Un ricordo dell’On.le Giovanni Battafarano

Autore: Giovanni Battafarano

Carissimi,
ho avuto notizia della scomparsa improvvisa del carissimo amico Vito Antonio Zito. Con Zito abbiamo collaborato sin dal mio ingresso in Parlamento vent’anni fa. Zito e altri dirigenti dell’UIC hanno seguito con me l’elaborazione e l’approvazione della legge 68/99. Ho incontrato più volte Zito agli incontri annuali dell’UIC a Taranto. Ci sentivamo spesso e tante volte Vito Antonio mi chiamava per un incontro, un’informazione o altro. Insomma eravamo anche amici e per di più conterranei.
La notizia della sua scomparsa mi ha profondamente toccato.
Vi rivolgo le mie sentite condoglianze.

Giovanni Battafarano

Torino: manifestazione di protesta, di Giuseppe Salatino

Autore: Giuseppe Salatino

Gentile Socio,

come già preannunciato con circolare del 15 maggio scorso, e vista l’insensibilità dei responsabili della Amministrazione della Città di Torino, ti informiamo che per il giorno lunedì 6 ottobre è stata indetta la manifestazione di protesta riguardante i buoni taxi che prevederà anche un presidio permanente davanti a Palazzo Civico.

Il presidio in difesa del diritto alla mobilità durerà fino a quando la Civica Amministrazione non darà risposte alle istanze da tempo avanzate dalla nostra associazione.

Ti chiediamo pertanto di segnalarci la Tua disponibilità a partecipare a detta manifestazione, prioritariamente per il 6 ottobre, ma in considerazione del fatto che si potrebbe andare a vanti ad oltranza nei giorni (e nelle notti) successivi.

Ti prego di dare la Tua adesione entro e non oltre mercoledì 17 settembre
tramite email all’indirizzo uicto@uiciechi.it , oppure telefonando
direttamente allo 011/535567 e chiedendo di Alex o Gianna.
Ti saluto cordialmente
Il Presidente
Giuseppe SALATINO

Torino: Attività sezionali, Redazionale

Autore: Redazionale

12/09/2014

1) “Incontri del giovedì” – nuova stagione
2) Attività I.Ri.Fo.R.
3) Progetto “L’Illusione ottica…cioè il trucco”
4) Abbonamento ai Teatri Alfieri, Erba e Gioiello
5) Sportello di Consulenza Psicologica
6) Gita nel Monferrato
7) Accompagnamenti UNIVoc
8) Raccolta occhiali usati
9) Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti

“Incontri del giovedì” – nuova stagione
Informiamo tutti gli interessati che a breve riprenderanno i tradizionali “Incontri del Giovedì”. Vi anticipiamo che quest’anno vi saranno delle novità che speriamo siano gradite, e quindi possano incentivare una maggiore partecipazione.
Quindi siete tutti invitati alla festa inaugurale! L’appuntamento è per giovedì 2 ottobre alle ore 15.00 presso i locali sezionali, per un nuovo anno da trascorrere insieme, all’insegna del divertimento, della condivisione e dell’amicizia.

Attività I.Ri.Fo.R.
Anche quest’anno nell’ambito del progetto “Insieme per un sorriso” inserito in MOTORE DI RICERCA: COMUNITA’ ATTIVA il nostro ente organizza un corso di ginnastica con incontri settimanali di n. 2 ore ciascuno nel periodo 23 settembre 2014 – 31 marzo 2015. Gli incontri si terranno il martedì, il giovedì e il venerdì dalle h. 09.00 alle h. 11.00 presso la nostra sede di Corso Vittorio Emanuele II. Le adesioni dovranno pervenire presso i nostri uffici entro e non oltre il 17 Settembre 2013. All’atto dell’iscrizione dovranno essere presentati i verbali che ne certificano la disabilità visiva, unitamente ad una quota di Euro 115,00 per l’iscrizione a un solo modulo, nell’eventualità di iscrizione a due corsi la quota sarà di Euro 200,00.

