Reggio Emilia – La Nostra Voce n. 9 dicembre 2016

anno XXIX numero 9 mese di dicembre 2016

Periodico d’informazione dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti Sezione Provinciale di Reggio Emilia
Direttore Responsabile Soliani Luca
Redazione Corso Garibaldi n.26 42121 Reggio Emilia – Tel 0522 435656 – Fax 0522 453246 – E-mail uicre@uiciechi.it –Sito internet www.uicre.it
Spedizione in abbonamento postale – Tariffa Associazioni senza fini di lucro D.L.353/2003 art. 1 comma 2 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) DCB – R. E.
Autorizzazione del tribunale di Reggio Emilia n. 643. del 05/06/1987
In questo numero

Pag. 1 – Comunicazioni del Presidente
– Messaggio di auguri del presidente regionale
Pag. 2 – Premiazione XXV° Concorso nazionale di poesia e raccolta opere
Pag. 3 – Chiusura ufficio festività
– Tesseramento anno 2017
Pag. 4 – Mostra “Facciamoci vedere”
– Incontro in sezione per chi è in cerca di lavoro
Pag. 5 – I numeri vincenti della Lotteria di Santa Lucia
– Corso di Mac per i soci
– Sportello d’ascolto UICI di Modena e Reggio Emilia
Pag. 6 – Tennis per non vedenti
– Cultura e teatro
Pag. 7 – Comunicati U.N.I.Vo.C.
– Orizzonte – 1^classificata XXV Concorso di poesia
ORARI DEGLI UFFICI

Apertura dell’ufficio sezionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 9.00 – 12.00
mercoledì Ore 15.00 – 18.00
tel. 0522/435656

Apertura dell’ufficio sezionale U.N.I.Vo.C.
tutte le mattine dal lunedì al venerdì Ore 9.00 – 12.00
sabato mattina Ore 10.00 – 12.00
I pomeriggi di lunedì, martedì, giovedì e venerdì Ore 15.00 – 19,00 Negli orari di apertura sarà presente un dirigente o i volontari. Per informazioni tel. 0522/430745

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Buongiorno, come sempre molto intense sono le settimane che precedono la chiusura dell’ufficio per le festività, anche per il ricorrere di numerosi eventi che impegnano la segreteria e i dirigenti in questo particolare periodo di fine anno. Sono state predisposte le comunicazioni per i soci effettivi, morosi e sostenitori, chiusi la cassa e il conto di tesoreria, verificate la regolarità e la conclusione di tutte le pratiche legate all’attività dell’ambulatorio oculistico, ai servizi patronali e fiscali, predisposto il progetto di servizio civile volontario ex articolo 40; l’ufficio ha inoltre gestito la vendita dei biglietti della lotteria, la raccolta dei premi, l’estrazione dei numeri vincenti e l’individuazione dei vincitori, la consegna dei premi stessi. Effettuata anche la distribuzione dei panettoni agli anziani nonché le tante tradizionali iniziative del 10 e 11 dicembre promosse per celebrare la giornata internazionale delle persone con disabilità: la cerimonia di premiazione del Concorso di poesia, giunto alla sua XXV^ edizione (che abbiamo voluto ricordare con la pubblicazione della raccolta delle opere vincitrici di tutte le edizioni), il pranzo associativo, la tombola di Natale, la distribuzione di stelle di Natale e ciclamini. Si è altresì svolto il corso sull’uso dell’iPhone e pianificato per i mesi di gennaio e febbraio quello di avviamento al Mac. Nel darvi appuntamento al prossimo anno con un augurio di Buone Feste, vi invito a leggere le pagine seguenti, ricche di dettagli e informazioni utili. Un pensiero particolare va alla nostra socia Gabriella, per anni referente del gruppo femminile, che si è spenta pochi giorni fa; la voglio ricordare per la sua grande disponibilità, l’impegno e l’entusiasmo con cui organizzava e partecipava a tutte le attività della nostra sezione.
Il Presidente prov. le Dott.ssa Chiara Tirelli
MESSAGGIO DI AUGURI DEL PRESIDENTE REGIONALE

Riportiamo di seguito il messaggio pervenuto dal nostro presidente regionale Marco Trombini, con la richiesta fosse inoltrato a tutti i soci.
“A tutti i soci, dipendenti e dirigenti UICI della regione Emilia-Romagna.
Carissime, Carissimi! È trascorso poco più di un anno dall’insediamento del nuovo Ufficio di Presidenza regionale. Non voglio fare bilanci sull’attività svolta, nè tanto meno mi compete farli. Permettetemi, però, solo un accenno delle attività fatte. Abbiamo cercato di garantire la nostra presenza a tutte le assemblee sezionali; grazie alla locale sezione, abbiamo realizzato una bellissima giornata conviviale a Rimini; abbiamo celebrato a Bologna una riuscitissima giornata dedicata ai cani guida; abbiamo realizzato un corso rivolto a tutti i consiglieri regionali sulla firma digitale che ha avuto come docente il consigliere nazionale Nunziante Esposito; abbiamo creato le nuove commissioni di lavoro ed incontrato rappresentanti della regione per trattare i problemi che stanno a noi più a cuore. Abbiamo poi dato gambe all’I.Ri.Fo.R., adeguandoci al nuovo statuto e regolamento, eleggendo il nuovo C.D.A. regionale, nominando il dott. Ivan Galiotto direttore generale ed inoltre, lo scrivente, ha dato la delega di facente funzione a Presidente alla Dott.ssa Chiara Tirelli. Abbiamo partecipato, suscitando molto interesse da parte dei visitatori, alla II edizione della mostra “Facciamoci Vedere”, che si è svolta a Milano dal 13 al 15 dicembre. Infine, ma non per importanza, il 6 dicembre scorso si è insediato il comitato regionale della I.A.P.B. che ha eletto come proprio presidente Angelo Lolli e come vice presidente Giovanni Taverna. Come scrivevo lo scorso anno, abbiamo dato inizio ad un lungo lavoro da fare insieme dove tutti siamo indispensabili. Auguro quindi alla nostra associazione, di saper trovare nuovi stimoli che diano a tutti una maggiore energia e voglia di fare. Scrivendo questo messaggio di auguri, un pensiero particolare va a tutte le dipendenti ed ai dipendenti regionali e sezionali. Oltre agli auguri per queste Festività, a loro va il nostro particolare grazie perchè ci sanno capire ed assistere in ogni occasione. Ai presidenti ed ai dirigenti, provinciali e regionali, l’augurio per il prossimo anno è quello di continuare a lavorare per la strada che abbiamo intrapreso, mettendo da parte il campanilismo che a volte ci prende ed iniziando a ragionare sempre di più in un’ ottica regionale. A tutti i soci auguro un maggior attaccamento alla nostra associazione. Spesso amo scrivere che l’Unione Ciechi non è il consiglio, non è il presidente e non è la segreteria. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti siamo tutti noi. Non dobbiamo delegare ad altri quello che nel nostro piccolo sappiamo e possiamo fare. Vorrei concludere questo messaggio stupendovi con effetti speciali, magari riempiendolo anche di tanta retorica. Penso invece che la semplicità sia sempre la cosa migliore. Allora, come si fa tra amici, auguro a tutti voi, semplicemente di trascorrere un sereno Natale e che il 2017 ci riservi tante belle novità.
Marco Trombini
PREMIAZIONE XXV° CONCORSO NAZIONALE DI POESIA E RACCOLTA OPERE

