U.I.C.I. Nuoro – La maratona del Braille

Autore: Giovanni Marongiu

Da diversi anni la sezione territoriale di Nuoro dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti promuove il progetto “Grazia Deledda in Esalettura”.

Il progetto è nato e si sviluppa per testimoniare che il sistema braille è ancora oggi un’importante leva per mezzo della quale costruire il proprio patrimonio culturale e partecipare attivamente all’acquisizione e allo scambio di conoscenze e informazioni. L’Esalettura deve il suo successo al fatto che le attività progettuali ruotano intorno all’importantissima Opera della nostra concittadina Grazia Deledda, insignita nel 1926 del premio Nobel per la letteratura. Nel corso degli ultimi anni abbiamo effettuato oltre un centinaio di manifestazioni di lettura e siamo arrivati a produrre nel sistema dell’Esalettura quattro raccolte di novelle di Grazia Deledda che sono fruibili gratuitamente nel sito www.esalettura.com.

L’esperienza maturata ci ha suggerito per l’anno 2024 di integrare le attività consuete del progetto con una ricerca delle migliori competenze nella lettura del braille. Per questo motivo invitiamo le sezioni territoriali della nostra Unione Ciechi a volerci segnalare i propri soci che abbiano elevata competenza nella lettura del braille. Questa testimonianza può essere fornita inviando entro il giorno 8 maggio p.v. un breve filmato della durata massima di un minuto, ripreso anche dal telefonino, nel quale, il socio segnalato legge un breve passo da un testo in braille. Il file video dovrà essere inviato all’indirizzo e-mail unioneciechinuoro@gmail.com dedicato al progetto dell’Esalettura, dove vanno indicati necessariamente nome, cognome, numero di telefono e indirizzo e-mail del candidato.

Una commissione, costituita presso la sezione di Nuoro dell’Unione Italiana dei Ciechi, prenderà in considerazione tutti i filmati pervenuti e i migliori sei lettori, a giudizio della commissione, saranno poi contattati per un soggiorno di tre giorni in Sardegna, dal 14 giugno al 16 giugno p.v., per partecipare alla “Maratona del braille”, con spese di vitto e alloggio, anche per l’accompagnatore, a carico della scrivente sezione. Durante il soggiorno i lettori selezionati saranno invitati a fornire la loro collaborazione per la registrazione del nuovo volume di novelle di Grazia Deledda che sarà poi postato sul sito dedicato al progetto. Nel corso del soggiorno, inoltre, saranno coinvolti a partecipare ad una tavola rotonda sull’attualità del sistema braille riservata ai partecipanti.

Nel ringraziare tutti i presidenti e tutti i dirigenti dell’Associazione per l’aiuto teso a garantire la massima diffusione di questa iniziativa, Vi saluto con cordialità ribadendo il nostro Viva l’Unione, Viva il braille!

Il Presidente – Giovanni Marongiu

U.I.C.I. Torino – Ricordando Enzo Tomatis, una colonna della nostra Unione

Autore: Giuseppe Salatino

Caro Enzo,

Per oltre cinquant’anni sei stato un punto di riferimento per le persone cieche e ipovedenti di tutta Italia. E nel ricordarti è impossibile non partire dal tuo legame con la nostra Unione Ciechi. Questa lunga storia d’amore, fatta di gioie, dolori, battaglie combattute – e spesso vinte, sempre e solo in nome della dignità dei ciechi e degli ipovedenti – è iniziata oltre mezzo secolo fa. Dopo aver cominciato quasi per caso, come tu stesso mi raccontavi, ti sei trovato, nel tempo, a ricoprire molti incarichi, sempre con il massimo dell’impegno. Tante volte, a più riprese, hai guidato la sezione di Torino, di cui sei stato Presidente e dove ti ho incontrato per la prima volta, da semplice socio, nell’autunno del ‘70. E da quel momento sei stato per me un grande maestro di vita, hai saputo prendermi per mano, farmi crescere e inserire nella grande associazione storica dell’UICI.

Negli anni ’70, collaborando con l’amministrazione comunale, ti sei battuto perché i ragazzi con disabilità visiva (fino a quel momento inseriti in istituti speciali e separati dal resto del mondo) potessero restare con le loro famiglie e frequentare le scuole del loro quartiere, in una logica inclusiva, per l’epoca assolutamente all’avanguardia. In quello stesso periodo hai stimolato la nascita dell’Ausilioteca Regionale e del Centro Stampa Braille, per consentire ai disabili visivi l’accesso alle opere letterarie.

