U.I.C.I. Latina – CHIUSURA INCONTRI DI SUPPORTO PSICOLOGICO

Autore: Alessandro Fantin

Il 16 dicembre si è concluso il progetto dal titolo “Condividiamo Ancora”, promosso e realizzato dall’I.R.I.Fo.R. Territoriale di Latina che ha partecipato al bando “Sostegno psicologico per gli adulti 2025”. Costituito in 10 incontri che hanno coinvolto diversi utenti del territorio pontino, un progetto che mira a ricostruire la capacità relazionale e la voglia di rimettersi in gioco nonostante la presenza di un’importante disabilità visiva.

Come nelle precedenti edizioni, anche questa volta l’iniziativa ha riscosso tantissimo successo. Gli incontri sono stati organizzati e diretti dalla Dottoressa Danila Faiola, Consigliera UICI e psicoterapeuta specializzata in disabilità visiva, impegnatissima sul territorio per promuovere un’adeguata cultura sulla disabilità visiva. Determinante è stato anche il coinvolgimento di tanti volontari sia dell’U.N.I.Vo.C. che del Servizio Civile Universale, i quali hanno garantito il servizio di trasporto dei partecipanti.

L’I.R.I.Fo.R.  territoriale ha partecipato anche al bando relativo al benessere psicofisico degli over 60, in modo da poter finanziare altri incontri di gruppo riuscendo a coinvolgere così altri nuovi utenti e le loro famiglie.

U.I.C.I. Brescia – Festa di Santa Lucia

Domenica 14 dicembre la sezione bresciana dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha festeggiato la 67esima Giornata Nazionale del Cieco al ristorante “Il Giardino” di Paderno Franciacorta. Tante socie e soci insieme a parenti ed amici hanno celebrato con l’Unione questa ricorrenza, con un pranzo preceduto dal momento istituzionale e di bilancio, avvenuto con tanti rappresentanti delle istituzioni: dal Prefetto Andrea Polichetti alla consigliera comunale Beatrice Nardo, dai parlamentari Gian Antonio Girelli e Simona Bordonali ai consiglieri regionali Miriam Cominelli, Claudia Carzeri e Massimo Vizzardi. A loro Stilla e Inverardi hanno rivolto diverse e puntuali richieste per cercare di superare gli ostacoli della vita quotidiana delle persone cieche e ipovedenti e per ribadire che «una persona con disabilità visive può fare tante cose, in ogni ambito», ha sottolineato il presidente di U.I.C.I. Brescia. Perché, come ha ribadito il prefetto, «l’articolo 3 delle Costituzione ci ricorda il dovere dello Stato a rimuovere tutti gli ostacoli che limitano la libertà e l’uguaglianza».  E la sezione bresciana, con «caparbietà e continuità ci aiuta a cambiare la percezione culturale della disabilità», come ha osservato Nardo.

Il bilancio delle attività tracciato dal presidente Nicola Stilla è ricco: dalle cene al buio (che continueranno anche nel 2026) alle mostre d’arte, dalla partecipazione a Librixia all’apertura di un ufficio di rappresentanza a Piancogno, dalle visite gratuite nel mese della prevenzione all’inizio del restyling della sede di via Divisione Tridentina. Attività che verranno riproposte e aumentate nel prossimo anno, dalle celebrazioni della Giornata del Braille all’iniziativa sportiva “L’Unione fa la corsa”, senza dimenticare i tanti progetti culturali come quello dell’ampliamento del patrimonio del Centro del Libro Parlato che ha sede proprio nella casa di U.I.C.I. Brescia.

Tutto ciò sarà ancora affiancato dalla costante volontà di incontri con le istituzioni per portare avanti istanze importanti, come «la costruzione di una rete strutturata e omogenea di centri per l’ipovisione e l’istituzione di un corso di formazione per istruttori di orientamento e autonomia, figure essenziali che sono sempre meno – ha sottolineato la Vice Presidente Regionale di U.I.C.I. Sandra Inverardi che ha anche ricordato alle rappresentanze della Regione presenti alla festa – i diversi problemi che incontriamo nel muoverci con i treni e il bisogno di migliorare e aumentare i progetti di inclusione lavorativa”.

