Genitorialità e figli con disabilità visiva in età adolescenziale, di Giovanna Virga

Autore: Giovanna Virga

Nel numero di oggi ci occuperemo di adolescenza, facendo una panoramica dei compiti evolutivi che i ragazzi devono affrontare in questo periodo della vita, prove rese ancora più difficili dalla presenza di un deficit visivo.

L’adolescenza rappresenta un periodo di passaggio, caratterizzato da profonde trasformazioni di carattere fisico e psicologico, che conducono alla maturità, propria dell’età adulta. L’inizio è facilmente riconoscibile dai cambiamenti corporei che contraddistinguono i nostri ragazzi, la fine è più difficile da individuare, in quanto spesso è sempre più prolungata nel tempo.
Gli obbiettivi da raggiungere, grazie a profondi cambiamenti interiori, sono la strutturazione della personalità, la costruzione di una identità personale e sessuale, l’organizzazione di un immagine di sé, obbiettivi questi, comuni sia ai ragazzi non vedenti che ai loro coetanei vedenti. Questo periodo di separazione dai genitori e di individualizzazione , è più sofferto nei ragazzi non vedenti, in quanto il passaggio all’adolescenza, comporta l’acquisizione di una maggiore autonomia di pensiero, sociale e personale, e l’esperienza di un ambiente non familiare, più ampio e più difficile da controllare.
Se da un lato , i genitori, hanno il desiderio di vedere crescere i propri figli, dall’altro, li preoccupano le difficoltà e i pericoli, proprie di un mondo, difficile da controllare. Per loro, infatti, i figli non sono in grado, in quanto ciechi, di prevedere in modo anticipatorio l’ambiente che li circonda, inoltre, nei genitori riaffiorano i timori che i propri figli possano non farcela ad affrontare questa delicata fase della loro vita, in loro emerge la paura che il proprio figlio in quanto cieco , non possa gestire in modo adeguato la propria sessualità oche la loro figlia cieca, non possa avere una sufficiente capacità attrattiva.
Da un reciproco sguardo passa gran parte della carica attrattiva, l’occhio e lo sguardo sono le principali zone erogene, ma non tutta la carica seduttiva passa attraverso la vista. Anche la melodia di una voce, le parole e i silenzi, sono un buon canale seduttivo. La costruzione dell’identità personale e sessuale segue gli stessi principi fisici e psicologici sia dei ragazzi ciechi , che dei loro coetanei vedenti. Le differenze sono legate alla storia di ogni individuo , alle sue caratteristiche personali e familiari e non sono da attribuire alla cecità in quanto tale, quanto piuttosto al significato che ognuno di noi dà ad essa. IL passaggio dei figli all’età adolescenziale, determina nei genitori , desideri, aspettative, ma anche ansie , paure e preoccupazioni , che spesso ostacolano la formazione di una personalità forte, prolungando il desiderio di dipendenza dei propri figli. I genitori pensano che il loro figlio in quanto cieco , sia più esposto , più sensibile ai pericoli del mondo esterno, e per questo vada protetto. Proteggere i nostri figli è corretto, ma iperproteggerli è un meccanismo di difesa messo in atto dai genitori, che non aiuta i nostri figli a crescere , inibisce e limita la crescita stessa. I genitori non devono allearsi con il desiderio di dipendenza dei figli, prima li aiutano a sperimentare il mondo esterno, imparando ad entrare in relazione con questo, migliore sarà il rapporto con il gruppo dei pari, confrontandosi con esso, infatti, si facilita la formazione dell’immagine di sé .La maturità psichica ,è uno strumento indispensabile che gli adolescenti devono conquistare, grazie al quale è possibile imparare a conoscere le cattive amicizie ei pericoli , in modo da evitarli: il canale visivo è importante in questo percorso di riconoscimento, ma spesso i pericoli si nascondono dietro mentite spoglie, difficilmente riconoscibili, anche per i ragazzi vedenti. Imparare a conoscere le proprie potenzialità, competenze e fare i conti con i propri limiti, questa è un operazione dolorosa, ma necessaria per la crescita. Il dolore che deriva da questo confronto e adattamento interiore con il problema visivo, comporta la presa di coscienza , spesso sofferta, ma questa sofferenza, , non è così terribile, , ma gestibile . I genitori, devono aiutare i propri figli a comprendere che un rifiuto da un gruppo, non deve essere vissuto con solitudine e chiusura in se stessi, ma capire che ci sarà sempre un altro gruppo , un altro ambiente migliore.
Vivere queste esperienze è indispensabile , un occasione di crescita personale , che facilita la costruzione di una personalità capace, di affrontare il conflitto tra vittorie e sconfitte, risorse e limiti, tra ciò che si può fare e ciò che non si può fare a causa della disabilità visiva.
È necessario , pertanto, offrire ai genitori , uno spazio di riflessione e di confronto, nel quale leggere i bisogni e le necessità dei figli adolescenti, nel percorso di costruzione dell’identità personale e sessuale offrendo loro un occasione di crescita nel quale imparare a convivere e ad adattarsi quotidianamente alle conseguenze della disabilità visiva, trovando le opportune strategie per far fronte al conflitto tra desiderio di autonomia dai genitori da una parte, e bisogno di dipendere da questi , dall’altra..
La diversità e le differenze sono un valore da sfruttare e su cui fondare il proprio senso di ’identità ,la disabilità visiva, è solo una parte della personalità dei ragazzi, una sua caratteristica, e non rappresenta la sua totalità :è una parte problematica della sua vita, ma non è l’intera sua esistenza. Occorre lavorare sui punti di forza dei ragazzi, valorizzare le loro risorse, al fine di mettere in atto strategie valide nel processo di strutturazione della propria identità personale e sessuale.