Progetto “L’illusione ottica…cioè il trucco”
Il Comitato per le Pari Opportunità dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino, in collaborazione con l’I.Ri.Fo.R., nell’ambito del progetto “Insieme per un sorriso” inserito in MOTORE DI RICERCA: COMUNITA’ ATTIVA della Città di Torino, organizza il corso “L’illusione ottica…cioè il trucco”. Tale corso che fornirà i principi fondamentali del trucco del viso consiste in n. 8 incontri teorico-pratici, di 1 ora e mezza ciascuno da tenersi il mercoledì dalle h. 16.30 alle h. 18.00 in C.so Vittorio Emanuele II, n. 63, con inizio previsto il primo ottobre 2014.
La docente del corso sarà la Sig.ra Vessalina Soldatova persona esperta in cosmesi e nella cura della pelle.
La quota di partecipazione è di € 30,00 ed il corso si attiverà se ci saranno almeno n. 8 iscrizioni; per la buona riuscita dell’attività si ritiene che il gruppo non possa essere formato da un numero superiore a 12 persone. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre venerdì 26 settembre 2014 unitamente alla quota di partecipazione.
I principali argomenti che verranno trattati sono:

1. I contrasti e le relazioni delle parti del viso tra loro 2. La teoria dei colori: esercizi di combinazioni corrette dei colori ed errori da evitare 3. Le proporzioni classiche del volto e le regole di Leonardo 4. Esercizi pratici per l’applicazione del fondo, il trucco degli occhi e della bocca 5. Il trucco per ogni età e ogni ricorrenza

Non perdetevi l’occasione di valorizzare al meglio la vostra femminilità.

Abbonamento ai Teatri Alfieri, Erba e Gioiello Come consuetudine anche quest’anno la Compagnia Teatrale Torino Spettacoli riserva un trattamento di favore ai soci dell’UICI ed ai loro accompagnatori per l’acquisto degli abbonamenti agli spettacoli in programma presso i Teatri Alfieri, Erba e Gioiello, per la prossima stagione. L’abbonamento a 10 spettacoli a giorno e posto fisso del cartellone “Il Fiore all’Occhiello” del Teatro Alfieri viene offerto ad Euro 140,00 mentre per assistere a 8 spettacoli a scelta tra quelli del cartellone “Grande Prosa” del Teatro Erba, occorrerà versare Euro 96,00. Gli interessati dovranno rivolgersi presso la sezione versando la quota e segnalando in quale giornata intendono recarsi a teatro.
Sportello di Consulenza Psicologica
All’UICI Torino è attivo il servizio di consulenza psicologica gratuita per soci e famigliari

Cecità e ipovisione sono mondi complessi e vasti, fatti di mille sfumature, in generale poco conosciuti e difficili da affrontare; un’importante riduzione della capacità visiva, specie quando avviene in età adulta e in modo repentino, costringe alla costruzione di una nuova identità della persona, passo che coinvolge non solo il soggetto stesso, ma l’intero nucleo famigliare.
Per questo desideriamo informare che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino ha predisposto uno sportello di ascolto psicologico rivolto ai soci residenti nella provincia di Torino aperto anche ai famigliari, attività inserita nel progetto “Tempo… per una vita migliore: nuove esperienze!” finanziato dalla Fondazione CRT. La Dott.ssa Federica Ariani, psicologa, potrà ricevere in sezione tutti coloro che ne faranno richiesta, per alcuni colloqui finalizzati a fornire un sostegno e – qualora risultasse necessario – porre le basi per un successivo intervento di supporto psicologico, da effettuare attraverso la presa in carico al servizio di riabilitazione visiva di tipo sociale erogato dal Centro di Riabilitazione Visiva dell’Ospedale Oftalmico.
Lo sportello di consulenza psicologica riceverà ogni martedì. Se siete interessati lasciate il vostro recapito telefonico alla signora Gianna contattando lo 011/535567: verrete ricontattati direttamente dalla dottoressa Ariani per tutte le informazioni del caso ed eventualmente fissare un primo appuntamento.

Gita nel Monferrato
Il giorno 5 ottobre prossimo l’UNIVoC organizza una gita nel Monferrato. Partenza alle 8.00 da Corso Vittorio Emanuele 63 con arrivo a Casale Monferrato dopo circa 2 ore. Visita del centro storico con sosta al Duomo, Cattedrale di Sant’Evasio e a alla Sinagoga nel ghetto ebraico. Alle 12.00 partenza per Crea e pranzo. Nel pomeriggio visita al Santuario di Crea e passeggiata tra le 15 Cappelle nel Sacro Monte di Crea. Rientro a Torino previsto per le 19.30. La quota di partecipazione è di 30,00 Euro a testa. Le prenotazioni si accettano fino a esaurimento posti telefonando al numero 333/7773309.