Tante le richieste di incontri avanzate ad assessorati precisi, e tante le promesse arrivate: Bordonali ha ammesso quanto criticato da Stilla, ovvero i tagli al sociale presenti in finanziaria e ha garantito che «con i vari emendamenti faremo di tutto per evitarli». Carzeri ha promesso di invitare l’Unione «in commissione sanità per ascoltare le vostre idee sui centri per l’ipovisione», mentre Vizzardi ha garantito che «chiederemo alla giunta un bando per progetti culturali più accessibili». Cominelli e Girelli infine hanno sottolineato l’importanza dell’Unione in quanto pungolo e stimolo continuo.

La mattinata si è conclusa con la musica del coro AUREA Italian Epic Choir e con il pranzo conviviale, un appuntamento annuale che rappresenta un’occasione importante per rinsaldare i legami di amicizia e fraternità e di cura delle relazioni.

U.I.C.I. Latina – Festa di Santa Lucia

Autore: Alessandro Fantin

Lo scorso 13 dicembre, mentre diversi soci seguivano la seconda sessione del corso di primo soccorso ad Aprilia, molti altri si sono ritrovati nel comune di Formia dove la Sezione Territoriale ha organizzato i festeggiamenti in onore di Santa Lucia. 

Presso la Parrocchia San Giuseppe Lavoratore si è celebrata la Santa Messa, mentre il pranzo sociale al quale hanno preso parte circa 80 persone si è tenuto presso il ristorante “Teatro Romano” a Minturno. 

Per l’occasione l’UICI ha messo a disposizione un pullman gratuito e 10 accompagnatori tra Operatori Volontari del Servizio Civile Universale e Volontari UNIVOC. 

Negli ultimi tempi la Sezione sta dimostrando tantissima attenzione al Sud pontino, dove si stanno organizzando diverse iniziative soprattutto incentrate sulla prevenzione. 

È fondamentale essere presenti su tutto il territorio per far sentire la vicinanza dell’Unione a tutti i soci e anche a tutte quelle persone che non conoscono la nostra realtà associativa. Si sta lavorando per aprire una rappresentanza territoriale anche nel comune di Formia dopo la recente apertura di una sede a Terracina, i comuni più popolosi devono poter contare sui Punti di ascolto al fine di creare socializzazione e momenti di confronto.

U.I.C.I. Mantova – Attività

Autore: Mirella Gavioli

Apro questo angolo con la mia personale gratitudine e soddisfazione per l’ottima riuscita della nostra 67° giornata Nazionale del Cieco festa di Santa Lucia, trascorsa come sempre in rigenerante compagnia, partecipata da numerosi soci, familiari, amici volontari ed autorità, che non hanno mancato di esprimere particolare considerazione, apprezzamento e gratitudine per le nostre capacità ed il nostro operato sul territorio a favore delle persone con disabilità e per la collettività. Ringrazio come sempre la nostra segretaria Giovanna per la sua instancabile operosità, tutti gli amici volontari per la disponibilità e la collaborazione che hanno voluto e saputo mettere a disposizione anche in questa bella occasione di festa, i soci e i loro familiari per aver voluto esserne parte attiva nella condivisione caratteristica della nostra Unione. Un grazie particolare alle aziende che hanno offerto prodotti per la nostra estrazione a premi e per i doni offerti a soci e volontari, alla nostra Manuela Fertonani e agli amici che ci hanno intrattenuto in modo esilarante coronando un ottimo pranzo e un pomeriggio piacevole e gratificante che si è concluso con un brindisi ben augurale per le prossime feste di Natale.

Ad illuminare il nostro fine settimana, sono state anche l’associazione Amici di Levata che con le diverse iniziative di raccolta fondi, e la Coop Alleanza 3.0 con il progetto “più vicini”, due realtà del territorio particolarmente attive e sensibili nei confronti di tante associazioni locali che si impegnano nel sociale, hanno destinato un contributo alla nostra sezione considerata meritevole.

Ricordo che giovedì 18 dicembre alle ore 15.15 in sezione, si terrà un incontro conoscitivo degli occhiali Ray Ban Meta e Nuance audio con intelligenza artificiale di seconda generazione, un dispositivo che si sta dimostrando particolarmente interessante ed utile anche alle persone con disabilità visiva e uditiva, che vi invito a venire a conoscere meglio. Per questa particolare occasione, ci sarà la possibilità di beneficiare di uno sconto particolarmente favorevole a chi intenderà procedere all’acquisto senza obbligo alcuno.

