Al via il progetto “Verso una Sardegna sana”: screening gratuiti per la prevenzione delle patologie visive legate al diabete.
Nelle giornate del 30 e 31 maggio ha preso ufficialmente il via il progetto di prevenzione “Verso una Sardegna sana”, promosso dalle sedi territoriali di Sassari dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e IAPB Italia, con il patrocinio della Fondazione di Sardegna e la collaborazione dell’associazione Diabete Zero.
Il primo comune a raccogliere la proposta è stato Santa Teresa Gallura, che ha accolto l’iniziativa con grande sensibilità, grazie all’impegno della sindaca Nadia Matta e dell’assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali, Samanta Coppi. L’amministrazione ha riconosciuto il valore del progetto, rispondendo concretamente ai bisogni sanitari dei residenti, in particolare di quelli più vulnerabili.
Fulcro della campagna è l’utilizzo di un retinografo in miosi “Aurora”, un innovativo dispositivo dotato di algoritmo di intelligenza artificiale (IA) capace di individuare precocemente la retinopatia diabetica e i casi di maculopatia, con un’accuratezza stimata tra il 95% e il 97%. Un intervento tanto più significativo in una regione come la Sardegna, che, dopo la Finlandia, presenta il più alto tasso di diabete in Europa.
Il progetto si avvale della competenza dell’oculista Dott.ssa Laura Giorico, referente scientifica, e dell’ortottista Dott.ssa Maria Bonaria Mura. Durante le due giornate di screening, è stato inoltre possibile effettuare controlli per la diagnosi del glaucoma, grazie alla presenza dell’unità mobile oftalmica e all’impegno del Dott. Giacomo Loria e del Dott. Mahmoud Imaninia, che hanno fornito ai cittadini un controllo accurato sulla salute dei propri occhi.
L’iniziativa punta a diventare un modello replicabile a livello nazionale, dai piccoli comuni del Nord Sardegna, spesso isolati e distanti dai presidi sanitari. I risultati di questo studio pilota saranno presentati a conclusione del progetto. L’obiettivo principale del progetto “Aurora” è seguire con continuità il paziente nelle varie fasi della malattia, intervenendo con screening tempestivi per prevenire complicazioni gravi a livello visivo.
L’UICI di Sassari, promotrice del progetto, dimostra così di conoscere a fondo i bisogni della popolazione sarda e di voler rispondere con soluzioni concrete ed efficaci. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi toccando altri comuni del territorio che hanno già aderito.