Lo scorso 10 dicembre, presso la Sala Emeroteca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, si è svolta la premiazione dei vincitori del XXV° Concorso Nazionale di Poesia riservato ai disabili visivi indetto dalla nostra Sezione. La cerimonia si è svolta nel contesto delle molte iniziative legate alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità celebrata il 3 dicembre ed è stata caratterizzata, rispetto agli scorsi anni, da una nuova location e da un programma più ricco, che ha visto premiati anche i migliori poeti delle precedenti edizioni del concorso, fra l’altro quasi tutti in sala. Presenti, oltre alla Presidente sezionale Chiara Tirelli, che ha aperto la mattinata salutando e ringraziando tutti gli intervenuti, anche alcuni membri della Giuria (formata dalla Prof.ssa Clementina Santi, Presidente dell’Associazione Scrittori Reggiani, dal Dott. Andrea Casoli di Corsiero Editore, dal Prof. Paolo Grassi, dalla Prof.ssa Maurizia Mortara) ed i Poeti premiati. Hanno preso parte alla cerimonia, animata da molte persone fra il pubblico e da un’intera classe del Liceo Canossa di Reggio, la Vicepresidente della provincia Ilenia Malavasi, il Presidente Regionale UICI Marco Trombini, il Presidente dell’Istituto per Ciechi Garibaldi Sergio Govi, la Responsabile del Servizio della Biblioteca Panizzi Dott.ssa Elisabetta Ambrogi e la Presidente di FCR Annalisa Rabitti; ha inoltre allietato la cerimonia il Maestro Paolo Gandolfi, che con la sua fisarmonica ha eseguito alcuni brani classici per accompagnare l’evento. Le poesie sono state lette dal socio dell’Associazione Scrittori Reggiani Giacomo Borgatti. Un momento molto toccante è stato quello della presentazione con successivo ascolto della versione in audiolibro del racconto “Martino ha le ruote” di Annalisa Rabitti edito da Corsiero. Molti gli applausi e i complimenti del pubblico e delle Autorità, che hanno apprezzato molto la qualità delle opere e sottolineato la rilevanza del concorso. Per celebrare l’importante traguardo dei 25 anni raggiunti dal Concorso, è stato pubblicato un volume contenente la raccolta di tutte le opere vincitrici, oltre 75 poesie di autori provenienti da molte regioni, disponibile presso la nostra sezione. Dopo la premiazione, il gruppo si è ritrovato al ristorante Piccola Piedigrotta per un ottimo pranzo in compagnia di soci, poeti ed amici; il pomeriggio è poi proseguito con la tombola di Natale. Il Presidente e il Consiglio ringraziano tutti gli intervenuti per la bella giornata. Sperando di fare cosa gradita, riportiamo di seguito l’articolo comparso sulla stampa quotidiana relativo alla cerimonia.

La Voce di Reggio – 20 dicembre 2016
“XXV° Concorso Nazionale di Poesia riservato ai disabili visivi: sabato 10 dicembre in Biblioteca Panizzi a Reggio Emilia si sono svolte le premiazioni dei vincitori”
Reggio Emilia ha ospitato nuovamente il Concorso nazionale di poesia riservato ai disabili visivi, giunto quest’anno alla sua XXV edizione. Sabato 10 dicembre in Biblioteca Panizzi a Reggio Emilia, davanti a un folto pubblico, si è svolta la cerimonia di premiazione delle prime tre opere classificate, e dei migliori poeti delle precedenti edizioni, del concorso organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) di Reggio Emilia, con la partecipazione in giuria dell’Associazione Scrittori Reggiani. Il concorso, a cui accedono ogni anno molti poeti provenienti da tutta Italia, è patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Reggio Emilia, dal Comune di Reggio Emilia, dall’Istituto regionale per i ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia, dalla Presidenza nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dal Consiglio regionale Emilia-Romagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Nella giornata, è stata anche presentata la versione in audiolibro del racconto “Martino ha le ruote” di Annalisa Rabitti, un progetto edito da Corsiero Editore, con le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini, e realizzato dal Centro Regionale del Libro Parlato di Modena. Erano presenti alla cerimonia, oltre ai poeti vincitori e al Maestro Paolo Gandolfi, diversi rappresentanti delle Istituzioni e professionisti del settore tra cui: Ilenia Malavasi, Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia e Sindaco di Correggio (che ha premiato i vincitori di questa edizione), Annalisa Rabitti, Presidente di Farmacie Comunali Riunite, Elisabetta Ambrogi, Responsabile Servizi della Biblioteca Panizzi, Marco Trombini, Presidente regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Chiara Tirelli, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per la sezione provinciale di Reggio Emilia, Sergio Govi, Presidente dell’Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi di Reggio Emilia, Andrea Casoli per Corsiero Editore e Giacomo Borgatti, socio dell’Associazione Scrittori Reggiani, che ha svolto il ruolo di lettore ufficiale degli scritti. A tutti i vincitori è stata consegnata la raccolta delle poesie selezionate nei venticinque anni di esistenza del concorso.
Risultati del XXV° Concorso nazionale di poesia riservato ai disabili visivi:
– 1° classificato: Oscar Cascia (Roma) con la poesia “Orizzonte”
– 2° classificato: Antonio Gianpietro (Bari) con la poesia “Risveglio
– 3° classificato: Giliola Corradi (Verona) con la poesia “I vecchi”
Premiazione dei migliori poeti delle precedenti edizioni:
– Giliola Corradi (Verona) con la poesia “Sì” del 2010
– Silvana Crotti (Reggio Emilia) con la poesia “La ballata delle torri ghibelline” del 2006
– Giancarlo Guerri (Vinci – Firenze) con la poesia “E adesso?” del 2015
– Tino Minetto (Padova) con la poesia “Discordia di parole” del 1995 (presente la figlia).
– Alessandra Piguzzi (Genova) con la poesia “Filastrocca” del 2009
– Arianna Ranauro (Vallo della Lucania – Salerno) con la poesia “Nient’altro che te” del 2006
– Jennifer Soli (Reggio Emilia) con la poesia “Non capisco perché” del 2015
CHIUSURA UFFICIO FESTIVITÀ

Si comunica a tutti i lettori che, in occasione delle prossime Festività Natalizie, l’ufficio resterà chiuso da martedì 27 dicembre a giovedì 05 gennaio; la riapertura avverrà lunedì 09 gennaio alle ore 9:00.
TESSERAMENTO ANNO 2017

Si informano tutti i lettori che è aperta la campagna di tesseramento per l’anno 2017 ed è quindi possibile rinnovare la propria iscrizione recandosi presso la sede in Corso Garibaldi n. 26, od utilizzando il bollettino di conto corrente postale che sarà inviato nei prossimi giorni direttamente a casa di quei soci che normalmente utilizzano questo sistema; anche per il 2017 la quota è pari a € 49,58. Come di consueto, sarà compito dell’ufficio consegnare o spedire a tutti i soci la ricevuta del versamento effettuato unitamente al bollino da apporre sulla tessera; poiché chi intende diventare socio ex novo dovrà compilare anche l’apposito modulo di richiesta, consigliamo di contattare la sezione al numero 0522-435656 per tutte le informazioni sui servizi erogati. Cogliamo l’occasione per ribadire quanto il pagamento della quota annuale sia importante per mantenere il livello dei servizi offerti dall’associazione, ma soprattutto perché l’Unione possa essere davvero rappresentativa dei diritti delle persone disabili visive del territorio e possa quindi avere un peso rilevante nei rapporti con enti e amministrazioni; contiamo quindi sull’aiuto e la sensibilità di tutti.
MOSTRA FACCIAMOCI VEDERE

