U.I.C.I. Como – “DIAMO UNA MANO ALLA SPERANZA”

Lettera di sensibilizzazione per la raccolta di materiale per non vedenti e non udenti della scuola Speciale di Mokolo nell’estremo Nord del Cameroun

progetto “DIAMO UNA MANO ALLA SPERANZA”

Con grande gioia e senso di solidarietà, vi scriviamo per condividere un progetto che ci sta molto a cuore: una raccolta di materiale didattico e tecnico a sostegno della scuola per bambini non vedenti e sordi fondata da Don Giusto Della Valle in Camerun.

Questa scuola rappresenta un faro di speranza per tanti bambini e ragazzi che, grazie all’impegno di Don Giusto e dei suoi collaboratori, possono ricevere un’educazione, imparare un mestiere e scoprire che anche la loro vita può essere piena di opportunità. Tuttavia, le risorse sono limitate e molti strumenti indispensabili per lo studio e la formazione mancano o sono difficili da reperire sul posto.

Per questo motivo, vi invitiamo a partecipare alla nostra raccolta di materiale specifico che include: il centro per non udenti ha bisogno di apparecchi acustici e batterie, di un computer per la scuola e di palle per i bambini.

Per il centro per non vedenti tablet, tavolette e punteruoli, carta braille, una stampante braille per facilitare gli esami ufficiali e palle speciali per i non vedenti.

Inoltre è attivo anche un progetto di falegnameria e cucito che cercano:

Martelli, Pialla elettrica portatile, Verniciatrice elettrica portatile o ricaricabile, Seghetto alternativo o traforo elettrico portatile, Fresatrice elettrica portatile, Pialla manuale, Trapano elettrico portatile, Troncatrice elettrica portatile, Avvitatore elettrico portatile ricaricabile, Asolatrice, Metro a nastro, Forbici.

Ogni piccolo contributo può fare una grande differenza. Con il vostro aiuto, possiamo donare a questi bambini la possibilità di studiare, di sognare e di costruire il proprio futuro con dignità e fiducia.

Siamo certi che, insieme, riusciremo a far sentire il nostro affetto e la nostra vicinanza a questa splendida realtà camerunese nata dal cuore e dalla fede di Don Giusto Della Valle.

Grazie di cuore a tutti per la generosità, l’ascolto e la partecipazione.

Con gratitudine

Alpino Sonia, consigliera della sede UICI di Como

Il materiale è da far pervenire alla sede di Como in via Raschi, 6 entro la fine del 2025 perché don Giusto partirà a gennaio e consegnerà personalmente i nostri doni.

“DIAMO UNA MANO ALLA SPERANZA”

Le Scuole Speciali di Mokolo nell’estremo Nord del Cameroun

  1. Titolo del progetto: “Diamo una mano alla speranza”

Il progetto contribuisce a sostenere due scuole speciali: una per bambini e giovani ciechi, l’altra per bambini non udenti, in modo da poter garantire ai bambini disabili la possibilità di frequentare la scuola. È nato grazie alla diocesi di Como, che è stata presente fino al 2014 con i suoi missionari nella diocesi di Maroua-Mokolo, situata nell’Estremo Nord del Cameroun.

  • Beneficiari del progetto: bambini sordomuti in età scolare e bambini/giovani non vedenti o ipovedenti, ai quali dare una educazione di qualità per un aiuto alla vita.
  • Presentazione del progetto: il lavoro principale delle due scuole speciali è quello di restituire DIGNITÀ a persone che, molto spesso, sono lasciate a se stesse o stigmatizzate a causa del loro handicap. Inoltre, nella difficile situazione attuale del Nord Cameroun, vessato dalle incursioni del gruppo fondamentalista Boko Haram, crediamo che l’educazione possa davvero costituire il miglior investimento per il futuro della popolazione.

Le due scuole nacquero nel contesto della missione diocesana nella parrocchia di Mokolo-Mboua, quando i missionari presenti (don Giusto Della Valle in particolare) si videro interpellati da una forte carenza del sistema scolastico camerunese nei confronti della disabilità, aspetto di per sé rinnegato dalla cultura del posto e scarsamente considerato dalle istituzioni.

Il sostegno economico esterno è decisivo per la sussistenza delle scuole. Le famiglie dei bambini contribuiscono con i viveri e una quota annuale che, date anche le apparecchiature speciali necessarie, non è sufficiente al sostentamento delle scuole, tanto più che il sistema scolastico camerunese attualmente non garantisce i fondi adeguati.

Il sostegno esterno contribuisce al necessario per l’istruzione: materiale scolastico standard e attrezzature speciali per le differenti esigenze, gli apparecchi acustici per i sordomuti, la carta braille, le tavolette per la scrittura e i bastoni bianchi per i ciechi, i palloni e altri materiali per non vedenti, così come parte dello stipendio per gli insegnati specializzati e le spese di gestione delle strutture dove, durante tutto l’anno scolastico, sono accolti i bambini che provengono dai villaggi più lontani.

