiti. Il totale da erogare risulta essere di € 18.234,50.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto e autorizza il Segretario Generale a regolarizzare la posizione.
Il Presidente passa ai punti dell’o.d.g.

1) Ratifica eventuali deliberazioni assunte dal Presidente in via d’urgenza;
Non risultano deliberazioni da ratificare assunte dal Presidente in via d’urgenza.
Predisposizione relazione programmatica 2017;
Il Presidente presenta la relazione programmatica 2017.
Il Consiglio di Amministrazione prende atto della relazione presentata.

Definitiva approvazione del bilancio preventivo 2017 alla luce delle indicazioni formulate dal Collegio dei Sindaci Revisori;
Il Presidente comunica che ha avuto un incontro con i Sindaci revisori dei conti, i quali hanno deciso che nei prossimi documenti di programmazione economica, vengano tolti i costi e ricavi dalla voce “Centro polifunzionale”; dovranno invece essere inseriti dopo la chiusura dell’anno finanziario 2016. Il C.d.A. prende atto dell’osservazione dei Sindaci revisori e approva all’unanimità la variazione delle voci.

Predisposizione relazione programmatica 2017;
Il Presidente presenta la relazione programmatica 2017.Il Consiglio di Amministrazione prende atto.

Conferimento incarico al Signor Michele Claudio Cassinelli per la ridefinizione delle linee guida relative al progetto “Centro Polifunzionale sperimentale di alta specializzazione” Legge 28 dicembre 2005, n. 278;
Il Presidente cede la parola al Consigliere Claudio Cassinelli che brevemente offre un resoconto delle visite effettuate insieme alla Dottoressa Ester Delpino e all’Architetto Innocenzo Fenici, presso i centri nazionali specializzati nella riabilitazione dei soggetti pluridisabili.
In pratica, dalle visite e dalle consultazioni illustrate dal Consigliere Cassinelli emerge l’esigenza di una revisione delle “Linee Guida” e dello studio architettonico di fattibilità del Centro polifunzionale rivolta alle seguenti finalità:
1) riconversione della funzione residenziale da sanitaria-assistenziale a ospitalità temporanea in piccoli nuclei per singoli disabili accompagnati da uno o più famigliari, provenienti dal territorio nazionale: ospitalità destinata al solo periodo necessario per brevi cicli di valutazione e impostazione di programmi personalizzati;
2) la funzione residenziale dovrà essere anche disponibile per l’ospitalità di operatori provenienti da istituti ed enti del territorio che effettuino presso il nuovo Centro tirocini formativi e di aggiornamento tecnico-professionale;
3) ampliamento dell’area destinata alla ricerca, alla formazione e all’aggiornamento al fine di consentire la realizzazione di programmi e progetti rivolti al miglioramento della qualità dei servizi in un rapporto di rete, supporto e sviluppo delle situazioni esistenti a livello territoriale;
4) lo studio architettonico di fattibilità deve comunque prevedere la più ampia possibile flessibilità di destinazione degli ambienti in modo che la struttura possa corrispondere ad esigenze mutevoli nel tempo in rapporto alle necessità degli utenti e dell’evoluzione delle ricerche e delle conoscenze.
Il CDA, dopo ampia discussione, approva all’unanimità la deliberazione 29 del 21 Settembre 2016.
5) Varie ed eventuali
Il Presidente rende noto che, il 13-14- 15 dicembre 2016, si terrà all’Istituto Dei Ciechi di Milano la manifestazione “Facciamoci vedere”, alla quale è prevista la partecipazione della Federazione.

Alle ore 18.15 non avendo altri argomenti all’ordine del giorno il Presidente dichiara chiusa la seduta.

Seminario online sulla parità di genere organizzato dall’Unione Europea dei Ciechi, 8 dicembre 2016

L’8 dicembre prossimo, dalle 14.30 alle 16.30, l’EBU, Unione Europea dei Ciechi, terrà un seminario on-line sulla parità di genere.

