Torino – Le donne dell’Unione Ciechi alla “Corsa in Rosa”

Per dire no alla violenza di genere e sostenere la ricerca
Parteciperà anche un gruppo di disabili visivi a “Just the woman I am”, la “corsa in rosa” che domenica 5 marzo si snoderà lungo il centro di Torino, per dire no alla violenza di genere e sostenere la ricerca contro il cancro. L’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino ha aderito con entusiasmo alla proposta del Cus (Centro Universitario Sportivo), che organizza la manifestazione. Da quattro anni, intorno all’8 marzo, l’evento porta in strada migliaia di donne (ma anche di uomini), uniti nei valori dello sport e nella condivisione di una cultura inclusiva e solidale.
All’edizione 2016 hanno partecipato oltre 11.000 corridori/camminatori: un colpo d’occhio straordinario, una “macchia rosa” che ha dato colore e calore al centro città. Per quest’anno gli organizzatori puntano alle 20.000 adesioni: un obiettivo ambizioso, anche perché l’intero ricavato delle iscrizioni viene devoluto alla ricerca universitaria contro i tumori.
«Ci è sembrato importante aderire alla proposta, non solo a titolo personale, ma anche come associazione – spiega Titti Panzarea, vicepresidente UICI Torino – Infatti ci riconosciamo pienamente nello spirito e nei valori che “Just the woman I am” promuove. Da anni, attraverso il Comitato Pari Opportunità, ci battiamo per i diritti delle donne, in particolare di quelle disabili, che rischiano di essere ulteriormente discriminate. Inoltre – prosegue Panzarea – siamo felici di poter contribuire a una causa così importante come quella della ricerca e di sentirci parte della grande festa che animerà le vie del centro».
Il gruppo UICI Torino conta più di 30 partecipanti, che saranno riconoscibili anche grazie al logo stampato sulla maglietta. Sono in maggioranza donne, ma ci sono anche alcuni uomini. Per molti disabili visivi torinesi, correre non è affatto una novità: infatti, durante l’anno, la Polisportiva dell’Unione Ciechi propone diversi eventi podistici, anch’essi legati a fini solidali, aperti a vedenti e non. In questo caso, il gruppo partirà in posizione leggermente laterale, il che dovrebbe consentire una mobilità più agevole. In piazza San Carlo l’UICI Torino avrà anche un punto informativo, presso il quale sarà possibile conoscere le tante attività che l’associazione propone.

Ufficio Stampa: Lorenzo Montanaro: 333 447 99 48 – ufficio.stampa@uictorino.it – lorenzo.montanaro@gmail.com

Just the woman I am - locandina

Just the woman I am – locandina

IRIFOR del Trentino sulla neve con la Scuola Alpina della GdF di Predazzo

Lunedì 27 febbraio 2017, è stata una giornata speciale per molti bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti che grazie alla collaborazione tra la Cooperativa IRIFOR e la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo hanno potuto provare numerose attività sulla neve.
I venti partecipanti alle sette e trenta del mattino sono saliti sul pullman con i loro zainetti, le tute da neve e un carico di entusiasmo che li ha accompagnati fino a Malga Rolle dove i finanzieri di Predazzo, coadiuvati dagli operatori di IRIFOR, hanno fatto provare loro lo sci da fondo e da discesa, le ciaspole e persino lo snowbike, nei pressi di località Bellamonte, messi a disposizione dall’Associazione Sportabili. Per i ragazzi è stata un’esperienza davvero preziosa e per la maggior parte di loro del tutto nuova. Il direttore Ceccato, che ha preso parte alla trasferta, descrive la giornata “come un’importante occasione per i nostri bambini e ragazzi di cimentarsi in qualcosa di nuovo e di stare insieme. Vogliamo ringraziare di cuore gli istruttori della Scuola Alpina e della Stazione S.A.G.F. di Passo Rolle per la disponibilità e l’accoglienza dimostrata nei nostri confronti e soprattutto il colonnello Stefano Murari ed il suo collaboratore Ten. Col. Fabio Mannucci che ha seguito l’organizzazione dell’evento. Questa iniziativa è stata molto positiva e si aprono future possibilità di collaborazione con la splendida realtà della Guardia di Finanza di Predazzo a cui rinnovo il nostro grazie e confermo il nostro arrivederci”.

