IL FORUM TERZO SETTORE RICEVUTO DAL VICEMINISTRO DELL’ECONOMIA FASSINA, di Anna Monterubbianesi

Autore: Anna Monterubbianesi

Roma 05 novembre 2013
 
Una delegazione del Forum Nazionale del Terzo Settore ha incontrato ieri pomeriggio il Viceministro dell’Economia e delle Finanze Stefano Fassina.
 
“Confermiamo il giudizio positivo sull’interlocuzione avuta con il Viceministro Fassina – dichiara il Portavoce Pietro Barbieri – , che ci aveva già ascoltati prima dell’estate. Abbiamo presentato al Viceministro una panoramica complessiva dei temi di interesse per il terzo settore rispetto alla Legge di Stabilità per il 2014, dalla positiva cancellazione dell’aumento del 10% dell’IVA per le cooperative sociali, alle perplessità sullo stanziamento delle risorse per i Fondi per le politiche sociali e per il 5 per mille.”
 
Il Viceministro – continua il Portavoce – ha ribadito anche in questa occasione la disponibilità già espressa in passato a venire incontro alle nostre richieste mostrando, in particolare, apertura nel valutare la possibilità di reperire maggiori risorse per incrementare il Fondo per la non autosufficienza – per il quale sono stati stanziati 250 milioni di €, che riteniamo inadeguati a garantire il minimo di servizi e di assistenza – e per valutare con noi l’identificazione dei criteri per l’esenzione dell’Imu prevista per gli immobili posseduti dagli enti non commerciali. Allo stesso modo ha mostrato apertura anche rispetto al tema delle agevolazioni sull’imposta di registro per il non profit.”
 
Il Viceministro Fassina – conclude il Portavoce – ha infine accolto la nostra richiesta di provare ad individuare ulteriori risorse destinate ai diversi fondi per le politiche sociali così come alle politiche giovanili e di cooperazione internazionale anche per il 2015 e il 2016, valutando di portare questo tema in parlamento, con l’obiettivo di costruire politiche di welfare a lungo termine, che permettano al Paese di poter investire e realizzare interventi efficaci e di qualità dell’individuazione di risorse sui diversi fondi anche per il 2015 e il 2016.”
 
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Anna Monterubbianesi
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Trieste: Gara Nazionale di Pesca alla Trota, Hubert Perfler

Autore: Hubert Perfler

Sabato 5 ottobre 2013 si è svolta, presso il Laghetto “Al Salice” di Villesse la Prima Gara Nazionale di Pesca alla Trota organizzata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, nella persona del Coordinatore della Commissione Nazionale per la Promozione dello Sport  e del Tempo Libero, Hubert Perfler.
Hanno partecipato ciechi assoluti e ipovedenti da tutta Italia, coadiuvati da pescatori vedenti e la manifestazione si è svolta in un clima di sport e divertimento, all’insegna della solidarietà. A questo proposito ringraziamo le aziende agricole ed i negozi che hanno offerto i premi integrativi alle coppe messe a disposizione dall’UICI per i primi 12 finalisti, mentre tutti i partecipanti sono stati premiati con una medaglia ricordo.
Hanno gentilmente accolto il nostro invito il sindaco di Villesse, Luciano Cabass e l’assessore provinciale Ilaria Cecot, che hanno testimoniato con la loro presenza la vicinanza delle istituzioni e l’importanza di eventi come questo nell’ambito dell’integrazione sociale dei disabili.
Il successo di questa prima gara ha spinto il coordinatore Perfler ad impegnarsi anche per il prossimo anno.