Non posso dimenticare quando, nel 1979, mi hai coinvolto a partecipare alla grande e vittoriosa avventura a Roma che ci ha permesso di fare un salto di qualità, ottenendo un importante aumento dell’indennità di accompagnamento per i ciechi civili. Ricordo che per una settimana intera abbiamo presidiato Montecitorio, fianco a fianco con tantissimi compagni provenienti da tutta Italia, per far valere i nostri diritti e conquistarne di nuovi.

Nel giro di poco tempo, grazie alla tua voglia di fare, ti sei ritrovato catapultato a Roma, a lottare su un terreno più ampio. Sei approdato al Consiglio Nazionale, alla Direzione Nazionale e alla guida di una realtà tanto prestigiosa quanto complessa come il “Centro Regionale Sant’Alessio-Regina Margherita di Savoia per i Ciechi”. E in tutti questi incarichi non ti sei mai accontentato di stare a guardare, di farti raccontare. Volevi esserci di persona. Volevi parlare, incontrare, toccare con mano. Avevi rispetto per tutti, ma soggezione di nessuno. E in ogni ambito, le parole d’ordine erano istruzione, lavoro, vita indipendente, autonomia, che non voleva dire far sempre tutto da soli, perché ognuno – dicevi – ha bisogno degli altri. Per te autonomia voleva dire poter scegliere, in serenità, la propria strada, spingendosi anche su strade nuove o poco esplorate.

Credevi nella nostra Unione e credevi nella necessità del suo rinnovamento. Così, negli ultimi anni, hai con convinzione passato il testimone a dirigenti più giovani, perché proseguissero nei valori di sempre con strumenti e strategie nuove, in un mondo profondamente trasformato.

Ma, caro Enzo, ricordarti solo con cariche e incarichi sarebbe riduttivo, perché ci mancherai soprattutto e prima di tutto come amico. Ci mancheranno la tua capacità comunicativa e la tua schiettezza. Tu andavi sempre dritto al punto: immediato, diretto, ironico. Vedevi i ciechi – e usiamo il verbo vedere, perché è quello che in mille occasioni usavi tu – sempre con rispetto, ma sempre ricordando ai tuoi interlocutori che i ciechi non sono così diversi dagli altri. Hanno un problema, una disabilità, ma sono persone complete a tutto tondo e l’una diversa dall’altra. E – dicevi – come in ogni gruppo di esseri umani, ci sono le persone intelligenti e quelle meno, le generose e le egoiste! E in tanti anni non hai mai ceduto, nemmeno per un istante, alla retorica o alle frasi di comodo.

Ti ho conosciuto come presidente della sezione di Torino e, come a chiudere un cerchio, ci hai lasciati da Presidente emerito. Non dimenticherò il tuo esempio e farò di tutto per tenere alti i valori cui hai dedicato la vita. Grazie per quello che hai costruito. Farò tesoro dei tuoi insegnamenti, resti sempre un modello di vita per me e per tutti i ciechi e gli ipovedenti italiani.

Giuseppe Salatino

(Consigliere Delegato UICI Torino)

U.I.C.I. Ascoli Piceno – Dal Leo Club Ascoli all’Uici territoriale il primo bastone elettronico ‘Bel’ della città

Il prezioso ausilio permette alle persone non vedenti una maggiore autonomia rispetto al bastone bianco

Il Leo Club di Ascoli Piceno ha donato un Bel (Bastone Elettronico Lions) all’Unione ciechi e ipovedenti (Uici) di Ascoli Piceno e Fermo. Il prezioso strumento consente alle persone non vedenti di muoversi con maggiore autonomia rispetto al bastone bianco tradizionale: tramite un fascio di raggi a ultrasuoni rileva, infatti, ostacoli verticali fino a un metro e 80 in altezza, come ad esempio rami di alberi sporgenti sui marciapiedi, e da una distanza di 4 metri. Si tratta del primo ausilio di questo genere donato alla città di Ascoli Piceno.