Accompagnamenti UNIVoC
L’UNIVoC comunica che è ripreso dopo la pausa estiva il servizio di accompagnamento e come ormai consuetudine le richieste potranno essere rivolte alla signora Laura, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 011/859523 o cellulare 333/7773309 oppure alla signora Stefania al numero 338/3173605.

Raccolta occhiali usati
Dopo la positiva esperienza in occasione di “Un giorno per la vista”, giornata di prevenzione svoltasi in Piazza Castello il 5 aprile scorso, l’UICI Torino continua a collaborare con il Lions Club Futura Valentino, e ancora una volta per un nobile scopo. Da oggi è possibile consegnare nella nostra sede di Corso Vittorio Emanuele II n. 63 gli occhiali usati di qualsiasi tipo, che verranno poi trattati dal laboratorio di lavaggio, scelta, catalogazione e preparazione gestito dai Lions che, una volta ripristinati, provvederanno a distribuirli nelle zone più disagiate del mondo e nei Paesi in via di sviluppo.

Calendario delle attività del Circolo dell’Amicizia tra Ciechi e Vedenti Il Circolo dell’Amicizia tra ciechi e vedenti con sede presso la Famija Turineisa in Via Po 43 a Torino comunica il programma delle proprie attività:

Mercoledì 17 Settembre – SALONE TURCHESE – Ore 21 – Serata danzante e di ascolto con l’amico fisarmonicista Attila. Iniziamo quindi alla grande la nostra stagione autunnale e, per chi lo desidera, vi sarà uno sfizioso apericena ella ore 19.30 nel Ristorante della Famija Turineisa. Il Costo è di 12 Euro. Prenotazione da Vito e Rina. Vi aspettiamo numerosi per questo festoso rientro in sede.

Mercoledì 24 Settembre – ATTENTI ALLE TRUFFE! – Il Sovrintendente della Polizia di Stato Vincenzo Trancredi, responsabile delle Fasce Deboli, parlerà sul tema: Come comportarci in casi di truffe. Una serata importante per aiutarci ad evitare questi ormai frequenti incontri con persone disoneste.
Mercoledì 1 Ottobre – Salone Turchese – ore 21 – Serata Musicale con il Coro “Il Bell’Humore” diretto dalle Maestre Ellen Kappel e Francesca Hodling.

Sant’Anastasia (Na): Al via il progetto didattico “A SCUOLA IMPARO A GUARDARE IL MIO AMICO”, di Giuseppe Fornaro

Autore: Giuseppe Fornaro

L’U.I.C.I. e le scuole si incontrano per dialogare sul mondo della disabilità visiva alla scoperta dei propri sensi

L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, sede di Sant’Anastasia (NA), nella persona di Giuseppe Fornaro, propone alle scuole e ai Comuni della Provincia di Napoli un SERVIZIO DIDATTICO finalizzato a far conoscere agli alunni di età compresa fra 5 e 13 anni, l’handicap visivo, in tutti i suoi aspetti, attraverso l’esperienza diretta.
Il servizio è rivolto ad un gruppo di circa 20 alunni, appartenenti alla stessa fascia d’età, che saranno coinvolti in una serie di attività che facciano comprendere i limiti e allo stesso tempo tutte le potenzialità delle persone con disabilità.
Ogni intervento è studiato a seconda della fascia d’età a cui è rivolto, ed è strutturato in vari step:
1) Brainstorming interattivo, finalizzato a capire quali sono le conoscenze pregresse
relative al mondo dei non vedenti.
2) Brevi laboratori impostati soprattutto sul gioco per far conoscere il codice Braille, i problemi connessi all’orientamento e alla mobilità, l’utilizzo dei sensi vicari per la conoscenza della realtà, giochi sonori, olfattivi e del gusto.
3) Dimostrazioni pratiche relative all’utilizzo del computer da parte dei non vedenti e
ipovedenti, e delle altre tecnologie, quali ad esempio smarthphone ecc.
4) Giocare insieme con gli ausili tiflodidattici per far capire come molti strumenti usati per i non vedenti siano in realtà mezzi utili a tutti i bambini.
5) Leggere i libri tattili insieme al mio amico non vedente, anche in questo caso il libro che non è soltanto guardato, letto ma anche toccato, può diventare un’esperienza da condividere insieme.
6) Panoramica su sport e giochi finalizzati all’inclusione delle persone con disabilità visiva.
Alla fine delle dimostrazioni ed attività varie verranno analizzati i risultati, e si concluderà con un breve dibattito che ha lo scopo di soddisfare ulteriori curiosità emerse durante l’esperienza.
Tale progetto voluto fortemente dal rappresentante locale, Giuseppe Fornaro, ha molti obiettivi tra cui il principale è diffondere la conoscenza del mondo dei non vedenti per rendersi conto di come possano vivere la propria “normalità”, e di come relazionarsi nei loro confronti al fine di vedere la “diversità” non più con il solito sguardo pietistico, ma come una fonte senza fine di ricchezza interiore.