Concluso, a Bologna, l’Undicesimo Campionato Nazionale di Scopone Scientifico, di Marinica Mecca

Autore: Marinica Mecca

Con rullo di tamburi, annunciamo che si sono aggiudicati l’undicesima edizione del “Campionato Nazionale di Scopone Scientifico” della nostra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti:
* Al primo posto, con 25 punti, i campioni regionali pugliesi: Franco e Dario Epifani
* Al secondo posto, con 24 punti, i campioni regionali lombardi: Danilo Vanoni e Maurizio Viganò
* Al terzo posto, con 24 punti, i campioni nazionali uscenti: Oronzo Capriglia e Vincenzo Caserta.
Tredici, in totale, le coppie qualificate alle finali nazionali, solo dodici delle quali hanno partecipato alla gara conclusiva, disputata il 25 e il 26 ottobre 2013, a Bologna.
Presenti, alla sfida finale, i vincitori dei tornei organizzati in:
1. Liguria: Giancarlo Vitale e Maria Angela Zaccone, entrambi soci dell’Unione di Imperia
2. Lombardia: Danilo Vanoni e Maurizio Viganò, entrambi soci dell’Unione di Monza
3. Friuli Venezia Giulia: Diego Poli, socio dell’Unione di Trieste, e Letizia Vescovi, socia dell’Unione di Venezia
4. Toscana: Doretta Fabbri, socia dell’Unione di Pistoia, e Giuseppe Cesena, socio dell’Unione di Milano
5. Marche: Elenora De Cesaris e Patrizia Filipponi, entrambe socie dell’Unione di Ascoli Piceno
6. Lazio: Giuseppina Di Sozio e Lucia Merola, entrambe socie dell’Unione di Latina
7. Molise: Domenico Mastrangelo, socio dell’Unione di Campobasso, e Francesco Cirilli
8. Campania: Ivano Amato e Renato Diomaiuta, entrambi soci dell’Unione di Salerno
9. Puglia: Franco Epifani, socio dell’Unione di Lecce, e Dario Epifani
10. Calabria: Francesco Liguori e Gaetano De Rango, entrambi soci dell’Unione di Cosenza
11. Sicilia: Salvatore Ammoscato, socio dell’Unione di Trapani, e Calogero Accardi
12. I vincitori del titolo nazionale 2012: Oronzo Capriglia, socio dell’Unione di Modena, e Vincenzo Caserta.
Le coppie finaliste si sono sfidate in un girone unico all’italiana semplice; ogni coppia si è, cioè, misurata con tutte le altre, in partite senza rivincita. Al termine di ciascun incontro, sono stati assegnati: tre punti alla coppia vincente; zero punti alla coppia sconfitta; un punto ad entrambe le coppie, in caso di  pareggio. La classifica finale è stata stilata sulla base dei punti totalizzati nel corso del girone.
Tutte le partite, dalla prima all’ultima, sono state giocate con l’appassionata concentrazione, propria dei match nazionali.
Sulla regolarità della competizione, hanno vigilato i giudici unici del Campionato, Hubert Perfler e Giuseppe Pinto, e i giudici di tavolo: Giuseppina Ammoscato, Fiorella D’Antonio, Lucia Padovano, Ravikumar Segarelli, Renato Sgaravato e Edda Turrin.
L’auspicio è che alle finali del prossimo dodicesimo Campionato, che, salvo contrattempi, svolgeremo in Puglia, possano essere rappresentati tutti i Consigli Regionali della nostra U.I.C.I.
Intanto, un caloroso applauso va a tutti coloro che hanno preso parte e dato vita al Campionato 2012 e, in particolare, all’U.I.C.I. Emiliana e al suo Presidente, Stefano Tortini, che hanno sostenuto e facilitato l’allestimento della manifestazione.
                                         
                                          Marinica Mecca

Milano: Tra carta e digitale, tre workshop (gratuiti) a cura di AIE per universitari e interessati in occasione di Bookcity E per la prima volta una lettura al buio, con grandi protagonisti, all’Istituto dei Ciechi. Grazie a LIA, Redazionale

