Utile per le lezioni che gli insegnanti possono o devono tenere da remoto, ma non solo.
Tra le tante cose che il covid19 ci ha costretti a fare, oltre a segregarci in casa, ci ha costretto a cambiare di moltissimo le abitudini che abbiamo. Al di la del cambiamento delle abitudini, per alcune categorie di lavoratori, è stato necessario modificare anche la tipologia di lavoro e magari, ove possibile, fare il proprio lavoro da casa.
Una delle categorie che ne ha subito più conseguenza sono gli insegnanti disabili visivi che, oltre a fare i conti con la complessità che può rappresentare il lavoro di istruire i propri discenti da lontano, devono affrontare l’utilizzo delle piattaforme che il Ministero della Pubblica Istruzione sta consigliando di usare.
Una di queste piattaforme apparentemente ingestibile perché è tutta in lingua inglese, proprio perché viene dagli USA, è accessibile anche ai disabili visivi.
Ma come la mettiamo con l’inglese?
per chi usa Jaws, niente preoccupazione, ho generato degli script vocabolario per Jaws che traducono moltissimo su buona parte della piattaforma.
Non ho tradotto tutto in quanto non usando a pieno tutte le opportunità di questo software, devo informare che non mi è stato possibile tradurre tutto.
Per chi usa questa piattaforma ed ha bisogno di questi file vocabolario per Jaws, mi può scrivere in privato e in risposta gli mando questi file da inserire tra le impostazioni personali di Jaws.
Tra le tante cose che ho trovato, ho tradotto anche delle indicazioni fornite dal sito e che trovate di seguito:
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Impostazioni dell’applicazione desktop o nella sezione “Riunione (di base)” delle Impostazioni del portale Web.
Ciò può essere realizzato anche in base alla riunione utilizzando la scorciatoia da tastiera “Attiva sempre l’opzione”
Mostra sempre i controlli della riunione “in Impostazioni / Accessibilità.
Di seguito è riportato un elenco di altre importanti scorciatoie da tastiera di navigazione.
Descrizione. Windows. Mac.
Attiva o disattiva l’opzione “Mostra sempre i controlli della riunione” in Impostazioni / Accessibilità. alt. Ctrl + controbarra.
Naviga tra le finestre e barre degli strumenti popup di Zoom. F6. CMD + ~.
Cambia lo stato attivo nei controlli riunione Zoom (nella parte superiore quando condividi lo schermo in fondo quando non condividi) Ctrl + Alt + Maiusc. CMD + ~.
Inizia il controllo remoto. Alt + Maiusc + R. Ctrl + Maiusc + R.
Zoom è accessibile agli utenti con problemi di vista?
Zoom garantisce che i suoi prodotti siano utilizzabili e percepibili per gli utenti con problemi di vista. I nostri prodotti supportano i comuni screen reader come NVDA, JAWS, VoiceOver e Android Talckback. Inoltre, le interfacce visive sono progettate con contrasto, dimensioni e utilizzo del colore adeguati per garantire chiarezza agli utenti con esigenze visive diverse.
I contenuti condivisi tramite la funzione di condivisione dello schermo sono accessibili agli screen reader?
Il contenuto dell’utente condiviso tramite la funzione di condivisione dello schermo di Zoom viene trasmesso ai partecipanti alla riunione come un flusso video HD. Per rendere accessibile il contenuto dello schermo ai partecipanti che utilizzano gli screen reader, si consiglia al conduttore di condividere i file / le note pertinenti con i partecipanti alla riunione. Questa soluzione assicurerà che l’intero contenuto del documento e il markup semantico siano preservati e resi accessibili agli utenti degli screen reader. Zoom offre funzionalità di caricamento dei file nella sua chat durante la riunione in modo che gli Hosts della riunione possano condividere i file con i partecipanti durante la riunione.
Posso utilizzare la funzione di controllo remoto per controllare lo screen reader di un altro computer?