La consegna è avvenuta nel corso di un incontro promosso all’interno del centro “Officina dei Sensi”, sede Uici, alla presenza di Gigliola Chiappini, presidente territoriale Uici, Francesco Viscione, presidente Lions Club Ascoli Piceno Host, Andrea Ricci, presidente Leo, Adoriano Corradetti, consigliere nazionale Uici, e dell’assessore Massimiliano Brugni.

“È un dono che apprezziamo moltissimo – sottolinea Gigliola Chiappini – perché consentirà a uno dei nostri soci di migliorare considerevolmente la qualità della propria mobilità e, di conseguenza, della propria vita. Il consiglio ha deciso di donare il Bel a Fabrizio Chiofalo e ringrazia il Leo Club per la generosità e l’attenzione che riserva sempre alla nostra Unione e alle esigenze dei suoi soci”.

“Il Leo club Costantino Rozzi – spiega Andrea Ricci – è un’associazione giovanile del Lions club Ascoli Piceno Host composta da giovani che hanno meno di 30 anni e che da sempre si distinguono per la sensibilità e l’aiuto concreto nei confronti delle persone in difficoltà. 

Con la donazione odierna siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di poter aiutare a superare una situazione di fragilità, aderendo al tema operativo nazionale a cui il nostro club ha partecipato attivando una raccolta fondi attraverso la donazione di pandorini e colombine con il fine di acquistare il Bel. Per il nostro club è un grandissimo piacere poter donare ed essere utili alla nostra comunità attraverso service ed azioni concrete come questa donazione”.

“Voglio ringraziare i Leo e i Lions che si adoperano davvero per le disabilità – ha detto Fabrizio Chiofalo ricevendo il Bel – e in particolare per quella visiva, della quale sono affetto. Sono molto felice e ringrazio tutti anche per essere stato scelto come destinatario di questo bastone che sarà sicuramente utilissimo per la mia mobilità e per la mia autonomia. Un pensiero in particolare va all’Unione, a Gigliola e a tutto lo staff, che ringrazio per il cammino intrapreso insieme: è una cosa bellissima stare qui con tutti loro e proseguire questo percorso che aiuta a non sentirsi né soli, né abbandonati”.

U.I.C.I. Cagliari – Attività

Giovedì 18 aprile 2024 verrà avviato il progetto di Servizio Civile Universale dal titolo “GIRASOLE art. 40 – Cagliari” con l’assunzione in servizio di n. 14 volontari ad personam. I ragazzi e le ragazze verranno assegnati ai 14 utenti  richiedenti inseriti nel progetto.

Giovedì 18 aprile 2024 alle ore 20,30 presso la sala Bentivoglio della nostra sede Uici, si terrà il Concerto di Primavera – Viaggio nella musica popolare sarda – Partecipano, sotto la Direzione Artistica del Maestro Tobia Tuveri,  i cori: Hic et Nunc, Multi Unum e Terra Mea – l’ingresso è libero. Vi aspettiamo numerosi! Vi ricordiamo che è stata avviata  la Campagna fiscale 2024 in convenzione ANMIL con le stesse tariffe agevolate degli ultimi due anni. Tutti coloro che intendono usufruire del servizio per la predisposizione del modello 730, modello redditi, ISEE sono pregati di contattare gli uffici per le prenotazioni e la consegna documenti. Per approfondimenti consultare il comunicato Uici n. 20/2024.

U.I.C.I. Ravenna – Cena al Buio, Venerdì 19 aprile ore 19:45

Sala della Parrocchia di San Lorenzo in Cesarea, Ravenna

È un’esperienza insolita, curiosa, che mette alla prova se stessi e permette di riflettere sul tema dell’ipovisione e comprenderne i molteplici aspetti con maggiore sensibilità e attenzione. E tutto stando comodamente seduti a tavola. Sì, perché questa esperienza parte proprio da un’ambientazione familiare e comune a tutti: una tavola apparecchiata, un menù pronto per essere servito, ma con una particolarità… il tutto avviene spegnendo la luce.

Torna la “Cena al buio”, un appuntamento di grande successo, ormai un classico, organizzato da UICI, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Territoriale di Ravenna. La serata è in programma venerdì 19 aprile, alle ore 19.45, nella Sala della Parrocchia di San Lorenzo in Cesarea, in via Romea Sud, 88.