Autore: Redazionale

Alla scoperta della Milano delle nuove opportunità e delle nuove professioni editoriali. Il capoluogo lombardo è diventato tra XIX e XX secolo la capitale dell’editoria italiana ma anche una città in grado di offrire ai giovani percorsi e opportunità formative (la Scuola professionale tipografica Giuseppe Fumagalli, la Scuola del libro presso la società Umanitaria) per la nascente, moderna, industria del libro.
E’ ancora così: Milano si conferma la capitale del libro e dei lettori. Qui si legge ben di più della media nazionale (il 53,9% rispetto al 46% della media italiana), qui si stampano e si distribuiscono oltre il 40% dei libri cartacei italiani, qui si pubblicano oltre un terzo dei titoli complessivi italiani (il 31,7% per la precisione). “Per questo – ha spiegato il presidente dell’Associazione italiana editori (AIE) Marco Polillo – abbiamo scelto di riprendere in occasione di Bookcity e in un momento di cambiamento nei modi di essere editore e di trasformazione nelle figure, il filone formativo, proponendo un set di incontri che ruotino attorno alle nuove professioni e ai nuovi modi di intendere il libro. Milano è ancora una città all’avanguardia sotto il profilo editoriale”.
Tre incontri-workshop gratuiti, rivolti a universitari, appassionati, curiosi, per conoscere il futuro del mestiere dell’editore, tra nuove figure professionali, nuovi modi di intendere la grafica, nuove forme per il libro. E ancora un quarto appuntamento, imperdibile, a cura del progetto Libri Italiani Accessibili (LIA): un reading al buio degli autori Federica Bosco, Marco Buticchi, Gianrico Carofiglio e dell’editrice Emilia Lodigiani, che, alternandosi alla lettura con altrettanti lettori non vedenti, renderanno le parole dei loro ultimi libri le vere protagoniste nel buio. Per partecipare agli incontri è sufficiente iscriversi con una mail a bookcity@aie.it (specificando a quale dei 4 appuntamenti) entro il 18 novembre. Ecco gli appuntamenti nel dettaglio.
 
Copertine a prova di store – in programma giovedì 21 novembre, alle 14.30 al Politecnico di Milano (Aula Castiglioni – via Durando 10) – è un vero e proprio workshop professionale. Al centro, quali sono gli elementi che rendono appetibile una copertina? In libreria, ma anche in uno store on line? Secondo quali criteri si progetta il layout di una collana? Quali sono le differenze tra progettare una copertina di carta e una cover di bit? Ne parleranno, moderati da Giovanni Peresson (AIE), Gianmarco Senatore (AIE), Margherita Pillan (Scuola di Design, Politecnico di Milano), Mario Piazza (46xy comunicazione visiva), Giulia Ichino (Editor fiction italiana per Mondadori) e Giacomo Callo (art director Mondadori) .
 
Designing interaction. Quando i libri diventano App, in programma giovedì 21 novembre, alle 18.30 allo IED – Istituto Europeo di Design (Aula Magna S10 – via Sciesa 4). Un workshop con al centro un solo interrogativo: se i libri si scaricano sui tablet, e le copertine diventano icone, come si deve riprogettare la grafica di ebook e app editoriali per catturare l’attenzione del lettore? Ne discuteranno, moderati da Cristina Mussinelli (AIE), Lorenza Negri e Caterina Pinto (Boombang Design), Dario Albini (Studio Atabaliba), Antonio Misseri (La Vita Nova – Sole24Ore), Barbara Corti (Condè Nast) e Luca Infante (Infante Corporation).
 
Reading al buio (a cura del progetto LIA) – in programma sabato 23 novembre, alle 11 e alle 12 all’Istituto dei Ciechi di Milano (via Vivaio 7, Sala Stoppani). Federica Bosco, Marco Buticchi, Gianrico Carofiglio, Emilia Lodigiani e altre voci si alterneranno in due reading successivi in cui vere protagoniste saranno le parole, che escono a sorpresa dal buio. Brani di libri letti a viva voce dai propri autori e da altrettanti lettori non vedenti all’Istituto dei Ciechi di Milano: per il pubblico, immerso nell’oscurità, sarà l’occasione per sperimentare un nuovo modo di leggere. E “vedere” una storia prendere forma nel buio.
 