Dott.ssa Giovanna Virga –
Psicologa dell’Equipe socio – medico –psico – pedagogica dell’Istituto dei Ciechi “I. Florio e A. Salamone” di Palermo. Componente del gruppo di lavoro per il Sostegno Psicologico ai Genitori dei ragazzi ciechi e ipovedenti.
Email: virgagiovanna@alice.it

 

Siena: Resoconto assemblea sezionale, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

23 marzo 2014

Domenica scorsa abbiamo svolto la nostra assemblea nella quale sono stati approvati il conto consuntivo, una variazione al bilancio preventivo dell’anno in corso e tre consuntivi relativi agli anni 2010, 2011 e 2012.
I circa trenta soci presenti, hanno approvato tutti i documenti all’unanimità.
All’assemblea hanno preso parte anche tanti amici sostenitori della sezione a vario titolo e i seguenti amministratori:
Anna Ferretti, assessore alle politiche sociali del Comune di Siena;
Simonetta Pellegrini, assessore provinciale alle politiche sociali, al lavoro e alla formazione.
L’amica Anna Ferretti ha evidenziato varie problematiche su cui il comune lavora in sinergia con le associazioni e ha messo l’accento sulla costante e intelligente presenza della nostra sezione nel dibattito sociale e non solo.
Ha detto che nel prossimo bilancio la dotazione del suo assessorato riprenderà a crescere anche se di poco.
L’amica Simonetta Pellegrini, ha evidenziato i rischi rispetto alla confusione sul superamento delle province ma ha assicurato il suo impegno e quello dell’amministrazione a seguire tutto il lavoro che riguarda il sociale e in particolare la disabilità.
Ha poi ricordato che il giorno 14 aprile si svolgerà presso la provincia, un convegno sulla mediazione civile aperta ai non vedenti.
Il vice presidente delle farmacie comunali e il sottoscritto, abbiamo firmato una convenzione per una scoutistica riservata ai soci in regola con il tesseramento.
Particolarmente apprezzato è stato l’intervento dell’onorevole Luigi Dallai, parlamentare del Pd alla Camera che ha ricordato l’impegno in Parlamento per la promozione dei diritti e dell’integrazione dei lavoratori con disabilità.
“Il lavoro per le persone disabili – ha ricordato il parlamentare senese – non è semplicemente una mera condizione di reddito, ma è soprattutto un fondamentale strumento per garantire l’applicazione reale dei diritti dei disabili, primo fra tutti la possibilità d’inserimento e d’integrazione sociale. Negli anni il Pd ha lavorato per rafforzare le misure volte a garantire una maggiore e migliore occupabilità delle persone con disabilità. Recentemente sono state presentate interrogazioni per garantire il rispetto della disciplina del collocamento e del rapporto di lavoro dei centralinisti e degli operatori della comunicazione non vedenti, e sono agli atti della Camera proposte di legge del centrosinistra finalizzate a rendere effettivo il diritto del disabile ad accedere al mondo del lavoro.
Sempre sul tema dei diritti, solo pochi giorni fa – ha ricordato Dallai – la collega Donata Lenzi, capogruppo del Pd in Commissione Affari Sociali, ha depositato un’interrogazione sulla questione dei controlli ISEE e spending review. Si chiede al Governo una valutazione seria ed approfondita dei piani di verifica approvati dal 2008 ad oggi, che hanno portato al controllo di circa 800 mila persone, per scongiurare il rischio che i pregiudizi e il clima di sospetto possano danneggiare chi si trova a vivere una situazione di reale disabilità. Sono convinto che sia compito della buona politica intervenire per razionalizzare la spesa pubblica, dando però delle priorità che rafforzino la crescita sociale; dunque ritengo sia impensabile tagliare ancora le forme di assistenza e accompagnamento delle categorie svantaggiate. Per questa ragione continueremo a seguire da vicino le vicende che riguardano il mondo della disabilità, allo scopo di garantirne i diritti, favorire le forme di integrazione e scongiurare tagli indiscriminati e controproducenti”.