Non sarà solo una cena al buio, ma ci sarà anche un menù a sorpresa, quindi è necessario comunicare eventuale intolleranze o allergie al momento della prenotazione. Il senso della vista non è qui un alleato e, allora, è necessario affidarsi a gusto, olfatto, tatto e udito per scoprire sapori e profumi, riconoscere i rumori delle posate e dei bicchieri o il tessuto di una tovaglia. L’invito è quello di ampliare i propri orizzonti e non porsi limiti, affidandosi alle proprie risorse e capacità.

La serata ha un contributo di partecipazione di euro 40 e le prenotazioni devono pervenire entro le ore 12 di lunedì 15 aprile, contattando la sezione Uici di Ravenna al numero 0544.33622 oppure inviando una mail all’indirizzo: uicra@uici.it

L’evento è organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Ravenna.

U.I.C.I. Catanzaro – IAPB E UICI di Catanzaro sempre impegnate nella salvaguardia della vista dei più piccoli

Prosegue incessante sul territorio l’attività di prevenzione della cecità messa in campo dall’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità comitato di Catanzaro e dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro attraverso una équipe composta da oculisti, ortottisti e personale di supporto.

Sta infatti proseguendo l’attività di screening oculisti nei bambini dai 3 agli 11 anni oggi nello specifico presso il plesso di bambinello Gesù dell’Istituto Comprensivo Manzoni nord est con ottimi risultati considerando il numero di visite che giornalmente l’organizzazione riesce a garantire grazie al suo prezioso supporto delle figure impiegate. I dati purtroppo non sono così tanto positivi, in quanto da un primo sommario resoconto è emerso come una buona percentuale di bambini sottoposti a controllo abbia evidenziato rifrazioni dell’apparato visivo tali da necessitare una ulteriore e più approfondita visita di controllo negli ambulatori e nei centri medici preposti.

L’attività portata avanti infatti rientra in quella che è la prevenzione primaria e secondaria che le associazioni IAPB e UICI svolgono sul territorio proprio per abbattere quel muro di pregiudizio nei confronti di un’attività che invece risulta essere di fondamentale importanza per non incorrere in patologie ben più gravi che potrebbero compromettere la normale crescita dei ragazzi. Il detto antico infatti prevenire è meglio che curare è stato letteralmente preso a cuore dalla Presidente Luciana Loprete che senza alcuna forma di proselitismo ma spinta dalla sola voglia di proteggere i più piccoli dall’inconsapevolezza del bene primario della vista da oltre vent’anni ha fatto sua missione principale quella di diffondere il più possibile la cultura della prevenzione affiancando all’informativa anche la fattiva realizzazione di sempre più assidui momenti di screening proprio perché l’intento principale è quello di fare in modo che la cecità o comunque i difetti dell’apparato visivo più in generale possano essere solamente un vecchio ricordo alla luce del progresso sia economico che sanitario della nostra civiltà e che non può permettersi che la disattenzione o la poca attenzione possano recare gravi e irrecuperabili i danni.

Domani l’équipe si recherà presso il plesso di Siano per proseguire l’attività di prevenzione grazie anche alla particolare attenzione dei dirigenti scolastici nello specifico per l’occasione il Prof. Giulio Comerci che ha inteso aderire all’iniziativa.

U.I.C.I. Como – Raccolta materiale tiflotecnico per disabili visivi della Diocesi di Moroua – Mokolo in Camerun

Il Consiglio Direttivo sezionale U.I.C.I. Como, in collaborazione con la parrocchia di Rebbio e con Don Giusto Della Valle, sta raccogliendo del materiale tiflotecnico in buono stato (pc portatili, stampanti Braille, bastoni bianchi, palloni sonori ovali) da poter destinare alla scuola per disabili visivi della Diocesi di Maroua-Mokolo fondata da Don Giusto. Chi avesse del materiale da poter donare contatti la segreteria sezionale U.I.C.I. Como al n. 031570565 oppure scriva una mail all’indirizzo uicco@uici.it

U.I.C.I. Torino – Attività

Sostegno psicologico: manifestazione di interesse

Sta per iniziare un nuovo percorso di sostegno psicologico rivolto a persone cieche e ipovedenti (ed eventualmente con disabilità aggiuntive). Sempre molto apprezzato e richiesto, questo servizio, gestito da professionisti di grande esperienza, può essere un aiuto concreto per conoscersi meglio, affrontando in modo più consapevole e sereno le relazioni con gli altri e le tante sfide del quotidiano. Il percorso è inserito nel progetto UICI “Tempo per una vita migliore”, realizzato con il sostegno della fondazione CRT. Gli interessati a partecipare agli incontri (che saranno individuali) sono pregati di contattare al più presto la sezione I.Ri.Fo.R., partner dell’iniziativa (mail: irifor@uictorino.it; 011535567), chiedendo di Alessia Dall’Antonia.