Oggi che i missionari fidei donum di Como non sono più presenti in nella missione di Mokolo, i fondi sono gestiti dalle suore della Santa Famiglia di Bordeaux, una congregazione religiosa di origine francese, che hanno la responsabilità e il coordinamento delle due scuole, monitorano periodicamente l’andamento scolastico, riferendo poi annualmente al Centro Missionario della diocesi di Como. Periodicamente le scuole vengono visitate dai missionari fidei donum di Como, per verificarne il buon funzionamento e consolidare i legami di amicizia.

Di seguito alcune informazioni più specifiche sulle due scuole:

  • Centro per bambini e giovani non vedenti

Il Centro per non vedenti di Mokolo nasce dall’incontro di un non vedente del luogo, Manangwa Emmanuel, con don Giusto Della Valle e gli altri missionari di Como presenti all’epoca. Emmanuel aveva sperimentato su di sé la perdita della vista e assieme ad essa l’importanza che l’istruzione e la possibilità di un percorso scolastico potevano avere per le persone colpite da un tale handicap. Fu così che grazie alla guida e al sostegno dei missionari, nel 2008 si fece promotore dell’apertura della scuola, che venne avviata con 6 alunni, un insegnante (lo stesso Emmanuel) e un cuciniere tuttofare.

Col passare degli anni il numero degli studenti si è moltiplicato e nel 2010 si è resa necessaria la costruzione di un edificio a sé che facesse da scuola e da internato. Nel Centro è presente una famiglia che si prende cura dei bambini e delle bambine provenienti dai villaggi lontani che durante tutto l’anno scolastico vivono all’internato, occupandosi della preparazione del cibo e di tutte le varie necessità. Gli ospiti del Centro sono seguiti anche dal punto di vista medico, con controlli e visite oculistiche e specialistiche appropriate.

Al Centro è possibile frequentare la scuola primaria dove, oltre ai corsi ordinari, si apprende a leggere e scrivere in braille, e in seguito frequentare i licei pubblici; viene data anche la possibilità, in genere a chi è già avanti con l’età, di intraprendere un corso di formazione professionale della durate di due anni.

Durante l’anno scolastico 2024/2025 hanno frequentato il Centro per non vedenti in totale 18 bambini e ragazzi, di cui 16 alunni nella scuola primaria (suddivisi in 6 classi dalla SIL a CM1) e 2 studenti che hanno frequentato i licei all’esterno del centro, seguiti da tre insegnati specializzati.

Gli alunni non vedenti che frequentano i licei hanno comunque sempre bisogno del supporto degli insegnanti del Centro, in quanto la scuola pubblica non prevede figure di sostegno; quindi la traduzione dei testi e delle verifiche in braille viene fatta dagli insegnati specializzati del Centro.

La preoccupazione principale riamane sempre quella per il futuro dei ragazzi: nonostante le leggi agevolino i non vedenti, la ricerca di un impiego è sempre difficoltosa; sta molto all’intraprendenza di ognuno mettere a frutto quanto appreso a scuola.

  • Classi integrate per bambini sordi

La scuola nacque quando i missionari si resero conto del numero elevato di bambine e bambini sordomuti che non ricevevano nessuna istruzione. La sordità difatti è molto diffusa nella zona, come conseguenza della meningite, della malaria o di otiti mal curate. Si decise di non aprire una struttura ex novo, ma di integrare, nella scuola elementare diocesana già esistente, delle classi speciali che garantissero a questi bimbi di ricevere un’educazione scolastica.

L’esperienza cominciò nel 2006 con 16 alunni dai 6 ai 16 anni, nel 2014 la scuola aveva più di 70 alunni iscritti. Nei due anni successivi il numero degli alunni subì un forte calo a causa dell’insicurezza dovuta alla presenza nella zona del gruppo fondamentalista di Boko Haram. Ora, anche grazie al lavoro di sensibilizzazione nei villaggi, il numero degli alunni ha iniziato a risalire. Durante l’anno scolastico 2024/2025 hanno frequentato n. 37 bambini sordi, suddivisi nelle sei classi (dalla SIL a CM2) previste dall’ordinamento scolastico camerunese, seguiti da cinque insegnati specializzati, una coordinatrice, 2 educatori per l’internato, che hanno permesso di ottenere un buon risultato finale.

I bambini frequentano corsi equivalenti ai loro coetanei udenti, con i quali condividono gli spazi comuni, i momenti di svago e di sport. In più seguono corsi di ortofonia e rieducazione alla parola; la maggior parte di loro durante l’infanzia ha contratto malattie che hanno portato alla sordità, da cui l’incapacità di articolare parole. Con un’adeguata rieducazione, possono imparare a parlare un poco. Per le situazioni in cui è possibile, quando esiste ancora un residuo di udito, vengono applicate protesi uditive, grazie alla collaborazione del Centro specialistico di Muda (Nord Cameroun).