Chi è il Readers community manager? Nuove professioni alla prova del Web, in programma domenica 24 novembre, alle 10 a Palazzo Reale (Sala conferenze dell’Assessorato alla Cultura): una panoramica su alcune delle nuove figure legate al mondo dell’e-book e dell’editoria digitale che il Web sta iniziando a delineare. Digital content curator, Readers community manager, Self publishing consultant: in cosa consiste il loro lavoro, quali percorsi di studio e professionali intraprendere, quali competenze avere, sulla rete e fuori? E soprattutto: qual è la domanda delle case editrici e dell’industria dei contenuti per queste nuove figure? Ne parleranno Andrea Bongiorni (WePub), Luca Conti (Simplicissimus Book Farm), Anna Lionetti (mEDRA), Letizia Sechi (autrice Apogeo), Barbara Sgarzi (consulente in social media e digital writing) e Giovanni Peresson (AIE).
 
Milano, 24 ottobre 2013
 
Per informazioni,
Ufficio stampa AIE
02 89280823 – ufficiostampa@aie.it

 

Radio Crazy MB Web, la radio vincente, di Marco Battista

Autore: Marco Battista

Questo progetto è stato concepito e realizzato da un gruppo ristretto di amici: Marco e Vito, accomunati da una  grande passione per la musica. Il loro scopo principale è quello di divertirsi  e di far divertire  chi ascolta e vuole trascorrere qualche ora all’insegna del divertimento puro. In questa radio si vuole dimostrare come la musica, con il suo linguaggio universale, riesce ad annullare ogni tipo di diversità e permette a tutti di poter vedere il mondo attraverso occhi più veri di quelli reali: gli occhi del cuore.
Non resta che augurare a tutti buon ascolto in compagnia di Radio Crazy MB Web e delle sue dirette. Vi ricordiamo, inoltre, che potete fare le vostre richieste musicali e dediche scrivendo ai contatti ufficiali:
Mail: crazymbradio@libero.it
Twitter: @radiocrazymbweb
Skype: radiocrazymbweb
Profilo facebook ufficiale: radiocrazymbweb
Pagina facebook ufficiale: https://www.facebook.com/#!/pages/Radio-crazy-mb-web/234928189998916?fref=ts
Per ascoltarci potete collegarvi su http://radiocrazymbweb.caster.fm/.
Il collegamento sopracitato vale anche per connettersi da dispositivi mobile Android e Apple. Unica precisazione riguarda i dispositivi Apple: Per ascoltare la radio è necessario scaricare Google Chrome o Mozzilla Firefox questo per un problema di Safari.
Vi aspettiamo  numerosi e desiderosi di condividere con noi la buona musica.

Riunione Ministero Salute, di Alessandro Locati

Autore: Alessandro Locati

Il giorno 29 ottobre ha avuto luogo, presso il Ministero della Salute ,la prima riunione del tavolo di lavoro sul riordino del profilo professionale di massofisioterapista, alla quale hanno partecipato il Sottosegretario Fadda, il Dr. Leonardi con altri rappresentanti del Ministero, nonché tutte le maggiori associazioni di categoria del settore.
L’On. Fadda ha tenuto a rimarcare l’ufficialità politica della riunione, confermando la volontà di pervenire ad una soluzione definitiva di riordino della materia dei profili professionali del massaggio, o affini, stante l’impossibilità di proseguire nell’attuale stato di incertezza normativa, con il susseguirsi di pronunce giurisprudenziali anche in forte contrasto fra loro sull’effettiva natura di tale profilo.
Tale contrasto è stato perfettamente rispecchiato dalle posizioni emerse durante i lavori, che hanno visto, da un lato, AIFI (Bortone), FNCM (Cavalluzzo) ed altre associazioni di fisioterapisti decisamente orientate a confermare le posizioni più volte espresse, richiedendo una sospensione immediata della formazione nell’area del massaggio (che rilascia titoli non più spendibili nel mercato delle professioni sanitarie) ed un riordino definitivo della disciplina per sanare le posizioni maturate nel frattempo e, dall’altro, i rappresentanti del settore della formazione (capeggiati dall’Istituto Fermi di Perugia) che hanno continuato a sostenere la piena vigenza della L. 403/1971 e il diritto al lavoro di tutti coloro che hanno conseguito un titolo di massofisioterapista autorizzato da specifici decreti delle Regioni (ad es. Umbria e Marche).
Il Segretario Generale dr. Locati, in rappresentanza dell’Unione, ha ribadito le note posizioni per le quali l’Associazione ha come fine unicamente la tutela degli interessi dei non vedenti impegnati nel tradizionale settore del massaggio ed è quindi disponibile sia a mantenere l’attuale disciplina, se essa risulta valida dal punto di vista dell’ordinamento vigente e può dare garanzie di un concreto sbocco lavorativo attraverso il meccanismo del collocamento obbligatorio, sia, in caso contrario, ad individuare un nuovo percorso professionale per i non vedenti (quello dell’operatore del benessere e della salute) che operi in campo non sanitario e sia comunque tutelato da un meccanismo di collocamento mirato al lavoro.

