Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale, a cura di Eugenio Saltarel

Autore: a cura di Eugenio Saltarel

Il 26 gennaio scorso, ci siamo riuniti in Direzione Nazionale presso la nostra sede di Via Borgognona 38 a Roma. Erano presenti tutti i componenti della Direzione e il personale che ci assiste durante i lavori, oltre al Presidente Onorario prof. Tommaso Daniele. Alle 8,30 abbiamo iniziato per finire alle 12,30 circa.

Dopo l’approvazione del verbale della riunione del 15 dicembre, si è passati ad esaminare i verbali delle Commissioni di lavoro. Su proposta del comitato per la stampa si decide di rendere autonoma la rivista “I Quaderni di Kaleîdos” e di procedere alla creazione di una rivista, di carattere bimestrale, contenente gli apporti più interessanti di SlashRadio. Su proposta della Commissione istruzione si avvierà quanto necessario alla creazione di un tavolo tecnico interistituzionale sul tema dell’accessibilità dei libri di testo e delle tecnologie. Per quanto riguarda l’attività del gruppo OSI verrà attivato quanto necessario per provvedere alla verifica dell’accessibilità della carta del professore e all’acquisto dei computer per dotare gli appartenenti al gruppo degli strumenti utili allo svolgimento delle loro attività.

Per quanto riguarda poi l’attuazione di incentivi al 5 per mille in favore delle nostre sezioni, constatato che gli spot televisivi e radiofonici a livello nazionale presentano molti problemi di costi e di effettiva utilità, si prospetta la realizzazione di una convenzione con una Agenzia di comunicazione che incentiverà la concessione del 5 per mille alle nostre sezioni attraverso la distribuzione di sacchetti per il trasporto del pane e buste per la raccolta degli scontrini nelle farmacie; in questo senso verrà inviata in seguito comunicazione a tutte le sezioni che potranno decidere se avvalersi o meno di questa opportunità.

Viene quindi esaminata la proposta della Commissione che ha redatto un testo per il bando sui contributi da erogare alle sezioni che svolgeranno attività sportive in attuazione di quanto annunciato durante la promozione della lotteria Louis Braille; sono state apportate delle modifiche alla bozza di bando e, una volta pervenuti al testo definitivo, apposito comunicato informerà le sezioni dei criteri cui attenersi nel proporre progetti su questo argomento. In generale lo schema riprende a grandi linee alcune delle modalità dei contributi per il fondo di solidarietà. In ogni caso le domande dovranno essere presentate entro il 14 aprile prossimo e la Commissione le esaminerà, portando nella successiva Direzione quei casi che dovessero richiedere interventi particolari, altrimenti potendo deliberare direttamente in modo da guadagnare tempo.

Si affronta poi la realizzazione del meeting nazionale sullo sport così come ideato nella riunione precedente della Direzione. Aspetti del meeting saranno: testimonianze di atleti, presenza di grandi personaggi del mondo dello sport e indicazione di tutte quelle attività che possano favorire l’integrazione sportiva nel gareggiare insieme a tutte le altre persone e non solo fra chi ha problemi di vista. Si occuperà di realizzare l’iniziativa una Commissione formata dai componenti di quella Commissione che già oggi si dedica allo sport, integrata da Saltarel, Corradetti e Tortini.

Si passa quindi alla designazione dei rappresentanti dell’Unione in seno al Consiglio di Amministrazione della Biblioteca Nazionale per Ciechi. Anzitutto si definiscono i criteri in base ai quali procedere alla nomina: 1: creazione di una reale struttura organizzativa interna oggi mancante; 2: fare quanto necessario perché il Consiglio di Amministrazione e la struttura abbiano tutti gli strumenti amministrativi e organizzativi che consentano loro di svolgere a pieno i compiti loro affidati; 3: fare in modo che la Biblioteca possa assumere un ruolo guida nella vita culturale dell’Unione, non limitandosi perciò al braille e ai caratteri ingranditi. Si passa quindi all’esame delle candidature che vengono valutate rispetto ai seguenti criteri: competenza, esperienza, lealtà e affidabilità associativa. Si procede pertanto alle nomine di: Vito Lapietra (tecnico tifloinformatico), Gianpiero Notari (notevole competenza organizzativa), Pietro Piscitelli (per garantire la continuità rispetto al rinnovamento) e Antonio Quatraro (esperto anche in campo musicale, caratteristica richiesta da una notevole serie di impegni della Biblioteca in questo settore). Nel conferimento dell’incarico si farà anche presente l’esistenza della possibilità di revoca qualora gli obiettivi di cui sopra non vengano perseguiti. Gli interessati riceveranno apposita comunicazione.