Il seminario sarà tenuto in lingua inglese e dopo le presentazioni da parte dei relatori, verrà dedicato uno spazio anche a eventuali domande e commenti da parte dei partecipanti.
La teleconferenza verrà tenuta tramite il servizio WebEx della CISCO,  per l’uso del quale verranno fornite ai partecipanti adeguate istruzioni tecniche.

Gli interessati potranno prenotarsi, inviando il proprio nome, il nome dell’organizzazione di appartenenza e l’indirizzo email per ulteriori scambi di informazioni a ebuprojects@euroblind.org  e in copia a inter@uiciechi.it.

Dato il numero limitato di posti disponibili, è opportuno fare richiesta di iscrizione al più presto.

Di seguito il programma del seminario.
EBU e-workshop on Gender Equality
December 8, 2016, 14:30 -16:30 CET

Moderated by Maria Kyriacou, EBU Secretary General

Programme

Introduction

Opening words – Mokrane Boussaïd, EBU Executive Director

Welcome – Maria Kyriacou, EBU Secretary General

Part A: Gender equality in a broad context
By Mary Collins, Senior Policy and Advocacy Coordinator, European Women’s Lobby
–        Why gender mainstream?
–        What does it mean to you?
–        Quiz
–        Context of women’s rights in a European context today
–        Role of organisations in achieving gender equality

Part B: The future we want: looking within making gender equality become a reality
By Mary Collins, Senior Policy and Advocacy Coordinator, European Women’s Lobby
–        How to move from words to action
–        How to gender mainstream within an organisation
–        4 steps to gender mainstreaming:
Step 1. Preparation: Getting organized, building awareness, taking ownership
Step 2. Implementation: Allocating resources, developing a gender mainstreaming strategy and a working plan Learning about gender differences, creating accountability, strengthening commitment
Step 3. Monitoring: Creating an organizational analysis, assessing internal policy impact
Step 4. Evaluation and redesigning

Discussion incl. questions, remarks and suggestions

Break: 10 minutes

Part C: From words to action – The Nordic experience
By Karin Hjalmarson, responsible for gender equality issues at the Swedish Association of the Visually Impaired (SRF).
–        Plan of action for gender equality in the Association of the Blind and Partially Sighted
–        Gender-based statistics – an important tool
–        Workshops and trainings for empowering women
–        What have we learnt in SRF?

Discussion incl. questions, remarks and suggestions

Museo Tattile Borges di Catania – “UNA DOMENICA AL MUSEO”

Domenica 4 dicembre porte aperte al museo Tattile Borges di Catania per “Una domenica al Museo”
Dopo il grande successo della notte bianca dello scorso 26 novembre al Museo Tattile “Borges” organizzata in occasione del dell’evento mondano “Glamorous weekend”, torna domenica 4 dicembre l’appuntamento con “Una Domenica al Museo” presso il Polo Tattile “ Borges”, sito a Catania in Via Etnea, 602. L’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo si svolge in tutta Italia la prima domenica di ogni mese.
Il museo aprirà le porte dalle 17 alle 22, senza obbligo di prenotazione, a quanti vorranno sperimentare e conoscere il mondo dell’arte dove è “vietato non toccare”.
Un’opportunità di visita e di scoperta all’interno di una struttura unica nel meridione con più di 50 opere tridimensionali (interamente realizzate dalla Stamperia Regionale Braille che ha sede a Catania) relative al barocco siciliano, al rinascimento italiano, al neoclassico interamente fruibili al tatto, suddivise per sale e sezioni (sala delle moschee, sala antica Grecia, sala antica Roma e tante altre), con un giardino sensoriale, ove bendati, è possibile vivere un’ esperienza alla scoperta degli altri sensi (tatto, udito ed olfatto) utilizzando un percorso tattile, con il primo bar al buio permanente e con il laboratorio didattico all’interno dello Showroom “Frammenti di Luce” per imparare e giocare insieme ai più piccini. Costo biglietto intero 3,50€; Ridotto 2,50€ e Gratuito per i bambini sotto i 10 anni, disabili con relativi accompagnatori.
Un viaggio che da la possibilità, ai visitatori vedenti ma anche con disabilità visive, di immergersi in questa realtà sensoriale e scoprire un modo diverso di fare integrazione.
Link evento: https://www.facebook.com/events/573489976188944/

