Lunedì 22 aprile (ore 17.30) al Museo Lavazza (via Bologna 32/a, Torino) si tiene un nuovo incontro di “Blind Coffee”, l’innovativo format ideato dall’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) del Piemonte, in collaborazione col Museo Lavazza, per raccontare l’inclusione in modo originale, con semplicità, autoironia e un pizzico di divertimento.
Ospite del quinto appuntamento di “Blind Coffee” sarà Petru Capatina, CEO e fondatore di WeGlad, la startup che ha sviluppato un’App collaborativa e gratuita in grado di mappare le barriere architettoniche e suggerire percorsi accessibili, facilitando la mobilità e l’autonomia delle persone con difficoltà motorie.
Come sempre, l’evento si chiuderà con una degustazione al buio offerta da Lavazza, un’occasione per assaporare il caffè in preparazioni insolite, valorizzando i sensi alternativi alla vista.
L’incontro è gratuito, ma è necessario iscriversi, su Ticketlandia oppure scrivendo a segreteria@uicpiemonte.it (fino a esaurimento posti).
Il programma:
· 17.30 Ritrovo davanti all’ingresso del Museo Lavazza
· 17.40 Esplorazione del Museo: un tour attraverso le sale che illustrano la storia del caffè e dell’azienda, arricchito da stimoli multisensoriali.
· 17.45 Talk: Petru Capatina, racconta WeGlad, l’app collaborativa e gratuita nata per raccogliere dati sull’accessibilità negli spazi esterni ed interni, facilitando la mobilità e l’autonomia delle persone con difficoltà motorie. Conduce Mara La Verde (Gruppo Giovani UICI Piemonte)
· 18.15 Coffee Experience offerta da Lavazza: un momento speciale per sperimentare l’arte del caffè in modi nuovi e sensoriali.
· 18.45 Conclusione e Ringraziamenti.
L’ospite di Blind Coffee, quinto incontro:
Speaker e moderatore in diverse università, festival ed eventi corporate, Petru Capatina si occupa di vari temi tra i quali diversità e disabilità, innovazione accessibile, imprenditorialità e impatto tecnologico. Ha vinto il premio annuale per l’economia civile ed è nella top 10 dei professionisti più promettenti nell’impatto sociale secondo Nova e Bocconi.