Venendo quindi a discutere della situazione del patrimonio sociale, si è preso atto delle situazioni più svariate che già nel corso dell’anno precedente si sono presentate all’esame della Direzione, insieme alla volontà di costituire un fondo per la difesa e la gestione del patrimonio anche in aiuto alle sezioni, arrivando perciò alla istituzione di una apposita commissione composta da Corradetti, Girardi, Saltarel oltre al personale direttivo necessario.

Si esaminano quindi le richieste di contributo pervenute per: la SD Ciociaria legata alla sezione di Frosinone; sezione di Bolzano; sezione di Messina; Consiglio regionale della Sardegna; sezione di Treviso per associazione sportiva dilettantistica FUTSALT e l’Univoc. Per tutti verranno predisposte apposite comunicazioni sulle decisioni della Direzione.

Venendo all’argomento successivo, la Direzione, preso atto della necessità di sostituire le attuali macchine che costituiscono l’infrastruttura informatica della sede nazionale, stabilisce di indire una gara per l’acquisto di un server nel quale far trasmigrare tutto il contenuto delle attuali macchine, che, se necessario, saranno messe a disposizione delle sezioni o degli enti collegati che ne faranno richiesta.

Sul tema del personale, la Direzione approva il contratto integrativo valido per i lavoratori impiegati presso la sede nazionale. In una delle prossime sedute si esaminerà la definizione e quantificazione del premio di produttività.

Venendo al patrimonio sociale viene deferita all’apposita commissione la pratica di Ascoli, vengono esaminate quelle di Modena e Roma, mentre si decide l’acquisto della nuova sede per la radio-web in un immobile di via Faleria a Roma.

Si decide poi un intervento ad adiuvandum nella vertenza che oppone l’Istituto per Ciechi Configliachi di Padova alla Regione Veneto, contraria al suo riconoscimento come fondazione.

Si è quindi approvata la richiesta pervenuta dal Tagikistan che necessita di carta per la produzione di libri braille, in accordo e collaborazione con la Biblioteca per Ciechi Regina Margherita.

È stata ratificata la decisione della sezione di Padova di costituirsi nei confronti del ricorso verso l’eredità Malvestio che consentirebbe la spartizione tra tutti i destinatari di un ingente portafoglio titoli lasciato appunto in eredità. Analoga autorizzazione viene conferita dalla Direzione per il recupero di una rata di un contributo a favore della sede nazionale del sodalizio.

Si è poi revocata una precedente deliberazione della Direzione riguardante la cessione della proprietà alla Stamperia Braille siciliana dei locali dalla stessa occupati che sono in forza al patrimonio sociale.

Le commissioni di studio e di lavoro vengono successivamente così integrate: Santino Di Gregorio alla Commissione turismo, sport e tempo libero, Simona Pizzuti per ausili e tecnologie e Giorgio Ricci a quella sull’ipovisione. Il Presidente della sezione di Isernia, Iafrancesco Enzo, viene inserito nella Commissione sulle nuove attività lavorative.

Le deliberazioni d’urgenza assunte dal Presidente vengono tutte ratificate.

Il vicepresidente riferisce degli incontri con la società autostrade e aeroporti di Roma per una campagna di sensibilizzazione sul cane guida da svolgersi negli autogrill e in aeroporto, in accordo con l’apposita Commissione; oltre ad un accordo in via di definizione con Confindustria per momenti propedeutici al lavoro per giovani con problemi di vista ed incontri in cui mettere a confronto datori di lavoro e giovani disabili.

Condidorio riferisce su alcuni interventi dell’Agenzia per la difesa dei diritti, integrati dalle informazioni sulla realizzazione di questa iniziativa. Nel frattempo già possono essere presi in considerazione singoli casi di tutela.

Caravello riferisce sui contatti con le agenzie cui affidare il servizio di comunicazione all’esterno dell’associazione.

Corradetti informa sulla situazione della sede della sezione territoriale di Teramo, inagibile a seguito dei danni derivati dal terremoto.

Girardi riferisce quindi sui nuovi accreditamenti di personale delle sezioni per l’attività di patronato in accordo con l’ANMIL.

Fratta riferisce invece sui contatti col museo del cinema di Torino cui è stato dato il patrocinio; quindi informa del fatto che alcune sezioni chiedono impropriamente contributi ai soci e non soci per il download del servizio del Libro Parlato, richiesta contraria allo spirito dell’Unione e a quanto regola le norme sull’utilizzo di fondi pubblici a ciò destinati.

Legname riferisce sul bando di concorso in accordo con l’istituto di Catania per l’acquisizione di fondi regionali.

Alle ore 12,30 si chiudono i lavori della Direzione.