Addetto stampa Maria Francesca Greco
STAMPERIA REGIONALE BRAILLE
CATANIA Tel. +39 095500177 – 3488970520
Fax +39 095509881
www.stamperiabrailleuic.it
visite.polotattile@stamperiabrailleuic.it
Bruno Andrea
Responsabile Polo Tattile Multimediale
STAMPERIA REGIONALE BRAILLE

CATANIA
Tel. +39 095500177 – 331/9039613
Fax +39 095509881
www.stamperiabrailleuic.it
visite.polotattile@stamperiabrailleuic.it

Servizi e attività della Biblioteca Italiana per Ciechi “ Regina Margherita” di Monza , di Vincenzo Massa

Autore: Vincenzo Massa

La Biblioteca articola la propria mission in diverse attività che di seguito si riassumono prendendo a base i dati dell’esercizio 2015.

1 – il servizio «Biblioteca» da noi definito «prestito» riguarda:
344 utenti
7.908 volumi braille spediti.
Per implementare i titoli a disposizione di chi vuole leggere la Biblioteca, che conta su un archivio di oltre 80.000 volumi Braille, produce ogni anno oltre 150 nuovi titoli scelti tra le novità editoriali.

2 – Riviste
La Biblioteca pubblica riviste nei formati più in uso (Braille e digitale) destinate a diverse categorie di utenti.
Nel 2015 sono stati spediti 18.571 fascicoli a 3.673 utenti.

3 – I testi personalizzati
È un servizio con la formula «book on demand» che nel 2015 ha interessato 35 utenti per 431 opere.

4 – il Polo musicale
Oltre alla quotidiana attività informativa il Polo assicura la produzione di spartiti musicali e testi di musicologia che viene eseguita su richiesta degli utenti.

5 – Libri scolastici in Braille
È un servizio per cui è richiesto il contributo degli Enti Locali e nel 2015 ha interessato la produzione di 368 nuovi libri che vanno ad aggiungersi ai 1264 titoli già presenti nei cataloghi.

6 – Libri scolastici a caratteri ingranditi
È un servizio per cui è richiesto il contributo degli Enti Locali e nel 2015 ha interessato la produzione di 1476 nuovi libri che vanno ad aggiungersi ai 9.975 titoli già presenti nei cataloghi.

7 – Il servizio nazionale del libro informatico
È stato costituito per gestire le convenzioni con gli Editori e con la loro Associazione. Nel solo 2015 sono stati distribuiti 8.201 titoli di cui 1.712 di nuova produzione che vanno ad aggiungersi ad un catalogo che consta di oltre 14.000 titoli.

8 – Le altre produzioni
Per quanto scontato è bene ricordare che la Biblioteca produce in Braille e a caratteri ingranditi per gli ipovedenti altro materiale non scolastico su commissione di Enti Pubblici e Privati. Nel solo 2015 sono state prodotte 984 opere.

9 – Il centro di documentazione tiflologica

10 – I centri di consulenza tiflodidattica
I 12 Centri di Consulenza Tiflodidattica nel solo 2015 hanno erogato oltre 15.000 prestazioni in favore di scuole, famiglie, utenti ed istituzioni. Per assicurare gli interventi richiesti sono stati percorsi 118.734 km.