Alcuni pomeriggi alla settimana vengono proposti corsi di formazione: falegnameria per i ragazzi, cucito e ricamo per le ragazze. Molti di loro infatti, dopo la scuola primaria, proseguiranno con la formazione professionale nel campo della carpenteria e della sartoria. Alcuni proseguono gli studi al liceo per sordi di Garoua o nelle scuole superiori di Mokolo, anche se è una prospettiva difficile da sostenere per le famiglie.

Presso la scuola è presente un internato per alloggiare gli alunni provenienti da lontano, ma molti di loro sono ospitati da famiglie di Mokolo, in modo da favorire il coinvolgimento sociale e la sensibilizzazione al mondo dei ragazzi non udenti.

Ottobre 2025

U.I.C.I. Pisa – Degustazione olio e vino Fattoria San Vito

Degustazione olio e vino Fattoria San Vito, Calci del 13 dicembre 2025

La nostra sezione è lieta di invitarvi sabato 13 dicembre dalle ore 10:00 per un’interessante visita guidata al vigneto e all’oliveto della Fattoria biologica San Vito di Calci.

La proposta offerta comprende giro in vigna e in cantina con spiegazione della storia dell’azienda e la filosofia di lavoro, a seguire si svolgerà la degustazione vera e propria di 4 vini e bruschetta con l’olio extra vergine d’oliva, per una durata di circa 1 ora e mezzo/ due.

Il costo sarà di 15 euro a persona, sono richieste almeno 10 persone paganti, per un massimo di 30 persone.

Al termine ci sarà la possibilità di effettuare acquisti dei prodotti a prezzo di cantina.

In caso di pioggia il giro in vigna non verrà effettuato e la degustazione si svolgerà sotto un pergolato coperto dalla pioggia e su circa tre lati, ma la temperatura sarà quella esterna quindi è consigliato coprirsi.

La fattoria si trova in Via Caprili n° 5, 56011 Calci (Pisa). Per chi utilizza i mezzi pubblici, è possibile raggiungerla da Pisa con la linea 120 che parte dalla Sesta Porta alle ore 9.15 e arriva a Calci verso le ore 09.50. Potete chiedere all’autista di farvi scendere all’altezza del ristorante Pozzo di San Vito e raggiungere la sede percorrendo la strada sterrata di Via San Vito. 

Per prenotare e per avere informazioni sull’iniziativa potete contattare la nostra sezione al n. 050/502082 e versare la quota entro e non oltre mercoledì 10 dicembre alle ore 12.

L’iniziativa è aperta a tutti.

U.I.C.I. Reggio Calabria – Attività

Autore: Francesca Marino

Palmi ospita l’iniziativa UICI dedicata ai diritti, alla salute e allo sport per le persone cieche

        Giovedì 27 novembre 2025, dalle 9:30 alle 12:30, la Sala Consiliare del Comune di Palmi ospiterà una mattinata dedicata alla tutela dei diritti e alla valorizzazione delle persone cieche e pluriminorate, nell’ambito dell’iniziativa “Vedere oltre: diritti, bisogni e sport per le persone cieche e pluriminorate”, promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Territoriale di Reggio Calabria ETS APS in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

        Per tutta la durata dell’evento, medici specialisti e personale qualificato saranno a disposizione dei cittadini per effettuare visite oculistiche gratuite, fino a un massimo di trenta prestazioni. Un servizio di prevenzione prezioso per la comunità, che affianca il momento di confronto istituzionale e formativo.

        Il convegno, intitolato “Un diritto da riconoscere, un futuro da costruire”, si aprirà con i saluti istituzionali della Presidente dell’UICI Reggio Calabria, Francesca Marino, del Vice Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Solidea Schipilliti, della Vice Sindaco del Comune di Palmi, Denise Iacovo, e dell’Assessore allo Sport, Giuseppe Magazzù. Seguiranno gli interventi dei relatori, che approfondiranno i temi dell’inclusione, dell’accesso ai diritti, della salute e dello sport come strumenti essenziali per la piena partecipazione sociale.

        Interverranno l’avvocato Annunziato Antonino Denisi, consulente giuridico regionale dell’UICI Calabria, che si soffermerà sui valori costituzionali come fondamento dell’inclusione; l’avvocato Filomena Iatì, delegata provinciale PGS Calabria, che affronterà il ruolo dello sport nella valorizzazione delle persone con disabilità; la consigliera territoriale UICI Carmela Petrelli, che proporrà una riflessione sulle potenzialità di una diversa percezione del possibile; la dottoressa Rosanna Canale, del Centro Consulenza Tiflodidattico di Reggio Calabria, che parlerà dell’inclusione degli alunni con disabilità complesse; e la psicologa Alessandra Templorini, che illustrerà il tema del riconoscimento dei bisogni e dei diritti delle persone cieche con disabilità aggiuntive.