In sezione, sono già disponibili i bollini per il rinnovo della tessera soci per l’anno 2026, invito a sfruttare questo periodo di auspicabili incontri pre natalizi, per ottemperare a questo doveroso gesto di appartenenza e sostegno alla nostra preziosa associazione.

nella giornata di Santa Lucia, Filippo China, fratello del nostro amico e consigliere Roberto, è salito al cielo nella luce e nella pace. Ci stringiamo attorno al nostro Robertino e a tutta la famiglia, con cordoglio, affetto e la gratitudine di voler onorare la memoria del loro congiunto attraverso le nostre attività ed i nostri progetti destinando le eventuali donazioni alla sezione UICI di Mantova.

Le donazioni in memoria, possono essere effettuate attraverso il codice IBAN sezionale IT 95 B 01030 11509 000007562075 Banca MPS Filiale di Mantova Ag. 2220 o direttamente presso la segreteria. Con le donazioni pervenute a cui si aggiungeranno le necessarie risorse, onoreremo la memoria di Filippo China, regalando proprio per Natale, materiale didattico e per la stimolazione dei nostri splendidi ragazzi portatori di pluri minorazioni e di grandi emozioni, che frequentano le strutture educative e riabilitative Fior di Loto e Casa del Sole, a cui siamo certi, doneremo ulteriori opportunità, un sorriso e nuova vitalità. Grazie a tutti coloro che, con una preghiera e con un piccolo gesto di sensibilità, vorranno sostenere questa iniziativa e tenere viva la memoria di questa persona a noi sconosciuta ma ricca di generosità, che sentiremo Vicina attraverso lo straordinario operato del nostro Robertino nel volontariato.

U.I.C.I. Parma – Concerto di Santa Lucia

Concerto di Santa Lucia al Ridotto del Teatro Regio di Parma.

Il 12 Dicembre 2025 la Sezione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) di Parma, in collaborazione col Teatro Regio nell’ambito del progetto “Regio Insieme”, ha celebrato la patrona dei ciechi e della vista, Santa Lucia, attraverso un programma musicale variegato e toccante.

Il Concerto si è rivelato un evento intenso e significativo, fondendo musica di qualità e inclusione sociale.

Nella cornice neoclassica del Ridotto del Regio, il concerto ha assunto un significato speciale. Guido Schianchi, presidente dell’UICI di Parma, ha ricordato la figura di Santa Lucia, una giovane martire di Siracusa che, durante le persecuzioni cristiane, difese la sua fede nonostante le sofferenze subite, compresa la perdita della vista. Questo tributo, ha sottolineato, si inserisce in un contesto di inclusione e condivisione, arricchito da una collaborazione storica tra il Teatro Regio e l’UICI per avvicinare il mondo dell’opera lirica ai ciechi e agli ipovedenti e a tutto il pubblico cittadino.

Il concerto, eseguito dalla Corale Verdi di Parma, diretto dal maestro Claudio Cirelli, ha offerto un viaggio musicale attraverso i capolavori di celebri compositori:

pagine di Verdi, Leoncavallo, Mascagni, Mozart e Meyerbeer, interpretate dagli artisti: Soprano Jeanette Vecchione-Donatti, Tenore Lorenzo Marchi, Baritono Armando Gabba e Basso Cesare Lana, con l’accompagnamento al pianoforte di Luca Leonardi.

Gli artisti hanno dedicato il loro talento a un pubblico che possiede una sensibilità unica. Questo scambio di emozioni, tra chi dona la propria arte e chi la riceve con profondità, ha reso il concerto non solo una celebrazione musicale, ma anche un momento di grande valore sociale.

Il concerto è stato anche un momento particolarmente sentito per salutare e ringraziare la dottoressa Adriana Massari, che dopo tanti anni di preziosa collaborazione con l’UICI di Parma, in qualità di responsabile del Centro di Ipovisione e Riabilitazione Visiva, conclude il suo servizio e termina la collaborazione. Alla dottoressa è stata espressa profonda gratitudine per la professionalità, la competenza e l’umanità dimostrate nel corso degli anni a favore delle persone con disabilità visiva.

La presidente della Corale Verdi, Enrica Valla, ha annunciato che la collaborazione con l’UICI proseguirà con nuovi appuntamenti, tra cui un incontro presso la sede della corale, dove la musica sarà ancora protagonista.

Al termine del concerto, la Sezione UICI ha avuto il piacere di offrire ai propri soci e ai loro accompagnatori una cena conviviale, come momento di incontro e condivisione.