La funzione di controllo remoto di Zoom consente agli utenti di controllare lo screen reader dello schermo condiviso. Il computer Host deve prima abilitare “condividi audio del computer” per trasmettere l’output vocale dello screen reader al computer guest. Una volta che il guest ha acquisito il controllo remoto, le sequenze di tasti comuni dello screen reader verranno registrate sul computer host.
L’applicazione Zoom supporta le impostazioni della modalità scuro o ad alto contrasto?
L’applicazione Zoom su Windows, iOS e Android supporta le impostazioni di contrasto elevato definite nelle preferenze di sistema. L’applicazione Zoom per macOS supporta la modalità Dark.
L’applicazione Zoom supporta impostazioni di caratteri più grandi?
L’applicazione Zoom su macOS e Windows supporta solo l’eredità delle opzioni di ridimensionamento dello schermo definite nelle impostazioni del sistema operativo. Le applicazioni desktop Zoom forniscono anche personalizzazioni delle dimensioni dei caratteri per i sottotitoli. L’applicazione Zoom per iOS e Android supporta le dimensioni dei caratteri definite nelle impostazioni di sistema.
Zoom supporta gli interpreti di lingua dei segni?
Gli interpreti della lingua dei segni possono partecipare a una riunione Zoom proprio come qualsiasi altro partecipante al video. I partecipanti possono utilizzare la funzione di blocco di Zoom per mantenere ferma la miniatura del video dell’interprete.
Copyright © 2020 Zoom Video Communications, Inc. Tutti i diritti riservati.
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Per il momento ho tradotto tutto quello che è possibile tradurre senza usare la piattaforma in una riunione in atto, ma sto continuando a tradurre e mi riservo di aggiornare i file e di inviarli aggiornati a chi me li chiederà.
Spero di tradurre al più presto tutto, ma non ci vorrà ancora molto tempo.
Ovviamente, come faccio sempre, contatterò direttamente la casa madre di questo software per verificare se è possibile avere anche la traduzione diretta in italiano con le traduzioni che ho fatto in corso d’opera e per Jaws.
Avendo seguito la prof. Adele Masci nell’utilizzo di questa piattaforma che la scuola le aveva indicato per poter tenere le lezioni agli studenti delle sue classi da remoto, ho potuto apprezzarne la semplicità di utilizzo per un disabile visivo cieco assoluto ed utilizzatore di screen-reader.
Ecco di seguito, tracciato a grosse linee, quello che ogni insegnante deve fare per poter avere a disposizione questo strumento e poter organizzare le lezioni con i propri alunni.
In pratica, per queste conferenze, perché di questo si tratta, una volta installato il software Zoom Meeting su computer o su smartphone, fare una lezione si riduce a quanto segue:
1. Aprire il software.
2. Entrare nella sezione meetings (riunioni), con il pulsante apposito su smartphone o premendo control più tab su computer.
3. Una volta entrati in questa sezione, fliccando verso destra o premendo tab, cercare la conferenza personale che è individuata dal proprio nome e cognome della registrazione e con un numero che è sempre lo stesso.
4. Facendo un doppio tap o invio su questa conferenza personale, vengono mostrati due pulsanti: il primo è avvia la conferenza (Start Meeting), e l’altro è Copia (Copy), che copia negli appunti l’indirizzo della conferenza.
5. Portarsi fliccando o premendo tab sul pulsante Copia e premere doppio tap o invio.
6. L’indirizzo viene copiato negli appunti e può essere copiato in una email, in Whatsapp o dove si vuole.
7. E’ sicuramente chiaro per tutti che inviando l’indirizzo copiato tramite uno dei sistemi con i quali siamo in contatto con gli altri, gli altri ricevono un link sul quale cliccare per collegarsi alla conferenza.
Attenzione:
– tutti coloro che devono partecipare ad una riunione con il software zoom Meeting, devono aver installato il software sul computer o sullo smartphone.