        A concludere i lavori sarà la Presidente Francesca Marino, che aprirà uno spazio di confronto con il pubblico. L’iniziativa, che unisce prevenzione, informazione e partecipazione, intende ribadire un messaggio chiaro: costruire una società autenticamente inclusiva significa saper guardare oltre, riconoscere i diritti di tutti e valorizzare ogni persona nella sua unicità.

U.I.C.I. Mantova – Attività

La sezione si è resa promotrice di un interessante e utile incontro per celebrare la giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ha contribuito a informare, sensibilizzare e offrire strumenti per conoscere e riconoscere i segnali di alcune delle tante forme di soprusi e violenza ancora oggi troppo frequenti ai danni delle donne da parte di uomini maltrattanti e violenti, rispetto ai quali non dobbiamo “chiudere gli occhi o abbassare la guardia”.

Anche il nostro caffè letterario del giovedì alle ore 17, dedicherà l’incontro del 27, a letture tematiche in quanto, parlarne e conoscere meglio il fenomeno, è la miglior forma di educazione e di prevenzione.

Giovedì 4 dicembre alle ore 15 presso la sezione, sarà presente Andrea Santoro di Guido Ausili e Cristina Sassi di Leonardo Ausili, per presentare e far sperimentare il kit “TiGuido”, uno strumento informatico facilitato per la lettoscrittura anche a comandi vocali, adatto alle persone con disabilità visiva e difficoltà aggiuntive di tutte le età. Invito soci e familiari a volerlo conoscere per valutarne le potenzialità e l’eventuale utilità per le proprie attività scolastiche, lavorative o nella quotidianità.

Il 7, l’8 e il 14 dicembre, soci e volontari saranno presenti su alcune piazze del territorio per incontrare la cittadinanza e per promuovere la giornata regionale per la prevenzione e la riabilitazione delle malattie della vista attraverso il materiale informativo e le nostre confezioni di cioccolato personalizzate, invito chi fosse disponibile ad offrire il proprio supporto, a comunicarmelo per poterci organizzare al meglio.

U.I.C.I. e U.N.I.Vo.C. Caserta in viaggio sui binari della storia

Autore: Vincenzo Del Piano

Una giornata al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

Un vero e proprio tuffo nel passato quello vissuto dai soci U.I.C.I. e U.N.I.Vo.C. di Caserta, che – grazie all’impegno dei volontari – hanno potuto trascorrere una giornata speciale al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, luogo simbolo della storia dei trasporti italiani e della Fondazione FS Italiane.

Un’esperienza sensoriale tra locomotive storiche

Circa quindici disabili visivi, dai più piccoli agli adulti, hanno avuto l’opportunità di visitare gli ambienti museali e di toccare con mano alcune locomotive che hanno segnato la storia ferroviaria del nostro Paese, dalla prima linea Napoli-Portici-Salerno fino ai convogli che per decenni hanno attraversato l’Italia da nord a sud.

Un percorso sensoriale e culturale che ha permesso ai partecipanti di vivere la storia del trasporto su rotaia attraverso suoni, forme, racconti e materiali.

«Ringraziamo la direzione del museo – dichiara l’avv. Giulia Antonella Cannavale, Presidente U.I.C.I. Caserta – per averci consentito una visita approfondita alle locomotive che hanno caratterizzato l’evoluzione dell’industria ferroviaria italiana. La grande sensibilità dimostrata nei nostri confronti ci ha permesso di avvicinarci a due reperti significativi: il treno 100 porte e il modellino della locomotiva di recupero. Due momenti davvero speciali per il nostro gruppo».

Pietrarsa: dove nacque l’industria ferroviaria italiana

Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sorge tra Napoli, Portici e San Giorgio a Cremano, negli spazi delle antiche Officine borboniche affacciate sul mare.

L’opificio, voluto da Ferdinando II di Borbone nel 1840 come complesso siderurgico, divenne dal 1845 una delle prime fabbriche di locomotive a vapore d’Europa. Qui ebbe inizio il montaggio di sette locomotive, frutto dell’ingegneria inglese, che segnarono l’avvio dell’epopea ferroviaria italiana.

Oggi il museo custodisce un patrimonio unico, fatto di locomotive storiche, convogli d’epoca e collezioni che raccontano due secoli di progresso tecnico e sociale.

