Il Museo Egizio più accogliente e inclusivo per tutti
Il Museo Egizio di Torino, il più antico al mondo interamente dedicato alla cultura dell’antico Egitto, oggi realtà di respiro internazionale che richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, ha inaugurato un importante piano di interventi che ha permesso di rendere spazi e collezioni molto più accessibili alle persone con disabilità. Realizzato con fondi Pnrr, nell’ambito di un più generale ripensamento del museo, a duecento anni dalla fondazione, questo ambizioso lavoro è stato ispirato ai criteri di progettazione universale, secondo il motto “a ogni visitatore il suo museo”. Tante e diversificate sono le esigenze specifiche di cui si è cercato di tener conto, dalle disabilità motorie a quelle sensoriali, senza dimenticare le fragilità cognitive e intellettive. Molteplici dunque sono gli strumenti per l’inclusione, sinteticamente elencati nella pagina accessibilità del Museo.
Quanto alle minorazioni visive, UICI Piemonte, in collaborazione con UICI Torino e Tactile Vision, ha fornito la propria consulenza, operando a stretto contatto con la direzione museale, sia nella fase progettuale, sia in quella di verifica e test. A lavori pressoché ultimati possiamo affermare, con soddisfazione, che l’esperienza di visita per le persone cieche e ipovedenti ha fatto un decisivo salto in avanti.
Lungo il percorso, infatti, sono stati collocati 35 pannelli visivo-tattili, con riproduzioni in rilievo, indicazioni in braille e a caratteri ingranditi. Alcuni di essi, uno per piano, hanno una pertinenza generale (poiché illustrano la disposizione degli spazi), mentre altri si riferiscono a specifici elementi delle collezioni.
Non solo. Per le persone con disabilità visive è possibile, grazie a un apposito contrassegno da ritirare all’ingresso, esplorare tattilmente alcune delle opere esposte. In particolare, all’interno dello statuario, si può toccare una selezione di magnifiche e imponenti sculture, appositamente collocate a un’altezza adatta, così da poter essere esplorate per intero. Queste opere sono accompagnate da descrizioni audio in italiano e inglese (attivabili da dispositivi mobili, tramite Qr Code) che guidano l’esplorazione tattile e forniscono preziose informazioni sul contesto storico, culturale e artistico dell’epoca.
Su richiesta, è anche possibile organizzare visite tattili guidate, con egittologi adeguatamente formati.
Il complesso intervento di resa accessibile del museo è stato presentato nel corso di una cerimonia pubblica, che si è tenuta il 24 settembre ed è stata inserita nel programma di celebrazioni per il bicentenario. Erano presenti il direttore dell’Egizio, Christian Greco, insieme con i referenti del comparto Educazione e Accessibilità e i rappresentanti delle numerose associazioni coinvolte.
“Siamo lieti e orgogliosi che un fiore all’occhiello della nostra città, noto e apprezzato in tutto il mondo, abbia deciso di puntare sull’inclusione, aprendo le proprie porte ai visitatori con esigenze speciali – ha sottolineato, durante l’evento inaugurale, il presidente UICI Piemonte, Franco Lepore. – Sappiamo che, d’ora in poi, le persone cieche e ipovedenti potranno trovare nel Museo Egizio uno spazio stimolante e accogliente e noi stessi ci faremo promotori di questa consapevolezza presso le altre sezioni italiane e i tanti amici che frequentemente ci chiedono informazioni al riguardo. Siamo inoltre convinti che non solo i ciechi e gli ipovedenti ma tutti i visitatori possano beneficiare degli strumenti per l’inclusione, poiché ciò che viene fatto pensando ai cittadini con disabilità risulta poi utile a tutti”.