Aisthesis, la rivista del Museo Omero con grandi firme

TRADOTTA IN 2 LINGUE E CON LA VOCE DI LUCA VIOLINI
Novità e potenziamento nel numero di dicembre.

Pubblicata online la Rivista AISTHESIS: SCOPRIRE L’ARTE CON TUTTI I SENSI, con un numero di fine anno ricco di novità e sorprese. Il successo e il riscontro hanno indotto  il Museo Omero ad  inserire la traduzione in lingua inglese e in spagnolo, proprio per sottolineare l’ambito internazionale sia dei lettori che degli autori degli interventi, tutti di taglio scientifico, tali da suscitare un proficuo dibattito. È ora la volta di James Michael Bradburne, Direttore Generale della Pinacoteca di Brera, che illustra il cosiddetto Approccio Brera, sottolineando il rapporto con la città di Milano e quanto il tessuto urbano  entri in questa realtà. Bradburne è l’esempio di come una filosofia manageriale incida positivamente  e trasformi un Museo tradizionale in una sede in continua innovazione ed evoluzione, capace  di passare dall’inclusione alla partecipazione.
Anglocanadese, architetto, designer è già stato direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, trasformando il Palazzo in un centro culturale moderno.
Professor  Matteo  Cerri, giovane neurofisiologo noto per le sue ricerche,riporta il tatto al suo originale ruolo primario in ambito sensoriale, indicandone la bellezza e la complessità, chiamandolo “il senso sinfonico”. Ma molte altre sue peculiarità, per lo più sconosciute, ci vengono rivelate  in uno stile dinamico e veloce. L’articolo di Valeria Bottalico, che cura, tra l’altro, percorsi tattili e progetti per  la  Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, definisce  tempi e modalità dell’esplorazione manuale che coglie e ricorda soltanto il particolare, mentre la memoria visiva si ricorda l’insieme. Quindi due sono le fasi necessarie per la lettura tattile: una esplorazione rapida e sommaria e poi una più dettagliata. Infine  la scultrice Rabarama, parla della sua vocazione. “L’arte è un modo di essere- afferma,  la necessità di esprimermi attraverso la scultura, invece di utilizzare semplicemente la parola o la scrittura, è radicata in me sin dalla più tenera età: figlia d’arte (mio padre pitture e scultore, mia madre ceramista). Il contatto con l’argilla sveglia in me quella parte profonda e primordiale che mi consente di entrare completamente in sintonia con il mio essere e le mie emozioni più profonde, per poterle poi esprimere attraverso la creazione di un’opera”.
La versione audio, ascoltabile sempre dal sito www.museoomero.it, è affidata alla voce  di Luca Violini con registrazione master di Matteo Schiaroli. La Rivista AISHESIS è soprattutto una  rivista vocale  perché rivolta  ai non vedenti e ipovedenti e a quanti operano nel mondo dell’accessibilità dell’arte. Negli anni si è allargata ad un più vasto e diversificato pubblico che ritiene particolarmente utile e piacevole, oltre alla lettura, anche l’ascolto. Aldo Grassini, presidente del Museo Omero, è il direttore della Rivista; direttrice responsabile Gabriella Papini; Redazione: Monica Bernacchia, Andrea Sòcrati, Massimiliano Trubbiani, Alessia Varricchio

Il nuovo numero della rivista è scaricabile in formato pdf al link
http://www.museoomero.it/uploads/File/rivista/n.10/rivista_n_10.pdf

o consultabile al link http://www.museoomero.it/main?pp=rivista_aisthesis&idLang=3 con articoli disponibili anche in mp3. 

Il cd audio è inviato a non vedenti e ipovedenti ed è disponibile su richiesta.