Il 10 dicembre u.s. la riunione della Direzione Nazionale si è aperta con un velo di emozione ed entusiasmo che ha contaminato positivamente tutti i partecipanti senza distinzione fra i confermati e i nuovi eletti.
Espletate le formalità di rito, il Presidente nazionale dichiara ufficialmente insediata la Direzione Nazionale aprendo le porte ad un nuovo centenario di vita dell’UICI.
Introduzione – Il presidente oltre a ricordare le vicissitudini, create dalla pandemia, con l’annullamento di tante iniziative programmate per celebrare il centenario, ha ribadito con orgoglio come l’associazione abbia saputo reagire con determinazione e unità. Protagonisti indiscussi sicuramente anche gli strumenti tecnologici che ci hanno consentito di sperimentare, organizzare e gestire non solo le assemblee territoriali, ma anche il compleanno dell’UICI, il Congresso e tante altre nuove sfide.
Con forza il Presidente ribadisce i cardini fondamentali che dovranno caratterizzare il nostro cammino: lealtà, competenza, disponibilità e condivisione affinché tutti siano partecipi e protagonisti delle scelte che la Direzione assumerà unitamente alle proposte che dovranno essere sottoposte al vaglio del Consiglio Nazionale.
Non ci sarà nessun compartimento stagno perché è necessario che le esperienze e conoscenze diventino patrimonio comune.
La proposta del vice presidente. La scelta va orientata verso una persona di assoluta fiducia del presidente che abbia esperienza e conoscenza dell’organizzazione della sede nazionale, il nome che viene proposto dal presidente è quello di Linda Legname. La nomina di Linda è salutata come una rivoluzione storica della nostra associazione che in un sol colpo colma l’assenza di 100 anni di una donna al vertice dell’UICI e contestualmente conferisce autorevolezza e rappresentanza agli ipovedenti.
Il presidente invita tutti i componenti a esprimersi sul metodo di lavoro e sulla proposta per il vice presidente. La parola passa ai componenti della Direzione che nell’esprimere l’emozione per questa nuova esperienza, approvano all’unanimità la metodologia di lavoro e per acclamazione viene eletta Linda Legname vicepresidente.
Per rispondere alle prime indicazioni scaturite dal Congresso, la Direzione, su proposta del Presidente conferisce due deleghe “speciali”: a Nicola Stilla il compito importante e delicato per la Pluridisabilità e il dopo di noi con l’obiettivo specifico di realizzare strutture di accoglienza; a Giovanni Taverna il Patrimonio con l’obiettivo di completare il censimento e formulare proposte per la gestione, l’amministrazione e l’accrescimento. Due importanti riconferme: Francesca Sbianchi alle Relazioni Internazionali e Luisa Bartolucci Direttrice slash radio.
Sulla rappresentanza con le istituzioni esterne la Direzione ha deliberato: per la FAND il Presidente, vice presidente, Angela Pimpinella e Stefano Salmeri; per il Forum del terzo settore Giuliano Frittelli; per l’Agenzia IURA mandato al presidente che sicuramente sarà il rappresentante insieme a Mario Girardi; per INVAT confermati nel Consiglio di Amministrazione Marino Attini e Sabato De Rosa.
Il Presidente propone un cambiamento di rotta generale su Irifor che deve essere più unito all’Uici e per questo motivo la Direzione dovrà essere presente nel nuovo Consiglio d’Amministrazione creando quell’osmosi indispensabile per rafforzare azione e realizzazione. Per questo scopo sarà Vincenzo Massa a far parte del Consiglio con il presidente nazionale. La Direzione, approvando le indicazioni del presidente sulla valorizzazione dei componenti del Consiglio Nazionale, nomina consiglieri Irifor: Barbara Leporini, Gabriele Colantonio, Angelo Camodeca, Francesca Sbianchi e Simona Trudu.
Le altre decisioni assunte riguardano la struttura nazionale: proroga sino al 30 aprile al direttore Salvatore Romano. È stato affidato a Chiara Calisi il coordinamento della rivista “Gennariello” che dal prossimo anno verrà realizzata in collaborazione con i centri di consulenza tiflodidattica. Confermato per un dipendente del Libro Parlato il tempo indeterminato.
Per la stampa atteso che gli sforzi produttivi sono ulteriormente aumentati negli ultimi anni, si è dovuto constatare che la maggior parte dei dirigenti associativi non ha sottoscritto alcun abbonamento per cui la Direzione con propria delibera ha deciso che tutti i dirigenti associativi siano iscritti d’ufficio alle riviste.
Sulle commissioni di lavoro nazionali il presidente ha chiesto una riflessione affinché si possano rendere più snelle, omogenee ed efficienti. I componenti della Direzione nel mese di gennaio proporranno delle proposte.
La Direzione ha preso atto della pianta organica della sede Nazionale e anche in questo caso, come più volte dichiarato dal presidente, senza farsi prendere dalla fretta ci sarà un’attenta riflessione prima di assumere qualsiasi decisione. Sul centenario il presidente, oltre al grande rammarico per lo stop causato dalla pandemia, ha ricordato che tante iniziative sono, comunque, state realizzate nei primi mesi dell’anno come quelle con il Corriere della Sera per celebrare la giornata nazionale del Braille, le tappe del tour itinerante di Catania, Catanzaro e Potenza. La consegna del premio Braille al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Compleanno dell’UICI e la celebrazione del XXIV Congresso Nazionale senza che mai si fermasse l’attività.
Ora l’impegno è rivolto alla nuova legge finanziaria e alla messa in sicurezza di tutti i servizi realizzati dall’UICI e da tutti gli enti collegati. Nel calendario degli appuntamenti per il 2021 sono stati inseriti questi nuovi appuntamenti: (a marzo Festa della Donna, venerdì 23 aprile Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’Autore, giovedì 25 novembre Giornata contro la violenza sulle donne, domenica 5 dicembre Giornata nazionale del Volontariato). I lavori sono terminati alle 14:30, senza stanchezza siamo tornati a casa con il cuore colmo di serenità e con la voglia da parte di tutti di provare a scrivere una nuova pagina di storia per il nostro sodalizio.