Servizio consulenza tiflologica

Grazie al progetto UICI “Tempo per una vita migliore”, sostenuto dalla Fondazione CRT, è possibile proseguire anche nell’organizzazione di un servizio particolarmente apprezzato e richiesto: la consulenza tiflologica. Attraverso una serie di incontri individualizzati, è possibile ricevere indicazioni su strumenti e metodi in grado di potenziare la propria autonomia personale e affrontare in maniera più serena la disabilità visiva. La proposta è rivolta a persone di ogni età. Per ulteriori informazioni e per prenotare la consulenza è possibile contattare l’I.Ri.Fo.R. partner del progetto, (mail: irifor@uictorino.it, tel. 011535567), chiedendo di Alessia Dall’Antonia.

Incontro musicale con Francesca Lanza (voce) e Anna Barbero (pianoforte)

Giovedì 4 aprile (ore 16), nel salone di corso Vittorio Emanuele II (secondo piano), il soprano Francesca Lanza e la pianista Anna Barbero (che già in passato era stata nostra gradita ospite) ci propongono un recital concertistico che spazia dalle arie d’opere al Lied (forma breve tipica del mondo austro-tedesco), senza trascurare brani originali e qualche sorpresa. Promosso dal Comitato Anziani, l’appuntamento è rivolto a tutti. Si consiglia di prenotare (mail: uicto@uici.it; 011535567). Vi aspettiamo!

Convegno UICI Piemonte “Vediamoci chiaro. Glaucoma e normativa sull’ipovisione” (10 aprile)

Mercoledì 10 aprile (dalle ore 18) UICI Piemonte organizza il convegno on-line “Vediamoci chiaro. Glaucoma e normative sull’ipovisione”. L’appuntamento prende in considerazione vari elementi, dagli aspetti prettamente clinici alle implicazioni giuridiche. Per partecipare è necessario iscriversi, compilando l’apposito modulo. Il programma completo e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet UICI Piemonte.

Progetto D-Smart Academy per la formazione informatica di persone cieche e ipovedenti

L’associazione 1 Caffè Onlus, impegnata nel sostenere piccole realtà del terzo settore, promuove un percorso di formazione digitale e informatica rivolto a persone con disabilità visiva. Attraverso il progetto D-Smart Academy, l’associazione organizza una serie di corsi dedicati, che si terranno nei prossimi mesi (l’inizio è in programma nelle prossime settimane, la fine è prevista per novembre) presso il villino Caprifoglio (viale Medaglie d’Oro 88, nel parco del Valentino). Il progetto offre diverse opzioni: il corso base, pensato per chi non abbia grande familiarità con la tecnologia, punta a facilitare l’uso del computer, nelle sue funzioni più comuni, con le principali tecnologie assistive. C’è poi un corso professionale, rivolto a chi sia già perfettamente autonomo nell’uso del computer, che si concentra sui linguaggi di programmazione e mira ad aprire nuove vie lavorative per le persone cieche e ipovedenti. I corsi sono tenuti da Alessandro Albano, persona con grande esperienza nel settore, e poiché finanziati dalla fondazione Venesio, non prevedono costi a carico dei partecipanti. Per iscriversi è necessario compilare l’apposito modulo.

Inaugurata la nuova sede, con dirigenti UICI, autorità e soci

Lunedì 25 marzo è stata una giornata particolarmente significativa per la nostra associazione. Infatti sono stati inaugurati la nuova sede UICI Torino e il Centro di Consulenza Tiflodidattica del Piemonte, che d’ora in poi sarà un punto di riferimento regionale per l’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità visive e disabilità complesse. All’inaugurazione hanno partecipato, insieme con i dirigenti UICI e con molti soci, alcune autorità regionali e cittadine. Sul nostro sito internet trovate un resoconto della giornata.

