“I più grandi doni che puoi dare ai tuoi figli sono le radici della responsabilità e le ali dell’indipendenza” affermava Denis Waitley, icona della psicologia statunitense. “E questo vale ancor di più se i tuoi figli hanno disabilità visive”.
Lo ha affermato Maria Francesca Oliveri, presidente del Consiglio regionale dell’Uici e dell’Irifor Sicilia, parlando del progetto dei quattro campi estivi organizzati dall’Unione e dall’Istituto nella nostra regione in questa estate 2023.
Al primo campo, ricreativo e abilitativo, coordinato da Massimo Russo, ha partecipato, dal 4 all’11 luglio nel Baraka Village di Scoglitti, nel Vittoriese (Rg), una dozzina di bambini dai 3 ai 13 anni, non vedenti e ipovedenti. Tutti erano accompagnati da uno o più genitori. I bambini hanno svolto attività di orientamento e mobilità e autonomia personale con varie escursioni: percorsi sensoriali in una fattoria didattica – toccando animali e piante, raccogliendo uova e manipolando il formaggio fresco – e in una pineta camminando a piedi nudi e sfiorando le cortecce degli alberi. Ma tra le attività ci sono state anche quelle di ballo e teatrali.
“I genitori – ha raccontato Maria Francesca Oliveri – all’inizio erano apprensivi, ma poi i ragazzi sono diventati sempre più autonomi, socializzando tra loro e con i ragazzi normodotati. E padri e madri hanno compreso la necessità di far aumentare l’autostima dei loro figli perché questa sarà alla base dei loro successi. Il momento più bello è stato quando i nostri ragazzi hanno rappresentato sul palco del Villaggio una riduzione del Peter Pan di James Matthew Barrie: sono stati bravissimi, raccogliendo grandi applausi”.
Ma sul palco sono salite anche le famiglie affidatarie dei cinque cuccioli che, una volta addestrati nel Centro Helen Keller di Messina, diventeranno cani guida. Le famiglie, infatti, svolgono un ruolo fondamentale per educare i cuccioli all’affetto e alla socialità.
Il secondo campo estivo, abilitativo e riabilitativo, coordinato da Leonardo Sutera Sardo, è cominciato il 9 luglio nel Kikki Village di Modica, sempre nel Ragusano, ed è dedicato a ciechi e ipovedenti fino a cinquant’anni con disabilità aggiuntive gravi e gravissime (su 19, 16 sono sulla sedia a rotelle).
Gli ospiti, dal punto di vista riabilitativo, vengono sottoposti a sedute di stimolazione basale, fisiatria, idroterapia, musicoterapia, arteterapia, e a incontri psicologici e tiflologici. E naturalmente sono numerose le attività finalizzate al relax, alla serenità, al divertimento, e alla inclusività per gli ospiti e le famiglie.
“Ho assistito – ha detto Maria Francesca Oliveri – a un coinvolgente spettacolo, ricco d’amore e di divertimento, dell’associazione “Ci ridiamo su” di Ragusa. I due clown, Fabio Firrito e Alessandro Vitrano, ci hanno fatto toccare con mano il circo e le bolle di sapone più grandi del mondo. Sono stati bravissimi a realizzare l’inclusione ed è stata così evidente la necessità, per creare una società migliore, di far cadere pregiudizi e barriere mentali: diversi l’uno dall’altro come siamo, potremo unirci solo puntando su amore, eguaglianza, fratellanza e solidarietà. E risate”.
Il progetto dei Campi estivi di Irifor e Uici prevede altri due appuntamenti: per il prossimo, a Pinzolo, nel Trentino, a pochi chilometri da Madonna di Campiglio, è prevista, tra fine agosto e settembre, la presenza di 18 tra adolescenti e giovani non vedenti tra 14 e 21 anni che si cimenteranno con escursionismo e sport.
Nei primi di settembre, infine, si tornerà al Kikki Village e quest’ultimo campo estivo sarà ancora abilitativo e riabilitativo ma anche ludico. È prevista la partecipazione di 18 ciechi e ipovedenti fino ai 45 anni con disabilità aggiuntive lievi e medie.
Pubblicato il 28/08/2023.