Una sfida, un’idea innovativa, un ponte lanciato verso il futuro. In tempi difficili, segnati da una generale crisi del mercato del lavoro, garantire un futuro occupazionale alle persone con disabilità visiva è un’impresa ardua. Le cosiddette “professioni storiche” (come quella del centralinista e del fisioterapista) devono fare i conti con un mondo molto trasformato e talvolta le aziende non rispettano gli obblighi di legge sulle assunzioni obbligatorie. Però ci sono anche scenari inediti e promettenti, in gran parte possibili grazie all’apporto delle nuove tecnologie. Intende lavorare proprio su queste potenzialità il protocollo d’intesa, sottoscritto nei giorni scorsi, tra l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, la corrispondente sezione I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) e la società Abile Job. L’accordo punta a favorire l’inserimento lavorativo di ciechi e ipovedenti gravi, attraverso la legge 68/1999 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”.
Abile Job è una realtà molto attiva nella realizzazione di progetti sociali e offre numerosi servizi volti all’inclusione lavorativa di persone svantaggiate: grazie a una fitta rete imprenditoriale si pone nel mercato del lavoro come realtà di facilitazione per l’inserimento delle persone con disabilità. Dal canto suo l’UICI, anche attraverso l’I.Ri.Fo.R., lavora da quasi un secolo per garantire diritti, parità e integrazione alle persone cieche e ipovedenti, potendo vantare una notevole esperienza maturata “sul campo”. Realtà differenti, ma capaci di incontrarsi e condividere le proprie specifiche competenze in nome di un obiettivo comune: il diritto al lavoro delle persone con disabilità.
Il protocollo d’intesa interessa molti ambiti: dall’individuazione del lavoratore più adatto rispetto al profilo richiesto dalle aziende all’assistenza durante il percorso dell’inserimento, dai corsi di formazione sulle specifiche mansioni richieste fino ai percorsi di orientamento e mobilità, per consentire alle persone disabili di raggiungere agevolmente il posto di lavoro. Sono previsti anche momenti di formazione e sensibilizzazione dedicati alle aziende.
«Abile Job nasce per cercare di migliorare le possibilità di impiego delle persone con disabilità – afferma Renzo Marcato, cofondatore e amministratore della società – puntando sulle competenze e uscendo da un ambito assistenzialistico che, negli ultimi decenni, ha generato ulteriori difficoltà sul fronte occupazionale delle categorie protette. Il protocollo d’intesa sottoscritto con UICI e I.Ri.Fo.R. Torino è significativo, non solo per la valenza umana e sociale ma, in particolare, per gli aspetti di sostegno e di valorizzazione delle risorse attraverso percorsi sostenibili e auspicabili dal punto di vista delle persone e delle imprese»
«Oggi il collocamento mirato attraverso i canali pubblici è in grossa difficoltà – sottolinea Franco Lepore, presidente UICI e I.Ri.Fo.R. Torino – Con la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa vogliamo offrire alle persone con disabilità visiva un’opportunità in più. L’UICI e l’I.RI.FO.R. metteranno a disposizione la loro esperienza e la loro competenza per favorire condizioni e processi virtuosi che permettano a ciechi e ipovedenti di inserirsi nel contesto aziendale e di mantenere nel tempo il posto di lavoro. Ricordiamo che i disabili visivi, se messi nelle giuste condizioni e supportati da ausili idonei, possono lavorare al pari degli altri lavoratori e possono essere una risorsa per le aziende».