Il presidente dell’assemblea, la presidente regionale della Toscana, la dottoressa Barbara Leporini ha principalmente messo l’accento sull’importanza della partecipazione dei soci alla vita associativa in modo attivo e ha evidenziato l’importanza dell’unità associativa e del rispetto anche formale delle regole.

L’assemblea ha particolarmente gradito l’intervento del neo eletto presidente nazionale dottor Mario Barbuto il quale ha ribadito di volere un’associazione che sia salda nei valori, progressiva negli obiettivi e tecnologicamente al passo con i tempi. Il presidente nazionale ha mostrato apprezzamento per le attività della sezione riportate nella relazione morale e, su invito del socio Pierino Bianchini, si è impegnato a celebrare l’anniversario della marcia del dolore così come merita. Il sottoscritto ha chiesto ai presenti un sempre maggiore impegno nell’associazione in vista del prossimo rinnovo delle cariche sociali.

Infine, ma non per importanza, l’assemblea ha deciso di inviare un messaggio a Tommaso Daniele per augurargli una completa guarigione per vederlo nuovamente presente a fianco degli organi associativi per condurre le battaglie che aspettano l’associazione.

Il presidente
Massimo Vita

 

Siena: Convocazione Consiglio sezionale – 4 aprile 2014, di Massimo Vita

Autore: Massimo Vita

Cari amici,
il consiglio sezionale è convocato per il giorno 4 aprile p.v. alle ore 15.00 presso i locali sezionali con il seguente ordine del giorno:

1. Approvazione verbale seduta precedente
2. Comunicazioni del Presidente
3. Esame proposta lettrice Università per stranieri di Siena
4. Campo solare 2014
5. Iniziative autofinanziamento e giovani
6. Protocolli con Università degli Studi di Siena, Università per stranieri di Siena e Policlinico Le Scotte
7. Varie ed eventuali
8. Approvazione delibere d’urgenza

Vista l’importanza degli argomenti in discussione, vi prego di non mancare.
Cari saluti a tutti.
Il Presidente
Massimo Vita

Bergamo: Nel buio con l’arte, tra realtà ed immaginazione, di Claudio Mapelli

Autore: Claudio Mapelli

Calusco d’Adda, 15 marzo – 13 aprile 2014

Con la presente, la scrivente associazione U.I.C.I. di Bergamo ha il piacere di portare a Vostra conoscenza che, con il Patrocinio del Comune di Calusco d’Adda, la collaborazione di volontari dell’Associazione stessa e la disponibilità di alcuni tra i migliori Artisti del nostro territorio, intende realizzare dal 15 marzo al 13 aprile 2014, nella sala civica dell’ex Chiesa di San Fedele in Via dei Tigli n° 9 a Calusco d’Adda una mostra di sculture ed istallazioni artistiche.

L’evento, incentrato sulle più interessanti produzioni contemporanee del nostro territorio realizzate con uso di diversi materiali compreso quelle che vanno oltre le sensazioni tattili (come le percezioni acustiche) sarà un’ esperienza sensoriale unica alla quale i visitatori verranno chiamati, un nuovo modo di vivere e conoscere l’arte nelle sue diverse forme.

Una volta bendati, i visitatori accompagnati dai volontari non vedenti dell’Associazione, potranno acquisire una conoscenza globale e diretta delle opere esposte mediante l’uso del tatto.

Alle mani dell’uomo, alle dita in particolare è assegnato il senso organico del tatto; forse la natura ha dato questi organi solo all’uomo perché possa, toccando tutti i lati di un oggetto o di un corpo, farsi un concetto della sua forma.

Dopo l’esperienza al buio il luogo espositivo verrà illuminato ed il pubblico così sbendato potrà vedere tutto l’allestimento delle opere confrontando le sensazioni tattili con quelle visive.