 

Mostra-Concorso Biennale di Arte Contemporanea dedicata alle persone non vedenti e ipovedenti, Redazionale

Autore: Redazionale

Seconda Edizione | Massa Marittima | Grosseto

MASSA MARITTIMA

Sabato 26 OTTOBRE | ore 17.00

Inaugurazione della mostra

Palazzo dell’Abbondanza

Mostra degli stendardi nel centro storico

26 OTTOBRE – 10 NOVEMBRE

dalle ore 15.30 alle 19.00

Apertura della mostra

GROSSETO

Sabato 16 NOVEMBRE | ore 17.00

Inaugurazione delle mostre presso

Museo Archeologico, Chiesa dei Bigi e

Sala della Camera di Commercio

Premiazione dei vincitori

Mostra degli Stendardi in città

16 NOVEMBRE – 3 DICEMBRE

dalle ore 15.30 alle 19.00

Apertura delle mostre

Martedì 3 DICEMBRE | ore 9.30

CONVEGNO

in occasione della Giornata

Internazionale delle Persone disabili

Sala della Camera di Commercio – Gr

ARTISTI non vedenti o ipovedenti in mostra

REZKA ARNUŠ (Slovenija – Dolenjske Toplice)

ANDREA BIANCO (Italia – Bolzano)

LISA CALANCA (Italia – Bologna)

ANTONELLA CAPPABIANCA (Italia – Roma)

SERGIO CECHET (Italia – Ronchi dei Legionari)

MARCO CITRO (Italia – Montoro – SA)

VALENTIN CUNDRIC (Slovenija – Jesenice)

SALVATORE DE STEFANO (Italia – Cava de’ Tirreni)

PAOLO DUNCHI (Italia – Carrara)

MICHAEL ELLIS (United Kingdom – London)

SILVIA GALLI (Italia – Viterbo)

ZOHAR GINIO (Israel – Shoeva)

RAILI ILVES (Estonia – Tallinn)

SONJA JEZ (Slovenija – Nova Gorica)

PRIIT KASEPALU (Estonia -Tallinn)

JANKA KUS (Slovenija – Jesenice)

MARCO LEONE (Italia – Udine)

RINALDO LOMBARDO (Italia – Firenze)

NATALIJA ŽITNIK METAJ (Slovenija – Kranj)

ANTONIO MOZZETTA (Italia – Benevento)

JUKKA PENTTILA (Suomi Finland – Hyvinkää)

ADRIANO RAGAZZI (Italia – Como)

JOHANNA RÖHOLM (Suomi Finland – Espoo)

IVAN STOJAN RUTAR (Slovenija – Capodistria)

ALESSANDRO SCARAMUCCI (Italia – Cortona)

ERIKA TAMMPERE (Estonia – Tallinn)

ISMO TILANTO (Suomi Finland – Helsinki)

MERI TIŠLER (Slovenija – Trži)

ARTISTI vedenti nel percorso multisensoriale

GIAN PAOLO BONESINI (Italia – Massa Marittima)

MASSIMO CINELLI (Italia – Grosseto)

STEFANO CORTI (Italia – Grosseto)

