“Una guerra aperta contro la cecità”. Così il presidente nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Mario Barbuto ha definito ieri nella sala conferenze dell’Ordine dei Medici di Trapani, il progetto Oltre retina messo a punto dalla sezione provinciale dell’Uici grazie a una donazione di Unicredit che ha consentito l’acquisto dell’Angio Oct, per prevenire e seguire lo sviluppo delle patologie retiniche.
Quest’apparecchiatura, infatti, consente esami specialistici che forniscono indicazioni sullo stato di salute delle strutture profonde dell’occhio, fondamentali per la diagnosi precoce delle malattie degenerative di retina e macula.
“Quest’iniziativa – ha sottolineato Barbuto – alimenta un arsenale realizzato per combattere una guerra giusta, l’unica guerra che vale la pena di essere combattuta: quella contro la perdita della vista”.
Nel corso della presentazione, coordinata dal segretario provinciale dell’Uici di Trapani Salvo Bonfiglio, la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri, ha poi ringraziato Unicredit e tutti coloro i quali stanno collaborando al progetto, ricordando come da trent’anni l’organismo da lei presieduto “lavora a fianco dell’Iapb, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, per illuminare l’Umanità ed evitare che il buio prenda il sopravvento negli occhi di tanti uomini, donne e bambini”.
“Siamo felici – ha aggiunto Giuseppe Prinzi, area manager UniCredit – di avere contribuito a finanziare l’acquisto di un macchinario che aiuta la causa dell’Uici. Unicredit, grazie al programma di aiuti per il sociale denominato Carta etica, ha sostenuto e sostiene molteplici iniziative benefiche che hanno un importante impatto sul territorio”.
Alla manifestazione erano presenti anche la vicepresidente nazionale dell’Uici Linda Legname e il consigliere regionale Ignazio Grillo, oltre che, naturalmente, il presidente trapanese Antonino Struppa, il quale ultimo ha tenuto a ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito all’iniziativa e i tanti rappresentanti dell’Unione intervenuti per celebrarla.
Vito Barraco, presidente dell’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri di Trapani, ha sottolineato come l’impegno degli operatori sanitari sul fronte della prevenzione delle malattie oculari sia “fondamentale per la salute dei nostri occhi”.
“Da medico ospedaliero inoltre – ha sottolineato – ribadisco l’importanza della donazione degli organi, a cominciare dalle cornee”.
Paolo Salerno, del Lions di Trapani, ha poi ricordato come il club service sostenga “la causa dei non vedenti dal 1925, da quando Helen Keller ci definì i cavalieri della luce”.
“Combattere le cause che provocano gravi patologie oculari – ha concluso – è la nostra missione prevalente, oltre alle molte altre iniziative a sostegno del sociale”.
Al termine della presentazione a Pietro Catalano, già presidente provinciale dell’Uici, è stata conferita, tra gli applausi, l’importante carica di presidente onorario.
“Un riconoscimento doveroso – ha affermato Maria Francesca Oliveri – per un animo gentile ed elegante”.