Podcast Centro Nazionale del Libro Parlato

Il Centro Nazionale del Libro Parlato lancia un ciclo di podcast (cioè brevi contenuti audio pubblicati a puntate) intitolato “Voci d’ispirazione” e dedicato a grandi personaggi (inventori, attivisti, artisti, pensatori) che hanno lasciato un segno nella storia superando la disabilità. Tra loro Louis Braille, Helen Keller e molti altri. È possibile accedere ai podcast tramite il sito del Centro Nazionale del Libro Parlato oppure attraverso la piattaforma Spotify.

Per soci UICI sconto su iscrizione Audible (piattaforma audiolibri)

La nostra Unione Ciechi (sede centrale) ha sottoscritto un accordo con Audible, piattaforma di Amazon, specializzata in audiolibri e podcast, che, con la sua offerta sterminata di contenuti audio, rappresenta uno tra i principali punti di riferimento del settore. Grazie alla speciale promozione, i soci UICI che si iscrivono (senza aver mai provato il servizio in precedenza), oltre al mese gratuito previsto per tutti i nuovi utenti possono usufruire di un abbonamento al costo di 6,99 € mensili per i primi 24 mesi. Dopodiché, scatterà la tariffa ordinaria di 9,99 € mensili. Per maggiori informazioni e per sottoscrivere l’abbonamento è possibile consultare la pagina dedicata. Al Santuario della Consolata esposta la via Crucis tattile di Emilia Pozzo La Ferla (fino al 19 maggio) Fino al 19 maggio, domenica di Pentecoste, torna a essere esposta, al Santuario della Consolata di Torino, l’opera tattile “Metti la tua mano… sulla via della croce con il cuore e le mani” dell’artista Emilia Pozzo La Ferla. L’opera si compone di una serie di sculture in terra cotta, che riproducono le stazioni della via crucis, cioè il doloroso itinerario che, secondo la tradizione cattolica, Gesù percorse dal momento della condanna a morte fino alla crocifissione e alla sepoltura. L’opera è stata pensata per essere guardata ma anche esplorata tattilmente (una caratteristica che la rende molto adatta ai visitatori con disabilità visiva) e riflette su temi universali, capaci di parlare a credenti e non.

U.I.C.I. Catanzaro – Assemblea dei soci

Autore: Luciana Loprete

Si è conclusa con un unanime consenso l’assemblea dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro chiamati ad approvare la relazione morale e il bilancio delle attività che la sezione ha posto in essere nell’intero anno 2023. Uno scenario, quello della sala del tricolore della prefettura di Catanzaro, che ha fatto da sfondo all’importante momento di confronto che annualmente vede la associazione chiamare a raccolta tutta la sua base associativa non solo per dettami statutari ma soprattutto per mantenere sempre saldo quel sentimento di unità e fratellanza che come riportato anche a margine della relazione morale a firma della Presidente Luciana Loprete è da considerarsi fondamentale visti gli scenari che purtroppo veicolano dagli organi di stampa e che riportano notizie allarmanti su proposte di tagli e revisioni delle pensioni dei soggetti invalidi.

Ad aprire i lavori insieme alla Presidente Loprete è stato sua eccellenza il Prefetto Enrico Ricci che da buon padrone di casa ha salutato i convenuti manifestando la sua fierezza per aver ospitato l’importante momento di confronto e ha analizzato quelle che sono ancora le mancanze che la società purtroppo ancora oggi riserva nei confronti della disabilità.

Ad intervenire ai lavori sono stati poi la vicepresidente nazionale Linda Legname che ha portato gli aggiornamenti in campo nazionale con particolare riguardo alla risoluzione del problema legato al Runts e dell’uscita di importanti bandi riabilitativi, il presidente regionale Pietro Testa che ha aggiornato sull’iter del progetto pluriminorati e su quelle che sono le azioni messe in campo di tutta la Calabria, la consigliera nazionale Anna Maria Palummo che ha richiamato ad un senso di unità, il consigliere regionale della Calabria avvocato Antonello Talerico che nel portare il suo personale saluto ha voluto sottolineare come nella sua consiliatura stia cercando di dare precedenza a quelli che sono i bisogni delle persone con maggiore difficoltà tanto che ha da poco incontrato il CDA di ferrovie della Calabria per risolvere il problema legato al trasporto di disabili e su richiesta della presidente Loprete ha promesso il coinvolgimento dell’Uici nei prossimi incontri, il consigliere comunale Tommaso Serraino che si è complimentato per i lavori assembleari e per quello che l’associazione costantemente svolge da sempre, manifestando la sua totale disponibilità per eventuali istanze da portare in ambito comunale, il direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia Dott. Marcello Malamisura.