Slash Radio Web: Palinsesto settimana dal 27 Febbraio al 3 Marzo 2017

Oltre alle ormai consuete trasmissioni mattutine di Spotlight, in onda dal Lunedì al Venerdì, dalle 9.30 alle 10.30, nel corso delle quali, oltre ad offrire ai nostri ascoltatori una Rassegna Stampa ragionata di Periodici e Quotidiani, vengono approfonditi temi di stretta attualità e anche di settore, quali, sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura, nei giorni di martedì 28 Febbraio, mercoledì 1 e giovedì 2 Marzo  andranno in onda, su Slash Radio Web dalle 15.00 alle 17.30, tre nuove puntate di Slashbox.

In particolare segnaliamo:

Martedì 28 Febbraio: la puntata di Slashbox sarà interamente dedicata alle novità legate agli ausili e tecnologie. Saranno ospiti  alcuni  componenti della Commissione di settore, tra i quali ricordiamo qui Nunziante esposito, coordinatore, Giuseppe Fornaro, Referente, Sabato De rosa, Luca Davanzo e Simonetta Pizzuti, componenti.

Mercoledì 1 Marzo,  invece,  vi  intratterremo  anche  con  la rubrica “Il salotto di Stefania Cavalieri”, durante il quale vi saranno delle interessanti sorprese, oltre alla nostra stilista;  a partire dalle ore 16.30 intervista a chiara Francini, che potete vedere a teatro in questi giorni, con  lo spettacolo “Due” con Raul Bova e per la regìa di Luca Miniero.

Giovedì 2 Marzo  la puntata di Slashbox sarà interamente dedicata ai progetti ed iniziative dell’I.Ri.Fo.r, dei quali parleremo con numerosi ospiti e con il Vicepresidente Nazionale dell’Istituto,  Massimo Vita.

Le trasmissioni saranno condotte da Luisa Bartolucci e Chiara Maria Gargioli.

Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con i loro contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:

– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.

Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
E per chi usa il Mac: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u

Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale
sulla pagina Facebook Slash Radio Web
sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.

Vi aspettiamo numerosi!

“Vediamoci chiaro” – Napoli, Via Santa Maria di Costantinopoli n° 19.

La sezione di Napoli dell’U.N.I.VO.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) onlus sita in Napoli alla Via Santa Maria di Costantinopoli n° 19, ha avviato una campagna di ricerca fondi e sensibilizzazione, per finanziare le spese della sede e di tutte le attività previste per i non vedenti.
a tale fine, la sezione partenopea dell’U.n.i.vo.c. “ha organizzato, per il mese di Marzo 2017”, come dichiara Silvana Piscopo attuale presidente della sezione partenopea della onlus, “una serie di appuntamenti al buio nella propria sede.
Da lunedì 6 Marzo a sabato 11 Marzo 2017 dalle 9:30 alle 13:30 per le scolaresche e dalle 16 alle 19 per tutti, persone non vedenti accompagneranno i visitatori in un’esplorazione dei sensi.
il percorso è rigorosamente al buio.
saranno esaltati tutti i sensi ad esclusione della vista: tatto, olfatto, udito e, per finire, il bar al buio esalterà anche il gusto.
Il contributo per le scuole è di € 2,00 a persona; per gli studenti universitari € 5,00 a persona e per gli altri € 7,00 a persona.
Il contributo è comprensivo di consumazione.
La prenotazione, che è obbligatoria, deve essere effettuata almeno 4 giorni prima ai seguenti contatti: Tel. 08119915172; Cell. 3407547659; Fax 08119915173 E –mail: univocna@univoc.org

Per ulteriori contatti Gianluca Fava 3394867416

Torino – Comunicati del 24 febbraio 2017

La Segreteria U.I.C.I. – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus Sezione Provinciale di Torino C.so Vittorio Emanuele II, 63 – 10128 Torino tel. 011/535567 – fax 011/5617583
e-mail: uicto@uiciechi.it – sito: www.uictorino.it
Facebook: www.facebook.com/uicitorino – Twitter: @uicitorino