Nell’ambito dell’evento verranno coinvolte, oltre all’Accademia di Belle Arti e le scuole Artistiche provinciali, le scuole elementari e medie del territorio offrendo uno spazio diverso di riflessione didattica e culturale, mettendo a disposizione dell’intera collettività l’intelligente e raffinato lavoro degli Artisti coinvolti nel Progetto.

Il Vice Presidente Sezionale
Claudio Mapelli

 

Bergamo: II° Corridog – IX Giornata del cane guida, Redazionale

Autore: Redazionale

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (ONLUS) sezione di Bergamo, organizza, in collaborazione con Proloco Bergamo, Team Italia, altre Associazioni canine provinciali, aziende del settore zoologico e con il Patrocinio del Comune di Bergamo e dell’ordine provinciale dei medici veterinari, la nona Giornata del Cane Guida che si svolgerà a Bergamo, in Piazza Dante, il giorno domenica 6aprile 2014.

L’Uici intende nell’occasione sottolineare in particolare l’importanza del cane guida per l’autonomia e la mobilità delle persone non vedenti e, nello stesso tempo, denunciare le gravi difficoltà economiche in cui versano, da tempo, le diverse scuole di addestramento nazionali, con conseguenti ripercussioni sugli utenti, che si vedono costretti ad affrontare tempi sempre più lunghi di attesa per la consegna del cane guida.
Inoltre, si intende sensibilizzare i cittadini, sulla necessità che le scuole cani guida hanno di poter affidare i cuccioli a persone o famiglie, fino alla loro età utile per l’addestramento.
La giornata, all’insegna dell’allegria in compagnia dei nostri amici a quattro zampe, prevede in mattinata una passeggiata lungo le Mura di Città Alta (poco più di 2km), mentre nel pomeriggio sarà possibile assistere a dimostrazioni pratiche da parte degli addestratori della Scuola Cani Guida Lions di Limbiate (MI) e della Scuola Ellen Keller di Messina.
Le iscrizioni alla Corridog devono essere effettuate presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti in via A. Diaz, 14 tel. 035 249208, o presso il punto di punzonatura in piazza Dante, prima della partenza.
La quota di iscrizione, fissata in euro 5 per ogni cane, verrà totalmente devoluta a favore dell’Unione stessa, con lo scopo di sostenere le iniziative in favore dei disabili visivi bergamaschi.
Possono partecipare alla camminata non competitiva, tutti i cani di qualsiasi razza e taglia. Ogni animale può essere accompagnato anche da più persone, così come ogni padrone può portare più di un cane.

Programma della giornata:
– Dalle Ore 9.00 : Raduno in piazza Dante per le iscrizioni non effettuate nei giorni precedenti e la consegna delle pettorine Corridog.
I cani debbono essere muniti di guinzaglio e il conducente (ad eccezione dei cani guida per non vedenti) deve portare con sè la museruola (da indossare all’animale in caso di necessità) e paletta con sacchetto per la raccolta di eventuali deiezioni del proprio cane.
– Ore 10,30 : Partenza verso le Mura percorrendo la via Vittorio Emanuele, Scalinata della funicolare, Porta S. Giacomo, sino al ristoro cani verso Porta S. Agostino e ritorno in Piazza Dante.
– Ore 12,30 : Estrazione premi offerti dalle Associazioni presenti e dagli Sponsor.
– Nel primo pomeriggio dimostrazioni pratiche dell’addestramento dei cani, nelle varie discipline e in particolare quelle dei cani guida delle scuole sopracitate.
– Sempre in Piazza Dante, lungo tutta la giornata, presso gli stand delle varie Associazioni canine e delle aziende di settore, sarà possibile ottenere informazioni dettagliate sulla cura, il mantenimento e la salute del cane, sui vari tipi di addestramenti e ricevere depliants e gadgets.
– per chi lo desidera è possibile pranzare ad un prezzo conveniente presso il bar-selfservice Balzer (ingresso sotto i portici adiacenti a piazza Dante).

La manifestazione si concluderà alle 17,30.
Vi aspettiamo numerosi in compagnia del Vostro caro amico a quattro zampe!
portate anche tanti bambini!!!, perchè ad amare gli animali si impara da piccoli.

