U.I.C.I. Catania – 13 dicembre, il dado della pace

Autore: Simonetta Cormaci

C’è ancora posto per la pace? C’è ancora posto per l’impegno a costruire un mondo migliore? La Sezione UICI di Catania, riunita nella celebrazione di Santa Lucia insieme con autorità e ospiti istituzionali, ha risposto affermativamente con partecipazione. L’evento si è svolto il 13 dicembre pomeriggio.

Lo spunto è arrivato dal contatto con il movimento Living peace international, che da molti anni porta un messaggio di pace nel mondo con un’idea semplice e rivoluzionaria: un dado colorato che -in ogni lato- porta scritta una frase di amore, solidarietà e rispetto per il prossimo. Tale iniziativa, ideata dal focolarino uruguaiano Carlos Palma si è diffusa nel mondo trovando sodali soprattutto nelle scuole tra docenti sensibili e giovani desiderosi di dare il loro contributo per migliorare il mondo in cui vivono. E proprio perché amore, solidarietà, rispetto non conoscono frontiere e differenze, l’UICI di Catania ha coinvolto i nostri ragazzi e con il supporto tecnico della Stamperia regionale sono stati creati dei cubi di pace con frasi scritte in nero e braille cui si è data breve lettura nel pomeriggio grazie al nostro Flavio.

Ma torno indietro alla scaletta per dar conto di un momento straordinario con cui si è aperto il pomeriggio. Accompagnati dall’Inno nazionale, presenti le massime autorità istituzionali e religiose, abbiamo vissuto un momento straordinario a cui la Presidente ha partecipato in rappresentanza della Sezione UICI di Catania e cioè l’attribuzione dell’Onorificenza al merito della Repubblica Italiana per l’importantissimo lavoro che la Sezione svolge quotidianamente per la promozione e la tutela delle persone con disabilità visiva. Oltre a ricevere questa alta Onorificenza è stata consegnata anche la bandiera italiana e una copia in braille della Costituzione. Il 13 pomeriggio le socie e i soci presenti hanno potuto partecipare a questo importantissimo evento che è stato elogiato e commentato dalle massime autorità intervenute.

Condotto dalla giornalista Sarah Donzuso il pomeriggio è proseguito con molti interventi, testimonianze e un bell’intermezzo musicale. Il racconto di Carlos Palma, fondatore di Living peace, ha commosso tutti e tutte, come pure sono stati significativi gli interventi di insegnanti e Dirigenti scolastici del nostro territorio che hanno accolto, nei loro istituti, la proposta del dado della pace. Ugualmente l’iniziativa è stata accolta dalla Croce rossa e dall’Imam della comunità islamica catanese, entità con cui l’UICI collabora da tempo nelle azioni umanitarie di supporto in favore di migranti e profughi giunti sulle nostre coste.

Abbiamo ascoltato con piacere la testimonianza di una giovane studentessa ambasciatrice di pace che ha ben descritto l’energia positiva che si sprigiona da questo modo semplice di impegnarsi per la pace e per un mondo migliore e di come attragga tanti giovani e non solo.

“La pace è un percorso che si costruisce in tanti modi”, ha ricordato la Presidente Rita Puglisi nel suo intervento. Ognuno può fare qualcosa. La Sezione UICI di Catania si impegna quotidianamente provando a migliorare le condizioni di chi ha una disabilità, promuovendone le potenzialità, l’autonomia e il benessere psicofisico o difendendone i diritti, ancora, collaborando in rete per esigenze di screening delle persone più indigenti.

Nella giornata di Santa Lucia, ancora una volta grazie al lavoro congiunto del personale, del servizio civile e di tante collaborazioni, la Sezione ha accolto con calore gli ospiti intervenuti raccontando una realtà consapevole ma positiva, attenta e aperta e portando in risalto valori d cittadinanza e promozione umana.

In conclusione abbiamo vissuto un momento davvero toccante ricordando la figura dell’avvocato Giuseppe Castronovo, Presidente per moltissimi anni della Sezione UICI di Catania, uomo di grande forza e impegno che si è speso sempre in favore dei ciechi e ipovedenti. Alla Signora Castronovo e alla figlia Daniela è stata consegnata una targa in memoria tra i sentiti applausi dei presenti.