Il 13 dicembre 2020, si è svolta, in modalità on line, Illuminiamo insieme il futuro: tavola rotonda dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale della Puglia in occasione della Giornata Nazionale del Cieco.
Nonostante il momento difficile che si sta vivendo, non si è voluto non onorare al meglio questo appuntamento sia per l’aspetto simbolico, sia per l’aspetto sacro che riveste.
Insieme a tutti i dirigenti regionali e con l’importante intervento del Presidente e della Vicepresidente nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, si è discusso della situazione attuale, delle iniziative, delle prospettive e delle strategie future che si dovranno intraprendere dopo la pandemia, anche perché, come ha ribadito proprio il nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto, la crisi sanitaria è molto dura, ma ancor più segnante sarà la crisi sociale che ne conseguirà.
Tracciati i temi fondamentali dal Presidente regionale Paolo Lacorte e delineata la situazione nazionale e i suoi intrecci forti e necessari col territorio da parte della Vicepresidente Nazionale Linda Legname, il dibattito è entrato subito nel vivo, non prima però, di aver ricevuto le preziose parole di Don Antonio Panico, Direttore Didattico della LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta) di Taranto che non solo ha portato a tutti una Santa benedizione, ma ha anche dato un contributo attento sulla difficile situazione sociale che il nostro Paese sta vivendo.
Proprio Paolo Lacorte e Linda Legname hanno fortemente insistito sulla necessità di fare rete e costruire progettualità per le persone in difficoltà, invito subito accolto e rilanciato dai presidenti dell’Istituto per ciechi Anna Antonacci di Lecce, Alessandro Nocco, e del Messeni Localzo di Rutigliano, Luigi Iurlo.
Il Presidente regionale ha anche raccontato delle iniziative e degli impegni profusi nei suoi primi mesi di presidenza, ribadendo la centralità e l’importanza di iniziative nazionali come quella del Libro parlato il cui catalogo ricchissimo di titoli va fatto meglio conoscere e capillarmente reso disponibile su tutto il territorio pugliese.
Tutti presidenti delle sezioni territoriali della Puglia hanno arricchito il dibattito ognuno riportando i diversi modi in cui hanno affrontato il periodo difficile, tutte le strategie che hanno messo in atto e che saranno certamente utili per il futuro. Così Vito Mancini (Bari), ha raccontato di come nonostante tutto e fatte salve le inevitabili chiusure a cui si è andati incontro, si è comunque cercato sempre di garantire dei servizi adeguati e assistenza ai soci, Franco Giangualano (BAT), ha sottolineato il lavoro fatto con le amministrazioni locali per cancellare restrizioni indirizzate ai non vedenti per i concorsi e sottolineare la volontà di costruire un’Unione in cui mettere in primo piano le persone con disabilità visiva facendo emergere le loro competenze e capacità spesso sconosciute all’esterno e oscurate da pregiudizi che è giunto il tempo di cancellare. Dunque Michele Sardano (Brindisi), ha raccontato il suo impegno sul campo con la protezione civile e come questo ha permesso di portare all’interno della sezione dei modelli importanti da applicare, Franco De Feo (Foggia), ha raccontato di come nel campo musicale si è potuto comunque andare avanti con l’insegnamento e addirittura per molti versi gli studenti con disabilità visiva hanno potuto affrontare questo momento anche con più facilità facendosi forza con l’udito e al contrario molti vedenti hanno sospeso gli studi. Salvatore Peluso (Lecce), che ha rimarcato l’importanza delle attività sportive i cui valori e i cui benefici sono innegabili e fondamentali per le persone con disabilità tutte e la necessità di investire in questo settore in futuro per recuperare terreno rispetto al momento attuale che vede la difficoltà di organizzare manifestazioni ed eventi sportivi, ed infine Maria Lacorte (Taranto), che ha raccontato di tutte le attività anche a distanza messe su dalla sua sezione che hanno permesso di raggiungere e sviluppare una maggiore autonomia, soprattutto in campo domestico, un contesto che in questo periodo di pandemia è divenuto predominante per tutti.
Il dibattito si è arricchito con gli spunti e gli auspici portati da Peppino Lapietra, da poco eletto in Direzione Nazionale, e dal dono che Chiara Calisi, Franco De Feo e Dea De Feo hanno voluto fare a tutti, componendo, arrangiando e interpretando una canzone dedicata a Santa Lucia realizzata per l’occasione.
Il convegno è proseguito con un dibattito vivo che ha visto molti dei presenti intervenire sollevando temi che vanno messi al centro dell’azione della nostra associazione, come cani guida, nuove tecnologie, nuove attività lavorative e provando ad occuparsi di progettualità che possono essere fondamentali per il futuro come quella dei Progetti di vita indipendente (PRO.V.I.) realizzati dalla Regione Puglia per accompagnare le persone con disabilità, che vanno seguiti in prima persona dall’unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Tutti i presidenti delle sezioni territoriali hanno preso l’impegno per diffondere in maniera ancora più incisiva e capillare il Libro parlato in Puglia anche mettendo in essere iniziative specifiche.
Si vuole infine concludere con il messaggio lanciato dalla Consigliera Nazionale Chiara Calisi che ha invitato tutti a camminare uno accanto all’altro per costruire un futuro luminoso per la nostra associazione e per i ciechi, gli ipovedenti e le persone con altre difficoltà che sono sul nostro territorio.