U.I.C.I. Reggio Emilia – Attività

Autore: Giuseppe Riva

Siamo giunti al termine anche di questo 2025, un altro anno impegnativo, come quelli che lo hanno preceduto: tanti sono stati gli appuntamenti e le iniziative delle scorse settimane, altrettanti quelli che si stanno programmando per il 2026. Oltre all’importante attività svolta dalla segreteria e dall’ambulatorio oculistico (la convenzione con l’Azienda USL è in fase di rinnovo), ricordiamo il corso di formazione generale dei volontari in servizio civile, la verifica annuale dell’impianto elettrico e la sostituzione dei due radiofari del Sistema LETIsmart installati all’ingresso della sede, le chiusure contabili e di cassa, del protocollo e della corrispondenza, le verifiche degli schedari, il controllo delle pratiche patronali, la predisposizione delle comunicazioni ai soci effettivi e ai sostenitori, le visite agli anziani soli con la consegna dei doni. Promosse e realizzate anche diverse attività culturali e ricreative, talune in presenza e talune a distanza, delle quali si dà costantemente notizia ai soci tramite la mailing-list, il sito web, la pagina Facebook, la lista broadcast e i gruppi Whatsapp, come le audioconferenze del Gruppo Femminile, i corsi di tango argentino e tangoterapia, l’attività con alcuni studenti dell’Istituto Gobetti di Scandiano in collaborazione con il CSV per la “Giornata del Volontariato” il 28 novembre, il pranzo del Gruppo Femminile e il pranzo del Gruppo Ipovedenti il 29 novembre, la Gita al Museo Omero di Ancona promossa dal Comitato Regionale Giovani, la cena a Rubiera organizzata dal CCM di Scandiano il 04 dicembre, l’evento “Notte di Luce” organizzato dal Comune di Reggio Emilia in occasione della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità” il 06 dicembre, la tombola di Natale organizzata dall’U.N.I.Vo.C. il 07 dicembre, l’estrazione dei numeri vincenti della Lotteria di Santa Lucia e l’aperitivo coi soci per lo scambio degli auguri il 10 dicembre, la cena del Gruppo Giovani il 12 dicembre, lo spettacolo “Occhi di stelle: i Custodi della Luce” al Teatro San Prospero per celebrare la “Giornata Nazionale del Cieco – Santa Lucia” il 13 dicembre e molto altro ancora. Ricordiamo nuovamente agli interessati a ricevere brevi comunicazioni aggiornate tramite messaggi Whatsapp, di salvare nei contatti il numero di Chiara Tirelli (339-8753553) e chiedere alla segreteria di essere inseriti nella lista broadcast. Con riferimento alle iniziative I.Ri.Fo.R., si sono conclusi gli interventi individuali di orientamento e mobilità per adulti e gli incontri di sostegno psicologico individuale per gli iscritti, avviato il nuovo progetto di intervento precoce per i soci da 0 a 6 anni e in attesa di approvazione i progetti di musicoterapia e per il benessere della terza età. Tra gli appuntamenti più istituzionali, ai quali Presidente, Consiglieri e Referenti hanno preso parte con il consueto impegno ricordiamo: le riunioni della Direzione Regionale UICI, del Consiglio Regionale UICI, del Consiglio Nazionale UICI e I.Ri.Fo.R., l’Assemblea Regionale dei Quadri Dirigenti, le sedute dei Comitati e dei Gruppi di Lavoro Regionali, i focus group sul Progetto FAND Occupability, il seminario promosso dal CSV “La disciplina dei Rapporti di Lavoro – Obblighi e opportunità per gli ETS”, la riunione del Referente del GdL Istruzione con i tecnici ANIOMAP, l’incontro informativo promosso dal Consiglio Regionale sulla nuova convenzione con il Patronato EPAS; Riva e Tirelli hanno inoltre partecipato a molti altri incontri e tavoli finalizzati anche a pianificare le attività riportate nelle pagine seguenti, tra i quali: l’intervista di Chiara Tirelli e Isabelle Adriani nella Rubrica “Diversi da chi” di Telereggio per parlare dello spettacolo teatrale, le selezioni del personale U.N.I.Vo.C., l’incontro con gli organizzatori di “Cacciolanoia” per valutare una collaborazione per la prossima edizione, un confronto con i referenti dei Teatri di Bibbiano, Correggio e Scandiano per presentare alcuni spettacoli audiodescritti dal centro Diego Fabbri e altri ancora. Augurando a tutti voi e ai vostri cari Buone Feste, vi saluto ricordando che la segreteria sarà a vostra disposizione dal 07 gennaio; ci risentiamo il prossimo anno!