 

 

Napoli: “Le bugie con le gambe lunghe”, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

(ancora un successo per la compagnia teatrale dell’Unione Ciechi

Napoli – La compagnia teatrale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ormai al suo diciottesimo anno di attività, nei giorni 20 e 21 marzo ha messo in scena la commedia in 3 atti di Eduardo De Filippo: “Le bugie con le gambe lunghe”. Una commedia poco nota rispetto alle altre del grande drammaturgo partenopeo, ma molto profonda ed attuale. Lo spettacolo, con una trama ricca di intrecci e colpi di scena, è stato a tratti brioso e spumeggiante grazie agli adattamenti voluti dal regista Bruno Mirabile e alle interpretazioni degli attori sempre più esperti e padroni della scena. Come è ormai noto, la compagnia è composta da non vedenti, ipovedenti e vedenti che si integrano e si supportano alla perfezione. Sicuramente non è facile organizzare una rappresentazione teatrale in cui i protagonisti sono persone non vedenti ed ipovedenti, per lo più senza alcun contributo economico delle istituzioni pubbliche, ma il sostegno di alcuni imprenditori locali, l’affetto del pubblico sempre numeroso (in 2 sere circa 850 spettatori), la caparbietà dei responsabili dell’Unione Ciechi, la diffusione dell’evento attraverso i media locali, i social network e le testate giornalistiche on line e l’abnegazione e la sensibilità di tutti gli attori, i collaboratori e i volontari fanno sì che lo spettacolo dell’Unione Ciechi continui ad essere un importante mezzo per far conoscere la realtà dei disabili visivi alle istituzioni e alla società civile. E’ doveroso citare uno ad uno i protagonisti della rappresentazione rigorosamente in ordine alfabetico: Matteo Cefariello, Libera Cozzolino, rosaria De Angelis, Lucia Esposito, Carmine Galano, Anna Iacomino, Donato Lupinetti, Bruno Mirabile, Dario Mirabile, Mario Mirabile, Pasquale Pignalosa, Antonia Sannino; ad essi vanno aggiunti Valentina Galano, Enzo Giordano e Luisa e Tiziana La Rocca che hanno dato un aiuto fondamentale dietro le quinte. La rappresentazione sarà sicuramente replicata in altri teatri della regione Campania.
Mario Mirabile

Riflessioni sull’ISEE e dintorni, a cura di Paolo Colombo

Autore: a cura di Paolo Colombo

Cos’è l’Isee?
L’ISEE, ovvero indicatore della situazione economica equivalente, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie nella Repubblica Italiana. Il d.P.C.M. 159/2013, che attua il nuovo ISEE altrimenti noto come “riccometro” è entrato in vigore lo scorso 8 febbraio. A 15 anni dalla sua introduzione, l’Isee è stato completamente riformato, al fine di garantire una maggiore equità, contrastando tutti quei finti poveri che, fino a oggi, hanno avuto accesso alle prestazioni agevolate pur disponendo dei mezzi per essere autosufficienti.
L’ISEE è stato concepito e rimane un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia).
Fanno parte del nucleo familiare i soggetti componenti la famiglia anagrafica, compresi:
* i coniugi anche se hanno diversa residenza, salvo che vengano accertate condizioni particolari di separazione in sede giurisdizionale o dalla pubblica autorità competente in materia di servizi sociali
* il figlio minore di anni 18 fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive
* il figlio maggiorenne non convivente con i genitori e a loro carico ai fini IRPEF fa parte del nucleo familiare dei genitori. Nel caso in cui i genitori appartengano a nuclei familiari distinti, il figlio maggiorenne, anche se a carico di entrambi, fa parte del nucleo familiare di uno dei genitori, da lui identificato.
Le novità per calcolare il reddito ai fini Isee
Con il nuovo ISEE si adotta una definizione più’ ampia di redditi, in cui vengono considerate tutte le forme di reddito, comprese quelle fiscalmente esenti (assegno al nucleo familiare, le pensioni, le indennità di accompagnamento e le provvidenze erogate ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, l’assegno sociale, le rendite INAIL). Allo stesso modo rientrano anche i redditi dei contribuenti minimi, i redditi da cedolare secca sugli affitti e quelli dei premi di produttività, mentre restano fuori, ad esempio, il costo dell’abitazione, gli assegni di mantenimento. Tuttavia è stato introdotto uno sconto per dipendenti e pensionati del 20% fino a un massimo di 3.000 euro per i dipendenti e di 1.000 euro per i pensionati.
Nuove regole anche per la determinazione del patrimonio immobiliare: l’importo massimo del canone di affitto che può essere dedotto dal reddito passa dall’attuale 5.165 a 7.000 euro ed è incrementato di 500 euro per ogni figlio convivente oltre il secondo. Per le case di proprietà, se esiste un mutuo non si considera l’intero valore della casa (lo stesso usato per il calcolato Imu, per intenderci), ma solo la parte che supera l’importo del mutuo residuo.
Oltre a questa agevolazione, per la casa di abitazione non è considerata nel reddito se ha un valore ai fini Imu inferiore a 52.500 euro. Limite che sale di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo. Nel caso del nucleo facciano parte portatori di handicap, vengono altresì sottratte le seguenti franchigie:
• una franchigia pari ad € 4.000, incrementata a € 5.000 se minorenne, per ciascuna persona con disabilità media (ad es. ipovedenti gravi)
• una franchigia pari a € 5.500, incrementata a € 7.500 se minorenne, per ciascuna persona con disabilità grave (ad es. ciechi parziali e portatori di handicap grave)
• una franchigia pari a € 7.000, incrementata a € 9.500 se minorenne, per ciascuna persona non autosufficiente (ad es. ciechi totali).
Per le persone non autosufficienti è poi ammessa la sottrazione delle: spese certificate per i collaboratori domestici e gli addetti all’assistenza personale ovvero, alternativamente le rette dovute per il ricovero presso strutture residenziali (nel caso di prestazioni residenziali ad es. RSA, case protette etc, è possibile tenere conto della condizione economica anche dei figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare. Si differenzia così la condizione economica dell’anziano non autosufficiente che ha figli che possono aiutarlo, tenuto anche conto dei loro carichi familiari, dalla condizione dell’anziano che non ha alcun sostegno prossimo per fronteggiare le spese per il ricovero in struttura). Per i non autosufficienti, i trasferimenti in denaro, come quelli relativi all’accompagnamento, non concorrono a formare il reddito nella misura in cui vengono spesi per l’assistenza personale o per la retta di ricovero in strutture residenziali.