SERGIO DE CARLI (Italia – Trento)

ALEX PERGHER (Italia – Bressanone)

INFO

tel (+39) 0566.940215 | cell (+39) 333.9777614

email info@artaltro.it | www.artaltro.it

Torino: Workshop – Riabilitazione e Tecnologia Assistiva per l’ipovedente, Redazionale

Autore: Redazionale

Torino – 15 Novembre 2013 – Hotel NH Ambasciatori – Corso Vittorio Emanuele II 104
Organizzato da CIT s.r.l. – Centro Ipovisione Torino Via Valfre 3/a Torino
La popolazione adulta, e non solo, è sempre più colpita dalla costante crescita delle forme di ipovisione e attende risposte immediate, condivise e precise. Intanto gli operatori stanno lavorando a reti di informazione, diagnosi e riabilitazione efficaci e basate su conoscenze e tecnologie in evoluzione. Gli sforzi scientifici della ricerca di base, della medicina e della chirurgia stanno posticipando gli eventi più avversi per gli ipovedenti, ma la loro diffusione va ancora completata. Allo stesso modo la riabilitazione conta su tecnologie vicine alle esigenze di mobilità, teleassistenza e integrazione sensoriale richieste dall’utenza, ma la loro conoscenza richiede aggiornamento e divulgazione. In questo quadro l’oculista e l’ortottista chiamati a diagnosticare e seguire una situazione di ipovisione traggono giovamento dalla padronanza delle ultime tecniche e sanno di proporre soluzioni complete, fino all’uso dei recenti tablet o smartphone.

Programma

08.30-09.15 Registrazione partecipanti
09.15-09.30 Saluto e apertura lavori
09.30-10.00 Indicazioni e vantaggi nella prescrizione di ausili assistivi S. D’Amelio (Medico Oculista, Direttore Centro malattie oculari e Responsabile Centro di riabilitazione visiva Ospedale Oftalmico di Torino), M.P. Micieli (Medico Oculista presso Centro di riabilitazione visiva Ospedale Oftalmico di Torino)
10.00-10.30 Inquadramento funzionale del paziente ipovedente S. Paliotta (Medico Oculista presso Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus)
10.30-10.45 PAUSA
10.45-11.30 Terapie rigenerative in ipovisione P.G. Limoli (Medico Oculista, Segretario Scientifi co Low Vision Academy Italy)
11.30-12.00 Il ruolo e l’importanza dello Psicologo nella riabilitazione del soggetto ipovedente E. Rellini (Psicologa e Psicoterapeuta presso Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus)
12.00-12.30 La tecnologia assistiva ottica ed elettronica nella riabilitazione visiva M. Sulfaro (Ortottista Assistente in Oftalmologia presso Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus)
12.30-13.30 Dibattito
13.30-14.30 PAUSA
14.30-15.00 Dalla parte degli ipovedenti: sostegno, cooperazione ed esigenze E. Tomatis, (Presidente Sezione Torino UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus), A. Lenzi (Responsabile settore informatico e ausili della Sezione provinciale di Torino UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus), M. Martines (Componente Commissione Osservatorio Siti Internet UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus)
15.00-17.00 Esercitazioni tecnico-pratiche. Vengono eseguite suddividendo i partecipanti in 4 gruppi che provano direttamente alcuni ausili (tablet, Iphone con sintesi vocali, occhiali ingrandenti e sistemi illuminanti). Ogni tipologia di esercitazione dura 30 minuti M.P. Micieli, S. Paliotta, M. Sulfaro, C. Visconti
17.00-17.30 Role-play “Gestione del paziente ipovedente” E. Rellini (Psicologa e Psicoterapeuta presso Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus)
17.30-18.00 Tavola rotonda “Tecnologia Assistiva: risorsa o falso mito?” Moderatori: C. Visconti, L. Ximenes (Ottici Optometristi, Esperti in ipovisione e strumentazione assistiva, responsabili C.i.T)
18.00-18.30 Compilazione verifica di apprendimento
18.30-18.45 Consegna attestati di partecipazione