U.I.C.I. Benevento – Al Papa un capolavoro di Arte Sacra accessibile

Quando viaggi con la giusta protezione che rientra in un disegno “Superiore”

“La misura dell’amore è amare senza misura.”

— Sant’Agostino

Questa la frase di Sant’Agostino, impressa a rilievo in nero e in braille, che campeggia sul quadro tattile della nostra amata patrona, la Madonna delle Grazie.

Un’opera destinata al Santo Padre, un capolavoro di Arte Sacra accessibile, realizzato grazie alle innovative tecnologie di stampa tattile della TEXI srl di Benevento.

Un’opera nata d’istinto, come tutte le cose che prendono forma dalla passione autentica per il proprio lavoro e dall’amore vero per il prossimo.

Non un semplice quadro, ma un’esperienza sensoriale: materia che parla, superfici che raccontano, segni che possono essere visti, toccati e sentiti. Un dono pensato per includere, per abbattere barriere, per rendere la bellezza fruibile a tutti, senza distinzione, frutto della ricerca, dell’innovazione e della sensibilità umana di chi ha deciso di realizzarla.

Un gesto ammirevole, impagabile, un dono che meritava di essere consegnato personalmente nelle mani di Papa Leone XIV il 10 dicembre.

Un desiderio messo in discussione dalla soppressione dell’Udienza Generale di mercoledì 3 dicembre, che sembrava compromettere l’intero disegno.

Eppure, doveva esserci un senso più alto. Doveva esserci una speranza per quel dono della Madonna con il Bambino Gesù tra le braccia, in viaggio verso Pietro, per il pellegrinaggio dei soci della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Benevento, chiamati a sostare nella zona di San Paolo, passando dalla Porta del Perugino.

“Domani ci sarà il caos!”. Così veniva annunciata una difficoltà che avrebbe messo a dura prova una macchina organizzativa solitamente impeccabile: oltre 20.000 pellegrini, il doppio di quelli previsti, tanto da costringere a spostare l’udienza dall’Aula Nervi a Piazza San Pietro, con il doppio dei disabili attesi.

Eppure, nonostante tutto, rinunciare al viaggio risultava l’unica possibilità non contemplata. La partenza era fissata alle 03.20 dal Terminal Santa Colomba. Un orario proibitivo… ma dopo appena tredici minuti eravamo già in direzione Telese, sorprendentemente puntuali, come i pellegrini della Valle Telesina. Qualcuno, nell’attesa del pullman, aveva persino ceduto al sonno nell’area parcheggio.

Una volta saliti tutti, il pullman aveva proseguito verso Roma. Giuliano per delicatezza spense le luci interne per consentirci di riposare: un intento vano, vista l’ansia accumulata per le incertezze annunciate. Dopo qualche ora, una sosta obbligata e poi il caffè di Clelia. Germana, Anna e Raffaela avevano aggiunto un dolce e un salato: un presagio di come si sarebbe svolta la giornata. Era necessario affrontare l’ipotesi peggiore – non riuscire nemmeno a sfiorare le mani del Santo Padre – e condividere un possibile ripiego: parlare di un eventuale ritorno, il che aveva aiutato a stemperare gli animi.

L’arrivo sul raccordo anulare rispettava la tabella di marcia e, poco dopo, i messaggi con il nostro angelo custode iniziarono a portarci buone notizie. Quando finalmente ci incontrammo, ogni aspettativa fu confermata. Le persone perbene hanno il dono di normalizzare il battito cardiaco: il nostro, fino a poco prima, era decisamente accelerato.

Da quel momento, la giornata prese una direzione nuova. Solo Nino, il nostro angelo custode, continuava a invitarci alla cautela, ma l’ansia scendeva, inspiegabilmente.

Giunti alla Porta del Perugino eravamo pronti a scendere, quando la gendarmeria alzò la sbarra e il pullman proseguì all’interno. Una volta scesi, all’autista fu detto di non muoversi. Ci ritrovammo a seguire una carovana di vescovi in abito viola. Tutto appariva irreale, eppure era tutto assolutamente vero. Nino aveva accennato a una possibile introduzione, ma ciò che accadde dopo fu semplicemente provvidenziale.