Disabili e nuovo Isee
Molti però sono i dubbi e le perplessità in merito alle ricadute che le novità introdotte dal nuovo modello ISEE avranno per le categorie dei disabili. Si teme soprattutto la possibile distorsione e iniquità derivante dall’inclusione nella somma dei redditi ai fini del calcolo dell’Isee dei «trattamenti assistenziali, previdenziali e delle indennità. Queste scelte legislative peggiorano la situazione delle persone con disabilità e rendono di fatto non esigibile il principio costituzionale che afferma che «è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana». Considerare reddito l’azione che lo Stato mette in atto nel tentativo di ripristinare pari opportunità per cittadini svantaggiati è concettualmente assurdo ed è poca cosa l’introduzione di una detrazione massima di € 5.500 più le spese mediche (max 5.000 €) per le disabilità gravi. Ancora più inquietante è la prospettiva, paventata da alcuni, che l’Isee possa divenire una discriminante per l’attribuzione delle indennità di accompagnamento alle persone disabili. Permangono dunque le stesse criticità del passato, che giustificano pienamente il ricorso ad una class action o la promozione di azioni pilota nelle ipotesi più discriminanti della nuova ISEE ovvero la presenza nel nucleo familiare di più disabili o disabili con pluriminorazioni, per annientare i nefasti esiti che i disabili vivranno con l’approvazione del nuovo Isee. Non si esclude anche la possibilità di ricorrere ad un referendum abrogativo ove i tentativi di dialogo con la classe politica volti a limare i punti critici del nuovo sistema non sortiscano gli effetti desiderati.
a cura di Paolo Colombo (coordinatore del Centro di Documentazione Giuridica)

La ricerca I.Ri.Fo.R. sull’i.Po.P. Un Davide tra tanti Golia, di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