«Grazie ai nostri volontari, alla direzione del museo e soprattutto ai nostri amici – grandi e piccoli – che ci hanno permesso di condividere questa esperienza emozionante», afferma Vincenzo Del Piano, Presidente U.N.I.Vo.C. Caserta. «È stato un viaggio istruttivo e coinvolgente, che ha abbattuto barriere senso-percettive spesso ostacolo all’accesso alla cultura. A nome mio e di tutti i volontari univocchiani, un grazie speciale per questo splendido viaggio di solidarietà e amicizia».

Prossima tappa: il Natale

Il percorso di U.I.C.I. e U.N.I.Vo.C. proseguirà con le attività natalizie: una visita a San Gregorio Armeno, cuore pulsante dei maestri presepisti napoletani, seguita dalla realizzazione del presepe e dell’albero di Natale realizzato dai soci U.I.C.I. presso le sedi associative.

Un nuovo momento di condivisione che soci e volontari aspettano con entusiasmo.

U.I.C.I. Torino – Attività

Uici Torino alla manifestazione “Non una di meno” (25/11)

Le donne con disabilità rischiano di essere due volte discriminate: in quanto donne e in quanto persone disabili. Ecco perché la nostra associazione partecipa convintamente alla manifestazione organizzata dal movimento “Non una di meno” martedì 25 novembre, Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne. Il corteo partirà alle 18.30 da piazza Carlo Felice. Per i soci, le socie, gli amici e le amiche di UICI Torino, il ritrovo è alle ore 18 davanti alla sede associativa (c.so Vittorio Emanuele II 63). Da lì raggiungeremo la stazione di Porta Nuova dove inizierà la manifestazione. Durante l’evento pubblico, prenderanno la parola alcune rappresentanti del nostro Comitato Pari Opportunità. Invitiamo tutte e tutti a partecipare, se possibile coinvolgendo anche familiari e amici.

Incontro Città di Torino Associazione Verba

Sempre in occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne, il servizio Passepartout della Città di Torino e l’associazione Verba (due realtà con cui la nostra sezione UICI collabora da tempo) organizzano una serie di attività e laboratori. Tra gli appuntamenti, in programma nella sede dell’associazione (c.so Unione Sovietica 220/D) segnaliamo, alle 17.30, l’incontro “Red Flag: come riconoscerle e prevenire le forme di violenza”, cui è possibile iscriversi, fino a esaurimento posti, tramite l’apposito modulo.

Mostra “Com’eri vestita?” (fino al 28 novembre)

Fino al 28 novembre, presso il Comune di Torino (piazza Palazzo di Città, loggiato antistante la Sala Colonne) è possibile visitare la mostra “Com’eri vestita?”, che ricostruisce le storie delle vittime di abusi insieme agli abiti che indossavano al momento della violenza subita, con l’obiettivo di smantellare alcuni dei pregiudizi ancora oggi più radicati sulle violenze di genere. Tra le vittime c’è anche una donna non vedente. Realizzata da Amnesty International, in collaborazione con la Città, la mostra è a ingresso libero (orari: dal lunedì al venerdì h 9:00-17:00; sabato ore 9:00-12:00). Data la breve durata della mostra, non ci è stato possibile intervenire sull’accessibilità. Consigliamo quindi di visitarla con l’affiancamento di una persona vedente.

Proposta trattamenti associazione Sideo

L’associazione Sideo, attiva in ambito sociosanitario (si occupa, tra l’altro, di sostegno alle donne che lottano contro i tumori), propone, in collaborazione con UICI Torino, una serie di trattamenti gratuiti legati al benessere olistico e ideati specificamente per i nostri soci. Grazie alla presenza di operatori specializzati, sarebbe possibile accedere a sessioni di rilassamento, massaggi shiatsu, campane tibetane, Access Bars (uno speciale massaggio alla testa), ma anche ricevere informazioni su naturopatia, alimentazione naturale, osteopatia e altri trattamenti olistici. Gli incontri potrebbero tenersi presso la nostra sede (c.so Vittorio Emanuele II 63) il martedì o il mercoledì e suddividersi in due diverse fasce orarie: 16-18 e 18-20 (con apertura straordinaria dei nostri spazi). Prima di dar seguito alla proposta, desideriamo valutare il livello di gradimento. Invitiamo quindi le persone interessate a contattare la nostra segreteria (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567), indicando anche una preferenza per giorni e orari.

