Le presidenze Sezionale UICI di Salerno e quella del Consiglio Regionale UICI della Campania hanno promosso una mostra con percorso fotografico realizzata dal maestro Armando Cerzosimo e dedicata al mondo della disabilità visiva. Lo scenario scelto è quello magnifico dei templi di Paestum all’interno del museo. La data inaugurale dell’evento è stata Domenica 4 ottobre alle ore 11.00 . Gli scatti che vi invitiamo a visionare, raccontano della vita quotidiana dei non vedenti e la particolarità degli scatti sta nell’aver colto le varie tappe della crescita partendo dalla fanciullezza.
Non sarà un percorso lungo ma l’intensità delle emozioni che vi potranno accompagnare lungo questo percorso , fatto di storie vere che Armando Cerzosimo ha fotografato con la sua arte, sfateranno tanti luoghi comuni e tante sciocchezze sulla condizione dei minorati della vista. Il presidente UICI di Salerno, Francesco Cafaro- La splendida cornice di Paestum, patrimonio dell’umanità, scelta per questo racconto di Armando Cerzosimo impreziosisce l’opera realizzata da questo artista sulla vita quotidiana dei ciechi e degli ipovedenti che vivono a Salerno e provincia. La sua sensibilità e attenzione nello scegliere i vari soggetti da fotografare, la grande sensibilità e umiltà con cui si è rapportato con i singoli soggetti impreziosiscono questi scatti intrisi di grande umanità. Non posso che congratularmi con Armando per questa straordinaria attività e per tutto quello che è stato in grado di realizzare. Spero che i visitatori dopo questo percorso possano trovare la voglia e il modo di raccogliere la sfida dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Salerno che da oltre 60 anni è in prima linea per la difesa e la tutela dei minorati della vista. – Il presidente regionale UICI Campania dott. Vincenzo Massa
Salutiamo questa iniziativa di Armando Cerzosimo con interesse e attenzione perché il suo coraggio di raccontare attraverso i suoi scatti la vita quotidiana di persone cieche e ipovedenti è un’esperienza utile a promuovere conoscenza sul nostro mondo. Troppe sono le leggende che circolano sulla nostra disabilità quasi si trattasse di alieni che in un’altra galassia o era facciano cose strane. Questa mostra chiarisce senza equivoci che quando si parla di ciechi e ipovedenti si racconta semplicemente di uomini e donne che, nelle varie fasce d’età, affrontano il quotidiano con una limitazione in più, la pochezza o la mancanza totale della vista.
Prima di osservare questi scatti caliamoci nella giusta dimensione per comprendere l’eccezionalità di questa mostra. Armando Cerzosimo è stato bravo non solo di cogliere attimi spontanei e veri di vita, ma al tempo stesso ha avuto la capacità di fermare e filmare quei brevi attimi in maniera straordinaria. Un plauso, dunque, a lui e alla sua sensibilità di avvicinare la sua meravigliosa arte al nostro mondo con una semplicità e una bellezza senza eguali. Mi auguro che ognuno di voi visitando questa mostra possa provare sensazioni e emozioni positive, che lo avvicinino al mondo della disabilità visiva, per favorire sensibilità e attenzione al sostegno alle battaglie che da 95 anni l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti conduce in nome dell’integrazione e dell’inclusione dei ciechi e degli ipovedenti. Un grazie di cuore ad Armando per aver prestato il suo talento e la sua opera nel realizzare questo racconto. Un grazie alla sovraintendenza di Paestum e al comune di Capaccio che hanno deciso di aderire con entusiasmo a questa iniziativa, a voi tutti che deciderete di tuffarvi in questo viaggio piccolo e semplice nella vita quotidiana dei ciechi e degli ipovedenti sia questo solo il primo passo per aiutarci ad abbattere le barriere d’esclusione sociale dei minorati della vista-. Appuntamento, dunque, al museo di Paestum per la mostra “Il Ritratto Non vedente “ che terminerà il 13 novembre p. v.