Riferimenti e contatti:

U.I.C.I. Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, sede di Sant’Anastasia
Via San Giuseppe, 12 – Sant’Anastasia (NA)
Giuseppe Fornaro, cell. 3346048850 – email: uici-anastasia@uicinapoli.it

L’audiodescrizione torna al cinema con “La Buca”. Dal 25 settembre, solo su MovieReading, di Vera Arma

Autore: Vera Arma

Dopo il successo di “Philomena” e di “The Wolf of Wall Street”, su MovieReading arriva l’audiodescrizione del film italiano “La Buca”, distribuito da LuckyRed.

“La Buca” sarà il primo film italiano a essere accessibile fin dall’uscita al cinema. Dal 25 settembre, giorno di uscita nelle sale, sarà possibile scaricare l’audiodescrizione dall’app MovieReading e ascoltarla direttamente con il proprio smartphone.

Come funziona MovieReading? Dopo aver scaricato gratuitamente l’app da Apple Store o Google Play, l’utente potrà scaricare l’audiodescrizione cliccando sul titolo del film all’interno dalla sezione ‘market’ dell’applicazione.

Al cinema, all’inizio del film, dopo aver collegato il proprio auricolare allo smartphone, l’utente dovrà andare nella sezione ‘my movies’ e cliccare sul titolo del film. In pochi secondi, l’applicazione sincronizzerà automaticamente l’audiodescrizione con l’audio del film.

In attesa dell’audiodescrizione de “La Buca”, in anteprima troverete pronta per il download gratuito, sul sito di MovieReading, una brevissima audio-introduzione al film.

Per qualsiasi informazione, dubbio o chiarimento, lo staff di MovieReading è a disposizione via mail all’indirizzo info@moviereading.com , sulla pagina facebook ufficiale www.facebook.com/moviereading e telefonicamente al numero 0761-1916348

Vi preghiamo di diffondere questa informazione il più possibile attraverso tutti i vostri canali, perché l’accessibilità, ancor prima di arrivare al cinema, passa da voi.
Buon cinema con MovieReading!

Giornate Europee del Patrimonio al Museo Omero, Redazionale

Autore: Redazionale

LUOGHI COMUNI .. LUOGHI DI INCONTRO

Sabato 20 e domenica 21 settembre il Museo Omero diventa luogo di incontro in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.

Quante lingue si parlano in Spagna? Sapete che in Georgia si produce il vino da 8000 anni?
A raccontare questo e tanto altro con i linguaggi della multisensorialità saranno i giovani volontari europei del Museo Omero, Davit Janashia (Georgia) e Lucìa Diaz (Spagna). Attraverso la loro diretta esperienza, nonché attraverso video, oggetti, disegni, musiche e molto altro, Lucìa vi farà apprezzare la Spagna inedita e meno scontata, mentre Davit vi sorprenderà con la storia e le tradizioni della Georgia, nazione tutta da scoprire. Verranno allestite due postazioni durante gli orari di apertura del Museo, in cui sarete accolti dai ragazzi pronti ad illustrare i loro rispettivi paesi.
Iniziativa a cura del Servizio Volontario Europeo in collaborazione con il National Georgia Museum.