“Facciamoci vedere: dall’intuizione all’inclusione”, in mostra un viaggio lungo quasi un secolo. È l’evento che è stato organizzato dall’UICI nazionale con l’obiettivo di far conoscere l’evoluzione delle tecnologie utilizzate quotidianamente dalle persone con disabilità visiva. La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, si è svolta a Milano dal 13 al 15 dicembre scorso presso l’Istituto dei Ciechi in via Vivaio 7. Il percorso della mostra racconta l’intuizione del fondatore dell’Unione, Aurelio Nicolodi, che nel 1920 diede vita al sogno rivoluzionario, quello di “emancipare tutti i ciechi d’Italia”, fino ad arrivare ai giorni nostri e al quotidiano cammino verso l’inclusione. “Le grandi istituzioni nazionali che operano nel mondo della cecità e dell’ipovisione, le nostre strutture sezionali e regionali, hanno avuto a disposizione un suggestivo spazio di esposizione all’interno dell’Istituto dei Ciechi, grazie anche alla preziosa collaborazione ospitale della sezione territoriale milanese e del Consiglio regionale della Lombardia. Gli ospiti e i visitatori hanno potuto compiere un percorso quanto mai significativo tra passato, presente e futuro, contrassegnato dai risultati raggiunti, dalle presenti aspettative, dalle attese per i prossimi anni. Le nostre istituzioni, grandi e piccole, nazionali e territoriali, hanno avuto l’opportunità di raccontarsi e confrontarsi nel contesto di un cammino comune che sta diventando sempre più prioritario, sempre più prevalente, grazie all’opera di unificazione dell’Unione e al positivo riscontro dei dirigenti e degli amministratori delle altre parti quali la Federazione pro ciechi, la Biblioteca Regina Margherita di Monza, l’I.Ri.Fo.R., la IAPB (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità) e la Stamperia Braille di Catania”. L’evento ha avuto inizio il 13 dicembre alle ore 11:00, giorno di Santa Lucia, con il taglio del nastro e l’inaugurazione della mostra. Fino alle ore 13:00 del 15 dicembre si sono alternate le visite guidate, le conferenze, le attività negli stand che sono stati dislocati all’interno della splendida sala Barozzi, in un percorso ricco di soluzioni innovative che hanno parlato della Storia dell’Unione, del nostro presente, del passato che ci ha reso così forti e orgogliosi, del futuro che ci sfida a misurarci con l’evoluzione di una società in continuo divenire. Le tre conferenze previste hanno introdotto i visitatori nel cuore di problematiche di altissimo profilo quali l’istruzione dei ragazzi, le innovazioni tecnologiche, il benessere e la salute di tutti. L’iniziativa è stata pensata per tutta la cittadinanza, che ha potuto visitare gli stand espositivi presieduti dai Consigli Regionali dell’Unione e dagli enti storicamente collegati.
INCONTRO IN SEZIONE PER CHI È IN CERCA DI LAVORO

Sabato 18 febbraio 2017 con inizio alle ore 9:30, la sezione, in collaborazione con Ciofs FP/ER (ente di formazione professionale accreditato presso la regione Emilia Romagna), è lieta di invitare i propri associati ad un incontro formativo: dal titolo “Il lavoro necessario, nuove proposte per chi ha una disabilità visiva”. L’incontro è finanziato dal programma Erasmus dell’unione europea e ha l’obiettivo di formulare delle ipotesi migliorative all’accesso al lavoro da sottoporre direttamente ad alcuni Dirigenti dell’Assessorato al Lavoro regionale, a partire dalla nostra concreta esperienza. Al termine dell’incontro sarà possibile, inoltre, iscriversi ad un percorso individuale di orientamento al lavoro, a numero chiuso, della durata di due ore, che si terrà nei pomeriggi di mercoledì 22 febbraio o mercoledì 01 marzo prossimi. È gradita conferma di partecipazione.
I NUMERI VINCENTI DELLA LOTTERIA DI SANTA LUCIA

Carissimi soci ed amici, nel pubblicare i numeri vincenti della 38° edizione della lotteria di S. Lucia a favore dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia, si ringraziano tutti coloro che hanno acquistato e collaborato a vendere i biglietti, per la vicinanza dimostrata nei confronti della nostra associazione; il costante impegno di queste persone e i fondi raccolti, contribuiscono in maniera determinante al sostegno delle numerose attività e servizi offerti ai privi della vista residenti nella nostra provincia. Nella speranza di poter sempre contare sul calore che ci è venuto da tanti, un sentito grazie e carissimi auguri di buon Natale e sereno anno nuovo.
Il Presidente Prov. le UICI – Dott.ssa Chiara Tirelli

1. 5721 21. 5319 41. 2895
2. 7909 22. 3551 42. 3816
3. 2253 23. 0913 43. 5540
4. 3715 24. 2446 44. 1952
5. 1136 25. 1473 45. 1446
6. 5935 26. 0816 46. 0364
7. 1046 27. 4608 47. 7115
8. 0559 28. 0570 48. 6436
9. 4012 29. 5957 49. 1056
10. 0912 30. 5244 50. 7293
11. 0754 31. 3461
12. 0380 32. 7235
13. 2675 33. 4536
14. 6961 34. 1208
15. 0605 35. 7920
16. 2083 36. 0082
17. 0081 37. 3767
18. 7970 38. 6510
19. 5965 39. 1532
20. 2735 40. 4606
CORSO DI MAC PER I SOCI

La sede nazionale dell’I.Ri.Fo.R. ha approvato il progetto presentato dalla nostra struttura, in collaborazione con la vicina sezione di Modena, per svolgere un corso di informatica sull’uso del Mac della durata di 20 ore. Le lezioni, che si terranno presso l’aula informatica della sede UICI di Modena, prenderanno avvio sabato 21 gennaio e proseguiranno nei tre sabati successivi con inizio alle ore 10:00 e conclusione alle ore 16:30 (pausa pranzo di un’ora circa); la quota di iscrizione a carico dei partecipanti è pari ad euro 80,00 così come previsto dal bando nazionale. La quota deve essere versata entro venerdì 13 gennaio, termine ultimo anche per comunicare se il socio ha necessità del servizio di trasporto da Reggio a Modena e ritorno, che potrà essere fornito dalla nostra sezione.
SPORTELLO D’ASCOLTO UICI MODENA E REGGIO EMILIA

Con l’obiettivo di migliorare sempre i servizi rivolti ai nostri iscritti, di seguito trovate la presentazione del nuovo servizio pensato dall’UICI di Modena, che prenderà avvio dal mese di gennaio e al quale anche i nostri soci potranno prendere parte, recandosi presso la sede proponente o presso la nostra sezione in caso di un numero elevato di richieste. Preghiamo pertanto i possibili interessati di contattare la Consigliera dell’UICI di Modena Nadia Luppi e di volerlo segnalare in ufficio contattandoci al numero 0522-435656, per consentirci di pianificare al meglio gli incontri.
Uno sportello d’ascolto per i disabili visivi e i loro care-givers.
È attivo presso la sede UICI di Modena il nuovo Sportello d’Ascolto, un servizio ideato in collaborazione con ISI Vicenza, per sostenere i disabili visivi, i loro care-giver e chi con loro condivide sfide, relazioni d’aiuto, rapporti interpersonali, tempi e spazi di vita. Lo Sportello riceve su appuntamento a partire da Gennaio 2017 ogni ultimo venerdì del mese. Lo Sportello d’Ascolto offre: incontri individuali di counseling per superare i delicati momenti della perdita parziale o totale della vista; percorsi di orientamento e sostegno allo sviluppo personale per le persone con disabilità visiva; incontri individuali per genitori, famigliari, amici, educatori, insegnanti, colleghi e in generale chi si prende cura di persone con disabilità visiva o chi con loro condivide a vario titolo una relazione d’aiuto; organizzazione di incontri in gruppo per genitori, famigliari, educatori, insegnanti o altra utenza secondo richiesta, utili a favorire una maggiore consapevolezza delle criticità connesse al deficit visivo e alle possibili strategie per superarle; promozione di iniziative per la condivisione di percorsi di sviluppo personale e di cura del benessere. A volte l’urgenza di risolvere i problemi quotidiani che sembrano non finire mai quando c’è di mezzo la disabilità visiva, mette a serio rischio il benessere dei disabili e di chi si prende cura di loro, famiglia in primis. A questo si aggiunge la difficoltà di comunicare i propri limiti agli altri e diventa complicato mantenere la serenità e la fiducia necessarie a vivere bene il giorno per giorno. Concludiamo dicendo che siamo disabituati ad ascoltarci e ad ascoltare l’altro senza giudicarlo, col solo obbiettivo di comprendere, di esserci. Ma la chiave per stare bene è proprio l’ascolto, e chi non vede o vede male, può forse cogliere la metafora meglio di chiunque altro. Per info contattare: Nadia Luppi, e-mail nadia.luppi@gmail.com, cellulare 340-4933914.
TENNIS PER NON VEDENTI