COMUNICATI DEL 24 FEBBRAIO 2017
1) Banca d’Italia: presentazione nuova banconota 50 Euro
2) Festa di Carnevale
3) Nuovo numero Assistenza Ferrovie
4) Tariffe agevolate per la telefonia
5) Testi libro parlato
6) Rinnovo iscrizione UICI Torino
7) Incontro con Circolo dei Lettori
8) Comitato pari opportunità e associazione Verba
9) Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino
10) Sportello legale
11) Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo
12) Accompagnamenti UNIVoC

Banca d’Italia: presentazione nuova banconota 50 Euro In occasione della messa in circolazione della nuova banconota da 50 euro, la sezione dell’UICI Torino ha avuto l’onore di essere invitata dalla Banca d’Italia a partecipare a un incontro per la presentazione del nuovo taglio. Visto il successo dell’analoga iniziativa di fine 2015, che aveva come oggetto la nuova banconota da 20 Euro, il 13 marzo, alle ore 15:00, una delegazione della nostra sezione sarà ricevuta nella sede torinese della Banca d’Italia in via Arsenale 8, e in tale occasione saranno illustrate le innovative caratteristiche di sicurezza della nuova banconota da 50. L’incontro avrà anche un taglio prettamente pratico, in quanto i disabili visivi saranno chiamati direttamente a maneggiare le varie banconote della serie Europa al fine di comprendere tramite il tatto i segni distintivi di sicurezza che le contraddistinguono per evitare di incappare in banconote false.
L’istituto bancario, per motivi di sicurezza, ha limitato l’invito ad un gruppo di 20 non vedenti o ipovedenti con i relativi accompagnatori. Chi fosse interessato a partecipare all’incontro può contattare la nostra sezione al numero 011/535567 per fornire la propria adesione. Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi, contattando la nostra segreteria, entro martedì 7 marzo. L’elenco dei partecipanti sarà elaborato in base all’ordine cronologico di iscrizione.

Festa di carnevale
Sabato 25 febbraio, dalle ore 15, presso i locali del Cadd Creative Time (via Nizza 151), l’I.Ri.Fo.R. Torino organizza una festa in maschera. Visto il successo della passata edizione, anche quest’anno ci saranno giochi, musica e un buffet con le immancabili bugie. Grazie al coinvolgimento dell’associazione Famija Turineisa, Gianduia, la tipica maschera torinese, porterà il suo saluto. Chi desidera partecipare, è pregato di contattare i nostri uffici entro mercoledì 22 febbraio.

Nuovo numero Assistenza Ferrovie
Da lunedì 16 gennaio RFI, Reti Ferroviarie Italiane, la società che si occupa di stazioni e infrastrutture ferroviarie e che gestisce i servizi per i passeggeri con disabilità, ha attivato un numero unico nazionale per la prenotazione del servizio di assistenza. Il numero è 02 32 32 32 ed è raggiungibile, a tariffazione ordinaria, sia da rete fissa che da rete mobile. Continuerà ad esistere, comunque, il numero verde, raggiungibile da rete fissa, 800 90 60 60.

Tariffe agevolate per la telefonia
Sono in arrivo tariffe telefoniche più abbordabili per le persone con disabilità. Lo ha comunicato in questi giorni l’Agcom (Autorità Garante per le Comunicazioni). Costi agevolati per la telefonia esistevano già dal 2007, ma ora l’Autorità ha ritenuto opportuno un aggiornamento del quadro normativo. In primo luogo, tra le persone che possono usufruire dei benefici, sono stati inclusi anche i ciechi parziali. In più, oltre a una riduzione del 50% sulle tariffe per la rete fissa (sia telefono che internet), è stato previsto un congruo volume di traffico dati a prezzo abbordabile per i dispositivi mobili. Le nuove offerte saranno disponibili nei prossimi mesi. Precisiamo che la nostra Unione non ha informazioni precise riguardo alle singole tariffe, che varieranno da una compagnia all’altra. Se quindi volete saperne di più vi consigliamo di rivolgervi, nei prossimi mesi, direttamente al vostro gestore telefonico.

Testi libro parlato
A seguito della chiusura dei centri di distribuzione del Libro Parlato dislocati sul territorio, d’ora in poi per richiedere gli audiolibri ci si dovrà rivolgere esclusivamente alla nostra sezione. Il richiedente potrà ricevere i libri salvati su Cd oppure su un dispositivo come chiavetta Usb, lettore Mp3 o daisy. Nel caso in cui il richiedente non fosse in possesso di dispositivi per l’archiviazione di file o di un compact disc vuoto, quest’ultimo sarà fornito gratuitamente dalla sezione. Con questa nuova modalità i libri rimarranno al richiedente. Ricordiamo inoltre che rimane attivo senza alcuna variazione il servizio di registrazione di libri su
richiesta: per usufruirne, occorre rivolgersi alla segreteria della sezione, che provvederà ad avviare i contatti con un incaricato.