INFO
Ingresso: libero.
Orario: Sabato 20 ore 16-19, domenica 21 ore 10-13, 16-19.
NB: con l’occasione si ricorda che il Museo è tornato all’orario invernale: dal martedì al sabato 16 – 19; domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19.
Dove: Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Ancona Tel. 071 2811935
Email: info@museoomero.it
Sito: www.museoomero.it
Sito vocale 800 20 22 20

Vitantonio Zito: Una perdita che ci lascia addolorati e sgomenti

Alle 15.00 di oggi, sabato 13 settembre, è venuto a mancare il nostro caro Vitantonio Zito. In questo momento ogni parola è vana per ricordarlo. Tutti noi abbiamo conosciuto per tanti e tanti anni la sua dedizione, il suo affetto, il suo attaccamento per questa nostra e sua Unione. Al benessere e all’interesse dell’Unione, Vitantonio ha sempre sacrificato tutto il resto. Una perdita che ci lascia addolorati e sgomenti. Ci stringiamo tutti intorno alla sua famiglia: ai cari figli Lucio e Roberto, alla nipote Marivia e a tutti gli altri suoi cari che lo hanno amato, in un grande abbraccio ideale. Vitantonio che tu possa sentire ancora l’amore e l’affetto di questa associazione che ti deve tanto.     Mario Barbuto Presidente Nazionale U.I.C.I. www.uiciechi.it

L’evoluzione del sostegno scolastico nell’inclusione dei disabili visivi vent’anni dopo l’entrata in vigore della legge 104, di Luciano Paschetta

Autore: Luciano Paschetta

Il raffronto dei dati di una ricerca dell’U.I.C.I. sull’integrazione scolastica riferita all’a.s. 1991/1992, con quelli della recente “indagine sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità visiva“, realizzata dall’I.Ri.Fo.R. su dati dell’a.s. 2011/2012, fa emergere quale sia stata l’”evoluzione” del sostegno scolastico in questi vent’anni.
Come ricorderete, nel 1991 il modello di inclusione era ancora in fieri (la legge 104 è del 1992 ): e l’unica legge che allora dava indicazioni sulle modalità di integrazione degli alunni nella scuola di tutti era la 517 del 1977 con le diverse circolari applicative , solo nel 1987, la sentenza della C.C. n. 215, aveva introdotto un importante elemento di novità: il riconoscimento, per tutti i disabili, del diritto di iscrizione alle scuole superiori “normali”. Sottolineiamo che i disabili visivi, da sempre, avevano frequentato, senza sostegno in classe, le superiori presso i normali istituti scolastici.
Dalla prima ricerca risulta evidente come, nel 1991, l’assegnazione del sostegno venisse vista in modo globale (scuola+casa”: e come, al di là della diversità di appartenenza giuridica del personale di sostegno presente in classe ( Ministero o EELL), in aula vi fosse sempre una sola figura di sostegno : la presenza dell’assistente in classe unitamente al docente di sostegno verrà prevista solo dalla legge 104.
Data l’elevata presenza di allievi con minorazioni aggiuntive di varia tipologia e gravità, (erano il 38% nel campione nel 1991 e sono diventati il 43,2% in quello del 2011), per rendere più omogeneo i dati di riferimento e più significativo il raffronto tra i due momenti, così da poterne comprendere meglio l’evoluzione, riportiamo nelle due tabelle che seguono solo i dati che si riferiscono agli allievi con la sola disabilità visiva.
La tabella 1 riassume le percentuali di presenza dell’insegnante di sostegno nelle classi dove è presente una lunno con la soladisabilità visiva, nei vari ordini di scuola nell’a.s. 2011/2012 e nell’a.s. 1991/1992.
TABELLA 1:Alla classe è assegnato un docente di sostegno?

Ordine scuola INF. PRIMAR. * Sec. Di I grado Sec. II grado Risposta 2012 2012 1992 1992 2012 1992 Sì (Y) 83,24% 88,59 87,01 89,61% 84,75 85,86% 59,23 NO (N) 16,76% 11,41% 12,99% 10,39% 15,25% 14,14% 40,77%
*Nella ricerca del 1992 il dato era stato rilevato in modo aggregato tra la scuola per l’infanzia e la scuola elementare.

