Il presidente Lepore: «Bilancio positivo. Andiamo avanti con la prevenzione»
Bilancio decisamente positivo per le iniziative di prevenzione organizzate dall’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino, in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB), durante la Giornata Mondiale della Vista. 303 persone sono state visitate gratuitamente da uno staff di oculisti presso il gazebo allestito in piazza Castello. Molti cittadini, inoltre, hanno potuto dialogare con il personale UICI Torino, ricevere opuscoli informativi e conoscere i tanti ambiti d’intervento dell’associazione.
A corollario di questa iniziativa si è svolto un convegno dedicato alle malattie oftalmiche degli adulti (questo era infatti il tema della Giornata della Vista 2015). Con grande chiarezza e con un linguaggio accessibile a tutti, il professor Savino D’Amelio, direttore del Dipartimento Malattie Oculistiche dell’Ospedale Oftalmico di Torino, ha illustrato alcune tra le più diffuse patologie degli occhi come la cataratta, il glaucoma e la degenerazione maculare senile. Per ciascuna malattia sono state brevemente descritte cause e possibili trattamenti. In vari passaggi del suo intervento, il professor D’Amelio ha evidenziato come una capillare prevenzione, uno stile di vita sano e una diagnosi precoce possano limitare l’insorgere nella popolazione adulta di cecità e ipovisione.
«Ecco allora l’importanza delle nostre proposte – ha affermato, in conclusione, il presidente provinciale UICI Franco Lepore – L’attenzione e l’interesse con cui, di anno in anno, i cittadini seguono le giornate di prevenzione ci stimolano ad andare avanti. Inoltre questi appuntamenti sono l’occasione per aprire una finestra sulla complessa realtà della disabilità visiva, al di là di stereotipi e luoghi comuni».