Resoconto del Consiglio di Amministrazione Irifor del 13 gennaio 2017, Massimo Vita e Maria Mencarini

Autore: Massimo Vita e Maria Mencarini

Il giorno 13 gennaio si è riunito il primo Consiglio di Amministrazione Nazionale dell’ I.Ri.Fo.R. dell’anno 2017.
La riunione si è svolta, nella sede nazionale di via Borgognona e ha visto la partecipazione di tutti i consiglieri e il collegamento telefonico del Presidente Nazionale.
Il Consiglio presieduto e coordinato dal Vice Presidente Nazionale Massimo Vita si è occupato in primis della riorganizzazione della struttura centrale completando un percorso di osservazione e ristrutturazione iniziato da qualche mese.
Il Consiglio ha deciso di non nominare il Segretario Generale, possibilità prevista dal nuovo Statuto, e di istituire, nel contempo, la Segreteria del Consiglio, cui sono stati attribuiti compiti più concreti rispetto al passato ed altri in collaborazione con la Presidenza Nazionale della U.I.C.I. L’I.Ri.Fo.R. e la U.I.C.I. hanno, di recente, stipulato un Protocollo per l’ottimizzazione delle risorse e il miglioramento dei servizi offerti alle strutture periferiche dell’ I.Ri.Fo.R. e della U.I.C.I. stessa: in attuazione di questa intesa i Servizi di Protocollo, Archiviazione e di Amministrazione saranno condivisi; è stato potenziato il Settore della Formazione e Progettazione, individuandolo quale elemento centrale tra gli obiettivi dell’Istituto e prevedendone l’ampliamento delle funzioni, in sinergia con la struttura interna alla Presidenza Nazionale dell’U.I.C.I. e con le nuove attribuzioni della Segreteria dell’Istituto.
Nell’ottica di una sempre maggiore integrazione e collaborazione tra gli Enti collegati all’U.I.C.I., il Consiglio dell’ I.Ri.Fo.R. ha dato mandato al Vice Presidente di formalizzare un Protocollo di collaborazione e di intesa con l’ANIOMAP.
Tra gli obiettivi dell’ I.Ri.Fo.R., non secondario, è quello della ricerca, cui questo Consiglio intende dare impulso ed effusione, ed in questa ottica è stato stipulato il Protocollo d’intesa con l’Istituto Italiano di Tecnologia per la ricerca e lo sviluppo di ausili per i disabili visivi.
Sempre nell’ambito della ricerca importante la decisione del Consiglio di incentivare lo sviluppo del “PROGETTO “Leti Smart” light engine and tag information – bastone intelligente per ciechi ed ipovedenti. Il progetto, promosso da Mario Attini, Presidente della sezione di Trieste, si propone di mettere a disposizione del non vedente, dotato del suo bastone, una serie di funzioni aggiuntive e dare all’utilizzatore più informazioni possibili per il proprio orientamento senza appesantire o modificare la struttura fisica del bastone stesso.
L’ I.Ri.Fo.R. intende, inoltre, attraverso un accordo con la società proprietaria, contribuire allo sviluppo e all’implementazione di due importanti ausili informatici entrati da tempo nel percorso educativo e culturale dei ciechi italiani ed europei: si tratta del Braille Music Editor 2 e del LAMBDA.
La riabilitazione è un altro obiettivo importante dell’ I.Ri.Fo.R.: le moderne tecnologie assistive, se ben assimilate e individuate, consentono di ottimizzare i percorsi professionali, educativi  e culturali favorendo il raggiungimento di un  elevato grado di autonomia nella vita di tutti i giorni. Queste tecnologie possono tuttavia rimanere col proprio potenziale inespresso se non supportate da una adeguata consulenza e un appropriato training che accompagni il disabile visivo lungo tutto il percorso riabilitativo. L’operatore dell’Ausilioteca deve, quindi, essere in possesso di tutte le competenze basilari che gli permettano di avere una profonda conoscenza degli strumenti e del loro funzionamento che verrà poi trasferito all’utente finale durante il percorso riabilitativo. L’esigenza di avere sul territorio operatori di ausilioteca preparati ha indotto il Consiglio a fare proprio un percorso formativo ideato dall’Istituto Cavazza che sarà, quindi, sviluppato a livello nazionale nel prossimo autunno e che concorrerà in maniera scientifica alla preparazione di queste figure.
Nel rispetto della “mission” istituzionale anche l’adesione dell’ I.Ri.Fo.R. al Premio Società Mediterranea di Ortottica con la condivisione, insieme alla U.I.C.I., di n. 2 borse di studio riservate agli ortottisti che presentano progetti di riabilitazione visiva.
Il Consiglio ha, inoltre, discusso sull’attività del 2017 ed ha dato incarico al Comitato tecnico scientifico di preparare proposte di bandi sulla formazione e sui campi riabilitativi; gli stessi bandi saranno esaminati nel prossimo CdA.
Il Consiglio ha deciso, inoltre, di organizzare un momento nazionale di promozione e approfondimento dell’ I.Ri.Fo.R. a Pistoia in abbinamento con l’evento nazionale della UICI in commemorazione di Carlo Monti.
La scelta di Pistoia è determinata dalla sua qualifica di capitale italiana della cultura 2017.