11 – I rapporti istituzionali
UU.TT.CC.
ABI
Network
Editori
AIE

Napoli – Mostra degli ausili tiflotecnici e tiflodidattici

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il patrocinio morale del Comune di Sant’Anastasia, organizza la mostra degli ausili tiflotecnici e tiflodidattici.
La sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti rappresentanza di Sant’Anastasia  associazione che rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali delle persone con disabilità visiva,  è lieta di invitarvi alla mostra degli ausili tiflotecnici e tiflodidattici per non vedenti ed ipovedenti che si terrà mercoledì 14 Dicembre 2016, dalle ore 9:00 alle ore 19:00, presso la sede dell’Unione sita in via S. Giuseppe n° 12, Sant’Anastasia (NA) c/o Centro Polifunzionale “Liguori”.
La mostra ha lo scopo di avvicinare la popolazione al mondo della disabilità visiva, offrendo la possibilità di conoscere e provare gli specifici e più evoluti ausili tecnologici e didattici necessari a favorire l’integrazione scolastica, lavorativa, culturale e sociale nonché l’autonomia quotidiana delle persone con disabilità visiva.
Vi aspettiamo mercoledì 14 dicembre dalle ore 09 alle ore 19

La conoscenza avvicina anche mondi apparentemente lontani!

Museo Tattile Statale Omero – La mostra Ecce Homo si apre ai disabili cognitivi Sabato 3 dicembre 2016 ore 16

Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità Mole Vanvitelliana, Ancona
ANCONA – In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità promossa dal Mibact sabato 3 dicembre alle ore 16 un gruppo di circa 20 ragazzi con disabilità cognitiva visiterà la mostra Ecce Homo Da Marino Marini a Mimmo Paladino La scultura di figura nell’arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi in corso alla Mole Vanvitelliana di Ancona. La visita si articola come un percorso teatrale guidato da tre attori che avvalendosi di scene d’improvvisazione condurranno i partecipanti lungo le sale della mostra per conoscere alcune delle opere più significative: Pioggia artificiale e Mare artificiale di Gino Marotta, Apollo e Dafne di Alik Cavaliere, La disputa dei sette savi di Atene di Fausto Melotti, Ractus ractus di Valeriano Trubbiani, I dormienti di Domenico Paladino. I giovani, che aderiscono al progetto di autonomia “Esercizi di volo” (dell’Azienda servizi alla persona di Jesi – Ambito 9 in collaborazione con Asur Area Vasta 2 e Coos Marche), saranno coinvolti nello spettacolo itinerante e potranno avvicinarsi all’arte contemporanea in modo inusuale e divertente. La Giornata è stata ideata in forma mirata e accessibile dai ragazzi del Servizio Civile Nazionale – Luca Bontempi, Monia Cotoloni, Chiara Giacobone, Corradina Rosetti, – in collaborazione con il Servizio Civile Regionale Garanzia Giovani Thomas Giovagnoli, Ilaria Mazzieri, Giovanna Tadeu, Alessia Tronto, tutti volontari del Museo Tattile Statale Omero, referente per i servizi educativi in mostra.

Link mostra: http://www.museoomero.it/main?p=mostre-2016_ecce-homo
http://www.lamoleancona.it/eccehomo/

Monica Bernacchia
Comunicazione
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
tel. 071.2811935 fax 071.2818358
www.museoomero.it
email: redazione@museoomero.it
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Dormienti. Mimmo Paladino

I Dormienti di Domenico Paladino

Monza 9 Novembre 2016, la Biblioteca Italiana per Ciechi “R. Margherita” di Monza ha finalmente la sua Sede Sociale, di Vincenzo Monza