Rinnovo iscrizione UICI Torino
E’ partito il rinnovo dell’iscrizione all’UICI Torino per l’anno 2017. La quota, invariata rispetto all’anno passato, è di 49,58 Euro. E’ possibile versare il contributo direttamente presso i nostri uffici (in una soluzione unica), oppure sottoscrivendo la delega Inps per il pagamento attraverso trattenuta di 4,13 Euro ogni mese sull’indennità di accompagnamento o sull’indennità speciale. Chi sceglierà questa seconda possibilità riceverà un piccolo omaggio da parte della nostra sezione.

Incontro con Circolo dei Lettori
L’U.N.I.Vo.C ricorda a tutti i soci che giovedì 2 marzo prossimo ci sarà un nuovo incontro con i volontari del Circolo dei Lettori. Vi aspettiamo numerosi!

Comitato pari opportunità e associazione Verba Ricordiamo la collaborazione in atto tra il comitato pari opportunità della nostra sezione e l’associazione Verba, che da oltre quindici anni offre un aiuto concreto alle donne più fragili e più sole. Tra le tante, preziose iniziative, va segnalato l’ambulatorio Fior di Loto, che garantisce prestazioni ginecologiche alle donne disabili. La struttura, gestita in collaborazione con l’Asl Torino 1, si trova in via Silvio Pellico 28: offre visite gratuite e consulenze su vari temi, dalla gravidanza alle malattie sessualmente trasmissibili. Inoltre, presso la sede dell’associazione Verba, in via San Marino 10, esiste uno sportello di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza, che lì possono trovare assistenza psicologica e legale. Per saperne di più potete contattare le referenti del nostro comitato pari opportunità, oppure direttamente la responsabile dell’associazione, Giada Morandi, al numero 011 011 28 007.

Presenze dei responsabili dei Comitati UICI Torino Ricordiamo che i responsabili dei comitati attivi presso la nostra sezione UICI sono sempre a disposizione di tutte le persone che necessitano di assistenza, consulenza o informazioni, telefoniche o su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
• Comitato Anziani: tutti i lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Centralinisti: tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
• Comitato Fisioterapisti: tutti i giovedì dalle ore 16.00 alle ore
17.30
• Comitato Ipovedenti: tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
• Gruppo Informatico: tutti i venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
• Comitato Pari Opportunità: tutti i venerdì dalle ore 17.00 alle ore
18.00
Si invitano tutte le persone che necessitano di assistenza a prenotare il loro appuntamento al numero di telefono 011 535567.

Sportello legale
VEDIAMO cosa dice la legge!!!
Ricordiamo che, al fine di essere sempre più vicina alle esigenze dei soci, la sezione UICI di Torino ha attivato uno sportello di consulenza legale presso i propri uffici. La consulenza legale sarà offerta gratuitamente dal Presidente nonché Avvocato Franco Lepore a tutti i soci regolarmente iscritti all’associazione. Tale servizio permetterà agli interessati di ottenere consulenze legali in diverse materie, dalle questioni di famiglia a controversie condominiali, da problemi sul lavoro a cause di risarcimento danni, dal recupero crediti a questioni di successione ecc.. i soci potranno beneficiare di una consulenza per ogni singola questione. Non potranno essere espressi pareri in ordine all’operato di altri avvocati.
L’Avv. Lepore sarà lieto di ricevere tutti gli interessati direttamente presso la sede UICI di Corso Vittorio Emanuele 63, previo appuntamento telefonico al numero 011/535567, tutti i giovedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00. All’atto della prenotazione, invitiamo i soci a specificare genericamente la materia oggetto della richiesta della consulenza.