Bari- Decima Giornata del Braille

Club Italiano del Braille in collaborazione con Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS presenta:
Decima Giornata Nazionale del Braille

“Il Braille è via maestra per la libertà di pensiero”
Bari, 20 febbraio 2017
c/o Scuola Istituto Comprensivo “Giovanni Verga”
Via Peucepia, 50 – Bari
Ore 9.00: Registrazione dei partecipanti

Intermezzo musicale

Ore 9.30: Presentazione dell’evento e saluto di benvenuto – Gino Iurlo, Presidente del Consiglio Regionale Pugliese dell’U.I.C.I.

Ore 9.40: Saluto delle Autorità e dei Soci Fondatori del Club Italiano del Braille

Intermezzo musicale

Ore 10.15: “Ruolo e funzione del Club Italiano del Braille” – Nicola Stilla, Presidente del Club Italiano del Braille

Ore 10.30: “Il perché di una Giornata Nazionale del Braille” – Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS

Ore 10.45: “Il Braille: un sistema di scrittura intramontabile” – Giuseppe La Pietra (Bari)

Ore 11.00: “Il Braille: un’opportunità nell’era della tecnologia” – Giuseppe Catarinella (Bari)

Ore 11.15: “Io, la Musica e il Braille” – Enrico Palladino (Bari)

Intermezzo musicale

Ore 11.30: “Testimonianze e letture”:
Sevon Komi, Presidente dell’Associazione Togolese per la Promozione del Braille
Rossella Stallone (Bari)

Ore 12.00: Conclusioni

Intermezzo musicale
Con l’auspicio che possiate accogliere l’invito del Consiglio Direttivo del Club Italiano del Braille, di seguito gli estremi dell’Hotel individuato e le relative tariffe per l’ospitalità dei partecipanti:
Hotel Excelsior (Via Giulio Petroni n. 15 – Bari)
– euro 90,00 camera doppia/matrimoniale;
– euro 70,00 camera singola;
– euro 75,00 camera doppia uso singola.

Vi attendiamo numerosi.

Fand – Decreti delega attuativi Legge 107: un solo confronto non basta, di Franco Bettoni

Autore: Franco Bettoni

Ieri abbiamo partecipato all’audizione delle Commissioni VII e XII riunite della Camera dove, dopo aver consegnato una nostra proposta di emendamenti ai decreti, abbiamo sostenuto con forza e determinazione la necessità che gli stessi siano profondamente rivisti per rispondere alle necessità dei nostri bambini/ragazzi inclusi nella scuola di tutti.
Abbiamo sottolineato come la causa della inadeguatezza dei decreti sia da imputarsi al fatto che, ai diversi incontri avuti con le rappresentanze politiche e tecniche del MIUR in questi mesi, non è mai seguito da parte del Ministero l’invio di alcuna bozza di testo così da permettere un reale confronto.
In particolare, nel corso dell’incontro la nostra delegazione ha sottolineato come sia inaccettabile la soppressione dell’art.15 della legge 104/92, escludendo in tal modo di fatto le famiglie e le associazioni dei disabili dal percorso che definisce le risorse necessarie per il sostegno, allo stesso modo abbiamo rivendicato la necessità di ripristinare come 20 il numero massimo di alunni per classe.
In merito alla formazione dei docenti abbiamo ribadito la necessità di una formazione più specifica degli insegnanti per il sostegno che comprenda anche la conoscenza delle tecnologie assistive, abbiamo rilevato come così formulata la continuità didattica, che per noi non è solo quella del docente per il sostegno, non è assolutamente garantita, evidenziando altresì come nel decreto 380 che riguarda i servizi per l’infanzia 0/3 anni, il MIUR si sia “dimenticato” di formare adeguatamente gli educatori, chiedendo con forza che nel percorso formativo fossero inseriti almeno 60 CFU sulle tematiche della disabilità specificamente riferiti a quei primi anni di vita come condizione indispensabile ad un corretto sviluppo del bambino con disabilità atta a prevenire disabilità “secondarie”.
A questo primo incontro ne dovranno seguire sicuramente altri con le associazioni dei disabili, atti a colmare il divario esistente tra le nostre richieste ed i testi dei decreti: per questo sono già in corso contatti con il Presidente e le relatrici delle due commissioni.