Come il sole che splendeva in un cielo romano incredibilmente azzurro e caldo per un 10 dicembre. A metà strada nel settore San Paolo, nonostante qualche esitazione, una strana e profonda allegria iniziò a farsi spazio nell’animo. Un sentimento che non venne scalfito neppure dall’agitazione di Filippo, responsabile della supervisione. Inaspettatamente, ci ritrovammo sul Sagrato superiore, proprio dove si trova il baldacchino del Pontefice. La nostra brigata di persone con disabilità e accompagnatori prese posto a soli sei o sette metri dalla poltrona papale.

Il sole era sempre più intenso. Tutto era, stranamente, al suo posto. Anche il quadro tattile della Madonna delle Grazie, una volta liberato dal suo packaging, appariva ancora più maestoso: le superfici in rilievo, le scritte in braille, la raffinata tecnologia di stampa tattile capace di trasformare l’arte in inclusione e il gesto artistico in messaggio universale. L’apprezzamento del Reggente Sapienza e dei coordinatori ci riempì d’orgoglio.

Eravamo 52 anime e un angelo custode. Ma la verità era un’altra: la Madonna delle Grazie ci aveva accompagnati da Benevento a Roma. Era lì con noi, dando senso a ogni attesa, a ogni timore, a ogni passo.

Attendeva l’incontro con Pietro, nella zona San Paolo, sotto un cielo azzurro, dopo essere passata dalla Porta del Perugino – proprio come nel dipinto del 1520 del grande maestro, con Lei e il Bambino al centro e San Pietro e Paolo ai lati – ci rendemmo conto che eravamo dentro un disegno più grande.

Quando la papa-mobile si fermò a pochi metri da noi, eravamo ormai in uno stato di grazia. La Divina Provvidenza aveva compiuto il suo corso. Papa Leone XIV presiedette l’udienza e, al termine, venne a salutarci uno ad uno. A tutti donò un rosario, una parola, un conforto, una speranza.

Lacrime, baci, abbracci e tante preghiere… e anche promesse. Abbiamo conosciuto il nuovo Pontefice: diverso dal suo predecessore, ma di eguale spessore umano e spirituale. La sua aura emana una vibrazione gentile, un’energia positiva che si percepisce intensamente nella presenza viva. Un’energia che vibrò forte quando gli raccontammo il significato del dono, nato perché il suo predecessore, papa Leone XIII, posò la prima pietra della nostra basilica minore, la Madonna delle Grazie, nel 1839, nelle vesti di monsignore Gioacchino Pecci.

Ecco perché ci era sembrato naturale proporre alla Texi srl di Benevento di scrivere in braille la scritta di Sant’Agostino sulla immagine ad alta risoluzione proposta da padre Antonio, frate del nostro Santuario. Ma non avremmo mai pensato che venisse invece realizzato un capolavoro tattile di arte sacra, di una bellezza rara, mai realizzato, degno di un dono al papa.

Papa Leone più di 20 anni fa era già stato a Benevento, come vescovo, ma sarebbe stato bello averlo ospite come Papa e a quel punto ci disse che si poteva provare ad organizzare, magari su invito del nostro Arcivescovo.

Quel mercoledì siamo stati accolti, sostenuti e coccolati da persone straordinarie e rare: Alberto e Antonino (che non smetteremo mai di ringraziare), Annarita, Giuliano, Filippo e tutta la meravigliosa macchina organizzativa e operativa del Vaticano.

L’energia di questa esperienza è ancora troppo intensa per essere raccontata fino in fondo. Resterà custodita nei nostri cuori, come una calda luce che non si spegne.

Indimenticabile sarà averla vissuta con tanta intensità ed insieme a tanti attori, che si sono incastrati alla perfezione. Perché quando un dono nasce dall’amore diventa inclusione e se cammina con la Fede e si accompagna alla innovazione non è più soltanto un’opera: diventa un segno.

E quando il segno è autentico, nonostante le difficoltà, trova sempre la strada giusta. Grazie.

U.I.C.I. Latina – Festa di S. Lucia

Autore: Antonio Ferrazza

Nella giornata del 13 dicembre 2025, noi del centro di ascolto di Aprilia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Latina, abbiamo partecipato alla Festa di Santa Lucia, un’occasione che ha unito tradizione, formazione e spirito di comunità. All’interno dell’evento si è infatti concluso il corso di primo soccorso offerto dalla Croce Rossa, comitato di Aprilia, un percorso formativo di grande valore che ha fornito ai partecipanti competenze fondamentali per affrontare situazioni di emergenza e prestare un aiuto tempestivo ed efficace.