– Per installare il software, scaricare il file di installazione dal sito ufficiale http://www.zoom.com (sito in lingua inglese), oppure le app da ApplesStore e PlayStore. Basta cercare ed installare Zoom Meeting.
– La procedura di installazione è molto semplice e lineare, in quanto si tratta di dare invio o doppio tap su Next (avanti) e alla fine premere invio o doppio tap sul pulsante chiudi (Finish).
– Una volta installato il software, le app restano in lingua inglese, mentre con il computer e per chi usa Jaws, si possono installare gli script vocabolario e diventa quasi tutto in italiano.
La modalità che sto indicando con la propria riunione personale (Personal MeetingXxXxX, dove XxX è il numero personale), anche se è abbastanza semplice da usare, bisogna sapere che:
1. Il Link che viene inviato e per questa conferenza personale (Personal Meeting), è sempre lo stesso e può essere usato ogni qualvolta l’insegnante programma la lezione.
2. Se l’insegnante non avvia la Riunione (Meeting), tappando due volte o premendo invio sul pulsante Avvia la riunione (Start Meeting), nessuno si può collegare, ne con l’insegnante, ne con gli altri studenti.
3. Se si prevede una riunione solo audio, il video non può essere attivato da nessuno.
4. Fliccando o premendo tab, abbiamo disponibili alcuni comandi tra cui, quelli più importanti sono:
– Mute. Premuto silenzia i microfoni per tutti.
– Termina la riunione (End Meeting). Apre una finestra nella quale si può lasciare momentaneamente la riunione o chiudere la riunione per tutti. Se a lasciare la riunione è l’insegnante, la sala riunione si chiude per tutti e si riapre quando l’insegnante si collega di nuovo.
– Condividi lo schermo (Share Screen). Serve a mostrare a tutti quello che si ha sul proprio schermo.
– Gli altri comandi, sono sempre raggiungibili con dei flic o con tab, e sono molto intuitivi, anche se non tutti servono per poter tenere una lezione ad una classe.
– Smartphone e computer devono aver fornito i permessi affinché questo software possa utilizzare microfono e webcam, strumenti che vengono utilizzati con questo tipo di software per riunioni, anche se è indispensabile solo il microfono.
Al di la di quanto già indicato, con questo software si può anche programmare le riunioni ad una determinata data ed ora, scegliendo un determinato nome per la riunione ed inserendo anche una password.
Ovviamente per poter programmare queste riunioni che, di volta in volta, avranno un determinato link che vale solo per quella riunione e solo per il tempo programmato, è necessario conoscere l’inglese, perché la procedura è un poco più complessa e si devono effettuare tutte le impostazioni.
Per coloro che usano Jaws, come detto sopra, ho prodotto gli script vocabolario che traducono quasi tutto, quindi, diventa tutto più semplice.
Per chi usa NVDA, volendo, può usare ugualmente gli script vocabolario di Jaws per avere la traduzione già pronta.
Infatti, se questi file, disponibili per tutti richiedendoli alla email che indicherò sotto, si rinominano in txt, su ogni riga di questi file si può leggere la frase in inglese e di seguito ad essa la traduzione in italiano.
Al di la della lingua inglese e alla semplicità di utilizzo di questa piattaforma per riunioni, c’è da precisare che sono consentite riunioni gratuitamente per un massimo di 50 persone, anche se in questo periodo di emergenza le riunioni che la prof. Masci sta tenendo con i suoi alunni stanno durando ininterrottamente per tempi ben più lunghi.
Per poter organizzare riunioni con un numero di utenti superiore, ci sono dei pacchetti che si acquistano. Per esempio, per poter tenere riunioni ad un massimo di 100 persone, si paga circa 15 euro al mese e si può disdire quando si vuole. Per tutte le indicazioni, basta collegarsi al sito indicato sopra.
Se servissero ulteriori indicazioni su questa piattaforma, scrivere a:
Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uiciechi.it