Franco Bettoni

Napoli – “Meridonare: un progetto che potrebbe far aprire gli occhi”

3 febbraio 2017 ore 15
Comunicato stampa

L’Associazione Retina Campania Onlus, associazione campana per le patologie ereditarie della retina, dopo 7 anni di sponsorizzazione della ricerca medico scientifica, ha completato il proprio ciclo di attività.
Nelle forme più gravi, la retinopatia porta alla cecità  e,  in una società  che sull’impatto visivo pone il suo cardine di comunicazione, la patologia retinica ha bisogno di strutture in grado di stimolare e sostenere la ricerca scientifica, soprattutto quella genica.
Quindi, questa è sicuramente una brutta notizia; ma diventa immediatamente piena di luce e di speranza.

La onlus, infatti, ha devoluto il fondo residuo al progetto “Meridonare” del Tigem (Istituto Telethon di medicina genetica), sito a Pozzuoli, nell’area “ex Olivetti”.
Venerdì tre febbraio 2017 alle 15, proprio alla sede del Tigem, Sandro Banfi e Alberto Auricchio due genetisti di fama internazionale nonché membri del Comitato scientifico di Retina Campania, terranno una breve presentazione delle ricerche in attivo e in particolare sulle malattie della retina, seguita da un piccolo coffee break.

Le attività di sponsorizzazione della ricerca, comunque, proseguiranno ugualmente attraverso la sede territoriale campana dell’Associazione nazionale Retina Italia onlus.
“Iniziative come questa”, come afferma anche Mario Mirabile attuale presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione provinciale di Napoli che sarà presente all’evento, “andrebbero certamente diffuse e pubblicizzate di più, non solo perché Banfi ed Auricchio sono due eccellenze italiane che non lavorano solo all’estero, ma anche perché chi non vede tali iniziative oggi, rischia di non informare chi potrebbe non vedere con i propri occhi domani”.

Per contatti: Gianluca Fava 3394867416

Grosseto- “Occhio ai bambini”: prevenire le patologie e i disturbi della vista nell’infanzia.

L’Unione italiana ciechi di Grosseto dedica tutto il mese di febbraio alla prevenzione, nelle scuole elementari di Grosseto.

Riconoscere e prevenire i disturbi della vista nei bambini, per evitare che si aggravino nella crescita. Si chiama “Occhio ai bambini!” l’iniziativa organizzata dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (UICI) di Grosseto, in collaborazione con la sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB), con il patrocinio della Asl sud est, rivolta ai bambini delle prime elementari delle scuole nel Capoluogo.

Dal primo al 28 febbraio, una ortottista, Elisabetta Luschi che da anni collabora con la ONLUS grossetana, in accordo con le direzioni scolastiche e con i genitori, farà uno screening gratuito della vista a circa 250 alunni della prima elementare, nelle scuole di Grosseto, Roselle e Braccagni. Con un semplice esame, indolore e non invasivo, potranno essere individuati in tempo sintomi o fattori di rischio per le patologie dell’occhio e i disturbi della vista.
In questi casi, ai genitori verrà consigliato di far visitare i propri bambini da un oculista, per le eventuali cure del caso.

“La prevenzione è fondamentale per la nostra salute – spiega il presidente dell’UICI di Grosseto, Ivo Massai – soprattutto per quelle patologie che si possono curare, se diagnosticate in tempo. La UICI di Grosseto, da oltre 60 anni, è impegnata sul territorio provinciale, per fare informazione sulle malattie della vista, per sensibilizzare le persone sui campanelli di allarme da non sottovalutare, con il supporto dell’Azienda sanitaria e dei suoi professionisti. Offre, inoltre, un sostegno e un punto di riferimento per i non vedenti, gli ipovedenti e i loro familiari nel difficile percorso per affrontare e combattere la malattia, per convivere con l’handicap. Una parte del nostro lavoro, infine, è rivolta a sensibilizzare le Istituzioni sulle problematiche dei non vendenti, con un lavoro costante che negli anni ha sempre trovato una proficua collaborazione”.