A presenziare all’assemblea sono stati inoltre i rappresentanti del CS Calabria centro con il presidente Guglielmo Merazzi ed il direttore Stefano Morena che pungolati dalla Presidente Luciana su una maggiore centralità del centro di Catanzaro, hanno risposto con l’impegno di riportare la sede di Catanzaro nel posto che merita, i rappresentanti dell’associazione Controvento rappresentati dal presidente Francesco Mancuso, dal vicepresidente e dalla consigliera Valentina Faiella con la quale di recente l’Uici ha organizzato una cena al buio e il presidente dell’Unione nazionale mutilati invalidi per servizio della Calabria Antonio Sabatino.

Nel proseguo dei lavori assembleari, come da statuto, il presidente Loprete ha inteso poi proporre alla presidenza dell’assemblea la professoressa Concetta Loprete e come vicepresidente la professoressa Rosanna Fabiano che con parsimonia e rispetto totale dei dettami statutari hanno poi portato i vari punti all’ordine del giorno all’approvazione sia per quanto riguarda la relazione morale che il bilancio 2023.

Una relazione questa, incentrata soprattutto sui tanti servizi anche innovativi posti in essere dalla sezione nei confronti dei propri soci e non solo perché come ricordava la presidente Loprete ad inizio assemblea l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è posta sotto la vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, esercita le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali e materiali delle persone cieche e ipovedenti.

I Soci durante i lavori non hanno fatto mancare le proprie osservazioni circa le problematiche che la disabilità visiva vive ancora oggi nei contesti sociali, basti pensare alla totale assenza di servizi specialistici per l’inserimento scolastico ad esempio o per la formazione degli alunni ciechi, ipovedenti e pluriminorati, oppure la mancata osservanza delle normative sui cani guida o sull’autonomia di firma, dal servizio di trasporto pubblico ai servizi pubblici di base che non mettono ancora oggi il disabile nelle condizioni di poter in autonomia vagliare e svolgere le proprie funzioni e faccende giornaliere. Di tutto questo si è anche discusso durante l’incontro con i presenti che hanno rivolto un sentito ringraziamento alla Presidente, al consiglio e alla segreteria per il lavoro svolto.

A conclusione dei lavori, prima del trasferimento presso il ristorante prescelto per vivere in convivialità la giornata, tutti i convenuti sono stati omaggiati con alcuni lavoretti realizzati dal laboratorio di manualità della sezione.

U.I.C.I. Pordenone – Esposizione di quadri tattili 

Autore: Giorgio Piccinin

“L’equipe diocesana di Pordenone per la catechesi nella disabilità, qualche anno fa, ha dedicato attenzione al tema della cecità e dell’ipovisione, dando avvio a un progetto di creazione di quadri tattili sui temi dei Vangeli. All’appello di volontari hanno risposto con entusiasmo un bel gruppo di catechiste della diocesi e signore volenterose, che, dopo opportuna formazione sui criteri di costruzione di un quadro tattile, hanno prodotto una quarantina di opere. Il 21 marzo nella sezione di Pordenone ne sono state presentate una decina, in sintonia con il periodo quaresimale.

All’esposizione hanno presenziato, oltre a soci della sezione di Pordenone, altri utenti provenienti da altre zone limitrofe: Treviso e Udine.

In generale è emersa soddisfazione sia per la realizzazione, sia per la fruizione di alcuni aspetti della vita di Gesù che, rappresentata in modo tattile, ha offerto motivi e spunti di ulteriore riflessione.

L’esposizione è stata curata dalla Sig.ra Natascia Rosa, mamma di un nostro giovane socio, che, con grande disponibilità, ha condotto i presenti in un percorso tattile unico e suggestivo.