Sabato 15 marzo si sono spente le luci sul Congresso Internazionale dell’American Academy of Orthopaedic Surgeon, nel corso del quale nella Academy Hall è stato esposto e presentato in tutti e cinque i giorni di Congresso il Poster della ricerca sul nuovo metodo I.Po.p. (Idrostimolazione polisensoriale psicomotoria), si tratta di un innovativo metodo riabilitativo sperimentale per persone disabili visive con gravissime disabilità aggiuntive, sviluppato dalla ricerca I.Ri.Fo.R. di cui l’istituto ha l’esclusiva. Al Congresso, iniziato martedì 11 erano presenti l’ideatore del metodo, il dott. Mirco Fava, ed il suo curatore scientifico, il dott. Luca Labianca, a loro alcune domande:
Dott. Fava come avveniva la presentazione?
“Al poster è stato abbinato dall’AAOS un codice QR tramite il quale i partecipanti hanno potuto approfondire, servendosi del loro iPhone o del proprio iPad, l’intera ricerca. Inoltre, all’interno del poster abbiamo inserito altri codici QR dai quali i congressisti hanno potuto scaricare i video descrittivi del lavoro da noi svolto”.
Quale l’interesse dimostrato dalla comunità scientifica al vostro lavoro?
“Notevole quello della rappresentanza italiana che, per ovvii motivi, ha visitato il nostro lavoro e chiesto approfondimenti, ma più importante, è il particolare interessamento venuto proprio dai responsabili della commissione video dell’AAOS che hanno visitato il poster insieme a me e al dott. Fava chiedendo ulteriori approfondimenti e manifestando un reale interesse al nostro lavoro”.
Quindi è stato importante esserci?
“La partecipazione ad un Congresso scientifico di tale portata – continua Mirco Fava – che speriamo possa essere seguita dalla nostra presenza ad altri futuri simili eventi, oltre che essere un importante riconoscimento del lavoro che l’I.Ri.Fo.R. ha svolto, ha portato l’istituto stesso in evidenza tra gli enti di ricerca internazionali: diverse società scientifiche hanno infatti chiesto delucidazioni e approfondimenti sul nostro istituto”.
Come vi siete sentiti in quei momenti?
“Come un Davide in mezzo a tanti Golia – spiega il dott. Labianca – Gli enti di ricerca presenti erano importanti università e aziende multinazionali, pertanto la nostra presenza veniva notata con un certo stupore. Nel corso delle cene con i responsabili dell’AAOS, alle quali ho avuto modo di partecipare ed in quelle svolte con i professori della Sapienza, in considerazione dei lusinghieri traguardi raggiunti, siamo stati incoraggiati a presentare il nostro lavoro, considerato assolutamente innovativo, in altri importanti Congressi internazionali”.
Concretamente cosa significa ciò?
“Questo ha significato per noi – concludono i due ricercatori – trovare il tempo, durante la permanenza a New Orleans, per elaborare un nuovo abstract che abbiamo presentato alla International Society of Physical and Rehabilitation Medicine che organizza il proprio Congresso mondiale dall’1 al 5 giugno 2014 a Cancun.

Gli studi analoghi finora condotti a livello mondiale sono pochissimi e quantitativamente confusi. Le nostre ricerche pertanto possono vantare di essere, al momento, un importante riferimento internazionale e il nostro istituto ne detiene la leadership. Naturalmente occorrono ancora molti studi e un lungo lavoro che ci auguriamo possa continuare proficuo e duraturo nel tempo”.

A noi, mentre ringraziamo il dott. Mirco Fava ed il dott. Luca Labianca per il grande lavoro che stanno facendo, non resta che augurarci che la ricerca dell’I.Ri.Fo.R. continui a trovare apprezzamento e nuovi riconoscimenti dalla comunità scientifica internazionale nella consapevolezza che ciò impegna l’I.Ri.Fo.R. a sostenere questo lavoro di ricerca per il raggiungimento di un importante obiettivo: migliorare la qualità della vita delle persone, in maggior modo dei bambini con disabilità plurime. A loro vogliamo dedicare questo primo importante successo.

Luciano Paschetta

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 20 marzo 2014, di Claudio Romano

Autore: Claudio Romano

Il 20 marzo a Roma, negli uffici della Presidenza Nazionale dell’Unione, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione Nazionale presieduta dal presidente Mario Barbuto con la collaborazione del vice presidente Giuseppe Terranova e del segretario generale facente funzioni Alessandro Locati.

1) In apertura dei lavori, il neo presidente Mario Barbuto, ha rivolto ai presenti il suo cordiale saluto e parole di auspicio per una proficua collaborazione e di positivo lavoro da sviluppare insieme fino al XXIII Congresso Nazionale che si svolgerà nell’autunno del 2015.
Successivamente, sempre il Presidente, ha riferito le seguenti comunicazioni:
a) dopo la diffusione delle Proposte di revisione della spesa pubblica, redatte da Carlo Cottarelli, commissario straordinario per la Spending Review, fra le cui ipotesi vi sono anche alcuni interventi sulla spesa per le invalidità civili ed in particolare sull’indennità di accompagnamento, la FAND ha fissato per martedì 25 marzo p. v., la riunione urgente del proprio comitato direttivo.
Il comitato dovrà valutare le possibili iniziative da “mettere in campo” con la FISH per respingere ogni provvedimento che limiti i diritti delle persone con disabilità.
Nella medesima riunione, la FAND dovrà assumere un orientamento in ordine all’eventualità di sostenere la proposta di un referendum abrogativo di alcune norme del nuovo regolamento dell’ISEE;
b) il 3 aprile al Senato della Repubblica, presente il Presidente Pietro Grasso, si terrà un seminario sulla figura del “perito Fonico” promosso dall’I.Ri.Fo.R. centrale.

