“Vivi senza macchia”
Metti in chiaro la tua vista!
Più di 85 strutture dell’UICI impegnate con iniziative su tutto il territorio Nazionale.
La Presidenza Nazionale avvia il grande progetto dei centri oculistici sociali: COS.
Altri e alti traguardi per l’Unione: Centri Oculistici Sociali (COS)
“Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto”
Helen Keller
Papa Francesco – che abbiamo avuto la gioia e l’onore di incontrare di recente, ci ricorda che la nostra grande Associazione non è soltanto un soggetto portatore di interessi, ma anche l’espressione di valori umani di solidarietà validi per tutti. In questo solco ha preso vita il grande progetto dei COS Centri Oculistici Sociali, con una duplice finalità:
a) Evitare agli altri una delle peggiori tragedie personali, la perdita della vista;
b) Contribuire a un grandioso progetto di prevenzione sociale, nel quadro di una rete complessa di sostegno della medicina di base.
Così prende vita il progetto COS, sulla base di un importante sostegno finanziario riconosciuto e assegnato all’Unione dal Parlamento in via straordinaria con un fondo biennale a valere per gli anni 2022 e 2023. In un rapporto di rete con le principali società scientifiche oftalmologiche italiane, con la sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità e con la presenza preziosa di Onesight, la fondazione benefica voluta da Luxottica.
Il progetto prevede la creazione e il potenziamento di strutture ambulatoriali per attività di prevenzione e riabilitazione visiva, anche in modalità di telemedicina. La capillarità delle nostre Sezioni territoriali presenti in ogni provincia d’Italia, insieme al livello di conoscenza del territorio e delle sue criticità, rappresenta quel valore aggiunto capace di conferire al progetto una veste di interesse generale e di candidarlo a ricoprire un ruolo primario nella diagnostica di base. Tecnologie digitali portatili, moderne dotazioni ambulatoriali, operatori qualificati e una sinergia con il Servizio Sanitario Nazionale, ci permetteranno di raggiungere quantità significative di popolazione, anche e soprattutto tra le fasce più svantaggiate delle periferie urbane, con l’obiettivo di colmare le lacune territoriali attuali e accorciare le distanze fra necessità del territorio e strutture ospedaliere.
Nascono così i Centri Oculistici Sociali (COS), ambulatori di base in grado di assicurare visite oculistiche complete, favorire la diagnosi precoce delle principali patologie oftalmiche quali retinite, maculopatia e glaucoma, svolgere attività di prevenzione e riabilitazione visiva di primo livello.
La nostra Unione dispone già oggi di ambulatori, prevalentemente in Sicilia, ma anche in numerose altre regioni, in grado di accogliere circa 40 mila cittadini con problemi visivi ogni anno. Con le risorse a disposizione, la Direzione Nazionale ha recentemente approvato un piano di forniture tecniche e di sostegno per adeguare il livello di qualità delle prestazioni e dare omogeneità agli interventi. Onesight ha assicurato in questo contesto la fornitura gratuita di circa centomila occhiali correttivi per il triennio 2023-2025, destinati alle persone più bisognose.
Sempre con le risorse straordinarie ottenute, per impulso di un gruppo di oftalmologi ed esperti altamente qualificato, sono state individuate, inoltre, quattro aree del territorio nazionale particolarmente fragili nelle quali saranno istituiti da zero i relativi COS per portare sollievo e prestazioni a quelle popolazioni svantaggiate e per creare la giusta sinergia con le strutture terapeutiche pubbliche e private di quei territori. Un percorso, insomma, che vede coinvolta pienamente la nostra Unione in un compito di prevenzione e riabilitazione visiva che intende offrire a tutta la popolazione servizi, supporto e solidarietà, proprio per interpretare al meglio la funzione indicata da Papa Francesco, cioè di Associazione portatrice di valori universali, alla quale possano guardare con fiducia e speranza tutti i cittadini.
Questa, amici miei, miei cari soci, è l’Unione che vorrei e che voglio. Quella capace di andare oltre gli ostacoli, i dissidi, i contrasti, per lavorare ogni giorno a costruire un futuro migliore per i propri associati, per i ciechi e per gli ipovedenti, per tutti i cittadini. Quella Unione che vuole crescere, amare, rispettare il prossimo, respingere l’astio e dare spazio soltanto all’interesse legittimo dei propri rappresentati. Una Unione che mai e poi mai possa farti venire la voglia di mollare tutto, ma che sappia invece costruire, avvicinare, consolidare la nostra voglia di lavorare e avvicinare tanti altri alle nostre attività.
Basta calunnie, litigi, offese e risentimenti! Cerchiamo di essere degni dei nostri padri fondatori e della grande missione di civiltà e umanità che hanno affidato alle nostre mani.
Linda Legname – Vice Presidente Nazionale
Pubblicato il 13/03/2023.