Fish- Decreti attuativi “Buona scuola”: si riapra il confronto

La FISH è stata oggi ricevuta alla Camera dalle Commissioni VII (Cultura, Scienza e Istruzione) e XII (Affari sociali) che congiuntamente stanno esaminando gli schemi dei decreti attuativi della legge 107/2015 (“Buona Scuola”) per i relativi pareri.
“Sono norme che possono segnare in modo determinante la qualità didattica e, prima ancora, l’effettiva inclusione degli alunni e studenti con disabilità. – anticipa Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap – Sulla rilevanza di questo momento sentiamo tutto il sostegno, ma anche la preoccupazione, di migliaia di famiglie. Abbiamo, quindi, vissuto e condotto questo confronto con particolare determinazione e fermezza, anche perché le premesse e le proposte sono molto lontane dai principi e dalle soluzioni che perseguiamo da sempre.”
E le osservazioni di FISH, contenute in una dettagliata e ponderosa memoria, non riguardano solo lo schema di decreto sull’inclusione scolastica degli studenti con disabilità (Atti del Governo, n. 378), ma anche altri 3: n. 377 (formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria), n. 380 (scuola d’infanzia), n. 384 (valutazione e certificazione delle competenze).
“Non abbiamo espresso solo osservazioni, critiche, suggerimenti a tutto tondo, ma anche richieste che riteniamo irrinunciabili per poter considerare questi provvedimenti per lo meno non in contrasto con la Costituzione e con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. – prosegue Vincenzo Falabella – Vista l’ampiezza degli aspetti sollevati e il dettaglio dei rilievi abbiamo raccolto la disponibilità da parte delle relatrici delle Commissioni a ulteriori confronti di approfondimento.”
In effetti, gli elementi sollevati sono particolarmente pressanti. Si va dalla richiesta di partecipazione di tutti gli attori (persone con disabilità, famiglie, enti locali e sanitari) alla formulazione del profilo di funzionamento ed alla quantificazione delle risorse per una effettiva inclusione, alla concreta realizzazione della continuità didattica, in particolare dei docenti per il sostegno, sullo stesso alunno con disabilità. Si chiede la declinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in tema di inclusione scolastica alla determinazione del tetto massimo inderogabile di 22 alunni per classe di ogni ordine e grado, in presenza di uno con disabilità grave o due con disabilità non grave.
E ancora: il riconoscimento del ruolo educativo degli asili nido (0-3 anni) con l’esplicitazione del diritto all’istruzione precoce dei bambini con disabilità di età 0-6 con priorità di accesso.
Ma richieste forti riguardano anche la formazione iniziale sulle didattiche inclusive per tutto il personale scolastico, in particolare per i docenti curriculari di scuola secondaria.
“Ci sentiamo – speriamo non ingenuamente – in una posizione di forza: abbiamo dimostrato al contempo capacità tecnica nel proporre soluzioni sostenibili e la presenza politica che deriva dalle istanze di migliaia di famiglie. Ci auguriamo prevalga quella ragionevolezza necessaria a modificare i decreti proposti e a riaprire il confronto.”

30 gennaio 2017

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
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Criteri di valutazione dei servizi tiflodidattici, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Il Network per l’Inclusione Scolastica (NIS) è fortemente consapevole dell’importanza che il procedimento di valutazione deve ricoprire ormai per l’erogazione di servizi di qualità e di “eccellenza” anche da parte delle varie Istituzioni pro ciechi.
Pertanto, come avviene già da tempo per tutte le Pubbliche Amministrazioni, che vi dedicano risorse ed elaborano strategie, la valutazione deve diventare anche per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e per i suoi Enti collegati, di cui il NIS è espressione e sintesi, un’attività centrale ed “istituzionale” per testare la qualità di tutti i servizi di loro competenza.
Si tratta di una “svolta” gestionale della nostra Unione, voluta a tutti i costi dal Presidente Nazionale Mario Barbuto ed in linea con le più moderne ed illuminate teorie del “Total Quality Management”.
A tal proposito, al fine di rilevare eventuali criticità e punti di forza nella fornitura dei servizi da parte degli Istituti dei ciechi e dei Centri di Consulenza Tiflodidattica (CCT) della Federazione Pro Ciechi e della Biblioteca “Regina Margherita”, a supporto dell’inclusione degli alunni/studenti italiani con disabilità visiva, il NIS individua i seguenti criteri di valutazione:

Elementi del servizio nella dimensione della qualità:
A) Presenza e distribuzione degli Istituti dei ciechi e dei Centri di Consulenza Tiflodidattica (CCT) nel territorio.
B) Risorse umane a disposizione dei Centri e degli Istituti: Presenza di operatori specializzati e di altro personale (specialmente per soggetti in situazione di pluridisabilità).
C) Metodologie e strategie di lavoro utilizzate dagli operatori degli Istituti e dei Centri.
D) Numero degli utenti dei Centri e degli Istituti.
E) Tipologia di minorazione visiva dell’utenza, anche con disabilità complesse.
F) Fasce d’età e genere degli utenti dei Centri e degli Istituti.
G) Stesura da parte degli Istituti e dei Centri di una Carta dei servizi.
H) Tipologia dei servizi erogati (Consulenza tiflopedagogica e tiflodidattica, Trascrizione in Braille, large-print ed in formato digitale di libri di testo, testi universitari ed altro genere di libri, Produzione di materiale e sussidi tiflodidattici, Riabilitazione di pluridisabili, altri servizi).
I) Tempi di consegna, dal momento della richiesta, del materiale tiflodidattico e di trascrizione dei libri in Braille, large-print ed in formato digitale da parte dei Centri e degli Istituti.
J) Realizzazione del progetto di inclusione/globale di vita da parte degli Istituti e dei Centri e tipologia di figure di riferimento e/o supporto dell’utente, deputate alla sua redazione e presa in carico.
K) Stesura di un Programma di Orientamento scolastico e professionale dell’utente e tipologia di figure professionali incaricate alla sua elaborazione.
L) Rapporti degli Istituti e dei Centri con le famiglie.
M) Rapporti interistituzionali dei Centri e degli Istituti con gli Enti Locali, con le ASL, con le scuole, con altre Istituzioni pro ciechi e con altre Associazioni di e per disabili.
N) Rapporti con i Centri Territoriali di Supporto (CTS).
O) Frequenza degli incontri tra gli operatori dei Centri e degli Istituti, le famiglie, la scuola ed altre figure di supporto per gli utenti.