Riportiamo di seguito la comunicazione pervenuta dal Referente della Commissione regionale pari opportunità, sport, tempo libero e turismo accessibile, trattandosi di una nuova importante opportunità per le persone affette da disabilità visiva.
Carissime amiche e amici, la presente per informarvi su una novità riguardante uno sport molto popolare: il tennis. Da diversi anni è stata introdotta nel mondo dello sport per disabili una versione del tennis adattata alle persone cieche ed ipovedenti. Il programma sportivo, nato in Giappone alcuni anni fa, si è diffuso in tutto il mondo arrivando anche in Italia dove si sta divulgando in ogni regione grazie al progetto “Tennis per Ciechi Italia”. L’attività sportiva intesa come innanzitutto spinta verso l’inclusione sociale, divertimento e attività fisica per i diversamente abili può godere oggi di un nuovo sport che ha infranto le proprie barriere divenendo accessibile ai privi della vista. A tutti coloro i quali desiderassero praticare o avere maggiori informazioni su questo nuovo e interessante sport chiedo di contattarmi attraverso il mio numero di telefono 349-4657686, o la mia mail sbaraglio@live.it. Un saluto sportivo a tutti,
Il Consigliere delegato UICI Piacenza – Andrea Gregori
CULTURA E TEATRO

Informiamo i nostri lettori sui prossimi spettacoli in calendario. Ricordiamo che per gli spettacoli al teatro Municipale Valli i posti a noi riservati sono nel palco di proscenio sinistro di 4° ordine (a richiesta c’è l’ascensore), al teatro Ariosto i posti sono per lo più in prim’ordine e vengono assegnati secondo le esigenze logistiche, alla Cavallerizza il posto è unico e ci si può accomodare dove si trova libero. È essenziale prenotarsi per tempo per avere la certezza di trovare posto e passare in biglietteria prima dello spettacolo a ritirare il biglietto, che vale per non vedente ed accompagnatore, pagando euro 10,00; la biglietteria è raggiungibile al numero telefonico 0522-458811 oppure allo 0522 – 458854 il lunedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Prosa: venerdì 13, sabato 14 ore 20:30 e domenica 15 gennaio ore 15:30, Teatro Valli, Calendar girls di Tim Firth, traduzione e adattamento Stefania Bertola, con Angela Finocchiaro e Laura Curino, regia di Cristina Pezzoli; martedì 24 e mercoledì 25 gennaio ore 20:30, Teatro Ariosto, L’avaro di Molière, adattamento e regia di Ugo Chiti, con Alessandro Benvenuti; martedì 31 gennaio e mercoledì 01 febbraio ore 20:30, Teatro Valli, Tradimenti di Harold Pinter, traduzione Alessandra Serra, con Ambra Angiolini e regia di Michele Placido.
Concerti: martedì 17 gennaio, Teatro Valli, Quartetto di Cremona, Andrea Lucchesini pianoforte, Edicson Ruiz contrabbasso, Quartetto n. 7 in fa diesis minore op. 108 e Quartetto n. 1 in do maggiore op. 49 di Sostakovic, Quartetto in la maggiore D 667, La Trota di F. Schubert.
Musical: venerdì 20, sabato 21 ore 20:30 e domenica 22 gennaio ore 15:00, Teatro Valli, Peter Pan, da J. M. Barrie, musiche Edoardo Bennato, regia Maurizio Colombi.
Danza: mercoledì 04 gennaio ore 20:30, Teatro Valli, Lo Schiaccianoci, Balletto in due atti di Amedeo Amodio, scene e costumi Emanuele Luzzati, musiche P.I. Cajkovskij, voce registrata di Gabriella Bartolomei.
COMUNICATI U.N.I.Vo.C.

La nostra sezione ha acquistato un tavolo da showdown (ping pong per non vedenti). Dalla prima decade di gennaio i non vedenti interessati, anche di province limitrofe, potranno prenotarsi al numero 0522-430745 per rendersi conto di questo sport per disabili visivi. Nel frattempo vi auguro Buone Feste.
Il Presidente Eugenio Carlo Colucci
ORIZZONTE
di Oscar Cascia, Roma – 1° classificato XXV Concorso 2016

Sorprende ancora il mio cavallo:
scalcia e mi rifiuta,
poi chino porge il dorso
e scuote ritmi festosi
l’unghia sonante.
Mi porta nella calura delle ginestre
e dove lacrima l’ombra della siepe,
che alleva i ciclamini.
Scocca il nitrito,
sbandiera la criniera,
insegue un aquilone fuggiasco;
curiosi s’alzano gli storni al pascolo.
Va senza morso, senza briglie
e negli occhi ha l’orizzonte
il mio cavallo.

IL PRESIDENTE E I CONSIGLIERI PROVINCIALI
AUGURANO A VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE
BUONE FESTE E SERENO 2017

Comunicato stampa – Firmato protocollo d’intesa tra Unione Ciechi e Ipovedenti e Uisp – Unione Italiana Sport Per Tutti

Mercoledì 21 dicembre, presso la sede nazionale della Presidenza Nazionale dell’Unione, è stato siglato il Protocollo d’intesa tra l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la UISP – Unione Italiana Sport per Tutti.

“Le due associazioni – si legge nel documento – convengono di collaborare per la predisposizione, l’organizzazione e la realizzazione di progetti inerenti la promozione e prevenzione della salute e l’autonomia personale da attuare mediante l’attività sportiva”.

“Per noi questa è una bella opportunità – dichiara il Presidente nazionale UISP Vincenzo Manco. Grazie a chi ha gestito questo passaggio, in particolare a Mauro Rozzi, presidente UISP Emilia Romagna e a Stefano Tortini, Vicepresidente nazionale dell’Unione Ciechi e Ipovedenti. Come UISP fin da domani mobiliteremo i nostri comitati territoriali a prendere contatti con i numerosi gruppi dell’Unione che si occupano di sport, per intraprendere nuove opportunità di collaborazione e organizzare insieme iniziative sportive, perché sempre di più possa essere non solo difeso – ma fruito – il diritto allo sport per tutti.

Come Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – dichiara il Presidente nazionale UICI Mario Barbuto – abbiamo in programma per l’anno prossimo un meeting su sport e disabilità per presentare le storie di successo riguardanti la passione sportiva da parte dei disabili, e che possa allo stesso tempo coinvolgere l’opinione pubblica e stimolare la pubblica amministrazione e gli enti locali e ci piacerebbe organizzarlo insieme. Siamo contenti di poter lavorare insieme alla UISP per la promozione delle attività fisiche, motorie e sportive per le persone con disabilità visiva, perché lo sport rappresenta, per tutti e per noi disabili in modo particolare, un fondamentale strumento di inclusione”.