Dall’esame di questa tabella si evince come nel 2012, solo nella scuola per l’infanzia/primaria vi sia stata una flessione di poco più dell’1% nella percentuale di presenze degli insegnanti di sostegno, rispetto al 1992, mentre troviamo un aumento di circa cinque punti percentuale nella secondaria di primo grado e un incremento di ben il 26,63% nella secondaria di secondo grado.

Volendo astenerci da ogni commento, ci limitiamo, rispetto al dato decisamente elevato dell’incremento della presenza del sostegno nella secondaria di secondo grado, ad osservare che esso si può spiegare in un solo modo: il modello di inclusione adottato nel 1991, a pochi anni dalla sentenza 215, era ancora fortemente influenzato dalle modalità di inclusione attuate prima della sentenza, dove la frequenza da parte dei disabili visivi della scuola superiore avveniva senza docente di sostegno. Viceversa il dato del 2012 dimostra come si sia è esteso anche ai disabili visivi il modello di inclusione che , a partire dall’entrata in vigore della legge 104, fa delle figure di sostegno , i “garanti” del successo del processo di inclusione.

Dopo la 104, come è noto, oltre il docente di sostegno , a volte, troviamo in classe al suo fianco anche un assistente alla comunicazione messo a disposizione dagli EELL. (sbagliate se pensate che la cosa riguardi solo i disabili visivi con altre disabilità), purtroppo non è così: la tabella 2, riferita agli alunni con la sola disabilità visiva presenti nelle scuole nell’a.s. 2011/12, lo dimostra.
TABELLA 2: Alla classe è assegnato un assistente alla comunicazione?
Ordine scuola Inf Primaria S. I gr S. II gr Risposta 2012 2012 2012 2012 Sì (Y) 32,83 36,93 31,87 30,97 NO (N) 67,17 63,07 68,13 69,03
Nel 1991 queste figure in affiancamento al sostegno non c’erano , mentre oggi esse sono presenti in aula unitamente al docente di sostegno in oltre il 34% delle classi dove vi è un alunno con la sola disabilità visiva.

Purtroppo nella ricerca del 1991 non era stato rilevato il dato delle ore medie settimanali di sostegno in classe in modo disaggregato per ordine di scuola, né rispetto alla presenza o meno di disabilità aggiuntive. Possiamo fare il raffronto soltanto tra i dati riferiti all’intero campione delle due ricerche.
I dati che seguono sono comunque un importante indicatore per comprendere come si è venuto evolvendo, in senso quantitativo, il modello di inclusione dei disabili visivi in questi ultimi vent’anni.
Dal confronto dei dati delle due ricerche , veniamo quindi a conoscere , come sia evoluto il sostegno: si è passati dalla presenza di una figura di sostegno prevalentemente in classe , ma anche a casa (abbiamo già detto che nella prima ricerca il dato è considerato globalmente) per 15 ore medie nel 86% dei casi, alle 17,7 ore medie settimanali del docente di sostegno nel 92% dei casi nel 2012, alle quali vanno aggiunte in oltre il 41% delle situazioni, altre 10 ore dell’assistente (il numero di ore medie settimanali di presenza dell’assistente in classe, è indipendente dalla presenza o meno di una disabilità aggiuntiva dell’allievo); a queste ore di presenza di un sostegno a scuola vanno poi sommate, per il 54% dei ragazzi, 8,5 ore di presenza a casa di un assistente.

Abbiamo poi elaborato questi dati per capire quale sia stato l’incremento medio percentuale delle ore settimanali della presenza in classe e a domicilio di figure di sostegno avvenuto tra il 1991/92 ed il 2011/12.
Mentre nell’ a.s. 1991/92, per ogni 100 allievi inseriti nella scuola, venivano erogate 1.290 ore di sostegno medie settimanali, DOPO vent’anni le ore settimanali di sostegno erogate per lo stesso numero di allievi sono mediamente 2.510 alla settimana (1.630 per il docente di sostegno, 420 per l’assistente in classe e 460 per quello a casa) , con un aumento in percentuale delle ore settimanali di sostegno di oltre il 94%.

