Da dodici anni si svolge un importante Concorso di audionarrativa, rivolto agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il concorso è contraddistinto da un titolo che ne esprime l’essenza: “Ascoltami, ti racconto una storia”.
L’iniziativa è stata inizialmente presentata al Consiglio Regionale Ligure, che ne ha subito riconosciuto il valore. Di conseguenza, l’Ufficio Scolastico Regionale ha promosso il concorso presso gli Istituti scolastici. In seguito, anche scuole di altre regioni hanno aderito, ampliando così il numero dei partecipanti e dei narratori.
L’idea si è concretizzata grazie a un mio impulso nel 2014. Avevo da poco dovuto interrompere l’attività didattica, una professione che amavo profondamente, a causa di una malattia particolarmente aggressiva che, in breve tempo, mi aveva causato la totale perdita della vista.
Il mio legame profondo con la scuola mi spingeva a ritrovare un contatto con i ragazzi, che rappresentavano per me il motivo più forte per continuare a essere parte di un progetto educativo significativo, tanto per loro quanto per me.
Come creare una proposta formativa per gli studenti che potesse connettere la mia disabilità con la loro capacità espressiva e narrativa?
La risposta è arrivata quasi naturalmente: ideare un concorso a tema libero basato ogni anno su tre parole chiave, diverse di volta in volta, che ispirassero la composizione dei testi. Questi racconti, letti direttamente dagli autori, sarebbero poi diventati audio da ascoltare, accessibili anche a chi ha difficoltà visive.
Il progetto era ormai delineato. Il mondo della scuola offriva il contesto ideale per proporre un’iniziativa che prevedesse anche la conoscenza della disabilità visiva, tramite incontri con rappresentanti della nostra Associazione. Raccontando la propria esperienza, essi si proponevano di far conoscere ai ragazzi questa realtà, rendendoli protagonisti attivi di un racconto da loro concepito e destinato a una platea di ascoltatori.
Fin dalla prima edizione, il Concorso ha previsto la redazione di un elaborato testuale, espressione spontanea degli studenti, con l’obiettivo di creare una narrazione da ascoltare, capace di coinvolgere persone con disabilità visiva. Un ponte tra due mondi, costruito su una reciproca conoscenza, costruttiva e arricchente.
Anche quest’anno il concorso si è svolto, ispirato dalle parole chiave: cioccolato, rispetto, sollievo. Numerosissimi i racconti realizzati dai ragazzi, con straordinarie capacità espressive e tematiche fortemente evocative del mondo dell’adolescenza, dell’infanzia e della giovinezza.
Gli insegnanti hanno, come sempre, dimostrato un entusiasmo sincero, riconoscendo il valore formativo e culturale dell’iniziativa, perfettamente integrata con gli obiettivi didattici.
La premiazione è stata il momento più emozionante per i partecipanti, che hanno visto riconosciuto il loro impegno creativo.
In questa edizione, i lavori selezionati da una Giuria qualificata – tutti entro il limite dei quattro minuti di ascolto previsto dal bando – hanno affrontato temi come i disturbi alimentari, la solitudine, gli affetti familiari, l’amicizia, il rapporto con gli adulti e il bullismo.
L’ascolto di questi bellissimi audio ha offerto un’immagine vivida e autentica della scuola, dell’impegno dei docenti e di un percorso educativo di grande valore.
Il coinvolgimento dell’UICI, con il sostegno costante della Presidenza e della Direzione Nazionale, ha dato ancora una volta forza e concretezza a questo progetto tanto interessante quanto costruttivo.