Care e cari soci, dirigenti e Presidenti,
lunedì 29 agosto, si è riunito in seduta straordinaria e urgente il nostro Consiglio nazionale che ha approvato a maggioranza il documento in allegato, il quale costituisce la presa di posizione ufficiale dell’Unione a proposito della vicenda elettorale che vede coinvolto il Presidente Mario Barbuto.
La discussione in Consiglio è stata ampia e approfondita, le risultanze, purtroppo, non sono andate molto più in là di un confronto tra due documenti, in alcune parti addirittura simili, intorno ai quali, però, non siamo riusciti a trovare una sintesi unitaria.
Quale vicepresidente attualmente facente funzione di presidente, in tutta coscienza, ritengo di aver seguito i passi previsti dallo Statuto sociale che voglio sinteticamente riassumere:
1) 22 agosto – immediatamente, alla riapertura della Sede nazionale dopo le ferie di agosto, diffondo un comunicato, il 109/2022 con il quale si puntualizza senza equivoci la posizione dell’Unione, con relativa presa di distanza da una candidatura personale, sebbene posta dalla nostra carica associativa più alta.
2) Nella stessa giornata convoco la Direzione Nazionale per un esame della situazione.
3) il 26 agosto, convoco, con procedura d’urgenza, il Consiglio nazionale, da tenersi nella stessa giornata di riunione della Direzione e cioè nel pomeriggio di lunedì 29 agosto. Nel frattempo pongo all’attenzione dei componenti della Direzione una bozza di risoluzione, elaborata nel solco del comunicato 109.
4) Lunedì 29, mentre la Direzione, in piena legittimità di organo e di funzione, esamina, corregge e approva la bozza di documento, da sottoporre alla valutazione del Consiglio, viene diffuso da un gruppo di consiglieri un testo differente e alternativo.
Non siamo riusciti a pervenire a una risoluzione unitaria e condivisa da tutti e questo rappresenta un grande limite. Come ho avuto occasione di dire subito dopo la votazione, “non ha vinto nessuno”.
Occorre lavorare sodo per riconquistare quella unità che fa parte delle tradizioni più nobili di questa nostra Associazione, nel rispetto di tutte le sensibilità dei nostri soci e di tutte le altre persone che, per motivi diversi, vivono anche loro la nostra realtà associativa.
Per il breve tempo a mia disposizione, io mi adopererò con ogni mezzo per farlo, rispettando puntigliosamente le regole statutarie e le prassi associative. Non consentirò alcuna delegittimazione di organi, riconoscendo a ciascuno il proprio ruolo ben preciso: Presidenza, Direzione, Consiglio, così come ho cercato di fare in questi giorni, a volte tumultuosi.
Lavoriamo, secondo le indicazioni date dal Consiglio con i suoi documenti del 9 e del 29 agosto.
Ma non solo: abbiamo tante scadenze che ci attendono e che dobbiamo saper rispettare.
Ce la faremo, con l’impegno di tutti e con il sostegno che so, nessuno di voi mi farà mancare.
Della risoluzione in allegato, vi prego di voler dare la più ampia diffusione.
Cari saluti.
Linda Legname – Vice Presidente Nazionale
Allegato:
Il Consiglio Nazionale
– prende atto della candidatura del Presidente Nazionale alle prossime elezioni politiche del 25 settembre e della sua conseguente decisione di autosospendersi dalla carica;
– ribadisce con fermezza che l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, come da Statuto, conserva e conferma in ogni momento e circostanza la propria natura di apartiticità e conseguente posizione di equidistanza da tutte le forze politiche;
– rileva altresì che nessuna prescrizione statutaria o regolamentare è stata formalmente violata da parte del Presidente nella circostanza della candidatura;
– raccomanda che l’intero corpo associativo si attivi quanto prima, attraverso le proprie sezioni territoriali e le proprie sedi regionali, per promuovere e sviluppare il più ampio confronto con tutti i candidati alle elezioni, appartenenti a qualsiasi area politica, sulla base della piattaforma programmatica approvata all’unanimità dal Consiglio Nazionale il 9 agosto scorso;
– assume impegno a valutare l’elaborazione di adeguate proposte per regolamentare e disciplinare il fenomeno presente, mediante necessarie modifiche statutarie che sappiano cogliere il tema in modo opportuno e funzionale, salvaguardando sia i diritti costituzionali dei singoli, sia la necessità di mantenere l’Unione rigorosamente equidistante da qualsiasi forza politica;
– sostiene l’opera della vicepresidente la quale sarà impegnata nella gestione dell’Associazione in questo momento delicato, grazie anche al supporto della Direzione, del Consiglio nazionale, dei presidenti regionali e territoriali, dei dirigenti e dell’intero corpo associativo;
– impegna la Presidenza nazionale a porre in essere modalità di informazione, misure di vigilanza e strumenti di intervento, sia per tutelare l’immagine dell’Unione in qualsiasi sede e contro qualsiasi tentativo di strumentalizzazione, sia per salvaguardare il profilo morale e funzionale dell’Associazione rispetto ad attività denigratorie o di diffusione di notizie palesemente false e/o infondate e tendenziose.
Roma, 29 agosto 2022.
Pubblicato il 31/08/2022.