Aggiornamenti impianti di segnalazione acustica e visiva su Tram GTT

Su richiesta della nostra associazione, GTT (Gruppo Torinese Trasporti) ha fornito aggiornamenti relativi ai segnalatori acustici e visivi presenti su alcuni dei tram in servizio. In particolare:

– Tram serie 6000 (circolanti, tra l’altro, sulle linee 4 e 10): è stato programmato il rinnovo dei sistemi di segnalazione. Gli impianti obsoleti saranno sostituiti da dispositivi di nuova generazione, analoghi a quelli presenti sulle vetture più recenti

– Tram serie 5000 (circolanti, tra l’altro, sulle linee 13, 15 e 16): è in corso la manutenzione dei sistemi di segnalazione esistenti. In futuro se ne valuterà l’eventuale sostituzione

Convegno UICI Piemonte “Le persone con disabilità visive in viaggio” (2/12)

Martedì 2 dicembre (ore 9 – 12.30) nella Sala Trasparenze del grattacielo Regione Piemonte (piazza Piemonte 1, Torino), il Consiglio Regionale UICI organizza il convegno “Le persone con disabilità visive in viaggio. Diritti e buone prassi per un trasporto accessibile”. L’evento è un’ottima occasione per fare il punto sulla mobilità accessibile nel nostro paese, fra conquiste, buone pratiche, limiti, criticità e possibili scenari futuri. Insieme con i rappresentanti delle istituzioni e con i referenti della nostra Unione, intervengono esperti di vari sistemi di trasporto.

L’ingresso è gratuito, ma l’accesso in sala è consentito solo alle persone preventivamente registrate. Per prenotarsi, fino a esaurimento posti, è possibile compilare il modulo on-line di iscrizione.

Per ulteriori informazioni: segreteria@uicpiemonte.it

Musica. Convenzione con l’Unione Musicale

La Fondazione Unione Musicale, una dei più antichi e prestigiosi enti cittadini attivi nel settore della musica classica, ha sottoscritto una convenzione con la nostra associazione. In base a questo accordo, per i soci UICI Torino e per eventuali accompagnatori, sono previste riduzioni sui biglietti di alcuni dei concerti in cartellone.

Gli spettacoli si tengono il mercoledì (ore 20.30) nel salone del Conservatorio (piazza Bodoni), a partire dal 26 novembre (ingresso socio 20 €; ingresso accompagnatore 10 €), e la domenica (ore 16.30) al Teatro Vittoria (via Gramsci 4), a partire dal 21 dicembre (ingresso socio 12 €, ingresso accompagnatore 10 €).

I biglietti devono essere prenotati via mail, scrivendo al nostro ufficio stampa (ufficio.stampa@uictorino.it) entro la domenica precedente per i concerti del mercoledì, ed entro il giovedì precedente per i concerti della domenica.

L’elenco completo degli eventi disponibili, insieme con i dettagli della convenzione, è disponibile sul nostro sito internet.

Letteratura. “I misteri di Pinocchio”, incontro con Massimo Centini (27/11)

Giovedì 27 novembre (ore 16), nel salone UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63, 2° piano), Massimo Centini, antropologo e docente, tiene l’incontro “I misteri di Pinocchio, viaggio in un libro non solo per bambini”, un appuntamento che svela lati poco conosciuti dell’opera di Carlo Collodi. L’ingresso è gratuito, ma si raccomanda di prenotare (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567). In alternativa è possibile seguire l’incontro attraverso la piattaforma Zoom.

Teatro. Spettacolo accessibile associazione “Fertili Terreni” (27/11)

L’associazione Fertili Terreni Teatro, che riunisce tre compagnie attive a Torino, prevede un servizio di audiointroduzione per alcuni degli spettacoli in scena a novembre presso Off Topic (via Pallavicino 35). La prossima data: giovedì 27 novembre (ore 20): “Uman?”, spettacolo concerto per voce e loop-station.

Le audioguide al link https://www.fertiliterreniteatro.com/accessibilita/, disponibili anche nelle schede degli spettacoli.

Dis-Festival (29/11 – 8/12)

Dal 29 novembre all’8 dicembre, la Consulta Per le Persone in Difficoltà organizza il Dis-Festival, appuntamento dedicato all’inclusione e ai diritti delle persone con disabilità, declinati in varie forme, ma sempre con uno spirito “pop”, capace di coinvolgere il grande pubblico. Il festival propone un ricco calendario di incontri, momenti culturali, spazi di approfondimento e tante altre occasioni per “disattivare i pregiudizi”, come recita il motto della manifestazione. Gli appuntamenti sono gratuiti, ma è necessario iscriversi tramite i moduli on-line disponibili sul sito dell’evento.

Teatro. Incontro con i referenti del Teatro Stabile di Torino

Giovedì 4 dicembre (ore 16) nel salone UICI Torino (c.so Vittorio Emanuele II 63), la nostra associazione organizza un momento di incontro con due referenti del Teatro Stabile di Torino, istituzione che sta puntando moltissimo sull’accessibilità, con un vero e proprio cartellone di spettacoli inclusivi, corredati, tra l’altro, di audiodescrizioni e tour tattili-descrittivi sul palcoscenico. A rappresentare il Teatro Stabile saranno Diego Pleuteri, direttore artistico junior, autore, drammaturgo, attore, e Irene Di Chiaro dell’Area Partecipazione, Comunicazione e Sviluppo. A entrambi sarà possibile rivolgere domande sulla programmazione accessibile. Inoltre interverranno alcuni spettatori con disabilità visiva, che condivideranno la loro esperienza.