Roma, 22 dicembre 2016

Per ulteriori informazioni:

Chiara Giorgi
Per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Cell. 3473351416
Email: chiagiorgi@gmail.com

Catanzaro – Concerto Casa Circondariale di Siano del 16 dicembre 2016

Anche quest’anno il coro dell’Unione Italiana Ciechi di Catanzaro ha varcato le mura del penitenziario cittadino per uno splendido spettacolo a favore della popolazione detenuta.
I brani più noti della discografia italiana – si legge in una nota – e degli artisti più apprezzati, Mia Martini, i Pooh, Adriano Celentano, Lucio Battisti, hanno portato un po’ di allegria e spensieratezza in un teatro particolare ed una platea composta da persone con storie diverse e che per gli errori commessi sono privati del bene più grande : la libertà.
E’ stato un pomeriggio allegro, ma anche un momento di riflessione che come ha detto il  direttore  Angela Paravati fa assaporare i  veri valori del Natale; la fraternità, il superamento dei pregiudizi, il valore della vita in tutte le sue sfaccettature, la forza della speranza. I testi musicali del bellissimo repertorio proposto sono stati intervallati oltre che da poesie, riflessioni e citazioni, anche e soprattutto dagli efficaci messaggi del presidente dell’Associazione Luciana Lo Prete che ha più volte sottolineato l’importanza del concerto all’interno del Carcere che vuole rappresentare un  augurio di serenità per tutti gli ospiti delle struttura.
Applausi calorosi hanno accompagnato l’intera esibizione.

Catanzaro- Spettacolo del 13 dicembre 2016

Uno straordinario momento di aggregazione volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di abbattere i muri del pregiudizio e contribuire insieme a far emergere la diverse abilità. Al Teatro Politeama ieri sera è andato in scena lo spettacolo artistico e solidale, promosso dall’Unione italiana ciechi, sezione di Catanzaro, con il patrocinio della Regione Calabria e della Conferenza Episcopale Calabra, in occasione della Giornata nazionale del cieco ,che ha avuto come sottotitolo “Padre io sono cieco, può un cieco guidare altri ciechi?”. Una riflessione che ha accompagnato la lunga scaletta di performance di artisti tutti non vedenti, tra cui anche alcuni di fama nazionale, che hanno risposto all’appello lanciato dalla presidente dell’UICI, Luciana Loprete, la quale ha fortemente voluto chiamare a raccolta le associazioni, le famiglie e le istituzioni del territorio per condividere un messaggio dal grande significato sociale. E’ stata l’occasione per tanti ospiti di mostrare il proprio talento offrendo un esempio positivo di solidarietà ed integrazione. La serata, condotta da Domenico Gareri, ha visto salire sul palco, oltre che il coro Uici di Catanzaro, diretto dal maestro Amedeo Lobello, anche artisti del calibro di Massimo Tagliata, fisarmonicista e produttore discografico che collabora da anni con i più grandi nomi della musica italiana; Silvia Zaru, cantautrice e pianista con grandi esperienze nel campo jazz, e la cantante Lidia Travaglio che ha lavorato anche come corista al fianco di Marcella Bella. Inoltre, si sono esibiti anche Giancarlo Gallo, Concetta Loprete, Karol Mascaro, Guglielmo Sità e Orazio Vissalli. L’evento è stato arricchito da momenti di ballo curati dalla compagnia Artedanza, diretta dal maestro Giovanni Calabrò. La serata si è conclusa con la consegna di alcuni riconoscimenti alla presenza sul palco del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, dell’assessore alle attività produttive della Regione Calabria, Carmela Barbalace, del direttore artistico del Politeama, Antonietta Santacroce, del vicario dell’arcidiocesi, don Pino Silvestre, e del soprano Giovanna Massara. “La 58esima Giornata Nazionale del Cieco – ha commentato Luciana Loprete – non poteva concludersi in maniera migliore. Uno spettacolo di alto valore artistico che ha permesso al pubblico di comprendere a pieno le capacità dei non vedenti, uno spettacolo ideato con l’intento di abbattere le barriere mentali e fisiche. Ogni artista in maniera differente ed originale ha donato se stesso integrandosi con realtà artistiche locali. Un richiamo al risveglio delle coscienze su ciò che realmente conta: dare valore alla vita”.

La Giornata della disabilità per “suggellare” l’attualità del Braille, di Gianluca Rapisarda

Lo scorso 3 Dicembre si è celebrata la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità 2016. La Giornata è un appuntamento che è stato istituito nel 1981, in occasione dell’Anno Internazionale delle Persone Disabili, con lo scopo di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.
La giornata del 3 Dicembre ha costituito senza dubbio per tutti i movimenti italiani di e per i disabili un’opportunità importante per organizzare convegni e riflettere sullo stato dell’arte della qualità dei nostri diritti, ma anche un’occasione per praticare la cultura dell’inclusione, attraverso iniziative concrete.
A tal proposito, la Federazione Nazionale Delle Istituzioni Pro Ciechi ha inaugurato lo scorso 12 Novembre in Roma, presso lo Spazio Fontana del Palazzo delle Esposizioni di via Milano 13, la mostra multisensoriale “Sensi Unici”. Unitamente alla mostra, infatti, saranno organizzati e realizzati anche attività didattiche rivolte alle scuole e alle famiglie, laboratori aperti sul tema della scrittura braille e sui libri tattili, nonché due eventi speciali, di cui il primo proprio in occasione della recentissima Giornata internazionale delle persone con disabilità.
Tale evento è consistito in un laboratorio gratuito per grandi e piccini, con inizio alle ore 16,00 e chiusura alle 18,00. Abbiamo ottenuto un grande successo, con più di 50 prenotazioni, tra bambini, ragazzi, genitori ed adulti disabili visivi e pure “normovedenti”.
Il nostro obiettivo è stato quello di sensibilizzare tutta la cittadinanza sull’importanza, sull’utilità e, soprattutto, sull’attualità del sistema Braille.
Infatti, nonostante i molteplici benefici recati ai minorati della vista dal sistema di lettura e scrittura Braille, ideato da uno di loro, appositamente per loro, purtroppo ancora molti manifestano una forte ostilità nei suoi confronti. Da molti genitori di ragazzi con disabilità visiva, ad esempio, il braille è considerato emarginante e stigmatizzante. In qualche modo, l’apprendimento del braille è identificato con il riconoscimento definitivo della cecità del figlio: occorre rispetto per il sentire di ognuno, ma noi abbiamo l’obbligo di far sapere che nel contesto sociale attuale, l’analfabetismo crea enormi difficoltà. L’autentica emarginazione deriva dall’impossibilità di risolvere problemi, non già dagli strumenti con i quali i problemi si risolvono.
Consapevoli di ciò, il motivo principale che ci ha ispirato nell’organizzazione del laboratorio di cui sopra sta nel fatto che molte volte abbiamo sentito dire che il Braille è ormai superato e che non serve più. Lo dicono anche troppi insegnanti per il sostegno che, particolare tutt’altro che trascurabile, non solo non conoscono adeguatamente il Braille che dovrebbero insegnare agli alunni affidati alle loro cure, ma che non di rado rifiutano anche di impararlo, relegando i malcapitati bambini alla condizione di analfabeti strumentali.
A tali criticità, la Federazione Nazionale Delle Istituzioni Pro Ciechi ha sempre cercato e cerca costantemente di ovviare, promuovendo in giro per l’Italia innumerevoli e molteplici laboratori ludico-didattici sui libri tattili illustrati ed, ovviamente, sul metodo Braille, da destinare a tutti i pubblici di ogni età ed abilità.
In tal senso, per la ricorrenza della Giornata della disabilità, la mostra “Sensi Unici” del Palazzo delle Esposizioni di Roma è diventata lo spunto per tutta una serie di attività laboratoriali pensate per consentire ai visitatori di tutte le età ed abilità di giocare e di interagire tra loro, grazie al Braille. Si è trattato di attività funzionali all’esperienza mostra, organizzate sotto forma di laboratori ludico- creativi, in cui i materiali e la libertà interpretativa nell’uso del Braille hanno creato interessanti momenti di confronto tra bambini, ragazzi, genitori ed insegnanti non vedenti, ipovedenti e vedenti: un luogo innanzitutto di divertimento, di esperienza e di condivisione dei valori.
Lo spazio LABORATORIO come luogo d’incontro educativo e di formazione, a quindi avuto come unico protagonista il linguaggio tattile.
Tutti i partecipanti sono stati introdotti al mondo dell’illustrazione multisensoriale e al linguaggio braille attraverso un’esposizione teorica e la creazione di piccoli progetti artistici guidati dagli operatori della Federazione Pro Ciechi Stefano Alfano e Pietro Vecchiarelli.
Insomma, a chi ci dice superficialmente che il metodo Braille è obsoleto e che è uno “stigma”, noi della Pro ciechi rispondiamo con i fatti ed in modo concreto, con i nostri laboratori, dimostrando invece come esso sia capace di abbattere ogni barriera linguistica, culturale e di abilità e, soprattutto, di rappresentare ancora un “modernissimo” e fondamentale “strumento” d’inclusione.