Smart Braille: l’eccellenza di I.Ri.Fo.R. ancora una volta al servizio dei più deboli, di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

Domenica 27 ottobre ha avuto inizio il primo percorso di formazione per insegnare ad una signora sordo-cieca ad utilizzare l’I-phone: si tratta del progetto Smart Braille una innovativa iniziativa dell’I.Ri.Fo.R..
L’Istituto di Via del Tritone, da sempre attento ai bisogni dei più deboli, ha dapprima preparato una “pattuglia” di formatori capaci di insegnare, a persone affette da sordo cecità, l’uso dell’I-phone. Come si sa questo smartphone nasce già con inserito una modalità d’uso che lo rende accessibile ai disabili visivi attraverso la vocalizzazione dello schermo, ma qui si trattava di permetterne l’uso a chi, oltre a non vedere , non sente.
Il Centro ricerche scientifiche dell’U.I.C.I., in collaborazione con i tecnici Apple, ha sviluppato una tabella braille di output e di input con la rappresentazione standard dei caratteri, che è stata presa a modello dalla casa produttrice per permettere di utilizzare i propri prodotti con una vasta gamma di terminali braille. Ciò ha reso possibile interfacciare all’I-phone, in collegamento bluetooth, un tastierino con display braille con il quale il sordo cieco può dialogare con lo smartphone.
Ovviamente questo non potrà essere usato da lui come telefono, ma per tutte le sue altre molte funzioni e potrà avere “sotto mano” la possibilità di essere in contatto con il mondo intero e, in particolare, potrà essere partecipe di tutto ciò che in esso accade.

Luciano Paschetta

Il punto sul lavoro dei disabili visivi, una doverosa risposta, di Paolo Colombo

Autore: Paolo Colombo

 Carissimo Angelo,
innanzitutto permettimi di ringraziarti per l’attenzione e l’acume con cui segui e tratti delle problematiche dei non vedenti.
Ti ringrazio per aver ricordato il nostro impegno nell’organizzazione di incontri, dibattiti e concorsi di idee per le nuove occupazioni, l’attività intensa svolta in questi anni, la dichiarazione dello stato di emergenza del lavoro dei non vedenti, l’istituzione di un tavolo tecnico, l’individuazione delle nuove figure del perito fonico e del mediatore civile.
Consentimi di evidenziare anche la politica dei protocolli di intesa che stiamo perseguendo con molta tenacia con i sindacati  le organizzazioni dei datori di lavoro, le iniziative di aggiornamento normativo della L.113/85, l’ideazione di uno strumento di politica attiva come servizio di intermediazione al lavoro. Qui brevemente mi preme sottolineare che non è affatto diminuita l’attenzione per la ricerca di nuove occupazioni per i non vedenti, basti solo pensare alle già citate figure del perito fonico e del mediatore civile, che è stata recentemente reintrodotta dal legislatore, ma anche a quella dell’operatore del benessere per cui stiamo tentando di ottenere il riconoscimento normativo e, credimi, individuare tre nuove occupazioni in un paio di anni non è cosa di poco conto.
 Fra l’altro l’IRIFOR ha ancora in atto un concorso di idee per le nuove occupazioni ed ancora mi sembra estremamente importante non trascurare le opportunità fornite dalle occupazioni tradizionali per i non vedenti: il centralinismo con l’evoluzione delle figure equipollenti(ex Decreto Salvi); la fisioterapia; l’insegnamento; le libere professioni e le attività di artigianato ed impresa se rivisitate e qualificate con specifici percorsi di formazione e aggiornamento e con apposite discipline di tutela possono ancora dare grandi soddisfazioni alle persone non vedenti.
Infine, a mio avviso, ciò che davvero conta è porre il non vedente nelle stesse condizioni di tutte le persone, la vera sfida da vincere è quella delle pari opportunità anche in materia di lavoro a prescindere dal fatto che le occupazioni siano tradizionali o nuove come d’altronde accade a volte altrove.
 Grazie
Caserta, 25/10/13                                                    Avv. Paolo Colombo