È possibile seguire l’incontro anche attraverso la Piattaforma Zoom. A chi partecipa in presenza raccomandiamo di iscriversi (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567).

Festa di Santa Lucia (Torino 14/12, Colleretto Giacosa 13/12)

Come da tradizione, anche quest’anno, in occasione della Festa di Santa Lucia (patrona della vista), la nostra associazione organizza momento di festa, incontro, convivialità.

– A Torino, l’appuntamento è per domenica 14 dicembre (dalle ore 12.30) al ristorante Piazza dei Mestieri (via Durandi 13) per condividere la buona tavola, ma anche per un momento di musica e giochi. La quota di partecipazione sarebbe di 40 € a persona, ma a ogni socio in regola con il tesseramento e a un accompagnatore ciascuno UICI Torino assicura un contributo di 10 €, portando così la quota a 30 €. Per partecipare è necessario iscriversi, contattando la segreteria (mail: uicto@uici.it; tel. 011535567) entro il 10 dicembre

– Per i soci e gli amici del Canavese, l’appuntamento è per sabato 13 dicembre presso il Ristorante “Amor Divino” a Colleretto Giacosa. Alle ore 11 verrà celebrata la Santa Messa, a seguire il pranzo in un ristorante della zona, la festa si protrarrà nel pomeriggio con attività ludiche. La quota di partecipazione sarebbe di 25 €, ma anche in questo caso la sezione interviene con un contributo di 10 € per i soci e per un accompagnatore ciascuno

Ulteriori dettagli saranno forniti nei prossimi giorni.

Settimana Bianca Polisportiva (18-24/1)

A gennaio 2026 la Polisportiva UICI Torino organizza la consueta Settimana Bianca a Cogne (Valle d’Aosta) occasione ideale per approfondire la pratica dello sci di fondo, ma anche per concedersi lunghe passeggiate a contatto con la natura, momenti di relax e convivialità. La settimana bianca si svolge dal 18 al 24 gennaio. È possibile iscriversi entro l’11 dicembre (salvo esaurimento posti). Tutti i dettagli, comprese le quote di partecipazione, sono disponibili sul sito della Polisportiva.

U.I.C.I. Catania – Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Autore: Simonetta Cormaci

L’impegno dell’UICI Catania per la salute della vista di bambine e bambini”

Il 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, l’UICI di Catania ha offerto gratuitamente visite oculistiche di prevenzione a 77 bambine e bambini dell’Istituto scolastico comprensivo Cesare Battisti, in collaborazione con le specialiste in oculistica pediatrica e ortottica dottoresse Cantavenera e Ursino.

La prevenzione delle malattie della vista è una mission fondamentale dell’associazione. Nella nostra Sezione, grazie alla particolare sensibilità della Presidente Rita Puglisi, la prevenzione in età pediatrica è diventata un punto di distinzione. Nel 2018 è stato inaugurato presso la nostra sede l’ambulatorio oculistico pediatrico, frutto di un protocollo con l’Unità oculistica del San Raffaele di Milano e l’Unità oculistica del Policlinico Gaspare Rodolico di Catania, e successivamente proseguito in autonomia con oculiste e oculisti e ortottiste altamente qualificati.

Le visite eseguite hanno riscontrato patologie più o meno serie che potranno essere curate intervenendo tempestivamente. La prevenzione e gli interventi precoci sono fondamentali per evitare che piccole o gravi patologie si sviluppino fatalmente.

Aggiungiamo che la scuola in cui sono state svolte le visite si trova in un quartiere storico a forte svantaggio socio-economico, e la Presidente Puglisi ha voluto offrire le visite a bambine e bambini che forse non avrebbero l’opportunità di ricevere controlli medici.

Vorrei evidenziare che, contemporaneamente, in Sezione l’ambulatorio oculistico pediatrico riceveva e visitava i suoi piccoli pazienti per le consuete visite riservate a bambini e bambine ogni mercoledì e giovedì.

L’occasione ci permette di tracciare un bilancio di questi sette anni dall’inaugurazione; sono stati visitati più di seimila bambine e bambini con competenza, amore e in spazi accoglienti a loro misura.

La salute di bambini e bambine è uno dei diritti primari della Convenzione ONU che si celebra il 20 novembre e che è stata promulgata nel 1989. L’UICI di Catania, con la Presidente in primis, con le specialiste e gli specialisti e con tutto il personale, anche quest’anno ha rinnovato la precisa volontà di occuparsi dell’infanzia con attenzione e dedizione.

U.I.C.I. Imperia – Violenza sulle donne con disabilità visiva

In occasione del 25 novembre, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione Territoriale di Imperia organizza un momento di sensibilizzazione presso la Panchina Rossa del Mercato Annonario di Sanremo, con inizio alle ore 09:45, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Provinciale ISV.