Mail “dilloalpresidente”: un prezioso strumento di dialogo Ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica dilloalpresidente@uictorino.it, uno strumento dedicato a soci e amici che vogliano porre quesiti, segnalare iniziative, avanzare suggerimenti o critiche (purché costruttive) relative alla vita associativa del nostro sodalizio e più in generale alla condizione dei disabili visivi.
Le e-mail verranno lette personalmente dal Presidente, che risponderà nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e istituzionali. Questo è un ulteriore strumento per promuovere un contatto diretto, immediato e personale con i nostri soci.

Accompagnamenti UNIVoC
Si informano gli utenti che le richieste di accompagnamento potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore
19 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare
333/7773309 oppure alla signora Enza al numero 339/6836001.

Torino – Notiziario audio 011News

E’ in rete la nuova edizione del notiziario audio 011NEWS, n. 7/2017 di venerdì 24/2/2017. Di seguito il link: http://www.uictorino.it/011news/011news1707.mp3
In primo piano:
Un incontro presso la Banca d’Italia, per conoscere la nuova banconota da 50 Euro
“Formare e Informare”. Dall’Unione Ciechi un programma di lezioni on-line per chiunque voglia conoscere meglio il mondo della disabilità visiva
A Ivrea una sentenza storica, che ribadisce il diritto dei centralinisti ciechi ad avere un posto di lavoro, contro ogni resistenza da parte delle aziende
Nasce a Pesaro un centro linguistico specializzato nell’insegnamento ai disabili visivi
Buon ascolto.

Più di quarant’anni non sono bastati per eliminare la parola inclusione, di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

Ho letto con interesse l’articolo di Rosa Mauro “Inclusione? No, scuola di tutti” anche perché il mio unico libro scritto sull’argomento nel 1975,  sulla scorta della mia esperienza   di consulenza  ai primi “inserimenti”   di alunni con disabilità visiva nelle scuole torinesi,  assieme alla compianta amica   prof.sa Giuliana Oberto,  una insegnante di lettere di scuola media che aveva avuto in classe in via sperimentale un cieco totale, (ovviamente senza insegnante di sostegno), l’avevamo proprio intitolato: “Handicap e scuola, il bambino cieco nella scuola di tutti”. A quel  nostro libro  si affiancò quello dell’amico  il prof. Oscar Shindler,  un audiologo  che aveva seguito i primi inserimenti di sordi nelle scuole della città: “Handicap e scuola il bambino sordo nella scuola di tutti”.
Ciò significa che noi , antesignani dell’inclusione, pensavamo a una scuola per tutti, e a questa nostra idea si ispirò  il legislatore. Quando  nel  1977 fu approvata la 517, la salutammo con favore proprio perché anteponeva  e subordinava il lavoro dell’insegnante per il sostegno  alla classe , all’adeguamento del contesto attraverso una nuova didattica inclusiva, di qui la previsione, della stessa legge, di un rapporto docente per il sostegno/alunno con disabilità  di solo 1/4. Pensavamo e scrivevamo che egli era come la “cartina di tornasole” che indicava che la didattica applicata andava adeguata per poter “integrare” ( questo è un termine d’”epoca”) i più deboli, scrivevamo anche che l’alunno con handicap (questa la terminologia di allora) era “una risorsa” per la classe, proprio perché la sua presenza avrebbe dovuto motivare i docenti al cambiamento verso una scuola per tutti. Il resto è storia, una storia, che come ho avuto modo, in questi ultimi tempi, di   denunciare e scrivere in diverse occasioni, a preso un’altra strada puntando tutto sul docente per il sostegno, lasciando pressoché immutato il contesto. Una storia dove l’università, in questi 40 anni, nei percorsi di laurea che portano all’insegnamento delle diverse discipline nella scuola secondaria, non solo ha ignorato ed ignora quasi del tutto i problemi legati all’insegnamento agli alunni con disabilità, ma che non ha neanche sentito la necessità di inserire, tranne sporadiche eccezioni, crediti di pedagogia e didattica della disciplina, quasi che l’insegnare sia una scienza infusa. Una storia che, mentre si chiudevano le scuole speciali, ha visto nascere presso diverse università le cattedre di pedagogia speciale, come che vi fosse una pedagogia che si occupa solo dell’educazione dei bambini senza problemi ed una pedagogia “altra” per chi perfetto non è. Una storia che ha registrato la progressiva delega dell’insegnamento agli alunni con disabilità al docente per il sostegno e, conseguentemente, reclamare sempre più ore di sostegno e come garanzia della continuità didattica la presenza del medesimo docente per il sostegno per l’intero ciclo di scuola del ragazzo. Una storia che ha registrato la richiesta alle scuole del P.A.I. di (Piano annuale per l’inclusione), a fianco del P.T.O.F. (Piano triennale dell’offerta formativa) e del P.A. (Piano annuale), documenti questi già richiesti in precedenza, quasi che vi sia una scuola per gli alunni “inclusi” ed una per gli altri. Una storia nel corso della quale sono cambiati i termini “inserimento” prima, “integrazione” poi ed ora “inclusione”, con i quali si definisce l’apertura delle scuole alla frequenza degli alunni con disabilità, ma dove non sono bastati più di quarant’anni per cambiare di pari passo la scuola facendola diventare la scuola che , non solo iscrive tutti quelli che glielo chiedono , ma sappia veramente essere la “scuola di tutti” sul piano reale della didattica e non solo sul piano formale della norma e che mettendo al centro del dialogo educativo l’alunno, diventi capace di offrire agli alunni condisabilità pari opportunità di apprendimento (non sempre è possibile dare pari apprendimenti e pari opportunità di relazione e socializzazione.
E’ “sotto il peso” di questa storia che in questi giorni assistiamo ad un gran fermento attorno ai decreti di delega della legge 107/15, dove, ancora una volta, anziché porre l’attenzione allo sviluppo di un “contesto” quale vero garante di una scuola per tutti e per ciascuno, lasciatemelo dire, mi sembra ci si ispiri piuttosto al famoso detto del Gattopardo: “se vogliamo che tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi”, così noi continuiamo a proclamare la “scuola di tutti” ma a parlare di “inclusione”.
Luciano Paschetta