Non si può certo dire che in questi venti anni, almeno per quanto riguarda l’inclusione scolastica dei disabili visivi, si sia tagliato sul sostegno, ci resta da verificare se ciò abbia giovato alla qualità dell’inclusione, la ricerca dell’I.Ri.Fo.R. ci potrà fornire delle risposte più oggettive, ma a sentire le famiglie dei nostri ragazzi sembrerebbe di no.

Alla luce di questi dati (non impressioni) un dubbio ci sembra legittimo: se, per migliorare l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità visiva, sia la strada giusta continuare a chiedere l’incremento delle ore di sostegno.

Luciano Paschetta (l.paschetta@libero.it)

È nato il Servizio Ottavio Orioli, di Mauro Marchesi

Autore: Mauro Marchesi

I nostri lettori non più giovanissimi sicuramente ricordano che Bologna è stata la sede di una storica scuola musicale per non vedenti, attiva presso l’Istituto Cavazza sino alla metà degli anni ’70.
Tale scuola è stata una straordinaria fucina formativa e professionale, per generazioni di musicisti ciechi, che grazie ad essa hanno raggiunto importanti traguardi nella qualità della loro vita, distinguendosi di sovente come eccellenti professionisti e, talvolta, anche come eccellenti artisti.
Una grande esperienza ormai irripetibile, ma di cui è ancora possibile raccogliere il messaggio di attualità cercando di sostenere concretamente i giovani che, nell’attuale scenario scolastico -formativo, intendono affrontare studi musicali.
E’ in questa prospettiva, che la sezione U.N.I.VO.C. di Bologna ha creato il Servizio Ottavio Orioli, iniziativa che si rivolge a studenti di musica ciechi, inseriti nelle scuole medie ad indirizzo musicale, nei Licei Musicali, nei Conservatori, o semplicemente che affrontano privatamente percorsi di formazione musicale.
Il Servizio è intitolato al Maestro Ottavio Orioli, scomparso nel 2011, docente di pianoforte nell’ultimo ventennio della storia della scuola musicale bolognese.
Le finalità ed i servizi offerti, dettagliati nel regolamento del Servizio, sono così riassumibili:
1) favorire la conoscenza dei mezzi a disposizione per lo studio musicale (notazione Braille, disponibilità del materiale, strumenti tecnologici con particolare riferimento alle nuove tecnologie informatiche;
2) Sostenere i giovani studenti ciechi inseriti nelle varie tipologie di scuole musicali, aiutandoli nella ricerca della musica Braille e, ove necessario, provvedendo alla sua realizzazione, con l’intento di favorire il loro processo formativo e la loro massima integrazione con i compagni vedenti.
La circostanza che l’iniziativa parta dall’UNIVOC, (Associazione di volontariato), già ne offre una chiara cifra di lettura: si tratta di una iniziativa basata sull’apporto volontario e gratuito di persone in possesso di idonee competenze, che hanno con entusiasmo accolto il nostro appello.
Dunque nessuna struttura burocratizzata e costosa, ma un’organizzazione leggera, flessibile, con obiettivi molto chiari e concreti, che cercherà di dare risposte in tempi adeguati alle necessità.
Una iniziativa che non si sovrappone a quelle esistenti, di cui anzi cercherà di valorizzare le specifiche funzioni in una logica di rete e di virtuosa interazione.
Particolare attenzione sarà riservata agli aspetti metodologico-didattici. Gli interventi saranno concertati con gli insegnanti di sostegno e/o insegnanti degli studenti interessati, affinché l’intervento risulti pienamente coerente con i loro bisogni.
In ambito pedagogico-didattico, il servizio si avvarrà – anche se non esclusivamente – delle numerose risorse professionali create dalla scuola musicale del Maestro Ottavio Orioli, fortunatamente ancora disponibili.
Per la trascrizione in notazione Braille delle partiture, saranno impiegate le nuove tecnologie che fortemente lo agevolano, pur non consentendo al momento una procedura completamente automatizzata.
Per questo, sono state coinvolte figure esperte nell’uso di software notazionali per musica, da cui si può partire per la produzione della musica Braille.
Nel corso della presentazione al pubblico del Servizio, avvenuta presso l’Istituto Cavazza di Bologna lo scorso 10 maggio, è stato presentato il Braille Muse, uno strumento web giapponese per la transcodificazione dei files in formato musicxml in codice musicale Braille. Il livello delle prestazioni del Braille Muse è estremamente elevato, anche se qualche intervento manuale si rende necessario, soprattutto in ragione di certe scelte di codice non completamente identiche alle nostre, se pur completamente comprensibili.
Il Braille Muse è in italiano, grazie all’opera del Dottor Paolo Graziani e del Prof. Paolo Razzuoli, che hanno costruito un fruttuoso rapporto con l’Università di Yokohama, titolare dello strumento.
Il Braille Muse è raggiungibile all’indirizzo web:
http://gotoh-lab.jks.ynu.ac.jp/braille_music_score/it/
Per approfondimenti sul Servizio “Ottavio Orioli” e sul BrailleMUSE: servizioorioli.univocbologna.it.
Si auspica che, soprattutto i responsabili degli enti preposti alla promozione scolastica e formativa dei giovani ciechi, vogliano approfondire la conoscenza della nostra iniziativa.

