Quando sento parlare di pari opportunità da parte di certi personaggi, mi viene da pensare che costoro si riempiono la bocca con una espressione che conoscono poco o per nulla.
Le pari opportunità si rispettano e si assicurano con le azioni concrete e non dileggiando le scelte altrui.
Nel caso del nostro consiglio regionale, abbiamo sette donne e tutte valide al di la delle differenze di pensiero ma alcune hanno rinunciato alla loro presenza nell’ufficio di presidenza, un’altra, ha detto che non aveva tempo e che era troppo scomodo per lei partecipare e la presidente uscente non condivideva, come altri, legittimamente la scelta del presidente.
Dunque, vorrei invitare il collega Rafanelli a raccontare le cose come stanno e lo rassicuro perchè l’operato del nuovo ufficio di presidenza saprà essere rispettoso di tutti e di tutte in concreto e non a chiacchiere.
Massimo Vita