Terme Vigliatore, di Angelina Pimpinella

Autore: Angelina Pimpinella

Terme Vigliatore in provincia di Messina questa è la località scelta per la realizzazione del soggiorno estivo socio-culturale riabilitativo per persone sordocieche, un progetto I.RI.FO.R; infatti ogni anno c’è la possibilità di creare queste occasioni che sono un momento di incontro tra persone sordocieche provenienti da varie regioni e il gruppo volontari che svolge un servizio di supporto alla comunicazione e mobilità. Naturalmente il gruppo volontari ha le giuste competenze in ambito di comunicazione conoscendo i vari linguaggi tattili: Malossi, Lingua italiana dei segni tattile, e dove necessario un tipo di interpretariato vocale per coloro che utilizzano protesi acustiche o impianti cocleari.

Durante questo soggiorno tenutosi dal 4 al 11 Settembre 2016  è stato possibile visitare alcuni luoghi come la città di Tindari, Taormina e Milazzo. In ognuno di questi luoghi le persone sordocieche hanno potuto conoscere la storia e aspetti culturali importanti quindi un arricchimento socio-culturale. Molti sono stati i momenti trascorsi in spiaggia e coinvolti in attività di animazione come il risveglio muscolare, partecipare a tornei di bigliardino, attività acquatiche come acquagym o fare nuove conoscenze. A mio avvisto è stato molto interessante l’integrazione anche con gli animatori che hanno coinvolto le persone sordocieche anche a fare delle esibizioni come per esempio raccontare barzellette, fare degli sketch, ballare e cantare.

Dopo tanto lavoro organizzativo è stato gratificante durante la riunione di chiusura del soggiorno ascoltare come alcune persone sordocieche e volontari hanno vissuto questo evento; ricordo ancora benissimo alcuni pensieri che riporto di seguito: “è stata la prima volta che mi sono fatto il bagno nel mare della Sicilia”; “mi sono divertita molto grazie alle attività che sono state pensate per noi”; “i volontari sono diventati nostri amici”; “ringrazio l’I.RI.FO.R per averci aiutato a fare questo soggiorno”; “ormai tra volontario e sordocieco si è instaurato un feeling particolare, si è una grande famiglia”.

Ci siamo salutati con l’augurio di ritrovarci di nuovo per fare altre esperienze come questa di Terme Vigliatore.