Proviamo a far diventare la disabilità visiva un po’ più visibile, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

La giornata appena trascorsa, lunedì 4 dicembre, è stata intensissima e ricca di incontri, a mio parere, importanti per divulgare quelle che sono le difficoltà, ma soprattutto le potenzialità dei disabili visivi. Sembrava che la giornata internazionale delle persone con disabilità, a parte qualche post sui social, fosse passata molto più in sordina, almeno nella nostra città, eccezion fatta per una celebrazione liturgica voluta dal Cardinale Crescienzio Sepe proprio per incontrare i diversamente abili nel Duomo di Napoli; nessun convegno, nessuna conferenza stampa, nessuna corsa da un sito museale all’altro, come se i disabili potessero visitarli soltanto il 3 dicembre. E pure la Sezione UICI di Napoli, se pur con 24 ore di ritardo, è riuscita a parlare di disabilità a 360 gradi. E lo ha fatto in 3 circostanze ben distinte tra loro, ma finalizzate tutte a divulgare e sensibilizzare. Nella mattinata, infatti, su specifico invito del Prof. Ciro Pizzo, delegato per gli studenti diversamente abili del Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, la responsabile UICI per l’istruzione Prof.ssa Silvana Piscopo e il Sottoscritto, hanno tenuto un seminario nell’ambito del corso di “Modelli sociali della disabilità”. I circa 50 studenti, curiosi e attenti al tempo stesso, sono stati stimolati a porre quesiti sui diversi aspetti della disabilità visiva. Con loro abbiamo parlato di autonomia, di istruzione, di sport, di lavoro e di tutti gli stereotipi che impediscono a tanti non vedenti ed ipovedenti di integrarsi a pieno nella società. AL termine del seminario, il Sottoscritto, insieme alla coordinatrice della commissione pari opportunità Roberta Cotronei, e a diversi protagonisti del progetto Blind vision, tra i quali alcuni alunni dell’Istituto Paolo Colosimo, ha partecipato nella sala Giunta del Comune di Napoli alla conferenza stampa indetta per presentare il progetto artistico “Blind vision, un viaggio di luce per chi non la vede” voluto fortemente dall’artista Annalaura Di Luggo che verrà proposto dal 7 dicembre al 7 gennaio nella centralissima e storica piazza dei Martiri. La conferenza stampa, a cui hanno partecipato gli assessori del Comune di Napoli allo sport e patrimonio Ciro Borriello, alla cultura Nino Daniele e ai giovani Alessandra Clemente, è stata l’occasione per noi rappresentanti dell’Unione di evidenziare i troppi ostacoli incontrati quotidianamente per l’accesso al mondo del lavoro, per la fruizione del patrimonio artistico e, più in generale, per essere accolti a pieno dalla società. Durante la conferenza è stata ribadita da parte dei rappresentanti dell’amministrazione cittadina, la volontà di collaborare sempre di più con l’Unione soprattutto per quello che riguarda la progettazione di itinerari culturali e turistici accessibili e fruibili da “tutti” e per avviare tirocini e stage formativi pensati per i giovani disabili visivi. Con l’installazione Blind vision, si cercheranno di ricavare donazioni finalizzate a fornire servizi ai disabili visivi.
Nel primo pomeriggio, il Sottoscritto insieme al consigliere delegato UICI Ciro Taranto e al responsabile del presidio locale Eugenio Leoncino, si è recato presso la scuola Impastato di Giugliano, ove un gruppo di 15 allievi, composti soprattutto da insegnanti, dovevano sostenere l’esame conclusivo di un corso di alfabetizzazione sul metodo braille. Agli allievi ho espresso a nome dell’Unione, un sentito ringraziamento perché hanno voluto apprendere una metodologia di scrittura e lettura per noi fondamentale e perché si sono voluti approcciare al mondo dei disabili visivi.
Una giornata stancante, ma che forse ha reso la nostra diversa abilità un po’ più visibile.