Elementi del servizio nella dimensione quantitativa (strutturale, materica, ecc):
A) Ubicazione dei Centri e degli Istituti, mezzi di trasporto pubblici e privati con cui essi vengono raggiunti dagli utenti, dagli operatori e da altre eventuali figure professionali e frequenza con cui tali mezzi di trasporto sono fruibili.
B) Accessibilità degli spazi e degli ambienti ed eliminazione delle barriere architettoniche e percettive.
C) Risorse strumentali disponibili: Laboratori polifunzionali, Biblioteca, Spazi ad uso polivalente, Attrezzature multimediali, Materiale Tiflodidattico, Softwares specifici per le aree disciplinari e per le disabilità plurime, Ausili informatici e tecnologie assistive, Altro materiale e strumenti presenti nei centri e negli Istituti.
D) Livello di qualità ed efficienza del materiale tiflodidattico e delle apparecchiature tifloinformatiche.
E) Mezzi e strumenti di comunicazione tra gli Istituti ed i Centri con le famiglie, gli utenti, la scuola e le altre figure di supporto (E-mail, SMS, Skipe, telefono o cellulare).
F) Risorse finanziarie disponibili.
G) Valutazione dei servizi dei Centri e degli Istituti e dei risultati dell’utenza, tipologia di operatori deputati alla sua effettuazione e strumenti di verifica impiegati (uso di modelli di “customer satisfaction”).

Sulla base di tali criteri di valutazione, sarà cura del NIS predisporre e somministrare ai nostri Istituti e Centri un’apposita “scheda di rilevazione” della qualità dei loro servizi.
Il nostro auspicio è che tali criteri di valutazione possano essere recepiti dal MIUR in questi giorni di confronto parlamentare sui “livelli essenziali delle prestazioni” (art 3) e sugli “indicatori di qualità” (art 4) del neonato Decreto 378, allo scopo di garantire un sempre più proficuo, efficace ed uniforme processo d’inclusione scolastica ai bambini/ragazzi ciechi e/o ipovedenti del nostro Paese.

Un oro e un bronzo ai Campionati Italiani indoor di tiro con l’arco

Loredana Ruisi ha conquistato, ai XXX Campionati Italiani Indoor PARA-ARCHERY che si sono svolti il 28 e 29 gennaio a Suzzara (MN), un primo e un terzo posto.
Di seguito il dettaglio dei risultati conseguiti dai nostri arcieri:
Nella Specialità categoria V1 (non vedenti) femminile Loredana Ruisi è giunta terza e Susanna Prada nona. In campo maschile (V1) Silvano Pasquini si è piazzato ottavo, Ivan Nesossi (V2-3 – ipovedenti) quarto e Diego Chiapello (V2-3) quinto.
Questa mattina, negli assoluti, l’oro è andato a Loredana Ruisi, Ivan Nesossi è giunto quarto dopo aver superato nei quarti di finale il compagno di squadra Diego Chiapello. Si fermano ai quarti anche le gare di Susanna Prada e Silvano Pasquini.

Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio, 7
20122 Milano
tel/fax: +390276004839
Email: info@gsdnonvedentimilano.org
Web: www.gsdnonvedentimilano.org
twitter: https://twitter.com/Gsdnvmilano
Facebook: https://www.facebook.com/GSDNONVEDENTIMILANO

Torino- Comunicati del 27 gennaio 2017

La Segreteria U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus Sezione Provinciale di Torino C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino tel. 011/535567 – fax 011/5617583
e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it
Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino

COMUNICATI DEL 27 GENNAIO 2017
1) Convocazione Consiglio Provinciale UICI Torino
2) Corsa in rosa
3) Meditazione orientale
4) Libro Parlato
5) Nuovo numero Assistenza Ferrovie
6) Rinnovo iscrizione UICI Torino
7) Comitato pari opportunità e associazione Verba
8) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
9) Sportello legale
10) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
11) Accompagnamenti UNIVoC