2) Di seguito, la Direzione, ha preso atto dei riferimenti dei suoi componenti circa i settori e territori di loro competenza.
In particolare, Paolo Colombo, ha “dato conto” dell’iter delle proposte di legge relative alla riforma della legge 113/85 e della legge “volta” ad introdurre la figura dell’operatore del benessere presentate rispettivamente la prima alla Camera e la seconda al Senato.

3) Continuando la riunione, la Direzione:
a) ha predisposto la relazione consuntiva delle attività del 2013;
b) ha riaccertato i residui attivi e passivi da inserire nel bilancio consuntivo 2013;
c) ha predisposto il Bilancio Consuntivo esercizio finanziario 2013. Il bilancio si è chiuso con un avanzo di amministrazione di euro 1 milione e 368 mila euro;
d) ha concordato di convocare il Consiglio Nazionale come da calendario per i giorni 12 e 13 aprile al Centro “Fucà” di Tirrenia con il seguente ordine del giorno:
Subentro di un Consigliere Nazionale – Titolo di presidente onorario al prof. Tommaso Daniele – Approvazione del verbale della seduta precedente – Comunicazioni del Presidente – Relazione morale 2013 – Riaccertamento residui attivi e passivi da inserire nel Bilancio Consuntivo 2013 – Bilancio Consuntivo esercizio finanziario 2013 – Nomina dei direttori dei periodici dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Ratifica delibere d’urgenza assunte dalla Direzione Nazionale – Varie ed eventuali.
La riunione del Consiglio Nazionale, sarà trasmessa come da prassi ormai consolidata, on line attraverso la rubrica “Parla con l’Unione”;
e) ha designato Mario Barbuto quale rappresentante dell’Unione nel Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi;
f) ha designato Rodolfo Cattani quale rappresentante dell’Unione nel Forum Italiano sulla disabilità;
g) ha designato Salvatore Romano quale rappresentante dell’Unione nel Club Italiano del Braille;
h) accogliendo parzialmente la richiesta dei gestori del centro “Fucà” di Tirrenia di corrispondere l’affitto dovuto all’Unione in 4 rate annue, ha deciso che per il 2014, l’affitto dovrà essere corrisposto quanto prima per il primo semestre mentre in due rate per il secondo. Per quanto attiene agli interventi straordinari realizzati dal gestore, ha stabilito di attenersi a quanto previsto dal contratto d’affitto;
i) su proposta del Presidente, ha deciso di tenere la prossima riunione della Direzione nella mattinata del 12 aprile a Tirrenia;
j) ha confermato le percentuali relative alla ripartizione degli stanziamenti della legge 379/93 tra l’I.Ri.Fo.R. e lo IERFOP nella misura del 72% all’I.RI.FO.R. ed il 28% allo IERFOP;
k) ha deliberato di affidare ad un gruppo di lavoro composto da Luisa Bartolucci, Ferdinando Ceccato e Claudio Romano il compito di predisporre un programma per l’organizzazione del Premio Braille 2014 da tenersi il prossimo autunno;
l) ha deliberato di avviare la procedura necessaria a richiedere alle autorità competenti, l’istituzione di una lotteria nazionale per il 2015 collegata al Premio Braille del prossimo anno.

Claudio Romano

Vercelli: Affettività, Sessualità e sostegno alla Genitorialità, Redazionale

Autore: Redazionale

IL CENTRO DI RIABILITAZIONE VISIVA DI VERCELLI
ATTRAVERSO L’UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI

Organizza

mercoledì 9 APRILE 2014
dalle 14,00 alle 17,00

un incontro di

Informazione e Sensibilizzazione
per i Familiari e gli Operatori delle
Persone con Disabilità sulle tematiche
dell’Affettività, Sessualità e sostegno alla Genitorialità
presso

Centro di Riabilitazione Visiva
Via Dante, 71 (I Piano)
Vercelli
***

L’incontro sarà condotto da

Loredana Morena Terren e Domenico Colace
Consulenti e Formatori del
Servizio Disabilità e Sessualità del Comune di Torino
Il Servizio Disabilità e Sessualità è realizzato dalla Città di Torino, riconosciuto dalla Regione Piemonte
Assessorato alle Politiche Sociali
***

Per motivi organizzativi si prega di dare gentile conferma della propria partecipazione entro il 2 Aprile

p.v. telefonando al numero 0161/253539 in orario d’ufficio o inviando e mail alla casella di posta
elettronica: uicvc@uiciechi.it