Natale insieme giocando, di Mena Mascia

Pioviggina e fa freddo, quando insieme a Simona, munite di un’artistica tombola e dei conseguenti premi per le scommesse, lascio casa mia per raggiungere la sede provinciale, dove spero d’incontrare i soci per scambiarci gli auguri di un Santo Natale. tremando per qualche brivido, non lo dico, ma penso che pochi si muoveranno di casa con questo tempo così umido.
Quando qualcuno ci apre, invece, ci raggiungono voci allegre che ci accolgono festanti, contenti di essersi mossi per giocare insieme.
Dopo qualche chiacchiera di benvenuto e l’aggiunta di un tavolo e qualche sedia per far posto a tutti, , la seconda edizione di (Natale insieme giocando) inizia con la chiamata dei numeri e la voglia di star bene insieme in un posto che, per qualche ora, ognuno riesce a sentire suo.
E’ bello constatare tanta partecipazione ad un antico gioco, attraverso il quale il mio pensiero vola lontano e la mente si estranea in una preghiera di suffragio verso l’anima di un amico che non c’è più. Di certo Bartolo sarebbe stato contento di vedere la sua creatura nelle mani di persone che la utilizzano, come quando l’ho presentata in una mostra valorizzandone al massimo, come merita, la creativa fattura.
Ogni cartella, compreso il tombolone, è realizzato con delle caselline in pelle e plexiglas, di cui il colore diverso ne contrassegna la serie che va dall’azzurro al verde, dal bianco al rosso, dove ciascun numero, oltre che in nero, è contrassegnato in braille, così come i numeri del cartellone che per chi non vede presentano un incavo superiore, onde non sbagliarsi a leggerne il valore.
Cervello che si collega a mani che creano, perché chiunque ne goda, la tombola nel suo insieme è l’opera di un artista non vedente che gli sopravvive nella utilità, al di là del tempo e dello spazio.
Quando ci scambiamo gli auguri, tutti mi sembrano contenti ed anch’io lo sono, nella dolcezza di un ricordo che mi è caro.
Mena Mascia

Napoli – Giornata nazionale del cieco e …… tanto altro a Napoli e provincia, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Tante attività, tante iniziative, tante idee e soprattutto tanti soci che hanno partecipato agli eventi che si sono susseguiti a Napoli e Provincia per celebrare la 58/ma Giornata Nazionale del Cieco. Fin da venerdì 9 dicembre, le varie rappresentanze zonali hanno coinvolto i soci sia in momenti religiosi con la celebrazione della Santa Messa in onore di Santa Lucia, sia in momenti di confronto con i dirigenti associativi e le autorità come a Pompei, a San Giuseppe Vesuviano, a Castellammare e a Sant’Anastasia, sia con momenti conviviali come il pranzo sociale organizzato dalle rappresentanze zonali di Ercolano e Portici allietato dal gruppo musicale “I terra terra con la classica posteggia napoletana e con la cena conviviale di Castellammare di Stabia; con la mostra di ausili tiflotecnici e tifloinformatici organizzata dalla rappresentanza di Sant’Anastasia; con un bar al buio organizzato presso gli spazi del centro socio-ricreativo Accanto a te di San Giorgio a Cremano. Il 13 dicembre nella centralissima via Santa Lucia di Napoli, nello spazio antistante la basilica di Santa Lucia a Mare, per tutta la giornata i cittadini hanno avuto modo di sottoporsi a screening oculistici gratuiti grazie all’unità mobile oftalmica e all’apporto fornito dagli oculisti dell’Azienda ospedaliera della Seconda Università di Napoli e durante l’attesa, hanno avuto modo di guardare video sulle innumerevoli attività svolte dall’Unione negli ultimi mesi. La giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa nella Basilica di Santa Lucia a mare, tanto cara ai napoletani, con la splendida omelia del parroco Don Giuseppe che più volte ha richiamato l’attività meritoria svolta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e la necessità che le istituzioni facciano quanto di loro competenza per consentire l’inclusione dei disabili nella società. La settimana è proseguita con l’inizio dei corsi per l’utilizzo degli smarthphone e del pc con Windows 10, con la conferenza stampa di presentazione del protocollo Napoli tra le mani, importante rete tra Università, Associazioni di categoria ed enti museali volto a perseguire la fruibilità dell’enorme patrimonio artistico e culturale della città di Napoli e con un laboratorio di trucco organizzato dalla commissione pari opportunità.
Grande assente di questa settimana di eventi è stato sicuramente il compianto Vittorio Ciniglio, per noi tutti Don Vittorio, che ci ha lasciato nello scorso mese di maggio e che è stato ricordato durante la riunione del consiglio regionale svoltasi proprio nella sede della rappresentanza di San Giuseppe Vesuviano, rappresentanza che Egli stesso ha creato nel 1982 e che ha portato avanti fino alla sua dipartita curando gli interessi di circa 150 soci residenti in tutti i comuni del circondario.
Da tutti questi eventi sono scaturiti tanti spunti di riflessione e tante idee con la consapevolezza per i dirigenti UICI che c’è davvero molto da fare nel campo dell’istruzione, del lavoro, dell’assistenza e della pluridisabilità e il consiglio della Sezione di Napoli è pronto ad accettare la sfida.