Convocazione Consiglio Provinciale UICI Torino Informiamo i soci che Giovedì 2 Febbraio 2017 alle ore 15,30 è convocato il Consiglio Provinciale della nostra sezione UICI con il seguente Ordine del Giorno:

1 – Lettura ed approvazione dei verbali delle riunioni precedenti;
2 – Ratifica delibere del Presidente;
3 – Ratifica delibere dell’Ufficio di Presidenza;
4 – Comunicazioni del Presidente e dei Consiglieri;
5 – Servizio trasporto disabili del Comune di Torino: aggiornamenti;
6 – I.RI.FO.R. Torino;
7 – Patrimonio:
I. Locali di Via Nizza n. 151: riferimenti e decisioni;
II. Struttura di Tirrenia: comunicazione orientamento Sede Centrale e
eventuali decisioni.
8 – Amministrazione;
9 – Assemblea ordinaria dei Soci 2017: organizzazione e decisioni;
10 – Settori, Commissioni e Comitati;
11 – Organizzazione attività;
12 – Rapporti con enti locali e altre associazioni;
13 – Iscrizione nuovi soci e decisioni su eventuali morosità;
14 – Personale e collaboratori;
15 – Varie ed eventuali.
Il Consiglio si svolgerà parzialmente a porte chiuse per la trattazione di argomenti personali.

Corsa in rosa
Domenica 5 marzo, in piazza San Carlo, si svolge la manifestazione podistica non competitiva “Just the woman I am”, organizzata dal Cus (Centro Universitario Sportivo). La proposta è rivolta a tutte le donne: ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la ricerca contro il cancro, ma punta anche a trasmettere la cultura del rispetto, contro la violenza di genere e ogni forma di sopraffazione. Quest’anno la nostra sezione, attraverso il Comitato Pari Opportunità, ha deciso di aderire alla proposta come gruppo UICI Torino: un modo per condividere, a livello associativo, i valori dell’iniziativa. Avremo anche le magliette con logo personalizzato.
Se volete unirvi al gruppo Uici Torino potete iscrivervi presso i nostri uffici entro venerdì 10 febbraio. La quota di partecipazione è di 15 Euro a persona, che saranno interamente devoluti alla ricerca contro i tumori.
Maggiori informazioni sul nostro sito internet www.uictorino.it
Meditazione orientale
Giovedì 9 febbraio (dalle ore 16.30), presso la nostra sede di corso Vittorio Emanuele, il Comitato Pari Opportunità organizza un incontro con un’esperta di meditazione e di discipline orientali. Si parlerà di alcune tecniche particolari, come la meditazione con campane tibetane, la meditazione del cuore, la dinamica di Osho e la tecnica del Tetha Healing.
Durante l’incontro, a seconda del livello di interesse per la proposta, si valuterà l’eventualità di istituire un corso per approfondire le diverse tecniche.

Libro Parlato
Informiamo i soci, che a seguito della chiusura dei centri del libro parlato dislocati sul territorio, da ora in poi per poter richiedere audiolibri ci si deve rivolgere esclusivamente presso la nostra sezione. I testi vengono consegnati su CD al prezzo di 2 Euro senza vincolo di restituzione, oppure su altro supporto informatico. Ricordiamo inoltre che rimane attivo senza alcuna variazione il servizio di registrazione di libri su richiesta. Per usufruire del servizio, occorre rivolgersi alla segreteria della sezione, la quale provvederà a mettervi in contatto con un incaricato.

Nuovo numero Assistenza Ferrovie
Da lunedì 16 gennaio RFI, Reti Ferroviarie Italiane, la società che si occupa di stazioni e infrastrutture ferroviarie e che gestisce i servizi per i passeggeri con disabilità, ha attivato un numero unico nazionale per la prenotazione del servizio di assistenza. Il numero è 02 32 32 32 ed è raggiungibile, a tariffazione ordinaria, sia da rete fissa che da rete mobile. Continuerà ad esistere, comunque, il numero verde, raggiungibile da rete fissa, 800 90 60 60.

Rinnovo iscrizione UICI Torino
E’ partito il rinnovo dell’iscrizione all’UICI Torino per l’anno 2017. La quota, invariata rispetto all’anno passato, è di 49,58 Euro. E’ possibile versare il contributo direttamente presso i nostri uffici (in una soluzione unica), oppure sottoscrivendo la delega Inps per il pagamento attraverso trattenuta di 4,13 Euro ogni mese sull’indennità di accompagnamento o sull’indennità speciale. Chi sceglierà questa seconda possibilità riceverà un piccolo omaggio da parte della nostra sezione.

Comitato pari opportunità e associazione Verba Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
• Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
• Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore
17.30
• Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!!
Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore
19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare
333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.