La conclusione del corso ha rappresentato un momento significativo, non solo per l’importanza dei contenuti appresi, ma anche per la collaborazione e la disponibilità dimostrate dai volontari della Croce Rossa, che con professionalità e dedizione hanno accompagnato i partecipanti durante tutto il percorso formativo.

La giornata si è poi conclusa con un pranzo sociale condiviso insieme alla Croce Rossa, un momento di convivialità e confronto che ha rafforzato i legami tra i presenti e sottolineato il valore della collaborazione e della solidarietà all’interno della nostra associazione.

Un sentito ringraziamento alla Croce Rossa per l’impegno, la competenza e la preziosa opportunità formativa offerta, che ha reso la Festa di Santa Lucia ancora più significativa, con la soddisfazione dei nostri soci.

U.I.C.I. Latina – APERTURA NUOVO PUNTO DI ASCOLTO NEL COMUNE DI TERRACINA

 L’UICI Sezione Territoriale di Latina e l’U.N.I.Vo.C. di Latina partono per una nuova avventura, è stato infatti inaugurato giovedì 11 dicembre un Punto di Ascolto nel comune di Terracina (LT).

L’iniziativa mira a fornire più vicinanza sul territorio da parte delle due associazioni, bisogna essere più presenti nei comuni, più vicini ai soci con l’istituzione delle rappresentanze territoriali evitando così agli utenti di dover affrontare lunghi viaggi per raggiungere i capoluoghi dove solitamente sono presenti gli uffici sezionali. Questa nuova realtà ha sede presso i locali dell’Associazione Rete Solidale che già di suo svolge tante attività per le persone con disabilità, ora anche i non vedenti ed ipovedenti residenti in zona potranno contare sulla presenza di uno sportello.

Il nuovo direttivo inseguiva da tempo questo sogno finalmente divenuto realtà, già dal mese di gennaio 2026 le due nuove referenti territoriali Federica Pietricola e Paola Sabatini saranno operative con un progetto denominato “conosciamoci meglio” che porterà nelle scuole di Terracina un’adeguata cultura sulla disabilità visiva, iniziativa coordinata dalla Dottoressa Danila Faiola. Altre iniziative verranno realizzate con il tempo. 

Un augurio a tutto il team del Punto di Ascolto!

U.I.C.I. Alto Adige – Giornata Nazionale del Cieco e Festa Prenatalizia

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS Sezione Alto Adige, celebrerà domenica, 14.12.2025 la Giornata Nazionale del Cieco e la tradizionale festa prenatalizia, alle quali parteciperanno persone con disabilità visiva di tutta la Provincia come anche le autorità locali.

Vi invitiamo cordialmente a partecipare alla festa, i funzionari dell’Unione ovvero gli ospiti d’onore saranno a Vostra disposizione per eventuali interviste dalle ore 10.30 in poi.

Data: Domenica 14.12.2025;

Luogo: Centro Ciechi St. Raphael a Bolzano, Vicolo Bersaglio 36;

Programma: – ore 9.30: Santa messa con Don Vitus Dejaco. La messa è celebrata nello spirito prenatalizio e in memoria di tutti i minorati della vista, accompagnatori e sostenitori deceduti;

ore 10.30 circa: saluto della Presidente e delle autorità presenti;

premiazione dei soci fedeli, iscritti da 50 anni all’Unione;

conferimento del “Premio Josef Stockner 2025”;

pranzo sociale.

L’Unione Ciechi e Ipovedenti con sede in Bolzano, via Garibaldi n. 6, è a disposizione di tutte le persone con gravi disturbi visivi e dei loro familiari per consulenze e sostegno di vario genere. Riunisce le persone con disabilità visiva di tutti e tre i gruppi linguistici, rappresenta e tutela i loro interessi, fornisce aiuto per l’espletamento delle pratiche di pensione e simili, procura ausili tiflotecnici e aiuta nella presentazione delle relative domande di contributo, si occupa sia della formazione professionale che dell’inserimento nel mondo del lavoro e organizza soggiorni estivi nonché attività culturali.

Info: Ines Mair, Presidente dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Alto Adige Tel. n.: 0471/971117, cell. 340/8257828

Email:  info@unioneciechi.bz.it – sito internet: www.unioneciechi.bz.it