Insediamento nuovo CdA della Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”

Il 14 febbraio u.s., si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione di questa Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” ONLUS che risulta così composto:
1.      dott. Vito Lapietra;
2.      sig. Giampiero Notari;
3.      prof. Pietro Piscitelli;
4.      prof. Antonio Quatraro;
5.      dott.ssa Maria Rita Zaldini.
A seguire si sono svolte le elezioni per l’affidamento delle cariche previste dallo Statuto con esito riportato di seguito:
1.      prof. Pietro Piscitelli Presidente;
2.      sig. Giampiero Notari Vice Presidente;
3.      dott.ssa Maria Rita Zaldini Consigliere Delegato.
Nel corso della predetta riunione sono stati altresì affidati ai singoli componenti del Consiglio di Amministrazione i compiti in appresso indicati:
prof. Pietro Piscitelli – Presidente – Settore Istruzione e Coordinamento delle UTC esistenti presso i Centri di Consulenza Tiflodidattica;
sig. Giampiero Notari – Vice Presidente – Coordinamento delle attività produttive;
prof. Antonio Quatraro – Consigliere – Coordinamento delle attività del Polo Musicale;
dott. Vito Lapietra – Consigliere – Coordinamento delle attività connesse alla informatizzazione dell’Ente, Coordinamento della comunicazione via WEB, Coordinamento dei rapporti con le Istituzioni nazionali similari e collegate;
dott. Maria Rita Zaldini – Consigliere Delegato – Coordinamento dei rapporti con le Istituzioni Internazionali e con il MIBACT;