Autore: Vincenzo Massa

Una giornata tersa con un sole che con i suoi raggi tenta di lenire i troppi gradi persi nei precedenti giorni che oltre a far cadere bruscamente la temperatura hanno portato il primo freddo autunnale nelle case e nelle strade monzesi. Tutto sembra essere uguale in questa giornata frenetica di via vai di auto, di corrieri che consegnano merci, i ragazzi che vanno a scuola ed i pendolari che scendono dai treni per raggiungere gli uffici. Un giorno come gli altri, dunque, questo mercoledì 9 novembre 2016 eppure.. eppure in via Giuseppe Ferrari 5/A da questo mercoledì si cambia la storia della città e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si avvicina al suo centenario in maniera straordinaria perché la Biblioteca Italiana per Ciechi “ R. Margherita” con Sede in Monza sta per scrivere una pietra miliare dopo 88 anni di vita. Entrando alle 7,30 negli uffici, come accade ormai da molti giorni, incontri il presidente Pietro Piscitelli che con il vice presidente Giampiero Notari vanno ispezionando locali e spazi affinché tutto sia perfetto per il pomeriggio. Prima di questo però c’è tempo di accompagnare Salvatore Romano negli spazi aperti per concedergli l’ultimo sigaro e concordare le ultime attività sino alle 8,30 quando è fissato l’inizio del Consiglio d’Amministrazione artefice di tutto il lavoro che ha permesso di raggiungere questo traguardo prestigioso. Sono le 16 ci siamo. Con l’arrivo del Presidente Nazionale, preceduto dai componenti della direzione nazionale e dagli impiegati, ci si prepara ad iniziare l’incontro che porterà di li a poco a far conoscere a tutti il rinnovato centro di produzione della Biblioteca. Per presentare l’evento il Presidente Piscitelli, emozionato e felice per questo nuovo traguardo raggiunto, usa come prime parole -“una giornata storica per l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, per la Biblioteca e tutti i ciechi e gli ipovedenti italiani. La passione, un pizzico d’incoscienza e la voglia di scommettere sul futuro ci consentono oggi di dichiarare ufficialmente che la Biblioteca Italiana per Ciechi “R. Margherita” di Monza ha finalmente la sua Sede Sociale e nel contempo a breve vi accompagneremo nella nuova e moderna linea di produzione. La storia dell’Ente, la nascita dei Centri di Consulenza Territoriale, lo sviluppo della produzione libraria ampliando l’offerta per i testi scolastici, oltre al braille, ai caratteri ingranditi sino ad arrivare ai testi informatici. Il prestito libro, l’ammodernamento del codice Braille, le numerose riviste create a supporto della diffusione culturale e per favorire politiche efficaci d’integrazione hanno completato un intervento che ad ogni servizio enunciato ha agganciato il numero di fruitori o la quantità di patrimonio librario in possesso oggi dalla Biblioteca.” – Nel concludere il suo intervento il presidente Piscitelli ha affermato “- Questa giornata ripaga in parte i grandi sacrifici di questi anni, perché c’è tantissimo lavoro ancora da fare, e credo che risponda in maniera seria alle preoccupazioni dei dipendenti rispetto al futuro.” – La nuova sede e la nuova linea di produzione, che a pieno regime saranno capaci in un ora di stampare sino a 28000 pagine, sono diventati certezze e non più previsioni. A queste due basi, grazie al supporto e il sostegno dell’UICI promotore di questo Ente dovrà seguire ora una massiccia opera di conoscenza e presa di coscienza da parte delle istituzioni e della società. Ancora una volta i ciechi dimostrano di non voler chiedere privilegi ma l’opportunità di competere alla pari.-. Al Presidente Piscitelli hanno fatto seguito gli interventi del vice sindaco, Cherubina Bertola, e di due assessori comunali di Monza, Marrazzo e Montalbano oltre all’assessore alla cultura della provincia brianzola che nei loro interventi hanno messo in luce l’importanza strategica per il territorio di poter far riferimento ad un ente così importante qual è la Biblioteca elogiando l’opera fattiva del Presidente Pietro Piscitelli, che con il vice presidente in primis, e l’intero consiglio d’amministrazione hanno saputo aprire in maniera brillante una porta per il futuro. Il vice sindaco al termine del suo intervento ha consegnato una medaglia con il simbolo di Monza al presidente Piscitelli. Dopo questo forte momento di commozione è toccato al Presidente Nazionale UICI, Mario Barbuto, chiudere questa prima parte un poco più istituzionale – “Che bella emozione entrare un questo luogo e straordinario per noi ciechi. Una mescolanza di emozioni accompagnava la mia mente pensando a quando giovane studente attendevo con ansia l’arrivo dei testi dalla mitica Biblioteca. Oggi son qui felice di poter vivere un momento speciale, perché questa sede diventa per noi e per le generazioni future, la chiave d’accesso alla cultura e all’istruzione. Per questo voglio ringraziare Pietro e l’intero consiglio d’amministrazione per tutto il lavoro che hanno fatto in questi anni. Avevamo bisogno di mettere un fermo qui a Monza per riaffermare il primato del diritto all’istruzione e l’accesso alla cultura per tutti i ciechi italiani. Convinti di questa idea essendosi la Biblioteca aggiudicata la gara d’appalto, abbiamo deliberato, già dagli scorsi mesi, di affidare la stampa di tutte le nostre riviste alla Biblioteca ottenendone anche un cospicuo risparmio per le casse dell’Unione. Ora parte però la sfida vera, quella di trasformare il tutto in un grande viaggio nel mare della concretezza, capace di rispondere sempre e comunque in maniera attenta e puntuale a tutte le esigenze dei ciechi e degli ipovedenti italiani. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti crede con forza in un futuro possibile, ed è per questo che continuerà ad essere vigile e attenta, affinché non si speculi o peggio si faccia mercimonio della cecità, anche i ciechi e gli ipovedenti possano rivendicare la dignità di donna e di uomo, diverso ma simile al resto dell’umanità” -. Con la cerimonia del taglio del nastro e la visita alla nuova linea produttiva da parte di tutti gli ospiti, della direziona nazionale UICI, dal consiglio d’Amministrazione della Biblioteca e delle autorità presenti si è conclusa una giornata epocale per l’UICI e la Biblioteca. Questo 9 novembre 2016 proietterà la storia di questi Enti nel futuro con l’ambizione di vincere indifferenze ed egoismi figlie di una globalizzazione selvaggia che troppo spesso relega l’uomo agli ultimi posti di tutte le graduatorie.
Vincenzo Massa