L’obiettivo è portare attenzione su una realtà troppo spesso invisibile: le donne con disabilità visiva sono tra le più esposte alla violenza di genere.

I dati italiani: un allarme reale

– Secondo l’ISTAT, il 36,6% delle donne con disabilità ha subito violenza fisica o sessuale.

– La Ministra per le Disabilità ha dichiarato che oltre il 66% delle donne con disabilità ha subito violenza almeno una volta nella vita.

– Nell’87% dei casi, l’autore è una persona vicina: partner, familiare o caregiver.

– Secondo la rete D.i.Re, il 91,5% delle donne con disabilità che si rivolgono ai centri antiviolenza ha subito violenza in ambito affettivo.

– Meno del 30% riesce a denunciare, spesso a causa di dipendenza dagli accompagnatori, barriere culturali e difficoltà di accesso ai servizi.

– Solo una parte dei centri antiviolenza risulta pienamente accessibile: nel 2024 circa il 10% delle donne con disabilità che hanno chiesto aiuto presentava una disabilità sensoriale, tra cui cecità e ipovisione.

Perché le donne cieche e ipovedenti rischiano di più

– Dipendono più spesso da familiari o caregiver, che in alcuni casi possono diventare autori di violenza.

– Faticano a riconoscere tempestivamente comportamenti minacciosi o manipolatori.

– Possono essere più isolate e avere meno accesso a reti di supporto.

– La violenza può assumere forme specifiche: abuso farmacologico, controllo economico, ricatti emotivi o sessuali, negazione di autonomia.

L’evento del 25 novembre a Sanremo

All’appuntamento parteciperanno il Vice-Sindaco Fulvio Fellegara, il Consigliere alle Pari Opportunità Vittorio Toesca, la Dott.ssa Antonella Plateroti del Centro Antiviolenza, alcune classi dell’Istituto Colombo di Sanremo e il moderatore sarà Roberto Pecchinino del Lions Club Sanremo Host.

Gli studenti offriranno musiche e letture dedicate al tema.

La manifestazione sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook ufficiale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti ETS-APS – sezione territoriale di Imperia: https://www.facebook.com/uiciim

Un messaggio chiaro

Le donne con disabilità visiva non devono essere dimenticate.

Sono più esposte, più isolate, meno protette: e proprio per questo hanno bisogno di essere viste, ascoltate e sostenute.

La violenza non è inevitabile.

La violenza si combatte insieme, con informazione, prevenzione, accessibilità e una comunità che non volta lo sguardo altrove.

U.I.C.I. Monza – Evento “Il Raglio”

Uici Monza invita all’evento culturale “IL RAGLIO” Viaggio a dorso di un mulo nella follia femminile il 20 novembre alle ore 20.00

Presenta Francesca Vecchioni Presidente Fondazione Diversity

Voce recitante: Danielle Sassoon

Pianoforte: Eleonora Zulli

Giovedì 20 novembre ore 20.00 Sala Maddalena Via Santa Maddalena n.7 a Monza Ingresso libero

U.I.C.I. Lecco – Incontro sul tema della nutrizione

Il latte, i suoi derivati, le allergie e le intolleranze ad esso correlate

Eccoci a proporvi un incontro sul tema della nutrizione per mercoledì 26 novembre 2025 dalle ore 15.30 alle ore 17.00, a cura della dott.ssa Daniela Invernizzi. L’incontro si terrà presso la Sezione Provinciale di Lecco, con possibilità di connettersi da remoto tramite Zoom. Da millenni il latte accompagna la storia dell’uomo. È il primo alimento con cui entrano in contatto tutti i mammiferi, simbolo universale di crescita e di nutrimento. Ma dietro al suo candore si nasconde un mondo complesso: tradizione, scienza, innovazione e sostenibilità si intrecciano in un prodotto semplice solo all’apparenza. In questo secondo incontro scopriremo insieme cosa rende il latte così unico, dalla sua composizione nutrizionale, i suoi molteplici usi, le trasformazioni che può subire per ottenere innumerevoli leccornie, per arrivare infine a trattare il tema delle allergie e intolleranze che lo riguardano.

Per chi avesse particolari interessi o curiosità specifiche riguardo a questo tema, può comunicarle anticipatamente, in modo tale da potergli dedicare la giusta attenzione. Altrimenti, qualora sorgessero spontanee al termine dell’incontro, vi sarà comunque uno spazio dedicato alle domande.

Per partecipare è necessario iscriversi in sezione, comunicando entro il 24 Novembre l’adesione con nome, cognome e cellulare, scrivendo a  uiclc@uici.it oppure telefonando al numero 0341284328 nei consueti orari d’ufficio.