L’I.Ri.Fo.R., a supporto dei genitori dei disabili visivi, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Fare il genitore è un “mestiere” insieme bellissimo e difficile: ogni bambino è unico e diverso da tutti gli altri e ogni madre, ogni padre devono inventare, giorno per giorno, il proprio rapporto con lui e affrontare dubbi e problemi sempre nuovi, con modi e tempi calibrati sulle particolarità del figlio, sulla sua età e fase di crescita.
La presenza del deficit visivo può rendere più difficile e delicato il compito di “spiegare il mondo” ai figli e di trovare un modo per parlare con loro, anche della disabilità; può portare inoltre il genitore a doversi districare tra le istanze di autonomia o dipendenza dei suoi figli.
Trovare la propria posizione di genitore, e non di esperto o di terapista, può rappresentare a volte uno dei passi più complessi che si possono affrontare. Tale tensione, unita alle continue richieste di efficienza ed efficacia, può far sentire il genitore non ascoltato nelle proprie necessità e richieste che, seppure sopite per bisogni superiori, non sono mai assenti.
Per sostenere i genitori nel loro difficile compito, l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), nelle sedute del CDAN del 21 Ottobre e del 24 Novembre u.s., ha approvato decine di progetti su tutto il territorio nazionale, con i quali intende offrire cicli di incontri di approfondimento e confronto delle esperienze tra genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva.
Gli incontri, fortemente voluti dal Presidente Mario Barbuto e dal Vice Presidente Massimo Vita, saranno condotti da uno psicologo dell’Età Evolutiva, coadiuvato dalla figura del consulente tiflologo o da operatori che rappresentino un riferimento per i genitori e possano farli sentire accolti e a loro agio.
Si ricorrerà pure all’intervento di relatori esperti (oculista e genetista) che faranno il punto sulle conoscenze e sulla ricerca in campo medico, genetico e riabilitativo per alcune patologie visive più significative o rappresentative, rendendosi disponibili a discutere insieme le domande dei genitori e i dubbi concernenti aspetti comuni e condivisibili nel gruppo.
A seguito degli incontri di gruppo, su richiesta dei partecipanti, ma soprattutto sulla base dell’individuazione del bisogno da parte degli esperti, potranno essere svolti cicli di quattro incontri di assessment e supporto con il singolo genitore o con la coppia genitoriale.
Avvalendosi degli strumenti di cui sopra, l’I.Ri.Fo.R. ritiene di poter offrire ai genitori un’adeguata ed efficace occasione per accrescere in modo consapevole la propria competenza genitoriale ed accompagnarli nell’affrontare le difficoltà della relazione educativa attraverso la riflessione, l’ascolto, il confronto e il coinvolgimento personale.
Gli incontri di gruppo si svolgeranno con cadenza quindicinale o mensile secondo cicli di 3-4 appuntamenti in presenza, della durata di 3 ore ciascuno. Si potrà prevedere un solo ciclo o repliche fino a un massimo di tre cicli in un anno. Gli incontri saranno attivati per un minimo di 10 genitori fino a un massimo di 30 genitori partecipanti.
Potranno essere offerti da due a quattro incontri di assessment e supporto al singolo genitore o coppia genitoriale, della durata di un’ora ciascuno, per un monte ore massimo disponibile di 60 ore.
I cicli di incontri si svolgeranno presso le sedi provinciali e Regionali dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) destinatarie dei finanziamenti e prenderanno avvio nelle prossime settimane. La conclusione deve avvenire entro i tre mesi successivi dall’inizio dei progetti.
Ovviamente, l’obiettivo non è quello di fornire risposte esaustive, né tanto meno soluzioni “preconfezionate”, ma quello di valorizzare le risorse e le potenzialità di ogni genitore nel rapporto con i propri figli con disabilità visiva per consentire di migliorare in modo attivo e graduale la capacità di comunicare e di affrontare le difficoltà quotidiane.

Museo Tattile Statale Omero – Il Natale dei burattini al Museo Omero I semini di Natale Uno spettacolo sull’amore per la natura tutto da vivere e raccontare

Ancona
Lunedì 26 dicembre alle ore 17

ANCONA – Lunedì 26 dicembre alle ore 17 tornano al Museo Tattile Statale Omero di Ancona i burattini del magnifico Teatrino Pellidò con una delicata storia dal titolo “I semini di Natale”. Il piccolo Rumilio nella sua letterina chiede a Babbo Natale una sorpresa e riceve un sacchetto di semini raccolti nel bosco; all’inizio rimane molto male, ma poi grazie al nonno imparerà ad apprezzare, poco alla volta e a lungo, il suo dono. La storia che mira e infondere nei bambini l’amore per la natura, fonte di vita, è scritta da Agostino Gamba e Vincenzo Di Maio; quest’ultimo unico artefice e abile manovratore dei suoi burattini e pupazzi all’interno della baracca-castello Bruter Teatret. Finito lo spettacolo i bambini potranno partecipare al concorso itinerante Storie da musei, archivi e biblioteche promosso da MAB – Marche componendo un pensierino e un disegno sul “prendersi cura”, tema del concorso. In premio la pubblicazione in un’antologia Ebook attraverso la piattaforma StreetLib Selfpublish e molto altro. Appuntamento per tutti i bambini (consigliato da 4 a 10 anni) alle ore 17 al Museo Omero. Prenotazione obbligatoria (telefono 071 28 11 93 5 e-mail didattica@museoomero.it). Costo: 4,00 euro a persona; gratuito: bambini 0 – 4 anni, disabili e rispettivi accompagnatori. L’iscrizione al concorso è gratuita e avverrà al momento dell’arrivo al Museo Tattile Statale Omero.