raccoglitore riviste braille

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Sostegno a favore delle zone colpite dal recente terremoto del Centro Italia – Apertura di un conto corrente bancario dedicato

La Direzione Nazionale, nella seduta del 10/11/2016, ha approvato l’iniziativa di aprire una sottoscrizione fra i soci a sostegno delle zone dell’Italia centrale colpite dal terremoto.
A tale proposito è stato acceso un apposito conto corrente bancario , presso Unicredit, agenzia di Roma 00745 via Del Corso, su cui si possono effettuare i versamenti : Codice IBAN IT36W 02008 05154 000104535514 Causale : “Terremoto Italia Centrale 2016”.

Eletto il Comitato Nazionale Giovani

Il 24 novembre si sono riuniti, presso gli uffici della Presidenza Nazionale, i rappresentanti dei Comitati Regionali dei Giovani dell’Unione, per eleggere il Comitato Nazionale Giovani. Alla riunione, coordinata da Francesca Sbianchi, responsabile nazionale di settore, è intervenuto telefonicamente il Presidente Nazionale, Mario Barbuto, con un cordiale saluto ai presenti e l’augurio e la speranza che dai giovani arrivino alla Direzione progetti e propositi di crescita dell’Associazione. Il componente dell’Ufficio di Presidenza Nazionale, signor Eugenio Saltarel, ha partecipato alla riunione, ricordando ai presenti quanto l’Unione abbia a cuore i giovani minorati della vista che sono il futuro dell’Associazione.
Si è quindi proceduto alle candidature e alla elezione del Comitato Nazionale risulta così eletto:
Valentina Lelli – Lazio
Carolina Liberato – Liguria
Arianna Ramauro – Campania
Lucia Barbera – Sicilia
Zylfarari Krenare – Molise
Antonio Garofalo – Puglia
Michael Pellegrino – Marche.
Il Comitato Nazionale, così costituito, ha eletto il proprio coordinatore nella persona di Antonio Garofalo.