Sintesi dei lavori del Network per l’Inclusione del 19 Ottobre 2016, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Il 19 ottobre 2016, alle ore 9.30, presso i locali del Centro di Documentazione Tiflologica della Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”, in via della Fontanella di Borghese n. 23 a Roma si è riunito il Network per l’Inclusione Scolastica.
Erano presenti: il prof. Vincenzo Bizzi, il prof. Pier Michele Borra, il prof. Marco Condidorio, il prof. Luciano Paschetta, il prof. Pietro Piscitelli, il prof. Gianluca Rapisarda, il prof. Stefano Salmeri e la dott.ssa Lorenza Vettor (su delega della dott.ssa Edda Calligaris).
Assenti giustificati: il prof. Giancarlo Abba e la prof.ssa Roberta Caldin.
Verbalizza il dott. Francesco Giacanelli.
Il prof. Piscitelli ricorda, ad inizio riunione, i punti fondamentali su cui il Network è invitato a lavorare, così come stabiliti nella prima riunione di maggio, e auspica la loro prossima realizzazione. Occorre considerare che il Coordinamento degli Enti, quale organismo da cui è scaturito il Network, potrebbe chiedere prossimamente resoconto dei risultati.
La discussione si sposta sulla realizzazione pratica del Vademecum e sui costi del progetto di formazione. Il Network si trova d’accordo nell’attribuire i costi per la formazione degli operatori al Coordinamento.
Il prof. Paschetta precisa che il Network non ha personalità giuridica e che dunque non può sottoscrivere accordi con Enti locali. Prima di proporre un Protocollo d’Intesa occorre quindi fare chiarezza su chi debba elaborare tale documento. Viene proposta la costituzione di una ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) tra l’UICI e tutti i suoi Enti collegati.
A tale ATI potrebbe essere demandato il compito di occuparsi della Convenzione finale che il Network dovrà stipulare a breve con il MIUR, in modo tale da garantire il controllo sulla qualità della formazione delle due “figure” professionali dell’”educatore alla comunicazione” dei disabili sensoriali e dell’”esperto in scienze tiflologiche”, sulla cui definizione del profilo, il NIS è ormai in dirittura d’arrivo.
A tal proposito, il Network stabilisce che i documenti in fase di elaborazione debbano essere predisposti nella loro versione definitiva entro il 30 novembre p.v.
Si discute quindi sul Vademecum.
Il prof. Bizzi ne ricorda gli scopi e sottolinea l’utilità di corredarlo di immagini. Le famiglie vanno rassicurate.
Viene stabilito che le parti del vademecum vengano approvate sulla lista di discussione. Viene affidato al prof. Borra l’incarico di provvedere a contattare un grafico.
Il prof. Paschetta preparerà una bozza di un Protocollo d’Intesa, senza la premessa – che presupporrebbe la costituzione di una Associazione giuridica – che tratterà la formazione del personale tiflopedagogico.
Il prof. Salmeri, ribadendo come priorità l’istituzione della figura del tiflologo, ricorda il ddl Iori/Santerini, attualmente in discussione al Senato e sottolinea la necessità di curare la qualità della formazione.
La dott.ssa Vettor riporta le attività formative dell’Anfamiv e suggerisce la possibilità di una certificazione di qualità per gli Enti esterni all’UICI.
Alle ore 11,20 entra il prof. Gianluca Rapisarda.
Il prof. Borra riassume la discussione. Si affronta la tematica del rapporto tra la sede centrale dell’I.Ri.Fo.R. e le sedi territoriali.
Il prof. Rapisarda sottolinea come le strutture periferiche abbiano una certa autonomia anche se le nuove disposizioni in materia di accreditamento danno alla sede centrale dell’I.Ri.Fo.R. una certa autorità nella convalida delle attività delle sedi locali e nella certificazione dei loro corsi formativi.
Si passa a discutere il documento sugli “Indicatori di qualità” dell’inclusione scolastica degli alunni/studenti con disabilità visiva, elaborato dal prof. Rapisarda. Viene letto una parte del documento e si discute di alcuni suoi punti considerati più significativi.
Successivamente, si tratta l’argomento dei servizi forniti dai diversi Centri di Consulenza tiflodidattica e di quelli che potranno in futuro essere previsti.
Il prof. Piscitelli ribadisce che il Network è un organismo tecnico, che deve mettere in condizione la Presidenza Nazionale e la Commissione Istruzione UICI di migliorare, se possibile, la politica scolastica associativa.
Alle ore 12.45, il prof. Bizzi lascia la riunione.
Alle ore 13.00 si effettua la pausa pranzo.
La riunione riprende alle 14.30. Si continua e termina la lettura e discussione del documento del prof. Rapisarda sugli “Indicatori di qualità” dell’inclusione scolastica dei disabili visivi.
Si stabilisce che il documento verrà rielaborato dallo stesso prof. Rapisarda, con le indicazioni scaturite nella discussione e inviato a tutti i partecipanti per l’approvazione.
Il prof. Borra introduce l’argomento del corso di formazione.
L’idea è quella di coinvolgere in quest’attività di aggiornamento gli operatori tiflologici dei CCT e di altri 7-8 Centri di Consulenza e Supporto per dare vita ad un corso di formazione che abbia la durata di almeno 2-3 giorni.
Il prof. Condidorio suggerisce l’opportunità che alcuni laboratori operativi affianchino le lezioni frontali e propone che siano gli stessi operatori dei CCT a poter suggerire eventuali argomenti di loro interesse.
Il prof. Paschetta illustra alcune proposte per le giornate di formazione, che prevedano relazioni di massimo 20 minuti seguite da momenti di scambio e laboratori. Suggerisce l’opportunità di una lezione introduttiva sulla presentazione del Network.
Il prof. Rapisarda afferma che l’I.Ri.Fo.R. potrebbe farsi carico della certificazione dei partecipanti alla fine del corso. Aggiunge che è da prendere in considerazione anche la somministrazione di un “informale” questionario finale di valutazione.
Per il prof. Salmeri i gruppi di lavoro potrebbero illustrare le loro proposte operative al termine del seminario e gli operatori presentare la loro situazione territoriale.
Viene letto lo schema di progetto del corso di formazione preparato dal prof. Abba. Il Network decide che la proposta verrà rielaborata con le osservazioni scaturite dalla discussione ed inviata sulla lista di discussione per l’approvazione.
Null’altro essendoci da discutere, la riunione termina alle ore 16.00.