Mauro Marchesi
presidente U.N.I.VO.C. Bologna

Per l’A.S.D. Liguria Calcio non Vedenti, medaglia d’argento alla ‘Cup For Central European Cities’, da SANREMONEWS.IT

Autore: SANREMONEWS.IT

La formazione ligure è stata battuta in finale dallo Zvezda Moskovskaya oblast (Russia), squadra con in rosa ben cinque giocatori della nazionale russa.
10 Settembre 2014. Secondo posto per l’A.s.d. Liguria Calcio Non Vedenti alla “Cup for Central European Cities” che si è tenuta dal 5 al 7 settembre a Praga. La formazione ligure è stata battuta in finale dallo Zvezda Moskovskaya oblast (Russia), squadra con in rosa ben cinque giocatori della nazionale russa. Ottima prestazione quella dell’A.s.d. Liguria Calcio Non Vedenti che ha preso parte alla seconda edizione del torneo internazionale organizzato dal Bsc Prague e che ha visto la partecipazione di ben 8 squadre provenienti da tutta Europa: oltre alla formazione ligure infatti, hanno preso parte al torneo Avoy MU Brno (Czech Republic), Cécifoot Bruxelles (Belgium), Sprint Wroclaw (Poland), BFI Dublin (Republic of Ireland), LÁSS Budapest (Hungary), Zvezda Moskovskaya oblast (Russia) e BSC Prague (Czech Republic). Prima nel girone di qualificazione che l’ha vista nella prima partita giocare contro il Làss Budapest, vincendo 2 – 0 con due reti di Sebastiano Gravina; nel secondo incontro con l’Avoy Brno, ha prevalso per 1 – 0, grazie ad un goal di Fabrizio D’Alessandro. Nonostante la sconfitta contro il team polacco, nella terza partita, per 2 – 1, la squadra ligure è riuscita comunque a raggiungere la semifinale in testa alla classifica, vincendola ai rigori, proprio contro i padroni di casa: il Bsc Prague. Il confronto in finale con lo Zvezda Moskovskaya oblast, di Mosca, ha visto prevalere però la squadra russa per 3 – 0, e ha visto sfumare ogni possibilità di vittoria per l’A.s.d. Liguria Calcio Non Vedenti che, però, ha portato a casa un risultato di tutto rispetto, imponendo , ancora una volta, il proprio gioco e la propria esperienza in materia di calcio non vedenti, anche in campo internazionale. L’alto livello di preparazione tecnica della squadra russa è stato difficile da affrontare, ma la consapevolezza di aver perso il titolo contro una squadra così preparata, e di essere arrivati dietro solo ad essa, conferisce maggior valore alla medaglia d’argento portata a casa. Da sottolineare il goal n° 300 segnato da Fabrizio D’Alessandro, nella partita contro l’Avoy Brno, a coronamento di una carriera sportiva che l’ha visto siglare la prima rete su azione nel 1995 e che ancora oggi lo inserisce di diritto tra i migliori giocatori a livello internazionale: “Lo dedico alla squadra, che in tutti questi anni ha preso parte a questo mio percorso sportivo, e auguro ai miei compagni di ampliare il loro score e ai giovani di iniziare al più presto il loro conteggio reti”.

(fonte: SANREMONEWS.IT)