Comunicato stampa Ministro Fedeli – Giornata Nazionale del Braille

Roma, 21 febbraio 2017
Giornata Nazionale del Braille
Fedeli: “Alfabeto della libertà, dell’uguaglianza, dell’inclusione.
Scuola sostenga nuove generazioni, garantendo pari opportunità”
“Oggi si celebra la Giornata nazionale del Braille, invenzione che nonostante abbia ormai quasi due secoli è ancora uno straordinario strumento di conoscenza, sviluppo e integrazione per le ragazze e i ragazzi non vedenti impegnati in un percorso di formazione. Uno strumento che nulla ha perso della sua originaria carica innovativa e di emancipazione culturale e sociale. Il Braille infatti è stato, è e sempre più dovrà continuare ad essere l’alfabeto della libertà, dell’uguaglianza, dell’inclusione e delle pari opportunità. E la scuola sempre più dovrà sostenere le nuove generazioni nel loro percorso formativo, garantendo le condizioni di pari opportunità per tutte e tutti, rimuovendo ogni tipo di ostacolo o barriera e favorendo l’inclusione”. Così la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli in occasione della Giornata nazionale del Braille, istituita nel nostro Paese nel 2007.
“Anche dopo l’avvento delle nuove tecnologie, il Braille – continua Fedeli – resta per le studentesse e per gli studenti non vedenti lo strumento fondamentale di accesso alla cultura, l’unico non superato metodo di letto-scrittura. L’informatica, lungi dall’averlo soppiantato, ne ha permesso nuovi, più raffinati utilizzi. E altri ne fa presagire. Ma sempre, alla base di ogni futuribile innovazione, c’è quella straordinaria invenzione di Louis Braille della prima metà del XIX secolo, grazie alla quale, di lì a poco, nacquero le scuole per le non vedenti e per i non vedenti”.
L’Italia ha voluto sottolineare l’importanza di tale innovazione approvando, nel 2007, la legge che ha istituito la Giornata nazionale del Braille, durante la quale amministrazioni pubbliche e associazioni sono invitate a promuovere “idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà”, si legge nel testo di legge, “al fine di sviluppare politiche pubbliche e comportamenti privati che allarghino le possibilità di reale inclusione sociale e di accesso alla cultura e all’informazione per tutti coloro che soffrono di minorazioni visive”.
“Ma questi obiettivi – sottolinea Fedeli – non vanno perseguiti soltanto in una giornata. Stiamo lavorando e continueremo a farlo per una sempre maggiore inclusione di tutte le ragazze e di tutti i ragazzi diversamente abili. Inclusione e superamento di qualunque possibile ostacolo alla cultura sono e continueranno ad essere la nostra priorità di ogni giorno. E una condizione fondamentale, in questo senso, è garantire che nelle scuole vi siano testi accessibili a tutte le alunne e a tutti gli alunni. Questa non è soltanto una necessità per le studentesse e gli studenti non vedenti. È anzi – conclude – un’opportunità per tutti, perché sappiamo che ogni differenza può costituire un’occasione di arricchimento e avanzamento per l’intera comunità scolastica”.

Lettura accessibile e libri tattili: così la Federazione ha celebrato la Giornata del Braille al Palaexpo di Roma, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Si è chiamata “Punti di vista. Progetti di accessibilità all’arte e alla lettura”, la tavola rotonda proposta a Roma, dalle ore 10 alle ore 13.30, in occasione della Giornata Nazionale del Braille, 21 febbraio, da parte del Laboratorio d’Arte del Palazzo delle Esposizioni e della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, nell’ambito della mostra multisensoriale “Sensi Unici”, che resterà aperta fino al prossimo 26 febbraio.
L’incontro è stato voluto fortemente da Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’UICI e Rodolfo Masto Presidente della Federazione Pro Ciechi, per riflettere sui percorsi sensoriali, sull’arte e sul libro tattile illustrato, preziosi strumenti utili a “guardare” la realtà con mani e occhi “nuovi”.
Si è trattato di un opportuno momento di confronto tra centinaia di editori, medici, tiflologi (gli operatori specializzati nel campo dell’educazione inclusiva e dell’integrazione sociale di persone non vedenti e/o ipovedenti), per discutere di accessibilità all’arte ed alla cultura e, soprattutto, di opere tattili, da intendere appunto come “sussidi” preziosi di mediazione, inclusione e integrazione, per annullare ogni barriera fisica, linguistica e culturale.
L’iniziativa è stata rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, ai loro genitori e a tutto il personale scolastico, per sedimentare nella coscienza dei partecipanti una nuova cultura dell’inclusione e della disabilità, vista non più come un limite e un ostacolo, ma come un valore aggiunto e una preziosa risorsa per la crescita della società.
Grande è stato il successo di pubblico e le opere tattili realizzate durante la manifestazione verranno donate, andando ad arricchire A spasso con le dita, mostra itinerante della Federazione Pro Ciechi.
Alla tavola rotonda del 21 Febbraio, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, hanno partecipato – con il coordinamento di Della Passarelli, responsabile di Sinnos edizioni – Manuela Orrù, pediatra, Francesca Piccardi del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Assisi-Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, Enza Crivelli, pedagogista clinica esperta di autismo, Antonella Veracchi e Michela Tonelli del Laboratorio d’Arte del Palazzo delle Esposizioni di Roma.