LINK http://www.museoomero.it/main?p=news_id_5505

https://www.facebook.com/Teatrino-Pellid%C3%B2-593104354079844/

Monica Bernacchia
Comunicazione
Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, 60121 Ancona
tel. 071.2811935 fax 071.2818358
www.museoomero.it
email: redazione@museoomero.it
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Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Il 15 dicembre scorso, alle ore 8,30, tutti eravamo pronti a iniziare i lavori dell’ultima Direzione Nazionale dell’anno. Mancava Katia Caravello, ammalata, ma collegata telefonicamente per gran parte della riunione. Erano presenti, inoltre, gli usuali componenti del personale dipendente e quelli del Consiglio regionale lombardo invitati ad assistere ai nostri lavori dal momento che eravamo ospiti dell’Istituto dei Ciechi di Milano. In mattinata era terminata l’esposizione della mostra Facciamoci Vedere che, oltre ad aver messo a disposizione di noi tutti e del pubblico il meglio dei Consigli regionali associativi e delle sezioni, insieme agli enti collegati, ha ospitato tre workshop su argomenti molto interessanti e originali come quello sul rapporto sonno-veglia per chi non vede o vede male la luce. Un complimento a tutti gli organizzatori nazionali, periferici e agli sponsor è stato espresso da tutta la Direzione.
In apertura dei lavori il Presidente esprime la propria soddisfazione perché l’evoluzione della situazione politica nazionale non ha impedito di mantenere i fondi destinati all’Associazione al livello dell’anno scorso, se mai accrescendoli di 200.000 Euro a favore del Libro Parlato per un progetto di realizzazione di e-book in collaborazione con l’Associazione Lia degli Editori; inoltre è stato garantito l’emendamento che consente di risolvere i problemi pensionistici legati all’attuazione della Legge 113-85, in attesa della circolare attuativa dell’INPS, sventando inoltre un ulteriore tentativo di ridurre i fondi destinati all’attività dell’IRIFOR e dello Ierfop.
Venendo ai lavori della Direzione: il verbale della seduta precedente, così come quelli delle commissioni di lavoro, vengono approvati e fatti propri.
Sulla base di quanto emerso dalla discussione in Consiglio Nazionale, si decide di promuovere la campagna del 5×1000 a livello nazionale tramite spot radiotelevisivi, dando mandato a Katia Caravello di studiarne la realizzazione in base anche ai costi di produzione e trasmissione; si decide inoltre di dedicare una pagina specifica del sito sulla quale riportare tutti i codici fiscali delle sezioni territoriali, in modo che si possa farvi riferimento negli spot a vantaggio di tutti.
La discussione si sposta poi sugli esiti della lotteria Louis Braille. Il ricavato totale è stato per l’Unione di 300.000 euro, dei quali, detratte le spese per l’acquisto dei biglietti, la pubblicizzazione dell’iniziativa, le attività collaterali, ne restano in definitiva circa 137.000 euro da destinare alle nostre attività. 37.000 euro saranno destinati alle zone terremotate e la Direzione propende, in accordo con la Protezione Civile, per la ristrutturazione di un edificio pubblico che rispetti le norme di accessibilità per tutti, oltre ad eventuali interventi rivolti a risolvere casi personali particolari segnalati dalle sezioni per i quali non è possibile l’intervento pubblico. I restanti 100.000 euro saranno destinati, come annunciato, alle attività sportive: una commissione, formata da Zoccano, Saltarel e Corradetti definirà i termini del bando con cui verranno distribuiti, alle sezioni che ne faranno richiesta, i fondi appunto per attività sportive, mentre alla Commissione dedicata allo sport viene affidato l’incarico di organizzare una manifestazione a livello nazionale che faccia conoscere questo aspetto della nostra vita, aggiungendo la presentazione di un progetto pilota in fase di definizione da parte della commissione Pluridisabilità per consentire attività sportive anche a persone con questo tipo di problema.
In seguito si prende atto della richiesta del Presidente della Biblioteca Nazionale per Ciechi Regina Margherita di procedere alla nomina dei 4 componenti il Consiglio della Biblioteca, di competenza dell’Unione, che scade il 31 dicembre 2016; attraverso l’emissione di un comunicato si chiederà a quanti lo desiderano di proporre la propria candidatura, fornita di curriculum e motivazione, in modo da poter scegliere tra costoro in una delle prossime sedute della Direzione, chiedendo agli attuali consiglieri di mantenere l’incarico in regime di prorogatio.
Venendo a discutere del sostegno da attuare nei confronti di opere cinematografiche, viene affidato al Segretario generale la stesura di un vademecum che comprenda: come concedere il patrocinio gratuito dell’Associazione alle opere ritenute meritevoli, come diffonderne la conoscenza all’interno dell’Associazione, come garantire che i livelli soprattutto regionali partecipino alle prime e facciano conoscere il nostro apprezzamento, definendo anche regole per l’utilizzo del nostro logo.
Per quanto riguarda la comunicazione verso l’esterno sono stati presi contatti con una professionista che a titolo volontario ha proposto di definire una serie di esigenze della nostra Associazione relativamente appunto ai messaggi da far giungere ai media; sulla base di questo documento nei prossimi mesi verranno presi contatti con agenzie di informazione alle quali verrà chiesto di proporre un progetto; sarà poi compito della Direzione esaminarli e decidere a quale agenzia affidare l’incarico di curare questo tipo di attività, ovviamente sulla base degli input che perverranno da parte della Direzione e della Presidenza.
Relativamente ai contratti in scadenza a fine anno si decide di rinnovare quello con lo studio legale, di adeguare quello per la gestione della contabilità alle necessarie attività di trasformazione della contabilità da quella di tipo pubblico a quella di tipo privato così come previsto nel nuovo regolamento contabile amministrativo, in questo senso viene dato mandato alla commissione che si è occupata della stesura del regolamento di predisporre uno schema per la formazione, la consulenza e la divulgazione del software a tutti i livelli associativi, in questo senso è già stato inviato un comunicato a tutte le strutture; confermati gli incarichi per la redazione di alcune riviste, adeguato quello della consulente per la stampa all’esterno alle decisioni prese sui rapporti con le agenzie di informazione, rinnovato anche l’incarico all’assistente alla comunicazione per Angelina Pimpinella, verrà riportata all’interno l’impaginazione della rivista Il Corriere dei Ciechi in nero, riducendo così i costi per la sua produzione. Per quanto riguarda i contratti con le società di assicurazione, gli stessi saranno prorogati di un anno, durante il quale si studierà come effettuare una gara per unificare tutti questi contratti con un’unica società.
Per quanto riguarda il servizio del Libro Parlato, come già noto, si è passati ad un accentramento dei centri di produzione che saranno tutti gestiti dalla sede nazionale ed avranno sede oltre che in via Borgognona, nelle sezioni di Brescia, Firenze, Lecce e Modena. Ogni sezione territoriale invece diventerà centro di distribuzione col compito di mettere chi può in condizione di servirsi personalmente del servizio di download digitale delle opere registrate, di pubblicizzare il servizio fra i soci e quanti potrebbero usufruirne. In questo modo si avrà una migliore utilizzazione delle risorse del CNLP, una parte delle quali verrà messa a disposizione delle sezioni per l’effettuazione di quanto appena detto. Al comitato di gestione del Libro Parlato viene affidato il compito di sovrintendere alla realizzazione di questa iniziativa, prevedendo i controlli necessari e richiedendo la documentazione in grado di consentire una migliore ripartizione dei fondi negli anni successivi, una migliore conoscenza delle esigenze degli utenti e la possibilità di migliorare servizi e strutture a seconda di quanto emergerà da questo lavoro. Si esaminano poi le situazioni di Firenze e Palermo, cui giungeranno i documenti relativi alle singole decisioni prese.
Si è quindi passati a discutere del futuro della casa vacanze di Tirrenia: sulla base delle perizie effettuate, si è deciso di procedere con una interlocuzione con gli attuali affittuari per individuare le modalità più opportune per procedere ad una cessione, totale o parziale, della proprietà dell’immobile anche in un tempo medio lungo, a condizione che tutti gli oneri conseguenti alla proprietà stessa passino immediatamente ai nuovi proprietari, in ogni caso l’Unione dovrà rimanere l’interlocutore privilegiato per l’individuazione della clientela con tutte le condizioni di favore e attenzione rivolte ai non vedenti.
Si decide successivamente di destinare alla sezione di Udine il contributo pervenuto dalla Regione Friuli per la gestione della Casa Villa Masieri di Luseriacco.
Di seguito la commissione autonomia, mobilità e vita indipendente viene integrata con il signor Giuliano Frittelli come da sua richiesta motivata. La prossima Direzione prenderà in esame l’integrazione della sottocommissione per gli insegnanti all’interno di quella sull’istruzione, a seguito della mancata adesione di due delle persone designate la volta scorsa.
Il calendario delle riunioni per il prossimo anno viene approvato così come proposto dal Presidente: da rilevare come per l’anno passato all’inizio di ottobre l’Assemblea nazionale dei quadri. Per le altre date ovviamente si faranno gli adeguamenti eventualmente richiesti dalle circostanze.
Vengono quindi esaminate le richieste di contributo all’ordine del giorno per situazioni particolari delle sezioni, che vengono accolte, salvo alcuni approfondimenti per quanto riguarda la sezione di Cremona e il Consiglio regionale della Liguria.
Vengono quindi trattate questioni riguardanti la firma del contratto integrativo per il personale della sede nazionale, atto che verrà effettuato una volta terminata la trattativa in corso; al momento si dà per acquisito l’orario di 39 ore settimanali e la flessibilità oraria, con la fine dei lavori settimanali alle 12,30 del venerdì, a partire dal 1° gennaio 2017. Vengono quindi definite alcune questioni riguardanti specifici dipendenti e quindi soggette alla privacy.
Dopo aver esaminato alcune richieste di autorizzazione relative al patrimonio di cui all’ordine del giorno, vengono approvati tutti i progetti presentati dai Consigli regionali a valere sul fondo di solidarietà, riservandosi nel corso dell’anno di effettuare le necessarie verifiche sulla loro attuazione in modo da poter predisporre per l’erogazione del fondo 2017 regole più conformi alle reali necessità sia dell’associazione che dei Consigli regionali, incaricando di questo compito la commissione che si è occupata già nel 2016 del fondo di solidarietà.
Le deliberazioni assunte in via d’urgenza dal Presidente nazionale vengono ratificate.
In conclusione si ha una breve relazione del commissario regionale siciliano sui fatti di Messina di questi ultimi giorni.
Alle 13,40 termina la riunione.